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Ricettario Panunto Contest Roccavivara. Edizione 2020
Il libro raccoglie le ricette elaborate per il ""Panunto Contest"""", un evento che ha lo scopo di valorizzare i prodotti e i derivati dell'olio d'oliva, prodotto importantissimo nell'economia e nella cultura rocchese, e uno dei pochi in grado di unire nella sua interezza tutta la comunità, accomunata dalla nota domanda """"A quanta t'è sciùt l'uglj auann?"""""" -
Un ragazzo del '99 a Cantalupo nel Sannio. Amando... liriche di Pompilio Piccirilli
"Un ragazzo del '99 a Cantalupo nel Sannio - Amando.... Liriche di Pompilio Piccirilli"""" nasce dall'idea dell'autore di riproporre al grande pubblico gli scritti, editi nel 1923, di Pompilio Piccirilli, un ufficiale del Regio Esercito Italiano che, nato nel 1899, parteciperà alla prima guerra mondiale, con i gradi di Tenente attribuitigli dall'allora Scuola Militare di Modena, combattendo insieme ai fratelli nelle ore tragiche di Caporetto e poi vittoriose di Vittorio Veneto. Pompilio, ragazzo molisano come tantissimi dell'epoca, partito per il fronte, di quel fronte scriverà nelle sue poesie, dimostrando fin da subito una sensibilità profonda e non comune. Poesie ispirate per i fratelli in guerra, per il suo paese natìo, per i suoi amici d'infanzia morti al fronte, per l'Italia guerreggiante, ma soprattutto per i suoi amori. Questi ultimi contrastati, riconosciuti da Pompilio come fonte essenziale di vita. Amori rincorsi, sognati ma purtroppo, spesso, non ricambiati, generando l'ombra di una malinconica non-esistenza nell'animo del giovane molisano" -
Un mondo senza padri
Il Novecento ci ha lasciato un mondo senza padri: privo, cioè, di punti di riferimento e di valori ideali condivisi. È questa la constatazione da cui parte Mario Gabriele Giordano nell'analisi di un'eredità come quella novecentesca che, oltre a quelli più vistosi dell'egoismo e della violenza, ha provocato seri danni anche alla sfera culturale e spirituale; una sfera praticamente trascurata, se non disdegnata, in una società che mira al conseguimento di risultati tangibili e immediati. È così che il nome di padre si è andato progressivamente svuotando di quella ricca pregnanza di valori acquisita lungo il corso dei millenni con saldo riferimento al senso della responsabilità, dell'autorità e dell'amore per ridursi molto spesso a semplice termine giuridico-biologico. Con un linguaggio accattivante - che sa essere di volta in volta elegante o allusivo, ironico o tagliente, divertito o accorato - l'autore offre, in sostanza, un'analisi a tutto tondo della nostra società spaziando nel mondo della cultura e dell'arte, senza per altro trascurare la comune quotidianità considerata fino ad alcuni tra i più ricorrenti tic come quelli legati alla moda. -
Capriglia di Principato Ultra nell'anno 1745. Il catasto onciario
In questo volume, Agostina Spagnuolo presenta - con attenta analisi critica - i risultati demografici ed economico-sociali offerti dal Catasto onciario di Capriglia Irpina del 1745. Si tratta di una fonte privilegiata e pressoché unica per ricchezza e completezza di dati, per la storia dei Comuni del Regno di Napoli a metà del XVIII secolo. L'autrice, favorita in questo dalla ridotta dimensione territoriale e demografica della Capriglia del tempo, ha saputo ricavarne tutte le notizie che il Catasto offre, a cominciare dalla griglia demografica, ricostruendo lo ""stato civile"""" di tutte le famiglie e di tutti gli abitanti del paese, con i rispettivi mestieri, redditi, proprietà e """"pesi"""", e ricostruendo altresì, attraverso gli antichi toponimi, il paesaggio agrario e l'habitat naturale del territorio. La realtà che emerge dall'attenta analisi condotta da Agostina Spagnuolo è quella di una dimensione spaziale e urbanistico-architettonica tutta particolare, fortemente decentrata in minuscoli """"casali"""" sorti lungo le antiche vie di comunicazione che dall'area del Partenio scendevano verso Avellino e Atripalda."" -
Dalia di mare
"Dalia di mare"""", la prima raccolta di versi di Carolina Montuori, è la rappresentazione versificata dell'odissea di una giovane anima tra i sentimenti personali più profondi, travestiti o sublimati tra i sentieri del quotidiano. Il racconto di sé, delicatamente spietato, si dipana come in un gioco di specchi nel confronto con creature animate e inanimate, che rievocano ora dèmoni interiori, ora momenti intensi di felicità, alla ricerca incessante di un amore davvero autentico e consapevole di sé. La poesia, pur nella sua riconosciuta precarietà (non sono fatti per essere ripescati i versi) diventa una necessità come l'acqua e l'aria, ed è l'unica via per assumere il valore assoluto della bellezza e la giustificazione per esistere. La vita stessa, pur verificata dalla sofferenza e dal dolore, è il luogo eletto della speranza (perché in fondo sa che supererà l'aurora). La liturgia vivente degli """"oggetti"""" è senza dubbio la nota più caratteristica della raccolta, che trova la sua rappresentazione più significativa nella lirica """"La confessione del pescatore"""": egli, come il poeta, tende l'amo (verso l'alto) per consegnare alla barca, la sua esistenza, un orizzonte di senso." -
Le insidie del tempo. Storie di errori, rimpianti, riscatti, redenzioni, nuove consapevolezze
Solitudine, male di vivere, rapporto con la malattia, crisi e violenze familiari e di genere: sono solo alcuni degli emblemi del disagio delle nostre odierne società, quelli che più frequentemente ricorrono fra i temi affrontati nei racconti che compongono questa antologia. Su tutti però, e tutti in qualche modo inglobandoli e riassumendoli, si è imposta l'astratta quanto sofferta affabulazione del nostro quotidiano tempo di vita; l'inesorabile eppur salvifico scorrere dei giorni che ci mostra chiare, al nostro volgerci indietro, le leggerezze e le ansie lasciate alle spalle. Che ci educa e rende diversi, conducendoci per mano al traguardo della conquista della maturità e della saggezza possibile. Sì, è proprio il tempo il vero comune denominatore di tutte queste storie. Tempo inizialmente letteralmente visto come insidia, come precarietà, superficialità quando non rimpianto. Ma poi pian piano consapevolmente inquadrato per quel che davvero può per ognuno di noi diventare: opportunità di riscatto, redenzione, punto di arrivo, bilancio di vita. -
Maelstrom, negli abissi dell'anima
È un fenomeno particolare il maelstrom. È il vortice generato dallo scontro di fortissime correnti marine, è un gorgo che trascina e inabissa nel baratro delle profondità oceaniche tutto ciò che si trova sul suo percorso. Scuote le acque e le abbraccia nel suo soffocante vorticare. E così, nella liquida traccia segnata da questi autori nei loro versi, il mare tempestoso diviene metafora e cornice del loro intenso sentire. Le onde burrascose e scure, il mare, con i suoi misteri e i suoi abissi, divengono, nella distesa fluttuante dei versi, l'inquieta trama su cui gli autori ricamano le loro emozioni. -
Tempo
«Qualcuno mi chiede come e perché sia diventato poeta (ammesso che lo sia). Sento ora di rispondere come suggeriva Pirandello per i suoi scritti: io non ho scritto ma sono stato scritto. Sulla via di Damasco sono stato folgorato dalle parole poetiche, dalle quali avevo tentato più volte di difendermi, dopo averle praticate per lunghi anni a livello accademico. Ma, in un giorno, inedito e imprevisto, esse hanno imposto la loro presenza, la loro forza inarrestabile e io mi sono arreso, direbbe Roland Barthes, al loro piacere, ma soprattutto alla loro irrefutabile richiesta di esserci, per dire ciò che non avevo mai detto, forse neanche a me stesso.» (Dal Prologo) -
Sogni rosso rubino
È difficile parlare d'amore. Tra i sentimenti che agitano l'animo umano è il sentimento più complesso ed inquieto. ""Sogni rosso rubino"""" racconta, nell'urlo dei versi e nel sussurro dei cuori, la veemenza indomabile dell'amore che diviene legame indissolubile tra due esseri: legame che supera le convenzioni, le regole stabilite, il buonsenso comune e a volte pure la razionalità stessa e la volontà dell'individuo. Il legame indomabile che trova in se stesso, nella sua involontaria, a volte inconsapevole ed incosciente realtà, il suo principio e la sua essenza. Questi versi appassionati graffiano l'anima e trascinano il lettore in un vortice di emozioni che, tra l'urlo del cuore e il vagheggiamento dei sensi, sfiora e attraversa l'essenza stessa del potente sentimento amoroso."" -
Economia e poteri locali in una comunità rurale del Mezzogiorno moderno. Tre fonti documentarie sul casale di Sirignano nel Settecento
Attraverso l'esame di tre fonti documentarie del Settecento (tutte integralmente pubblicate), relative al casale di Sirignano - piccola borgata dello stato feudale di Avella, alle falde del Preappennino Campano -, l'autore ricostruisce alcuni paradigmatici aspetti della vita socio-politica, economica e religiosa di una comunità rurale del Mezzogiorno in età moderna. In primo luogo il testo analizza due atti pubblici, fortunosamente sopravvissuti in un protocollo notarile, che descrivono, in maniera dettagliata, alcuni dei meccanismi attraverso i quali l'universitas di Sirignano provvedeva al proprio autogoverno. Vengono poi focalizzati due documenti relativi alla parrocchia, i quali, oltre all'elenco dei sacerdoti titolari dal 1561 al 1708, forniscono un interessante quadro sulle attività e le iniziative di natura materiale ed economica intraprese da uno dei parroci. Ampio spazio il saggio dedica, infine, al complesso delle proprietà feudali e burgensatiche e ai diritti feudali, che la famiglia Caracciolo della Gioiosa possedeva nel casale e nel territorio di Sirignano, attingendo a quella fondamentale fonte che è il Catasto Onciario di metà Settecento. -
Semi di luce
Semi di luce, scintille d'amore e speranza che si animano dalle parole e dal cuore, sgorgano come acqua pura per dissetare i poeti scalzi sulle strade tortuose della vita. Diciassette autori, tra i vincitori del concorso letterario ""Riscontri poetici 2018"""", si raccontano tra il disagio dei giorni e le ombre dell'essere, anime erranti sui sentieri della vita che seminano luce per ritrovare la via del cuore."" -
Riscontri. Rivista di cultura e di attualità (2020). Vol. 1: Gennaio-Aprile.
Fondata nel 1979 da Mario Gabriele Giordano, ""Riscontri"""", la Rivista che Mario Pomilio ebbe a definire """"bella e severa"""", ha sempre conservato la sua fondamentale connotazione così originariamente definita nell'Editoriale programmatico: «la fede in una cultura che non sia strumento in rapporto a fini prestabiliti, ma coscienza critica della realtà; non filiazione di precostituite ideologie, ma matrice di fatti e di comportamenti anche etici e politici: che insomma proceda e operi nel vivo della comunità civile non per dogmi ma per riscontri». In questo numero: Una modesta proposta. Sociologia dello sviluppo nell'opera di Jonathan Swift; L'apocalisse antimoderna di David Herbert Lawrence; Oltre Spinoza. Identità e intensità del corpo in Deleuze; Variazioni sul tema del silenzio. La musica nei dipinti di Vermeer; Napoli e la canzone popolare."" -
Ercolino. N.1. La nascita. Ediz. a colori
In una terra lontana e magica, dove vivono potenti dei, animali incantati e creature fatate, ha inizio una storia destinata a diventare subito mito. È la storia di Ercolino, un bambino di straordinaria forza e bellezza nato dall'unione della bellissima, ma mortale, Alcmena con il possente ed immortale Giove, re di tutti gli dei. Ercolino, semidio in terra, affascinerà sin da subito tutti gli abitanti dell'antica Grecia, eccetto uno: Giunone, la regina degli dei, offesa dall'ennesimo tradimento del marito Giove. La vendetta muoverà allora la dea dall'Olimpo sulla Terra intenta a punire Ercolino della sua esistenza, ma il bimbo dimostrerà di possedere poteri eccezionali che lo proteggeranno dai mali causati dalla cattiva matrigna. ""Ercolino. La nascita"""" è una storia scritta ed illustrata da Pellegrino Capobianco, archeologo ed artista, che con immagini colorate e fantastiche ed un font specifico per i DSA, interpreta in chiave nuova ed ironica il mito e l'iconografia di Ercole, destinandola ad un pubblico di giovanissimi lettori. Età di lettura: da 7 anni."" -
Armonie di carta. Le mostre dell'Archivio di Stato di Benevento (2017). Ediz. illustrata
La pubblicazione delle attività svolte dall'Archivio di Stato di Benevento - con mostre, convegni, conferenze, visite guidate, giornate di studio, laboratori di storia ed altre iniziative culturali - vuole essere uno strumento di diffusione e di conoscenza dei beni culturali custoditi dall'Istituto. Le celebrazioni di eventi culturali quali le Giornate Europee del Patrimonio, Domenica di Carta, la Giornata Nazionale del Paesaggio, sono l'occasione per divulgare la conoscenza delle fonti documentarie che conserviamo, grazie anche alla collaborazione con le Istituzioni presenti in città e sul territorio provinciale come Università, Scuole, Associazioni ed Enti Locali. -
Confini
Un'esplorazione dei confini in tutte le possibili accezioni, in particolare del confine labile e sottile fra sé e l'altro, fra il mondo interiore e la realtà quotidiana delle cose. Confini come possibile apertura o come ferita, violazione. Confini come la percezione di noi stessi attraverso la pelle lambita dal mare o da mani altre. Confini abitati e moltiplicati come nella travolgente esperienza della maternità. Confini implosi e bloccati nel lutto e nel dolore. Confini dell'identità sgretolata e ricomposta, ritrovata, riabitata. -
Di draghi, di streghe, di pianeti lontani. Ediz. ad alta leggibilità
Quattro racconti. Quattro storie fantastiche e fantascientifiche scritte a quattro mani da padre e figlia. Un'antologia coraggiosa che raccoglie il meglio della produzione dei due autori, impegnati da anni nella battaglia per il diritto dei ragazzi con DSA a una lettura semplificata, qui facilitata dal ricorso all'Open Dyslexic, una famiglia di caratteri tipografici progettata per mitigare alcuni degli errori di lettura causati dalla dislessia, senza che questo incida sulla normale leggibilità. In modo da rendere possibile per tutti un viaggio nel meraviglioso, tra Draghi, Streghe e Pianeti Lontani... Luigi e Federica Giampetraglia sono un amorevole papà e la sua fantasiosa signorina di undici anni che condividono l'hobby della scrittura. Il risultato è un mix di sogni d'infanzia e ammiccamenti educativi. Età di lettura: da 10 anni. -
Francesco Scandone. Biografia intellettuale e storico-critica
Approdo storiografico di una decennale frequentazione con l'opera scandoniana, questo lavoro ambisce a fornire di Francesco Scandone un ritratto storico, scevro di suggestioni agiografiche o semplicemente commemorative, costruito attraverso una rivisitazione rigorosamente critica della biografia intellettuale del personaggio, della sua formazione culturale, degli esiti straordinari della sua ricerca storica e letteraria. Attraverso un'analisi puntuale delle scelte tematiche e metodologiche dell'Autore, se ne valuta la eccezionale produzione storiografica da cui emerge, compiuta e nitida, l'immagine di una personalità complessa, ma integra e coerente, che ha avuto il merito di lasciarci un'eredità storico-documentaria imprescindibile per lo storico dell'Irpinia di oggi e di domani. -
L' isola della libertà. Un viaggio in Inghilterra
Una semplice vacanza in Inghilterra diventa qui l'occasione per una riflessione sul tramonto dell'Occidente e dei suoi valori fondanti. Mentre racconta con ironia e umorismo le varie tappe artistico-cultural-gastronomiche e gli incontri casuali e divertenti con singolari personaggi, l'autore va alla ricerca delle radici storiche e dell'autentico significato della libertà moderna. La destinazione finale è un misterioso, emblematico luogo nel centro di Londra, ma prima di giungerci siamo accompagnati con brio e leggerezza alla scoperta appassionante di un'Inghilterra insolita. Viene così progressivamente ricostruito l'humus che ha consentito al seme della libertà di germinare e che occorre ora coltivare e preservare. Il viaggio-ricerca raggiunge infine, oltre la stessa meta prefissata, un porto e un mare legati ad alcune delle tappe cruciali del cammino della libertà. Come chiave di lettura della intera ricerca appare una enigmatica figura biblica, il katechon, la forza che agisce nella storia e che con le sue mani ""trattiene"""" il Male e gli impedisce di devastare tutto il mondo, pur senza incarnare affatto il Bene. Ci sono e ci saranno ancora queste mani?"" -
Riscontri. Rivista di cultura e di attualità (2020). Vol. 2: Maggio-agosto.
In questo numero: Il Decamerone come documento della peste del 1348; La prova di Vincenzo Cuoco. Un tentativo molto attuale di ""pedagogia sociale""""; Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei: la nascita della scienza moderna; Il mondo al tempo del coronavirus. Dallo shock mediale alle nuove sfide lanciate dal digitale; Kandinsky e l'esperienza estetica dell'arte: spirituale e reale."" -
Il taccuino del diavolo
Liberamente ispirato a un memorabile Processo giudiziario svoltosi nel 1886, questo Taccuino del diavolo trasporta il lettore in un mondo rigorosamente fedele alla realtà del tempo perfino nei dettagli toponomastici, nelle abitudini e nel linguaggio tanto da dare la sensazione di camminare insieme con i personaggi e di osservare da vicino uomini e cose che in vario modo li riguardano. Oltre che una travagliata e intensa storia d'amore, la narrazione offre acuti spunti di riflessione su fatti e situazioni che vanno dalle disuguaglianze economico-sociali e territoriali ai danni, anche drammatici, di quella che oggi si chiama ludopatia, dal conseguimento dell'Unità al dramma del brigantaggio, dall'eterno conflitto tra bene e male all'irrisolvibile problema di una vera giustizia.