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A chi serve il sindacato? I bisogni, le richieste e le apettative dei lavoratori nella società che si trasforma
Il sindacato sta vivendo un ripensamento generale del suo ruolo e della sua funzione nella società italiana. Si tratti - o meno - di un'istituzione delegittimata, come emerge dalla narrazione della crisi o del declino della sua rappresentatività descritta in diversi studi e ricerche recenti, è certo che alla riflessione non può sfuggire che il nodo fondamentale riguarda il cambiamento che attraversa i soggetti lavorativi e, di conseguenza, le modalità della rappresentanza dei loro interessi sociali. L'argomentazione di fondo è quanto il sindacato sia oggi capace di intercettare e di tutelare gli interessi del mondo del lavoro - inclusi quelli dei nuovi lavori e dei potenziali lavoratori - ed anche di stimolare un più ampio processo di sviluppo economico e di rinnovamento politico e sociale di cui molto si avverte il bisogno nel nostro Paese. In discussione però non è tanto, o meglio non soltanto, la tradizionale difesa dei diritti di cittadinanza e la loro estensione a fasce rimaste sinora scoperte, quanto i cambiamenti, anche di ordine culturale, che investono il rapporto tra i lavoratori e il modello di rappresentanza sindacale. -
Eredità di carta. Biblioteche private e circolazione libraria nella Parma farnesiana (1545-1731)
Trecento biblioteche private e dieci botteghe librarie, ricostruite attraverso i loro inventari, sono lo specchio della società parmense all'epoca dei Farnese. Nel 1545 Parma divenne infatti la capitale di un piccolo stato vassallo dei papi e dal 1556 anche del re di Spagna, e si dotò di importanti istituzioni scolastiche e universitarie, affidate agli ordini religiosi protagonisti della Controriforma, istituzioni sovranazionali impegnate nella difesa dell'ortodossia cattolica. Di qui l'intreccio di molteplici fili d'indagine su alfabetizzazione, biblioteche ducali, mecenatismo di corte, vita conventuale, tipografia, commercio e censura dei libri, contatti culturali fra l'area emiliana, la Francia e la Germania, attraverso viaggi e soggiorni di intellettuali, predicatori e ambasciatori. I proprietari di tali biblioteche e magazzini appartengono a distinti gruppi sociali e professionali e si distribuiscono sull'intera cronologia del dominio farnesiano a Parma: questa pluralità di figure, che comprende fornai, barbieri, avvocati, ecclesiastici di ceto basso o elevato, donne laiche e consacrate e numerosi aristocratici, ci restituisce i gusti personali e collettivi nelle pratiche di lettura, i curricula di studio seguiti a vari livelli, gli stimoli offerti dalle guide spirituali - in particolare gesuitiche e cappuccine - e l'atteggiamento di fronte alle proibizioni ingiunte dagli organi di controllo. -
Educare leggermente. Esperienze di residenzialità territoriale in salute mentale
La salute mentale interroga nuovamente la pedagogia, offrendo la possibilità di riflettere intorno alla complessità di quel crocevia in cui si situano diagnosi e soggettività, individuo e società, riabilitazione e formatività. Questa interrogazione, necessaria alla fine di un percorso di sperimentazione innovativa di residenzialità, apre a riflessioni che non si limitano ai confini di tale esperienza, ma che si estendono al più ampio contesto sociale che quest'ultima interpella e coinvolge. Il testo, quindi, non si rivolge solo agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che, nell'ambito delle professioni educative e sanitarie, hanno a cuore la cura dei contesti di vita, e quindi di formazione. A due anni dal suo avvio, il progetto Residenzialità Leggera conclude la sua sperimentazione valutando l'esperienza attraversata. La difficile impresa di valutazione d'una così densa sperimentazione ha reso indispensabile il coinvolgimento di coloro che l'hanno vissuta dall'interno, le persone con esperienze di disagio psichico offrendone riletture e interpretazioni nuove e peculiari. A partire dai loro racconti e narrazioni l'equipe educativa della cooperativa Lotta contro l'Emarginazione ha riattraversato il percorso compiuto, fra contesti e pratiche di lavoro educativo/formativo, considerando questa un'occasione di apprendimento e formazione trasformativa della stessa esperienza, in funzione di una consapevole e critica ridefinizione e riprogettazione. -
Federalismo e crescita: è possibile una relazione virtuosa?
Il federalismo è spesso descritto come un gioco a somma zero nel quale necessariamente se qualcuno guadagna, qualcun altro deve perdere e quindi l'attenzione va prevalentemente a questioni di redistribuzione e di equità. Se invece si assume una prospettiva diversa, una prospettiva di sviluppo in base alla quale il federalismo può rappresentare un'opportunità per generare crescita, allora i temi sui quali concentrarsi sono diversi da quelli tradizionalmente studiati e discussi. Nell'ipotesi di un federalismo virtuoso vanno studiati i canali attraverso i quali la crescita potrebbe avvenire e quindi, dal punto di vista dell'analisi, va favorita una cross-fertilisation tra due filoni di letteratura che normalmente rimangono separati: gli studi sul federalismo e quelli sulla crescita a livello regionale e sulle sue determinanti. Questa è la prospettiva di questo volume nel quale sono raccolti alcuni dei contributi, presentati alla XXX Conferenza Scientifica Annuale dell'Associazione Italiana di Scienze Regionali, sui temi del federalismo, affiancandoli a una serie di contributi che analizzano alcune importanti determinanti della crescita a livello regionale: il capitale umano, le economie esterne, gli investimenti diretti esteri. -
Socialità e partecipazione. L'esperienza delle imprese cooperative del settore consumo
Il volume vuole contribuire a far conoscere l'aspetto sociale di Coop e la socialità focalizzando in particolare due aspetti: la partecipazione alla vita della Cooperativa e il volontariato d'impresa. Lo fa con grande attenzione alla concretezza, presentando modalità e progetti che descrivono la socialità nella pratica quotidiana e permettendo a ciascuno di riconoscere possibili spazi di partecipazione individuale o collettiva e di impegno. L'opera si struttura in tre parti: un'introduzione che vuole tracciare alcuni riferimenti per la comprensione di cos'è un'impresa cooperativa, di cosa sono socialità, partecipazione e volontariato d'impresa. Una seconda parte che presenta e descrive alcuni importanti progetti ed esperienze di socialità realizzati nelle cooperative del settore consumo e, infine, un glossario di 100 parole chiave per chiarire e capire la socialità. Questo libro è stato scritto pensando in particolare ai soci Coop e ai lavoratori che operano nelle imprese del consumo. Ma non solo a loro. Si rivolge a tutti coloro che sono incuriositi da questo modello d'impresa, dal rapporto che esso propone tra i consumatori e, più in generale, con la comunità sociale e il territorio dove è inserita. -
Le intelligenze manageriali
Il management è una disciplina eclettica (si basa su una vasta gamma di altre disciplina) che si presenta con numerosi ambiti applicativi. Per quanto riguarda il ""comportamento organizzativo"""", il management continua, da molti anni, ad ispirarsi in gran parte alla psicologia tradizionale, all'economia classica e ad alcune teorie filosofiche consolidate. Se il management in generale, e il comportamento organizzativo in particolare, continuano a non tenere conto degli straordinari contributi che forniscono neuroscienze ed economia cognitiva, rischiano di cristallizzarsi in un modello teoretico e in un approccio ritualistico sempre meno in grado di fornire un apparato concettuale e strumentale capace di rendere efficace l'azione manageriale. Partendo da questo fondamentale presupposto, il libro si pone l'ambizioso obiettivo di innovare radicalmente i postulati e le modalità applicative del comportamento organizzativo."" -
Costruire fiducia nelle organizzazioni. Una risorsa che genera valore
La crescente complessità che caratterizza la vita organizzativa e i mutamenti degli scenari socio-economici richiedono alle organizzazioni una sempre maggiore flessibilità e la capacità di confrontarsi con elevati gradi di incertezza. Ciò rende meno funzionali i tradizionali modelli di controllo, di gestione delle transazioni e di regolazione delle relazioni professionali e inter-organizzative, mentre risulta indispensabile focalizzare l'attenzione sui fattori che consentono alle imprese di rimanere competitive valorizzando le proprie risorse intangibili e sviluppando competenze nel gestire relazioni molteplici e a legame debole. Uno dei principali asset a disposizione delle organizzazioni per gestire proattivamente il proprio ambiente interno ed esterno e incrementare il capitale relazionale è la fiducia. -
Angeli sigillati. I bambini e la sofferenza nell'opera di F. M. Dostoevskij
Il grido di Ivan Karamazov: ""Posto che tutti si debba soffrire, per comperare a prezzo di sofferenza la futura armonia, che c'entrano i bambini?"""", oggi più che mai, è rivelazione dello strazio che lacera il mondo, viola la dignità umana, oscura la luce del Bene. Che cosa è Dio se i bambini sono violati? Dove è Dio se la loro luce è rivestita di tenebre? Chi è Dio se la loro anima è lacerata? Da Povera Gente a I Fratelli Karamazov, attraverso Netocka Nezvanova, Umiliati e offesi, Delitto e castigo, I demoni, L'adolescente, appare evidente la dimensione teologica della questione, che costituisce, se non 'il problema', un nodo essenziale e oscuro della poetica dostoevskiana: angeli sigillati abitano le sue pagine, angeli cui è stato impedito il volo, cui è stata negata l'infanzia, la gioia dei primi anni, lo sguardo di meraviglia di fronte alla vita; angeli che vivono in tuguri fatiscenti, agli angoli delle strade, in famiglie disperate e sottoposti a soprusi e vessazioni di ogni tipo: una processione di vite bambine spezzate nel loro principio e profanate nella loro innocenza. Attraverso le vite di Varen'ka, Nelly, Netocka, Matrësa, Arkadij, fino alla tragica storia di Il'jusa Snegirèv, questo saggio conduce una scrupolosa analisi sui bambini e la sofferenza nell'opera di F.M. Dostoevskij."" -
La formazione continua per le PMI. Rapporto Fapi 2009: l'offerta formativa per le imprese e i lavoratori
Il Rapporto Fapi 2009 grazie ai diversi contributi, disegna una sintesi dell'intenso lavoro che il Fondo ha portato avanti negli ultimi anni nel finanziare interventi formativi a sostegno dei propri associati in attuazione delle linee di intervento condivise dalle Parti Sociali socie del Fondo. Il Rapporto esamina compiutamente la natura dei lavoratori e delle imprese associate fino al 2009, le caratteristiche e gli esiti delle attività formative finanziate dal Fondo nel biennio 2007-2008. Entrambe le analisi sono basate su dati consolidati e rappresentano un interessante quadro delle azioni svolte. L'analisi è corredata da tabelle e grafici a sostegno delle principali considerazioni. -
Il welfare territoriale. Le regioni italiane nel confronto interno e internazionale
La presente ricerca, assumendo la regione quale unità territoriale di osservazione e di analisi, in considerazione della maggiore responsabilità ed autonomia che quest'ultima ha nelle scelte di welfare in termini di tutela dei diritti sociali e di offerta di servizi alle persone, prova a descrivere ed a valutare queste ""asimmetrie di bisogno"""", ovvero, mediante l'utilizzo degli indicatori raccolti, si pone l'obiettivo di comprendere come una regione si confronta con le altre, con riferimento alla capacità di soddisfare le proprie esigenze; alla luce, poi, dei risultati comparativi ottenuti, si cerca di individuare e di calibrare mirati e incisivi interventi a favore dei principale bisogni sociali (ad esempio, la salute, il lavoro, l'istruzione), in un quadro di stabilità della finanza pubblica e di ripresa di produzione della ricchezza."" -
Emiliani Giudici, Tenca e «Il Crepuscolo». Critica letteraria e stampa periodica alla vigilia dell'Unità
Il volume analizza gli articoli redatti per ""Il Crepuscolo"""" da Emiliani Giudici alla vigilia dell'Unità d'Italia. Nei loro tracciati concettuali questi testi rivelano significativi punti di convergenza con le importanti posizioni teoriche di rinnovamento culturale assunte dal direttore Carlo Tenca, del quale Giudici, corrispondente da Firenze, condivide l'idea di una letteratura investita di una funzione civile, radicata nel tessuto sociale, impegnata a concorrere alla formazione di una coscienza nazionale. Qualificato da un alto profilo culturale e da un taglio modernamente interdisciplinare, """"Il Crepuscolo"""" viene stampato a Milano tra il 1850 e il 1859. Lo dirige Carlo Tenca, patriota di fede mazziniana poi attratto dal programma di Cavour, giornalista di talento, critico, romanziere, carismatico maître à penser capace di svolgere un ruolo fervidamente propulsivo e vigorosamente aggregante. Al suo fianco operano, tra gli altri, personaggi della statura di Carlo Cattaneo, Gabriele Rosa, Eugenio Camerini, Giuseppe Zanardelli, Paolo Emiliani Giudici. Lo scrittore siciliano collabora sistematicamente al periodico lombardo, in qualità di corrispondente dalla Toscana, a partire dal 1855. Poco più che quarantenne, egli ha già acquisito fama e prestigio grazie alla pubblicazione a Firenze, dove risiede, di apprezzate opere critico-storiografiche."" -
Transparent factory. Quando gli spazi del lavoro fanno comunicazione
Se l'idea del design degli ambienti di lavoro come forma di comunicazione non è nuova - basti pensare all'attività dell'architetto Peter Behrens, direttore artistico del colosso AEG tra il 1907 e il 1914 - oggi quest'idea viene portata all'estremo, fino a trasformare l'edificio in un semplice supporto mediatico per la trasmissione dei messaggi. È il trionfo della logica del media building. Aree direzionali concepite come grandi ""parchi a tema"""", crescente contaminazione tra logiche lavorative e dinamiche del tempo libero; da Nike a Microsoft, da Volkswagen a Google il new deal della spettacolarizzazione degli ambienti di lavoro trasforma l'impresa in un set di esperienze, chiamato a offrire ai propri interlocutori non soltanto beni o servizi, ma anche sollecitazioni sensoriali. Sempre più spesso i principi dello show business vengono utilizzati per inscenare situazioni straordinarie e coinvolgenti, non solo per favorire lo """"spirito di squadra"""" dei dipendenti, ma anche per catturare l'attenzione dei media e il consenso dei consumatori. Questa è la sfida che raccoglie anche questo volume: perché professionisti del marketing e della comunicazione d'impresa, designer, consulenti di organizzazione aziendale, studiosi e studenti possano approfondire tali evoluzioni, conoscerne gli esempi più significativi, valutare le ripercussioni sull'organizzazione del lavoro e sul rapporto con i consumatori, ma anche ipotizzare gli scenari futuri."" -
L' intervento precoce nel ritardo di linguaggio. Il modello INTERACT per il bambino parlatore tardivo
Il modello d'intervento INTERACT è un programma di prevenzione e intervento clinico studiato in maniera specifica per bambini tra i 24 e i 30 mesi di età che presentano un mancato sviluppo del linguaggio, oppure uno sviluppo lento non associato ad altri disturbi. Esso si attua all'interno della coppia genitore-bambino parlatore tardivo proponendo situazioni dinamiche che sollecitano la comunicazione attiva, e intende sostenere lo sviluppo comunicativo e linguistico del bambino nel suo percorso naturale. Il modello, unico in Italia, si avvale di un sistema dinamico di valutazione della coppia e di modalità operative pratiche quali le schede per genitori, che descrivono come praticare a casa quanto viene proposto o applicato nella seduta clinica. Il volume, rivolto in particolare a logopedisti, ma anche a neuropsichiatri, neurologi, pediatri e psicologi che operano in ambito clinico nella prevenzione del disturbo di linguaggio, comprende una parte teorica e di metodologia dell'intervento e una parte operativa scaricabile dal sito www.francoangeli.it. -
Relazioni e valori nel mondo giovanile. L'esperienza dei laboratori universitari nell'Oltrepò pavese
Il presente testo - firmato dagli autorevoli contributi di studiosi amici della Fondazione Adolescere di Voghera - pone al centro della sua riflessione psicopedagogica il Continente giovanile. Essere-giovani, oggi, significa avvertire sulla propria pelle il segno della marginalità e dell'incomunicabilità, generate da un mondo avvolto nel silenzio: dove la parola è negata e il dialogo strappato. Il che produce un acuto sentimento di smarrimento e di sgomento esistenziale. L'incubo: un'età giovanile senza cittadinanza. Il volume analizza, in proposito, un ricco repertorio di testimonianze di studenti universitari - provienenti da diverse sedi accademiche italiane - che hanno fruito di settimane di studio e di Laboratorio naturalistico nel paradisiaco contesto residenziale della Penicina della citata Fondazione della Provincia di Pavia. La pagella di valutazione dell'esperienza formativa a quota mille, siglata da molti dieci-e-lode alla voce ""qualità della relazione vissuta e dei problemi esistenziali approfonditi"""", viene ripresa con finezza interpretativa e competenza scientifica dagli autori di questa stimolante opera di scienze dell'educazione."" -
Relazione sulla situazione economica del Lazio 2009
Anche quest'anno Unioncamere Lazio offre, con la pubblicazione del Rapporto annuale sulla situazione economica del Lazio, uno strumento di lettura delle dinamiche dell'economia regionale, in una fase, peraltro, particolarmente complessa per il Paese. Si è cercato di indagare i processi in corso convinti che, proprio in queste fasi, occorre mettere in campo capacità strategiche. Nessuna scelta strategica vincente può, però, esimersi dal poggiare saldamente su un'analisi della realtà per come essa si manifesta, con le sue criticità e con opportunità e potenzialità da cogliere e valorizzare. Aperto da un'analisi degli scenari nazionali ed internazionali, il Rapporto affronta la congiuntura regionale, per procedere poi con le dinamiche del sistema produttivo. Si prosegue analizzando la crisi in termini di opportunità, di possibilità di introdurre innovazione volta a nuovo sviluppo. Completano il quadro un approfondimento sul credito, sia sotto il profilo della struttura del settore sia relativamente alle questioni legate alla difficoltà di accesso al credito di imprese e famiglie, e l'analisi di tre settori di rilievo. Chiude il Rapporto l'analisi delle attività del sistema camerale regionale articolate in un insieme di interventi e servizi per favorire l'accesso al credito, il sostegno allo sviluppo e la promozione delle imprese. -
Governare la città. Territorio, amministrazione e politica a Siracusa (1817-1865)
La costituzione del Regno delle due Sicilie (dicembre 1816), enfatizzava la Sicilia urbana individuando sette città capovalli, con pari dignità, e istituendo in ognuna di esse un'Intendenza, contribuendo così alla definizione del nuovo concetto di ""provincia"""". La nascita delle intendenze costituì un vero e proprio spartiacque nella storia plurisecolare del regno meridionale, introducendo nella vita politica e civile del paese una dimensione provinciale fino a quel momento elusa, annullando quella totale separazione tra la capitale e il resto delle città. In questo disegno politico il notabilato periferico formato soprattutto da piccoli e medi proprietari terrieri e piccola nobiltà di provincia doveva, in altri termini, trasfigurarsi in burocrazia, assumendo peraltro nelle proprie mani e per la prima volta l'esercizio del potere, tuttavia tale processo stentò a realizzarsi. Seguendo queste considerazioni, lo studio proposto tenta di evidenziare, in un procedere argomentato attraverso gli eventi che hanno caratterizzato Siracusa tra il 1817 e il 1865, l'insieme delle relazioni sociali ed economiche che si svilupparono nello spazio cittadino, gli scontri tra i diversi poteri che amministrarono la città e le proiezioni simboliche e culturali che la rappresentarono in rapporto al potere centrale: cordoni sanitari, richiesta delle piante topografiche, costituzione del catasto, affermazione della identità delle autonomie locali, tutela dei beni artistici."" -
Far funzionare i gruppi. Risolvere le situazioni complesse con la Facilitazione esperta e il Face-model
Per le Risorse umane delle organizzazioni è cruciale intervenire efficacemente sugli aspetti disfunzionali e critici che si creano nei gruppi. Come? Per rigenerare il comportamento delle persone il primo passo è partire da quello che c'è e non da quello che ci dovrebbe essere. La Facilitazione esperta - metodologia per la formazione degli adulti - poggia appunto la sua azione sulla ""realtà vissuta"""" e, tramite un metodo sistematico, garantisce dispositivi efficaci di trasformazione delle negatività (conflitti, errori, barriere comunicative, burn out, stress, bullismo) convertendo i blocchi in opportunità e risorse. Rivolgendosi a tutte le figure coinvolte nella gestione di persone, nella relazione con il pubblico e nella dinamica di squadra, il volume propone in modo volutamente schematico una sintesi di metodi complessi - propri di management, psicosociologia e pedagogia - unificandoli nel dispositivo operativo Face-model, la cui applicazione si concretizza nel Face-group. Un metodo che può essere strategico in casi di riorganizzazione aziendale o di introduzione di nuove formule organizzative; per dare una """"scossa"""" motivazionale e favorire la partecipazione; risolvere conflitti capo-collaboratori e facilitare accordi complessi; limitare la dispersione e gli atteggiamenti negativi; agevolare l'introduzione e il rispetto di norme e controlli; affrontare temi come l'esclusione e la subalternità. Scritto in modo agile e con un taglio operativo, il volume si propone come strumento utile e di immediata applicabilità per tutti coloro che intendono diventare veri facilitatori di situazioni complesse."" -
La misura dell'attaccamento nelle relazioni di amicizia in adolescenza. Il questionario Ara
L'ARA è un questionario self-report che misura lo stile di attaccamento negli adolescenti, indagando il modo in cui essi vivono i rapporti di amicizia, particolarmente importanti in questa fase dello sviluppo. Lo strumento consente di identificare due dimensioni, ansietà ed evitamento, riconducibili ai quattro stili di attaccamento proposti dalla teoria di Bowlby: sicuro, evitante, preoccupato e disorganizzato. Esso risulta pertanto molto utile per individuare eventuali modelli disadattivi o disfunzionali di relazione, che compromettono il benessere esistenziale dell'individuo, per le loro implicazioni a livello cognitivo, affettivo e sociale. L'ARA rappresenta dunque una valida risorsa per psicologi, ricercatori, insegnanti, educatori e figure a vario titolo coinvolte nel lavoro con i ragazzi, per evidenziare alcuni importanti fattori alla base delle problematiche psicologiche e relazionali in adolescenza e attuare eventualmente adeguate strategie di prevenzione e di intervento. -
Altri turismi. Viaggi, esperienze, emozioni
Versatilità, ricchezza e dinamismo della società contemporanea si riflettono con sempre maggiore intensità nella sfera delle pratiche turistiche, in costante rinnovamento e diversificazione. Se fino a poco tempo fa si ragionava di turismo al singolare, con prevalente riferimento al turismo di massa, balneare, familiare; oggi dobbiamo invece parlare di ""turismi"""". All'interno di tale pluralizzazione diventa necessario riflettere sulle dimensioni """"esperienziali"""" e di costruzione ed affermazione del sé: pensiamo, per fare alcuni esempi, al turismo virtuale, medico-chirurgico, lgbt (lesbian-gay-bisexual-trans), alle nuove forme di turismo matrimoniale, al vipwatching, al dark tourism. La riflessione (di taglio sociologico, storico, demografico) su queste nuove tendenze culturali è il filo conduttore che accomuna i saggi contenuti nel presente volume. I contributi cercano di rispondere a diverse domande. Innanzitutto: come cambiano i """"turismi""""? E poi: quali scenari aprono media e nuove tecnologie per un arricchimento dell'esperienza del viaggio? Come si combinano questi nuovi turismi con i mutamenti delle identità di genere e con i crescenti investimenti individuali sui corpi? Infine: quali possono essere le ricadute (positive o negative) che la diversificazione delle pratiche di viaggio esercita nel settore turistico?"" -
Discorsi e pratiche di governance della scuola. L'esperienza della provincia di Napoli
Autonomia, decentramento e sussidiarietà hanno attivato processi di pro-fonda trasformazione del sistema scolastico italiano. Uno dei tratti più significativi delle riforme promosse nell'ultimo decennio è la creazione di arene al cui interno scuole autonome, enti locali ed altri attori pubblici e privati sono chiamati a condividere le responsabilità di governo a livello locale. Eppure non sembra facile interpretare gli esiti dell'apertura di questi nuovi spazi di produzione e attivazione delle politiche, che spesso appaiono popolati da una pluralità di culture, valori e pratiche confliggenti. Questo volume analizza tale pluralità alla luce dei ""discorsi"""" che danno forma alle politiche e alle pratiche della governance scolastica in Italia come nello scenario internazionale, con l'ambizione di offrire una, pur parziale, chiave di lettura delle trasformazioni in atto. La ricostruzione dei discorsi che popolano il campo dell'education fa da scenario alla presentazione di una ricerca relativa alla sperimentazione di un modello democratico di governance scolastica realizzata dal 2003 nella provincia di Napoli. A partire dall'analisi di questa esperienza, il libro esamina alcune tensioni che attraversano la transizione del sistema italiano verso assetti post-welfaristi, mettendone a fuoco gli esiti contraddittori.""