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Idoli e altri racconti fantastici
Il destino di un ragazzo trasformato in rockstar. I pensieri dei viaggiatori in una stazione spaziale. La ricerca della speranza in un mondo distrutto dal vampirismo. Un uomo che striscia in un cunicolo. Una maestra sopraffatta dai giochi dei bambini. Una guerriera condannata a un eterno vagare. La maturazione di un giovane monaco orientale. Le meditazioni di un accanito lettore. Una surreale giornata in spiaggia. Nove racconti che spaziano tra fantascienza, fantasy e horror, e che, come spesso accade, fingendosi lontani dalla realtà, parlano invece delle più che reali inquietudini dell’uomo contemporaneo. -
Donne che tirano con l'arco. Le inchieste del commissario Porcelli
In una notte buia e piovosa il corpo di una donna viene rinvenuto a terra dopo uno scontro a fuoco con due agenti di polizia. La notizia che la “Donna dell'arco” sia stata finalmente fermata dalle forze dell'ordine fa velocemente il giro dei telegiornali locali e nazionali. Ma chi è davvero la “Donna dell'arco”? E perché il commissario Mario Porcelli, subito avvertito dall'ispettore Montefusco, suo amico, decide di accorrere immediatamente sul posto, preoccupato che possa essere morta? Insomma chi è Miryam Cosimo? Quale rapporto c'è tra lei e il commissario? Quali eventi l'hanno condotta a trovarsi lì, distesa sul cemento, coperta con un telo d'alluminio, sotto la pioggia battente? Che cosa ha turbato la sua dolce vita familiare con il marito Carlo e la figlioletta Angela? Che cosa ha interrotto il grande sogno di conquistare la medaglia d'oro alle Olimpiadi? A ristabilire la verità, sulla storia della temuta criminale, saranno il commissario Porcelli, il suo fido ispettore Armando Montefusco e la neovice commissario di polizia, Simonetta Angrisani, che, di fronte alla tremenda e furiosa escalation vendicatrice della Cosimo, dovranno costantemente scegliere tra il dovere e la partecipazione. -
Il veleno della vendetta
Una vecchia fiamma di Massimo, Claudia, lo richiama nella sua città natale, Verona. La donna racconta di aver deciso di cambiare vita dopo anni di ricatti economici dovuti al giro di persone che ultimamente frequentava. Dopo un breve incontro tra i due, Massimo rischia di avere un incidente d’auto causato da uno sconosciuto, ma rimane fortuitamente illeso. L’episodio si rivelerà doloso. Il giorno seguente scopre che Claudia è stata uccisa nella cucina di casa e, memore delle parole della donna, decide di rimanere a Verona per indagare sull'omicidio. In città riprende una vecchia relazione con Patrizia, incontra il fratello di Claudia e diversi personaggi legati a diverso titolo al vissuto della donna. In un andirivieni tra Verona e Bergamo, città dove Massimo vive, tra diverse figure che continuamente intrecciano le loro vicende, il poliedrico protagonista, donnaiolo amante del cibo e del vino, campione di golf, ex investigatore, manager d’azienda, appassionato d’arte e cultura, scoprirà l’assassino di Claudia, confuso fino all'ultimo da indizi fuorvianti. -
Mezzogiorno in Venezuela. 12 poeti contemporanei. Testo spagnolo a fronte
"Mezzogiorno in Venezuela"""" offre la testimonianza di un mutamento epocale nella poesia venezuelana avvenuto nei decenni che vanno dagli anni Sessanta ai Novanta. Tale testimonianza (a mo' di minimo inventario) rende conto della collocazione di ogni opera e della sua risonanza nella tradizione di uno dei paesi più singolari per il contributo dato alla letteratura latinoamericana." -
La seduta dei misteri
Stefano Roversi è un cardiochirurgo di chiara fama che dedica anima e corpo alla sua professione: conduce un'esistenza apparentemente molto tranquilla, non ha legami sentimentali e divide il suo appartamento con un gatto di nome Friz a cui è particolarmente affezionato. La sua routine quotidiana viene sconvolta un venerdì sera quando, dietro insistente invito del suo amico Enrico che vuole movimentare la sua monotona esistenza, assiste a una seduta spiritica nella villa inquietante e misteriosa di Madame Lenor. Durante la seduta fa la conoscenza di una donna tanto affascinante quanto enigmatica, che lo coinvolgerà suo malgrado in un'avventura mozzafiato, che cambierà per sempre il corso della sua vita e gli permetterà anche di trovare le risposte alle ombre del suo passato. ""La seduta dei misteri"""" è un giallo poliziesco, che farà viaggiare il lettore tra l'Italia e il Messico sulle tracce di pericolosi e spietati narcotrafficanti; ma è anche una storia d'amore e d'amicizia appassionante e appassionata, che, attraverso i tormenti dei personaggi, li accompagnerà verso la soluzione dei misteri."" -
Il principio di esclusione
Alberto Barassini è il responsabile editoriale di una piccola, ma prestigiosa casa editrice sull'orlo del fallimento. Suo fratello Giacomo, amministratore della Barassini, conta su di lui per trovare un inedito di successo ed evitare così la svendita a un affarista senza scrupoli. Purtroppo Alberto, inaridito ed esacerbato dai fatti del recente passato, sembra aver perso il suo fiuto di talent scout letterario. Sulla sua scrivania, però, un giorno capita un inedito giallo che coinvolge lo psicanalista Carl Gustav Jung e lo scienziato Wolfgang Pauli uniti in un'indagine che li porterà a elaborare il concetto di ""sincronicità"""". Il manoscritto potrebbe essere il best seller che Alberto cercava da tempo, ma al testo manca il finale e il nome dell'autore. Chi lo ha portato e perché si cela dietro l'anonimato? Nel giro di alcuni giorni Alberto dovrà risolvere il mistero che circonda quelle pagine. Ad aiutarlo ci saranno il fedele Carlo, un ex poliziotto, e il suo amico romano Brando, il bonario pasticcere del caffè Pettini. Umorismo e fisica dei quanti, brani dei Police e inspiegabili coincidenze scandiscono così il ritmo di una vicenda misteriosa in una Torino impenetrabile su cui sta per allungarsi la fredda ombra dell'inverno."" -
Veronica, il musicista e l'introvabile nota
All'età di sei anni, dal dondolo nella casa di campagna dei suoi genitori, Tommaso scorge per la prima volta Veronica. L'incontro con questa giovane donna e la sua musica cambierà per sempre la sua vita e lo porterà a diventare precocemente un pianista di grande successo, capace di esibirsi in breve tempo sui più prestigiosi palchi nazionali e internazionali. La musica, i concerti e le tournée iniziano così a scorrere nella vita di Tommaso senza soluzione di continuità. Tuttavia nessuna nota, nessuna città e nessuna donna sembrano capaci di cancellare il ricordo indelebile di Veronica, dei suoi sandali di corda e dell'unica notte passata insieme. Inseguito da tale ricordo, Tommaso si troverà costretto a ritornare nella casa di campagna dei suoi genitori per affrontare una volta per tutte il suo passato e i suoi tormenti. -
Il vento e i fili d'erba
È una raccolta di 5 racconti, dei quali l’ultimo di maggior lunghezza ed ampiezza. In 4 dei racconti si narra di uomini e donne che si incontrano per la prima volta, oppure già si erano conosciuti in precedenza senza comprendersi veramente, della natura non definita dei loro rapporti, forse sentimento oppure solo attrazione fisica. Nelle fasi iniziali delle varie vicende i protagonisti sono dei giovani uomini, diversi fra loro per il modo di essere e di comportarsi, che trovano però dei tratti in comune per una certa irresolutezza con cui affrontano le situazioni in cui si trovano coinvolti. Le figure femminili prendono consistenza più lentamente e appaiono non solo disincantate, ma anche più decise e meglio dotate nell’arte di saper condurre la propria esistenza con maggior coerenza. Uno dei racconti, che per i temi trattati si differenzia dagli altri, narra di come il caso possa farsi beffe di una cena di lavoro organizzata con molta cura. Il libro è stato pubblicato una prima volta nel 1990; viene ripresentato con lievi modifiche, lasciando invariata l’ambientazione in un periodo in cui i telefonini erano oggetti quasi sconosciuti ed era ancora diffusa l’abitudine di fumare dentro le case. -
Tranelli di verità
L'enigma dell'esistenza esplorato attraverso tre storie, tre fiabe per adulti, apparentemente sconnesse tra loro che tuttavia capovolgono la prospettiva con cui siamo soliti guardare a ciò che ci accade e ci circonda. La parola verità è ciò su cui l'essere umano edifica la propria casa terrena. Cerca incessantemente certezze e non appena pensa di averle trovate, un semplice refolo di vento dell'esistenza dispettosamente le sovverte di nuovo. Se bastasse un siero per conoscere la verità, allora tutti noi potremmo sottoporci a questo semplice esercizio. Chi inventasse un manuale o un'app in grado di fornire risposte ai nostri interrogativi diverrebbe tanto ricco da comprarsi l'universo! Colui che crede a ciò che sente senza dubbi o senza capacità critica vive come l'ascoltare incallito di una sola stazione radio; crederà che quella sia l'unica fonte di verità, ignaro che esistano migliaia di altri canali che potrebbero piacergli anche di più. […] Ognuno di noi è intento a cercare quel codice segreto capace di svelare il mistero che avvolge il proprio cammino; tanto più può farlo quanto riesce a mutare punto di osservazione, ad ampliare i propri orizzonti, ponendo in discussione convenzioni e comode verità precostituite. -
Jungi
Il barone Michele Catalano vive a Cammarana nella seconda metà del settecento ed è uno dei più importanti e facoltosi proprietari terrieri della zona. Egli ha ereditato dal padre il feudo e, con una amministrazione intelligente, lo ha ampliato notevolmente, fino a farlo diventare una potenza economica. Solo un altro nobiluomo rivaleggia con lui: il principe abate don Giacomo Paterno, rettore del monastero di San Marco. Le due figure, essendo diametralmente diverse, si fronteggiano. Il barone Catalano è diventato uno degli uomini più ricchi e potenti dell'intera Sicilia ma è comunque un idealista, sensibile alla sorte dei più deboli. L'altro è il rappresentante delle idee più conservatrici e fa del cinismo e della cattiveria l'arma principale del suo potere. Il barone ha in testa idee strampalate, vuole addirittura coinvolgere i contadini della contrada ""Culorva"""" in un esperimento di partecipazione alla gestione delle terre. Lo scontro tra i due è inevitabile e si acuisce ancora di più quando la contessina Isabella Cascio conosce il barone Michele e se ne innamora. Nel quadro di una Sicilia antica, il romanzo scandaglia personaggi e vicende che sono antesignane di scontri interiori e pubblici che riportano alle eterne vicende dell'uomo e dei suoi conflitti."" -
Lingua di terra e di luna
Nel nostro paese, di fronte alle derive di un sistema linguistico decisamente banale ed omologato, che troppo spesso degenera attraverso l'uso inquinato dei mezzi di comunicazione e dei social, usati talvolta in modo ossessivo ed acritico, la poesia rimane il sismografo in allerta di un'esperienza verbale che non smette mai di cercare un dialogo con noi stessi/stesse e col mondo, mediante la significazione delle parole dialogiche per definizione. In questa raccolta, ovviamente non esaustiva, si incrociano voci giovani e voci di altre generazioni che hanno già lasciato un'impronta indelebile nei percorsi letterari del secondo novecento. Le nostre poetesse giocano a tutto campo con prospettive linguistiche ulteriori, giungendo ad esiti che sfiorano differenti orizzonti stilistici, per accendere in ogni caso contatti umani, per contaminare le certezze, per attivare dei cortocircuiti che ci allertino contro la perdita di senso che affligge la parola, quindi la nostra vita. Sicuramente ci invitano a percorrere strade metaforiche anche spiazzanti per indicarci scenari inconsueti, per analizzare le tante verità scomode rimosse dalle nostre coscienze, oggi eticamente vilipese. Necessaria, malgrado la sua apparente inutilità, pertanto, è la poesia, prezioso sostegno esistenziale, spazio di libertà e di conoscenze dalle profonde radici. -
Tilde e il violinista
Nella Torino di fine Ottocento la giovane Tilde Gribaudo, appartenente a una famiglia della borghesia intellettuale, è una ragazza intelligente, colta e moderna, che lavora come insegnante presso l'Istituto di cultura musicale, attuale conservatorio ""Giuseppe Verdi"""". La sua esistenza serena e regolare è sconvolta da un orribile delitto che la tocca da vicino; desiderosa di scoprire la verità e persuasa che la polizia stia seguendo una pista sbagliata, Tilde inizia a indagare di persona con l'aiuto di un bizzarro collega, un violinista straniero alquanto misterioso..."" -
Contracroniche
Sotto il titolo generale di ""Contracroniche"""" Sandro Sproccati presenta in questo libro una serie di testi saggistici o narrativi a forte vocazione inventiva, su argomenti di volta in volta filosofici, auto-introspettivi, immaginifico-storiografici o politico-polemici, nei quali la scrittura si dà come un coup de langage teso a cogliere di contropelo luoghi comuni e aspetti di realtà soggiacenti alle mistificazioni del pensiero imperante."" -
Yuki
"È buio, qui nessuno mi vede. Nessuno sa dove sono, sono al sicuro. Mi raggomitolo. Non sto impazzendo, mi dico. Sono solo disperata. Tutto qui"""": così la protagonista, lacerata da una crisi personale, va a cercare pace e risposte tra le nevi lapponi. Pochi i riti quotidiani per curare le sue ferite: cibo, kung fu, e la scrittura di un romanzo; così la vita inquieta di Diana, il suo personaggio, andrà a intrecciarsi sempre più strettamente alla sua. Ma sarà soprattutto grazie a un'insolita maestra che uscirà, più temprata e più pura, dal fuoco del dolore: Yuki, la lince bianca." -
L' eccezionalità della regola e altre storie bastarde
Cinico e disperato, grottesco e nichilista. Segnato da una sessualità parossistica, priva di erotismo e sentimento. Con una presenza diffusa e inquietante delle nuove tecnologie. L'eccezionalità della regola e altre storie bastarde è insieme un romanzo breve e una raccolta di racconti. Un casellario di vite sbalestrate e disilluse, di personaggi attualissimi: adolescenti incerti, perdenti autoironici, uomini traditi, mogli incapaci, alcolizzati e disoccupati alla deriva. Gente dalla volontà svuotata e insolenti bastardi con una visione bislaccamente deforme del mondo. Narrazioni distorte e acide, in cui a prevalere è l'antagonista. Filo conduttore una inettitudine generale alla vita attiva nel nostro tempo. Ma se è vero che a trionfare è la negatività e nessun ""amore"""", o grande sogno, potrà aprire il lettore a false speranze, su tutto permane però l'ironia, impertinente, bizzarra e spassosa. Un'aria fresca e irriverente che dona colore a un libro traumatico e graffiante, profondamente ispirato all'Houellebecq di Estensione del dominio della lotta e a Il solitario di Ionesco."" -
La semplicità del gioco
Teseo è un giocatore di bridge professionista, un vincente, un uomo invidiato da molti, che crede di aver già pagato un prezzo molto salato per la sua fortuna, mentre il saldo effettivo del conto gli è appena stato presentato. Sotto ricatto, arruolato dallo Stato per evitare un'incriminazione, avrà la missione di giocare d'azzardo con uno scienziato stregone, un mostro divoratore di fanciulli, un nemico dell'umanità da tenere sotto controllo, cercando di non finirne controllato. Arianna, una donna bella, intelligente e dalla personalità evanescente, vorrà fornirgli il filo rosso della sua comprensione per venir fuori dal labirinto. Con quale esito? Eroi inconsapevoli, animati da un'epica che emerge dagli eventi bui della loro infanzia, in un parallelismo che li vede tanto distanti quanto sintonici, in una clinica abitata da inquietanti segreti, poggiata fra montagne da cartolina, i due lottano contro un'arcaica, barbarica e disumana volontà, determinata a 'sbranare' l'umanità intera, con un antipasto a base di bambini indotti all'adolescenza e nutriti di odio. Tra manipolazioni neuro-tecnologiche, attentati terroristici e riti esoterici, La semplicità del gioco gioca con il mito, riscrivendo la leggenda del Minotauro nella chiave di un thriller-noir dei giorni nostri. -
Nessuna notizia dalla notte
Una banda, un capo, un amore. La città eterna. La Roma di mafia capitale, della Suburra, dell'Aventino. Gli eroi criminali di questo noir vivono sulla strada e ne rispettano il codice. Un insieme di regole sanguinarie quanto ingenue. Spietate ma leali. Corrado Mauri, il Khan, comanda un gruppo di uomini decisi e pericolosi. Il suo sogno è il colpo di una vita. La rapina più grande di sempre. Sono agguerriti e preparati. Sono professionisti. Un solo ostacolo: il cuore. Sullo sfondo di una città dalla struggente bellezza, una storia appassionante di crimine e sentimento, di tenerezza e violenza. -
L' angelo caduto da Marte
L'agente speciale Corso ha finalmente trovato un equilibrio, finalmente può vivere una vita lontano da un passato che lo tormenta. Su Marte, Corso lavora come consulente della polizia, in disparte, evitando ogni possibile coinvolgimento nella vita della florida colonia mineraria marziana. Tutto cambia quando si ritrova a indagare sul rapimento di una bambina, caso che lo assorbe, da subito, completamente. Il rapimento non ha, infatti, alcun senso: nessuno può lasciare il pianeta senza approfonditi controlli. Allora perché prendere la bambina? Le indagini di Corso proseguono per tutto il sistema e, nel suo cammino, avrà modo di incastrare ogni tassello del puzzle di questa storia; ma non sarà la triste verità che porterà alla luce che cambierà Corso per tutta la vita, bensì il doloroso viaggio che sarà costretto a compiere dentro se stesso. Il pianeta rosso. -
L' ingrandimento
Pomeriggio di una domenica d'inverno. Senza un apparente e preciso motivo, ma solo per vincere la noia e sfuggire alla solitudine in cui è immersa la sua casa, Frydeck, redattore di una piccola agenzia di stampa, tira fuori da un cassetto un pacco di vecchie cartoline. Mentre le passa in rassegna, ne estrae una mai vista prima, senza destinatario né mittente, che rappresenta un uomo sconosciuto che attraversa una piazza altrettanto sconosciuta con una valigia in mano. Per Frydeck quell'immagine si trasforma ben presto in un'ossessione che lo inquieta e lo attrae al tempo stesso, perché può socchiudere una porta su una delle zone più nascoste del suo passato. Cerca dunque di decifrare il mistero ingrandendo l'immagine con una lente, ma senza risultati. Si rivolge, allora, a uno strampalato personaggio che, da una mansarda sopra i tetti della città, scruta ""il passare del tempo"""" e cerca di fotografarlo con un macchinario di sua invenzione. Di lui si dice che sappia fare miracoli e sia in grado di esaudire ogni tipo di richiesta. Da quel momento l'uomo della fotografia prende vita e attorno a lui si animano una serie di misteriosi personaggi che incrociano il suo cammino. Tra questi in particolare una madre e un bambino. La loro apparizione riapre una ferita profonda e nascosta che risale al passato e che l'uomo ha tentato di rimuovere. Turbato dai due, cerca di incontrarli, li segue, ma senza riuscire mai a raggiungerli perché, come in un incubo, all'improvviso scompaiono. Durante un inseguimento che si rivelerà l'ultimo, anche l'uomo scompare senza lasciare traccia di sé. Sarà proprio Frydeck a mettersi sulle sue tracce grazie a un ritaglio di giornale trovato nella buca delle lettere. """"L'ingrandimento"""" è la storia di un duplice inseguimento sul filo delle paure nascoste di due persone, di Frydeck e dell'uomo della foto, entrambe inseguite dal proprio passato."" -
Diario doppio
Tra il 2 maggio e il 22 agosto del 1959 un anziano e celebre scrittore giapponese, in viaggio fra le terme di Yuzawa e l'Italia, affida al proprio journal intime la confessione, fra realtà e delirio, fra realtà e letteratura, della sua inadeguatezza amorosa. Tra il 20 luglio e il 10 agosto dello stesso anno una donna italiana affida a un diario le sue note di viaggio, sulle tracce del sentiero di montagna che percorreva da giovane con il padre anaffettivo, che solo in quell'occasione sembrava sereno. I loro destini si incrociano casualmente nell'ospedale di Aosta.