Sfoglia il Catalogo ibs003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1741-1760 di 10000 Articoli:
-
Del governo dei viventi. Corso al Collège de France (1979-1980)
«Il cristianesimo è davvero la religione della confessione, nella misura in cui sta nel punto di raccordo tra il regime della fede e il regime della confessione di sé.»Del governo dei viventi costituisce un passaggio cruciale nella storia dei regimi di verità che Michel Foucault sviluppa nell'insieme dei corsi al Collège de France. Dopo aver esplorato il campo giuridico e giudiziario e quello politico si rivolge qui alle pratiche e alle tecniche del sé, al campo dell'etica che d'ora in avanti non lascerà più. Si domanda: «Come accade che, nella cultura occidentale cristiana, il governo degli uomini richiede a coloro che sono diretti, oltre ad atti di obbedienza e di sottomissione, anche ""atti di verità"""" che hanno di particolare il fatto che al soggetto non solo si richiede di dire il vero, ma di dire il vero riguardo a se stesso, alle sue colpe, ai suoi desideri, allo stato della sua anima ecc.?». La questione lo conduce da una rilettura dell'Edipo re di Sofocle all'analisi degli """"atti di verità"""" del cristianesimo primitivo, attraverso le pratiche del battesimo, della penitenza e della direzione di coscienza. Foucault si interessa agli atti tramite i quali il credente è chiamato a manifestare la verità a proposito di sé, in quanto essere indefinitamente fallibile. Dall'espressione in pubblico della propria condizione di peccatore, nel rituale della penitenza, alla verbalizzazione minuziosa dei propri pensieri più intimi, nell'esame di coscienza, si vede disegnarsi l'organizzazione di un'economia pastorale centrata sulla confessione. Questa è la prima delle indagini che Foucault condurrà in seguito nel campo dell'etica."" -
Il mondo in fiamme. Contro il capitalismo per salvare il clima
“La grande reporter della nostra epoca, capace di motivare intere generazioni” - Greta ThunbergDa oltre vent'anni Naomi Klein è la più importante testimone della guerra economica che le grandi multinazionali hanno condotto a spese delle persone e del pianeta. Non ha mai smesso di combattere per la giustizia sociale e per la salvezza dell'ambiente, documentando e raccogliendo dati sulle catastrofi in corso. Con questo libro ci porta sui fronti dei disastri naturali contemporanei, dalla morte della Grande barriera corallina ai cieli anneriti dal fumo nel Pacifico nordoccidentale, fino ai danni provocati in Porto Rico dall'uragano Maria, e ci mostra con chiarezza le conseguenze di quelle verità che non vogliamo vedere. Ma Klein non si ferma alla denuncia e all'analisi: traccia la strada da percorrere per combattere la crisi climatica e salvare la Terra. Dobbiamo lasciarci alle spalle l'illusione di poter dimenticare i danni che la nostra civiltà procura al pianeta e trovare il coraggio di affrontare la sfida di un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. Per superare la crisi del clima, dobbiamo cambiare il sistema che l'ha prodotta. -
La somma dei giorni
Isabel Allende sceglie la forma diario per fare la cronaca della sua famiglia: non mancano riflessioni sull'incombere del tempo, sulla rivincita del buon senso, sulla capacità di cambiare e sul dono di sapersi guardare con ironia.«Con una vita come la sua non è difficile comprendere le ragioni di un libro autobiografico: la realtà le fornisce personaggi incredibili ed eventi drammatici in quantità, che basterebbero da soli per diversi romanzi» – The TimesSono gli anni che seguono la morte della figlia Paula, avvenuta nel 1992, e Isabel Allende adotta la forma diario per fare la cronaca della famiglia, faticosamente riunita in California. I ricordi si intrecciano alle riflessioni sulla vita, sulla sua opera e sul mondo contemporaneo. Due leitmotiv danno coesione all'insieme: la relazione amorosa con il secondo marito Willie e l'ansia di costituire e difendere una grande tribù familiare. Isabel tiene letteralmente insieme un clan variegatissimo e lo governa da vera matriarca. E se talora la generosità travalica in esercizio di potere, in deliberato controllo nelle altrui vite, è pur vero che da questo movimentato ritratto emergono gli indiscutibili pregi della famiglia allargata come luogo dell'affetto e della comprensione. Se le avventure della tribù e della sua “regina” la fanno da padrone, non mancano le riflessioni sull'incombere del tempo, sulle debolezze di un carattere forte, sulla rivincita del buon senso, sulla capacità di cambiare e, in ultima analisi, sul dono di sapersi guardare con ironia. -
A piedi
«Mollate gli ormeggi e andate, perché camminare rischiara la mente, conforta il cuore e cura il corpo.»«Un mattino di settembre presi il sacco e uscii di casa senza voltarmi indietro. La mia meta stava a sud, un sud così perfettamente astronomico che sarebbe bastata la bussola a raggiungerlo.» Sette giorni per arrivare da Trieste a Capo Promontore, la punta dell'Istria, raccontati ai giovani lettori letteralmente passo dopo passo da un camminatore d'eccezione: Paolo Rumiz. Una narrazione che apre finestre su molti temi: le frontiere da attraversare, i confini che cambiano, la guerra dei Balcani, gli animali selvatici che si incontrano, l'orientamento con le stelle, le mappe. Ma soprattutto una riflessione sull'importanza di camminare: esercizio che abbiamo dimenticato, sostituendo sempre più spesso i viaggi virtuali a quelli reali. -
Le prodigiose puzzette di Pesce Batuffolo. Ediz. ad alta leggibilità
Che cosa fareste se invece del cucciolo tanto desiderato vi regalassero un insulso pesce rosso? Dall'autore del capolavoro A caccia dell'orso, un libro perfetto per i primi lettori, illustrato dal geniale, sempre ironico Tony Ross.Elvira ha sempre sognato di possedere un cucciolo e pare che finalmente la madre abbia deciso di esaudire il suo grande desiderio! Quando la mamma le consegna una boccia di vetro con dentro un pesce rosso, la bambina rimane di stucco. Ma dopo l'iniziale delusione decide di non perdersi d'animo: per cominciare lo chiama Batuffolo, come si addice a un morbido cucciolo peloso, dopodiché cerca di addestrarlo a recuperare oggetti, saltare, stare seduto, insomma lo tratta come un vero e proprio cagnolino. Il bello è che il pesce sembra capire perfettamente i suoi ordini e si impegna al massimo per non deluderla. Quando Elvira prova a insegnargli a contare, Batuffolo, invece di abbaiare, risponde emettendo bolle dal didietro e si perfeziona al punto da riuscire a creare bolle sonore, diventando presto una star televisiva. Un brutto giorno, però, il pesce viene quasi ingoiato da un vero cucciolo di cane e lo shock gli fa perdere il talento canoro: Elvira però continuerà ad amarlo per quello che è e finalmente lo tratterà come un pesce rosso. Età di lettura: da 7 anni. -
Matemago
Un matematico senza problemi è come un nuotatore senza acqua: mai rimanere a secco!Se la matematica è diventata la tua materia preferita, se vuoi allenarti a risolvere i problemi, se sei curioso di conoscere la storia di teoremi non ancora dimostrati e di matematici famosi; insomma, se vuoi diventare un matemago, allora questo libro fa per te. Alla fine di ogni capitolo ti aspetta una sfida. Prova a superarla per diventare un mago in matematica. (Ma se non ce la fai, troverai le soluzioni in fondo al libro.) -
Le avventure di Pinocchio
«C'era una volta... – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.»Il falegname Geppetto si fa un burattino con un pezzo di legno speciale, che parla in modo impertinente e si muove. Appena il ""padre"""" gli fa le gambe, però, Pinocchio prende vita e scappa. Nel corso delle sue tante avventure racconta bugie, viene derubato da un gatto furbo e da una volpe, finisce nella pancia di un pescecane... e alla fine scopre come realizzare il suo sogno di diventare un bambino vero."" -
Destini personali. L'età della colonizzazione delle coscienze
“Esiste il rischio di creare uomini e donne d’allevamento, paghi di soddisfare bisogni primari e secondari” Ognuno di noi è il risultato di un corpo ricevuto per eredità biologica e di stampi anonimi (lingua, cultura, istituzioni) le cui impronte rielabora in forma inconfondibilmente personale. A lungo, in Occidente, questi processi d'individuazione sono stati garantiti dalla fede nel loro inamovibile fondamento: l'anima immortale. Con la progressiva erosione di tale sostegno, ha inizio la consapevole costruzione dell'individualità mediante gli strumenti artificiali della politica e dei saperi scientifici. Attraverso tecniche di ingegneria umana il potere, interiorizzandosi, rende il singolo più facilmente plasmabile, invadendone la coscienza. Nello stesso tempo, la disarticolazione e la scissione del presunto carattere monolitico della personalità permettono una sua diversa ricomposizione entro inediti orizzonti di libertà. Un'evoluzione che seguiamo dalla fine del Seicento fino alle soglie del presente e che trova un punto focale nella fase politica d'incubazione e sviluppo dei fascismi e in quella filosofica, scientifica e letteraria del fiorire di progetti di potenziamento o di negazione dell'individualità e di sviluppo delle scienze della vita. Come sottrarsi all'oblio dei condizionamenti che ci hanno plasmato e dei desideri che ci orientano? Come rapportarci al ""demone che tiene i fili"""" del nostro destino, rendendoci conto di come siamo divenuti quel che siamo e di ciò che potremmo ancora essere?"" -
A briglia sciolta
È nella natura stessa del potere temere più la purezza che non la corruzioneGiappone, anni trenta: è tempo di attentati e complotti da parte di gruppi estremisti. In questo contesto ritroviamo Honda Shigekuni, già protagonista di ""Neve di primavera"""", nel secondo episodio della tetralogia di Mishima, """"Il mare della fertilità"""". È ora giudice della Corte di appello di Osaka, ha compiuto trentotto anni, da dieci anni è sposato con la mite Rie, da cui non ha avuto figli, e conduce una vita tranquilla e abitudinaria. Un giorno però, presenziando a un torneo di kendo, fa la conoscenza di Isao Iinuma, per Honda la reincarnazione dell'aristocratico compagno di scuola Kiyoaki Matsugae, la cui morte aveva segnato per lui la fine della giovinezza. Isao è il figlio di Shigeyuki Iinuma, il vecchio precettore di Kiyoaki e ora presidente di un'associazione patriottica della destra. Isao, a soli diciannove anni, è un campione di kendo, un atleta che sprigiona energia e coraggio virili ma anche un ragazzo ancora puro e ingenuo. Nonostante il turbamento e la nostalgia, Honda è felice di aver ritrovato l'amico la cui vita è avvinghiata alla sua come un rampicante all'albero e sente di doversi prendere cura del giovane. Isao però, cresciuto nel rispetto del codice dei samurai, cova il mito dell'intransigenza verso il potere ingiusto e corrotto, che giustifica la rivolta, e insieme il culto della bella morte. Sarà Honda a cercare di salvarlo."" -
Il tempio dell'alba
Il tempio dell'alba è il terzo romanzo della Tetralogia del Mare della fertilità (definitiva da National Review ""un'eredità letteraria di caratura paragonabile a quella lasciata da Proust"""") dopo Neve di primavera e A briglia sciolta. rnL’uomo trova sempre i presagi che desiderarnLa Seconda guerra mondiale sta per iniziare anche per il Giappone quando Honda Shigekuni, brillante avvocato di successo, si reca in viaggio di lavoro a Bangkok. La normale trasferta d’affari è presto sconvolta dall’incontro con la giovanissima principessa Ying Chan, in cui Honda crede di riconoscere la reincarnazione di Isao Iinuma, il giovane protetto che Honda non era riuscito a salvare da una morte drammatica. Turbato dall’incontro, non potendo esaudire il desiderio della principessa di partire per il Giappone con lui, l’avvocato inizierà un’appassionata ricerca sulla reincarnazione fra Thailandia e India. Lo sguardo disinteressato di Honda sarà in grado di tratteggiare un quadro vivo e potente della vita in Giappone dai primi fuochi del conflitto mondiale all’immediato dopoguerra, un palco sul quale va in scena il tragico anelito di un uomo ormai anziano alla ricerca della liberazione spirituale."" -
La danza immobile
Nelle affollate sale del ristorante Coupole di Parigi uno scrittore cerca di convincere il suo editore, Vacca Sacra, dell'importanza del proprio romanzo. Così glielo descrive: ""è un contrappunto fra un guerrigliero e un ex guerrigliero. Sotto un altro punto di vista, un conflitto fra due uomini che devono scegliere fra l'Amore e la Rivoluzione. Al termine della loro vita entrambi credono che l'altro abbia scelto il meglio"""". Prosegue poi a narrargli le vicende di Santiago e Nicolás, guerriglieri peruviani dal destino opposto. Il primo ha scelto di vivere a Parigi e assaporare l'amore con Marie-Claire, rinunciando agli ideali. Nicolás Centenario invece l'innamorata l'ha abbandonata per la battaglia e, ora comandante, rivive le proprie gesta mentre sta tentando la fuga dalla prigionia. L'impegno politico e la passione per una donna s'inseguono intrecciandosi, dal mondo parigino a quello amazzonico, dal mondo immaginario a quello reale, facendo sì che il lettore sia coinvolto dal dubbio che infine attanaglia i due personaggi: una rivoluzione può tradire, o essere tradita, proprio come una donna."" -
Miramar
"Alessandria alla fine. Alessandria pioggia di rugiada, eruzione di nuvole bianche. Culla di raggi lavati in acqua di cielo, cuore di ricordi bagnati di miele e di lacrime."""" Inizia così la storia del Miramar, la pensione di un'eleganza un po' decaduta che conserva le tracce di un passato grandioso sotto le macchie d'umidità. Ma la vera protagonista è Alessandria, che offre un ritratto complesso e profondo dell'Egitto, della sua anima contraddittoria e problematica, con un senso di nostalgia che sa tuttavia mescolarsi al sorriso. Siamo nel 1966. Al Miramar i clienti sfilano, incarnando le diverse anime della società egiziana. In un continuo altalenare tra passato e presente, di voce narrante in voce narrante, scorrono le storie dei diversi ospiti: Amor Wagdi, vecchio giornalista in pensione che ha militato nel partito nazionalista liberale e ora fa ritorno dopo vent'anni al Miramar per stabilirvisi e non ripartire più, l'anziano esponente dell'aristocrazia Tolba Marzuq, il giovane conquistatore Sarhan al-Buheiri, il proprietario terriero Hosni Allam, l'annunciatore di Radio Alessandria Mansur Bahi, oltre alla padrona della pensione, Mariana, e alla sua domestica, Zahra, una bella giovane contadina le cui relazioni con gli altri rispecchiano simbolicamente le principali realtà politiche e sociali del paese." -
Educare al comprendere. Stereotipi infantili e apprendimento scolastico
“A causa del modo in cui opera, la scuola manca i propri obiettivi più importanti”Che cos'è l'apprendimento e come si manifesta? Quali sono le funzioni svolte dalle istituzioni scolastiche nell'educare al comprendere? Si sono fatti progressi nello studio dello sviluppo cognitivo, ma ancora oggi queste conoscenze generalmente non vengono applicate al campo dell'educazione. La scuola basata su una didattica che mira essenzialmente al superamento di certe prove si appiattisce sul ""compromesso delle risposte corrette"""" e rinuncia all'obiettivo ambizioso e globale, per l'individuo e la collettività, del vero comprendere. Gli stereotipi e le concezioni della mente non scolarizzata sopravvivono al tempo, ma le metodologie di studio attuali non consentono che siano riplasmati o sradicati dagli insegnanti: nascono da qui le gravi lacune di comprensione tanto diffuse tra gli studenti di oggi, che impediscono una reale padronanza delle materie studiate. L'autentica persona """"istruita"""" dovrebbe poter indagare autonomamente i campi del sapere, usare in contesti nuovi le informazioni acquisite e continuare ad apprendere per tutta la vita. Situazione che oggi si verifica solo in una minima parte degli studenti, anche universitari. Gardner approfondisce i diversi aspetti dell'apprendimento e suggerisce alcune soluzioni pratiche per migliorare i metodi di istruzione, indicando nuove promettenti vie di ricerca."" -
Federico. Fellini, la vita e i film
Quel cineasta di tipo nuovo si preparava a buttar giù i muri della cultura piccolo borgheseAmico personale di Federico Fellini per più di quarant'anni, il critico cinematografico del ""Corriere della Sera"""" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. Testimone oculare, Kezich racconta il cinquantennale matrimonio con Giulietta Masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. Particolare attenzione è offerta al contraddittorio rapporto di Fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante."" -
Il ragazzo di Berlino
«Un grande thriller. Un’ambientazione storica di rara potenza. Meraviglioso». - The BooksellerGermania, 1972. Alex Ostermann vive con la sua famiglia a Berlino Est. I genitori hanno credenziali irreprensibili per il regime, ma lui e sua sorella Geli non sposano interamente la propaganda sovietica e si ostinano a vedere del buono nella cultura occidentale. Alex è affascinato dalla musica rock, ascolta di nascosto i Rolling Stones e i Led Zeppelin e ha perfino formato una piccola band con alcuni amici. Geli, sempre vestita di nero e con le sue fotografie di edifici in rovina, mostra inclinazioni ""decadenti"""". A casa, i genitori fingono di disapprovare le passioni dei figli mentre l'unica a parlare in modo critico del regime è la nonna. Alla fine l'eccessivo """"individualismo"""" dei ragazzi, pericoloso per la """"causa socialista"""", attira l'attenzione della Stasi, che comincia a tenerli d'occhio. Quando le pressioni diventano insopportabili, la famiglia Ostermann riesce a fuggire dalla Ddr, ma a un prezzo che Alex e Geli non sono disposti a pagare. Età di lettura: da 12 anni."" -
La frontiera. Raccontata ai ragazzi che sognano un mondo senza frontiere
Le voci di chi ha attraversato la frontiera, raccolte da Alessandro Leogrande e riproposte da Nadia Terranova in una nuova edizione per ragazzi.Dalla sua pubblicazione il lavoro di recupero meticoloso e puntuale delle storie di viaggio compiuto da Alessandro Leogrande è stato letto e ampiamente utilizzato anche dagli studenti delle scuole superiori. Nadia Terranova, collega e amica di Leogrande, ne riprende il testo e, ripercorrendo il filo narrativo del suo reportage, lo traduce in un racconto per i ragazzi delle scuole medie. Così, come nella stesura originale, il libro parte dal chiedersi cosa sia la Frontiera, quello che separa e unisce il Nord del mondo (civilizzato e liberale) e il Sud (povero e antidemocratico) dilaniato dalla fame e dalle guerre. Da lì comincia l'esplorazione di quella soglia immensa, rappresentata dal tratto di mare che separa il Sud dell'Europa dall'Africa, per raccontare le storie e le persone che in quella Frontiera hanno lottato per vivere o per morire. Età di lettura: da 12 anni. -
Peter Pan
«Tutti i bambini crescono, meno uno.»Nana era stata legata in cortile. Mentre i signori Darling uscivano stava abbaiando perché sentiva qualcosa di strano nell'aria. E aveva ragione, perché quella notte Peter Pan avrebbe portato i bambini via con sé per vivere una grande avventura all'Isola che non c'è, un posto dove abitano i bambini perduti, una terra di sirene, fate, pellerossa e soprattutto... pirati! -
Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie
In un tranquillo pomeriggio d'estate, Alice cade in un buco e finisce in un'avventura straordinaria.«Siamo tutti matti qui», disse il Gatto. «Io sono matto. Tu sei matta.»«E lei come sa se son matta?» disse Alice.«Devi esserlo per forza», disse il Gatto, «altrimenti non saresti qui.»In un mondo bizzarro con personaggi ancora più bizzarri, Alice incontra un coniglio con un orologio da tasca, partecipa a un Tè dal Cappellaio Matto e gioca a croquet con la Regina! Il più pericoloso dei giochi... -
Il giornalino di Gian Burrasca
«Ci sono i popoli che ogni tanto si stancano d'aver sempre minestra di riso, e allora avvengono le congiure, i complotti, e saltan fuori gli Stoppani che affrontano i pericoli finché per la loro abnegazione non si passa alla pappa al pomodoro...»Il giorno del suo ottavo compleanno Giannino Stoppani riceve in regalo dalla madre un diario dove può scrivere gli avvenimenti della sua vita. Poiché gli hanno insegnato a dire sempre la verità il bambino racconta tutto, ma proprio tutto, al diario e alle persone che incontra, questo crea incidenti diplomatici e mette in imbarazzo le sue sorelle e i genitori... perché non c'è niente da fare: gli adulti non crescono mai! -
L'occhio del corvo. La prima avventura del giovane Sherlock Holmes
Un giorno tutti conosceranno il nome di Sherlock Holmes.È una notte di primavera del 1867, a Londra. Una nebbia giallastra avvolge la città. In un vicolo buio viene uccisa una giovane donna: unico testimone, un corvo. Il giorno dopo un ragazzo legge del crimine sul giornale e subito sente il bisogno di saperne di più. Il suo nome è Sherlock Holmes. Figlio di un intellettuale ebreo e di una nobildonna inglese, che per questo matrimonio è stata ripudiata dalla famiglia, il ragazzo è brillante, dotato di una straordinaria capacità di osservazione, ma insofferente al ruolo che la vita gli ha imposto. Sherlock si appassiona al caso e intuisce che il colpevole individuato dalla polizia è solo un capro espiatorio. Ma lui stesso viene considerato un sospetto da parte degli investigatori, che lo trovano troppe volte sulla scena del crimine. Nella disperata ricerca di giustizia, il ragazzo prosegue la sua indagine indizio dopo indizio, finché non riesce a ""vedere"""" il delitto con gli occhi del corvo che vi ha assistito. La soluzione del caso, però, sarà pagata a caro prezzo. Disseminati come indizi, in quest'avventura ci sono tutti gli elementi che ci permettono di capire perché Sherlock Holmes sia diventato il più grande detective del mondo.""