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Quattordici spine. La prima indagine dell'ispettore Traversa in Sicilia
Acireale, Sicilia. Un efferato delitto sconvolge l'abulica routine quotidiana: Don Mario Spina, canonico della basilica di San Pietro, viene ritrovato senza vita all'interno della sacrestia, ucciso con decine di colpi d'arma da taglio. Inoltre, da un'antica credenza sono state trafugate le spoglie del maggiore artista locale, Paolo Vasta. L'ispettore di polizia Luigi Traversa, da poco arrivato dal Veneto, si ritrova a indagare su un delitto a tratti inspiegabile. Chi è stato a compiere quell'orrendo crimine? E quale misterioso passato nasconde il poliziotto, giunto all'improvviso in città? Quattordici giorni serviranno a Traversa per risolvere il caso, togliendo una spina alla volta da quel pericoloso fico d'India tutto siciliano che, una volta ripulito, mostrerà all'ispettore la terrificante verità. -
La perfezione del cerchio
Una saga famigliare, dalla metà dell'800 sino al 1975, una storia fatta di tante storie staccate, capitoli che descrivono vicende, le più diverse possibili, di uomini e di donne, in un tratto della loro esistenza, senza un nesso preciso, senza una conclusione immediata, vicende che si svolgono in Sicilia, ma anche in Inghilterra, Egitto, Parigi, Genova. Racconti di incontri, di amori, di vita e di morte, di personaggi che ruotano attorno alla stirpe dei baroni di Calatrazza. Storie staccate che però s'incamminano verso una meta che solo in ultimo appare unitaria. Infatti, nella parte terza tutto trova una spiegazione, una giustificazione e il mosaico viene composto per dare vita a un finale sorprendente. -
Il tratto che nomina. Poemi-pitture nel Mali. Ediz. francese e italiana
«Questo libro presenta i miei atti e i miei approcci, le mie esitazioni, le mie gioie e le mie riflessioni, così come li ho annotati al ritorno da ognuno dei miei soggiorni di lavoro tra quelle montagne, a partire dal quarto e fino al quindicesimo. Propongo anche, dopo il racconto di due scalate quasi rituali, una sintesi finale che mostra i risultati complessivi di questi miei ventidue soggiorni. A volte conduco il lettore nel vivo dell'azione, qualche altra gli propongo la distanza della riflessione; questa si rende necessaria, tanto numerosi sono stati, e restano, le scoperte ma anche i misteri, le audacie ma anche i ripiegamenti. Nessun problema, comunque: il dinamismo della creazione, la gioia profonda dell'ascolto dell'altro ci trascinano tutti con la loro potente corrente.» (dalla prefazione dell'autore) -
Dai Corsari ai Viceré. Acireale nel cinema dalle origini a oggi
«A uno dei suoi temi più cari, l'autore torna in questo libro [...] che circoscrive la materia da trattare a una città, Acireale, a un luogo che spesso ha fornito i suoi scenari naturali a film di vario tipo in epoche diverse e a uomini e donne che, a vario titolo, in veste di registi, attori, imprenditori, tecnici, fotografi, documentaristi, teorici, hanno svolto un ruolo spesso eminente... abitualmente di sicuro pregio e degno di non essere cancellato da una memoria che non di rado anche nel cinema è di breve durata e commette ingiustizie imperdonabili e preliminari a un peccato di rimozione.» (dall'introduzione di Mino Argentieri) -
In fondo brillava il mare
"In fondo brillava il mare"""" prende le mosse dal terremoto di Messina del 1908 e segue le vicende dei sopravvissuti di due famiglie, una appartenente alla piccola nobiltà agraria della costiera ionica, l'altra alla classe imprenditoriale e professionistica della città, sino al 1940. Tra cadute e faticose risalite, i personaggi attraversano le vicende della Grande Storia e hanno l'opportunità di incontrarsi tra loro e con alcuni protagonisti della cultura e della politica nazionale. La loro vita è sempre sorretta dalla speranza in un futuro migliore simboleggiato dal brillare del mare." -
Diario sottovento. Certe tempeste incerti angoli di vita
«Diario sottovento. Certe tempeste incerti angoli di vita, ci regala una nuova e rarissima perla dell'autrice Rosalda Schillaci. Il percorso intellettuale espresso mediante le scelte ""rivoluzionarie"""" di questa donna, dalla complessa e affascinante sensibilità, trova una rotonda maturazione del frutto migliore di un raccolto di esistenza, che si mostra con garbo e decisione tra le righe di questo terzo testo, e s'aggancia in un naturale abbraccio ai precedenti, """"Infiniti Definiti"""" e """"Istintu di Jinestra"""". I giochi e le sperimentazioni linguistiche tornano a dialogare con noi, irretendoci in una tela di ragno da cui non s'esce, se non dopo aver percorso con meditata pazienza il labirinto delle parole». (Dalla Prefazione di Lisa Bachis)"" -
Il cuore nero della Sicilia
Una donna che ha subito una violenza carnale si rivolge alla guardia di finanza, coinvolgendo il maresciallo Luca De Silvestri in un'inchiesta che da subito appare poco ordinaria. Dietro lo stupro si aprono, infatti, inquietanti scenari collegati all'usura, alla mafia e alla mentalità omertosa e ipocrita della società, con direzioni investigative che trascendono i compiti abituali di un reparto delle fiamme gialle. Insieme alla sua squadra, De Silvestri imbastisce una delicata indagine, muovendosi sul precario confine tra procedura e improvvisazione. Parallelamente, il maresciallo affronta la sfida di un nuovo amore, dopo anni di apatia sentimentale e disillusione nei confronti dei rapporti umani. ""Il cuore nero della Sicilia"""", ambientato tra Enna e Catania, è un giallo contemporaneo, senza eroi e senza lieto fine. Una radiografia dei visceri dell'isola più bella del mondo."" -
Il fermo proposito
Alcune decisioni prendono il sopravvento su ogni cosa, quando si travestono da istinti. E Luca lo scopre, suo malgrado, in un momento unico e drammatico della sua vita. Quando la speranza sembra essersi dileguata e le prigioni si moltiplicano, si accorge che l'unica via d'uscita è un proposito drastico da portare avanti, nonostante tutto. Nonostante tutti. Un viaggio ambientato in un luogo sconosciuto, che è metafora dell'anima ma sembra anche allontanarsi progressivamente da essa, tra visi familiari e sentimenti troppo intensi da sopportare. Si è mai del tutto pronti ad affrontare certi amori? -
Pinocchio non dice le bugie
Federica, in occasione di un incontro letterario, espone agli alunni di una scuola primaria il suo ultimo racconto. In esso viene narrata la storia di Francesco, un bimbo vittima della violenza di una maestra e della scarsa attenzione di una mamma sin troppo occupata a nutrire la propria apparenza. Il piccolo lamenta gli atteggiamenti scorretti che subisce, ma non viene creduto. Dopotutto, è soprannominato ""Pinocchio"""", alla stregua del burattino bugiardo. Sarà davvero così? O, piuttosto, le sue menzogne non rappresentano le urla di aiuto verso un universo distratto e diffidente?"" -
Fucili e mandolino. La storia del soldato semplice Carmelo
Il romanzo narra la storia di un soldato semplice che parte da Catania all'età di 19 anni e ne fa ritorno dopo tre, trascorsi quasi interamente nei campi di prigionia tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Gli accadimenti narrati sono realmente accaduti e raccontano la fame, le fatiche quotidiane nei campi di concentramento e i tanti morti che questo giovane si ritrovò a vedere e seppellire. Carmelo non era mai uscito dalla sua città natia e inizialmente vive la sua avventura di militare senza timori. Rimane affascinato dalla bellezza dei luoghi dove viene condotto e, con l'incoscienza di un ventenne, trasforma il suo servizio militare in un viaggio di piacere sino a quando, dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, insieme a tanti altri soldati italiani, viene fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Austria nei campi di concentramento. La forza della gioventù e la passione per il bel canto sosterranno il giovane protagonista, trasformando quegli anni durissimi in un'occasione per farlo emergere come cantante, alleggerire le quotidiane fatiche e stabilire importanti rapporti di amicizia. -
Considerazioni
«Questo scritto nasce da alcune riflessioni che nel tempo si sono proposte alla mia attenzione attraverso l'esercizio della meditazione. Vogliono essere come un distillato, che si vuol condividere con gli amici nei momenti di festa, o nell'ora in cui i pensieri ci assalgono e ci interrogano con prepotenza! Non un nepente, ma un caffè che con il suo retrogusto amaro rinvigorisce e aiuta ad assaporare meglio la giornata.» (Dalla Premessa dell'autore) -
Vangelu secunnu Luca. Traslazione in lingua siciliana del Vangelo secondo Luca
Traslazione in Lingua siciliana del Vangelo secondo Luca. In Appendice il Vangelo di Luca da La Sacra Bibbia - CEI, testo della versione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana. -
La monella
Un giorno di primavera una donna, recandosi al lavoro, si imbatte in una monella dal sorriso buono ma un po' folle. Con lei e con le sue acrobazie impossibili, da quel momento in poi, sarà costretta a confrontarsi fino a rompere gli argini del quotidiano, accettando le incursioni dell'immaginario e provando a dare un ritmo alle emozioni. Nasceranno, dalla penna dell'autrice, figure coraggiose e autentiche, appassionate e dolenti, intente a costruire la propria vita, sempre guardandosi dentro, senza mettere a tacere la monella che è in ciascuna di loro. Sedici racconti più uno: un invito alle lettrici e ai lettori a lasciarsi condurre, specchiandosi e dialogando, in un viaggio ideale attraverso i labirinti dell'universo femminile. -
Io sono già morto
L'unico modo per sopravvivere è aspettarsi ogni eventualitàrnrn«Il mio romanzo si svolge in Guatemala nel 2009, e prende spunto dal famigerato caso Rodrigo Rosenberg per affrontare i temi dell'amore, del tradimento, dell'arroganza e della violenza del potere nella terra in cui sono nato.» - David UngerrnrnLa bellezza di vivere in un Paese corrotto è che le prove dei delitti possono svanire come fumo nell'aria. La scarsità di risorse crea una società in cui la verità di qualsiasi situazione può variare in modo anche paradossale, e pochissime persone ci faranno caso. Succede in continuazione.rnrnGuatemala, anni Settanta. Guillermo Rosensweig è un giovane benestante, esponente della borghesia di Città del Guatemala. Destinato a ereditare il negozio del padre, Guillermo sente di volere qualcosa di più della vita di un commerciante, e dopo un'adolescenza passata tra viaggi, sesso e dissipatezze, si laurea in legge e diventa un brillante e ricco avvocato. Ispirato alla storia vera di Rodrigo Rosenberg, l'avvocato che nel 2009 fece in modo che dopo la sua morte venisse pubblicato un video su YouTube in cui denunciava i suoi assassini, Io sono già morto è un romanzo dalle molte sfaccettature, coinvolgente fin dalle primissime battute, in cui a un ritmo impetuoso si alternano l'affresco storico di un già remoto passato prossimo, l'accurata rappresentazione psicologica dei protagonisti, un noir magistrale, e un finale tanto inaspettato quanto convincente. Nel corso della narrazione colpa, deriva e redenzione arrivano quasi per caso, e il protagonista, costantemente in balia delle proprie pulsioni più basse, il sesso e l'alcol su tutte, continuerà a destreggiarsi, finché una forte passione lo farà approdare a una vera dignità, quando non addirittura a una vera libertà, al termine di un inevitabile e devastante naufragio. -
Storie della mia città
Un romanzo gradevolissimo e intelligente della nuova letteratura afroamericana.rnrnÈ una bella mattina di sole, quando Morayo si alza e inizia la giornata affacciandosi alla finestra della sua casa di San Francisco che abbraccia tutta la baia. Che vista: l'azzurro intenso di mare e cielo le provoca brividi di gioia, e le fa quasi passare la nostalgia di Lagos, troppo caotica e degradata, anche se è quella la sua patria. La casa di San Francisco le piace proprio, tanto solida che ha resistito al terremoto del 1906, come ama ricordare la padrona di casa, e ben piantata in un quartiere colorato che a Morayo ricorda i paesi dove ha vissuto con l'ex marito ambasciatore. C'è il postino cinese, sempre gentile con i suoi inchini, il fioraio palestinese diffidente che però le regala spesso un fiore, la senzatetto punk dal look esuberante e Antonio, il poeta che risveglia i suoi desideri. Morayo passeggia, quella mattina, avvolta in un abito africano dai colori vivaci, felice della sua indipendenza di donna âgée dalla vita ricca, di ricordi ed esperienze, di amicizie e passioni. Passeggia e nota la sua Porsche parcheggiata un po' così, ma in fondo che importa. Passeggia e scivola, senza rendersene conto. Un piccolo incidente che rimette in discussione la sua autonomia. Eppure, senza paura, quella rete di amicizie coltivate con intelligente empatia l'accoglierà di nuovo. Morayo Da Silva è una donna fantastica: brillante, vivace, capace di sfidare le convenzioni di età, genere e razza, anche a costo di essere fastidiosa, capisce il mondo e per questo lo colora. -
La misura delle nostre vite. Parole di Toni Morrison
Per chi conosce Tony Morrison questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta la sua poetica attraverso i suoi libri. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni.rnrnAgli autori che amiamo, ai quali siamo affezionati per le loro idee, per i loro libri, per la loro umanità fuori dal comune, spesso dedichiamo un tempo particolare. Quello di sottolineare e raccogliere quelle frasi tratte dai loro testi che ci colpiscono in modo particolare, perché rappresentano con poche parole il pensiero e l'arte di chi scrive, il pensiero e il cuore di chi legge. Per chi la conosce, dunque, questo libro rappresenta un memento: una raccolta di brani che esprimono tutta Toni Morrison, attraverso i suoi libri, da Amatissima fino a L'importanza di ogni parola. Per chi ne ha sentito parlare e non la conosce ancora, è un modo per avvicinarsi allo stile, alla potenza e ai temi - le diseguaglianze di genere, di razza, di ricchezza - che ne hanno fatto un punto di riferimento della cultura internazionale negli ultimi quarant'anni. A raccontare bene chi era, in una prefazione rivelatoria, affettuosa e commovente, è Zadie Smith, una delle scrittrici che hanno saputo meglio raccoglierne l'eredità. Compresa l'idea che qualunque essere umano ha infinite possibilità. -
Lasciami andare
Lasciami andare è un romanzo di grande impatto: nelle relazioni tra compagni e umani, nello scenario di una terra che diventa straniera, nella suspense della ricerca che trascina la protagonista verso un finale sorprendente. Davvero emozionante. «Attraverso le emozioni e le azioni dei suoi personaggi, Katie Flynn riesce a rispondere alla classica domanda: che cosa significa essere umani? Un libro perfetto per chi ama la letteratura e la fantascienza.» - Publishers Weekly Chi ricorda non muore mai. Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: i più poveri sono inseriti in oggetti di uso comune, i più fortunati in umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i compagni, androidi di nuova generazione, e sono destinati ad arricchire le tasche della Metis e l'esistenza di chi è rimasto in vita dopo un'epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i vivi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età, alla quale racconta com'era il mondo ai suoi tempi. Lilac ricostruisce così la propria memoria, fino al momento della sua morte. Rendendosi conto di essere stata uccisa. Quanto tempo è passato da quel momento? Può ancora cercare il suo assassino e vendicarsi? Può ribellarsi alle leggi della Metis uscendo dalla torre per fare giustizia? La risposta è sempre sì, e Lilac attraverserà questo nuovo mondo per scoprire quanto di umano è rimasto in lei. Ambientato in un profetico futuro,Lasciami andare è un romanzo di grande impatto: nelle relazioni tra compagni e umani, nello scenario di una terra che diventa straniera, nella suspense della ricerca che trascina la protagonista verso un finale sorprendente. Davvero emozionante. -
Ingrid Bergman's holidays
Nel 1958, in Svezia va in scena la sesta edizione dei Mondiali di calcio. Un'occasione unica per un giornalista sportivo come Ålf Ericsson, donnaiolo impenitente che però si trova fuori dalle grazie del proprio direttore e relegato alla pagina di cronaca per motivi disciplinari. Giunto da Stoccolma a Fjällbacka per intervistare la diva Ingrid Bergman, che trascorre le vacanze su una stupenda isola poco distante, Ålf entra presto in contatto con le vicende locali e viene a conoscenza delle inquietudini di un certo Jakob, calciatore di origine sami caduto in disgrazia e arenatosi su quei lidi per essere dimenticato. I due hanno in comune la necessità di dare una svolta alle rispettive esistenze; il passaggio della Svezia sotto i riflettori della rassegna iridata e alcune nuove conoscenze nel mondo del jet set, gravitante nell'orbita Bergman, suggeriscono ad Ålf un'idea per riscattarsi. -
La notte delle ciliegie
Gus, romanziere scanzonato inaridito da una vita superficiale, arriva dalla Sardegna a Barcellona per scrivere il suo secondo romanzo. Susana, argentina figlia di desaparecidos, si trova nella capitale catalana per vendicare i propri genitori, vittime senza sepoltura della cruenta dittatura militare di fine anni Settanta. Le strade dei due si incrociano sullo sfondo di una città immersa in un'atmosfera romantica e al tempo stesso grottesca. L'amore per la ragazza travolgerà lo scrittore al punto tale da aiutarla nella sua missione, ma nonostante ciò Susana non riuscirà a porre fine alla sua storia di dolore. -
Se esistessimo davvero
La città è impazzita per l'uscita del nuovo cellulare, il fantascientifico iSound. L'afflusso di chi lo sogna da tempo è smisurato. Il Commissario si trova a dirimere le fantasiose intemperanze della folla, mentre Valerio e Alan, amici e compagni di scuola, si mettono in coda euforici per l'acquisto dell'anno. Ma nel corso della giornata, anziché la festa promessa, ci saranno situazioni ed eventi spinosi. Valerio cadrà in una crisi lacerante. In particolare sarà Alice pelle ambrata, la ragazza di cui è segretamente innamorato, a colpirlo e affondarlo con poche frasi. Nella mente gli sorgono domande scomode. Perché ha pensato che un oggetto potesse aprirgli il mondo e dargli proprio quello di cui aveva bisogno? Perché si è fatto manipolare? In un crescendo di tensione e colpi di scena, ognuno riuscirà a trovare se stesso e dunque a esistere davvero.