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Il morso della vipera
Il suono metallico dei tasti risuona nella stanza. Seduta alla sua scrivania, Anita batte a macchina le storie della popolare rivista Saturnalia : racconti gialli americani, in cui detective dai lunghi cappotti, tra una sparatoria e l'altra, hanno sempre un bicchiere di whisky tra le mani. Nulla di più lontano dal suo mondo. Eppure le pagine di Hammett e Chandler, tradotte dall'affascinante scrittore Sebastiano Satta Ascona, le stanno facendo scoprire il potere delle parole. Anita ha sempre diffidato dei giornali e anche dei libri, che da anni ormai non fanno che compiacere il regime. Ma queste sono storie nuove, diverse, piene di verità. Se Anita si trova ora a fare la dattilografa la colpa è solo la sua. Perché poteva accettare la proposta del suo amato fidanzato Corrado, come avrebbe fatto qualsiasi altra giovane donna del 1935, invece di pronunciare quelle parole totalmente inaspettate: ti sposo ma voglio prima lavorare. E ora si trova con quella macchina da scrivere davanti in compagnia di racconti che però così male non sono, anzi, sembra quasi che le stiano insegnando qualcosa. Forse per questo, quando un'anziana donna viene arrestata perché afferma che un eroe di guerra è in realtà un assassino, Anita è l'unica a crederle. Ma come rendere giustizia a qualcuno in tempi in cui di giusto non c'è niente? Quelli non sono anni in cui dare spazio ad una visione obiettiva della realtà. Il fascismo è in piena espansione. Il cattivo non viene quasi mai sconfitto. Anita deve trovare tutto il coraggio che ha e l'intuizione che le hanno insegnato i suoi amici detective per indagare e scoprire quanto la letteratura possa fare per renderci liberi. Dopo aver creato Vani Sarca, l'autrice torna con una nuova protagonista: combattiva, tenace, acuta, sognatrice. Sullo sfondo di una Torino in cui si sentono i primi afflati del fascismo, una storia in cui i gialli non sono solo libri ma maestri di vita. -
Sintomi morbosi. Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi
«La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati.» Così scriveva Antonio Gramsci oltre ottant'anni fa nella prigione fascista di Turi. Muovendo da questa intuizione, lo storico Donald Sassoon, profondo conoscitore del nostro paese, si chiede quali sono oggi i segnali della crisi che sembra stia condannando al declino la civiltà occidentale. Dalla proliferazione di movimenti nazionalisti e sovranisti alle sempre più frequenti manifestazioni razziste e xenofobe, dalla sfiducia nei partiti tradizionali all'aumento delle diseguaglianze, l'impressione è di trovarsi in un cruciale momento di passaggio, in quell'interregno fra il tramonto del vecchio e l'affermazione del nuovo in cui si corrono i rischi maggiori di rapide regressioni. Al centro della sua analisi vi è la crisi che sta attraversando il Vecchio Continente, le probabilità di una sua implosione, ma anche le motivazioni e le ragioni della sempre più evidente disaffezione nei confronti di un'Europa unita che subisce attacchi da ogni fronte e viene troppo debolmente difesa da chi dovrebbe rappresentarla. -
Lacrime, sudore e sangue. I più bei discorsi sulla forza di resistere
Questo volume raccoglie i discorsi più celebri e toccanti pronunciati da Winston Churchill, protagonista eccezionale e decisivo delle ore più buie della storia d’Europa. Con la potenza delle sue parole ha sferzato la Camera dei Comuni commentando la dichiarazione di guerra alla Germania nazista; ha rivolto un travolgente appello ai cittadini britannici subito dopo la miracolosa evacuazione di Dunkerque; ha pagato un tributo immortale alle tante giovani vite spezzate in battaglia; ha esortato a resistere e combattere, fino alla fine, in nome della libertà e contro ogni dittatura. Coinvolgenti e appassionanti, questi discorsi restano ancora oggi una fonte di ispirazione per credere sempre, quali che siano le avversità che ci troviamo ad afrontare, nella forza delle proprie idee, nel potere della tenacia e nella possibilità della vittoria. -
Il sole dell'Andalusia
In queste pagine tratte da Impressioni e paesaggi sono immortalati i panorami della Spagna meridionale, i profili delle montagne, la suggestione delle luci, dei profumi e dei suoni che rendono incantata questa terra. A cantarli con voce inconfondibile – qui introdotta e tradotta da Matteo Lefèvre – è García Lorca: simile a un equilibrista su un filo teso «tra paesaggio reale e paesaggio emotivo», ci invita alla scoperta delle vie «strette e drammatiche» di Granada e dei molteplici volti di una meta ricca di poesia – dalla sacra solennità dell'Alhambra al malinconico romanticismo dei giardini conventuali, fino alla magica e «languida dolcezza» dei crepuscoli andalusi. -
La prospettiva Nevskij
Punteggiata di negozi e caffè, rutilante e affollatissima, la Prospettiva Nevskijè il fulcro e l'anima di San Pietroburgo. Qui brulica la vita, in un viavai di dame eleganti e gentiluomini baffuti, in un trionfo di luci e di stoffe variopinte: «Non c'è niente di meglio della Prospettiva Nevskij, almeno a Pietroburgo, dove essa è tutto. Di che cosa non brilla questa strada, meraviglia della nostra capitale!». Con una nuova prefazione, Paolo Nori ci conduce alla riscoperta di un testo di culto della letteratura russa, tra i capolavori di Nikolaj Gogol', dove la magia della città dischiude, specchiandosi nelle pallide acque della Nevà, il suo immortale incanto. Prefazione di Paolo Nori. -
Il Piccolo Principe
Una nuova traduzione d'autore per il classico più amato di tutti i tempi.Abitante solitario del lontano asteroide B 612, il Piccolo principe è uno dei personaggi più amati di sempre: grazie alle sue parole e attraverso il suo limpido sguardo di bambino, generazioni di lettori hanno infatti potuto comprendere il senso dell'amicizia, il valore del sacrificio, l'importanza di saper cogliere ciò che di «essenziale è invisibile agli occhi». La poesia e l'incanto di questo racconto lo hanno reso un vero e proprio capolavoro della letteratura per ragazzi, nonché un libro di culto per gli adulti, e il suo straordinario successo trova conferma non solo nelle centinaia di traduzioni pubblicate in tutto il mondo, ma anche nei numerosissimi adattamenti teatrali e cinematografici. -
Sogno di Natale
È festa ovunque: nelle chiese, nelle case, intorno alle tavole imbandite, nell’aria che risuona dei sacri canti natalizi. Ma ecco che nella fredda notte della vigilia, lungo le vie del paese ormai deserte, improvvisamente appare Gesù. Come un fantasma bianco splendente, simile a una piuma sospinta dal vento, tende l’orecchio alle porte delle dimore più umili: cerca un’anima in cui rivivere. Riuscirà a trovarla nel corso del suo viaggio?«Sentivo da un pezzo sul capo inchinato tra le braccia come l'impressione d'una mano lieve, in atto tra di carezza e di protezione» è la mano di Gesù, che in Sogno di Natale appare, proprio la notte della vigilia, nei panni di una figura smarrita e sofferente, alla ricerca di qualcuno che lo accompagni a vedere il mondo. Così, visitando le case più umili e le vie deserte delle grandi città, Cristo scopre che ogni 25 dicembre gli uomini festeggiano l'anniversario dell sua nascita, eppure sembrano avere completamente dimenticato la sostanza e la forza del suo messaggio d'amore. «Cerco un'anima in cui rivivere», dice: riuscirà a trovarla nel corso del suo viaggio? In questo volume sono inclusi anche: Natale sul Reno, La messa di quest'anno, La Madonnina, Melanconia invernale. -
Note su Hiroshima
Nelle parole di Kenzaburō Ōe, si denuncia con forza l'enormità della devastazione compiuta, ma contemporaneamente prende vita il ritratto dolce e sensibile della gente di una città distrutta.«Un racconto riflessivo e accurato, capace di essere contemporaneamente fonte di dolore e di ispirazione» – The New Yorker«Queste note ci permettono di ascoltare la voce dei sopravvissuti e la vivida testimonianza del loro impegno antinucleare» – The New York Times Book ReviewAlle 8:15 del 6 agosto 1945, un aereo statunitense sgancia un ordigno nucleare sulla città di Hiroshima, e dal quel momento il mondo cambia per sempre. In questo commovente ricordo, Kenzaburō Ōe racconta delle tante vittime – giovani, anziani, donne e bambini – causate da quell'esplosione, ma anche dei valorosi sforzi compiuti in quei terribili momenti, e negli anni a venire, dai medici e dai sopravvissuti. Nelle parole del più importante scrittore giapponese contemporaneo, si denuncia con forza l'enormità della devastazione compiuta, ma contemporaneamente prende vita il ritratto dolce e sensibile della gente di quella città distrutta. E, attraverso le testimonianze raccolte, nasce dalle pagine di questo libro un accorato e fermo atto d'accusa contro il proliferare delle politiche nucleari, e contro ogni tipo di violenza. -
I 12 orologi che raccontano il mondo
Dalle meridiane dell'antica Roma ai moderni smartwatch, dai complicati orologi ad acqua della Cina imperiale ai satelliti in orbita attorno alla Terra: questo libro ci rivela come sono nati gli orologi e quali meravigliose avventure hanno accompagnato lo sviluppo.«Decisamente affascinante: è il miglior libro di storia che ho letto da molti anni, il libro definitivo su questi straordinari oggetti che danno ordine alla vita di ogni giorno» – Jerry Brotton, autore di La storia del mondo in dodici mappe«Si dice che il tempo è denaro, ma David Rooney sa che è molto di più. In questo ricchissimo approfondimento tra passato e futuro, descrive le tante identità del tempo insieme ai secondi fini segreti degli orologi» – Dava Sobel, autrice di Longitudine«È destinato a diventare un classico della divulgazione scientifica» – Literary Review«Rooney dimostra che l’influenza degli orologi sulle società e sulla psiche umana è stata molto più profonda di quanto solitamente immaginiamo» – The New York Review of BooksSin dall'origine della civiltà, gli uomini hanno cercato di scandire il tempo, ma questo si è sempre ribellato al loro controllo. Gli orologi sono stati utilizzati nel corso della storia per conservare il potere, arricchirsi, governare cittadini o controllare sudditi, e queste pagine appassionanti rivelano come sono nati e quali meravigliose avventure ne hanno accompagnatolo sviluppo: dalle meridiane dell'antica Roma ai moderni smartwatch, dai complicati orologi ad acqua della Cina imperiale ai satelliti in orbita attorno alla Terra. David Rooney fa comprendere in profondità in che modo gli orologi hanno segnato per millenni la strada del progresso umano svolgendo un ruolo decisivo nella scoperta di nuovi continenti e nella costruzione di imperi, e ci dimostra quali sono gli effetti reali che continuano ad avere sull'economia, sulla politica e sulla nostra stessa identità. Perché la storia del tempo è la nostra storia. -
Andare in bici. La ragioni del pedalare
Chi pedala cambia il mondo dolcemente. Guarda con occhi diversi il luogo dove vive, impara a conoscerlo meglio e a rispettarlo. Non fa rumore, non sporca l'aria, si abitua a ridere degli acquazzoni e a sopportare piccole avversità e contrattempi. Chi pedala occupa poco spazio, risparmia e fa risparmiare la collettività, sa che ogni bicicletta in più e ogni macchina in meno rendono il traffico più sicuro e la città più bella, e ha fatto la sua scelta. Ai moltissimi che hanno scoperto da un pezzo i vantaggi della bicicletta, e a tutti gli altri che aspettano l'occasione giusta per convincersene, Ercole Giammarco dedica questa guida molto pratica all'andare in bici. Dimostra che due ruote e otto tubi saldati sono la soluzione facile di molti problemi complicati, e che non occorre essere atleti o fanatici per approfittarne. Spiega nel dettaglio le idee e i trucchi per pedalare in ogni occasione della vita quotidiana, dà i consigli necessari per scegliere la bici più adatta all'uso che vogliamo farne, insegna a guidarla, a ripararla, a non farsela rubare, racconta gite fuoriporta con tutta la famiglia e grandi e piccoli progetti che (al costo di qualche chilometro d'autostrada) potrebbero rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo in città e per turismo. E parla di bellezza, della tanta bellezza che c'è nel mondo, e che proprio pedalando arriviamo a riscoprire. -
Il latino per tutte le occasioni. Manuale di conversazione per l'uomo d'oggi
Il latino insegna a ragionare. Ma soprattutto a ridere! Come si dirà Facebook in latino? In che modo si risponde alle offese nella lingua di Cicerone? E per conquistare una ragazza in discoteca? Nelle occasioni più disparate, al cinema o in barca, sulle piste da sci o in ufficio, Il latino per tutte le occasioni ci viene in aiuto con la sua dose di irriverenza e comicità. Perché quando non sai cosa dire, dillo in latino! Observa quo vadas, inepte! (Guarda dove vai, pirla!) Puto id ob sulcos chymicos in aëre vapidos fieri. (Credo che sia per colpa delle scie chimiche.) Id nondum legi, sed imaginem moventem ab eo desumptam vidi. (No, non l'ho ancora letto, però ho visto il film.) -
La più breve storia della Germania che sia mai stata scritta
Davanti alle nuove ondate di populismo che minacciano l'Occidente, la Germania sembra essere rimasta l'ultima roccaforte a difesa della prosperità europea e dei valori civili su cui si basa la nostra società. È davvero così? Oppure l'Unione europea e la moneta unica sono state e sono tuttora gli strumenti di una nuova egemonia tedesca, come da più parti si sente argomentare? James Hawes risponde a questo e a molti altri interrogativi ripercorrendo gli ultimi duemila anni del paese: risale alla conquista di Giulio Cesare nel 58 a.C. chiedendosi se le popolazioni germaniche hanno distrutto la cultura di Roma o l'hanno invece ereditata; si domanda com'è nata la Prussia e se Bismarck ha unificato o conquistato il paese; individua le radici del nazismo; e spiega in che modo la Germania è arrivata agli attuali livelli di ricchezza rinascendo dalle macerie della seconda guerra mondiale. James Hawes racconta la storia del paese più ammirato e temuto d'Europa, il cui destino è decisivo anche per il nostro futuro. -
Discutere con gli zombie. Le idee economiche mai morte che uccidono la buona politica
«Il più grande divulgatore di complicate teorie economiche» - il FogliornQuella del premio Nobel Paul Krugman è una delle voci più autorevoli al mondo in campo economico: i suoi libri e i suoi editoriali sono tradotti in decine di lingue, e ovunque non mancano di suscitare dibattito, polemiche, discussioni. Ma lo studioso è allo stesso tempo un popolare divulgatore capace di spiegare con semplicità le teorie economiche più complesse, e disvelare cosa si cela dietro le scelte a volte poco comprensibili di governi e multinazionali. In questo libro, Krugman affronta i temi decisivi al centro del dibattito pubblico dei nostri giorni: il ruolo futuro dell’Unione europea, i rischi della Brexit, le nuove strategie commerciali delle potenze mondiali; senza mancare di offrire soluzioni originali e commenti taglienti, si scaglia contro i sovranismi e i populismi su entrambe le sponde dell’Atlantico e con coraggio sfata tutte quelle convinzioni che le evidenze avrebbero dovuto definitivamente far mettere da parte decenni se non secoli fa, e che invece continuano a sopravvivere come zombie e a divorare il cervello di commentatori, intellettuali e di molti, troppi politici. -
Rinascere. Storie e maestri di un'idea italiana
Questo libro di Nicola Gardini racconta le figure del Rinascimento liberandole dalla polvere dei luoghi comuni e dei ricordi scolastici, restituendole alle loro passioni e ambizioni, sullo sfondo di una realtà burrascosa in cui tutto sembra possibile.Tutti ammiriamo i capolavori di Leonardo e la poesia di Ariosto; tutti, parlando di politica, adottiamo più o meno consapevolmente il linguaggio di Machiavelli; in tanti ci siamo persi a contemplare la bellezza di Firenze, autentica invenzione del suo signore Lorenzo de' Medici. Nicola Gardini ha voluto far rivivere questa stagione luminosa e irripetibile che ancora oggi chiamiamo Rinascimento evocando le sue figure più celebri, ma anche personaggi meno scontati, eppure altrettanto affascinanti e influenti a livello europeo: il poeta Angelo Poliziano, il leggendario erudito Pico della Mirandola, il medico-scrittore Girolamo Fracastoro e una sorprendente e quasi dimenticata studiosa padovana, Cassandra Fedele. Il suo libro li racconta liberandoli dalla polvere dei luoghi comuni e dei ricordi scolastici, restituendoli nelle loro passioni e ambizioni, sullo sfondo di una realtà burrascosa in cui tutto sembra possibile. Nella varietà delle esperienze e dei testi, molti tradotti da lui, Gardini rintraccia un filo rosso, una «sorgente nascosta» che alimenta tutta questa civiltà: l'ideale di un'immaginazione inesauribile, che crede nella ricerca e si avventura nello studio persuasa che la cultura e l'arte producano vita. Riletto e riscoperto in questa prospettiva il Rinascimento esce dalle accademie e si propone a modello e chiave di rigenerazione per l'epoca tormentata in cui oggi viviamo. -
L'unica regola è che non ci sono regole. Netflix e la cultura della reinvenzione
In questo libro per la prima volta Reed Hastings, con l’autrice bestseller Erin Meyer, descrive la geniale filosofia alla base del suo progetto e della sua vita, e narra storie inedite su tentativi, passi falsi ed errori compiuti, offrendo l’affascinante e completa immagine di un sogno che non smette mai di reinventarsi.«Questa è la storia (leggendaria) di una sfida che ha cambiato il nostro modo di vedere la tv. E anche di dirigere un'azienda.» – Viviana Mazza, 7 – Corriere della Sera«Il libro è pieno di esempi di persone che sono sbocciate come risultato della libertà che gli è stata donata.» – The Times MagazineSiate pronti al cambiamento costante.Non è mai esistita, prima d’ora, un’azienda come Netflix. E non solo perché ha rivoluzionato l’industria dello spettacolo, o perché è in grado di fatturare miliardi di dollari l’anno, o perché le sue produzioni sono viste da centinaia di milioni di persone in quasi 200 paesi. Quando Reed Hastings ha avviato la sua attività, che nel 1997 consisteva nel vendere e noleggiare dvd per corrispondenza, ha infatti sviluppato principi radicalmente nuovi e controintuitivi: a Netflix, gli stipendi sono sempre più alti dei concorrenti. A Netflix, il punto non è lavorare tanto. A Netflix, i dipendenti non cercano di accontentare il capo. Questa originale cultura della libertà e della responsabilità ha permesso di crescere costantemente e di innovare fino a creare il colosso di oggi. -
Piazza Fontana. Il primo atto dell'ultima guerra italiana
Questo libro, frutto di una ricerca di decenni, dà voce in presa diretta ai magistrati che hanno indagato sull'eversione, getta nuova luce su eventi tra i più oscuri della nostra Repubblica, li collega tra loro e sottolinea come le vicende siano ormai chiare, le responsabilità accertate, il disegno e le connessioni svelati. E ribadisce che raccontare resta un dovere per non dimenticare.Il 12 dicembre 1969, una bomba scoppia all'interno della Banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana a Milano provocando 17 morti e 88 feriti. È la «madre di tutte le stragi», il prologo di una stagione di violenti attentati che insanguinerà l'Italia negli anni successivi, ma per Gianni Barbacetto rappresenta anche il primo atto di una strategia eversiva molto più ampia e ispirata a un sistematico disegno criminale. Quell'ordigno segna infatti l'inizio di una «guerra non ortodossa». Da una parte, un esercito occulto, senza divise e senza bandiere ma pronto a tutto, che riteneva di combattere contro il «mostro» comunista; dall'altra parte, cittadini inermi con l'unica colpa di trovarsi al momento sbagliato nel luogo sbagliato: una banca, un treno, una piazza, una stazione. Dopo gli anni dell'orrore e dell'indignazione, e dopo il fallimento quasi completo della via giudiziaria, quelle stragi sono state ridotte a occasione per meste cerimonie di commemorazione. -
I 50 libri che hanno cambiato il mondo
Quali sono i libri che hanno costruito la realtà in cui viviamo? Con originalità e arguzia, Andrew Taylor raccoglie la difficile sfida di elencare le cinquanta opere che hanno modificato per sempre il corso della storia, scegliendo di raccontare le vicende dell'uomo attraverso quei testi che, nei secoli e nelle epoche più diversi, hanno arricchito il mondo, lo hanno reso un posto migliore e, a volte, sono diventati il pretesto di guerre e di tragiche divisioni.In un percorso affascinante e mai scontato che parte dall'Iliade fino ad arrivare alla fortunata saga di Harry Potter, incontriamo così il Kamasutra e il Manifesto del partito comunista, la Bibbia e il Corano, ma anche Niccolò Machiavelli, Galileo Galilei e Primo Levi, senza dimenticare quell'indispensabile volume che per anni non è mai mancato nelle nostre case: l'elenco telefonico. Di ogni opera Taylor ci racconta la genesi, le peculiarità, i sogni o gli incubi che hanno suscitato. Il risultato è uno straordinario inno alla forza della parola scritta e una celebrazione unica del potere della lettura: un'opera ricca e per molti aspetti provocatoria dedicata a tutti coloro che sono convinti che con i libri sia ancora possibile cambiare il mondo. -
Una ragazza ad Auschwitz
È il 1942. Cilka ha solo sedici anni quando il suo mondo cambia per sempre. Ha appena varcato il cancello di Auschwitz e, in un istante, si vede portare via l'innocenza e i sogni di ragazzina. Intorno a lei ci sono solo orrore e ingiustizia. Eppure, nonostante tutto, scopre di avere in sé un coraggio straordinario. Un coraggio che le permette di scoprire i punti deboli dei suoi aguzzini e di servirsene con astuzia per salvare sé stessa e tutti quelli, come lei, condannati senza motivo. Da allora sono passati tre anni. Il campo è stato liberato, ma la possibilità di una nuova vita le viene negata quando è costretta ai lavori forzati in Siberia. Di nuovo, si trova alla mercé dei propri carcerieri, costretta a eseguire senza fiatare gli ordini che riceve. Ma, benché tema di non avere via d'uscita, rifiuta di arrendersi al buio di cui ha già fatto esperienza e continua a lottare per tenere a distanza il male che sembra permeare ogni cosa. Per dimostrare, con l'audacia che l'ha sempre contraddistinta, che non c'è malvagità che possa resistere a una mano tesa in cerca d'aiuto. Perché malgrado la barbarie di cui è stata e continua a essere testimone, Cilka è convinta che il suo cuore non sia pronto per dire addio all'amore. -
Sotto un cielo sempre azzurro
La fortuna di Mattia si chiama Zaccaria. È suo nonno. Un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. Da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c'è, le cose sono cambiate da così a così. Per Mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e... via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. E la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. Un paradiso! con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. Una mattina, però, quando si sveglia, Zaccaria non sembra più lo stesso. È serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. La diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. E per Mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. Possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? Oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere? Con ""Sotto un cielo sempre azzurro"""" Andrea Vitali ci porta nel luogo più intimo della sua fantasia. Ammicca, invitandoci a seguirlo dietro cancelli invisibili ma che cigolano davvero, in quello spazio della nostra mente in cui conserviamo la parte più vitale di noi stessi ma che spesso crediamo non sia più possibile raggiungere, quando invece non sarebbe così difficile scoprire la meraviglia che ci circonda, soprattutto in ciò che chiamiamo follia solo perché abbiamo paura di guardare il vero nascosto in ogni cosa. In appendice al romanzo, il racconto """"Sui matti non piove mai""""."" -
Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò
In Un uomo in mutande il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire. Unica certezza: il godimento del lettore.12 aprile 1929. È la volta buona. Capita dirado, ma quando è il momento l'appuntato Misfatti si fa trovare sempre pronto. Dipende dall'uzzolo della moglie, che stasera va per il verso giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle. Poi un'altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l'odore. Che non è buona cosa, soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre via per di là? Sì, va be', un'altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che non perderebbero l'occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l'idea di rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po', sta progettando una grande operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento, che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E perché correva?