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Fattacci. Il racconto di quattro delitti italiani
Cerami ci conduce in un «viaggio nella sporcizia prodotta dall'Italia borghese del dopoguerra», per farci scoprire che a tutti può toccare in sorte di aprire la porta a un assassino insospettabile, specie se ci somiglia.«Vincenzo Cerami è stata la figura più importante della mia formazione, umana e letteraria» – dalla prefazione di Sandro Veronesi«La bravura di Cerami consiste nel cogliere l'interiore mediocrità di questa tendenza insopprimibile dell'orrore, non rinunciando neanche, quand'è il caso, a colorire di grottesco e persino di ridicolo i fatti più terribili» – Alberto Asor Rosa, la RepubblicaFino a che punto le disavventure che ci capitano le abbiamo cercate? Basta uno stupido scambio di persona o un piccolo gesto dissennato per trovarsi di colpo in un giallo o per finire in prigione tra violentatori e despoti. È quanto racconta in questi fattacci di sangue Vincenzo Cerami: quattro delitti famosi realmente avvenuti nella seconda metà del Novecento, accomunati da un'evidente quanto inconsapevole complicità tra vittime e carnefici e consumati da personaggi che si possono incontrare sotto casa, tutte persone – fino al giorno prima – perbene. Indagando su questa attrazione inconscia del male, Cerami ci conduce in un «viaggio nella sporcizia prodotta dall'Italia borghese del dopoguerra», per farci scoprire che a tutti può toccare in sorte di aprire la porta a un assassino insospettabile, specie se ci somiglia. E spesso è solo il caso a non farcelo incontrare. Prefazione di Sandro Veronesi. -
Il mostro
Loris studia cinese perché vuole impiantare una società import-export con l'oriente. Trasporta manichini per l'amico Pascucci e vive in un grande condominio ai margini della metropoli. Ma i rapporti con i suoi coinquilini non sono dei migliori: timido e sgangherato com'è, non è simpatico a nessuno. A tutti sembra un cittadino inquietante e sospetto, fuori dalle più consolidate regole di questo mondo. Sarà lui il maniaco pluriomicida che ha seviziato e ucciso diciotto donne? In una serie di gag, l'ignaro Loris subisce le peggiori angherie. Contro di lui si abbattono pregiudizi e paure. Non sa di portarsi addosso l'infamia di essere nientemeno che il ""mostro"""" da sbattere in prima pagina."" -
Dona Flor e i suoi due mariti
Dona Flor e i suoi due mariti è uno dei capolavori di Jorge Amado: la ricchezza verbale, la perfetta architettura narrativa, lo humour e il contagioso amore per la vita sono quelli dei grandi classici della narrativa sudamericana. Nella moltitudine dei personaggi, nel delicato mormorare delle comari, nelle inquietudini di Flor, inseguita dal desiderio, la miseria e la grandezza degli abitanti di Bahia hanno la loro celebrazione.Il romanzo ruota attorno alla vedovanza di dona Flor e al suo lutto stretto, vissuto nel ricordo di Vadinho. Coglie l'intimità della giovane vedova, il suo riserbo, le sue notti insonni e la sua insoddisfazione. Racconta di come arrivò onorata al suo secondo matrimonio, quando il fardello del defunto cominciava a pesare sulle sue spalle, e di come visse in pace e armonia, senza dispiaceri né soprassalti, col suo bravo secondo marito, nel mondo della farmacologia e della musica. E mentre lei brilla nei salotti e il coro dei vicini le ricorda la sua felicità, Vadinho, nel suo corpo astrale, la visita, la corteggia, le elargisce gioie eccezionali e consigli formidabili. -
Navigazione di cabotaggio. Appunti per un libro di memorie che non scriverò mai
In questa ""Navigazione di cabotaggio"""" Amado raccoglie i ricordi di una vita. Ha avuto il privilegio di assistere, e a volte di partecipare, a fatti in una certa misura considerevoli; ha conosciuto, e a volte ne è stato amico, personaggi determinanti. Pubblica così questi """"scarabocchi"""" pensando che forse """"potranno dare l'idea del come e del perché"""". Si tratta proprio della """"liquidazione, e a prezzo scontato"""", del complesso di particolari che riguardano una vita ben vissuta. """"Lascio da parte ciò che è grandioso"""", scrive, """"voglio soltanto raccontare delle cose, alcune divertenti, altre malinconiche, proprio come è la vita. La vita, che breve navigazione di cabotaggio!"""""" -
La scoperta del cioccolato
Diego de Godoy, giovane notaio di Siviglia, giunge in Messico al seguito di Hernan Cortés e dei conquistadores spagnoli: vuole diventare ricco e assicurarsi l'amore della giovane Isabella con un dono assolutamente unico. Alla corte di Montezuma, Diego trova molto più di quello che cerca. Conosce una bellissima indigena, Ignacia, che gli offre una bevanda squisita e ignota in Europa: la cioccolata. Diego si innamora di Ignacia, ma è costretto a lasciarla a causa della guerra fra i conquistadores e i sudditi di Montezuma. La giovane, come prova del suo amore, gli dona l'elisir dell'immortalità e così Diego comincia a viaggiare attraverso secoli e paesi alla ricerca dell'amata perduta. E nei suoi viaggi continua a occuparsi del cioccolato. -
Il meccanico Landru
In un freddo pomeriggio d'inizio gennaio 1930, alla stazione di Bellano scendono sei uomini malvestiti e con la barba lunga. È la squadra di meccanici che dovrà montare i nuovi telai elettrici nel cotonificio: come spesso accade nei momenti di crisi economica, servono macchine moderne per produrre di più con meno operai. Ma non è questo l'unico turbamento che gli intrusi portano nella piccola e quieta cittadina. Perché si trovano subito al centro di una memorabile rissa, che turba il ballo organizzato per festeggiare le nozze del principe Umberto con Maria José. Nel gruppetto c'è un meccanico dall'aria fascinosa e dal nome bizzarro: Landru. Saranno in molti, e per diversi motivi, a sperare che il misterioso ospite possa aiutarli a realizzare i loro desideri. -
Il procuratore
Protagonista è uno dei personaggi nati dalla fantasia di Andrea Vitali (e forse rubati almeno in parte alla realtà della sua Bellano). Perché Marco Perini, il protagonista di questo romanzo ambientato negli anni del fascismo, di mestiere ""procura"""" ragazze giovani e disponibili vivendo tra pensioncine e bordelli. Intorno a questo imprevedibile personaggio, si muovono marescialli puntigliosi, belle ragazze, uomini innamorati, albergatori in cerca d'evasione..."" -
La vita inizia quando trovi il libro giusto
Un caso editoriale che ha conquistato tutto il mondo. Una storia che regala felicità per chi crede che leggere possa cambiare la vita.rnrnSono salita a bordo del treno delle 17.42 armata di un buon libro. L’ho sfogliato fino alla settima pagina dal fondo e ho scritto: Hai ottimi gusti in fatto di libri. Ti va di conoscermi? Il mio piano? Usare le parole straordinarie di alcuni dei miei romanzi preferiti per colmare il vuoto che ho messo tra me e le altre persone, e scommettere sulla vita e sull’amore.rnrnFrankie ha sempre cercato risposte nei libri. Risposte al perché la sua carriera non sia decollata, perché sia così difficile andare d'accordo con sua madre o non abbia ancora vissuto la sua grande storia d'amore. Leggere le pagine di Jane Austen, Francis Scott Fitzgerald e Steinbeck l'ha sempre aiutata. Ma spesso Frankie si sente spesso sola. Ora, però, ha escogitato un piano infallibile per cambiare vita. I libri non possono tradirla. Per giorni ha lasciato una copia dei suoi romanzi preferiti su treni e autobus, scrivendo all'interno la sua e-mail. Per una grande lettrice come lei non c'è modo migliore di conoscere qualcuno se non grazie a un libro. Quando le risposte cominciano ad arrivare, Frankie colleziona appuntamenti su appuntamenti. E purtroppo delusione su delusione. Si presentano le persone più strambe che lei abbia mai conosciuto. Fino a quando non incontra Sunny che sembra uscito da uno dei suoi romanzi preferiti. Ma ha un difetto: ha gusti letterari opposti ai suoi. Una cosa su cui Frankie non può proprio soprassedere. Per vivere la favola che ha sempre sognato, dovrebbe accettare Sunny con pregi e difetti. Accettare che l'uomo che le sta accanto possa amare autori che lei non ha mai letto. Perché una nuova vita inizia quando trovi l'amore. Ma anche quando scopri una nuova storia da leggere, che apre verso orizzonti inaspettati e protagonisti indimenticabili da incontrare. -
Il dolore inutile. La pena in più del malato
In questi ultimi anni la scienza del dolore ha compiuto notevoli progressi. Sono stati meglio indagati i meccanismi che lo governano e sono stati messi a punto nuovi farmaci che hanno ridotto notevolmente le controindicazioni dei tradizionali antidolorifici. Quello che però ancora fatica a cambiare è il modo in cui viene effettivamente affrontata, giorno dopo giorno, la sofferenza dei malati. Attraverso una serie di interviste, Sergio Zavoli offre un'indagine sulla «cultura del dolore», dalle ricerche in atto alle terapie pratiche fino al dibattito legislativo e al confronto con le realtà di altri paesi. -
La bottega del cioccolato
Joop Daalder gestisce da sempre una rinomata pasticceria di Toronto: i suoi dolci e le sue praline vengono apprezzati da adulti e bambini. Ma un giorno, nel grande centro commerciale costruito vicino alla sua bottega, apre una nuova cioccolateria: un locale alla moda che gli ruba i clienti anche perché Daalder rifiuta i compromessi e resta fedele alle sue ricette e a quello che da sempre è il suo ideale: la ricerca della perfezione, anche nel cibo. Da bambino, in una famiglia di intellettuali e di artisti, la sua passione per il cioccolato l'aveva emarginato. Ora il suo negozio sta per essere sostituito da un parcheggio... -
Bananas. Un anno di cronache tragicomiche dallo stato semilibero di Berlusconia
Questo volume è un'ampia scelta degli interventi di Marco Travaglio su ""l'Unità"""", nella rubrica """"Bananas"""". A partire dal lavoro quotidiano di registrazione e di archiviazione di fatti, dichiarazioni, atti giudiziari e sentenze, l'autore compila una vera e propria cronaca politico-giudiziaria dell'ultimo anno e descrive le menzogne e gli opportunismi, gli scandali e i voltafaccia dei protagonisti del teatrino politico e mediatico italiano."" -
K. L'arte dell'amore
Il ventottenne Julian Bell, figlio di Vanessa Bell e beniamino degli intellettuali londinesi che ruotano intorno a Bloomsbury, è appena arrivato in Cina, curioso di tutto e affamato di esperienze esistenziali e politiche. Poco dopo il suo arrivo, incontra Lin Cheng, scrittrice e poetessa, moglie di un professore universitario ed esperta nell'antica arte taoista dell'amore. Tra i due nasce una irresistibile attrazione fisica e spirituale, sullo sfondo di un paese minacciato dall'invasione giapponese e attraversato da ondate rivoluzionarie. Lin diventa così K, l'undicesima lettera dell'alfabeto, l'undicesimo - e ultimo - amore di Julian. Partendo da un episodio storico realmente accaduto ma reinventato con straordinaria intensità, Hong Ying ha scritto una delle più intense e struggenti storie d'amore di questi anni. Un erotismo raffinato e misterioso, pronto a spingersi fino all'ossessione, crea un fragile contatto tra il sofisticato intellettuale britannico e una donna sospesa tra la nuova immagine di una femminilità emancipata e un'antichissima e oscura disciplina del corpo. Un romanzo sulla Cina moderna e sul suo rapporto con l'Occidente, una storia di passione sensuale e crudele, ma soprattutto uno sconvolgente sguardo sull'incontro tra il maschile e il femminile, nella sua forma più emozionante. -
La sindrome di Tourette. Storie senza storia
Storie esemplari, protagonisti indimenticabili, schegge di verità soffocate: sono i frammenti di realtà che Vincenzo Cerami ha ricomposto in un autentico tesoro di affabulazioni. La sindrome di Tourette cataloga un repertorio ampio di personaggi e atteggiamenti rubati alla vita e ricreati in una variegata gamma di stili. Questi racconti brevi si inseriscono in uno dei filoni più gloriosi della letteratura italiana, da Boccaccio a Moravia. Nati dalla vena di un autentico narratore, che sa trovare ogni volta il tono e la voce più adatti, con sorprendente talento mimetico e un assoluto controllo formale. E nella loro costellazione di sintomi e insofferenze, di fantasie e invenzioni, tracciano una radiografia dell'anima credibile ma impietosa. -
Il battello del mattino
Una furibonda lite con il padre. E subito dopo un incidente d'auto in cui l'uomo, un celebre avvocato, viene ferito gravemente. Sono questi gli eventi che spingono la giovane Eva a cambiare vita: abbandonerà Parigi per cercare la serenità su una piccola isola, al largo della costa della Bretagna. Ma in quel panorama ora idilliaco ora selvaggio non resta certo sola: per i motivi più diversi la raggiungono una giovane magrebina, un ebanista bretone, un medico in crisi. Eva non crede alla sfortuna, ma non sa che il destino può colpire in qualunque momento. Non sa che il dolore e la collera sono pessimi consiglieri. Non sa che non baste avere ragione per essere nel giusto. Non sa che quando si accusa ingiustamente qualcuno, l'accusato può prenderla male. E soprattutto non sa che nessuna isola è un rifugio inviolabile. -
Da bambino il cielo. Autobiografia. Con DVD
.Da bambino il cielo. è il romanzo di una vita: perché la biografia di Franco Loi è un racconto che scorre come un fiume, dagli anni Trenta a oggi, passando per il fascismo, la guerra e la liberazione, le profonde trasformazioni sociali e tecniche, il passaggio dall'industria meccanica alla tecnologia, il Sessantotto e la nascita del terrorismo. La memoria s'intreccia con la storia e illumina il presente, i destini individuali - a cominciare da quello del narratore-protagonista-si riverberano in un percorso collettivo, nelle speranze e nelle delusioni di una famiglia, di una città, di un popolo. Nelle parole del poeta milanese, i ricordi diventano la chiave per capire il mondo. Spesso si condensano in immagini esemplari, a volte tragiche a volte buffe, ma sempre vere: la madre sdraiata sul tavolo da cucina con le ventose sulla schiena, oppure i giocatori del Genoa che corrono sull'erba, là sotto, lontani. 0, ancora, il pugile che trova un libro di Nietzsche su una bancarella, lo compra e abbandona la boxe per diventare poeta... -
Le cose che non ti ho detto
L'investigatore privato Bacci Pagano non sa dire di no alla richiesta di Mara, una delle donne della sua vita: dovrà tenere a bada le inquietudini del dottor Nicolò Ingroia, detto il Gigante, lo psicoanalista che vive sulle alture che sovrastano Genova Nervi. In realtà avrebbe più di un motivo per rifiutare l'incarico: non è il suo mestiere occuparsi di un alcolizzato che ha tentato il suicidio; e poi il Gigante l'aveva già incontrato vent'anni prima, quando indagava sulla morte di un suo giovane paziente misteriosamente ucciso in Thailandia. Tra memoria e presente, dall'Estremo Oriente ai carruggi della città vecchia, Bacci Pagano deve mettere alla prova tutta la sua tenacia, in una vicenda in cui all'odio e alla disperazione si oppongono l'intelligenza e la ragione, alla ricerca di una verità elusa e sepolta. -
Uliwood party. Figure e figurine, figuri e figuracce del primo anno di centro-sinistra(-destra)
11 aprile 2006: Romano Prodi vince le elezioni politiche. Marco Travaglio chiude la rubrica con cui ha fustigato il governo Berlusconi, l'appuntamento quotidiano che l'ha reso famoso, Bananas, e apre una nuova rubrica: da allora Uliwood Party fa pelo e contropelo al governo di centrosinistra. In questi anni Marco Travaglio è diventato in Italia sinonimo di giornalismo indipendente e documentato. Ma i suoi lettori sanno il confronto tra le malefatte presenti e quelle passate (ovvero i suoi poderosi archivi), tra le nostre assurdità quotidiane e le roboanti dichiarazioni dei nostri potenti, fa spesso scoppiare la risata. I suoi libri hanno ormai venduto milioni di copie, e scaduto l'editto bulgaro di Berlusconi ha potuto finalmente tornare sul piccolo schermo. Puntuto, feroce, irresistibile, ""Uliwood Party"""" fa la radiografia del primo anno del governo Prodi. Ci racconta l'Italia in cui viviamo, con tutte le sue storture e le sue contraddizioni."" -
Il Sessantotto al futuro
Il Sessantotto è ormai storia e resta al centro della discussione culturale e politica. È stato l'origine di tutti i mali contemporanei o la straordinaria stagione di speranza che ci illumina ancora? Mario Capanna, che di quel movimento è stato protagonista, ne rilancia i valori profondi, le verità e la istintiva saggezza. Mostra come la voce del Sessantotto parli oggi con un'attualità accresciuta, in proporzione all'aumento dei pericoli che minacciano la specie umana e la Terra. E ci esorta a ripartire proprio da lì, per costruire di più e meglio: da quei ragazzi che di fronte alla violenza e alle ingiustizie hanno saputo dire: ""II re è nudo!"""", da quella rivoluzione pacifica che ha spezzato di slancio cinismi e ipocrisie per cambiare la nostra visione del mondo."" -
Una fragile perfezione
Santa Rita, California. È una mattina perfetta, quella in cui Janice per un attimo tocca la felicità con un dito. La notizia è su tutti i telegiornali: suo marito Paul è diventato milionario grazie al balzo in borsa della sua azienda. Finalmente Janice avrà tutto ciò che vuole. Ma dura un istante. Perché Paul ha deciso di dire addio a lei e alle sue figlie. Di colpo Janice perde tutto. Amore, soldi, felicità. In mano ha solo rabbia e sensi di colpa, delusione e frustrazioni. E due figlie, Lizzie e Margaret, che non riesce più a capire. Dovranno imparare a parlare tra di loro invece di combattersi se vogliono ritrovare forza e dignità. Ed emergere dalle ceneri dei loro sogni. Una storia di abbandono e di rivalsa, di menzogna e di rinascita; la vita di tre donne imperfette in cui ognuno può ritrovare una parte di sé. -
Alfabeti. Saggi di letteratura
"Alfabeti"""" è un viaggio tra i libri e nella letteratura - uno dei mille possibili viaggi. Il percorso inizia dalle letture d'infanzia e d'adolescenza. Ci sono i libri che ci hanno formato, che ci hanno ferito e insieme hanno saputo curare la ferita. I libri che permettono di conoscere e ordinare il mondo e quelli che ne svelano il caos travolgente e distruttore, l'incanto e insieme l'orrore. I libri che fanno balenare la salvezza e quelli che si affacciano sul nulla. Soprattutto quelli che allargano i confini della letteratura e rimandano al di là di essa. """"Alfabeti"""" parla soprattutto di libri che s'intrecciano e si scontrano con la vita e con la storia per tornare poi alla vita, plasmando gli sguardi, le idee, i sogni e le esistenze quotidiane dei loro lettori. Libri che trascendono anche la propria perfezione estetica per dire il dolore come la bellezza, l'amore come l'abiezione."