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Un delitto del '43 e altri racconti
L'uomo è una macchinetta complicata e le ragioni o disragioni tenebrose che lo fanno agire sono spesso insondabili. Lo sanno bene Cenciarelli e Marè, maresciallo nella Roma fascista il primo, commissario in pensione ma ancora attivo e che intigna, nell'Italia odierna il secondo. Due figure decenti, che si impongono per intuito e comprensione, e ci guidano attraverso un'incalzante ""caccia"""" alla verità in questi racconti gialli, ognuno diverso per ambientazione e personaggi, ma da cui sembra emergere una sola lezione: ognuno, con il giusto movente, può diventare il colpevole di un delitto."" -
Castigo e delitto
Al nuovo romanzo di Leonid Fisenko si può tranquillamente attribuire tutto quello che la critica ha già detto a proposito delle sue opere precedenti, e magari tutto quello che non ha ancora avuto il tempo di dire. Come al solito scritto in versi, il romanzo si sviluppa sulla base di un intrigo, che non può lasciarci indifferenti, e che coinvolge il lettore dalle sue prime righe fino ad un epilogo assai elegante, anche se un po' triste. Non deve essere trascurato un fatto, che la presente opera porta in sé un notevole contenuto istruttivo (che è una vera e propria impronta dell'autore) e che sarà nutriente per i giovani cervelli nella fase di sviluppo, ma anche per le persone di una certa età, il cui cervello ha già cominciato un placido ritorno verso la sua primaria purezza. È severamente sconsigliato ai lettori di età media, perché un improvviso impatto con una carica intellettuale così potente per un cervello dormiente può avere un effetto eccessivo o addirittura dannoso. -
Delitto a quattro dimensioni
Una donna assassinata. Un'indagine svolta attraverso la matematica e la filosofia. L'esito di una soluzione perversa, perché in nessuno dei mondi possibili la vittima può salvarsi. -
I sette ponti
Stupefacenti argomenti matematici sembrano condurre un oscuro professore alla soluzione di un misterioso delitto, mentre un prosaico magistrato tenta di ricomporre i tasselli dell'ingarbugliata vicenda. Sarà la congettura di Goldbach, sorprendente ipotesi mai dimostrata, la chiave di lettura del mistero o, invece, l'omicidio è maturato nel mondo del vizio e della perversione? Sette personaggi come i ponti di Konigsberg, ponti che suggerirono ad Eulero la risposta matematica ad un'inquietante questione. -
Qui
Qui si narrano le vicende molto raggomitolate (causa #Entanglement quantistico) riguardanti una mia lunga nuotata - da morto, come sennò? - nell'oceanico #Limbo per arrivare seguendo un link all'isola dei seguaci del misterioso #CapitanoLud. -
Il ladro del tempo
Gioielli parlanti dall'anima sensibile, uomini calati fino in fondo al mondo, donne gelose di una tomba, innamorati che si negano per amore, un assassino mutato in figlio, un coniglio confidente di una bambina, un figlio mai nato in dialogo con un fratello morto, personaggi del dissonante concerto fantastico di Maricla Boggio, dove per un giorno la morte si allontana, il globo terrestre si polverizza con leggerezza, un neonato ruba il tempo, le Gioconde corrono in cielo chiamate da Leonardo, le statue di Michelangelo sgridano la Montagna, i libri scomparsi volteggiano chiacchierando fra di loro, i ricordi fanno a gara per tornare vivi e un principe rinverdisce fatto albero ad ogni primavera... -
Campo aperto
Uno stomaco che s'impicca da un ponte, un fegato pronto a seguirlo, la pioggia batte sulle strade della frantumazione dell'io. Vetrine che si smaterializzano, operai che salgono sulle ciminiere, mentre scoppiano nuove guerre nei movimenti tellurici di fragili equilibri geopolitici. I droni e le zanzare sorvolano gli edifici nella deriva dell'Occidente, nella crisi italiana, nelle migrazioni epocali. La verità della storia non tollera risposte riscaldate. Attraverso la narrazione poetica, il testo, diviso in quattro parti, affronta il tema del rapporto tra volontà e realtà, tra desiderio di agire e limite posto dalle condizioni reali, inedite da tanti punti di vista (da qui il titolo della raccolta), a partire dalla reazione ancora frastagliata e inefficace delle forze potenzialmente antagoniste all'ordine sociale vigente. Intanto il mercato estende la sua rete risemantizzando codici e stili di vita. Questo movimento contraddittorio è espresso in una scrittura sperimentale che attinge dalla dimensione quotidiana, dalla sfera della coscienza e della vita sociale. -
Racconti senza speranza
Sam, ragazzo di colore in un'America ancora vittima di pregiudizi; Maria, partigiana durante la guerra che cerca rivalsa per la morte del suo compagno; Giorgio, che trascorre la vita a rincorrere la donna amata senza mai riuscire ad arrivare in tempo per lei. Questi sono solo alcuni dei personaggi che ci raccontano le loro vicende in questi racconti, uomini e donne comuni, resi unici dalle lotte che combattono contro il mondo e che condividono con noi, permettendoci di entrare nelle loro vite sofferte, interrotte. Sono vite ""senza speranza"""" capaci di farci riflettere su come la nostra esistenza possa cambiare in un istante, prendendo un percorso che mai avremmo potuto immaginare, e su come spesso i progetti che noi facciamo siano labili come disegni sulla sabbia, pronti a essere cancellati dall'onda del destino. Una riflessione che porta però a una consolazione, poiché rimette nella giusta prospettiva gli interventi della """"sorte"""" che tutti noi subiamo nel quotidiano, facendoci capire che i carichi di cui graviamo le nostre spalle non sono poi così pesanti, paragonati all'esplosione di una bomba o alla mancanza di un tetto, e aiutandoci a vivere con più filosofia le nostre piccole tragedie domestiche."" -
Non sapevamo fossimo il '68. La rivoluzione è un gioco da ragazzi
"Non sapevamo fossimo il 68"""" è la storia di tre ragazzini ambientata in un borgo a pochi chilometri da Firenze dove i loro genitori, vecchi compagni di scuola, hanno preso in affitto un casale per passarci i fine settimana. Lima, Laski e Bino sono tre puledri selvaggi che galoppano nella campagna toscana alla fine degli anni sessanta in un Far West delimitato dalle colline del Chianti. Loro non sanno cos'è il 68, ma il 68 sta passando e tocca, come per magia, tutto quello che trova sulla sua strada. E così i giochi si trasformano in barricate, le urla in proclami sgangherati e le fughe in inseguimenti a perdifiato. E poi l'incontro inaspettato con due ragazze, figlie di figli dei fiori, che provoca nelle loro vite un punto di non ritorno. Il 68 si muove leggero, è presente ovunque, e li rende protagonisti di avventure indimenticabili." -
Aveva ancora i capelli bagnati. La prima indagine dell'ispettrice de Asmundis
Un delitto viene consumato nel centro storico di Napoli. Un’esecuzione feroce. Di solito riservata a chi ha altro spessore criminale. A coordinare le indagini Maria Camilla Carafa de Asmundiis. Una giovane e bella ispettrice. Coraggiosa e testarda. Innamoratissima del suo Mattia. Scomparso in circostanze mai chiarite in Messico, dove avrebbe dovuto raggiungerlo. Un delitto efferato e una scomparsa inquietante che costringeranno Maria Camilla ad andare fino in fondo. In una realtà dilaniata fra ironia e tragedia, egoismo e generosità, diritto e malaffare, intelligenza e furbizia, perdono e vendetta, umanità e crudeltà, ogni cosa avrà il suo compimento. E Maria Camilla dovrà fare i conti con se stessa. Per sempre. -
Ombre sulla gravità
Cos’è la Gravità? Ponete a chiunque questa domanda e nella risposta citerà la definizione di Newton: la Gravità è una forza di attrazione tra due corpi proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. Senza nulla togliere a Newton, in ""Ombre sulla gravità"""" Giorgio Biuso lancia una sfida al mondo della fisica proponendo un cambio di segno alla gravità, postulando che non sia una forza attrattiva creata dalle masse, ma che sia stata essa stessa a crearle, ai tempi del Big Bang. Questo trattato, dal pregio di parlare di fisica con un linguaggio però fruibile da tutti, getta le basi di questa nuova tesi guidando il lettore con calma e competenza verso una nuova riflessione: la gravità è il Dio che ha creato l’Universo?"" -
Juvenilia
Sotto il titolo di Juvenilla si raccolgono per la prima volta in italiano quattro brevi e coinvolgenti racconti di una giovanissima Charlotte Brontë. L'intento è di aprire uno spiraglio sulla scrittura più acerba, ma già di grande forza e passione, dell'autrice inglese e di far conoscere al pubblico anche la sua produzione minore. Perché la fama non rimanga limitata solo a “Jane Eyre”, il suo romanzo più famoso, accanto al bellissimo racconto “Caroline Vernon”, la curatrice, Maddalena De Leo, propone infatti la traduzione di tre appassionanti storie dell'avvincente ciclo di Angria: “Il segreto”, “Llly Hart” e “Henry Hastlngs”. -
Il presentimento
"Come un uragano ti invade cancellando il presente con un dolore struggente pensando il sogno precluso e lo sguardo al futuro ti apre, la coscienza di sapere, ma solo per un attimo per un insignificante movimento dell'orologio del tempo.""""" -
Che fine ha fatto l'infermiera?
Un morto ammazzato, i suoi due figli poco cristallini, un portiere pettegolo, un usuraio, un'infermiera scomparsa insieme al suo fidanzato... Tra colpi di scena, informatori, e qualche pizzico di umorismo, il commissario De Felice comprende che la chiave di volta per risolvere il caso è rispondere alla domanda: che fine ha fatto l'infermiera? -
Eleonora d'Aquitania e il suo tempo
La figura di Eleonora d’Aquitania si staglia nettamente nel panorama storico, politico, letterario del XII secolo. Nel mondo della letteratura Eleonora è “la regina dei trovatori”, la mecenate che, sulla scia di un percorso culturale avviato, seppur in tono minore, da suo nonno Guglielmo IX, ospitò alla sua corte poeti e musicisti; la poesia trobadorica modificò così la figura della donna, sino a quel tempo considerata in secondo piano rispetto a quella maschile, immagine femminile che segnò la letteratura del secolo seguente. Regina di Francia prima e di Inghilterra poi, visse 82 anni, un record per l’epoca, mettendo al mondo ben dieci figli tra i quali i più significativi furono Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra, entrambi re d’Inghilterra. Incise così profondamente sulla storia e la cultura del suo tempo, che il XII secolo può ben essere ricordato come “il secolo di Eleonora”, oltre che come cesura tra Alto e Basso Medioevo. -
Uno spritz per il commissario Mezzasalma
Nella città degli amaretti serpeggiano lettere anonime che non risparmiano personaggi pubblici, quali un Assessore del Comune di Saronno e il commissario Mezzasalma. La città di Saronno balza alla cronaca per il ritrovamento di un corpo mummificato, all'interno del sotterraneo annesso al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli. Dagli esami autoptici, si risale alla datazione della morte, avvenuta intorno agli anni '70. Il cadavere è quello di un uomo, la cui età è compresa tra i venti e i trentacinque anni. È un vero giallo il perché sia tornato alla luce dopo circa quarant'anni. Accanto al cadavere, viene trovata una valigia piena di vecchie banconote. L'improvvisa comparsa di un personaggio chiave sulla scena dei delitti dipana il difficile e intricato caso poliziesco. -
Vita da pensionato. La funambolica arte del durare
Sempre fondatamente critico nei confronti degli altri, più occasionalmente e meno giustificatamente autocritico, un pensionato paradossalmente verisimile propone la situazione quasi universale di questi nuovi poveri, impegnati allo stremo nella difficile, vitalistica impresa del durare. Si tratta sostanzialmente di sopravvivere, malgrado i tanti pericoli e l'aperta ostilità del mondo, nella condizione di caduta verticale di reddito, status sociale, condizione fisica e persino intellettiva: la scelta di un registro ironico, sarcastico e grottesco, è sembrata la migliore per testimoniare, senza indulgenze nei confronti dei luoghi comuni pietosi o spietati, una situazione amara quanto, per un potenziale lettore, estremamente divertente. Situazioni diverse della quotidianità di un anziano immaginario ma soprattutto di un tipo antropologico, misantropo e ancor più misogino, un po' paranoico ma in questo giustificato dall'assedio sistematico e minaccioso degli altri, alle soglie della povertà ma con tutti gli appetiti e i bisogni che l'illusione consumistica rende pressoché universali. -
Il partigiano franco
Carolina aspetta ansiosa il figlio salito sui monti della Val Camonica. Che fine ha fatto Franco? Perché non torna? Sì, le aveva ripetuto che le notizie sarebbero state rade, che le lettere avrebbero potuto essere intercettate dai nazisti. Ma è trascorso troppo tempo ormai. La guerra è finita da mesi: anche i convogli carichi di deportati e reduci, affamati e macilenti, si stanno diradando. Cosa si nasconde dietro la sua scomparsa? Quale mistero celano i boschi camuni? Il partigiano Franco racconta un episodio della Resistenza lombarda da un punto di vista scomodo, quanto mai autentico. Un destino avverso del quale sono responsabili uomini in carne ed ossa che per settanta lunghi anni gli hanno negato pure la dignità della memoria. Cos'è successo in quei maledetti sette giorni, dal 19 al 25 giugno del 1944? La storia vera di un ragazzo che un giorno partì per la montagna in nome di un ideale chiamato Libertà. -
Il mondo di cristallo
«I problemi ambientali non sono altro che la naturale conseguenza del mondo e delle regole che l’uomo moderno ha costruito.»rnrnIn un mondo che corre sempre più veloce, l’uomo si è distaccato dalla Terra e dalle sottili energie che ne alimentano l’esistenza, perdendo di vista quelli che sono gli impalpabili equilibri dell’Universo e le conseguenze delle singole scelte e azioni.rnLa vita, con tutte le sue forme silenziose, non è più al centro dei suoi pensieri ed è stata messa da parte; eppure continua a pulsare ogni giorno tutt’intorno con sorprendente meraviglia, se solo ci si ferma per un istante ad osservarla.rnNuove “leggi” inventate hanno preso il posto di quelle reali e si sono fatte strada tra le “città”. Gli effetti sono come un “fumo grigio” che si solleva nel Cielo, che non sempre si riesce a vedere, ma che quando si rivela si prova ad allontanare rincorrendolo con fatica.rnLe differenti problematiche ambientali vengono esaminate in una visione d’insieme, partendo dalla loro origine e matrice comune. In questo modo, la riflessione assume molteplici forme: da saggio sulla natura, a racconto filosofico, da studio sociologico a romanzo sulla vita dell’essere umano, su quello che ha sottovalutato e dimenticato, decidendo di vivere in “un mondo dalle pareti di cristallo”. -
Il terrario
Una vicenda agrodolce a base di scolopendre, formiche, scarafaggi, farfalle… E una mantide, religiosa proprio per niente, una libellula eroe poco eroica e altre bestie, tra cui un unico umano, il padrone, elevatosi al rango di divinità creatrice del piccolo mondo. I suoi prigionieri coltivano ambizioni personali e teorie universali, convinti di vivere in una realtà eterna, solo per ritrovarsi un giorno di fronte a nuovi arrivati, portatori, sani o malati, dei germi di una verità finora sconosciuta: il grande mondo oltre il vetro.rnIl terrario è una prosopopea narrata con prosopopea, perché fa parlare gli animali come se fossero uomini e abbonda di una retorica a volte grottesca, volutamente nemica delle parole, per far la guerra alle parole con le parole. Attraverso esserini che non mancano d’amor proprio, troppo umani poiché allevati dal padrone, viene tracciato un affresco, a volte ironico, a volte tragicomico, ma sempre cinico e sprezzante, di argomenti del tutto secondari quali la vita, la morte e tutto quanto vi è nel mezzo.