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Rantologia. Voci dalla terra dei tubi
Ci voleva la sensibilità di uno scrittore, teatrante, musicista, operatore sociale sempre a contatto con le fragilità, gli imprevisti, le marginalità, le rovinose cadute e la caparbia volontà di cercare speranze, per mettere insieme pagine così leggere e potenti. Del resto l'uomo non impara dalla vita, l'uomo dimentica per sopravvivere e ci vogliono i cantori perché ricordi e provi a vivere. In queste pagine non c'è mai il dramma dell'addio perchè la voglia di vivere è più forte ma non c'è neppure l'orgoglio del combattente vittorioso. Se cercate fiducia e ottimismo un tanto al chilo potete anche astenervi dal leggere. Se invece avete sete di capire dal di dentro a questo sconquasso che la pandemia ha prodotto allora sì questa è la lettura giusta. Non vi consolerà ma vi farà bene. Oriano Giovanelli -
Andrà tutto bene se...
incolonnarsi sulle tangenziali. Quando i canali di Venezia torneranno a essere torbidi e gli spacciatori riconquisteranno i soliti parchi. Andrà tutto bene quando le puttane, con le loro facce stanche cominceranno nuovamente ad affollarsi lungo le strade di periferia. Andrà tutto bene quando tutto tornerà ad andare come sempre e cioè meravigliosamente male. Poi c'è lei, ragazza anonima che in una calda mattinata di primavera mi consegnò frettolosamente un bigliettino piegato a metà. C'era scritto ""ci salverà la poesia""""."" -
Schegge
Il titolo della raccolta implica un processo di frammentazione, simbolico ed evocativo. Le mie schegge altro non sono che frammenti di pensieri, ricordi, riflessioni, suscitati da esperienze di vita e di viaggi, filtrate dallo sguardo della guida turistica, attività professionale che svolgo da oltre vent'anni. La divisione in quattro capitoli ( schegge di emozioni, schegge di viaggi, schegge urbane, schegge di cuore) dà voce alla molteplicità di incontri cui la raccolta è ispirata. -
Il bimbo svedese che non conosceva la neve
Prefazione di Giancarlo De Cataldo. Età di lettura: da 10 anni. -
La strada e la vita. In ricordo di Huub Pistoor e di tutte le vittime della violenza stradale. Ediz. multilingue
La curatrice a seguito della tragica esperienza della perdita del suo compagno olandese da molti anni residente in Italia, vittima della violenza stradale, ha sentito l'esigenza di raccogliere in un libro le voci di persone che hanno vissuto questo dramma, di associazioni ed esperti impegnati a studiare e a promuovere la cultura della prevenzione, della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile. Con l'auspicio che aumenti l'attenzione per questi temi da parte di cittadini e istituzioni, perché la strada non deve essere luogo di morte ma luogo di vita. -
Il gesto del fiore. Le danze dei fioridi Bach e il viaggio verso la guarigione
Joyce Dijkstra racconta il percorso che l'ha portata a insegnare in Italia e nel mondo le danze dei fiori di Bach, a partire dal suo incontro con Anastasia Geng. Offrendo a chi legge un viaggio nella storia di queste danze, nate negli anni '80 dal collegamento tra i fiori curativi scoperti dal medico britannico Edward Bach e le danze e musiche della tradizione baltica. Il racconto dell'esperienza personale dell'autrice, integrato dai contributi di allieve, insegnanti e medici, fa di questo saggio un efficace strumento di lavoro per chi già lavora con i fiori di Bach, le danze o l'espressione corporea, e per quanti sono interessati ad approfondire il potere terapeutico della danza. ""In questo splendido libro, in queste pagine che rappresentano un cammino, una mappa per poter scoprire, ritrovare o approfondire ogni singolo fiore - scrive nella postfazione al volume Paolo Vantaggiato, medico olistico e psicoterapeuta - si cela un'infinità di semi dai quali possono sbocciare, emergere e svilupparsi un'infinità di fiori, di frutti e di doni""""."" -
Cadillac. La storia di Larry, una vita ribaltata
Larry guida una Cadillac, fuma Pall Mall senza filtro e beve caffè nero zuccheratissimo. Larry ha una lunga storia da raccontare, quella della sua vita, che attraversa gli Stati Uniti e il mondo che cambia. Larry non è un santo, anche se riflette spesso su Dio e sul senso dell'esistenza dell'uomo. Larry lo scopriamo in queste pagine, e leggendo abbiamo la sensazione che sia lui ad aver trovato noi. -
Giovanni Puccini libraio tipografo a Senigallia e «La terra è di tutti» di Mario Puccini
La vita intensa di un uomo, Giovanni Puccini, libraio e tipografo a Senigallia e Ancona tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, viene qui rivissuta nelle sue varie fasi e ripercorsa attraverso la ricostruzione della sua attività di libraio e tipografo. È una storia di emigrazione e di realizzazione in campo professionale che non si conclude in se stessa e finisce per coinvolgere e influenzare prepotentemente l'opera del figlio Mario, gettando anche una nuova luce sul suo ultimo romanzo, ""La terra è di tutti"""" (Prima vita di Cornelio)."" -
I sentieri della scrittura
Questo nuovo volume di scrittura creativa nasce in un momento singolare. Questo periodo è condizionante per tutti noi perché ci troviamo ad affrontare paure e ansie verso qualcosa che ci è ignoto. La scrittura creativa ha molteplici significati... Parlare o meglio parlarsi. Condividere idee, emozioni, sentimenti, dubbi, ansie, perplessità, ricordi, gioie per proiettarci finalmente al futuro. Un corso di scrittura creativa fa della condivisione uno dei punti fondamentali. I pensieri creativi nascono come un flusso dialogante che scivola tra le righe della scrittura creativa. Una scrittura arricchisce soprattutto quando è aperta e si fa ascoltare. -
Le piccole cose
Cecilia e Daniela sono due amiche. Vivono il periodo di isolamento lontane: una a Bologna, l'altra a Senigallia. Soffrono la mancanza di starsi accanto. A questa si mescolano molti avvenimenti intimi, privati, a tratti inesistenti, che fanno venir voglia di trovare un modo per starsi accanto. Un modo capace di rendere l'essenza della loro amicizia e della loro personalità. Iniziano a pensare storie fatte di parole e immagini. Visioni di un mondo che si agita dentro le loro case lontane ma vicine. Ricercano un collegamento dentro i dettagli e la loro sensibilità artistica di donne in continuo viaggio. Dentro i ricordi che hanno in comune e le storie condivise. Iniziano a scambiarsi disegni, frasi di testi lasciati a metà, vecchie poesie amate e iniziano a ricomporre, con queste, lo straordinario vissuto attuale: quello della quarantena. Un lavoro che durerà per molti mesi rendendo molto intensa l'attesa di riabbracciarsi. Che cosa accade nel mentre? Nel mentre molte piccole cose accadono nel sentire comune e individuale, le vite si complicano, e si ha la sensazione che difficilmente si potrà tornare ad essere quelle di prime! -
L' orsetto Bigio. Leonardo e le sue storie. Ediz. a colori
Età di lettura: da 4 anni. -
Non doveva essere amore. Da Pesaro a Melbourne (via L.A.). Ediz. italiana e inglese
Un giovane obiettore di coscienza che si trasferisce dall'altra parte del mondo. Un'analisi spietata dell'Italia negli anni Ottanta, del consumismo, del crescente ruolo dei media. Il diario romantico di una ricerca autentica del senso della vita, facendo surfing fra le serie TV, gli Wham! e Madonna. -
Rinascere, nonostante tutto
È possibile rinascere in un momento così drammatico e doloroso come quello dell'attuale pandemia? Nella realtà c'è stato e c'è solo il virus o accanto ai cadaveri sono sbocciati anche fiori? Come in un diario, la protagonista e scrivente racconta di una supplenza iniziata poco prima del lockdown: come i suoi alunni e quanto le è accaduto da fine febbraio sinora provi a rispondere con la sua vita ed esperienza a queste due domande. Perché il COVID-19 attacca i polmoni ma non i cuori. E la vita c'è. -
Fiabaricettario. Una tata che cucina. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 7 anni. -
Come ti cucino il virus. Diario di sopravvivenza a una pandemia
"Lo fecero il Boccaccio con il Decameron, Manzoni con i Promessi Sposi, Camus con La Peste. In un raptus di onnipotenza, durante la recente quarantena, ho pensato di poterlo fare anche io: raccontarvi una storia per esorcizzare la paura. Questo però non è un romanzo e neanche una novella. È un viaggio tra le incertezze, gli stati d'animo, le insidie di un periodo che resterà impresso per sempre nella nostra memoria come quel tempo sospeso che costringeva a fermarsi. Se poi non eccelliamo in competenze informatiche o in qualità culinarie considerevoli, """"il confinamento"""" può diventare una faccenda ancora più spinosa. Per fortuna esistono gli amici, quelli che mi hanno fatto compagnia con un susseguirsi di foto invitanti, in un trionfo di pagnotte appena sfornate e di gare tra impasti. Il racconto del mio lockdown, e il conseguente resoconto di quanto accaduto dopo, fanno da sfondo all'idea centrale di un ricettario """"corale"""", una fratellanza culinaria scoppiata sulle chat, dove amici e parenti mi hanno raccontato le loro storie attraverso le ricette preferite, in una presa di coscienza collettiva di quanto sia importante dare e ricevere messaggi attraverso il cibo pur restando lontani""""." -
Ombrelloni e rifugi antiaerei. Come vive una città durante la guerra. Senigallia 1938/1944
"In questo lavoro si è voluto privilegiare un aspetto più legato alla vita quotidiana delle persone. Come si viveva in una città della costa marchigiana alla fine degli anni '30. Una località turistica già molto famosa, ma che dopo pochi mesi sarebbe stata coinvolta nel peggior conflitto che la storia ricordi. Quali erano i protagonisti, chi li governava, quali erano i luoghi di attrazione. E poi come vivevano le persone comuni, il """"popolo"""". Dove e come trascorrevano il tempo libero. Come portavano a casa il necessario per vivere. C'è poi la parte dedicata alla guerra, quella vera, fatta di sfollati, rifugi antiaerei, sirene d'allarme, fino alla occupazione tedesca, alle bombe alleate e alla resistenza che, seppur in tono minore rispetto alle zone di montagna, anche qui è stata viva, soprattutto negli ultimi mesi di guerra. La storia si chiude con la liberazione, e non poteva essere diversamente. Ma la vita della città continua anche sotto l'occupazione alleata. I sacrifici non finiscono il 4 agosto 1944, anzi, ce ne dovranno essere ancora molti. Ma questa è un'altra storia."""" Marco Marconi" -
Vite virali al tempo dell'immunità fragile
In una fase storica in cui, troppo spesso, il nostro vissuto si limita a scorrere e a divenire, si sente il bisogno di riflessioni che lo trasformino in meditazione e immaginazione, attraverso una nuova alleanza tra scienza, filosofia e arte. Un libro, arricchito dalla creatività degli artisti, acquisisce una componente estetica che ne fa uno strumento capace di radicare in noi la triade sentimento-pensiero-vita. È un libro per tutti e per ciascuno, affinché anche tu, caro lettore, possa seguire con noi il corso dei contrastati eventi di questo nostro inquieto vivere. Vai avanti, caro lettore, non ti fermare, è lunga la strada da fare insieme. Lunga e si spera proficua. -
Illo Pecora sulla luna. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
Yeah. Emozioni e fantasie di una piccola donna
"Mi chiamo Giada e ho scritto questo libro quando avevo nove anni. Vivo a Senigallia con i miei genitori e mio fratello. Sono nata il 24 luglio 2009. Sono robusta, ho dei lunghi capelli castano chiaro, gli occhi marroni come la cioccolata, un nasino piccolino, una bocca carnosa e rossa come se mettessi il rossetto e due guanciotte rosa paffutelle, lisce e rosa come delle pesche mature. Sono una tipa Aria perché sono una sognatrice, sono estroversa, molte volte faccio voli di fantasia, certe volte ho la testa tra le nuvole. A volte questi voli di fantasia mi portano a essere distratta, ma spesso questi """"viaggi"""" mi fanno creare lavori fantastici, storie lunghissime... Ah, ho anche un blog! Se lo vuoi visitare: https://ilmiopiccolomondodilibri.blogspot.com/""""" -
Acque formate. Nuova ediz.
"Acque Formate"""" è il secondo capitolo di una serie iniziata con """"La Transazione"""", di cui non è il seguito, ma uno spin-off in cui uno dei protagonisti più affascinanti del primo, la sicaria libanese Naima Karame, vive di vita propria, affrancandosi dal ruolo comprimario svolto ne La Transazione. Concepito e iniziato nel 2018, in tempi """"non sospetti"""", sfiora con sinistra coincidenza l'attuale crisi pandemica, con ironia e un pizzico di surrealismo, a sottolineare il paradosso esistenziale che stiamo vivendo."