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Mikrokosmos. Poesie 1951-2004
Mikrokosmos, come l'opera per pianoforte del compositore ungherese Béla Bartók, 153 pezzi di difficoltà progressiva destinati allo studio dello strumento: a quella si rifà questo volume, nell'idea di un piccolo universo autonomo e di una lingua della poesia (là della musica) concretamente radicata nella realtà materiale. Unica antologia di versi pubblicata da Sanguineti, ripercorre l'intera opera poetica dell'autore. È questo in realtà un libro autonomo piuttosto che una semplice selezione o una panoramica, capace di rendere conto di un'attività più che cinquantennale e di delineare una nuova immagine del poeta e della sua opera. Tanto da poter parlare, per certi versi, di una vera raccolta originale, poiché il lavoro di selezione e montaggio non è stato ridotto a una tecnica di taglio e incollatura, ma è un modo di costruzione che permette di rappresentare tutti i generi e i linguaggi praticati da Sanguineti. L'apparente babele stilistico-formale è, in un gioco di corrispondenze tra ideologia e linguaggio, l'espressione necessaria, quasi inevitabile, perché ogni elemento del mondo reale possa trovare collocazione e cittadinanza. -
Le origini del male
Una discesa negli inferi della mente, un'esplorazione nelle profondità del male.«Uno Stephen King in Corea: è donna» – La Lettura, Il Corriere della SeraYu-jin si sveglia una mattina nel proprio letto ricoperto di sangue. Non solo il suo corpo, ma tutta la stanza ne è imbrattata. Lui non ricorda quasi niente della notte appena trascorsa, solo di essere uscito a correre per distendere i nervi. O meglio, di essere sgattaiolato fuori di casa visto che sua madre non deve sapere delle sue scappatelle notturne. Da quando sono morti il padre e il fratello maggiore, Yu-jin segue una terapia di psicofarmaci che tiene a bada l'epilessia di cui soffre, ma che gli procura terribili effetti collaterali: emicranie atroci, acufeni, attacchi di rabbia. E vuoti di memoria. Ecco perché non ricorda cosa sia successo per ritrovarsi in quello stato. Quando cerca di ricostruire gli eventi della notte precedente esplorando l'appartamento, Yu-jin trova in cucina il cadavere della madre con la gola tagliata. Ma è solo l'inizio. -
Mantieni il bacio. Lezioni brevi sull'amore
L'amore dura solo il tempo di un bacio? La sua promessa è destinata fatalmente a dissolversi? La fiamma che brucia può durare eternamente? Oppure ogni amore finisce inevitabilmente? Il desiderio per esistere non ha forse sempre bisogno del Nuovo? Il matrimonio è allora condannato a essere solo il cimitero del desiderio? E il lessico famigliare a esaurire il lessico amoroso? Può esistere un amore che dura nel tempo mentre continua a bruciare? E poi ancora: l'erotismo può integrarsi all'amore o lo esclude necessariamente? La spinta appropriativa e i fantasmi della gelosia caratterizzano ogni amore o sono solo i sintomi di una malattia inestirpabile? Cosa accade quando uno dei due tradisce la promessa? Cosa è un tradimento e quali sono le ferite che apre? È possibile il perdono nella vita amorosa? E la violenza? È una parte ineliminabile dell'amore o la sua profanazione più estrema? Cosa accade quando un amore finisce, quando dell'estasi del primo incontro e della luce del ""per sempre"""" non resta che cenere? È possibile sopravvivere alla morte di un amore che voleva essere per sempre? E qual è il mistero che accompagna gli amori che sanno durare senza rassegnarsi alla morte del desiderio, quegli amori che conoscono la meraviglia di una """"quiete accesa"""", come la definiva poeticamente Ungaretti? In sette brevi lezioni Massimo Recalcati scandaglia tutti questi interrogativi e offre ai suoi lettori i testi del programma televisivo """"Lessico amoroso""""."" -
Corruzione e anticorruzione. Dieci lezioni
Perché l'Italia continua a essere corrotta? Eppure risanare il nostro Paese si può.Ogni volta che un politico o un funzionario prende una decisione che riguarda la costruzione di opere pubbliche e infrastrutture o sceglie un membro del consiglio di amministrazione di una società partecipata, esiste il rischio di corruzione. Eppure negli ultimi decenni in Italia la lotta alla corruzione si è intensificata, dotandosi di strumenti capaci di analisi sempre più approfondite. Il fenomeno è stato studiato nella sua complessità, non più come un semplice accordo privato, ma come sistema tentacolare che coinvolge le imprese, la politica e le organizzazioni criminali. Cantone e Carloni illustrano in cosa consiste l'attività di contrasto alla corruzione oggi e quali sono gli errori da correggere per non essere più vittime di un sistema spietato e pervasivo. -
La grande invenzione. Storia del mondo in nove scritture misteriose
Dall'alba della civiltà fino a oggi, un viaggio mai raccontato nella nascita della scrittura e nei misteri dei segni indecifrati. Un viaggio che non è ancora finito.Questo libro parla di un'invenzione ancora avvolta nel mistero: la scrittura. È ormai quasi sicuro che sia stata concepita da zero più volte nella storia. Ma come si è arrivati a questa rivoluzione? Che cosa ci ha portato a scrivere? Per aiutarci a svelare questo arcano, Silvia Ferrara ci guida alla scoperta delle scritture inventate dal nulla e di quelle rimaste indecifrate fino a oggi, non solo tra i segreti della storia, ma anche nei meandri della nostra mente. Cina, Egitto, Messico, Mesopotamia, Cipro e Creta. Gli enigmi delle isole, la grande macchina delle città e degli imperi. Gli esperimenti sulla scrittura e le invenzioni solitarie, i sistemi ancora indecifrati dell'Isola di Pasqua e della Valle dell'Indo, il manoscritto di Voynich, gli oscuri khipu inca, il disco di Festo e tanti altri. Questo libro è un viaggio nella nostra capacità illimitata di creare storie e simboli, fatto di iscrizioni sibilline, di lampi di genio nel passato, della ricerca scientifica di oggi e dell'eco, vaga e imprevedibile, della scrittura del futuro. -
La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna. Nuova ediz.
«Un libro che lacera molti degli scenari che ciascuno di noi ha ereditato» - la RepubblicarnrnLa scienza moderna non nasce con Galileo e Newton, ma le sue origini vanno retrodatate di almeno duemila anni. La Rivoluzione scientifica del XVII secolo infatti riscopre una precedente Rivoluzione, quella ellenistica, promossa da figure come Euclide, Archimede, Eratostene, Aristarco di Samo e tanti altri.rnFu grazie a loro che nacque il metodo scientifico, e studiarne l’origine è indispensabile per la comprensione della “civiltà classica” e per la valutazione di alcune questioni di capitale importanza per la storiografia: dal ruolo di Roma alla decadenza tecnologica medioevale, alla “Rinascita” in età moderna. Questo libro è un saggio sulla scienza, sui suoi fondamenti, sul suo posto nella storia dell’umanità. Ma anche una ricostruzione del passato che individua la funzione di guida svolta per secoli, e non ancora esaurita, dalla civiltà classica nel trasmettere gli aspetti essenziali del pensiero scientifico.rnUn volume che si presenta, dopo venticinque anni dalla prima pubblicazione, in un’edizione completamente rivista, poiché oggi le nostre conoscenze sul pensiero ellenistico e sui suoi rapporti con la scienza moderna sono cambiate, grazie a ricerche e scoperte recenti, che hanno reso visibili legami prima ignoti o solo sospettati fra antiche conoscenze e sviluppi della riflessione moderna e trasformato in molti casi quelle che erano attraenti congetture in tesi pienamente documentate. -
Le strutture elementari della parentela
Un’opera fondamentale, la prima tappa di un lavoro che fonda lo strutturalismo in un ambito, quello antropologico, che è sempre rifuggito da questa etichetta. Da tale punto di vista prefigura dunque testi importanti dell’autore, come Il pensiero selvaggio e i quattro volumi di Mitologica, ma va anche letto come contrappunto teorico di Tristi tropici.Ovunque si manifesti la regola, sappiamo con certezza di essere sul piano della culturaPubblicato nel 1949, Le strutture elementari della parentela è il primo studio sintetico di quell’insieme di relazioni che l’antropologia sintetizza con il termine “parentela”. Sotto di esso Lévi-Strauss raggruppa tre tipologie di problematiche: quelle linguistiche, quelle più propriamente sociologiche, del matrimonio e della filiazione, e quelle di ordine psicologico relative alla proibizione dell’incesto, sollevate a suo tempo da Freud. L’obiettivo dello studio non è una semplice analisi di ruoli e significati, ma individuare il principio da cui hanno origine i sistemi di parentela. Perché, come dice Lévi-Strauss stesso, “Strutture della parentela vuol dire che in tutte le comunità umane le regole del matrimonio, la nomenclatura, ed il sistema dei privilegi e delle interdizioni, sono aspetti indissociabili di una stessa realtà sottesa, la struttura del sistema considerato, che ne determina il funzionamento. La realtà di un sistema umano è la sua struttura e questa struttura è di ordine simbolico”. -
Clorofillati. Ritornare alla natura e rigenerarsi
Come riscoprire l'homo ecologicus che si nasconde in noi: per imparare a riconnetterci alla Natura anche in contesti urbani e godere pienamente del suo potere salutare e vivificante.Stare all'aperto ci fa bene perché il nostro corpo, muovendosi nell'ambiente naturale, scarica elettricità statica, neutralizza tossine, dissolve ormoni dello stress, regolarizza le funzioni cardiocircolatorie. Vi sono innumerevoli benefici anche sul piano psicologico: alleggeriamo le emozioni, chiariamo la mente, rigeneriamo l'attenzione, prendiamo più efficacemente decisioni, elaboriamo soluzioni e idee. Scritto da una dei primi e più apprezzati ecopsicologi italiani, Clorofillati è un richiamo allo star bene e alla ricerca di una via verso l'energia e la vitalità che ci spettano. Con le sue numerose proposte di tecniche, esercizi e attività che ci immergono nella natura, è un invito a ricordarci che possiamo vivere meglio quando stiamo solidamente ancorati alle nostre radici legate alla terra. -
Il piccolo sabotatore dentro di noi. Come stanarlo e farselo amico
Il piccolo sabotatore è parte della nostra personalità, è lui il responsabile del fatto che non portiamo a termine progetti cui teniamo molto. È per colpa sua se non seguiamo i buoni consigli che dispensiamo e ci mettiamo invece a intralciare i nostri stessi piani. Michaela Muthig, come in una affascinante detective story, segue le tracce del misterioso piccolo sabotatore, insegna tecniche per snidarlo e per capire i motivi che lo portano ad agire o che ci inducono a lasciargli campo d'azione senza esserne nemmeno consapevoli. Forse non è del tutto possibile sconfiggerlo, quindi è il caso di farselo amico, con un approccio nuovo alla resistenza interiore. -
Il cervello delle meraviglie. Amplia le tue facoltà scoprendo cosa c'è dietro dimenticanze e inganni della mente
«I segreti del nostro cervello alla portata di tutti» - La Repubblica, ScienzarnrnIl cervello delle meraviglie è un libro per consentire a tutti di comprendere i ""bug"""" più comuni che il nostro cervello affronta quotidianamente: le sensazioni di déjà-vu, le parole """"sulla punta della lingua"""", le dimenticanze ricorrenti e molto altro. Con semplicità, Éric Gaspar descrive i meccanismi di queste peculiarità del cervello alla luce delle ultime scoperte scientifiche. Chiarendo ciò che accade a livello cerebrale, insegna ad """"assumere il potere"""" sul nostro cervello e offre soluzioni pratiche per superare quei tanti piccoli """"inciampi"""" mentali che ci complicano la vita. Per chi vuole approfondire, ogni trattazione include anche una parte più dettagliata, che ci introduce alla scoperta degli ultimi progressi delle neuroscienze e degli studi più recenti condotti da alcuni dei massimi ricercatori internazionali. I segreti del nostro cervello sono oggi, finalmente, alla portata di tutti."" -
L' eclisse della democrazia. Dal G8 di Genova a oggi: un altro mondo è necessario. Nuova ediz.
Genova, luglio 2001: un ragazzo di 23 anni ucciso dai carabinieri; 93 persone pestate e arrestate sulla base di prove false alla scuola Diaz; decine di fermati torturati nella caserma di Bolzaneto; in una vera e propria eclisse dei diritti costituzionali democratici, di fatto sospesi. Vittorio Agnoletto, all'epoca portavoce del Genoa social forum, e Lorenzo Guadagnucci, testimone e vittima del blitz alla Diaz, raccontano tutte le verità sul G8 di Genova. A vent'anni da quel giorno, a dieci dalla prima pubblicazione, questo volume torna in libreria per testimoniare l'importanza di custodire e narrare la storia di ciò che è avvenuto; ma anche per mostrare quanto il dibattito cominciato allora continui a essere centrale. Nel 2001, infatti, un grande movimento nella sua fase nascente fu criminalizzato, ma le sue idee restano e sono tuttora valide: a Genova si parlava di un prossimo crac della finanza globale, del collasso climatico del pianeta, delle guerre come frutto naturale del sistema neoliberista. Oggi viviamo in un mondo in cui le derive paventate allora sono quotidianamente davanti ai nostri occhi e dentro le nostre vite: la progressiva scomparsa dei diritti dei lavoratori, una pandemia diretta conseguenza della devastazione ambientale, le nostre vite consegnate ai database delle piattaforme social. Tutto ciò senza ostacoli o regolamentazioni da parte degli stati e dei governi: un'eclisse della democrazia che continua ogni giorno e contro la quale è più urgente che mai intervenire. -
Inés dell'anima mia
La storia vera ma dimenticata di un'eroina improbabile, che contribuì alla fondazione del Cile.«Alla fine, si possiede solo ciò che si è dato.»Inés Suárez nasce all'inizio del Cinquecento a Plasencia, piccolo paese spagnolo dell'Estremadura, figlia di un moderno artigiano. Dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, Inés sposa, contro la volontà della famiglia, Juan de Málaga, che presto la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo. La giovane non si dà per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per quelle terre lontane. Giunta in Perù non trova però il marito, morto in battaglia, ma un nuovo amore: Pedro de Valdivia, seducente hidalgo fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la Corona spagnola. Lui e Inés affrontano i rischi e le incertezze della Conquista, attraversano il deserto di Atacama, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la città di Santiago. Inés dell'anima mia è un romanzo epico che narra le avventurosa vicende, realmente accadute ma poco note, dell'eroina della Conquista spagnola. Isabel Allende ripercorre la vita della giovane e indomabile protagonista che, sull'onda dei sentimenti, affronta incredibili viaggi, eroiche battaglie, amori travolgenti, lotte per il potere, trasgressioni, onori e disonori con un coraggio e una passione indimenticabili. -
Pop food. Cucina non regionale italiana, sostenibile-Non regional, sustainable Italian cuisine. Ediz. bilingue
Davide Oldani svela il suo segreto per tornare con leggerezza ai piatti tradizionali rinnovandoli dall'interno.«La mia Cucina POP è nata dal desiderio di amalgamare l'essenziale con il ben fatto, il buono con l'accessibile, l'innovazione con la tradizione. Sono convinto che la grande cucina italiana sia grande, oltre che per varietà e gusto, anche per la possibilità che offre di essere costantemente reinterpretata: io l'ho fatto con semplicità, dando valore a tutti gli ingredienti e facendo della stagionalità e dell'alta qualità dei prodotti due punti fermi. A questi punti cardine ho aggiunto un principio che mi guida nella preparazione di ogni piatto: la ricerca di un'armonia nell'equilibrio dei contrasti, che per me significa non solo una 'promessa' di dolce nel salato e una 'memoria' di salato nel dolce, ma la coesistenza armoniosa in ciascun piatto di tutto ciò che stimola il palato: morbido, croccante, caldo, freddo, dolce, amaro...» Tutto questo per Davide Oldani deve trovare una composizione in una cucina leggera ma gustosa, sana ma varia, semplice ma sorprendente. A completare la sua idea di Cucina POP: la passione e la ricerca continue, l'irrinunciabile lavoro di squadra e l'accoglienza dell'ospite. Sobria ma elegante, quest'ultima è basata sulla convinzione che il bello debba essere anche funzionale, come tutti gli oggetti che Oldani ha creato per i suoi ospiti. -
Le vittorie imperfette
Emiliano Poddi scrive, con impeccabile senso del ritmo e con una sorprendente adesione umana alle cose della vita, un romanzo che alterna epica e racconto intimista, spionaggio, tragedia e spigliata commedia d'amore.«Uno dei romanzi più convincenti e appassionanti degli ultimi tempi, supplementari compresi» – Pagina99Saša Belov e Kevin Joyce inseguono un sogno: vincere la medaglia d'oro del basket alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Uno si è allenato all'ombra della colossale statua della Grande Madre Russia a Stalingrado, l'altro sui campetti di cemento tra i grattacieli di New York. Quando arrivano allo scontro conclusivo, Usa-Urss non sarà solo una partita memorabile, sarà per sempre legata ai tre secondi più leggendari, contraddittori e ingarbugliati della storia dello sport. Molti anni dopo, inchiodato davanti alla replica notturna di quei quaranta minuti, il narratore viene sbalzato in un mondo che non esiste più, riportato alle estati della sua infanzia nel campetto di pallacanestro. Insieme a lui, stiamo con Kevin Joyce e Saša Belov in una partita che incolla alla pagina fino a quei controversi tre secondi finali. Emiliano Poddi scrive, con impeccabile senso del ritmo e con una sorprendente adesione umana alle cose della vita, un romanzo che alterna epica e racconto intimista, spionaggio, tragedia e spigliata commedia d'amore. Un romanzo in cui il palleggio risuona ""come il battito del cuore""""."" -
Se consideri le colpe
«L'eccezionale romanzo di Andrea Bajani – eccentrico e appassionato, spiazzante e destabilizzante, torna di continuo a visitarmi, lasciandomi ogni volta leggermente scosso, ma anche consapevole dell'importanza cruciale dei romanzi nel gettare maggiore chiarezza sulla nostra esistenza. Davvero straordinario» – Richard FordUn giovane uomo e una madre persa da tempo. A riunirli, infine, la morte di lei, avvenuta lontano, nella Romania che l'aveva allontanata da casa e dall'affetto del figlio per inseguire un sogno di ricchezza, lo stesso di molti italiani partiti alla conquista dell'Est dopo il crollo del blocco comunista. «Mi avevi disegnato il mondo sopra un foglio, la sera prima, e mi avevi fatto vedere dove andavi. Noi siamo qui, avevi detto, e domani io sarò in questo punto quaggiù. Avevi tracciato una riga con un pennarello rosso che partiva da casa e arrivava fin lì. È un ponte, dicevi, è come passare dall'altra parte del fiume.» Ripercorrendo il tragitto che l'ha portata via, osservando i medesimi panorami, occupando i luoghi in cui lei stessa ha vissuto il tempo della loro separazione, Lorenzo cerca di immaginare i pensieri e le emozioni di una donna il cui ritratto elusivo è diventato negli anni sempre più indecifrabile. Un tentativo, in extremis, di ricostruire un ponte che possa finalmente riunire le due metà dell'esistenza della madre. -
Tutti i racconti
Un volume in grado di restituire al lettore l'universo labirintico, frantumato e profondissimo della più importante scrittrice brasiliana del Novecento, nella sua personale lingua anticanonica e contundente.«Un Čechov al femminile sulle spiagge di Guanabara» – The New YorkerIn più di ottanta racconti, Clarice Lispector narra bambine, ragazze, giovani donne, donne mature e poi anziane, donne che attendono la morte: le loro storie, il loro infinito e lacerato diario intimo, alimentato da chimere e sconfitte. La raccolta copre l'intera parabola poetica e formale dell'autrice: dalle prime tracce dalla dolorosa matrice biografica, fino alla dimensione di intellettuale cosmopolita. Un esperimento artistico di raffinatissima scrittura e, insieme, la messa a nudo della quintessenza di una donna, che offre, come ha detto il suo biografo Benjamin Moser, «un ritratto indimenticabile di questa grande figura, in tutta la sua tragica maestà». -
TransAtlantico
Grazie a una scrittura delicata, fluida e precisa, McCann disegna un magnifico arazzo di vite e Paesi, in una trama segnata dal rapporto fra Irlanda e Stati Uniti. TransAtlantico è una profonda meditazione sull'identità e sulla storia in un vasto mondo che diventa ogni giorno più piccolo e meraviglioso.«Un romanzo sul superamento dei limiti: siano essi l'oceano, i confini tra stati, o le barriere emotive» – The New York Times1919, appena finita la guerra l'Oceano Atlantico viene attraversato da un aereo, per la prima volta senza scali intermedi. Sono due aviatori britannici a firmare l'impresa, quasi a voler sanare le orribili ferite ancora aperte del Primo conflitto mondiale. Alla fine del loro viaggio, Jack Alcock e Arthur Brown atterreranno in Irlanda. Dublino, 1845. Durante il tour di conferenze internazionali a sostegno della sua sovversiva autobiografia, Frederick Douglass trova il popolo irlandese perfettamente in sintonia con la causa abolizionista della schiavitù, nonostante il Paese sia devastato dalla carestia, tanto che le difficoltà alimentari paiono sorprendenti persino a un ex schiavo come Douglass. New York, 1998. Il senatore George Mitchell deve lasciare la famiglia per volare a Belfast, dove è chiamato a condurre le trattative fra le parti belligeranti della guerra civile nord-irlandese. Queste tre storie attraversano l'Atlantico, in tre emblematici viaggi legati tra loro dai destini di quattro donne straordinarie e da una misteriosa lettera, che sarà aperta solo dopo un secolo. -
Invano. Il potere in Italia da De Gasperi a questi qua
Ceccarelli dà vita a un libro appassionato e definitivo che, attraverso una scrittura arguta e spiazzante, mette il paese davanti allo specchio impietoso della sua storia, anche se “può sembrare ormai anacronistico questo andare al fondo, questo accanirsi sulle conseguenze del disincanto”.«Un libro di storia che è meglio di una serie tv» - Antonio D’Orrico, Corriere Della SerarnrnSettant’anni di costume, di scissioni, di precisazioni, di essere uguali ma diversi hanno finito per affollare il nostro paese di tribù e sottotribù politiche, ognuna con i suoi tic, le sue parole d’ordine e di contrordine, i suoi vizi privati e le sue pubbliche virtù. Ci sono i comunisti e gli scomunisti, i barbari padani e i democristiani, i socialisti craxiani e non craxiani, i postfascisti e i berluscones, fino ad arrivare a “questi qua”. Filippo Ceccarelli si inabissa nelle infinite pieghe di una storia cominciata con il dopoguerra e, in un paese senza memoria, ricuce ossessivamente i dettagli del lunghissimo romanzo italiano. Un romanzo politico che parla di noi, di chi il potere lo ha avuto e lo ha perso, di chi lo ha subìto e combattuto, alla ricerca delle tracce in grado di raccontarci come siamo diventati quello che siamo. Sostenuto dalle carte e dai ritagli contenuti nel suo impressionante archivio sui politici italiani (334 raccoglitori e 1500 cartelle, pari a una torre di 45 metri e al tir che è stato necessario per trasferirlo alla Biblioteca della Camera dei Deputati), Ceccarelli dà vita a un libro appassionato e definitivo che, attraverso una scrittura arguta e spiazzante, mette il paese davanti allo specchio impietoso della sua storia, anche se “può sembrare ormai anacronistico questo andare al fondo, questo accanirsi sulle conseguenze del disincanto”. -
Ovunque, proteggici
Una catena di esistenze affascinanti, narrate con una lingua preziosa ed esatta, capace di straniare il lettore per meglio immergerlo nella vita pulsante che scorre tra le pagine di questo romanzo indimenticabile.«""Ovunque, proteggici"""" è un romanzo bellissimo: vero senza l'alibi dell'autofiction; moderno senza il ricatto dell'attuale; duraturo perché scritto per il lettore non sul lettore. Ho adorato ogni singola riga di questo romanzo, ho sofferto e gioito con Lorenzo Girosa come se fosse una parte di me» – Marcello FoisUna lettera anonima, e dentro una sola parola: """"assassino"""". Questo basta a Lorenzo Girosa per tornare con la mente a un passato che credeva sepolto per sempre e che custodisce un terribile segreto. Ma, insieme al ricordo del crimine dimenticato, dalle pieghe del tempo riemerge un intero mondo, magico e disgraziato, abitato da personaggi in bilico tra l'incanto della fiaba e la durezza di una realtà avara di gioie e di figli. In un arco che dalla seconda metà dell'Ottocento arriva ai giorni nostri, come dentro una scatola magica del Mondo Novo incontriamo il Vecchio Girosa, pugile che fin da bambino si muove con la seria gravità di un adulto; i fratelli Domenico ed Enrico, destinati a esistenze opposte – uno all'inseguimento dell'avventura dalle trincee della Prima guerra mondiale alle coste promettenti della Merica; l'altro legato a una vita in chiave minore, tra i fumi della galleria in cui passa il treno e quelli degli alambicchi in cui fa sobbollire le erbe raccolte nei campi. E ancora una Bambina colpita da un fulmine e dal dono maledetto di vedere il futuro; e poi Francesca, la madre del narratore, che «aveva da sempre pensieri di vento» ma finisce per metter su famiglia con Blacmàn, mangiafuoco fuori tempo massimo, «con quell'aspetto da zingaro quale in fondo era, da prestigiatore da quattro soldi: un uomo con mani grandi solo per suonartele, ma non per prendere la vita come si deve». Una catena di esistenze affascinanti, narrate con una lingua preziosa ed esatta, capace di straniare il lettore per meglio immergerlo nella vita pulsante che scorre tra le pagine di questo romanzo indimenticabile."" -
Gli ingredienti segreti dell'amore
A dieci anni dalla prima edizione, questo romanzo amatissimo dai lettori torna in una nuova edizione arricchita con una Guida inedita ai luoghi di Parigi che fanno da sfondo alle avventure di Aurélie.«Nicolas Barreau è il maestro della commedia sentimentale» – TTL-La StampaLe coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia. È in quel piccolo locale, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza aveva conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì che Aurélie trova conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riesce più a consolarla. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato Il sorriso delle donne. Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile: ogni tentativo di conoscere lo scrittore viene bloccato dall'editor della casa editrice. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Con mano leggera e piena di passione, Nicolas Barreau mescola amore, un pizzico di mistero, lo charme di Parigi e la sensualità della cucina per regalarci una storia tenera e gustosa, che nutre e scalda il cuore.