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Il bosco. Istruzioni per l'uso
«Tra gli alberi vi aspettano grandi e piccole avventure. Dovete semplicemente entrare in un bosco e iniziare a camminare.»Come distinguere le impronte di un lupo? Dove è meglio rifugiarsi se si è sorpresi da un temporale? Come riconoscere un albero dalle foglie? Peter Wohlleben sa guardare boschi e foreste con occhi curiosi ed esperti, e grazie al suo aiuto potremo anche noi carpirne i segreti più nascosti: impareremo a orientarci senza l'aiuto di una bussola; scopriremo dove è meglio raccogliere i deliziosi frutti rossi; sapremo proteggerci dagli insetti e trovare il posto migliore in cui piazzare la tenda per il nostro campeggio. In questa preziosa guida adatta ai grandi e ai più piccoli, c'è tutto quello che bisogna sapere per trasformare una passeggiata nel bosco in una esperienza straordinaria e divertente, e per amare, tutelare e preservare dallo sfruttamento lo splendore della natura. -
Discorso naturale
Il tema della natura umana nella poesia attraversa tutta la riflessione generale di Luzi e le sue successive indagini critiche. Anche in quest'opera riaffiora l'argomento confermato o contestato dalle molte verifiche compiute sulla tradizione antica e recente e messo a confronto con i tanti problemi che la nostra epoca ha suscitato circa i limiti, le attuabilità e perfino la legittimità della poesia. Mario Luzi conduce il suo ""Discorso naturale"""" dall'interno di quella disputa e dà insieme un'ariosa ricognizione della poesia, nei secoli passati e nel momento attuale, da Boccaccio a Palazzeschi, da Petrarca a Saba."" -
Non scrivermi
Ci sono libri che sembrano innocui. Ma tra le pagine nascondono oscuri segreti. E possono essere molto pericolosi.«Geniale e squisitamente inquietante. Sophie Hannah si riconferma una maestra del grande thriller» – The Independent«In ""Non scrivermi"""", con grande maestria Sophie Hannah ha creato uno dei personaggi più imprevedibili di sempre» – Sunday Express«""""Non scrivermi"""" entra a pieno titolo tra i migliori libri scritti da Sophie Hannah» – Financial Times«In questa indagine i libri sono dappertutto.» Non c’è niente di più vero per i detective Simon Waterhouse e Charlie Zailer che, nella placida Culver Valley, sono alle prese con un’inchiesta tra le più complicate che abbiano mai condotto. Quattro omicidi perpetrati in luoghi e momenti diversi, stesso modus operandi e un singolo elemento a collegarli: accanto ai cadaveri l’assassino deposita sempre un taccuino bianco sulle cui pagine appare il verso di un celebre poeta. Che cosa significhino quelle citazioni, la polizia non è ancora in grado di capirlo. Ha scoperto che le vittime sono coppie di amici di vecchia data, ma non ci sono altri indizi. Nessun testimone. Nessun movente apparente. Fino a quando si fa avanti una donna: si chiama Kim Tribbeck, dice di aver ricevuto un taccuino simile a quello che l’omicida lascia sulla scena del crimine più di un anno prima, dopo una visita in libreria. Non ricorda più né il nome né il volto della persona che glielo ha consegnato, ma si dice estranea allo schema delle coppie di amici, che non è più da considerarsi una pista praticabile. Così, il mistero si infittisce e la polizia si ritrova punto e a capo. E allora, con l’aiuto di Kim, a Charlie Zailer e Simon Waterhouse non resta altro da fare che rimescolare i pezzi di un puzzle che promette di sbloccare i meccanismi di una mente oscura e imprevedibile.Sophie Hannah è considerata dalla stampa più autorevole una delle migliori autrici di thriller della scena letteraria internazionale. I suoi romanzi sono congeniati alla perfezione: tensione, colpi di scena, depistaggi e personaggi acutamente caratterizzati sono tutti elementi che non mancano mai tra le sue pagine da cui è impossibile staccarsi. Non scrivermi mette in scena una nuova indagine dei detective più amati dai lettori, Charlie Zailer e Simon Waterhouse, e ci svela il male che si nasconde nella vita di tutti i giorni."" -
Non fare domande
Nessuna casa è un luogo sicuro.rnTutte nascondono una storia.rnMa a volte è meglio non conoscerla.rnrn""Un libro imperdibile"""" - The Times rn""""Sophie Hannah dà il meglio di sé e sonda con intelligenza e acume il fragile confine che separa l’ordinario dallo straordinario"""" - Independent rn""""Per tutti gli amanti del genere, """"Non fare domande"""" è un thriller avvincente, provocatorio e straordinariamente stimolante"""" - Daily ExpressrnrnAbbarbicata sulle colline del Devon, Speedwell House si staglia imponente contro il cielo terso. Appena la vede, Justine capisce che è la casa perfetta per lei. Qui potrà ricominciare da capo, lontano dal caos londinese, e dedicare più tempo alla figlia Ellen. Ma a soli quattro mesi dal suo trasferimento, la promessa di tranquillità di quella splendida villa viene spezzata. Ellen diventa improvvisamente taciturna e sempre più sfuggente. Un comportamento del tutto insolito a cui Justine non riesce a trovare spiegazione. Finché tra i compiti di letteratura della figlia non si imbatte in un tema, una storia breve di omicidi seriali commessi proprio a Speedwell House. Justine non può crederci. Ellen deve essersi immaginata tutto, così come si è immaginata anche il suo migliore amico George che, a detta degli insegnanti, non è mai esistito. A questa scoperta fanno seguito una serie di chiamate anonime: dall'altro capo del ricevitore la voce di una donna che si rivolge a Justine chiamandola «Sandie» e minacciando di ucciderla se non lascia al più presto il Devon. Quando questa voce le parla degli omicidi di cui ha scritto anche Ellen, Justine inizia ad avere paura e a chiedersi chi sia quella donna e che cosa voglia veramente da lei. Forse c'è un fondo di verità nella storia raccontata dalla figlia. E forse la donna senza volto delle telefonate anonime c'entra qualcosa. Per Justine è arrivato il momento di vincere la paura e andare a fondo della questione prima che sia troppo tardi. Perché non può permettere che qualcuno distrugga tutto il suo mondo. Non un'altra volta."" -
Le 100 bandiere che raccontano il mondo
Da dove vengono questi simboli nazionali, a cui siamo così attaccati?rnrn""Un'affascinante tour nel mondo delle bandiere, nella loro storia e nei loro significati… Una lezione che fa riflettere su quanto possiamo diventare stupidi noi esseri umani"""" - Daily Mail rnrnrnrnPer migliaia d’anni le bandiere hanno rappresentato i nostri sogni e le nostre speranze. Le abbiamo sventolate, abbiamo marciato sotto i loro colori, talvolta le abbiamo bruciate, e ancora oggi c’è chi è pronto a morire per loro. Questo libro illuminante ci svela aneddoti e segreti di straordinari simboli capaci tanto di unirci quanto di dividerci: scopriamo così che se una bandiera statunitense è troppo logora, esistono regole e rituali ben codificati per organizzarle un vero e proprio funerale; che il numero di stelle sullo sfondo blu dell’Unione europea è frutto del caso (e forse anche di un pizzico di italiana scaramanzia); che il Mahatma Gandhi in persona ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione della bandiera indiana, mentre quella nigeriana nasce dal disegno di uno studente poco più che ventenne che ha risposto all’annuncio di un concorso. Unendo storia antica e attualità, Tim Marshall spiega in che modo un semplice pezzo di stoffa legato a un’asta possa arrivare a significare così tanto, e perché abbiamo bisogno di conoscere i vessilli, vecchi e nuovi, per comprendere meglio cosa sta accadendo oggi nel mondo"" -
Quando all'alba saremo vicini
È quasi sera, l'aria è tiepida e le sfavillanti luci della Quarantottesima strada si stanno accendendo una per una. A Kate sembra quasi che stiano indicando il percorso del suo cammino. Non le manca proprio niente per essere di nuovo felice: ama il suo lavoro di musicoterapeuta e, a casa, il suo compagno Dan la sta aspettando per portarla alla grande festa che ha organizzato per festeggiare il loro fidanzamento. Ma anche se non riesce a confessarlo nemmeno a se stessa, Kate non ha ancora superato il dolore che si nasconde nel suo passato. Perché dodici anni prima l'uomo che amava più di tutti al mondo, Patrick, suo marito, se n'era andato, all'improvviso, proprio prima di confidarle un segreto che avrebbe cambiato per sempre la loro vita. Kate non è mai riuscita a scoprire di cosa si trattasse. Eppure adesso, quando tutto sembra lontano, Patrick inizia ad apparirle in sogno. È insieme a una bambina, e stanno cercando di dirle qualcosa. All'inizio Kate crede sia solo un incubo. Ma quando per caso conosce una bambina identica a quella del sogno, capisce di non potere più ignorare il passato. Perché negli occhi di quella ragazzina si nasconde una rivelazione sconvolgente, un segreto lontano, forse lo stesso che Patrick avrebbe voluto rivelarle anni prima. E che forse adesso può far guardare Kate al futuro con occhi nuovi. Occhi pieni di luce e gioia, come quelli che brillano di fronte a una nuova alba. -
La bellezza salverà il mondo. Wilde, Rilke, Cvetaeva
Per millenni e millenni, gli esseri umani l'hanno chiamato ""Dio"""". Poi ha preso anche altri nomi: """"Nazione"""", """"Classe"""", """"Razza"""". Oggi molti non si riconoscono più in queste forme religiose o politiche, e tuttavia continuano a inseguire l'assoluto. Una delle strade che si possono intraprendere in questa ricerca è l'arte, l'aspirazione alla bellezza. Al centro della vita di Oscar Wilde, Rainer Maria Rilke e Marina Cvetaeva c'è proprio questa ossessione: questi tre grandissimi scrittori non si sono accontentati di creare opere d'arte sublimi, ma hanno posto la loro intera esistenza al servizio del bello e della perfezione. Fino alle estreme conseguenze: per Wilde, questo ha portato alla decadenza fisica e psichica; Rilke ha avuto come compagna costante la depressione; la Cvetaeva è arrivata addirittura al suicidio. Tzvetan Todorov racconta i loro destini, così appassionanti e tragici. E si interroga sul senso più profondo della loro esperienza di """"avventurieri dell'assoluto"""". Per chiedersi in che cosa consista davvero una vita bella e scoprire il segreto dell'""""arte della vita""""."" -
Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti
Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come ""capire l'antifona"""", """"in camera caritatis"""", """"refugium peccatorum"""", """"avvocato del diavolo"""", """"bacucco"""" o """"repulisti"""". In tutta l'era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. """"Sicuterat"""" è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri."" -
Il latino per tutte le occasioni. Manuale di conversazione per l'uomo d'oggi
Il latino insegna a ragionare. Ma soprattutto a ridere!rnrn«Observa quo vadis, inepte!» Guarda dove vai, pirla!«Utinam barbari exedrium tuum invadant!» Che i barbari ti invadano il salotto!rnrnrnCome si dirà Facebook in latino? In che modo si risponde alle offese nella lingua di Cicerone? E per conquistare una ragazza in discoteca? Nelle occasioni più disparate, al cinema o in barca, sulle piste da sci o in ufficio, «Il latino per tutte le occasioni» ci viene in aiuto con la sua dose di irriverenza e comicità. Perché quando non sai cosa dire, dillo in latino! -
L' ombra di Dante
A un anno dalla scomparsa, le grandi pagine inedite sulla Divina Commediarnrnrn«A rigor di lessico, io non sono un dantista... un dantista è per definizione uno studioso, e io sono tuttalpiù uno studente: un molto attempato studente che campa scrivendo, e da ultimo leggendo forte quello che ha scritto.» Vittorio Sermonti ha dedicato una vita intera alla diffusione della Commedia, portandone i versi in radio, in televisione, nelle piazze: la sua è stata la prima ed è rimasta la più autorevole e appassionante delle letture. Questo libro raccoglie per la prima volta sette conferenze e lezioni che Sermonti ha proposto nel corso del suo ostinato e fedele percorso di studio e approfondimento: da un viaggio sonoro attraverso il Purgatorio a una magistrale analisi del Dante scienziato fino alla conferenza del 2011 dove al poeta sono affiancati Virgilio e Verdi in una scintillante analisi delle premesse della nostra antichissima lingua. Prende così forma davanti ai nostri occhi non il Dante della scuola o della tradizione, ma il Dante di Sermonti: dell'uomo che - come dice la moglie Ludovica Ripa di Meana nella breve nota introduttiva - «con scrittura e voce ha provato a contagiare, di almeno un po' di tanta grandezza e bellezza, ogni singolo altro per stanare, come diceva ogni volta, anche dal più sfaticato, il più indigente, il più ridicolo, il più canaglia o il più coglione, la misura di grandezza che quell'ognuno può avere, ma non sa di avere». -
Federico II imperatore
"Stupor mundi"""" fu detto dai contemporanei Federico II di Svevia, l'unico degli imperatori germanici del medioevo, insieme al Barbarossa, che occupi un posto riconosciuto nella nostra storia e subito ci rimandi a immagini evidentissime: la disfatta inflittagli nel 1248 dai popolani di Parma, la città di quel Salimbene che lo paragonava a un drago funesto; gli splendori della corte di Sicilia, consacrati dalla lirica della """"prima scuola"""", di cui il sovrano medesimo era mecenate; i castelli di Puglia, gli arcieri musulmani, le donne dell'harem, le cacce col falcone illustrate nel suo trattato, il più ricco che ci resti in materia. Immagini romantiche, però. E confluenti verso un'interpretazione convenzionale, che confina Federico in una luce araldica di crepuscolo: per chiudere con la sua figura un conflitto secolare tra impero e chiesa, e inaugurare invece il decollo della civiltà borghese mercantile culminante nel rinascimento. Qui l'imperatore non è segnacolo di una fase storica schematizzata, ma si muove all'interno di un complicato gioco d'azioni e di reazioni. Di lui viene rivelata, duplice e sconcertante, l'anima insieme feudale e """"illuminata"""": il senso feroce del potere, e lo scetticismo che a esso poneva di continuo un limite invalicabile." -
Il gioco della devozione
Ucciderò tre persone. E saprai che sono stato io.rnrn«Masters è uno scrittore da tenere d'occhio» - Publisher Weeklyrnrn«Un incredibile page-turner, assolutamente originale» - Irish Independetrnrn«Una lettura piena di suspence» - The SunL'unico rumore è lo scoppiettare del fuoco e il respiro del mare. Adeline, Rupesh, Steve, Jen e Will sono intorno al falò intenti a fare un gioco. Un gioco, chiamato «La devozione», in cui si giurano amicizia eterna, come solo a quindici anni è possibile. Fino a quando Will non mette tutti alla prova chiedendo se resterebbero suoi amici anche se diventasse un serial killer, descrivendo il modus operandi in cui ucciderebbe le sue vittime. Un silenzio pieno di parole gela l'aria. Ma poi una risata smorza l'atmosfera. Si tratta solo del solito burlone. Eppure, quindici anni dopo, due persone vengono uccise proprio nel modo in cui lo aveva immaginato Will. E quest'ultimo sembra essere scomparso nel nulla. Solo Adeline, Rupesh, Jen e Steve sanno quello che è successo quella sera d'estate, quali scenari sono stati predetti. Solo loro possono unire gli indizi e avanzare un'accusa. Un'accusa contro un loro amico. Fino a che limite si può essere fedeli ad un legame? Fino a che punto un gioco innocente rimane tale? Fino a dove può spingersi la fantasia senza intaccare la realtà? La soluzione è nelle loro mani. Ma devono fare in fretta perché un nuovo gioco è cominciato. Un gioco molto più pericoloso in cui non ci sono regole. -
Il dono dei vincoli. Per leggere Husserl
Husserl è ancora un autore che spaventa più che affascinare. E «fenomenologia» è un termine che ha perso quasi ogni connotazione, a forza di essere applicato a stili di pensiero tanto profondamente incompatibili come sono quelli di origine husserliana e quelli di derivazione heideggeriana. È su questo pericoloso quanto diffuso fraintendimento che il libro di Roberta De Monticelli ha l'ambizione di fare chiarezza, liberando dall'angustia e dall'arbitrio delle letture che l'hanno offuscato un illuminismo nuovo, capace di aprire la ragione alla sensibilità, l'etica alla conoscenza, il pensiero più rigoroso alla ricchezza e al respiro del mondo della vita. Con questo saggio l'autrice prosegue la sua appassionata esplorazione dello sterminato continente del pensiero fenomenologico e ci guida alla lettura di uno dei più grandi e misconosciuti maestri del Novecento. Con un duplice, coraggioso intento: aiutarci a riscoprire, nel mondo globale, la vocazione fragile ma possibile di un'Europa che ha dato i natali alla filosofia, alla scienza e alla democrazia. E insegnarci la gioia di cercare il vero, anche in filosofia. -
La felicità arriva quando scegli di cambiare vita
C'è sempre tempo per un nuovo inizio.rnrn«Il nuovo libro di Raphaëlle Giordano è un trionfo» – Le Parisienrnrn«Un libro che fa amare la vita» – Madame Figarornrn«Un'autrice che con i suoi romanzi ha cambiato l'esistenza di migliaia di persone» – Io DonnarnrnPer il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso quanto mai insolito. Un corso tenuto da una donna altrettanto stravagante. Si chiama Romane e di professione combatte l'arroganza sempre più diffusa. È convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po' per gioco un po' per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano semplici e banali. Eppure, a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un piccolo gesto, ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un'ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata. E si rende conto che non c'è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici e riprendere la buona vecchia abitudine di stringere la mano per ritrovare rapporti autentici e duraturi. Perché è solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più dimenticare.Raphaëlle Giordano ha fatto il suo ingresso trionfale nel panorama letterario internazionale con il bestseller ""La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola"""", che a pochi giorni dall'uscita ha convinto pubblico, critica e librai ed è diventato un caso editoriale, tuttora in vetta alle classifiche dei libri più venduti. Ora firma """"La felicità arriva quando scegli di cambiare vita"""", un nuovo straordinario romanzo che ci esorta a non prenderci troppo sul serio e a sfidare anche le certezze per scegliere di ascoltare sempre i nostri desideri più profondi."" -
Chiedi al cielo
Dopo il successo di pubblico e critica di L'imperfetta torna Carmela Scotti, autrice finalista al premio Calvino.rnChiedi al cielo è la storia di una madre che decide di attraversare il buio della solitudine per rialzarsi. E capire che nessuna oscurità è così grande da non poter essere rischiarata da un amore sincero, come la stella più brillante nel cielo della notte.rnrn«Carmela Scotti, con uno stile alto e lirico, apre varchi di pura poesia e introspezione.» - Emanuela E. Abbadessa, La Repubblica – Palermornrn«Una lingua assieme essenziale e piena di una sua materica densità. Sicuramente siamo al cospetto di un’autrice di talento.» - Il Mattinornrn""Anna voleva di nuovo tornare a sentire perché adesso, fuori dal muro del silenzio, c’era qualcuno che bussava per entrare. Una madre cos’è, in fondo, se non il luogo dell’accoglienza, la casa calda dove rintanarsi quando fuori è inverno?""""rnrnAnna ha scelto di vivere in punta di piedi. Di cercare un porto sicuro nel silenzio. Un silenzio che le ha promesso di tenere lontani i rumori del mondo. Assordanti e confusi. Ora questa promessa è stata infranta: suo figlio Luca non c’è più, sparito nel nulla proprio sotto casa. E Anna, all’improvviso, ha scoperto che il dolore è il rumore più forte di tutti, capace di sconvolgere una vita intera in una manciata di istanti. Adesso, solo di una cosa ha bisogno: sapere ciò che è veramente successo quella mattina del 27 dicembre. Giorno dopo giorno, con il coraggio che solo una madre può dimostrare, suona i campanelli di tutti i vicini nella speranza che qualcuno si ricordi anche un piccolo dettaglio per arrivare alla verità. Ma c’è una porta a cui continua a bussare con insistenza: è quella del solitario Giona. Anna è convinta sappia qualcosa della scomparsa di Luca e stia facendo di tutto per nasconderlo. Eppure, nonostante i suoi sospetti, quando comincia a frequentarlo, a condividere con lui ricordi e preoccupazioni, si stupisce di trovare conforto tra le sue braccia. E di sentirsi capita come mai prima. A poco a poco, il loro rapporto si trasforma in un legame profondo e inatteso tra due solitudini messe alla prova dalla vita. Una fonte di speranza per Giona, che riesce a leggere nel cuore di Anna senza bisogno di parole; e per Anna, che con i suoi modi gentili e delicati riporta calore e affetto nella quotidianità di Giona. Ma ben presto entrambi si troveranno a fare i conti con un passato impossibile da dimenticare e si chiederanno se sono pronti ad affrontare insieme una fitta rete di menzogne e uscirne conservando il loro amore immutato. Dopo lo straordinario successo di L’imperfetta, che le è valso un posto come finalista del prestigioso premio Calvino e ha messo d’accordo la stampa e i critici più intransigenti, Carmela Scotti torna con la sua penna sottile e decisa. Chiedi al cielo è la storia di una madre che decide di attraversare il buio della solitudine per rialzarsi. E capire che nessuna oscurità è così grande da non poter essere rischiarata... -
Come l'acqua che spezza la polvere
Una delle voci più importanti della letteratura inglese contemporanea, due volte finalista al Man Booker Prizern«Un romanzo splendido grazie all’immaginazione di Deborah Levy, alla poesia della sua penna, al suo modo di trovare lo stupore nel quotidiano.» – The New York Timesrn«Una storia ricca di significato raccontata con una lingua semplice, densa come un poema.» – The Guardian rn«Il libro più riuscito di Deborah Levy.» – The Telegraph «Ipnotico. L’autrice indaga l’animo umano con una vividezza che ricorda Virginia Woolf.» – The Observer rnrnAlmería, sud della Spagna. La sabbia bruciata dal sole respira grazie alle onde fresche del mare. Sulla battigia, una accanto all'altra, passeggiano due donne. Sono madre e figlia. Rose combatte da anni con un dolore di cui nessuno riesce a scoprirne la causa chiamandola una malattia ""immaginaria"""". Sua figlia Sofia a venticinque anni ha lasciato da parte i suoi sogni e le sue ambizioni per prendersi cura di lei. Entrambe sono a un vicolo cieco. Ma quell'estate segna un confine netto tra il loro passato e il loro futuro. Sofia incontra una ragazza che è il suo esatto opposto: Ingrid è indipendente, realizzata, libera da vincoli di ogni genere. Tra le distese brulle e desertiche di una Spagna assolata, con l'amica accanto, Sofia riprende in mano le fila della sua vita e la sua giovinezza perduta. A partire dal rapporto con suo padre che aveva chiuso anni prima per volere della madre. E quest'ultima trova finalmente un medico che sa davvero ascoltare e lenire le sue paure e le sue insicurezze. Perché a volte la sofferenza ha radici lontane e per liberarsene bisogna solamente ascoltarsi nel profondo. A volte la cura migliore è il conforto di un abbraccio. Sofia e Rose non sono più le stesse e nell'identico istante si ritrovano, unite da quel legame che tra una madre e una figlia non si spezza mai. Qualunque cosa accada."" -
Harold Pinter. Scena e potere
Nel 2005 il Premio Nobel per la Letteratura ha consacrato Harold Pinter (Londra, 1930) come il maggior autore teatrale contemporaneo. I suoi lavori, dal Calapranzi al Compleanno, dal Ritorno a casa a Tradimenti, sono i più rappresentati nel mondo. Eppure una fama di impenetrabilità e inquietudine accompagna lo scrittore inglese. Dicono che il piacere di leggere le sue commedie derivi proprio dal fatto che ""non si capisce mai fino in fondo di cosa parlano"""". Questo libro ne traccia un ritratto completo, come uomo di teatro e come cittadino che continua a esporsi nella difesa dei diritti umani. Contro ogni forma di oppressione e prevaricazione. Che è, in fondo, ciò di cui parlano le sue commedie."" -
La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere
Attraverso un'ampia documentazione storica, ""La ricchezza e la povertà delle nazioni"""" affronta il problema più grave e urgente del pianeta: il divario crescente tra i ricchi e i poveri. Nel corso degli ultimi 600 anni, i paesi più ricchi del pianeta sono stati quasi tutti europei. Alla fine del XX secolo la bilancia ha iniziato a inclinarsi verso l'Asia, dove paesi come il Giappone si sono sviluppati con inedita rapidità. Ma perché alcune nazioni sono state privilegiate mentre altre sembrano destinate a restare per sempre nella miseria? Riprendendo la riflessione di Adam Smith, David S. Landes ricostruisce la lunga storia della ricchezza e della potenza nel mondo."" -
Il girasole. I limiti del perdono
Nel 1942, a Leopoli, una SS morente chiede ad un ebreo il perdono per i crimini che ha commesso. A rifiutare questa grazia al giovane nazista è Simon Wiesenthal, che dopo la guerra diventerà l'implacabile ""cacciatore dei nazisti"""" . A distanza di tempo quel rifiuto continua a turbare Wiesenthal: ne discute con gli amici, va a visitare l'anziana madre della SS, infine decide di raccontare quella vicenda per chiedere e sé stesso e ad altri testimoni e intellettuali se ha commesso un errore, negando il perdono."" -
Veloce come il desiderio
Invece di nascere tra le lacrime, Jubilo venne al mondo tra le risate: quelle di sua madre, che anticiparono il parto, le sue e quelle di tutti i parenti. Ormai è cieco e malato; comunica con gli amici solo attraverso un vecchio telegrafo collegato a un computer che decifra i suoi messaggi. Intrecciando presente e passato, la figlia Lluvia ripercorre le tappe più importanti della sua meravigliosa esistenza: la lingua maya che gli aveva insegnato la vecchia nonna, la dote comunicativa che lo ha portato a diventare telegrafista, la capacità di intuire il pensiero degli altri e di interpretare ogni minima vibrazione dell'universo. E soprattutto la grande passione per Lucha, la donna a cui restò legato per tutta la vita da un amore intenso ma travagliato.