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L' ultima caccia
L'inseguimento è iniziato. Nessuna preda sarà risparmiata.«Con un colpo da maestro, Jean-Christophe Grangé ritorna alle atmosfere dei ""Fiumi di porpora"""" regalandoci un romanzo ipnotico sulle insidie nascoste nei legami di sangue» – l'OpinionNel cuore della Foresta nera, dove gli alberi fitti formano un dedalo inespugnabile, il buio non ha confini. È un buio che non lascia scampo e non perdona i passi falsi, come quelli commessi dal giovane Jürgen von Geyersberg, rampollo di una nobile casata. Quando il suo corpo viene rinvenuto con evidenti segni di mutilazione, è subito chiaro che si tratta di un efferato omicidio di cui può occuparsi una sola persona: il detective Pierre Niémans. Con l'aiuto dell'allieva Ivana Bogdanovic´ e del comandante Kleinert, capo delle forze dell'ordine tedesche, Niémans si mette sulle tracce degli assassini, individuando una traccia promettente: è quella della pirsch, un misterioso rituale venatorio che sembra risalire ai Cacciatori neri, un gruppo di criminali senza scrupoli assoldati da Himmler durante la seconda guerra mondiale per rintracciare ed eliminare gli ebrei. Ma più il tempo passa, più questa pista si perde in sentieri secondari che sviano la polizia rischiando di far naufragare le indagini. Ma una nuova battuta di caccia sta per cominciare. Per arrivare alla verità, a Niémans e ai suoi non resta che stare al gioco e trasformarsi in predatori, prima che siano loro a diventare prede."" -
Il grido silenzioso
Due fratelli, Mitsu e Taka, fanno ritorno al loro villaggio d'origine nel Sud-ovest del Giappone. Vivono in maniere diverse il senso di distruzione e sradicamento che li ha investiti e la difficile ricomposizione del loro universo psichico e sociale, mitico e storico, dal quale si scoprono ancora dipendenti. Il motore di questa macchina narrativa è il contrasto tra i due protagonisti: Mitsu l'introverso, il pensatore disincantato e scettico, poco incline all'azione, condannato da un incidente ad avere un occhio aperto sulle tenebre; Taka l'idealista, l'aggressivo e misterioso fratello minore, si identifica con i personaggi scomodi e perdenti della famiglia. Saga famigliare, parabola politica, drammatica confessione in cui si fondono la ricomposizione dei sentimenti, la dignità cercata oltre le angosce prodotte dalla storia, la speranza ritrovata al termine di un crudele e liberatorio ritorno alle origini, Il grido silenzioso è una tragedia moderna che dà forma a un mondo immaginario di straordinaria ricchezza. -
Cambieremo prima dell'alba
L'elegante edificio si staglia di fronte a lei. Sonia alza lo sguardo per seguirne il profilo fin dove incontra il cielo. Non ricorda in che modo si sia trovata a lavorare come cameriera in uno degli alberghi più lussuosi della città. In fondo, nella vita, si è sempre sentita una figurante più che una protagonista. A volte, però, sogna di essere un'altra. Quando le viene chiesto, forse per la sua straordinaria somiglianza con la ragazza, di occuparsi della giovane Amina, in visita a Marbella con la sua ricca famiglia, da un giorno all'altro Sonia viene introdotta in un mondo di sfarzo e desideri immediatamente esauditi, un mondo di donne misteriose e molto lontane da lei. Finché Amina le fa una proposta: scambiarsi di ruolo per un giorno. Vivere la vita di un'altra persona per ventiquattr'ore. Farlo per davvero. Sonia legge negli occhi della ragazza una disperata voglia di libertà e accetta. Eppure, quando l'alba sta ormai per sorgere, Amina non fa ritorno. Sonia si sente ingannata da una persona che voleva soltanto aiutare. Ora deve fare di tutto per cercarla e riprendersi la sua identità, perché il mondo dorato in cui è finita è rischiarato dal luccichio di mille diamanti che, in realtà, sono solo fondi di bottiglia. Deve scappare. Ma anche fuori da lì non può svelare a nessuno il suo segreto. Una rete di menzogne e ricatti la circonda. Sonia capisce allora che lei e Amina hanno in comune molto più di quanto pensasse. Se sei una donna la verità non conta, i tuoi desideri non contano. Devi solo guardarti le spalle da chiunque. Anche da te stessa. Clara Sánchez torna con un nuovo romanzo sul peso delle scelte. Sulle apparenze che non sempre ingannano. Sull'indipendenza delle donne, che resta ancora una sfida aperta per la quale vale sempre la pena di lottare. -
Tilly e i segreti dei libri
Pochi al mondo amano i libri più dell'undicenne Tilly Pages. Per lei non esistono amici migliori dei volumi polverosi che ingombrano gli scaffali della libreria di famiglia. È in quelle pagine che ha trovato conforto dopo che la mamma se n'è andata. Non passa minuto senza che stia con il naso infilato nella carta. Quando un giorno, all'improvviso, in libreria entrano Alice nel Paese delle Meraviglie e Anna dai capelli rossi, Tilly non può credere ai propri occhi: non c'è dubbio, sono loro! E la stanno invitando a bere il tè dal Cappellaio Matto e a visitare la scuola di Green Gables. Tilly è sicura si tratti di un sogno. Ma non è così. E nessuno meglio dei nonni che l'hanno cresciuta può confermarle che è tutto vero. Perché Tilly ha un dono eccezionale: è una libro vaga e può entrare e uscire dalle storie per vivere straordinarie avventure. Un dono che ha ereditato dalla madre e che le dà il diritto di accedere auna biblioteca molto speciale, riservata ai libro vaghi come lei, che lì vengono istruiti e protetti. Librovagare , infatti, può anche rivelarsi molto pericoloso e servono i giusti trucchi per affrontare insidie e ostacoli che si nascondono dietro ogni pagina. Ma Tilly non ha paura. Conosce troppo bene le storie per non fidarsi dei personaggi che le animano e ha bisogno del loro insostituibile aiuto per scoprire la verità su ciò che è accaduto alla mamma. Fare luce su un segreto che potrebbe cambiare ogni cosa. Età di lettura: da 11 anni. -
La seconda vita di Missy Carmichael
"La mia casa è grande. Troppo grande. Ma io non sento la solitudine. La mia vita mi piace così. Uguale, giorno dopo giorno. Non ho bisogno degli altri. La maggior parte di loro, comunque, non si accorge di me. E io non faccio nulla perché questo accada. Eppure una mattina al parco qualcuno si è avvicinato. Due donne mi hanno vista persa nei miei pensieri e mi hanno offerto un caffè. Niente di che. Un piccolo gesto. Qualcosa che nessuno faceva per me da tanto tempo. Una gentilezza dopo la quale nulla è stato come prima. La mia seconda vita ha avuto inizio. La mia casa non è più così grande, se intorno al tavolo della cucina siamo in tanti. Com'era una volta. Le mie passeggiate sono diventate più lunghe, se fatte con qualcuno accanto. Ho aperto uno spiraglio nel guscio in cui mi ero rifugiata. Ma all'inizio l'ho richiuso subito, per paura che qualcuno potesse conoscere i segreti che non ho mai confessato a nessuno. Sono sempre stata brava a nasconderli. A poco a poco, però, ho scoperto la magia del fidarsi e del lasciar andare. Anche gli sbagli. Anche il dolore. Perché le persone sono pronte non solo a giudicare, ma anche a starti vicino. Basta permetterglielo.""""" -
Il profumo sa chi sei
Sento di aver smarrito la strada. Ho bisogno della calendula per ritrovare coraggio. E del giglio per credere in me stessa. Perché solo i profumi hanno tutte le risposte.«Segreti di famiglia e località affascinanti sono le cifre dei romanzi di Cristina Caboni» – Lara Crinò, D-la Repubblica Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l'hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l'essenza giusta. Quando un giorno, all'improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo. La magia dei profumi sembra svanita. Proprio allora le arriva una proposta dall'ultima persona da cui se la sarebbe aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone, perché nel paese dei fiori di ciliegio l'arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi lasciarsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l'India e fino a Ta'if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità. Un percorso alla ricerca di una risposta smarrita, che Elena insegue da anni. Perché il profumo è il sentiero da seguire, ma solo quando capiamo chi siamo davvero possiamo approdare alla nostra meta e toccare con mano la nostra pura essenza. Cristina Caboni fa un regalo ai suoi lettori ritornando alla protagonista e al fascino del suo esordio, Il sentiero dei profumi, che l'ha consacrata nel panorama letterario italiano. Un esordio che, dopo tanti anni, continua a vivere nel cuore di chi l'ha amato. Elena Rossini è di nuovo con noi tra i vicoli di Parigi, gli scorci di Firenze e le nuove mete del suo viaggio. Al suo fianco ci sono amici vecchi e nuovi, ma soprattutto i profumi, che tanto hanno da dire e da insegnare a ognuno di noi. -
Il posto degli ebrei
Sfuggendo a semplificazioni e stereotipi, Amos Luzzatto propone un nuovo e originale senso al concetto stesso di identità, che va rivisto e cambiato di generazione in generazione per far fare davvero un passo avanti alla società alla quale apparteniamo.«Un uomo importante, intelligente, che ha lasciato il segno» – Liliana Segre«Uno dei suoi libri più belli» – Donatella Di Cesare, Corriere della SeraChi sono gli ebrei? E «cosa» sono? Un popolo, una religione, una nazione, un'etnia? Dopo migliaia di anni, rispondere a queste domanda è ancora oggi difficile ma decisivo. Perché gli ebrei sono stati lodati, ammirati ed esaltati, ma anche odiati, detestati e accusati di tutto il male del mondo. Amos Luzzatto, figura storica dell'ebraismo italiano, in queste pagine cerca di rispondere a tali «impossibili» domande senza schematismi, ma suggerendo altri interrogativi che arricchiscono la riflessione e lasciano affascinati. Si dipana così la grande mappa geografica, culturale e sociale dell'ebraismo, da Gerusalemme a Roma, dall'Europa dell'Est all'America; scorrono davanti agli occhi del lettore le tradizioni bibliche e le infinite diramazioni della diaspora; prendono vita le norme, i riti, le tradizioni delle comunità sparse nel mondo. E sfuggendo a semplificazioni e stereotipi, Luzzatto propone un nuovo e originale senso al concetto stesso di identità, che va rivisto e cambiato di generazione in generazione per far fare davvero un passo avanti alla società alla quale apparteniamo. -
Costruisci la tua storia una parola alla volta. Dieci consigli di scrittura
Aprire il cassetto in cui è nascosto il proprio sogno non è facile. Soprattutto se il sogno è quello di scrivere un romanzo. Ma se ad aiutarci è una scrittrice che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, la strada è sicuramente più semplice.«Sono felice che i preziosi e salvifici consigli di Joanne Harris saranno raccolti in un unico posto e, egoisticamente, non vedo l'ora di recuperare tutti quelli che mi sono perso.» – Neil Gaiman«Joanne non solo è una maestra nel suo lavoro, ma ha il raro dono di essere in grado di spiegare il mestiere e offrire consigli impareggiabili, nel modo più chiaro, pratico e divertente possibile. Ovunque tu sia nel tuo viaggio di scrittura, Joanne è la bussola perfetta. Impara, assorbi e divertiti!» – Matt HaigIn questo libro, Joanne Harris – autrice del bestseller internazionale Chocolat – accompagna gli aspiranti narratori nel viaggio più bello, ma anche più complesso: quello che porta dalla pagina bianca alla stesura di una storia. Lo fa in modo originale, partendo da dettagli cui nessuno sembra badare e che, invece, sono fondamentali, come creare piccoli rituali quotidiani che aiutino a entrare nella giusta atmosfera oppure scegliere il luogo adatto in cui mettersi all’opera. Per poi proseguire con consigli che nascono non solo da una lunga carriera, ma anche dal sostegno offerto negli anni a molti autori debuttanti. Si spazia dalla caratterizzazione dei personaggi all’importanza dei dialoghi, alla rifinitura della trama, senza trascurare numerosi esempi pratici. Ma – si sa – scrivere non basta per essere pubblicati. Per questo, l’autrice ha deciso di includere valide indicazioni per raggiungere prima gli editori e poi i lettori, dando spazio anche alle fasi di lavoro legate alla promozione e al marketing. Insomma, se siete scrittori in erba o anche solo semplici curiosi, qualsiasi vostra domanda troverà in queste pagine un’esauriente risposta. Joanne Harris ha scritto decine di bestseller, che l’hanno consacrata nell’olimpo degli scrittori di fama mondiale. In questo manuale, nato da un dialogo con i suoi fan su Twitter, ha condensato, partendo dalla propria ventennale esperienza, le tecniche infallibili per scrivere un romanzo. Per guidare gli aspiranti scrittori nel mondo magico, ma a volte difficile, dell’editoria. -
Il cappello scemo
Un libro sorprendente che aiuta a compiere il più difficile dei percorsi: superare lo smarrimento delle nostre vite, uscire dallo statuto di schiavi e imboccare finalmente la propria via da uomini liberi.«La salvezza, impariamolo, è ricongiungersi finalmente alla propria interiorità.»Le Massime dei Padri narrano che, alla vigilia del Sabato, il Divino creò dieci ultimi oggetti, mai più replicati. Dalla manna all'arcobaleno, dalla scrittura alle tavole dell'alleanza, queste creazioni diventano, nelle riflessioni di uno dei più importanti studiosi di ermeneutica e di esegesi biblica in Italia, dieci percorsi di pensiero ricchi di senso e di significato per noi donne e uomini di oggi. Nell'interrogare questa inattesa coda alla Genesi, Haim Baharier unisce la sua ricca cultura con uno straordinario talento narrativo, evocando ricordi, storie e aneddoti personali: la festività di Pèsach della sua infanzia; le lezioni ricevute dai grandi maestri incrociati nel corso di un'esistenza ricca e avventurosa; i racconti delle donne e degli uomini che, provenienti da tutto il mondo, hanno fondato lo stato di Israele indossando il celebre kova tembel, il cappello scemo dei pionieri. Il risultato è un libro sorprendente che aiuta a compiere il più difficile dei percorsi: superare lo smarrimento delle nostre vite, uscire dallo statuto di schiavi e imboccare finalmente la propria via da uomini liberi. -
Un borghese piccolo piccolo
Uscito nel 1976, Un borghese piccolo piccolo racconta la crudele, sanguinosa vicenda di Mario Vivaldi, impiegato di un ministero romano che, nell'Italia spietata del boom economico, tenta di farsi largo nel mondo tra sotterfugi e piccole furbizie, ed è pronto a tutto pur di garantire al figlio quel benessere che lui ha potuto solo sfiorare. Vincenzo Cerami punta la sua lente di ingrandimento - sono parole di Italo Calvino - sulla «bruttezza senza riscatto che regna nel cuore del nostro consorzio civile, ma anche sulla tenace rabbia di vivere che persiste in fondo a un desolato svuotamento di ragioni vitali». -
Novella degli scacchi
Stefan Zweig scrisse ""Novella degli scacchi"""" nel 1941, pochi mesi prima di suicidarsi, insieme con la seconda moglie, nella città brasiliana di Petropolis, il 22 febbraio 1942. La notizia della sua morte fu soffocata da quelle provenienti dai fronti di guerra e così anche la sua ultima, disperata protesta, non fu che un flebile grido, quasi inudibile nel frastuono di quegli anni. Nella """"Novella degli scacchi"""" lo stato d'animo di abbandono, di infinita stanchezza, di rinuncia alla lotta, è prefigurato nella sconfitta di colui che rappresenta la sensibilità, l'intelligenza, la cultura per opera di un semianalfabeta, ottuso uomo-robot. E, a rendere ancora più crudele la disfatta dello spirito, Zweig scelse come terreno dello scontro una scacchiera. Prefazione di Daniele Del Giudice."" -
Eppure cadiamo felici
Non aver paura di ascoltare il rumore della felicità. «Sai perché mi scrivo sul braccio tutti i giorni quelle parole, ""la felicità è una cosa che cade""""? Per ricordarmi sempre che la maggior parte della bellezza del mondo se ne sta lì, nascosta lì: nelle cose che cadono, nelle cose che nessuno nota, nelle cose che tutti buttano via». Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un'estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l'appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l'amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi."" -
Yes, We Can. I più bei discorsi sulla forza della speranza
Il 20 gennaio 2009, Barack Obama presta giuramento come 44° presidente degli Stati Uniti d'America dopo una delle campagne elettorali più coinvolgenti di sempre, capace di mobilitare milioni di cittadini. Con questi straordinari discorsi ripercorriamo la sua eredità storica e politica: dalle parole che sancirono l'inizio del suo mandato a quelle in difesa della pace e della democrazia pronunciate a Bruxelles; dalla battaglia senza precedenti contro i pericoli del cambiamento climatico alla commovente e orgogliosa rivendicazione dei diritti dei neri nel cinquantesimo anniversario della marcia di Selma. In un'epoca di incerta transizione sulla quale incombono le minacce dell'intolleranza e del populismo, questi discorsi possono offrire la guida e l'ispirazione morale e civile di cui tutti avvertiamo il bisogno. -
I sogni di mio padre
Questa storia ha inizio a New York quando, appena ventenne, Barack Obama riceve la notizia della morte di suo padre in un incidente stradale. È una scomparsa improvvisa che scatena un inarrestabile flusso di ricordi: la partenza della famiglia materna da un piccolo villaggio del Kansas verso le Hawaii; l'amore, nutrito dall'innocenza della gioventù e dallo spirito libertario dei primi anni Sessanta, tra sua madre e un giovane e promettente studente keniota; la separazione dal padre quando il piccolo Barack ha solo due anni; i dubbi e le paure che ben presto maturano in lui per l'incapacità di dare un senso al suo tormentoso passato. Questa emozionante odissea, alimentata dal profondo desiderio di comprendere le forze diversissime che hanno contribuito a plasmare la sua personalità, può terminare solamente dove tutto è iniziato: in Kenya. Qui Barack incontra la parte africana della sua famiglia, si confronta con le amare verità sulla vita di suo padre, e nella scelta di condividere le lotte delle sue sorelle e dei suoi fratelli africani si riconcilia finalmente con il proprio passato. Introduzione di Walter Veltroni. -
La sinfonia di Parigi
Da una finestra dell'Hôtel des Artistes, Mario Cavalhère guarda Parigi immersa nella notte e contempla le luci del lungosenna smorzate dalla nebbia autunnale. Tra i palazzi scuri, da Notre-Dame a Montmartre, i rumori si diffondono accordandosi tra loro come suoni di un'orchestra. È la prima sera di Mario nella ville lumière: qui incontrerà Gilda, sua futura sposa, e tra i boulevard della capitale vivrà la propria carriera di musicista nella bohème, nel successo e infine nella disillusione. Nella ""Sinfonia di Parigi"""" e negli altri due racconti inclusi in questo volume (""""Nonoche al Louvre"""" e """"Giorno d'estate""""), Irène Némirovsky ci apre le porte della città più romantica del mondo, in uno splendido viaggio alla scoperta della sua patria d'adozione."" -
Stencil da tutto il mondo
Il volume presenta vari motivi, provenienti dai diversi periodi storici come dalle più diverse tradizioni popolari. Dalla romantica rosa inglese acquerellata ai violenti contrasti di colore dello stile messicano, dalla lira dell'antica Grecia al sole trionfante di Luigi XIV, dai vivaci colori della tradizione contadina scandinava al neoclassico francese, dai fiocchi rococò allo stile coloniale... Gli autori, decoratori esperti nella tecnica dello stencil, forniscono anche suggerimenti tecnici sulla scelta e l'accostamento dei colori e piccoli trucchi per ottenere i migliori risultati. -
Ippolito Nievo. Opere. Vol. 2
La fortuna critica di Nievo, consolidatasi alla metà del Novecento con la storica edizione Ricciardi delle ""Confessioni d'un Italiano"""" curata da Romagnoli (1952) e l'edizione del """"Novelliere campagnuolo"""" curata da De Luca per Einaudi(1956), ha visto aprirsi negli ultimi decenni nuovi filoni di lettura. Lo scrittore """"democratico"""", il testimone laico dell'epopea risorgimentale (immagine di Nievo accreditata negli anni Cinquanta) è apparso più complesso per influenze culturali e meno risolto nella sola dimensione testimoniale. A tale rivisitazione contribuisce il presente volume - che si affianca ora al precedente - nell'ottica di una nuova visione critica che fa dell'autore un acuto osservatore dei limiti e delle contraddizioni dell'Italia unita che vedeva nascere."" -
Riprendere il controllo. Nuove comunità per una nuova politica
Se la competizione ha nutrito gli anni Ottanta e Novanta, la crisi del 2008 ci ha gettati definitivamente tra le braccia di un neoliberismo selvaggio e individualista, ideologia apparentemente insostituibile. George Monbiot offre una nuova narrazione che mira a riavvicinare le persone alla politica attraverso la proposta, reale e concreta, di una rinnovata idea di appartenenza, e ragiona sulle potenzialità delle comunità che nascono dal basso e sulla loro forza di coesione e produzione democratica. Riprendere il controllo non per le ambizioni di pochi, ma in una logica sociale capace di inclusione e condivisione. -
La terra, la storia e noi. L'evento antropocene
Vincitore Premio Biella Letteratura e Industria 2020, sezione Opera StranieraRifiutando la narrazione ufficiale e in parte autoassolutoria di una specie umana che, inconsapevole delle sue azioni, ha turbato gli equilibri della Terra, Bonneuil e Fressoz tracciano la prima storia critica e politica dell'Antropocene. La loro esplorazione dei fattori economici e sociali alla base del cambiamento climatico fornisce strumenti che propongono un insieme di connessioni e collegamenti che semplificano e aprono gli occhi. La Terra, la storia e noi è lo stato dell'arte definitivo sulla crisi globale che stiamo vivendo, ma è anche un'analisi lucida che reca con sé un messaggio importante: il destino della Terra è nelle nostre mani. -
Europeismo. Per un'Europa libera e unita
L'Europa è sempre più al centro del dibattito politico e culturale globale, ma al tempo stesso è l'elemento cardine di una crisi economica e democratica. Ma come nasce l'idea di Europa?rn«Come rimontare la corrente? Amato parte dalla doppia identità nazionale ed europea per spiegare che occorre rafforzare l'Europa dei benefici in cinque politiche: investimenti centralizzati, in funzione di stabilizzazione, garanzaia europea delle politiche sociali nazionali, cornice unica della disciplina dell'immigrazione, della tutela ambientale, della cultura» - Sabino Cassese, Corriere della SerarnrnrnTreccani propone una voce che definisce i contorni originari della genesi di un luogo tanto geografico quanto culturale, ma che prima ancora è stato soprattutto un sentimento e un modo di interpretare l'esistenza. Il testo di Altiero Spinelli racconta così la nascita e la diffusione di un'idea di condivisione politica che ha visto nel cittadino europeo il centro di un discorso capace di lasciarsi alle spalle la tragedia di due guerre figlie della violenza cieca degli Stati nazionali. La voce Europeismo, rivista alla luce della contemporaneità da Giuliano Amato, è una guida utile a individuare, in un contrappunto critico, le risorse inesplorate e le criticità di un'idea che deve farsi comunità. Con un saggio di Giuliano Amato.