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La notte degli spilli
Beto, Moco, Carlos e Manu hanno quindici anni e frequentano un istituto religioso nella Lima degli anni Novanta. Condividono l'amicizia, il risveglio delle prime curiosità sessuali e hanno imparato a lottare per tenere nascoste le proprie fragilità ai coetanei, difendere il proprio territorio e fuggire dai rispettivi e complicati ambienti famigliari. Ma la loro adolescenza è fatta anche di violenza, prevaricazione, di rabbia irrazionale, fino a quando, una notte, decidono di ribellarsi anche contro il mondo degli adulti e della scuola, ossia contro il mondo intero... Santiago Roncagliolo ci conduce - con grande maestria nella gestione della suspense e dell'indagine psicologica, alternata a una buona dose di ironia e umorismo - in un viaggio all'indietro nel tempo attraverso le voci dei protagonisti che, dopo molti anni, si ritrovano a raccontare di quella notte in cui hanno perso definitivamente la loro innocenza, infrangendo le barriere tra il bene e il male. Un romanzo che è ritratto di una generazione confusa e spaesata tra benessere, violenza e ricerca di un posto nel mondo, ed è anche indagine sociale, affresco storico, istantanea di un Perù segnato dalla guerra civile. -
Bottigliette
Sophie van Llewyn ci regala un romanzo intenso e commovente, a tratti ironico, pieno di ritmo e magia, capace di far convivere bellezza e orrore, di raccontarci la vita nella Romania comunista e allo stesso tempo di svelarci il mondo di Alina, in cui si respira amore, incertezze, coraggio e speranza in un futuro di felicità.«Non è un caso che il romanzo sia stato definito flash fiction, dove a colpire, oltre ai cambi di sequenza, oltre alla descrizione di un mondo che l'autrice conosce perfettamente, sono l'angoscia e l'ironia che pervadono le pagine, intrecciate come il lirismo e la brutalità, il totalitarismo e la Santa del Venerdì, le lacrime e il sapore dolce della libertà» - Annachiara Sacchi, la LetturaNella Romania degli anni Settanta, oppressa dal regime di Ceau?escu, i giovani sposi Alina e Liviu, entrambi insegnanti, si ingegnano a incanalare come meglio possono la propria vita nelle strettoie della dittatura. Ma un giorno il fratello di Liviu fugge all'Ovest e, poco dopo, Alina si rifiuta di denunciare una sua piccola allieva per il possesso di una rivista proibita. La coppia entra così nel mirino delle forze governative, e le loro carriere, insieme al matrimonio, cominciano a sgretolarsi. Non resta che scappare dunque, anche per provare a salvare quel che resta della loro felicità. Con una madre che non la appoggia e la Securitate determinata a distruggere le loro vite, Alina decide di rivolgersi a zia Theresa, moglie di un esponente del partito e depositaria di antichi e magici rituali popolari... E sarà la magia a dare una sterzata alle vite di tutti. -
Il profumo dei giacinti selvatici
Fatima vive in un contesto sociale dove ""libertà"""" è solo una parola impronunciabile, essendo figlia del popolo albanese, ostaggio di un dittatore. L'intraprendente ragazza cerca di superare i molti ostacoli dovuti anche al suo essere donna ed a trovare il modo di vivere una vita dignitosa come insegnante. Durante un campo di lavoro scopre che Qamil è il ragazzo che ha rifiutato di sposarla e di sottostare alla tradizione dei matrimoni combinati. La sua vita riceve forti scossoni con l'emigrazione in Italia dei suoi tre figli. Alla morte del marito anche lei vi si trasferisce ma il suo sogno è tornare alle sue radici."" -
Patrimonio al futuro. Un manifesto per i beni culturali e il paesaggio
Il dibattito sui beni culturali e paesaggistici nel nostro Paese alterna spesso retorica d'occasione e pressappochismo a chiacchiere salottiere e polemiche tra schieramenti contrapposti, tanto violente nei toni quanto sterili nei contenuti. Permane una visione elitaria della cultura che di fatto priva i cittadini del ""loro"""" patrimonio culturale. Come precisa il ministro Dario Franceschini nella sua prefazione, è necessario """"superare contrapposizioni dogmatiche che sono figlie di una visione ideologica e poco hanno a che vedere con la complessità della realtà: conservazione contro valorizzazione, cultura contro turismo, pubblico contro privato"""". Giuliano Volpe, con questo """"manifesto"""", offre idee e proposte innovative a tutto campo: dall'affermazione di una concezione distica del patrimonio culturale e del paesaggio alla formazione dei giovani professionisti, dalla comunicazione alla gestione. L'autore propone pertanto una """"alleanza degli innovatori"""", dovunque essi siano, prescindendo dalle appartenenze e dalle afferenze. C'è certamente bisogno urgente di risorse adeguate e dell'immissione di nuovo personale qualificato. Ma serve soprattutto una grande volontà di cambiamento: l'Italia non può più continuare a cullarsi sugli allori del passato, confondendo conservazione con conservatorismo. Deve, al contrario, saper innovare una gloriosa tradizione e affrontare le sfide del nuovo millennio."" -
Pompei e gli etruschi. Ediz. illustrata
Dopo le mostre Egitto Pompei e Pompei e i Greci, il viaggio alla scoperta della Pompei meno nota al grande pubblico continua con una terza tappa dedicata alle origini della città vesuviana: Pompei e gli Etruschi. Nel catalogo che accompagna la mostra sono presentate alcune delle importanti novità archeologiche sulle prime fasi storiche di Pompei, inquadrate dai maggiori studiosi della materia in un panorama scientifico aggiornato sulla presenza etrusca in Campania. L'ambizione è quella di guardare al Mediterraneo prima di Roma dalla prospettiva privilegiata di Pompei e dell'area campana. Un territorio di frontiere al centro del network mediterraneo, in cui indigeni, Greci ed Etruschi danno vita a realtà multietniche e multiculturali. -
Fino all'ultimo inverno
Dopo aver trovato il corpo senza vita della donna che l'ha cresciuto, Mattia fugge in città. Non aveva mai lasciata quella casa nascosta dal bosco dove sua madre l'ha abbandonato appena nato. Quel vuoto improvviso lo spinge a correre lontano, senza sapere né dove né da chi. Inizia così il suo viaggio verso le solitudini altrui che, come in uno specchio, lo costringeranno a guardare la propria. Grazie a quel salto nel buio, Mattia capisce a mano a mano il senso di quella fuga: ritrovare sua madre, forse per ucciderla o forse solo per lasciarsi abbracciare almeno una volta. -
Articoli. Contributi. Spunti
La pubblicazione di questo primo volume ""Articoli. Contributi. Spunti"""", che vede la luce ad un anno dalla scomparsa del suo autore, segna l'inizio dell'attività del Centro Studi Demo-Antropologici intitolato a Franco Cercone e costituitosi il 15 marzo 2021. Fra le diverse finalità del Centro quella che in tale sede interessa è la riedizione della copiosa e varia produzione di materiale (già pubblicato o inedito), frutto di ricerche d'archivio, di indagini sul campo e di studi effettuati nell'arco di circa 50 anni da Franco Cercone, il quale, nella sua attività di ricercatore, era animato prevalentemente dal grande amore per la storia delle genti d'Abruzzo declinata in tutte le sue sfaccettature, affinché tale patrimonio di studi demo-etno-antropologici sull'Abruzzo non vada disperso o, peggio, dimenticato."" -
La camera delle meraviglie. Codice Palermo
"La camera delle meraviglie"""", nel suo genere, è un esempio unico al mondo. È una stanza straordinaria che ti accoglie, ti avvolge e ti dà la sensazione di trovarti immerso d'improvviso in un luogo fantastico, dove spazio e tempo si annullano. Una vera e propria opera d'arte, un capolavoro che ci fa capire, se mai ancora ce ne fosse bisogno, di quanto Palermo sia stata da sempre una città multiculturale. Le parole e le immagini di questo libro aiutano il lettore ad apprezzare l'unicità del luogo." -
Diario partenopeo di un miracolo mai avvenuto
Un amore, un viaggio, una passione, una squadra. È il diario di un tifoso, della passione di una vita e delle persone con cui la continua a condividere, di un sogno che ha provato a farsi realtà il 15 febbraio 2017 al Bernabeu. Il resoconto sincronico ed emozionale dal giorno del sorteggio degli azzurri, all'andata spagnola fino al ritorno in casa partenopea; il tutto contornato da digressioni e aneddoti di una fede maturata sulle gradinate del San Paolo. -
L' albero di gelso
«""L'albero di gelso"""" è un racconto autobiografico. L'Albero è il simbolo attorno al quale si sviluppa la storia di due giovani innamorati, della loro famiglia, del loro paese, intrecciando una trama di ricordi che legano passato e presente inesorabilmente nell'ordito della stessa tela. C'è tutto il cammino di una famiglia, dagli anni '50 ad oggi, con una riflessione sugli effetti positivi del boom economico e lo sgretolamento e la decomposizione di questi nell'era della globalizzazione. I simboli, gli archetipi non sono altro che immagini con cui il nostro inconscio si esprime e dà messaggi. L'albero rappresenta l'essenza della persona, il suo sé. Quelle radici che mia madre conosceva a metà ma sentiva così fortemente avvinghiate a quel luogo e alle persone che l'hanno amata e che lei ha amato.»"" -
Stefania. Diario d'amore
"Alcuni libri di Alessio, però, avrei ardentemente voluto che non fossero stati mai scritti per assenza di ispirazione; purtroppo non è concesso a noi umani di modificare gli eventi, soprattutto quelli laceranti, quelli che tolgono il respiro, che producono il vuoto, che annullano la speranza, e così, ancora una volta, ci tocca accogliere un nuovo gioiello di creatività, un monumento di resilienza, un prodigio di terapia che sul piano umano ci consegna allo strazio, mentre su quello letterario elargisce emozioni e stupore inventivo. È a questo punto che io dismetto l'abito dell'amico affranto e mi sforzo di indossare quello, improbo, dell'analizzatore testuale. L'autore nel sottotitolo classifica questa sua nuova opera come diario; forse, ma per me è essenzialmente un testo poetico perché il linguaggio aulico è presente, oltre che nelle composizioni in versi, anche nelle lettere, nelle foto a corredo, persino nella nota introduttiva"""". (Pietro Verratti)" -
Giuseppe Di Vagno. Martire socialista
Una meteora che lasciò il segno. Una vita straordinaria, breve e intensissima, quella del ""gigante buono"""" ucciso a 32 anni poco dopo la sua elezione alla Camera dei deputati nelle liste del partito socialista. La sua vicenda è un punto di snodo nella storia della Puglia e lo è anche -da riscoprire e valorizzare - nella storia italiana. Al tempo del movimento di emancipazione dei contadini e dei braccianti, e dello squadrismo fascista proteso a distruggere quel movimento, la figura di Giuseppe Di Vagno davvero giganteggia per l'impavida attività di giornalista, avvocato dei poveri, oratore, pubblico amministratore e deputato. Pragmatico, concreto, capace di levarsi al di sopra degli scontri ideologici che travagliano il mondo socialista all'indomani della Grande Guerra, fa sua la sostanza di una cultura meridionalista e di una utopia di libertà e giustizia sociale. È il primo parlamentare assassinato dai fascisti, vittima di un delitto i cui colpevoli non hanno mai pagato, nemmeno nell'Italia repubblicana e antifascista. Questo libro è un aggiornato contributo biografico e storico, ed è, nel Centenario della morte, un omaggio necessario al socialista coraggioso."" -
Il ventre di Napoli
"Il ventre di Napoli"""" è una cronaca """"di tenerezza, di pietà e di tristezza"""", scritta in tre momenti diversi. La prima parte, Vent'anni fa, risale al 1884. È il racconto delle conseguenze provocate dall'epidemia di colera che colpì la città alla fine dell'Ottocento. La capacità del """"popolo napoletano"""" è proprio quella di sopravvivere, nonostante le numerose avversità, alla morte, alla sporcizia, al degrado. La seconda parte, Adesso, è del 1903. Il Governo Depretis aveva dato avvio allo sventramento delle zone più malfamate della città, ma la nuova Napoli non era altro che una quinta infingarda, """"un paravento"""" a copertura del """"luridume rancido e puzzolente""""." -
L' uomo nero. Stereotipi maschili raccontati dalle donne
Chi sono i maschi e dove stanno andando? Come stanno cambiando i modelli maschili? Domande difficili a cui hanno cercato di rispondere le autrici che firmano i racconti di questa antologia. L'uomo nero è il maschio cattivo, non per forza violento in maniera evidente, piuttosto quell'essere umano che non è mai abbastanza, che non è all'altezza, che non si concede, che non si fa carico, che non si prende cura, che non si mette in gioco nella coppia, che non è maschio a sufficienza, in sintesi non è conforme a ciò che vorremmo che fosse. Quindi l'uomo nero non esiste. I protagonisti dei racconti si muovono tra il luogo comune legato alla loro immagine e la volontà di frantumarlo, tra l'aspirazione al cambiamento e la costrizione dei condizionamenti socioculturali. -
Una schiuma danzante di piccolissimi quanti. L'universo di Carlo Rovelli, il «filosofo viandante» che imprime al divenire il carattere dell'essere
L'ultimo lavoro del professore dedicato a Carlo Rovelli. Un'ammirazione che sconfina nella dedizione grazie alla profonda condivisione delle teorie elaborate da colui che è stato inserito nella lista dei cento pensatori più influenti al mondo. Perché interrogarsi sul tempo, sullo spazio, sull'uomo e sul suo rapporto con Dio, sull'energia, sulle relazioni che si generano non è solo questione di fisica. Non può esserlo. Serina riesce a rimodulare in maniera originale il pensiero e le teorie che si sono contrapposte nel corso del tempo, fornendoci una visione del mondo che aspetta ancora di essere approfondita e disseminata. Sullo sfondo di un libro colto e ricco di citazioni e di riferimenti bibliografici, rimane la bellezza di un valore prezioso: il confronto delle idee e il rispetto dei singoli. -
Il simbolismo del corpo umano. Come interpretare e curare le malattie che ci affliggono secondo la medicina tradizionale cinese
Il nostro corpo è un insieme di simboli, sia per come è strutturato, sia per come funziona e come ci parla. L'applicazione della teoria del simbolo al corpo umano ci apre prospettive di elevato valore curativo, con ricadute positive sulla nostra salute sia fisica sia psicologica. La malattia o i traumatismi possono venir letti come una disarmonia nei confronti della realtà esterna con la quale il corpo è in risonanza, quasi a descrivere una ""storia simbolica"""" nella quale l'uomo diventa """"romanzo di se stesso"""", """"libro di carne"""", in cui ogni evento è un segnale da decodificare."" -
Sicilia dietro i vetri
Venticinque racconti che sono anche altrettanti viaggi: a piedi, tra i vicoli dei centri storici o risalendo i tornanti di Monte Pellegrino; per mare, saltando da una costa all'altra; lungo percorsi di campagna o autostrade, che ce la mettono proprio tutta per collegare le città, e persino in funivia su verso Erice. Viaggiare è anche attraversare: il proprio passato, la condizione di chi ha lasciato l'Isola; le zona d'ombra del mondo civile, di ieri e di oggi; la famiglia d'origine e quella che ci si è creati. Su questi temi si sono soffermati i venticinque autori che hanno aderito all'iniziativa coordinata e curata da Paolo Siena. Da anni Torri del Vento Edizioni è impegnata a finanziare, con i proventi di alcuni volumi, iniziative a carattere etico e sociale. Con il progetto Sicilia dietro i vetri parte dei proventi sarà devoluta alla fornitura di strumenti di lavoro per la diagnosi dell'autismo da donare ad ambulatori qualificati del territorio siciliano. Si ringraziano, pertanto, tutti gli autori che hanno condiviso il progetto, mettendo a disposizione i loro preziosi racconti e Renato Galasso che li ha illustrati. -
Dittatura finanziaria. Il piano segreto delle élite dietro la crisi economica per conquistare il potere
L'opera intende offrire uno sguardo smaliziato sulla contemporaneità in grado di demistificare il racconto prevalente, che tende a ridurre la “crisi” a mero fatto ecomicistico quasi indipendente dalla volontà degli uomini.rnrnA tal fine il lettore verrà “investito” da una serie di approfondimenti che spazieranno dalla macroeconomia alla geopolitica, dalla sociologia alla antropologia, senza trascurare di fare cenno ad alcuni riferimenti “esoterici” in genere indigesti all’establishment presuntivamente illuminista che detiene il potere in tempi di globalizzazione decadente.rnrnIl libro tenta di riconoscere in controluce una linea di continuità che lega sotterraneamente l’epopea nazista classica a quella tecnocratica odierna, mettendo in evidenza il ruolo esercitato ieri come oggi da alcune “dottrine segrete” che influenzano l’agire di dinastie di industriali e finanzieri inerzialmente coordinati dentro una cabina di regia globale.rnrnIl primo capitolo individua gli elementi costitutivi del fenomeno studiato; il secondo analizza in particolare il caso della Grecia, nazione usata come “cavia da laboratorio” per gli esperimenti dei moderni alchimisti; il terzo spiega i pericoli che l’Europa è chiamata affrontare nel prossimo futuro, mentre in quarto indaga le cointeressenze che esistono fra i promotori del “terrorismo economico” in occidente e i registi del “terrorismo politico” in Medio Oriente.rnrnIl libro si chiude con un quinto capitolo che, dopo avere completato la diagnosi, si sforza di offrire possibili rimedi. -
Il gioco dell'oca di Giulio Coniglio
FINALMENTE IL GIOCO DELL'OCA DI GIULIO CONIGLIO!Le ambientazioni del gioco da tavolo sono quelle delle storie di Nicoletta Costa: coloratissime, vivaci e ricche di dettagli!Il gioco si compone di 10 grandi tessere che si possono incastrare in ordine diverso per creare percorsi sempre nuovi. Con Giulio Coniglio puoi vivere momenti di divertimento e condivisione con i tuoi amici.La scatola contiene:6 pedine, 1 dado e 10 tessere puzzle. -
La sostenibilità didattico-formativa dell'e-learning. Social networking e apprendimento attivo
Il volume propone lo studio di alcuni casi reali centrati sull'apprendimento attivo e l'intensa interazione sociale, ingredienti essenziali per elevare qualitativamente un qualsiasi percorso formativo. Tali esperienze offrono l'occasione sia per un approfondimento sull'uso del social networking a supporto dello studio collaborativo sia per illustrare possibili approcci alla progettazione del networked collaborative learning (NCL), ossia dell'apprendimento collaborativo a rete, oltre che in rete. A compendio di quanto trattato nei diversi capitoli, il volume si conclude con la cronistoria di un corso NCL, corredata punto per punto degli strumenti di supporto alla sua conduzione. Sebbene i casi di studio utilizzati si riferiscano prevalentemente all'istruzione universitaria, la natura stessa del NCL estende l'applicabilità di quanto discusso nel volume a tutte le situazioni in cui si desideri far leva sulla dimensione sociale dell'apprendimento, dalla didattica scolastica all'alta formazione.