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Ritrovamenti. Poesie, racconti, letture
"Come si può evincere dal suo sottotitolo, questo libro contiene scritti che appartengono tradizionalmente a generi letterari diversi: dal componimento poetico al racconto ed a recensioni (o letture, come preferisco definirle, giacché il termine vale anche per un articolo che ripresento nel mio testo) di libri ritenuti interessanti. Per non voler parlare dell'aggiunta di un dialogo alle poesie, che conclude la sezione che le riguarda. Ma gli anni (tanti) dedicati allo studio e all'insegnamento mi hanno convinto che, soprattutto in materia letteraria o filosofica, le varie discipline che caratterizzano le specializzazioni non possono ritenersi chiuse in compartimenti stagno. Perciò il mio lettore, come spero, non troverà strano che, dopo aver tentato di poetizzare, passi a trattare dell'Aristotele topico e, ancora appresso, di scritti di autori contemporanei, come Walter Belardi, impegnato nello studio della storia dell'etimologia, e Antonio Di Meo, che si occupa del rapporto scienza-poesia in Leopardi. In ultimo, lascio al mio lettore il giudizio sul carattere unitario o meno dei contenuti di questo libro"""". R. M." -
Intorno al verso
Un ""Io"""" personale e indefinito che passa attraverso la voce di varie figure: presenti, passate e future; un susseguirsi di immagini che spaziano tra i molteplici volti del tempo. L'evocazione incalzante di memorie lontane ma sempre vicinissime. Il dialogo sincero ed apertissimo che quest'io, ora solo, ora congiunto ad un tutti, fa con se stesso verso chi lo ascolta. Episodi, voci, colori, istanti, sguardi, profumi, ricordi, gesti, suoni e tante speranze; questo è quello che """"Intorno al verso"""" cerca di portare in vita con fare semplicissimo. [...]. Al di là del muro, con """"Intorno al verso"""" sentiremo ancora l'intensità d'una parola che ha cercato con la sua pronuncia, di dar voce ad altre voci."" -
L' attesa silente dei desideri
Marco è un ragazzo che ha scelto di vivere come un senza tetto. Passa le sue giornate nella stazione ferroviaria di Genova ""Brignole"""". Vive e dorme lì. Un ricovero notturno di fortuna, un amico di nome Franco, il ricordo di un amore giovanile e nessuna aspettativa. Ad un certo punto della sua vita, a seguito di diverse sventure, ha deciso di allontanarsi dal mondo degli """"altri"""". Dei molti che pensano solo al successo e al guadagno; degli stessi che costruiscono rapporti personali ipocriti e per convenienza. Quindi Marco non vuole più saperne di soldi e impegni mondani. Vive il presente e non si fida più del futuro. Il destino ha stabilito per lui quel percorso. Il destino toglie e il destino dà. E forse per lui scriverà pagine nuove per il domani..."" -
Sgrunk sgrunk sgrunk a colori (dado tutto bianco)
In questa terza serie di Sgrunk Sgrunk Sgrunk, a colori, sono stati riciclati, con remake, alcuni collages risalenti al periodo 2009-2010, quando questo buffo personaggino imparentato con Fortunato Depero non era ancora stato definito così come è apparso nel 2018 e negli anni seguenti. L'autore, Carlo Pava, scrittore e artista, esponente di vecchia data delle ricerche verbo-visive e dei settori affini, racchiude in un libro di piccolo formato ma molto intenso una sequenza di vignette in cui dominano le battute fulminee di carattere per lo più satirico e/o critico, ironico o sarcastico, a volte poetiche o aforismatiche, però lasciando adito a possibili rimbeccate positive o negative, come in bilico. Un fumetto sui generis: digitale, elementare. Disegni, illustrazioni, un mix sintetico di generi paralleli o convergenti. Un libro d'artista in tiratura aperta. -
Petali d'amore
"In questa raccolta poetica di Letizia Parigi [...], una frase introduce l'argomento di alcune liriche e le lega insieme in un unico tralcio di poesia. Il tema principale di tutta la raccolta è l'amore, che guida tutte le nostre azioni e dà senso alla nostra vita. [...] La sua poesia è voce melodiosa, è un canto che si dispiega armonioso sui temi a lei cari, e che ha il raro pregio di farci coinvolgere nel suo entusiasmo che non viene mai meno, e, cosa molto rara, di farci emozionare."""" (dalla Prefazione di Lenio Vallati)" -
Amore fatale. I giorni del giudizio
Questo romanzo costituisce il sequel di ""I giorni del giudizio - Pericolo mortale"""". La Sierra Leone è un Paese flagellato dalla povertà e dall'instabilità politica. Augustus Bambele, un megalomane colonnello dell'esercito, nutre ambiziosi piani di dominio atti a rovesciare il governo in carica. Ad aiutarlo, sarà l'intelligence statunitense attraverso il suo principale agente: il capitano Saverio Ferri. Nell'ombra, però, altre forze oscure tramano per il potere: dal movimento ribelle marxista denominato """"milizia rossa"""" ad altri Paesi stranieri interessati ai diamanti. Così Saverio dovrà fronteggiare anche altri pericoli nel selvaggio ed oscuro continente africano."" -
Alessandro Barbero su Carlo Magno sbaglia. Vol. 3
Questa ultima fatica storica della prolifera Prof.ssa Simonetta Torresi, frutto anche di questo periodo di coronavirus, è riuscita a definire sia i fatti (res geste) che la conoscenza e lo studio di questi fatti (historia rerum gestarum). Simonetta per sua natura e formazione si pone un numero ampio e qualificato di domande a cui riesce quasi sempre a rispondere con il rigore scientifico della ricerca documentale, a tutto tondo, spaziando anche dalla toponomastica, alla lingua con una particolare sensibilità alle tradizioni locali. L'autrice anche in questo libro di storia ""locale"""" (Septempeda - Colonia) si pone al centro di un crocevia di eventi e personaggi di livello europeo determinando una vertiginosa centralità del territorio marchigiano nella formazione dei valori fondanti della stessa Europa, non conosciuta e opportunamente valorizzata. La perdita di questa memoria storica che esce dai canoni accademici, ma si confronta con questo ricco e unico territorio, è il cuore del paese, che l'Italia non può perdere per non perdere anche se stessa. La sua ormai lunga esperienza lavorativa da docente in materie scientifiche e formatrice di nuove generazioni si evidenzia nel suo libro, in particolare nella sua capacità di ricerca associata a doti non comuni di umanità, pregi presenti in questo stimolante lavoro. Il rigore scientifico che la caratterizza e la quantità dei documenti riportati con l'individuazione di luoghi e reperti archeologici stimolano ulteriori approfondimenti per iniziare a valutare seriamente una nuova geografia della storia. La memoria del passato è nel linguaggio delle pietre e negli oggetti che sono di quel passato e ancora oggi la sua conoscenza è indispensabile per affrontare le sfide del presente e del futuro. Vorrei concludere con una frase augurale per i nostri tempi di un Septempedano illustre, il Cardinale S.E. Mons. Edoardo Menichelli, mio Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo dal 2004 al 2017, """"Tempi difficili, ma ricchi di solidarietà e speranza"""". Giuseppe Lanari"" -
Un' isola e due anime
"Un'isola e due anime"""" è un romanzo ambientato in Sardegna, nella primavera del 2006. Due anime perché ad una prima anima bellissima ed immacolata l'isola ha visto affiancarsi negli ultimi decenni un'altra anima, violentata e maledetta, persino infernale, a causa di uomini scellerati, sedicenti garanti della pace. Due anime combattute e sofferenti sono anche quelle dei due personaggi maschili che animano il romanzo. Un pastore-pescatore sardo che da vent'anni è costretto a fare i conti con l'anima brutta e maledetta dell'isola e un agente immobiliare romano in fuga da una condizione di infelicità ormai quasi insopportabile. Accanto a loro due donne particolari, con un peso specifico rilevante. Molti dei fatti e dei luoghi descritti sono aderenti alla realtà del presente e del passato dell'isola, anche se in forma vagamente romanzata." -
Little Pearl
Incamminarsi l'unica soluzione oppure sostare per non doversi allontanare sempre più? Far ritorno nella stessa città visitata in età adolescenziale sarà allora il Viaggio che ci accompagnerà in una rincorsa all'ultimo respiro alla ricerca di Little Pearl. -
Storia di Irene. La vita è un'affacciata di finestra
La più ardua impresa dell'uomo è quella di riuscire a vivere intensamente questo attimo di eternità che ci è concesso, ma che spesso, inconsapevolmente, ci lasciamo sfuggire come sabbia tra le dita. -
Come musica. Un libro da comporre insieme
"Benvenuto lettore, Come Musica è il tuo personale quaderno sul quale mi sono permesso di scrivere le prime pagine, ti ho raccontato, attraverso immagini di vita, i miei pensieri più intimi sui quali ho riflettuto in questo periodo di quarantena. Il Covid-19, credo abbia toccato profondamente ognuno di noi. Siamo cambiati tutti. Tutti siamo stati messi dinanzi ai nostri limiti e li abbiamo superati dando il meglio di noi. Per questa ragione ho ideato questo piccolo progetto: """"Un quaderno, un diario, nelle tue mani, dalle pagine vuote che attendono di raccogliere anche i tuoi pensieri in modo che possano restare nella tua libreria, come un tuo personale racconto che ti aiuti nel tempo a ricordare quanto sei stato forte nel 2020"""".""""" -
La lettera sbiadita. La bellezza che si cela dietro il mistero...
Quando l'irrefrenabile desiderio di cambiamento ti sorprende, quando trovi il coraggio di lasciarti tutto alle spalle per fare ciò in cui credi, quando una storia ti prende a tal punto da portarti a credere che il tuo destino sia già scritto, una lettera che stravolge la tua vita. Ma il passato torna sempre se non hai abbattuto del tutto le mura di ciò che hai lasciato in sospeso ed è li che ti troverai a dover scegliere cosa sia giusto per te cosa il destino ti voglia dire attraverso una serie di segnali ben definiti. A cosa sei disposta a rinunciare davvero? Questa è la storia di Sophy, una ragazza stravagante piena di sogni, desideri ancora da realizzare, viene così catapultata nel racconto di un amore, quello vero, attraverso una lettera, un dipinto, tutto iniziò così. Si trasferisce nella città che ha sempre amato, lascia la sua vecchia vita alle spalle, per ritrovare se stessa. Penelope una donna che ha amato, ha sofferto, ha vissuto, la sua storia è morta con lei fino a che le verità non vennero a galla... -
La stravagante accolita di zio Liberto: Breve antologia di racconti dis-umani
Ironico ma tremendamente reale. Spaccati di vita quotidiana della nostra gente, quella vera, quella dei borghi e delle campagne marchigiane, che si intrecciano con un lavoro incompreso ed anche un po' incomprensibile, l'Assistente Sociale. Storie narrate da uno di noi, Eugenio Liberto, di mestiere ""cercatore d'oro"""", ed accolte dai professionisti dell'aiuto. Attraverso le sue narrazioni gli autori ripercorrono le disgrazie e le meraviglie dell'unico capitale di cui si possa davvero disporre, quello umano."" -
Un giorno all'improvviso
Il libro racconta le vicende di Lisa, una ragazza di ventiquattro anni, che vive le sue prime esperienze lavorative imparando ad acquisire il mestiere di segretaria. Dopo un licenziamento inizia un nuovo servizio presso un ufficio privato in cui il Dottor Zaranio, uomo quarantenne di bell'aspetto, ricopre un incarico di rilevanza nell'azienda del padre. L'autrice, in questo romanzo, dà ampio spazio al rapporto confidenziale tra Lisa e i propri genitori, che la sostengono psicologicamente, attraverso il dialogo, e l'aiutano a superare i vari momenti di crisi, che attraversano la sua vita giovanile. Il romanzo si addentra, gradatamente, nelle problematiche affettive di Lisa che dopo un'esperienza negativa con il suo primo ragazzo, conosciuto sui banchi di scuola quando era ancora una bambina, si accosta faticosamente ai nuovi sentimenti. La storia si snoda, in modo scorrevole, intorno ai rapporti interpersonali dei vari personaggi del romanzo, mettendo in risalto le loro emozioni. -
Verità e realtà
«I miei aforismi sono nati per contestare alcuni aspetti della società, vedevo la falsità negli occhi delle persone, di quelli che sono al potere e di quelli che non lo sono. Spesso anche le persone cosiddette ""profonde"""" sono false, mi sono accorto che io stesso qualche volta indossavo una maschera. Da qui ho incominciato a fare una ricerca spirituale, soprattutto su me stesso. Da questa ricerca scaturita dalla mia sensibilità non espressa è nata la spiritualità. Ho letto tanti libri spirituali, ma non volevo farmi influenzare né scrivere pensieri di altri, volevo mantenere la mia, come dire, originalità. Credo di aver avuto una grande sensibilità fin da piccolo, ero molto educato e molto buono ma a volte anche un po' su di giri per così dire, poi crescendo ho fatto anch'io le mie pazzie. Questi aforismi nascono sicuramente dalla mia esperienza di vita, ma rappresentano soprattutto un voler andare oltre la mente. Scrivendoli continuo ad indagare e a capire la falsità che c'è in me e negli altri e, quando la scopro, scrivo aforismi """"duri"""".»"" -
Nel segno di Erato. Sacro, pagano e...
«L'amore, sentimento folle o ragione del sentimento? Potreste dire forse di non aver compiuto, mai, qualche follia in suo nome? E quanto accelerano i battiti del cuore... al suo ricordo. Il lavoro, la casa, gli impegni più svariati nel corso della nostra esistenza, a cosa varrebbero se non avessimo la speranza, il dolce ricordo o la presente gioia di un amore; ci siamo mai fermati a riflettere sul valore che potremmo dare a questa vita, in sua mancanza? Abbiate, allora, il coraggio di ragionare follemente... in sua presenza.» -
La morte mi è stata «compagna». In molti momenti della vita
«Ho prestato servizio nell'Arma dei Carabinieri per ben quarantadue anni e quindici giorni, iniziando la carriera come carabiniere e, dopo un breve periodo come carabiniere semplice e due anni di corso per sottufficiale, ho intrapreso il percorso di tutta la scala quale sottufficiale, dal grado di Vicebrigadiere a Carica Speciale e Luogotenente. Una volta in pensione e dopo alcuni anni di riposo, su richiesta, ho accettato di svolgere ben altri cinque anni, quale volontario, presso la Procura della Repubblica, ove avevo prestato servizio gli ultimi anni del mio lavoro, rinnovando il giuramento che avevo fatto tanti anni prima. [...] Nel mio lavoro sono dovuto intervenire in tante situazioni di genere diverso e, spesso, le disgrazie si sono ripetute e se apparentemente sembravano diverse, di fatto erano simili, a conferma che la vita si ripete e la morte era sempre a portata di mano, pronta a prenderti. [...] In questo contesto voglio accennare alcune delle situazioni nelle quali sono stato parte diretta, quasi sempre ero la parte passiva e, se sono riuscito a riportare ""la pelle a casa"""", come si suole dire, spesso è stato frutto della fortuna e non altro. Posso dire che non me le sono andato a cercare, ma la vita me le ha portate davanti, una dietro all'altra. Anche se ho cambiato diverse volte le varie mansioni, essendo sempre rimasto """"Carabiniere"""", le varie situazioni non si sono distanziate molto l'una dall'altra, spesso la morte l'ho vista davanti e se si è allontanata, molte volte non sono riuscito a darmi una spiegazione.»"" -
Dai Piceni ai primordi della società feudale. Indagine storica ed archeologica sulle origini di un «castrum»: il caso di Loro Piceno (V secolo a.C.-XII sec. d.C.)
Dall'esame dei reperti archeologi, rinvenuti sul territorio di Loro Piceno a partire dal V sec. a.C, l'autore ricostruisce la genesi dell'insediamento demico lorese, che si sviluppa e si consolida attorno ad un castrum edificato a presidio della nascente deduzione della colonia romana di Pollentia (133 a.C.), che negli anni '20 del I sec. d.C. muterà il suo nome in Vrbs Salvia, verosimilmente in virtù delle qualità terapeutiche delle acque salso bromo-iodiche presenti nelle valli del Cremone e del Bàgnare. Di particolare interesse è la diretta descrizione dei resti di un santuario terapeutico, esistenti in contrada Bàgnere, risalente presumibilmente alla seconda metà del III sec. a.C.. Dal resoconto di Procopio da Cesarea vengono quindi ricostruite le fasi che dalla caduta dell'Impero Romano porteranno all'abbandono di Vrbs Salvia e successivamente alla formazione delle corti benedettine, sviluppatesi in epoca Longobarda e Carolingia, sui colli di Loro, Mogliano e Villamagna, collegate alla presenza dei monaci di Farfa e di Casauria, i cui beni dal X sec. in poi verranno acquisiti ed in parte usurpati dagli Offoni e dai signori di Loro. Lo studio è arricchito da una serie di illustrazioni e foto ad opera dell'artista Francesca Farroni che sulla base dei documenti disponibili ripropone la ricostruzione storico-critica di alcune iscrizioni e di diverse vedute. -
The last getter show
"Non so voi ma da bambino sognavo di pilotare un robot"""". Parole che spiegano la storia che leggerete. Un sogno che diventa realtà e così mostra tutte le sue sfumature anche quelle più oscure. Fra i piloti di Mazinga Z, Goldrake e Getter Robot, si svolge un'indagine che porta a scoprire i segreti che legano insieme i vari universi narrativi, un noir fra luci, ombre e raggi Getter. Un omaggio al mondo degli anni 70 - 80 - 90 quando eravamo bambini e ci piaceva sognare ed i robot erano i nostri eroi. Per fare divertire il bambino che è in noi e per fare scoprire ai giovani di oggi, il mondo di Jeeg, robot d'acciaio, le battaglie di Aran Banjo con il Daitarn 3 e le trasformazioni del trio Getter Robot. La squadra Gaiking, il Trider G7 e Daltanious. Fra citazioni e richiami all'universo di Go Nagai & Ken Ishikawa con la partecipazione di icone della cultura nipponica, fra filosofia e scontri titanici, una storia che ti rapisce e che ti trasforma. Come i protagonisti dell'opera, i lettori non saranno più gli stessi dopo aver compiuto questo viaggio nella fantasia a tutto tondo e con inaspettate apparizioni delle più svariate icone del genere pop, fantasy e comics." -
Quintodecimo e la sua Agenzia di posta. Storia dell'ufficio postale di Quintodecimo dal 1910 al 2001
Il discorso ""Quintodecimo"""" non poteva non proseguire con uno studio sul nostro ufficio postale. Nei suoi quasi cento anni di vita l'agenzia postale ha contribuito a costruire quel senso di appartenenza della nostra comunità al pari delle figure sacerdotali, dei gruppi sportivi e di tutte quelle occasioni di gioia o di dolore che hanno visto coinvolto il nostro antico borgo. La ricerca di notizie sull'ufficio postale mi ha portato a rintracciare i vecchi dipendenti e ad interrogarli, a cercare la cancelleria che lì si usava, a sfogliare pagine polverose di vecchi registri. Ho cercato di vivere e respirare l'aria ed i sentimenti che generazioni di compaesani hanno vissuto magari con una lettera dal fronte o un pacco da oltreoceano. Ancora una volta """"Quintodecimo"""" mi ha affascinato ed in questo spaccato della sua storia mi sono perso ed inebriato. Spero, in queste poche pagine, proviate anche voi la stessa emozione.""