Sfoglia il Catalogo ibs006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8121-8140 di 10000 Articoli:
-
Enciclopedia dei santi. Le Chiese orientali. Vol. 2: Gip-Z.
Due volumi di completamento della Bibliotheca Sanctorum dedicati ai Santi delle Chiese orientali, che prendono in considerazione le tre grandi ""aree orientali"""": bizantina-greca, precalcedonese, slava. Una panoramica sulla santità in gran parte sconosciuta nel mondo occidentale ed è, di fatto, un'impresa editoriale mai tentata finora. I due volumi contengono complessivamente oltre 2.200 voci per un totale di 1.400 pagine."" -
Bibliotheca sanctorum. Enciclopedia dei santi. Seconda appendice
Le numerose beatificazioni e canonizzazioni che hanno segnato e continuano a segnare l'attuale pontificato di Giovanni Paolo II suggeriscono un aggiornamento della Enciclopedia dei Santi. La Seconda Appendice segue a tredici anni di distanza la Prima: sono presenti, tra l'altro, grandi figure che ""hanno fatto la storia"""" (Girolamo Savonarola, Alcide De Gasperi, Robert Schuman, ad esempio), i martiri dei nostri giorni, come don Puglisi, e straordinari esempi di carità come Madre Teresa di Calcutta."" -
Enciclopedia delle religioni. Vol. 9: Induismo.
Il volume - 1000 colonne e 175 voci - presenta l'Induismo nella sua genesi e nel suo sviluppo storico. Una serie di voci, ampie e articolate, mette in rilievo i principali aspetti della tradizione letteraria, rituale, cultuale, mitologica, giuridica e della riflessione teorica induiste. Notevole spazio viene riservato alle divinità. -
Religioni dell'Africa
Il volume è dedicato alla trattazione dei fenomeni religiosi sviluppatisi in Africa, terra di precocissimi e ripetuti incontri fra le tradizioni religiose native e le grandi religioni missionarie dell'umanità. L'indice alterna grandi voci che trattano delle tradizioni religiose dell'intero continente o di sue ampie parti a voci sulla presenza in Africa delle grandi religioni monoteistiche fino a voci più specifiche dedicate alle religioni propriamente africane di singole popolazioni o gruppi di popolazioni. Il volume esce in concomitanza con il Sinodo per l'Africa. -
La Bibbia commentata dai Padri. Nuovo Testamento. Vol. 6: Romani
La Bibbia commentata dai Padri è un'opera prevista in 29 volumi e in due sezioni: Antico Testamento e Nuovo testamento. Ogni volume è dedicato ad un singolo libro biblico oppure a più libri, suddivisi in pericopi corredate dall'interpretazione esegetica desunta dai commentari dei Padri della Chiesa e raccoglie questa ricchezza disseminata in tante opere, spesso non facilmente accessibili, sia in lingua greca sia latina, e in altre lingue della cristianità, come il copto, il siriaco e l'armeno. Diretta da Thomas C. Oden, curata dell'istituto di Studi Cristiani Classici (ICCS) della Drew University, New Jersey (U.S.A.) in collaborazione con un team di studiosi ed esperti internazionali di varie chiese. Edizione italiana a cura di Angelo di Berardino. Formato dei volumi 17,5x24,5. -
La Bibbia commentata dai Padri. Antico Testamento. Vol. 12: Ezechiele, Daniele.
I Libri di Ezechiele e Daniele sono ricchi di immagini simboliche riprese successivamente nel Nuovo Testamento. Echi, ad esempio, di Ezechiele - con le sue parole di rovina e promesse di speranza - sono frequenti nel Libro della Rivelazione; l'influenza di Daniele è invece più evidente nella terminologia e nel simbolismo che Gesù adotta nel presentarsi come ""Figlio dell'uomo"""". Perciò questi libri hanno suscitato grande interesse nella Chiesa delle origini. Più di quaranta Padri della Chiesa hanno commentato il libro di Ezechiele. Tra questi vengono qui editi le omelie di Origene e di Gregorio Magno, e i commentari di Girolamo e di Teodoreto di Cirro. Per i commentari su Daniele il volume presenta i commenti tratti dalle opere di Teodoreto di Cirro, Ippolito, Girolamo, Isho'dad di Merv. Nella raccolta trovano posto anche i commenti attribuiti a Efrem di Siria e Giovanni Crisostomo."" -
Opere. Ediz. bilingue. Vol. 12/2: Sermoni de diversis. Testo latino a fronte
È questo il secondo dei due volumi che raccolgono in edizione latino-italiana i sermoni de diversis di San Bonaventura, espressione con cui si designano quei sermoni del ciclo temporale e santorale che non appartengono a una collezione omogenea ma si trovano dispersi in diversi manoscritti sotto forma di reportationes, cioè di redazioni fatte da un uditore sulla base di note prese durante l’ascolto ai piedi del pulpito. In questo primo volume vengono presentati i sermoni del ciclo temporale, disposti secondo l’ordine del calendario liturgico francescano. La traduzione, rispettosa della vivacità tecnica ed espressiva della predicazione bonaventuriana, è posta a fronte di un testo latino tratto dall’edizione critica di Bougerol ma significativamente rivisto ed emendato sulla base della tradizione manoscritta. -
Opere di Origene. Testo greco antico a fronte. Vol. 9/3b: Omelie sui Salmi 2
Pochissime scoperte di testi patristici possono competere col ritrovamento di 29 omelie di Origene (185-254) sui Salmi nel 2012. Una nuova catalogazione della Staatsbibliothek di Monaco ha messo in luce nel Codice Greco 314 la presenza di quattro omelie note in versione latina e venticinque inedite. L'attribuzione a Origene, oltre alla lista delle opere tramandataci da Gerolamo, trova piena conferma dai contenuti. Dopo l'edizione critica (Berlino 2015), la pubblicazione delle omelie in italiano è affiancata da un testo greco riveduto e da un approfondito commento. La raccolta omiletica più vasta di quel genio della Bibbia che è stato Origene ci documenta il suo cantiere esegetico principale: il Salterio l'ha accompagnato dall'inizio alla fine. Testo di rivelazione profetica, istruzione morale e nutrimento spirituale, i Salmi sono soprattutto per Origene l'espressione della voce di Cristo e della Chiesa, suo corpo mistico. -
Opuscoli. Vol. 2
Il volume raccoglie alcuni scritti ciprianei: L'unità della Chiesa cattolica a difesa dell'unità della Chiesa. La preghiera del Signore sul significato della preghiera e commento del Padre Nostro. La condizione mortale dell'uomo, uno degli esempi più illustri di consolatio cristiana. Le opere di carità e l'elemosina, un'esortazione alle opere di carità; A Demetriano, una dimostrazione della superiorità del Dio cristiano. La virtù della pazienza sulla questione del battesimo degli eretici. La gelosia e l'invidia sulla gravità di questi peccati. A Fortunato: che intende offrire una guida che fortifichi i cristiani ad affrontare la persecuzione. -
Dalla vita di una famiglia ebrea e altri scritti autobiografici
Gli anni dell'infanzia e della giovinezza di Edith Stein, raccontati in questa autobiografia, che svela il suo percorso di crescita personale e professionale e introduce nella vita quotidiana di una famiglia ebrea a cavallo di due secoli. Uno spirito schietto, a volte spigoloso, sempre acutamente autocritico; un ricordo affettuoso della madre, dei fratelli, degli amici e dei compagni di studi, dei superiori e dei colleghi, di tutti coloro che hanno accompagnato per un tratto più o meno lungo il suo cammino giovanile; una profonda coscienza delle proprie radici ebraiche: sono questi gli aspetti peculiari del ""romanzo di una vita"""" intimo e sobrio. Un autoritratto concepito, com'è nella natura di Edith Stein, non per desiderio di autocelebrazione, ma come contributo personale per assolvere il """"dovere di rendere testimonianza"""" a un patrimonio di idee e di esperienze che racchiudono l'eredità di un intero popolo."" -
Formazione e sviluppo dell'individualità
Il volume raccoglie alcuni testi degli anni 1926-1933 redatti durante l'attività di insegnamento di Edith Stein a Spira e Münster sull'idea di formazione, soprattutto delle ragazze e delle donne, sulla formazione degli insegnanti, le forme di insegnamento, i tipi di psicologia, la competenza sociale, la formazione della gioventù nella Chiesa, le scuole cattoliche, ecc. Per Edith Stein il fine è la formazione degli esseri umani all'immagine di Cristo affinché essi, a loro volta, rendano presente la vera immagine umana nella Chiesa, nella società, nella vita privata, nella professione e nelle molteplici relazioni della vita. -
Una ricerca sullo stato
Questo libro è una conferma della vastità degli interessi di Edith Stein. Muovendo dall'indagine fenomenologica sull'intersoggettività, l'Autrice analizza le strutture della vita associata fino a giungere al tema dello Stato, mettendo in evidenza aspetti nuovi e toccando questioni che nella nostra cultura sono terreno proprio di discipline di carattere essenzialmente giuridico, come il diritto pubblico, la dottrina dello Stato, o anche di tipo storico-politico, come le dottrine politiche. In ogni caso, è la filosofia che dà l'impronta fondamentale alla sua ricerca, i cui risultati possono essere compresi, se si tiene conto della necessità di porsi su tale piano, per procedere, poi, alla trattazione di questioni specifiche. Lo Stato, in quanto entità giuridicamente configurata, ha sue caratteristiche precise, ma non è un'entità astratta; al contrario, è 'una personalità di cui fanno parte singoli e ciò che accade esistenzialmente fra loro non può essere indifferente per la sua sopravvivenza; pertanto, fondamentale il riferimento alla persona e alla sua libertà ed anche l'esigenza dell'inserimento dello Stato in una dimensione comunitaria che, pur distinta dalla sua struttura giuridica, ne garantisce la solidità e la durata. -
Concertino per melograno solista-Concertino de granado solista
"Le sensazioni autentiche, le vibrazioni che non si nascondono, verso dopo verso, costituiscono un ritornello pregno di fertile purezza: ogni suono, tanto assomiglia a una stilla d'acqua che cerca di scavare un pezzetto di terra dove poter piantare il proprio seme perdutamente assorto nell'ubriacatura dello stordimento. (...) Le parole che compongono """"Concertino per melograno solista"""" sono come note musicali che sgorgano da una roccia educata, tranquilla, perfettamente pacata nel suo volgere oltre una giornata graziosa e di frescura: poesie che non hanno nessun compito particolare, se non quello di assorbire il meccanismo dell'amore per poterlo poi rimescolare altrove, dove soffia forte il vento che nasce da un albero in fiore e tutte quelle storie che si celano nel chiaroscuro della vita, quando s'abbracciano tra un ramo e l'altro di un albero fecondo e nei sensi dilatato."""" (Dalla prefazione di Fabio Strinati)" -
Erec
"Un piccolo regno sperduto in un luogo di magia e portento, in un tempo remoto oltre ogni memoria, fa da scenario alle avventure di Erec, il temerario re guerriero protagonista di questo poema. A seguito dell'invasione di un ostile popolo con sembianze zoomorfe, dopo una fitta serie di accadimenti sorprendenti e rivelatori, il protagonista tenta di svelare un terribile segreto che cela una forza incomprensibile ed incontrollabile. Quest'ultima causerà distruzione e morte, le quali renderanno possibile un'inaspettata prospettiva di libertà messa in atto tramite una """"fuga dal mondo"""" alla volta di una terra sconosciuta ed inesplorata. La spontanea simbolicità che l'autore ricerca e attinge dalle letterature medievali, si risolve in una poetica unica nel suo genere, espressa tramite un linguaggio sapiente ma mai artificioso o ermetico, estranea ad ogni reiterata espressione della décadence postmoderna, lontanissima da ogni suo letterario eccesso di introspezione."""" (Dalla prefazione di Alessandro Zironi)" -
Li distruggeremo
"Sul tavolo di legno era disteso un panno verde con le linee bianche e dritte. Un campo da calcio con le porte bianche e le reti verdi. I giocatori erano piazzati per il calcio d'inizio e una squadra, la ricordo bene, aveva la maglia gialla e i pantaloni blu; l'altra non saprei. «Questo è il Subbuteo.» Mai sentito parlare e neppure mi interessava il nome di quella cosa che mi salutava in tutto il suo splendore. Il pallone, un vero pallone marrone che avrei detto di cuoio se non l'avessi toccato.""""" -
Perdersi e ritrovarsi
Siamo vittime del destino o costruttori del nostro percorso nel mondo? Due personaggi senza nome s'incontrano e si perdono per poi rincontrarsi, sempre col bagaglio delle loro esperienze, delle persone che conoscono, del coraggio di vivere. Portano con sé la musica che è il loro riflesso, le fotografie dei posti del cuore e il ricordo delle persone che hanno aiutato a forgiare le loro proprie personalità. Tutto per ritrovarsi, forse, per sempre. -
Libera nel vento
«""Sta tutto nelle stelle"""" potrebbe essere il manifesto della poetica di Larisa Pop e non soltanto il titolo di una delle sue composizioni più significative. La riflessione della giovane artista, infatti, sembra trascendere la realtà attuale e rinchiuder-si in un ricco mondo interiore che ha una sua forza primitiva e un'estrema purezza. Interiorità e memoria rappresentano lo scenario perfetto di un'espressione poetica tesa a fare emergere la dolcezza di un'anima inquieta, la quale si pone con garbo sulla soglia di un'esistenza in parte ancora da scoprire e si interroga, per cercare di coglierne l'essenza, con tutta l'ingenuità adolescenziale, che rende più autentica la fragile parola del verso.» (Dalla prefazione di Davide Sciuto)"" -
Alla bottega del dolce far niente. Racconti all'alba del tramonto
Dalla penna di Luca Cantarelli e dalle matite di Gianantonio Cristalli, una raccolta di novelle, una per ogni mese dell'anno. Dodici racconti umoristici, non comici, dal lieve retrogusto dolcemente malinconico, nel solco della tradizione letteraria della Bassa Padana. Protagonista delle storie un gruppo di VIP, Vecchi In Pensione, che non ha smarrito la voglia di vivere, di sorprendersi e di sorprendere: c'è Mario Amadei, ex professore che non si vanta della propria cultura, bensì cerca, spesso inutilmente, di farne partecipe gli altri; c'è Vincenzo Pollastri, detto il Pollo, a cui il padre ha tramandato lo scomodo soprannome e un sacco di altre peculiarità, non tutte disdicevoli; c'è l'Enza, detta La Cisa, per le sue curve pericolose; c'è l'acida Franca Zizzaschi, in arte Zizzania, rimpicciolita dall'osteoporosi ma con la lingua ""luuuunga luuunga"""" ; e tanti, tanti altri. Soprattutto c'è il Sorbolino. Cos'è il Sorbolino?"" -
Le sentinelle del cuore
"Era di mercoledì. Era presto, molto presto. Come al solito Nicola aveva preso le note della spesa dai panieri appesi in tutta fretta. A scuola l'aspettava il compito di matematica, per cui non voleva fare tardi. Era andato dal salumiere, dal lattaio, dal fruttivendolo. Ci mancava solo il macellaio quel giorno. Eh già quel giorno... Nicola non l'ha mai dimenticato...""""." -
Il lupo Attilio e la cornacchia Zubedù
In ""Il lupo Attilio e la cornacchia Zubedù"""" le vicende dei due personaggi hanno come sfondo momenti della vita quotidiana vissuti in due ambienti completamente diversi tra di loro. Da una parte il lupo Attilio vive in un bosco in cui compaiono cavalieri erranti e cigni ballerini; dall'altra la cornacchia Zubedù, menomata dopo un incidente, vive nel piccolo parco di una piazza cittadina affollata di vecchietti e bambini. Le storie dei due protagonisti, si incontrano però, sul piano dell'amore, dell'amicizia e dello stare insieme. E come nella migliore tradizione, entrambe le avventure hanno un lieto fine. Età di lettura: da 4 anni.""