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Società, relazioni e nuove tecnologie
L'avvento dei new media ha comportato negli ultimi anni diversi mutamenti nella gestione della vita collettiva e nelle relazioni tra gli individui, che sempre più frequentemente ricorrono ai nuovi spazi della rete per interagire con amici e conoscenti o instaurare nuovi rapporti. La creazione di questi nuovi contatti, che non si esauriscono esclusivamente nella rete ma hanno risvolti anche nella vita quotidiana, ha spinto le scienze sociali a interrogarsi sulle trasformazioni che ormai sempre più le tecnologie determinano in contesti e tempi diversi. Il volume, dopo un excursus sui principali studi relativi alla relazionalità e alla complessità del comunicare, presenta una ricerca qualitativa all'interno del Social Network Facebook, focalizzata su relazioni, vita quotidiana e comunicazione sociale. -
Kinga. Italia-Madagascar. Nuovi modelli economici
La globalizzazione rende necessario concepire un nuovo fattore produttivo accanto ai tre classici riconosciuti: Terra, Lavoro e Capitale. Si tratta della Conoscenza: conoscenza della sapienza umana accumulata per secoli, conoscenza di sé, dell'altro, del diverso, delle infinite possibilità combinatorie delle idee in un effetto moltiplicatore per un'economia a servizio del reale benessere della persona e della comunità. -
Il pensiero flessibile. Gli strumenti operativi per sviluppare l'agilità mentale e la capacità di adattamento nell'economia digitale
Oggi la competenza più richiesta è la flessibilità mentale (flexibilitas, in latino significa, elasticità), ovvero la capacità d'utilizzare linguaggi ed approcci diversi in funzione delle varie situazioni ed in sintonia con lo stile comportamentale dei propri interlocutori per poter stabilire relazioni efficaci, essere utili e mettere a frutto con successo i propri talenti. Questo libro spiega che cos'è il pensiero flessibile, quali sono gli strumenti operativi e concreti per sviluppare la flessibilità mentale, creare valore nelle imprese, gestire il cambiamento e raggiungere l'eccellenza in ogni ambito professionale. -
La mente fuori dal corpo. Prospettive esternaliste in relazione al mentale
Tra i filosofi c'è oggi largo consenso sul fatto che la mente non sia completamente indipendente dalla realtà fisica e che pertanto il tradizionale dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia una posizione da rifiutare. Se si ammette dunque che tra la mente e la realtà fisica si configura una relazione di dipendenza, sorge tuttavia il problema di definire a quali porzioni di tale realtà essa si estenda. Le nostre intuizioni di senso comune tenderebbero a suggerirci che la mente sia delimitata dai confini dell.individuo, che si trovi nella sua testa o comunque all'interno della sua pelle. Una simile apparente ovvietà, tuttavia, è stata recentemente messa in questione sia da filosofi sia da scienziati cognitivi e neuro-scienziati, secondo i quali la mente si estenderebbe, almeno in parte, fuori dal corpo. Questa ipotesi, indubbiamente assai affascinante e innovativa, è nota in genere come esternalismo in relazione al mentale. Il presente volume intende considerare seriamente tale proposta, analizzando le principali teorie contemporanee che cercano di declinarla in modi spesso assai diversi se non addirittura contrastanti. -
Consumo di droghe e sanzioni amministrative. Un bilancio sull'applicazione dell'art. 75 del DPR 309/90
Tra i molti tasselli che compongono le politiche italiane in materia di droghe, quanto previsto dall'art. 75 del DPR 309/90 (riformato parzialmente nel 2006) ha senza dubbio una rilevanza e una significatività non marginali. La norma prevede la possibilità di applicazione, da parte delle prefetture, di sanzioni amministrative (sospensione della patente e/o di altri documenti) ai soggetti che fanno uso personale di sostanze psicoattive illegali. La sua ""messa in opera"""" ha impegnato, in questi anni, molte risorse organizzative e professionali e ha intercettato un numero sicuramente consistente di consumatori di droghe (dal 1990 al 2010 circa 750.000). Il volume trae origine da una ricerca empirica, condotta in un campione di province, sulle modalità di attuazione e implementazione dell'art. 75 e sul suo impatto sui consumatori di sostanze psicoattive illegali. Saggi sulla disciplina delle misure amministrative, sul processo istitutivo dei Nuclei operativi tossicodipendenze nel contesto evolutivo dell.organizzazione e delle funzioni delle prefetture, sui problemi inerenti la valutazione delle politiche in materia di droghe, accompagnano il nucleo centrale del lavoro: da un lato, l'analisi di meccanismi organizzativi, prassi attuative, sperimentazioni innovative, critiche e proposte di modifica del dettato normativo; dall'altro, la ricerca su grado di conoscenza, esperienze vissute, significati attribuiti e conseguenze nelle opinioni dei soggetti implicati nel procedimento."" -
Il divieto di donazione dei gameti. Fra Corte costituzionale e Corte europea dei diritti dell'uomo
La legge n. 40 del 2004 sulla procreazione medicalmente assistita è di nuovo sottoposta al giudizio della Corte costituzionale, che già nel 2009, con la sentenza n. 151, ne aveva dichiarato la parziale illegittimità. Il dubbio di legittimità costituzionale che ha portato alcuni giudici a sollevare la relativa questione riguarda il divieto assoluto di ricorrere alle tecniche di procreazione assistita di tipo eterologo (art. 4, terzo comma). Il volume si propone di fornire un inquadramento sistematico dei diversi profili di illegittimità costituzionale della disposizione censurata, con particolare attenzione alla dimensione sovranazionale che sempre più caratterizza la tutela dei diritti e la materia della procreazione assistita, in particolare a seguito della pronuncia resa, su analoga questione, nei confronti dell'Austria dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. -
L' effettività dell'ermeneutica
Interpretare non è mai solo comprendere qualcosa secondo l'essenza della cosa stessa, e neppure è solo comprendere una cosa dal punto di vista delimitato dell'interesse che l'interprete nutre nei confronti di essa. Interpretare è sempre anche produrre un sistema relazionale dinamico, un modo d'essere attivo della cosa, una sua significanza che la cosa prima non aveva di per sé. La cosa interpretata non rimane identica a com'era prima delle interpretazioni che l'hanno coinvolta. Altri interpreti del significato di quella cosa o della rilevanza di quello stato di cose saranno, spesso inconsapevolmente, influenzati dalle interpretazioni precedenti. Già a partire dalla seconda metà del .700 i teorici dell'ermeneutica avvertivano che ogni interpretazione avviene ""secondo lo spirito del proprio tempo"""". Il quale spirito del tempo contiene a sua volta l'elaborazione di tradizioni precedenti. Dalla seconda metà dell'800 in poi si analizzano le forme di implicazione dell'interprete nell.atto di comprendere, e si osserva come non solo il mondo ambiente è trasformato dalle interpretazioni, ma lo stesso interprete costituisce in parte la sua intelligenza e la sua personalità mediante esse. In questo volume, alcuni studiosi di ermeneutica operanti in diversi centri universitari e di ricerca europei, che hanno costituito tra loro la rete di collaborazione Hermi (Herméneutique, mythe et image), affrontano alcuni dei nodi chiave di quello che ormai è diventato un campo vastissimo d'indagine."" -
Trasgressione, violazione perversione. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia
Una trattazione dell'ampio spettro dei disturbi perversivi, sia in termini psichiatrici che psicodinamici. Una chiara e definita caratterizzazione nosografica, eziopatogenetica e terapeutica di ogni forma di perversione sessuale e relazionale. Una puntuale analisi delle differenze tra perversione da una parte e trasgressione e violazione dall'altra. Secondo gli autori di questo volume, le perversioni possono essere definite tali in funzione della relazione, dello sviluppo psichico oltre che di una legge. Tutti questi elementi regolano i rapporti di desiderio, godimento e di potere nei soggetti. La psicoanalisi ha costruito le sue teorie proprio sulla relazione tra l'uomo e la legge. Per Freud la soggettività nasce da un evento mitico: il ""pasto totemico"""". Klein sostiene che l'inconscio segue una legge arcaica e spietata: la legge del taglione. Oggi una persona di media o alta cultura ha un'idea alquanto precisa di chi sia un perverso: """"il perverso è uno che ha bisogno della legge per godere"""". Quindi, perverso è soprattutto uno che perverte la legge morale: la usa non per essere buono ma per procurarsi piaceri sessuali. Ed in quest'ottica il volume analizza il rapporto dei soggetti con la legge in senso lato."" -
Le ragioni di Abramo. Kierkegaard e la paradossalità del logos
Kierkegaard è stato spesso criticato per un suo preteso irrazionalismo ma, anche quando tale critica sembra meritata, la sua validità è più apparente che reale. Da quel vero pensatore che è, egli non è mai privo di ragioni profonde, nemmeno per le sue posizioni più stravaganti, e i suoi strali, anche a dispetto di certe sue frequenti dichiarazioni in senso contrario, sono rivolti non tanto contro la razionalità come tale ma contro una maniera di intenderla e di esercitarla che è troppo semplicistica e ""a buon mercato"""": sì che a uno sguardo attento il preteso irrazionalista si rivela essere più profondamente e autenticamente razionalista di molti suoi detrattori. Questo libro, dedicato al pensatore danese, intende mostrare che la sua propensione per una religiosità paradossale e la sua avversione per la speculazione e per il pensiero oggettivo si fondano in definitiva sulla persuasione che il paradosso è l'unica alternativa a quella auto-contraddizione cui non sa invece sottrarsi il pensiero oggettivo. In particolare si vuol qui mettere in luce come la riflessione di Kierkegaard ruoti in gran parte intorno al paradosso genuinamente metafisico di una corporeità concepita come determinazione originaria del reale, irriducibile in quanto tale allo spirito: tale paradosso costituisce l'autentico fondamento dell'eroica ma non irragionevole """"fede di Abramo"""" tratteggiata dal filosofo in Timore e tremore."" -
Il Quinto Stato. Storie di donne, leggi e conquiste. Dalla tutela alla democrazia paritaria
Lidia Poet, Franca Viola, Rosanna Oliva, nomi di donne, quasi sconosciute protagoniste di fondamentali conquiste che oggi le donne vivono come evidenti e naturali. Non è stato sempre così e per molte non lo è ancora oggi. Fino alla fine degli anni '60 l'adulterio, ma solo quello femminile, era reato e la pubblicità degli anticoncezionali era vietata. Solo dal 1960 alle donne è stato concesso di partecipare ai concorsi per accedere ai ruoli di responsabilità nelle pubbliche funzioni e solo nel 1963 hanno potuto entrare in magistratura. Da pochissimo, e limitatamente ad alcune amministrazioni locali, è stata affermata la presenza paritaria delle donne nelle giunte e nelle società partecipate. Eppure le donne sono state protagoniste dello sviluppo industriale dei primi anni del '900, della lotta di liberazione e della fondazione della Repubblica, della ricostruzione industriale e dei movimenti degli anni '70, fino alle recenti vicende sui temi eticamente sensibili, dall'aborto alla fecondazione assistita, alla dignità nelle immagini pubblicitarie. Un cammino lungo un secolo, un percorso difficile, contrastato, conquistato, fatto anche di leggi e di sentenze che hanno cambiato la vita delle donne. E non sempre in meglio. Queste pagine attraverso le storie, le canzoni, i film, le leggi e le sentenze, ripercorrono questo cammino, descrivono gli eventi più importanti, spiegano le leggi che hanno modificato il lavoro, la famiglia, la vita delle donne italiane. -
La figlia occidentale di Edo. Scritti in memoria di Giuliana Stramigioli
Questo libro nasce dal desiderio di ricordare Giuliana Stramigioli (1914-1988), una delle prime orientaliste italiane, docente di Lingua e letteratura giapponese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma ""La Sapienza"""" dal 1965 al 1985. Un percorso professionale e di vita, quello di Giuliana Stramigioli, caratterizzato da forti passioni e molteplici interessi che la spinsero prima ad assumere un ruolo di primo piano nella diffusione della cultura italiana in Giappone (dove soggiornò per circa un trentennio) e poi della cultura nipponica in Italia. Nel 1949 fonda a Tokyo la Italifilm, assumendone la direzione e selezionando per la mostra del cinema di Venezia il film Rashÿmon (1950) di Kurosawa Akira, che con questa pellicola vinse il Leone d'oro. Come studiosa di letteratura giapponese, il suo nome è soprattutto legato allo studio e alla traduzione di alcuni tra i più importanti gunki monogatari (""""racconti di guerra"""") dell'Evo medio giapponese, quali lo Hÿgen monogatari (Storia [dell'era] Hÿgen), lo Heiji monogatari (Storia [dell'era] Heiji) e il Masakadoki (Storia di Masakado). Nel 1973 fu tra i soci fondatori dell'Aistugia (Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi)."" -
Change management come strategia d'impresa. Governare futuro e cambiamenti e tramutarli in opportunità
Visto che il continuo cambiamento è la sfida irrinunciabile che tutte le imprese oggi, ma sempre più domani, devono affrontare per sopravvivere e per svolgere la loro missione, diventa assolutamente necessario saperlo gestire per tramutarlo in opportunità. Imprenditori, manager, quadri, professionisti si trovano dinanzi a diverse alternative, cioè ignorare il cambiamento, minimizzarlo e resistervi con tutta una serie di disastrose conseguenze o gestirlo strategicamente per far crescere l'azienda ed assicurarle lunga vita. In un mondo che cambia, non è sufficiente cambiare, bisogna anche saper cambiare; ecco la pragmatica risposta che A. Foglio dà alle impellenti richieste che s'impongono al management, a responsabili di funzione e di linea, al personale aziendale nell'era del continuo cambiamento per assicurare all'impresa sopravvivenza, crescita, successo. Questo libro indica la via pratica per affrontare con efficacia i cambiamenti, coglierne i segnali premonitori, intervenirvi strategicamente con un processo di change management e con mirati interventi superando tutte le possibili resistenze, trasformarli in favolose opportunità. Il libro dispone di una serie di utilità (siti a supporto dei cambiamenti dell'impresa, bibliografia di articoli, utili link, ecc.) nell'allegato online consultabile nella Biblioteca Multimediale della Franco Angeli. -
Undici settembre 2021. Le minacce del prossimo decennio
Come sarà il mondo tra qualche anno? Quali saranno le principali minacce alla sicurezza? A vent'anni dai drammatici attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono che hanno cambiato per sempre il pianeta, i governi dovranno impegnarsi per ridefinire una nuova sicurezza condivisa. La stretta connessione tra eventi e l'annullamento delle distanze geografiche rende tutto il mondo il nostro cortile di casa. Nel prossimo futuro i cambiamenti climatici, le dinamiche demografiche, il traffico delle armi di distruzione di massa metteranno in pericolo la solidità degli Stati, le megalopoli saranno il cuore di ogni attività umana, il terrorismo potrà ancora affondare i suoi colpi, la rete di internet sarà il veicolo per scatenare nuove guerre e i militari avranno a disposizioni aerei senza pilota grandi quanto insetti. Con uno stile narrativo avvincente e l'autorevolezza dei contributi, questo volume suggerisce a tecnici, decisori politici, cultori scenari possibili di un mondo non lontano. Anche per prevenire da oggi alcune minacce di domani. Ma soprattutto perché ciascuno abbia un ruolo nel dare forma al pianeta per le prossime generazioni. Se non ci occuperemo noi del mondo, sarà il mondo ad occuparsi di noi. -
Diritti. Per un'idea di crescita e di democrazia
Che cosa unisce la giovane vita spezzata di Neda, adolescente iraniana, alle donne di Riyad perseguite per aver violato il divieto a guidare l.automobile? E che cosa rende simile l'operaio della Fiat ""ricattato"""" in nome del mercato e l'immigrato imputato di clandestinità? E ancora, che legame c'è tra l'offesa all'immagine pubblica della donna, la legge autoritaria sul testamento biologico, le mancate norme contro l'omofobia e i richiami contenuti nella Costituzione al rispetto della persona? La chiave che unisce vicende solo all'apparenza distanti è nel primato dell'uguaglianza e della dignità di ogni essere umano, indipendentemente da genere, censo, nazionalità, lingua o religione. Di conseguenza, la vera sfida nel mondo che si va costruendo è assumere la sfera dei diritti nella loro unitarietà. Diritti umani, civili, sociali e politici, come premessa di una nuova economia e del grado effettivo di democrazia e civiltà. Su queste basi si innesta la lectio di Stefano Rodotà che apre la raccolta, curata da Barbara Pollastrini, degli atti del Convegno Diritti. Per un'idea di crescita e di democrazia tenuto a Milano il 20 novembre del 2010 e promosso dall'Associazione """"Democrazia Esigente"""". Alla giornata, conclusa da Pier Luigi Bersani, hanno preso parte studiosi, scienziati, esponenti delle istituzioni, del sindacato e il neo-sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, di cui viene proposto in appendice il discorso di insediamento a Palazzo Marino."" -
Reciproci sguardi. Sistemi migranti e costruzione intersoggettiva di pratiche e saperi
Il volume racchiude una serie di contributi teorici e di ricerca sulle configurazioni delle relazioni interculturali collegate all'esperienza immigratoria in Italia. In una prospettiva multidisciplinare, il testo affronta alcune tematiche come la nascita in un Paese straniero, il ricongiungimento familiare, i cambiamenti nelle coppie e nelle famiglie, i percorsi di identità dei migranti e la riorganizzazione dei servizi e delle modalità di lavoro da parte degli operatori. Come afferma Massimo Bellotto nella prefazione, il focus riguarda le reciproche percezioni e rappresentazioni che il ricercatore ed il migrante hanno di sé e del proprio mondo e, in tal senso, il volume approfondisce le molteplici modalità di relazione con l'alterità in diversi contesti di ricerca e di intervento. Rivolto ad un pubblico di addetti ai lavori, il libro propone strumenti per individuare condizioni di rischio e strategie di empowerment in situazioni complesse. La ricca e aggiornata bibliografia, inoltre, lo rende un utile supporto anche per coloro, studenti, operatori e quanti altri, nutrono un interesse specifico per la tematica. -
L' eroina al femminile
La tossicodipendenza femminile costituisce un ambito di indagine finora inesplorato nel contesto nazionale e poco tematizzato anche sul fronte internazionale. L'indagine sociologica presentata nel testo si propone di gettare le prime basi di una riflessione sulle specificità della carriera tossicomanica femminile - finora omologata a quella maschile sia sul piano teorico sia dell'offerta terapeutica - e di stimolare una riflessione nuova e critica che possa essere spendibile per il riorientamento delle politiche e dei servizi per le dipendenze. Viene proposta, dunque, una lettura sociologica delle biografie individuali di 54 donne in trattamento per dipendenza da eroina presso il Sert della Provincia Autonoma di Trento, per riportare alla luce le specificità dei vissuti di dipendenza da parte dell'universo femminile, in modo particolare in riferimento alle forme e alle conseguenze della stigmatizzazione, più gravi a causa delle aspettative sociali che tradizionalmente hanno interessato l'essere donna in riferimento al ruolo di cura e caregiver familiare. -
Scienza e scienziati: colloqui interdisciplinari
Il modo di concepire il processo di costituzione e trasmissione della scienza cambia nella seconda metà del secolo scorso. Nel dibattito epistemologico si fa strada una esigenza di interdisciplinarietà concreta, emergono le tematiche della complessità e nuove tecnologie aprono campi di ricerca inaspettati. Per queste ragioni, all'Università di Roma ""La Sapienza"""" un gruppo di docenti dà vita al Centro Interdipartimentale di Ricerca in Metodologia delle Scienze: è urgente farsi interpreti di tali segnali di mutamento ed esplorare, mediante l'attività di ricerca di ciascuno nella propria comunità disciplinare, elementi comuni della transizione che investono soprattutto i metalivelli teorici e lessicali di ambiti in precedenza chiusi. Il cambiamento climatico, la crisi economica, le nuove teorie del linguaggio, i social network, e altre importanti aree di ricerca, sono state ultimamente oggetto di seminari ed incontri del CERMS. Questo volume, ultimo tra numerosi editi negli anni dal CERMS, è dunque pluritematico. Alle relazioni estese integra un originale lavoro di approfondimento. Infatti una serie di interviste rivolte ai membri del Centro, su temi di scottante attualità, come la crisi della cultura, l.istruzione e la formazione scientifica, le prospettive della ricerca, le difficoltà della comunicazione scientifica, completa il volume rendendolo un utile strumento aperto sul presente."" -
Stalking e rischio di violenza. Uno strumento per la valutazione e la gestione del rischio
Il volume raccoglie alcuni contributi sul fenomeno degli atti persecutori, con particolare riferimento al problema del rischio di violenza connesso a tali condotte. Alla rassegna introduttiva della letteratura esistente in materia di stalking e violenza fa seguito un contributo che riporta i risultati di una ricerca italiana sul tema. Gli articoli successivi rappresentano un approfondimento dell'argomento e vertono sul tema del femicidio quale esito di una campagna di stalking, sugli aspetti psichiatrico forensi del fenomeno e sulle caratteristiche delle molestie rivolte ad alcune categorie di professionisti. Il libro ospita il primo studio italiano effettuato su casistica giudiziaria e peritale e diretto ad indagare il tema del rischio di violenza grave nei casi di stalking. Attraverso questa ricerca gli autori hanno elaborato uno strumento operativo, costituito da una checklist ad uso degli operatori, che ha lo scopo di facilitare l'identificazione dei casi che necessitano di maggiore attenzione e priorità e di guidare la valutazione e la gestione del rischio di violenza grave nelle situazioni di stalking. La checklist, costituita da 10 domande, può essere utilizzata da tutti gli operatori che a diverso titolo si trovano a dover affrontare casi di stalking e fornisce indicazioni che possono consentire di scegliere in modo mirato gli interventi di prevenzione, al fine di proteggere le vittime dal rischio di conseguenze violente o letali. -
Pratiche di scrittura femminista. La rivista «Differenze» 1976-1982
La scrittura e il racconto della propria pratica hanno rappresentato negli anni Settanta per molti collettivi femministi un nodo difficile da affrontare. Nonostante ciò il movimento ha sempre cercato forme e modi nuovi per dirsi, per raccontare lo straordinario processo di presa di coscienza che è alla base della liberazione delle donne. Il volume Pratiche di scrittura femminista, ripercorre l'esperienza di una delle riviste più interessanti nate nell'ambito del movimento femminista romano, ""Differenze"""", redatta ad ogni numero da un diverso collettivo della capitale. Attraverso i dodici fascicoli che compongono la rivista, uscita tra il 1976 e il 1982, si possono rileggere le vicende di alcuni gruppi, seguire lo sviluppo del pensiero delle donne, le tensioni interne al movimento, le conquiste e i grandi innamoramenti, le direzioni di ricerca e gli approdi. L'ampia sezione documentaria raccoglie una scelta dei testi pubblicati sulla rivista: documenti teorici, lettere, dialoghi, provocazioni e ricordi accomunati tutti da una forte tensione verso la scrittura e verso il racconto della straordinaria esperienza politica ed esistenziale del femminismo."" -
Democrazia partecipata ed electronic town meeting. Incontri ravvicinati del terzo tipo
Dopo Paradise l'OST? i curatori del volume ritornano sul ""luogo del delitto"""" per una nuova indagine sui processi partecipativi, focalizzando l'attenzione sull'Electronic Town Meeting (ETM), una modalità di deliberazione collettiva in grado di coinvolgere contemporaneamente centinaia di persone attorno ad uno stesso tema. Con l'ETM le discussioni spontanee delle piazze (""""incontri del primo tipo"""") e le assemblee istituzionali (""""incontri di secondo tipo"""") evolvono in un """"incontro del terzo tipo"""" capace di praticare l'ascolto attivo, far emergere preferenze, elaborare proposte e strutturare strategie condivise, in tempo reale e in sedi differenti, attraverso l'ausilio della tecnologia. Il volume, attraverso una prospettiva interdisciplinare, costituisce la prima analisi corale sullo strumento e fornisce spunti utili per lo studio, l'organizzazione, la progettazione e la valutazione dell'ETM. La raccolta propone contributi di accademici, professionisti della partecipazione (tra cui Luigi Bobbio, Rodolfo Lewanski, Giancarlo Paba, Avventura Urbana) e il punto di vista inedito di politici e funzionari che hanno scelto di introdurre la sperimentazione di questo metodo in Italia. Con la raccolta Paradise l'OST?, il volume costituisce un dittico attraverso cui i curatori indagano le tecniche e le modalità di partecipazione nell'Italia contemporanea, a partire da due tra gli strumenti più innovativi e fertili del settore: l'Electronic Town Meeting e l'Open Space Technology.""