Sfoglia il Catalogo feltrinelli044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6041-6060 di 10000 Articoli:
-
Il vento non mi basta
La raccolta è un ensemble di tre libri scritti in diversi periodi di vita dell'autrice; essi riflettono infatti molteplici e profonde esperienze, come l'adozione di un figlio, viaggi, incontri significativi e perdite, poste in una cornice delicata anche se talvolta velata di malinconia. -
Profondi sentimenti
"L'anima passeggera passa attraverso il tempo, attraverso le emozioni varie. Le molte circostanze aprono scenari diversi, dandoci l'opportunità di esprimerci. Ed ho cercato di esprimerli in quattro capitoli. Attraverso il primo capitolo Racconti di Emozioni mi sono voluto raccontare usando la poesia come mezzo d'espressione, per esprimere alcuni passaggi della mia prima fase di vita. Con il secondo capitolo Frammenti di Stelle invece tendo ad esprimere la presa di coscienza della bellezza che giace dentro di noi, dentro di me. Attraverso la musica interiore, con la chiarezza tornata visibile, nella gratitudine di una seconda occasione a me concessa, provando a proseguire il viaggio con l'innocenza di pure intenzioni. Cercando di trovare l'equilibrio, nella fragilità del cuore, molte volte messo alla prova, nell'innocenza dell'eterna ricerca della felicità. Nel terzo capitolo L'altro Lato della Medaglia cerco di esprimere la poesia del silenzio interiore, descrivendo la presente situazione di sentimenti sepolti per una vita materiale e frenetica, nella disperazione dello spirito che vuole liberarsi da quel senso di inutilità, nella perdita della speranza a cui non diamo più peso. Smettendo di vivere davvero, nel sopravvivere quotidiano, perché la luce ha bisogno del buio per poter splendere, come noi abbiamo bisogno del nostro opposto. Trovando difficile vedere la realtà cambiare in amore e pace, con il passaggio dell'oscurità dell'anima, credendo fortemente che un evento negativo da condividere ci permetterà di tornare uniti, in una vita che resta solo di passaggio. Nel quarto e ultimo capitolo Amando un Altro Te, parlo per lo più d'amore verso il mondo che ci circonda verso il vero amore che, deriva anche dalle piccole cose di tutti i giorni, cominciando ad amarci per primi, perché le cose possono passare in un lampo, lasciando alla speranza la possibilità di ritrovarci, nella realtà dei nostri sogni.""""" -
Così è. Anche se non vi pare
«Presento volentieri il libro di P F, autore che conosco da tempo. Il libro discute sul tema della Sindone, tema verso il quale l'autore manifesta una sua personale affezione parlandone come di una singolare ""reliquia"""". Di questo va lodato per la sensibilità e il coraggio con cui porta avanti una tesi che molto lo consola e che - anche a suo dire - potrebbe avvalorare il grande mistero della Risurrezione. Lo svolgersi del libro, nei suoi articolati capitoli, si struttura in uno schietto dibattito con alcuni personaggi che non hanno fede (atei) per confutarne le posizioni sul tema Sindone. Il problema è molto delicato perché si incrociano il mistero della morte e quello della Risurrezione: si confrontano, come sempre è avvenuto nella storia, """"la cosa toccabile"""" e il mistero; il nulla con il tutto; l'occasionato con il progetto di Amore e di equilibrio di cui tutto il creato e in particolare la persona umana è pieno. Tutto il testo cammina su questo confronto e l'autore non ha minimamente paura di dire il suo pensiero e di metterlo in confronto ragionato e documentato con chi la pensa diversamente. C'è una domanda cui bisogna rispondere per mantenere il contenuto del libro nella giusta visione: """"la Sindone è oggetto di fede si o no?"""". La risposta è no; e lo sa lo stesso P F quando scrive:""""la chiesa cattolica è finora vissuta senza mettere la Sindone alla base della sua dottrina"""". La Sindone non costituisce elemento fondativo del credere nella Risurrezione: questa è un fatto a prescindere dalla Sindone. Tuttavia P F ritiene che questa offra """"una opportunità da non trascurare"""". La Risurrezione è sì fondativa e qualità specifica della fede in Cristo: questa è la forza sulla quale si basa la fede dei discepoli di Gesù di ieri e di oggi. Al riguardo, essendo da sempre appassionato di testi sul Sacro Telo, confesso di aver tratto dalla lettura un'inquietudine spirituale e una curiosità che riassumo così: come mai questa verosimiglianza tra il """"corpo"""" impresso nella Sindone e le sofferenze patite dal Signore Gesù? Come ogni libro anche questo non è """"vangelo"""", tuttavia apre l'intelligenza e consola nel dubbio. Mi auguro che la fatica di P F sia accolta e letta e che la Sindone faccia, comunque, riflettere.» Card. Edoardo Menichelli. Postfazione di Pietro Maranesi."" -
Vivere per morire d'amore
«""Vivere per morire d'amore"""" è un'opera prima, una silloge di Michele Vittorio Del Vecchio, profonda espressione della sua maturità artistica, sofferta, vissuta, meditata a lungo. Il titolo racchiude il significato e l'ispirazione della sua raccolta di poesie che rappresenta tanti momenti di partecipazione, di sincerità, di struggente, passionale amore. Grande la sua voglia di raccontarsi con una confessione discreta e quasi sussurrata, di trasmettere agli altri in forma lirica il proprio vissuto, le proprie sensazioni, le proprie emozioni, i propri pensieri. Aprire una finestra per far volare la voce oltre lo spazio chiuso e accogliere quella degli altri. Ombre e luci nelle immagini che ci arrivano dalle sue poesie, dai suoi scritti, infinite le sfumature. Si viene così a instaurare una comunicazione tra il lettore e i toni, a volte anche forti, densi di eros e pathos. Da questo mosaico cogliamo amore e sentimenti nobili e solari... ma non sempre; questo pathos per i suoi personaggi, i suoi animali, i suoi affetti vien fuori da una vita vissuta, non subita, accanto ad essi, giorno dopo giorno, con ansia a volte, con struggimenti ed effusioni, con addii e ritorni. La voce del poeta si leva dolorosa e sferzante, si fa dolente e amorosa, toccando le corde più profonde del cuore.» Concetta Fazio Bonina (Presid. Ass. Cult. Porta d'Oriente, Bari)."" -
Cornici danneggiate
Un misterioso personaggio, Franz, irrealisticamente proiettato nel 2088, presenta se stesso come uno Studente di Belle Arti a vita o un ""artista da vecchio"""", affrontando in una serie di ricordi del periodo 2000-2020 vari temi fra i più disparati, dall'assistenza agli anziani allo stalking condominiale, dalla litigiosità quotidiana ai rapporti con gli avvocati, dalla depressione alla solitudine, dall'antiquariato e dal modernariato all'animalismo, dall'ambientalismo alla sovrappopolazione, dalla letteratura ai viaggi circoscritti in Italia, dalla fantascienza alla politica, dall'associazionismo a internet, dalla ginofobia all'antropofobia. Narrazioni, da brevissime a lunghe, suddivise in quattro parti: """"racconti"""" [2000-2020] - """"scatole vuote"""" [2006] - """"viaggio"""" [2008-2009] - """"Luna Park"""" [2020]. Le ultime pagine, iniziate con una lode del """"collezionismo di libri illustrati, soprattutto per ragazzi, del primo Novecento"""", trascolorano in cupe visioni di morte, quasi per sperimentare un neo-gotico, soprattutto come una testimonianza dell'interesse dell'autore, in questa prosa sincopata, per il fantastico del sogno e dell'incubo e per le inquietudini serpeggianti nelle riflessioni neglette intorno al nonsenso della vita."" -
Infinite possibilità. Un cammino dentro sé alla ricerca del proprio dono
Hai l'impressione di aver perso la strada per il tuo futuro, e per la realizzazione di te? Senti di avere qualcosa di unico da offrire, ma temi di non riuscire a portarlo alla luce? Tra le pagine di questo libro si dipana un sentiero che scende fino al centro di sé, alla ricerca del tuo Dono e della tua strada. Se vorrai partire per questo viaggio di trasformazione, troverai uno zaino con tutti gli strumenti necessari: una Bussola, una Torcia, un Diario di Bordo ed un Manuale di Trasformazioni. Domande di riflessione ed esercizi di meditazione tracceranno il sentiero, accompagnandoti fino alla meta finale... Quel forziere sepolto nelle profondità di te, in cui il tuo Dono, tue passioni e i tuoi talenti sono rimasti preservati e pronti ad esse ritrovati... Una volta aperto, quel forziere sprigionerà una luce che illuminerà le ""Infinite possibilità"""" della tua vita, aprendoti nuove prospettive e nuovi orizzonti."" -
Le storie di Imma continuano
"La contessa Imma alle prese con nuovi misteri, inquietanti presenze, finali inaspettati. La quiete cittadina di Montappone di oggi, tra campagne operose e chiese diroccate, musei di antiche tradizioni e corse al fiume in bicicletta. Tempi moderni e sentimenti senza confini accompagnano le avventure della nostra Imma, che ancora una volta aiutata dal fido Galli, scioglierà ben più di un mistero. E forse, finalmente anche il suo cuore."""" Federica Montecchiari" -
Muccio (Giacomo Leopardi) compagno di scuola
Libro interessante perché presenta Giacomo Leopardi in un aspetto che tende a sfuggire. Si tratta degli scritti in poesia e in prosa di Muccio (così chiamato da piccolo in famiglia) nel periodo della fanciullezza. L'argomento è stato considerato dall'aspetto storico-biografico e da quello psicologico-letterario. Ne emerge un ritratto interessante di fanciullo: vivace, curioso, spontaneo, scattante, scherzoso, ironico, amicale... Sorprendono le poesie scritte a undici/dodici anni, dal sentire fresco, genuino, con tono spedito e sciolto. La verità della sua primaria età è tutta lì, racchiusa in quel non so che di sospiroso dei suoi intelligenti occhi chiari e nell'attrazione fatale della scrittura. -
Evoluzione strategico-organizzativa e continuità d'impresa: sistematica e comportamento manageriale
Il libro si offre come contributo a ordinare i concetti di strategia e di organizzazione in un assetto sistemico capace di favorirne la ""comprensione metodologica"""" e aiutarne l'applicazione nelle fasi di disegno e, successivamente, di allineamento alla globalità del business, all'ambiente competitivo, alle strutture, ai sistemi di direzione e controllo e allo sviluppo delle persone. Senza venir meno a oltre cent'anni di storia del pensiero strategico e delle evoluzioni delle organizzazioni, l'autore affronta con approccio manageriale, rigore ed essenzialità alcune tra le più salienti tematiche che le aziende si trovano ad affrontare nella complessità delle sfide moderne (il comportamento strategico, il cambiamento organizzativo e l'innovazione digitale, la continuità competitiva), mettendo in rilievo la relazione con la progettazione formativa che li sostanzia e li supporta nel percorso di sviluppo e di realizzazione. Prefazione di Flavio Guidi."" -
Ri-porta
Quattro anni dopo i fatti di ""Ri-anima"""", torna Arianna. In questo periodo ha studiato e imparato molti trucchi per leggere le persone, ma non sa quante sorprese troverà sulla sua strada mentre una pandemia costringerà molte persone a prendere grandi decisioni."" -
50 economisti in lotta per le idee
La conoscenza delle teorie economiche non è necessaria soltanto per gli addetti ai lavori ma anche per i lettori comuni che vogliono comprendere le questioni politico-economiche e arricchire i dibattiti che hanno per oggetto queste tematiche che riguardano buona parte della vita quotidiana. Lo studio delle diverse teorie, e quindi dello sviluppo dell'economia politica, consente anche di capire che la teoria vincente in un determinato periodo non è necessariamente la migliore: essa è quella che corrisponde all'ideologia dominante in quel determinato periodo storico. L'economia politica è infatti una disciplina umanistica che, a differenza delle scienze esatte e delle scienze naturali, non progredisce con il passare del tempo ed è inevitabilmente connessa alle questioni ideologiche. In questa trattazione viene analizzato il pensiero di cinquanta creatori di teorie economiche, raggruppati all'interno di otto scuole di pensiero economico: mercantilista, fisiocratica, classica, marxista, neoclassica, storico-istituzionalista, keynesiana e neoliberista. Per consentire a tutti di impadronirsi delle analisi economiche, nel libro si è cercato di presentare i contributi degli economisti in modo chiaro e comprensibile evitando, nei limiti del possibile, un linguaggio troppo specialistico. Al lettore viene richiesta soltanto la capacità di saper ragionare in modo consequenziale. Con questa opera si vuole contribuire ad ampliare l'orizzonte dello sguardo del lettore, facendolo uscire dalla logica che ha portato negli anni a rimuovere il dibattito sulle varie teorie economiche, per poter affermare la validità dell'unica teoria dominante. -
Rimorsi e rimpianti
"Mauro conduce una vita che non era quella che sognava, ma per stare con la donna che ama, ha accettato la tirannide del suocero. Nonostante il costante rimpianto per aver rinunciato ai suoi sogni, ha una bella famiglia, una bella casa e un lavoro gratificante. Ben presto, nuove sensazioni, mai provate prima, lo porteranno ad allontanarsi dalla famiglia e in poco tempo perderà tutto. Vivrà per il resto della vita nel rimorso di aver fatto soffrire l'unica persona che aveva veramente amato, che veramente contava e che gli aveva sempre voluto bene."""" Manuela Guldin" -
Miracolo in gabbia. Le voci escono piene di emozioni. Colori diversi
«I versi ""Haiku"""" sono particolari in quanto rispondono a uno schema ben preciso che li rende essenziali essendo divisi in """"more"""" (non sillabe, la mora determina la quantità di una sillaba che può essere lunga o corta) nel numero di 5 + 7 + 5. Ciò brevemente premesso, Zef Mulaj non trova difficoltà alcuna a esprimere concetti in maniera così stringata e lo fa con immagini immediate che si sviluppano nei primi due versi e offrono una conclusione con le ultime cinque more. Ecco il dono dell'autore ai lettori, la capacità di andare oltre le parole per entrare in una complessità che sarà pari alla cultura di chi legge, a voler dire che ognuno potrà trovare la risposta adeguata alle sue conoscenze e sarà, per lui, quella giusta. Suscettibile di modifica nel corso del tempo vissuto.» Fernando Pallocchini"" -
Pareggiare i conti
All'autore di questo racconto non è servita la fantasia, ma solo la memoria. I personaggi sono come erano. Un ex-detenuto che si era fatto qualche anno di carcere per un paio di infami, aveva ritrovato, pur a fatica, la strada maestra e, spinto dalle circostanze, aveva aiutato una famigliola a trovare qualche raggio di sole nella nebbia della loro vita. Aiutato, a sua volta da uno di quegli amici sempre più rari e difficili da trovare. Gli amici, quelli veri, sono la più bella e grande fortuna. Sempre. -
Il filosofo e l'apprendista. Ricordo di Enzo Melandri
«Con la presente scrittura intendo ricordare la figura di un maestro inimitabile, Enzo Melandri, nonché la sua opera monumentale La linea e il circolo, in cui ha indagato l'estremo limite del fare filosofico. Tale opera, per l'intento di fare i conti con tutta la storia del sapere, credo possa essere paragonata alla Fenomenologia dello Spirito di Hegel, pur avendo presupposti ed esito diversi, se non addirittura opposti. La pochezza di questo scritto - a mia discolpa, la voglia di filosofare, di continuare a dialogare con lui - ha fatto insorgere nello scrivente non poche perplessità, essendo la proporzione troppo sproporzionata. Se l'""improbabile lettore""""- detto, questa volta, senza ipocrisia - dovesse farsi un'immagine del maestro da questo apprendista, potrebbe ricavarne un'idea in chiave minore, magari anche, spero non sia così, distorta. Ciò che mi ha consentito di procedere oltre la suddetta perplessità è stato, da una parte, il grande affetto che ancora gli porto e la constatazione che ci saranno sempre le sue opere a rettificare una tale eventuale impressione. Sono peraltro certo che nelle mie parole c'è qualcosa di lui. Certamente se non lo avessi frequentato, se non mi avesse onorato del suo affetto, non credo che mi sarebbe venuto appresso questo vizio di voler pensare le """"cose ultime"""".»"" -
Alessandro Barbero su Carlo Magno sbaglia. Vol. 4
"Iterum rudit Leo"""" è un canto di sfida, è un gesto di rivolta, è un inno all'acquisita impossibilità di piegare il capo innanzi ad ogni coartazione in generale e, nello specifico, innanzi ad ogni coartazione culturale. Di nuovo ruggisce [il] Leone - è il grido """"anarchico"""" di chi, - non pago delle pagine """"ufficiali"""" della storia si pone in modo critico al dato accademico ed inizia a ricercare, in modo scientificamente ineccepibile ma autonomo, scevro, libero se vogliamo, da ogni condizionamento culturale - da quello che, oggi, chiamiamo main stream. E, così, di nuovo, ruggisce Leone IV, rivendicando alla nostra città, al luogo che fu designato a sua ultima dimora, il ruolo centrale nella storia europea, - del quale, fin troppo a lungo, - è stata orbata. Oggi, la scienza """"ufficiale"""" ha accertato che la sepoltura di Leone IV è stata la nostra - S. Giovanni, rectius, la nostra - """"i due San Giovanni"""". E, da quel luogo, quel """"buon pastore dell'umano gregge"""" continua a lanciare il suo messaggio: """"Hic forum romanum est"""". (Francesco Bernabucci)" -
Brividi: Vite di plastica-Il braccio e la mente
"Vite di plastica"""". Che cosa collega una serie di omicidi avvenuti nel Nord Est d'Italia con altri due, molto simili, avvenuti nel Sud del Brasile due anni prima? L'ispettore Marinetti ed il commissario Testoni, protagonisti della classica lotta tra il bene ed il male e di una vicenda intricata quanto paradossale, sfideranno un omicida seriale spietato e apparentemente infallibile. """"Il braccio e la mente"""". Dopo una brutta avventura, il Vice-Commissario Marinetti si ritrova a Roma, la sua città. Si sposa, ha una figlia, ed un nuovo lavoro presso una delle tante questure della capitale. Un lavoro sin troppo noioso, alle dipendenze di un superiore che gli mette i bastoni tra le ruote e lo relega a mansioni di basso livello, tre sottoposti che somigliano più a comici da cabaret che a poliziotti, orari da ufficio anagrafe che manca solo il cartellino da timbrare. Ma a spezzare questa monotonia, una sera, arriva una telefonata..." -
Astrazioni oggettive (dado tutto bianco)
Uno spaccato delle sperimentazioni poetiche di Carlo Pava, dal 1993 al 2010 ca., dalla prosa ai frammenti lirici, dalle linearità verbali risolte come flash neo-imagisti alle tipografie a epigrafe o spaziate sulla pagina come disegni astratti, per sottolinearne la vocazione alla dispersione nella consapevolezza di una fase storica in fase terminale. Una raccolta composita ma riassunta e caratterizzata in contrasto, nell'ultima parte, dalle composizioni recenti [2019] in cui viene accentuata la svolta della pienezza versificatoria, una conclusione o forse un nuovo inizio. -
Sentieri nascosti di donne
Donne di ieri e di oggi, donne di sempre che, oggi come ieri, devono e hanno dovuto lottare per vedere riconosciute le proprie capacità perché è ed è stato sempre più comodo per gli uomini (padri, mariti o figli) tenere le donne relegate in casa o, ancor meglio, in cucina, piuttosto che misurarsi con la loro intelligenza, il loro intuito e la loro sensibilità. Ancora oggi, malgrado molte donne occupino ruoli di prestigio, si parla al maschile, si pensa al maschile. Molte donne, inoltre, hanno contribuito allo sviluppo della letteratura, delle arti, delle scienze, della tecnica e della matematica, ma di loro si parla poco o non si parla; alcune di esse, che pure si sono prodigate per il sapere, sono del tutto ignote ai più. Scriverò di donne, alternando storie di donne che hanno apportato il loro contributo alla cultura a storie di donne comuni, di pura fantasia, che esercitano i mestieri più disparati, che hanno vite differenti e collocate in ambienti diversi, anch'essi di fantasia. -
11° farsi gli affari propri
In un Paese dove, per qualche sberla, si rischiano dieci anni di carcere e per qualcosa in più c'è l'impiccagione, qualsiasi persona sana di mente baderebbe semplicemente ai problemi propri. Non che Peter sia un fuori di testa, ma di certo con un poco di prudenza eviterebbe di complicarsi l'esistenza. D'altronde, dice lui, quando i guai del tuo prossimo ti toccano in prima persona, diventano anche tuoi. A te gestirli.