Sfoglia il Catalogo ibs001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9501-9520 di 10000 Articoli:
-
Nirvana. Kill your friends
A venticinque anni dalla morte di Kurt Cobain, il mito dei Nirvana non tende a svanire anzi la loro forza comunicativa ed espressiva riesce ancora a far breccia nelle più giovani generazioni e a far palpitare il cuore a chi ha vissuto, negli anni '90, la loro saga. Amore, odio, dolore, desiderio sono alcuni dei temi presenti nelle liriche del trio di Aberdeen, un calco-lato caos che i due autori tentano di decifrare con un'attenta analisi delle parole, facendo inoltre tesoro della vita e delle tante nefaste avventure di chi le ha scritte. -
Il ballo
In queste brevi pagine è raccontata la storia di Antoinette, una ragazza di 14 anni che appartiene a una famiglia borghese recentemente arricchita. I suoi genitori decidono di dare un ballo per poter sfoggiare la nuova posizione sociale acquisita, ma l'organizzazione dell'evento genera grandi tensioni in famiglia: dalla sua buona riuscita dipenderà, infatti, l'accettazione da parte ""del mondo che conta"""" in una società parigina dominata dall'apparenza e dall'ipocrisia. In questo scenario l'autrice delinea magistralmente il difficile rapporto tra una madre con i propri sogni di grandezza e una figlia scontenta che escogita la sua terribile vendetta."" -
Memorie di un editore. Kafka, Walser, Trakl, Kraus e gli altri
Kurt Wolff (1887-1963) è stato uno dei più importanti editori del '900. La casa editrice che portava il suo nome, da lui fondata a Lipsia nel 1913 dopo un breve sodalizio editoriale con Ernst Rowohlt, fu animatrice su vari fronti della cultura espressionista e mitteleuropea. Fin dall'inizio, infatti, Wolff si trova circondato, direttamente o indirettamente, da personaggi che influenzeranno in maniera durevole la cultura tedesca ed europea: si pensi a Franz Werfel, Max Brod o Karl Kraus. Ciò lo portò a essere editore di autori universalmente considerati decisivi: fra i tanti citiamo Franz Kafka, Georg Trakl, Robert Walser, Gottfried Benn. Nel 1930 Wolff lascia la guida della casa editrice per trasferirsi prima a Nizza, poi in Toscana, e infine approdare nel 1941 a New York, dopo un periodo assai travagliato in cui patì anche l'esperienza dei campi d'internamento francesi. In America, sebbene ormai quasi privo di mezzi di sostentamento, riesce grazie all'aiuto di altri espatriati tedeschi a ripartire con una nuova impresa editoriale: la Pantheon Books. Tornato in Europa nel i960, assume l'incarico di consulente per un importante gruppo editoriale statunitense. Nel 1963, durante una visita in Germania in cui aveva fatto tappa all'Archivio di Marbach (santuario della letteratura tedesca che conserva molti documenti relativi alla sua attività giovanile di editore), muore per le ferite riportate dopo essere stato investito da un camion. -
Gli amici di Marcellina. Ediz. illustrata
Gli ""amici di Marcellina"""" è una fiaba che la zia Bisin ha scritto nel 1951 per Marcellina quando lei era ancora piccola. Le immagini sono la parte fondamentale del racconto. Bisin infatti amava osservare a lungo gli alberi e i colori delle foglie, i fiori e le vecchie case di paese, gli animali quali amichevoli compagni delle sue estati trascorse in campagna a Voltaggio. E poi li disegnava e li dipingeva, li rendeva protagonisti di storie e fiabe. In questo racconto, in particolare, si rivela la sua fiducia nella bellezza dell'immaginazione che è capace di rendere migliore la realtà. Infatti la piccola Marcellina, ammalata di pertosse, aveva vissuto in Carpen, la cascina in cui la fiaba è ambientata, accudita dalla cara tata Nenne, un periodo di isolamento dalla sorellina appena nata e da suo padre e sua madre. La zia ha voluto regalarle questa trasformazione in fiaba di quel periodo, ricordando gli amici animali: il gatto, la mucca, il cane Stellin, nella convinzione che la dolcezza dell'immaginazione avrebbe alla lunga coperto il ricordo del dispiacere. La sua convinzione, in effetti, si è rivelata nel tempo pienamente corretta. Età di lettura: da 5 anni."" -
La scelta
Fin da piccolo, Ruben combatte con la mole di una madre oppressiva che non sa arginare. Dal proprio angolo protetto osserva il mondo con un' inquietudine curiosa e lo decifra con la lente amica della letteratura. Sfiderà se stesso e le proprie consuetudini per costruirsi una strada verso l'amore e la capacità di arrendersi alla vita, ovunque questa porti. -
La tradizione mandolinistica in Italia. L'esempio del Circolo Mandolinistico Senese
«Questa pubblicazione nasce dal desiderio di raccontare la storia di un complesso musicale particolare che, inserita in un più ampio panorama, ne rivela non solo l'importanza nel tessuto cittadino ma anche la valenza divulgativa e artistica. Formate da persone di varia estrazione sociale che si potrebbero definire amanti del pizzico, come scrive nella premessa Bernardo Ticci, ""ciò che anima e sprona i membri di queste orchestre (...) è una fortissima passione per la musica, un amore profondo per il mandolino che è visibile, percepibile assistendo ad un concerto del genere. Sembrano inesistenti le differenze di età, spesso soci ottantenni condividono l'esperienza musicale con ragazzini di dieci anni, uniti dalla stessa grande passione"""". Cento anni e sentire ancora la voglia di ritrovarsi per suonare insieme gli strumenti della tradizione: è un traguardo importante ed impegnativo che deve trasformarsi in uno stimolo per proseguire con ulteriore entusiasmo l'attività e proiettare nel futuro una realtà che ha le sue radici nell'associazionismo ma appartiene alla storia della musica e della cultura.» (Angela Castellarin, presidente)"" -
Nel regno di Nientepopodimenochè
Età di lettura: da 4 anni. -
Il regalo per Giulio-Il parasole che temeva il sole
Da questa parte del Mondo, quella occidentale, quella ""fortunata"""" i bambini hanno tutto e può succedere che uno di loro chieda nella letterina a Babbo Natale un regalo impalpabile e non producibile da nessun Elfo in nessuna fabbrica. Anche Babbo Natale può trovarsi in difficoltà di fronte a un desiderio astratto. Niente paura, anche Giulio avrà il suo regalo di Natale, grazie a Fata Confusione che come tutte le nonne e i nonni possiede il regalo tanto desiderato dal bimbo: del tempo per sé. """"Il regalo per Giulio"""" ha le illustrazioni di Mariella Costa. Quante volte tutti, anche noi adulti abbiamo problemi e paure piccole o grandi che siano e non riusciamo a risolverle da soli. Poi accade che il destino ci affianchi qualcuno che diventerà amico e quelle paure e quei problemi si risolvono. Questo succede al """"Parasole che temeva il sole"""", perché l'amicizia è la migliore delle soluzioni e l'ombrellina che il destino gli manda in aiuto riesce a far uscire da lui quelle doti che nel disagio che provava lui scambiava per difetti. """"Il Parasole che temeva il sole"""" sesta fiaba edita del progetto """"Fiabe per un Noi"""" è illustrata da Maria Adele Longo. Età di lettura: da 7 anni."" -
Play
Vasco ha sedici anni, frequenta il liceo scientifico e passa le giornate giocando alla Play. Una mattina, a scuola, trova un diario segreto. Racconta di un patto di sangue e di una ragazza presunta suicida. Le indagini volte a scoprirne l'identità uniscono il destino del protagonista a quello di Martina, sua compagna di classe ed ex brutto anatroccolo, e di Aurelio Sarti, professore di matematica di ripetizioni di Vasco. Sarà compito dell'amore lenire i dolori di un passato che torna a fare male e sconfiggere la paura di vivere che impedisce ai protagonisti di vivere il presente ed essere felici. -
Sognando la libertà. Il partigiano Sandro
Samuele si meritava che l'oblio del tempo non scendesse su di lui. Soprattutto, la sua testimonianza doveva essere trasmessa alle giovani generazioni perché non dimenticassero quante sofferenze molti uomini e donne di allora avevano patito nel corpo e nell'animo per ridare la libertà al nostro popolo oppresso dalla dittatura. Una frase racchiude tutta l'esperienza di Samuele. Al termine delle interviste mi disse: ""Ho combattuto per ridare la libertà al nostro popolo. Non ho mai chiesto nulla in cambio e sono felice di averlo fatto, anche se il prezzo è stato alto""""."" -
Poeti futuristi
Gli anni più veri del futurismo, dal 1910 al 1916, o tutt’al più, dal 1910 al 1920, rivisti sopra il piano storico d’una cultura che, ribellandosi alle immobili eredità ottocentesche, sentiva di poter rappresentare il proprio tempo, non possono non dimostrarsi importanti, non tanto per i manifesti, i programmi e le prove di poesia e d’arte, quanto per i fermenti d’uno “stato d’animo”, la cui fiamma rinnovatrice si rifletteva anche sopra coloro che futuristi non erano. [...] Ecco un tempo che non si dimentica, almeno per chi lo ha vissuto, pur senza averlo accettato in pieno. Un tempo che, nonostante gl’immemori scetticismi, ha lasciato un segno non infecondo lungo il corso molteplice delle poetiche contemporanee, e di conseguenza sulla liberazione di questo o di quel poeta dalle sabbie mobili del carduccianesimo, del pascolismo, del dannunzianesimo, del crepuscolarismo.rnrndalla presentazione di Giuseppe Ravegnani -
100 anni di ATER Lanciano. dall'edilizia economica e popolare a quella residenziale pubblica
Istituto nasce 100 anno fa, il 18 aprile 1921, con un alto principio di solidarietà sociale, per lo più rivolto a dare una concreta risposta alla drammatica crisi di alloggi, con particolare riferimento alle esigenze abitative manifestate dalle categorie sociali più deboli e, già dalla sua nascita, e per tutto il primo ventennio, anche a quelle categorie più esposte agli effetti della crisi immobiliare determinatasi nel dopo guerra. Fin dalle origini, l'Istituto contribuisce, con evidente protagonismo ben documentato nel catalogo celebrativo, alla rivitalizzazione edilizio-urbanistica della città prima con la realizzazione di una ""edificazione di frontiera"""" che porta a guidare l'espansione della città al di fuori del suo originario nucleo storico, attività quest'ultima che ha decisamente concorso al progressivo sviluppo extraurbano del perimetro abitativo. Il ruolo dell'Istituto diventa particolarmente trainante ed esclusivo nel secondo dopoguerra, grazie anche alle consistenti politiche economiche attivate dallo Stato nel settore abitativo."" -
I ramoscelli d'oro
Introduzione di Franco Pezzini. -
Silenos. Le fantastiche avventure di Alden Wilson
È passato un anno da quando Alden era stato nel magico mondo di Charis, aveva conosciuto degli amici speciali e vissuto avventure fantastiche. Quel mondo se lo ricorda ancora come se fosse ieri, e ogni giorno spera di poterci tornare. Ci prova con ogni mezzo, eppure niente, i passaggi sono tutti chiusi. Grazie a un po' di magia e alla slitta di una persona molto speciale, Amber, la sua migliore amica, riesce a venirlo a trovare. Ma proprio qualche giorno dopo il suo arrivo, la madre di Alden scompare. Ora, guarda caso, i passaggi sono riaperti, e Alden può finalmente tornare a Charis, tuttavia non per il motivo che sperava lui, ma per trovare il genitore scomparso. Età di lettura: da 10 anni. -
Zeta
Leon e Isabelle hanno undici anni e vivono in una piccola cittadina tra le montagne a ridosso della costa azzurra, un luogo dove le loro giornate proseguono gioiose a un ritmo costante e monotono. Lui patito di calcio, lei un po' anticonformista e ribelle, sono uniti dalla passione comune per i videogame. Ma un giorno, durante la tradizionale festa di autunno, all'uscita della casa degli orrori del Luna Park, con i loro compagni di scuola troveranno un mondo completamente diverso, un mondo sprofondato nell'oscurità, avvolto nella nebbia e abitato da presenze misteriose e terrificanti. Un mondo dove nulla sembra più essere come prima, e dove le loro vite saranno appesa a un filo e in costante pericolo. Età di lettura: da 10 anni. -
Gli atti dell'ente locale. Autoritativi e di diritto privato commentati con la giurisprudenza. Problemi e casi pratici con domande e risposte
La nuova legge n. 15/2005 sull'Azione amministrativa ha modificato in ampia parte la precedente legge n. 241/1990, ed ha stabilito nuove regole per gli atti amministrativi dei Comuni e delle Province. Oltre all'importante distinzione tra Atti autoritativi e Atti non autoritativi, sono state introdotte importanti novità, ad esempio, per la comunicazione dei motivi che impediscono l'accoglimento della domanda, per la revoca, l'annullabilità, il recesso, l'annullamento d'ufficio ecc. La presente opera illustra, con stile chiaro e comprensibile, questa complessa materia alla luce della giurisprudenza e - attraverso l'esame di problemi e casi pratici - risolve i principali interrogativi che le nuove norme fanno sorgere. -
La strana bottega del signor Balaji
Giulia e Carolina sono due quattordicenni agli antipodi, tanto che non si parlano sebbene frequentino la stessa classe. Poi un giorno in classe arriva Maya, una misteriosa ragazza del Bangladesh che ha girato il mondo con suo padre e suo nonno, il vecchio e saggio signor Balaji. Nel centro di Vigevano hanno una bottega: un negozio che rigurgita di cose belle e brutte, utili e inutili, preziose e non. Ma ogni oggetto racchiude un segreto e un mistero di chi lo ha ""donato"""". Maya ha un modo di fare bizzarro, parla di spiriti e di segreti, di tempi e di luoghi lontani, Carolina e Giulia ne sono affascinate. Nonostante la perfidia dei vicini, che vorrebbero vedere chiuso il negozio del signor Balaji, e i pettegolezzi delle altre compagne, Giulia e Carolina si avvicinano tra di loro e diventano amiche di Maya. Questa amicizia cambia la loro vita e presto saranno costrette a fare una scelta importante, ma, per farla, occorre avere carattere e forza d'animo. Soprattutto credere nei propri sogni. Età di lettura: da 12 anni."" -
Sempre insieme. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Piemonte sacro. Viaggio tra i simboli, i riti e le tradizioni della spiritualità popolare
Massimo Centini evoca un mondo che affiora da un Piemonte ricco di tradizioni e credenze in cui fede, arte, natura e spiritualità, sono amalgamati in una simbiosi affascinante e spesso poco nota. Il libro ci accompagna lungo un percorso che conduce alla riscoperta delle nostre radici: dal passato lontano, all'alba della storia, fino a oggi. Un viaggio in un Piemonte che ha fatto del sacro un linguaggio di straordinaria vitalità, che queste pagine ci insegnano a scoprire, interpretare, capire. Per certi aspetti, un libro non convenzionale, che ha il coraggio di guardare senza retorica la nostrana cultura popolare, soprattutto oggi: un periodo in cui il sacro è indicato come un valore in declino. Avremo modo di constatare che le cose non stanno proprio così: vedremo che il sacro, nel folklore nostrano, continua a svolgere il suo antico ruolo, a suggestionarci con le sue tante facce e quella sua atavica radice colma di risvolti anche misteriosi, che un po' ci spaventano e un po' ci affascinano. -
Una lettera per Leo
Età di lettura: da 5 anni.