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Le illusioni della scienza. 10 dogmi della scienza moderna posti sotto esame
Con uno stile e un linguaggio accessibile anche ai semplici curiosi, Rupert Sheldrake individua dieci ""dogmi"""" del materialismo, trasforma ciascuno di essi in una domanda e a ciascuno dedica uno dei capitoli del libro, in cui sottopone a esame la sua credibilità, i problemi e le anomalie che possono metterlo in crisi, le ricadute nella pratica della vita e della ricerca dell'atteggiamento fideistico che lo supporta.«L'autore mette in discussione l'idea che la scienza abbia già compreso la natura della realtà e, così facendo, libera lo spirito della ricerca» – TimesLa Scienza si è illusa di aver già compreso la natura della realtà: le questioni fondamentali hanno già trovato risposta, lasciando solo i dettagli da definire. Rupert Sheldrake, esponente di un approccio """"organicista"""" alla scienza, pensa invece che le scienze stiano attraversando una impasse determinata proprio da ipotesi mai messe in dubbio, accettate come altrettanti articoli di fede. Egli sostiene che la """"visione scientifica"""", ancorandosi ai suoi assunti trasformati in dogmi, sia diventata un sistema di credenze: tutta la realtà è o materiale o fisica, il mondo è una macchina e la materia è priva di coscienza, le leggi di natura sono costanti, la coscienza non è altro che l'attività fisica del cervello e Dio vive solo come un'idea nella mente umana, la medicina meccanicistica è l'unica che funziona veramente e così via. Sheldrake, con uno stile e un linguaggio accessibile anche ai semplici curiosi, individua dieci """"dogmi"""" del materialismo, trasforma ciascuno di essi in una domanda e a ciascuno dedica uno dei capitoli del libro, in cui sottopone a esame la sua credibilità, i problemi e le anomalie che possono metterlo in crisi, le ricadute nella pratica della vita e della ricerca dell'atteggiamento fideistico che lo supporta. Aprendo nuovi possibili percorsi di indagine, svincolandosi da tali dogmi, la scienza sarebbe migliore: più libera, più interessante, persino più divertente."" -
Donne al bivio. Correggere la rotta e rimettersi in gioco quando non si hanno più vent'anni
«Le parole chiave sono tre: consapevolezza, coraggio e cambiamento.»Quarant'anni: per ogni donna, l'età del primo vero bilancio. Il tempo trascorso ha permesso di raccogliere e vivere un buon numero di esperienze – affettive, lavorative, famigliari – con le soddisfazioni e, anche, le delusioni che le accompagnano. Che fare se il punto in cui ci ritroviamo al momento di questo primo consuntivo non ci soddisfa del tutto o ci sembra lontano da ciò che desideriamo? Semplicemente, prenderne atto e rimboccarci le maniche. Quello fra i 35 e i 55 anni è infatti un periodo chiave che, affrontato nel modo giusto, può davvero portare ogni donna a una realizzazione piena e matura. La consapevolezza data dall'esperienza e la grande energia che ancora permette di fronteggiare sfide impegnative sono le risorse preziose cui attingere per proiettarsi verso nuovi progetti, con coraggio e intraprendenza. -
Anime prigioniere. Cronache dal muro di Berlino
Cronaca dell'ultima rivoluzione nel cuore dell'Europa.Il 9 novembre 1989 a Berlino, all'interno dei 108.000 chilometri quadrati della Ddr, il blocco comunista si sgretola e si affranca dalla prigionia del Muro, che divideva una città e l'Europa intera correndo per 156 chilometri. Era un simbolo del titanismo totalitario, non una semplice barriera: era un'arma. Ed era destinato a fallire. La caduta del Muro riunisce le due Berlino, che in una notte ritornano per sempre una sola città, e libera il pezzo di Europa che per decenni era finito dietro la Cortina di ferro, segnando il passaggio da un'epoca all'altra. È l'ultima rivoluzione nel cuore dell'Europa. Ezio Mauro ricostruisce in una cronaca serrata, corale e politica, il romanzo di Berlino e della sua ossessione di pietra, fino alla capitolazione finale, fino a quando «il Muro non garantisce ormai più il potere e il potere non protegge più il Muro. Questa è la formula della caduta, la chiave di Berlino, il saldo del Novecento». -
Nietzsche. Una guida
«Un percorso che consente al lettore di orientarsi in quello spazio vasto, discontinuo e frammentario – ma anche incisivo, radicale e folgorante – che è la filosofia di Nietzsche.»La filosofia di Nietzsche continua a essere accolta con un certo sospetto per lo stile appassionato e non imparziale, spesso violento, per la forma frammentaria e per una sua forte vocazione critico-distruttiva verso la ragione occidentale. Nietzsche. Una guida tenta la ricostruzione organica e sistematica di un pensiero sparso in aforismi, spesso utilizzato in maniera enfatica e oracolare oppure ridotto a un generico nichilismo senza prospettive. Analizzata l'idea di volontà e le sue espressioni nella conoscenza, nella natura, nella società, nel singolo individuo e nell'arte, si passa al perno della filosofia nietzschiana, al concetto di eterno ritorno, strettamente connesso al tema del nichilismo. Un saggio accurato e agile, utile a comprendere e apprezzare un pensatore che ha avuto il coraggio di «guardare in volto il negativo e raccontare agli uomini come effettivamente appare il mondo, proponendo loro di smettere di negarlo e provare ad affrontarlo e a sostenerlo». -
Le ragioni di un decennio. 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria
Un saggio sul passato recente che si fa riflessione sulle dinamiche profonde del nostro presente.""Anni di piombo"""". Con questa espressione un po' spettrale si è creduto di poter riassumere un intero decennio della nostra storia, quello che va dalla strage di Piazza Fontana del dicembre 1969 al """"riflusso"""" degli anni ottanta. Eppure sotto quella coltre di piombo restano ancora seppellite le tracce e le storie di troppi protagonisti, fra tutti le vittime, innocenti ma non inconsapevoli, di una violenza che le ha travolte insieme ai movimenti e alle idee alle quali avevano deciso di dedicare la propria vita. Le """"ragioni"""" degli anni settanta vengono esplorate da Giovanni De Luna in questa ricostruzione appassionata e coinvolgente. Non una difesa di quel decennio ma un tentativo di smontarlo e sottrarlo a letture univoche. Solo così possono riemergere le coordinate di quello straordinario impegno politico e i contorni di una militanza dai tratti profondamente originali; solo così riesce a rivivere uno """"spirito del tempo"""" fatto non soltanto di violenza, ma di canzoni, film, intrecci della memoria e rapporto con la Storia."" -
Trastulli di animali
Vissuta sullo sfondo di una natura idilliaca, tra le spiagge e le pinete della penisola di Izu, questa storia di un eros appassionato che conduce irragionevolmente alla rovina acquista un'aura di essenzialità e fatalità che è stata paragonata da molti a quella propria della tragedia greca.«Questa cupa piccola gemma può vantare una sensuale depravazione» – The Wall Street JournalIn una casa sul mare circondata dai fiori vivono Yuko, che si prende cura del marito semiparalizzato e muto, e il giovane e vigoroso Koji. Quest'ultimo è appena uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a due anni proprio per aver ferito gravemente al capo il marito di Yuko, della quale il giovane si era perdutamente invaghito. Nonostante l'amore tra loro e i profumi dell'estate, i due giovani sono ossessionati dalla presenza silenziosa e rassegnata del marito: non sopportano il sospetto di essere guardati come due animali che si trastullino, innocentemente felici. Una tensione crescente sembra far precipitare il trio verso il compimento di un segreto desiderio di espiazione e di morte. Vissuta sullo sfondo di una natura idilliaca, tra le spiagge e le pinete della penisola di Izu, questa storia di un eros appassionato che conduce irragionevolmente alla rovina acquista un'aura di essenzialità e fatalità che è stata paragonata da molti a quella propria della tragedia greca. -
Lo scoiattolo cha amava il cioccolato
Sulla scia della fortunatissima serie del Gufo di Jill Tomlinson, una storia tenera, educativa e divertente con un protagonista inesperto e curioso.Toni è convinto di essere lo scoiattolo più bello delle Dolomiti. Va fiero soprattutto della sua coda folta tanto ammirata dai turisti. Toni è anche ghiotto di biscotti al cioccolato e non bada alle raccomandazioni dell'amica Marlene, un corvo dalle lucide penne nere: «Stai lontano dagli umani!». Un giorno, seguendo la scia di briciole lasciata da due bambini, finisce in una macchina e si addormenta sotto il sedile... Quando si risveglia si trova in una grande città, per di più prigioniero in una gabbietta. Come se la caverà? Edizione in alta leggibilità: impaginazione facilitata per ogni tipo di lettore. -
Un ragazzo normale
I supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno.«Un romanzo di formazione, delicato e ironico» – Il Corriere della SeraMimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Passa le giornate insieme al suo migliore amico Sasà e i nonni. Nel 1985, l'anno in cui tutto cambia, Mimì conosce Giancarlo, il suo supereroe. Che non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un'agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de «Il Mattino» che cadrà vittima della camorra proprio quell'anno e davanti a quel palazzo. Nei mesi precedenti all'omicidio del giornalista, Mimì diventa grande. E scopre l'importanza dell'amicizia e dei legami veri, il valore salvifico delle storie e delle parole. Perché i supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno. -
Le avventure di Tom Sawyer
«Avrebbero preferito essere fuorilegge per un anno nella foresta di Sherwood piuttosto che presidente degli Stati Uniti per tutta la vita.»Lungo le rive del Mississippi, Tom Sawyer e i suoi amici vanno a caccia di avventure dalla mattina alla sera, sette giorni su sette. Una notte, però, insieme all'inseparabile Huck Finn, il ragazzo assiste a un omicidio. Giurano che non riveleranno mai a nessuno il segreto e scappano per diventare pirati e cercare tesori nascosti. Ma quando Tom rimane intrappolato in una grotta con l'assassino, capisce che sta rischiano davvero grosso e deve architettare un piano per salvarsi... -
Stalin sconosciuto. Alla luce degli archivi segreti sovietici
Un confronto a tutto campo con la figura di Stalin: dal dittatore esaltato del ""culto della personalità"""" all'uomo in carne e ossa.I libri dedicati a tratteggiare la figura di Stalin sono molti, ma nessuno studio prima di questo ha tenuto conto in maniera decisiva e dettagliata di quanto emerso dal torrente di documenti resi pubblici dopo l'apertura degli archivi segreti all'indomani del crollo dell'Unione Sovietica. Si tratta di fonti che sciolgono in maniera definitiva alcune delle questioni controverse che da sempre accompagnano il regime staliniano, quali le ragioni dell'accordo Molotov-Ribbentrop o il sospetto relativo a un presunto complotto per assassinare Stalin culminato nella sua morte nel 1953; la designazione o meno di un erede """"segreto""""; il XX Congresso e la denuncia del """"culto della personalità""""; l'esistenza o meno di un archivio personale del dittatore."" -
Ogni promessa
«Un libro speciale, una sorta di commedia umana concentrata» - Antonio TabucchiLa storia di ogni famiglia è, in fondo, la storia di tutti i segreti che la tengono unita. Perché ogni segreto condiviso è soprattutto la promessa che non ci si lascerà mai. Mario è il segreto di questa storia. Un giorno butta giù la porta dell’infanzia di Pietro, che è stato un bambino felice come felice è ogni bambino il cui mondo finisce dove comincia la madre. Mario è il nonno di cui mai nessuno ha parlato, è il segreto che fa più male perché l’ha tenuto la madre di Pietro da sola per continuare a essere figlia. Tornato dalla campagna di Russia con troppe cose negli occhi, è stato inghiottito nel silenzio chimico di una casa di cura e lì è rimasto per tutta la vita, riemergendo per poche scomode apparizioni nella vita della figlia e del nipote. Fino a quando muore. E lo fa nello stesso giorno in cui la compagna di Pietro, Sara, se ne va, lasciandolo a fare i conti con le rovine della loro relazione e con tutte le ragioni del loro naufragio – quelle evidenti e quelle nascoste, perché anche Sara e Pietro sono stati a lungo uniti da un segreto che, non detto, li teneva stretti l’uno all’altra. Scosso dalla doppia scarica elettrica che ha investito la sua esistenza, a Pietro non resta che mettersi in viaggio e, seguendo mappe, ricordi e fotografie che lo porteranno in Russia e al tempo stesso al cuore di casa sua, cercare la strada per tornare alla verità delle relazioni che hanno unito e separato le persone su cui si fonda la sua vita – suo nonno, sua madre, Sara. -
L' infedele. Una storia di ribelli e padroni
"Non mi accontenterò dei luoghi comuni sul nostro passaggio dalla politica come trasformazione del mondo alla ricerca di un personale accomodamento nel mondo. Ma accetto la sfida di partire da lì"""". rnIn queste pagine dense di coraggio, spregiudicatezza e autoironia, Gad Lerner affronta le sue radici e le sue scelte. Un viaggio che inizia dalle istanze di ribellione del Sessantotto e dalle origini ebraiche - le stesse rinnegate da Marx per abbracciare la causa proletaria - per riflettere sull'intreccio fra rivoluzione e messianismo e sulla possibilità di conciliare fortune personali e lotta per gli ultimi. Ma finisce per comporre un ritratto impietoso della sinistra italiana e della sua soggezione ai poteri economici, che ha reciso il rapporto col mondo operaio. Un racconto che si muove senza sconti sul filo delle contraddizioni, restituendo una ricchezza e una profondità di aspirazioni che non possono essere rinchiuse nell'immagine logora dei """"comunisti col Rolex"""", ma che di quell'immagine deve necessariamente tener conto. Una galleria di personaggi straordinari - da Bellow ad Antonicelli, da Berlinguer a Soros, da Agnelli a De Benedetti - incrocia la storia del paese - da Lotta continua alla """"Stampa"""" e alla Rai, fino all'ultimo cambio di proprietà di """"Repubblica"""" - e tesse così il filo di una storia antichissima e recente, privatissima e collettiva, per cercare di rispondere alla domanda: che cosa ha voluto dire per la sinistra farsi establishment? E qual è stato il prezzo di questa infedeltà?" -
Il sale della terra
Dici Acapulco e pensi a spiagge di sabbia finissima, mare cristallino e palme accarezzate dalla brezza. Ma l'immagine della città si sta incrinando sotto i colpi dei cartelli della droga, sempre più presenti, ed è in questa Acapulco che vive Lydia, divisa tra il lavoro in libreria e la famiglia: il marito Sebastián, giornalista, e il figlioletto Luca, otto anni e un'intelligenza fuori dal comune. Nonostante la violenza si faccia largo nelle strade, Lydia non si aspetta che la sua esistenza venga sconvolta improvvisamente. Eppure un commando di uomini armati irrompe alla festa di compleanno della nipote e stermina i suoi cari. Nascosti in bagno, solo Lydia e Luca si salvano dalla carneficina, e per loro inizia una fuga estenuante. Rimanere in Messico equivale a morte certa, per non farsi rintracciare dal boss che ha ordinato il massacro bisogna evitare le strade più battute e i normali mezzi di trasporto. Così, a madre e figlio non resta che prendere la via dei migranti. Questo significa anche salire sulla Bestia, il treno merci su cui montare al volo, rischiando di finire stritolati. Sempre braccati, durante la difficile traversata del deserto conoscono altri migranti, alcuni disposti ad aiutarli, altri pronti ad approfittarsi di loro. Conservare la propria umanità in un'esperienza che di umano ha ben poco sarà difficilissimo. -
Capriccio italiano
“‘Ma dove vuoi portarmi?’ gli dico. ‘All’inferno,’ dice lui, che adesso sembra proprio che pianga.”La narrazione, onirica e trasfigurata, di una concretissima crisi coniugale che l'io narrante, Edoardo, e la moglie Luciana attraversano mentre sono in attesa del terzo figlio. Dopo una festa nella sala da ballo di un albergo, la coppia si ritira nella propria stanza. Al risveglio Edoardo scopre che la moglie, scomparsa dal letto, è stata vittima di un misterioso incidente. Nell'accorrere nel luogo in cui è ricoverata, precipita in una serie di avventure in cui la dimensione onirica si infiltra nel reale e ne prende il sopravvento: porte, passaggi, cunicoli cavernosi collegano a luoghi del vissuto e dell'immaginato, a passate esperienze erotiche, a momenti della vita coniugale, alla trasformazione in un uccello. Un vero e proprio viaggio attraverso dimensioni diverse, in cui piani narrativi e temporali si intrecciano, la realtà si alterna e si confonde con il sogno, fino a culminare e risolversi nella nascita del figlio - evento cruciale grazie al quale, insieme alla crisi che aveva spaccato la coppia, anche la narrazione troverà una sua ricomposizione. Nella sua prima prova narrativa Sanguineti mette a frutto la propria ricca riflessione teorica, le suggestioni provenienti da ambiti artistici e scientifici diversi, ma anche l'attenzione acutissima alla quotidianità concreta di ogni giorno con un testo che, sotto l'apparente rinuncia ai giochi linguistici e alla sperimentazione, si ricollega agli intarsi raffinati delle sue precedenti prove poetiche. -
Il sogno della crisalide
Renderò reale ciò che adesso sto sognando. Mi trasformerò in ciò che voglio essere.Durante un volo intercontinentale tra New York e Madrid, due donne sedute vicine fanno amicizia. Patricia è una pubblicitaria in crisi, Greta invece non vedeva un tramonto da quattordici anni. Ha vissuto in un convento, isolata da tutto, finché è successo qualcosa che l’ha costretta ad andarsene, e ora si scopre fragile e impreparata davanti a tanta libertà. Entrambe sono a un punto di svolta, tradite da quella che credevano fosse la loro ragione di vita. Racchiuse nel bozzolo protettivo dell’aereo che scivola silenzioso sopra l’oceano, Patricia e Greta si raccontano: le passioni, le sfide, la spinta alla ribellione, la sofferenza e la fatica di ricostruirsi. E poi la difficoltà di essere donna, figlia, madre, amante, amica, di conciliare lavoro e vita privata, obblighi e pulsioni. È così che Patricia, che aveva rinunciato alla scrittura quando aveva dovuto abbandonare il giornalismo, accetta di raccogliere e trasporre su pagina la storia di Greta. La cronaca dell’amicizia di due donne solo all’apparenza in antitesi, che è anche un ritratto vero e necessario della nostra società. L’inizio per Greta e Patricia di un processo di cambiamento che le aiuterà a rimettere a fuoco ciò che davvero vogliono e a spiccare il volo. Perché anche la crisalide, per trasformarsi in farfalla, deve prima sognare le sue ali. -
Conoscerete la nostra velocità
«Eggers è Salinger, Ken Kesey e Kerouac – tutti insieme contemporaneamente». - The TimesGrazie alla sua capacità di avvitare lampadine in modo fotogenico, Will ha ottenuto una somma inaspettata ed è determinato a donarne la gran parte ai bisognosi dei paesi più poveri. La vita, da quando è morto uno dei suoi due migliori amici, Jack, sembra aver perso di significato. Così decide di partire con Hand, l’altro compagno di avventure, per un viaggio di una settimana attorno al mondo alla ricerca di chi, più degno, riceverà quei soldi. Accompagnati dal ricordo di Jack, scombussolati da una serie di imprevisti climatici e burocratici, Will e Hand si dovranno confrontare con difficoltà sempre crescenti, non ultima quella di convincere i bisognosi di Senegal, Marocco, Estonia e Lettonia ad accettare il loro denaro. Tra improbabili avventure sul ghiaccio, banconote seppellite e una mappa del tesoro nascosta nel cerchione di uno pneumatico, collegamenti aerei inesistenti e traveller’s cheque incollati a groppe di asini, i due protagonisti scopriranno di avere una visione del mondo alquanto ridotta. E che donare non è mai una scelta lineare. Grazie a una scrittura audace e inventiva, prende vita un racconto al tempo stesso esilarante e commovente sul senso del viaggio, l’elaborazione del lutto e l’importanza di fermarsi sempre a parlare con gli sconosciuti per la strada. -
I corpi: Emmaus-Mr Gwyn-Tre volte all'alba-La sposa giovane
Tornano in un unico grande volume ""Emmaus"""", """"Mr Gwyn"""", """"Tre volte all'alba"""", """"La Sposa giovane"""". Quattro romanzi da leggere uno dopo l'altro, intimamente connessi fra loro dal filo conduttore che dà il titolo alla raccolta. In una prefazione originale, scritta appositamente per questa collezione, Alessandro Baricco racconta perché le quattro opere, che costituiscono i suoi ultimi romanzi, formino in realtà un ciclo narrativo che racchiude nei corpi il proprio recondito senso. Quattro nuove copertine interne, pensate per dialogare fra loro e con la copertina del libro, impreziosiscono il volume. Con un'introduzione inedita dell'autore."" -
Francesco. Storie di un santo
Dalla massima esperta italiana di san Francesco, una lettura originale e poetica di alcuni episodi della vita del santo, accompagnata da magnifiche immagini all'acquerello.Questo volume ripropone le due storie di Chiara Frugoni dedicate a san Francesco.San Francesco e il lupo. Un vecchio lupo rifiutato dal branco si aggira affamato nel bosco, si avvicina a case e fattorie e compie razzie di bestiame. Gli uomini chiedono aiuto a un frate, che si dice abbia il dono di capire la lingua degli animali. Francesco si avventura alla sua ricerca e quando cala la notte e si addormenta su un letto di sassi, il lupo si avvicina, lo annusa e sente un odore nuovissimo, diverso da quello di tutti gli altri uomini, un odore magico. Quale? È una sorpresa.San Francesco e la notte di Natale. Si avvicina il Natale e Francesco è invitato dall'amico Giovanni a passare la vigilia a Greccio. Francesco, reduce dalla Crociata, è stanco e perseguitato dagli incubi. Ma accetta e intraprende con l'amico il lungo cammino. La temperatura è stranamente mite e il loro viaggio è costellato di avvenimenti eccezionali come l'apparizione di una sorgente nel bosco e il volo delle lucciole d'inverno, che guidano i due verso la grotta dove si attende l'arrivo di Gesù. -
Mio padre è un PPP
Quando spariscono di casa i risparmi di Polleke e della mamma, la ragazzina pur immaginando che fine abbiano fatto - confessa di averli presi lei. Il giorno dopo, il padre le riporta i soldi ma Polleke gli dice che è troppo tardi e che non lo vuole più vedere finché non avrà scritto una poesia a dimostrazione della sua buona volontà. Spik invece le scrive una lettera in cui le confessa di non riuscire a essere un poeta e di non sapere cosa fare della propria vita. Polleke capisce di essere l'unica in grado di salvarlo e di convincerlo a smettere di drogarsi e si avventura a cercarlo tra i barboni della stazione. Per fortuna Polleke ha l'appoggio di Mimun, suo compagno di classe e fidanzato (anche se da grande sposerà una ragazza marocchina, come vogliono i suoi genitori), che l'aiuta a ritrovare il padre. Spik accetterà di andare in una casa-famiglia per tossicodipendenti? E quando Mimun tornerà dalle vacanze in Marocco sarà ancora innamorato di Polleke? L'estate porterà molte risposte. Età di lettura: da 9 anni. -
Miracolo in una notte d'inverno
Immersa nelle magiche atmosfere del Nord, una fiaba per lettori di ogni età. Una storia perfetta che incanta, commuove, fa riflettere e sognare.rn«Per leggere questo libro non è necessario essere amanti del Natale e nemmeno credere nella leggenda di Babbo Natale. Questo libro è per tutti coloro che credono, trecentosessantacinque giorni all'anno, all'esistenza dell'amore puro» – Marko LeinoMentre giocano in riva al mare, due bambini trovano sul fondale una scatola di legno minuziosamente intarsiata, chiusa a chiave, ancora ben conservata. Quando la aprono, con l'aiuto del nonno, vi scoprono un antico orologio da taschino e un biglietto ormai scolorito, sul quale è scritto: «Felice Natale, cara piccola Ada. Tuo fratello Nikolas». Pieno di stupore, il nonno ricorda una sorta di leggenda che aleggia sulla cittadina di Korvajoki, fin dai tempi in cui era un minuscolo villaggio di pescatori: «Immaginate di avere ali immense come quelle di un'aquila, che vi sollevano in aria e trasportano sopra il mare, fino all'isola della famiglia Pukki. Volate con la fantasia...». Nikolas abita con la famiglia sulla piccolissima isola di fronte alla costa, quando una furiosa tempesta fa naufragare i genitori e la sorellina. Il bambino, che ha solo cinque anni, viene adottato da tutte le famiglie del villaggio e piano piano dimentica la paura, accetta l'amore e scopre nuove fonti di gioia. Ma non dimentica mai l'amata sorellina, finché un giorno, nel villaggio, nasce una nuova bambina di nome Ada, che riesce a provocare in Nikolas un'incredibile trasformazione.