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Roberto Gabetti 1925-2000
Il volume costituisce una riflessione approfondita, di architetti e di storici, sulla figura e l'opera di questo maestro dell'architettura italiana, al quale il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino ha voluto dedicare nel mese di novembre 2015, anche in occasione dei novant'anni dalla nascita, un convegno nazionale di studi e una mostra delle opere e dei progetti, a riconoscimento del suo fondamentale contributo alla costruzione del progetto culturale della Facoltà di architettura torinese. In un confronto di studiosi di differenti generazioni, nelle pagine del volume i saggi di alcuni dei principali protagonisti dell'attuale architettura italiana si affiancano alle riflessioni di colleghi del Politecnico di Torino e agli studi di giovani docenti e ricercatori chiamati dalle principali scuole di architettura italiane per una testimonianza allargata sul suo insegnamento e sulle opere realizzate in sodalizio con Aimaro Isola. Un ricco apparato iconografico delle opere e dei progetti (suddiviso in architetture realizzate, modelli di studio, arredi e allestimenti) accompagna i testi scritti, facendo di questo volume uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l'opera di Roberto Gabetti e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell'architettura. -
Cultura alpina contemporanea e sviluppo del territorio
Le comunità alpine hanno da sempre definito un rapporto specifico con l'ambiente in cui si trovano e oggi sono dentro a un processo di cambiamento che riconfigura usi dello spazio, visioni ambientali e ambientaliste, pratiche sociali e culturali, mette in discussione modelli tradizionali di sviluppo, genera nuovi progetti di territorio. Questa fase di cambiamento favorisce la ricostruzione di identità territoriali alpine, la produzione di rinnovata cultura alpina, la definizione di nuove immagini e descrizioni territoriali. Si tratta di un fermento innovativo che sta attraversando le Alpi (la montagna in genere) che si declina nella sperimentazione di nuove architetture e nella realizzazione di eventi, dai festival alle rassegne cinematografiche alle mostre di fotografie etc. Un insieme molto eterogeneo, ma per ora anche molto localizzato se guardiamo all'arco alpino, che è però espressione di un grande potenziale culturale che sta dentro le Alpi. In riferimento a questo quadro, il volume presenta una riflessione sulla cultura alpina contemporanea come dispositivo di attivazione di processi di sviluppo territoriale. Questa riflessione parte da un lavoro di ricerca promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con l'obiettivo di fornire indicazioni teorico-metodologiche per la definizione di un nuovo percorso che lega le pratiche culturali (più in generale la cultura) ai processi di sviluppo nelle aree a bassa densità, in particolare montano-rurali, mostrando come queste possano svolgere un ruolo di contenitore di percorsi innovativi di sviluppo. -
Corruzione e anticorruzione in Italia. Pubblico e privato, trasparenza e appalti, prevenzione e contrasto
Secondo il ""corruption perception index"""" dell'organizzazione internazionale no-profit Transparency International nel 2016 l'Italia si è classificata al 60° posto nel mondo. Il trend positivo, iniziato nel 2012 con l'entrata in vigore della c.d. Legge anticorruzione, pur attestando un recupero della fiducia dei cittadini, presenta ancora notevoli margini di miglioramento, soprattutto se consideriamo che siamo terzultimi in Europa con alle spalle le sole Grecia e Bulgaria. Al di là delle cifre presunte e della c.d. corruzione percepita, proiettandoci su dati reali e concreti, in Italia, nel 2015, ben il 52% delle grandi opere considerate infrastrutture strategiche sono finite sotto inchiesta e il costo medio dell'alta velocità ammonta a 61 milioni di euro a km, rispetto ai circa 10 milioni di euro a km in Francia, in Spagna e in Giappone. Secondo calcoli basati su dati emersi dalle inchieste giudiziarie, la corruzione, nel tempo, avrebbe fatto lievitare oltre il 40% il costo delle grandi opere. Eppure vantiamo le strutture investigative tra le più efficienti e apprezzate a livello mondiale e una legislazione penale in materia di repressione della criminalità economica tra le più avanzate. Cosa si può fare per invertire drasticamente la rotta? Le risposte sono contenute nel volume, che affronta in maniera organica le principali criticità del nostro Paese, l'etica del business, la corruzione e l'anticorruzione, con un'analisi completa di natura criminologica e normativa e con un particolare focus sul fenomeno delle corruzioni nel settore dei pubblici appalti. Cosa possono fare le aziende per cercare di trasformare dei meri adempimenti di compliance in un contributo concreto alla prevenzione dei fenomeni corruttivi? Il libro ripercorre non solo la c.d. softlaw o gli strumenti indiretti di prevenzione, ma affronta nello specifico sia le tecniche dell'indagine pubblica, sia degli strumenti di Audit."" -
Territorialità: concetti, narrazioni, pratiche. Saggi per Angelo Turco
Ad Angelo Turco e al suo itinerario di ricerca questo libro vuole rendere omaggio. L'intreccio di saperi, linguaggi e pratiche che si è sviluppato attorno alle riflessioni e alle ricerche sulla territorialità, che Angelo Turco ha promosso in Italia, in Europa, in America meridionale e in Africa, ha attivato nuovi campi teorici, posizionamenti eterodossi, dialoghi e conflitti sullo statuto, sul metodo e sul ruolo della disciplina geografica e ha conferito così una nuova centralità al rapporto soggetto/attore/individuo nel quadro degli assetti che innervano il territorio. Queste tematiche sono qui riprese da venti importanti autori, italiani e stranieri, che rileggono e reinterpretano alcuni tra i principali nuclei interpretativi della territorialità. A che punto siamo? Quali sono gli esiti e le prospettive della ricerca? Come si intrecciano i piani delle pratiche e delle narrazioni? Quali sono le implicazioni per le scienze del territorio e per quelle sociali? Con le sue plurime interrogazioni, il volume si presenta come un vero e proprio programma epistemologico e metodologico del sapere geografico. Un corpus conoscitivo e interpretativo che si mette in dialogo con le altre scienze umane e sociali. -
Eugenio Rignano e il socialismo liberale
Personaggio finora pochissimo studiato, più conosciuto all'estero che in Italia, Eugenio Rignano (Livorno 1870 - Milano 1930) è stato un protagonista di assoluto rilievo del primo trentennio del Novecento, ed è stato definito, non a torto, ""il primo socialista liberale italiano"""", avendo anticipato di parecchi anni l'elaborazione di Carlo Rosselli. Amico di Filippo Turati e collaboratore della """"Critica Sociale"""", direttore della rivista """"Scientia"""", che attirò l'attenzione dello stesso Gramsci, in un ampio volume del 1901, tradotto anche in Francia e in Germania, egli in effetti elaborò un'originale concezione di """"socialismo in accordo con la dottrina economica liberale"""", che suscitò un ampio interesse internazionale. Nel 1920 egli trasformò questa proposta in un disegno di legge basato su una riforma del diritto successorio che - osservò - avrebbe segnato il passaggio da un regime capitalista ad un regime """"socialista liberale"""". Il progetto, su sollecitazione di Filippo Turati, venne fatto proprio dal Gruppo parlamentare del Psi e suscitò l'interesse anche di una Commissione interpartitica del Parlamento inglese. Ancora in anni recenti, echi delle sue teorie si ritrovano nei lavori di alcuni studiosi americani, tra cui Rawls, interessati a ridurre, per via giuridica, le disuguaglianze sociali. Il presente volume è una biografia politica di un autore dai vasti interessi (dal diritto all'economia, dalla filosofia alla sociologia e alla psicologia) e dalle molteplici relazioni politiche e culturali a livello internazionale."" -
La destinazione e i suoi prodotti. Dal turismo del dove ai turismi del perché
Per lungo tempo la gestione delle destinazioni ha individuato il focus della propria proposta turistica nel territorio-destinazione, interpretandolo prevalentemente come contenitore di attrattori e servizi. Sulla base di questa prospettiva i diversi attori della destinazione, pubblici e privati, hanno modellato i propri ruoli e compiti. Questo libro intende introdurre un approccio alternativo basato sulla considerazione che la domanda emergente dai mercati, sempre più articolata e complessa, sta spostando il proprio centro d'interesse dalla destinazione alla motivazione, cioè da un turismo del ""dove"""" ai turismi del """"perché"""". Un cambiamento prospettico carico di conseguenze, sia strategiche che operative, per tutti gli attori in gioco. Per corrispondere al nuovo orientamento della domanda la destinazione deve ristrutturare la propria offerta articolandola in coerenti linee di prodotto e reinterpretarsi come sistema di produzione dell'offerta stessa, dove i diversi attori sono chiamati a riconfigurare processi, organigrammi, ruoli e competenze. Il volume si rivolge a quanti, in veste di business manager piuttosto che di pubblici amministratori, sono impegnati a vari livelli ad affrontare le complesse tematiche del destination management innovando approcci tradizionali e aprendo prospettive."" -
Internet delle cose. Dati, sicurezza e reputazione
In un mondo orientato ad una crescente digitalizzazione, sempre più i protagonisti saranno oggetti e dispositivi intelligenti, dotati di sensori e connessi in Rete. È la cosiddetta Internet delle cose (Internet of Things, IoT), una realtà già attiva sulla quale si investirà molto nei prossimi anni, e che influenzerà la vita delle persone, delineando un ecosistema costantemente connesso, con tutti i benefici ed i rischi che ne possono derivare. Da un lato, l'elaborazione dei dati a cura di sofisticati sistemi di analisi fornirà informazioni sempre più accurate su usi, abitudini e comportamenti umani, sulla base dei quali potranno essere forniti servizi e prodotti mirati. Dall'altro, imprese e cittadini saranno chiamati a prendere coscienza del fatto che i rischi di violazione (sicurezza, privacy, furti d'identità, ecc.) aumenteranno esponenzialmente. La protezione degli elementi esposti verso Internet diventa dunque essenziale sia per le aziende, dal momento che violazioni e interruzioni dei servizi avranno un forte impatto sulla reputazione del brand, sia per le persone, alle quali occorrerà una maggiore tutela nell'ambito del contesto digitale. Senza trascurare il grande valore economico che avrà l'enorme quantità di dati quotidianamente raccolti. Un'analisi complessa, quella dell'evoluzione dell'uso di Internet e della sua relazione con il tema della reputazione, che il testo affronta attraverso esempi pratici e attente valutazioni di esperti in campo istituzionale e aziendale. Un volume utile al mondo dei professionisti e delle imprese e a chiunque voglia approfondire un argomento di particolare attualità che avrà grande influenza sulla vita di tutti. -
Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione in rivoluzione
C'era una volta e non c'è (quasi) più. Il giornalismo degli inviati (speciali), dei fotoreporter, del microfono in mano e la telecamera in spalla. Delle corse sui luoghi degli eventi per essere i primi sulla notizia. Al suo posto, una schiera di giornalisti e comunicatori di nuovissima generazione. Sono citizen journalist, blogger, youtuber, storyteller, social reporter: figure ibride, così come lo è l'intero eco-sistema dell'informazione. I modelli di produzione e distribuzione non sono più le aziende editoriali classiche, le redazioni contigue alle tipografie, le edicole, i grandi studi radio-televisivi centralizzati. È invece la rete, il web che ha progressivamente disintermediato i media tradizionali e ridotto il valore delle notizie. Dunque del giornalismo come professione. Le news online sono commodities. Girano libere e, rimbalzando da un sito all'altro, da un blog a un aggregatore di news, sono non di rado fuori controllo. Bufale e fake news: (sotto) prodotto dell'informazione al tempo dei social network. Della post-verità. È un giornalismo aumentato, quello che vede imporsi nuovi modelli in cui scrivere e pubblicare sono un unico gesto. L'acceso agli archivi, alle agenzie, agli eventi in corso, ai dati è istantaneo; la visualizzazione, i video, le immagini sono la nuova narrazione; la professione si disperde nei nuovi ambiti dello storytelling, del brand reporting, del data journalism. Un giornalismo ubiquo, forse 3.0 o addirittura 4.0, che consente di essere ovunque e in tempo reale, senza però esserci fisicamente. Giornalisti e comunicatori sono prossimi, o già entrati, nell'era dell'extra media. Questo libro corale e polifonico raccoglie la sfida di mostrare i vari aspetti di questa rivoluzione, fornendo uno strumento di scenario e orientamento, utile per gli studenti dei corsi di laurea in comunicazione e delle scuole di giornalismo, ma anche per i professionisti e tutti i creatori e fruitori di informazione. -
Consumo reale di carne e di pesce in Italia. Dal consumo apparente al consumo reale col metodo della detrazione preventiva delle perdite
Il consumo apparente è l'indice statistico più diffuso per esprimere il consumo pro capite di carne e pesce. Tale indice porta ad una notevole sovrastima della quantità realmente ingerita dei due alimenti perché comprende parti non edibili, cali di lavorazione, scarti e rifiuti e, di conseguenza, appare impropria la sua utilizzazione per lo studio delle relazioni tra dieta e salute e per l'impostazione di una corretta politica alimentare. Per avere un indice più idoneo a questi fini è stato messo a punto un metodo di stima del consumo reale di carne e di pesce, denominato ""metodo della detrazione preventiva delle perdite"""", utilizzando le stesse procedure di calcolo del consumo apparente. Il metodo si basa sulla detrazione preventiva mediante coefficienti di conversione di tutte le perdite (cali di lavorazione, scarti e rifiuti), che si verificano tra la macellazione degli animali e l'effettivo consumo dei due alimenti. Il metodo, utilizzato per il calcolo del consumo reale di carne e di pesce in Italia nel sessennio 2010-2015, può rappresentare un esempio paradigmatico per stimare il consumo reale di tutti gli alimenti, su cui impostare e valutare la dieta dei consumatori e attuare realistici programmi di educazione alimentare e una corretta politica nutrizionale."" -
Menti precarie e lavoro cognitivo. Le professioni intellettuali nell'Italia del Sud
Questo volume tratta i temi del capitalismo cognitivo e delle forme di precarizzazione lavorativa che esso assume nel Mezzogiorno d'Italia, in particolare nel Salento e nella provincia di Salerno. Studiare i processi di precarizzazione e flessibilizzazione dei lavoratori della conoscenza nel Sud del Paese è una base di partenza per verificare le prospettive di un modello di sviluppo incentrato sugli assets della knowledge economy. Il Sud pone questioni alla accettazione incondizionata del modello, soprattutto in considerazione della relativa arretratezza del terziario meridionale, che restringe le possibilità occupazionali dei lavoratori della conoscenza. Il libro indaga, combinando ricostruzione teorica e indagine empirica, l'ethos dei lavoratori della conoscenza in alcuni ambiti specifici: i media locali; la progettazione comunitaria; l'università e la ricerca scientifica; i servizi per i giovani; i call center. I saggi si presentano come case studies i cui risultati, sebbene non generalizzabili, offrono spunti di analisi e di riflessione politica. -
Algebra e arte. La magia dei gruppi di simmetria
Pur non volendo addentrarci nei meandri della fisiologia del cervello umano per cercare di spiegare le ragioni che portano, in generale, a preferire forme e suoni che si sviluppano secondo un ""ordine"""", o meglio un """"ritmo"""", a ciò che è invece dovuto al puro caso, resta, a nostro avviso, incontestabile che anche l'osservatore più distratto riuscirà difficilmente a rimanere indifferente di fronte alla vista delle oltre ottocento colonne di granito, diaspro e marmi preziosi che scandiscono gli spazi interni della """"Mezquita"""" a Còrdoba o alle fantasmagoriche decorazioni dei muri e delle volte della Alhambra a Granada. Ciò che ci interessa maggiormente, e costituisce l'idea portante di questa lavoro, è evidenziare come ritmo e ordine non nascono casualmente, ma sono spesso codificati da leggi matematiche talmente naturali da divenire ineludibili anche secoli prima di una loro qualsiasi formalizzazione, e sostenere che, volenti o nolenti, la ferrea logica della matematica finisce per imporre l'osservanza delle sue leggi anche a chi le ignora."" -
Cyber warfare 2016. Dalle strategie e tecnologie cyber contro il terrorismo all'IoT e Impresa 4.0
Giunta al settimo anno, la Conferenza Nazionale sulla Cyber Warfare è stata organizzata da CSSII (Centro interdipartimentale di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali) dell'Università di Firenze, Cestudis (Centro Studi Sicurezza e Difesa), CIS Sapienza Roma, ISPRI (Istituto per gli Studi di Previsione), EUCACS (European Center for Advanced Cyber Security) e Centro Studi Grande Milano e ideata d'intesa con InTheCyber - Intelligence & Defense Advisors. Come ormai da tradizione, la Conferenza è stata articolata in due edizioni: quella di Roma, del 22 giugno 2016, dedicata a strategie e tecnologie cyber contro il terrorismo, e quella di Milano, del 24 ottobre 2016, dedicata a Internet delle Cose e all'Industria 4.0. Alla Conferenza hanno preso parte autorità civili, militari, del mondo dell'industria ed accademico, al fine di creare quella sinergia auspicata ormai da diversi anni in materia di cyber strategia e sicurezza nazionale. La Conferenza ha fruito della collaborazione di Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) e di Cersa (Organismo di certificazione) e della sponsorship di Trend Micro ed ha avuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno, nonché della Regione Lombardia e del Comune di Milano. -
Il crowdfunding
In un quadro nazionale di perdurante credit crunch, il crowdfunding risulta una valida alternativa al credito bancario. Tale strumento è in fase di consolidamento all'estero e di progressiva diffusione anche in Italia. Il Convegno tenutosi il 13 maggio 2015 presso l'Unione Parmense degli Industriali in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Parma ha voluto approfondire il tema non tanto e non solo sul piano giuridico ed economico, quanto, soprattutto, della fruibilità dello strumento da parte delle imprese. Il testo raccoglie, opportunamente modificati, integrati e aggiornati, gli interventi sia teorico-tecnici degli esponenti del mondo delle professioni, delle Autorità di Vigilanza e dell'ambito accademico, sia operativi della tavola rotonda a chiusura del Convegno. I contributi raccolti nel presente saggio mirano a una ""conoscenza pragmatica"""" del crowdfunding, una sorta di """"tool-box"""" che possa fornire strumenti di crescita finanziaria alle imprese, soprattutto innovative e di piccole e medie dimensioni. In sintesi, emerge come il crowdfunding possa diventare uno strumento dalle illimitate potenzialità di crescita e possibilità di successo, alla luce non solo del respiro transnazionale che il legislatore vi ha infuso, ma anche della sua forte consonanza con le recenti innovazioni normative e fiscali."" -
Le parole del grano
La saggezza del mondo contadino è alternativa a ciò che Paul Ricoeur chiama una cultura dell'avere, del potere e del valere, che orienta la società in cui viviamo. Se le comunità terapeutiche italiane hanno valore è perché esse si ispirano al mondo rurale. Le parole del grano sono ispirazione per il lavoro in comunità terapeutica. La concretezza e la semplicità della terra, quanto di più lontano dalla modernità liquida, funzionano anche e soprattutto con le persone emarginate che hanno bisogno di una direzione verso cui orientare la propria vita. Il mondo delle parole del grano è un mondo orizzontale, come quello delle comunità, in cui vi è rispetto e attenzione per tutti. Non vi è gerarchia tra quelli che vivono in cascina. Tutti hanno ruoli e funzioni differenziati ma nessuno conta più dell'altro, nessuno possiede l'ultima parola, a meno che non se la sia conquistata col lavoro. Non ci sono però solo fatica e sacrifici. Vi è piacere di stare insieme, gioia nel passare le serate nella stalla, in inverno. Vi è relazione, nel mondo delle parole del grano, anche allegra e lieve. La natura, la naturalezza, la possibilità di sviluppare un rapporto armonico con il proprio ambiente, rispettandolo e salvaguardando le differenti forme del vivente, in campagna, così come nella comunità, sono decisive. Non vi è mondo rurale né comunità se la natura e la vita non sono tutelate, se non vi è rispetto e attenzione per ogni forma di vita, nel pieno convincimento che tutte le forme di vita possiedano la medesima dignità e vadano per questo salvaguardate. Vi è, in altre parole, una nozione pratica di uguaglianza umana che sta alla base del sapere della vita posseduto dalla comunità, che si ispira al mondo rurale. Il libro passa, in modo leggero, dalla vita dei campi, dalle parole del grano, alle otto parole che costituiscono il cuore del volume. Tra esse, pur in questi tempi, fiducia e speranza assumono un vero valore, capace di ridare vita a persone in condizione di emarginazione adulta grave. -
Smart Health. Matrici, road map e altri attrezzi per ri-progettare la sanità
Internet e la crisi finanziaria del welfare stanno cambiando il mondo. È successo in tutti i settori dell'economia, dall'industria, alle banche, al trasporto aereo. Lentamente ma inesorabilmente anche il vecchio edificio della sanità italiana, che in molti ospedali conserva un severo profilo littorio, si trasforma. Ma come? C'è una diversa possibilità rispetto ai tagli della Spending Review? Il volume propone l'innovazione intelligente, la Smart Health, in alternativa alla razionalizzazione soltanto economica dei servizi per la salute. Attraverso un percorso interamente dedicato alle reti della nuova sanità che si stanno diffondendo nelle regioni italiane - il Fascicolo e il Dossier Sanitario Elettronico, la Cartella Clinica digitale, le App per la cura, i Big Data e le reti ""patient centered"""" di continuità assistenziale - si scoprono i 'cantieri' della Smart Health. Con gli strumenti dell'analisi sociologica, l'autore costruisce qui, mappe e matrici con gli 'attrezzi' dell'innovation project."" -
Elementi di progettazione culturale. Metodologia e strumenti per il rispetto dei diritti culturali
Cosa significa oggi ""progettazione culturale""""? Significa utilizzare un metodo per affrontare tematiche attinenti la rigenerazione urbana, la rifunzionalizzazione di aree ed edifici abbandonati, lo sviluppo dei distretti sociali, la realizzazione di distretti turistico-culturali, la tutela dell'ambiente e del paesaggio, la centralità della società digitale, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la riscoperta dell'artigianato. Significa, soprattutto, avere uno strumento per la costruzione dell'identità culturale degli individui, dei territori e per la tutela e il rispetto dei diritti culturali. Correlati al tema dell'etica e della dignità umana, i diritti culturali diventano condizione giuridica e normativa per far sì che le istituzioni pubbliche e private, in un'ottica di sostenibilità culturale, riconoscano - e finanzino in modo adeguato - i processi culturali come elementi strutturali di un modello di sviluppo legato alla modernità. Il volume è diviso in due parti: nella prima vengono definiti e identificati i diritti culturali a livello internazionale, europeo e nazionale; nella seconda la progettazione culturale viene analizzata e inserita all'interno del più ampio e generale scenario delle politiche culturali. In relazione alla attività di progettazione culturale vengono descritti l'oggetto (il patrimonio culturale); lo spazio di azione (il territorio); gli attori (le persone giuridiche pubbliche e private); i sei tipi di azione (tutela, conservazione, valorizzazione, gestione, promozione, fruizione) all'interno delle quali può essere ideata e realizzata un'attività di progettazione culturale. Quindi, assumendo come riferimento il Project Cycle Management (PCM), viene proposto come modello guida il ciclo di progetto. Il volume si chiude con una ricognizione delle metodologie utilizzate in Italia e all'estero per valutare l'impatto della progettazione culturale e con due casi esemplificativi."" -
Super Brands. Da grandi poteri, grandi responsabilità
I Super Brands sono i supereroi di quest'epoca post moderna iper-connessa e globalizzata, dove non esistono più certezze e le istituzioni hanno perso credibilità: vestono i loro mantelli per perseguire gli obiettivi economici con un approccio strategico più sostenibile e rispettoso e per costruire relazioni più significative e rilevanti con le persone. Quali sono allora i loro ""poteri""""? Per Sergio Tonfi, che a lungo li ha studiati, a distinguerli sono la capacità di innovazione, di comunicazione e di relazione. Eppure, non basta un costume per diventare supereroe, occorre il coraggio di fare la differenza; occorrono cioè dei driver di valore - trust, leadership e societing per citarne alcuni - che consentano ai Super Brands di muoversi nella direzione dell'innovazione, dell'autenticità e della responsabilità sociale con determinazione e costanza. Analizzando la difficile situazione congiunturale in cui si trovano le marche oggi, Sergio Tonfi identifica quali fattori possano aiutare un brand a fare la differenza, a mantenere rilevanza e a distinguersi dai concorrenti entrando per sempre nel cuore dei consumatori; e lo fa anche esaminando le storie di successo di alcuni Super Brands, che ci mostrano come per diventare tali occorra soprattutto la consapevolezza che da grandi poteri derivano grandi responsabilità."" -
Metafora e pedagogia. Modelli educativo-didattici in prospettiva ecologica
Tra le numerose metafore che rappresentano la relazione educativa tra maestro e allievo, nei termini del binomio insegnamento-apprendimento, una delle più diffuse nel panorama della letteratura pedagogica è la metafora organicobotanica della formazione come coltivazione della terra o cura del giardino, che identifica l'educatore con l'agricoltore o il giardiniere e l'allievo con la pianta, il seme o il terreno. A partire da un'analisi delle linee evolutive seguite dagli studi sulla metafora a carattere epistemologico, il volume esplora quadri interpretativi di possibili declinazioni di ordine formativo agenti attraverso la metafora dell'educazione come coltivazione in prospettiva ecologica sullo sfondo della relazione natura-cultura. Valorizzando il nesso tra modelli e pratiche educativo-didattiche, il testo si rivolge a studiosi e studenti di ambito pedagogico che seguono con interesse il dibattito su educazione ambientale e processi formativi riconfigurati in chiave ecologica e sistemica. -
Quando un figlio si ammala. Momcilo Jankovic e una filosofia di cura per bambini e adolescenti
Come affrontare la malattia di un figlio, sia essa cronica od oncologica? Quali sono i segnali da non sottovalutare quando un bambino o un ragazzo sta male? Che cosa chiedere al medico? Come rapportarsi con un bambino o un adolescente al momento della diagnosi e durante il percorso di cura? Quali sono gli errori da non commettere? Che cosa sono la terapia personalizzata e quella sperimentale? Come far fronte agli effetti collaterali delle cure? E cosa fare quando la situazione peggiora? Queste sono alcune delle domande alle quali l'autrice ha cercato di rispondere con l'aiuto di Momcilo Jankovic, pediatra onco-ematologo che da quarant'anni svolge il proprio lavoro seguendo una filosofia di cura che va oltre gli indispensabili consigli pratici, anch'essi presenti all'interno della pubblicazione. Il volume raccoglie non solo preziosi contributi di alcuni ragazzi che hanno vissuto la malattia in prima persona e hanno voluto condividere la propria esperienza, ma anche utili testimonianze di genitori, infermieri, volontari e psicologi. Nel libro anche un'intervista ad Andrea Biondi, professore universitario e ricercatore riconosciuto a livello internazionale, che riassume la realtà attuale e le prospettive future nell'ambito della diagnosi e della cura delle malattie croniche, genetiche e oncologiche in età pediatrica. L'autrice conclude con un cenno al mondo del volontariato arricchito dalla storia di Giovanni Verga che ha dato vita al Comitato Maria Letizia Verga Onlus per lo studio e la cura della leucemia del bambino. -
Argomentazione computazionale e sociologia. Metodi e applicazioni per il ragionamento teorico
La pratica della ricerca sociologica può essere scandita, semplificando, in due momenti fondamentali: la raccolta e l'analisi dei dati e la spiegazione dei risultati di tali analisi. Idealmente ciascun momento dovrebbe essere sviluppato con la medesima attenzione metodologica. Tuttavia nella prassi della ricerca si è soliti costruire meticolosamente l'evidenza, calcolando 'coefficienti e p-value', e interpretarla, invece, solo approssimativamente, fornendo spiegazioni il più delle volte vaghe e incompiute. Curiosamente il ricercatore ha una molteplicità di tecniche di analisi dei dati, ma non ha invece alcun metodo per il processo di spiegazione. Il testo risponde a tale mancanza, offrendo al lettore una rassegna critica degli approcci sociologici al theory building, accennando al loro funzionamento ed evidenziandone i principali limiti operativi. In ragione di questi ultimi è poi presentata l'argomentazione computazionale, una linea di ricerca inesplorata in socio-logia, nata dalla contaminazione disciplinare dell'intelligenza artificiale con la teoria dell'argomentazione. La sua peculiarità, infatti, sta nell'aver permesso lo sviluppo di framework logici in grado di catturare il tipo di ragionamento caratteristico della dialettica argomentativa, in cui l'accettabilità di una tesi è stabilita attraverso il confronto di più argomenti tra loro concorrenti. In questa prospettiva il testo esplora i possibili utilizzi dell'argomentazione computazionale in sociologia, riflettendo sulla loro compatibilità logica ed epistemologica e valutandone quella operativa attraverso la sua applicazione a casi reali di ricerca sociologica.