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Il confine dei sogni
Un racconto scritto in forma di fiaba. Alcuni sopravvissuti sono racchiusi in cupole trasparenti che esseri ""metallici"""" gestiscono con distacco e disinteresse. Tutto intorno è desertico, ostile e senza vita. Un dio creatore e uno distruttivo. E poi le guerre, la fame, il dominio di pochi. Il racconto mette il lettore di fronte alla follia distruttiva della natura da parte dell'uomo con un linguaggio fiabesco e velatamente didascalico attraverso una narrazione apparentemente semplice e, per questo, penetrante."" -
Maremoto
Il maremoto è un moto ondoso anomalo del mare, originato da un terremoto sottomarino o prossimo alla costa. È prodotto dal rapido spostamento di una grande massa d'acqua ed è l'equivalente occidentale dello tsunami. Tutte le coste del Mediterraneo sono a rischio maremoto a causa dell'elevata sismicità e della presenza di vulcani attivi. L'espressione richiama una calamità, una catastrofe, una minaccia naturale. Bene, non è di questo che si parla nel mio libro. -
A travèrso
"Quanti di noi si ritrovano nelle parole scritte da altri autori? Quanti di noi sottolineano frasi dei libri perché hanno fatto risuonare corde emotive? Quanti di noi vivono esperienze come quelle vissute dai protagonisti delle storie che stiamo leggendo? Questo libro nasce dall'idea che le parole di altri sviluppano in noi pensieri, emozioni, riflessioni, evocano ricordi, immagini, azioni. A travèrso, sta per attraverso, passare attraverso il dolore, attraverso le giornate buie, attraverso i momenti gioiosi, ma anche A travèrso, intendendo le persone che non vanno di pari passo come le altre, ma si distinguono dalle altre. E questa è la storia di Alice, che attraverso frasi di libri racconta i suoi vissuti e attraverso il suo carattere poco cordiale si lascia coinvolgere completamente da ciò che le succederà improvvisamente.""""" -
Perdersi
"Perdersi"""" è composto di tre racconti dove l'autrice non esita nel sondare a fondo l'animo umano, alla ricerca di ciò che cova, scoprendo spesso un interiore sofferente davanti alla complessità della vita, essendo perlopiù in contrasto con il modello sociale prevalente, con il fare comune avvalorato da una società arcaica mentalmente e malata nei suoi fondamenti, antitetico alla morale che abbrutisce la coscienza. In quel contesto difficile dove tutto ruota intorno alla convenienza, all'indifferenza, all'ipocrisia e dove la compassione e l'amore incondizionato non sono delle finalità, l'individuo perde facilmente i suoi punti di riferimento e anche l'equilibrio necessario per orientare le proprie scelte." -
Primavere sfiorite
"Guarda come sono belli i fiori"""" disse Pepito, """"quando sbocciano ognuno presenta la propria vanità, tra una ventina di giorni anche la rosa si presenterà altezzosa per essere dichiarata la regina dei fiori"""" Sofi, soltanto un'anima predisposta può cogliere l'elemento essenziale della fioritura, la natura ha le sue regole che l'essere umano spesso dimentica... Averti ritrovata mi ha fatto piacere ma non puoi vivere sola accarezzando il tuo cuore con le mani unte di rammarico... Non erano i soli a manifestare un significato penetrante del loro modo di agire, quel modo che avevano recepito dalla modernità come fossero anche loro delle coppie di età giovanile. Nelle insenature deserte si spogliarono di qualsiasi indumento per dare vita a un primitivo vivere, lungi da turbamenti, al solo pensiero di essere felici, in un desiderio morboso che produceva la rivincita al tedio patito, indimenticabile... Una storia moderna con spunti critici che consente al lettore di scorgere le problematiche della vita. Un'avventura descritta in maniera singolare, piena di curiosità e di realismo, vissuta dai protagonisti con sottile ironia, animata da colloqui, desideri, passioni, delusioni." -
L' Omphalos di Tarquino. La Fondazione di Roma, una storia nella Storia
L'Omphalos di Tarquino ovvero la Fondazione di Roma, è una storia nella Storia. Due giovani, Giacomo professore di storia e Giovanni archeologo a Pompei, amici fin dai tempi dell'Università, approfondiscono studi che li portano alla convinzione che Roma fu fondata dall'Etrusco Tarquinio Prisco nel 600 a.C. utilizzando i riti di fondazione delle antiche città etrusche. Gli Etruschi infatti si servivano di una pietra, l'Omphalos, con sopra tracciati il Cardo, una via che correva in direzione est-ovest e il Decumano, il principale asse nord-sud sud-nord: è proprio dove s'incontravano queste due ""strade"""" che sorgeva il centro della città."" -
Il colore dei gatti. Ediz. illustrata
Questo è un libro pieno di gatti di tanti colori che ne combinano di tutti i colori... Tante storie in queste filastrocche allegre e delicate, tante emozioni in queste illustrazioni piene di leggerezza e di poesia. Età di lettura: da 3 anni. -
Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian. Ediz. illustrata
Il libro è pubblicato in edizione italiana e inglese in occasione della mostra ""Un Paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian - A Town in Southern Italy. Lacedonia (1957) in Frank Cancian's photographs"""", a cura di Francesco Faeta - Sala Lamberto Loria, Museo delle Civiltà, Roma, ottobre - dicembre 2020. Il volume raccoglie un'ampia scelta antologica delle fotografie che Frank Cancian, all'epoca giovane ricercatore statunitense, poi diventato uno dei maggiori antropologi a livello mondiale, scattò nel 1957 proprio a Lacedonia. Qui Cancian era arrivato da borsista Fulbright, per documentare la vita quotidiana in tutti i suoi molteplici aspetti: lavoro in campagna, """"struscio"""" in piazza, tradizioni popolari e religiose. Quello di Cancian, professore emerito di Antropologia presso l'Università di Irvine, in California, è unanimemente considerato uno straordinario studio di comunità attraverso la fotografia: uno dei più rilevanti frutti dell'impegno delle scienze sociali americane nel Belpaese negli anni Cinquanta e Sessanta."" -
La talpa spilorcia
Non è mica male essere ricchi, proprio come capita al Signor Talpa! Si vive tranquilli e si comprano tantissime cose, si può viaggiare intorno al mondo e riposarsi quando ci va. E poi, volendo, si possono aiutare gli altri... Ma come, il Signor Talpa non fa niente di tutto questo? Il Signor Talpa è un vero... spilorcio?!? In questa storia tutto sembra capovolto. Chi ha i soldi li tiene ben nascosti e si camuffa per ingannare gli altri. Non solo non se li gode. Non solo non aiuta gli altri. Ma, al contrario, fa finta di essere bisognoso e vive a scrocco nella maniera peggiore. Quanto può durare un comportamento così da birbante? E cosa accadrà al Signor Talpa se viene scoperto? Non anticipiamo niente. Se non che, leggendo questa storia, si capiscono tante cose importanti! Età di lettura: da 5 anni. -
Il coraggio dei nostri Padri. Le donne e gli uomini di Fiorenzuola dal 1945 al 1956
«I mezzi corazzati della V Armata americana entrarono a Fiorenzuola il 26 aprile 1945, giovedì, alle 10.25. I soldati tedeschi ancora presenti in località Ruota furono fatti prigionieri». Comincia così, all'indomani della Liberazione, il racconto che Augusto Bottioni e Maurizio Migliavacca dedicano agli uomini e alle donne che si sono rimboccati le maniche perché terminata la guerra in Val d'Arda si potesse tornare dapprima a una certa normalità e poi a inaugurare un'inedita fase di crescita demografica, edilizia, sociale ed economica... Bottioni e Migliavacca hanno posto al centro della loro ricerca il vissuto degli abitanti di Fiorenzuola, ma allo stesso tempo hanno saputo porlo in dialogo con i grandi avvenimenti del periodo: Lo scioglimento del CNL e il voto alle donne, l'affermazione della Democrazia Cristiana, la nascita della televisione e tanto altro ancora. Prefazione di Miguel Gotor. -
La nuova Eva
"La nuova Eva"""" fu pubblicato nel 1904 da Sandron e ristampato di continuo nel trentennio successivo da Treves, il più importante editore italiano dell'epoca. Poi calò il silenzio. Forse perché la protagonista, Violetta Adriani, incarnava una figura troppo indipendente per il regime? Si racconta infatti la storia della conquista della propria identità da parte di una ventenne che, timida e ingenua, entra nel fervente mondo universitario di Zurigo e lì resta affascinata dalle compagne alla pensione Staubli: ragazze indipendenti, dalle forti opinioni personali. Incontra l'amore in Maurice Bossy, con cui vive una passione che la porta a decisioni sbagliate. Infine, dopo una serie di eventi che gettano i due innamorati nella totale indigenza, Bossy cerca fortuna in America. Così Violetta, rimasta sola, riscopre forza e determinazione nella scrittura. Diviene giornalista e a Firenze assume la direzione de La nuova Eva, giornale femminista che fa presto parlare di sé in tutti i salotti per la sua militanza. Un romanzo che racconta la ricerca di indipendenza, che rivendica la parità dei diritti, che affronta anche la questione della maternità indesiderata esprimendo opinioni audaci." -
Parlami d'amore. Racconti del contest di San Valentino 2021
La mattina del 15 febbraio 2021 oltre centocinquanta studenti delle scuole superiori di Piacenza e provincia si sono sfidati e hanno scritto ognuno il proprio racconto d'amore. A partire dallo stesso incipit - proposto dal romanziere Gabriele Dadati - hanno avuto tre ore per raccontare passioni e delusioni, sogni e pianti dell'età più bella della vita. L'adolescenza. Cioè la loro. In questo libro sono raccolti i migliori. -
I miei mattoni. Piccolo manuale per la ricostruzione di sé dopo il divorzio di mamma e papà
La famiglia della protagonista di questo libro è una famiglia come tante. Un papà, una mamma, un fratello maggiore e lei. Che però non fa quasi in tempo ad accorgersene, di poter essere una bimba felice, e già qualcosa tra i suoi genitori si rompe. I due si separano. I figli con la mamma, il papà in un'altra casa. E anche in questo, tutto sommato, non c'è niente di speciale: capita. È quello che succede dopo, però, che spiazza davvero la bimba. Perché quell'uomo che le ha insegnato il rispetto per gli altri e a essere sincera a ogni costo, a stare bene anche da sola e ad amare gli animali, a combattere per quello che vuole e a superare le delusioni, adesso sembra scappare da lei? Perché ogni volta che lo cerca le cose vanno a finire male? Con dolcezza, ironia e intelligenza l'autrice racconta in questo piccolo libro gli anni in cui ha dovuto imparare a togliersi dal petto i mattoni che la opprimevano ogni volta che riceveva un rifiuto. E mostra, a chi ha vissuto o vive la stessa situazione, come usarli per ricostruire la propria identità. -
Sul corpo. Antropologia del movimento
Il movimento del corpo e la decisione volontaria di agirlo sostanziano il punto zero di orientamento. Il corpo è dotato di sensazioni, sensibilità, controllo e capacità di rifettere su se stesso, non è un contenitore passivo e le sue azioni non rappresentano esclusivamente segni che richiamino l’attenzione su forme astratte, distinte dalla vita reale, ma è soggetto alla nascita e alla decadenza e acquisisce sia specifche abilità e capacità sia manchevolezze e debolezze. Il corpo non è una entità statica, immobile, al contrario cresce e si sviluppa relazionandosi con l’ambiente in molteplici forme. Corpo e mente non sono separati nella descrizione dello stesso oggetto, ma si interrelano scambiandosi informazioni e suggerendo soluzioni. L’antropologia flosofca si propone di definire questo incontro nelle molteplici tipologie suggerite nei variegati percorsi di studi, in epoche diverse e nelle differenti culture. In questo saggio la struttura corpo-mente è stata indagata sia nella cultura occidentale che in quella orientale: in Occidente in un excursus lungo sentieri flosofci, in Oriente come prassi in tre fondamentali corpus teatrali. -
Intossicarsi! Contributi su cocaina, hashish e altre droghe. Scritti di Moreau De Tours, Sigmund Freud, Charles Bukowski e Irvine Welsh
Il desiderio di sperimentare un'alterazione dello stato di coscienza sembra essere una condizione innata nell'essere umano: testimonianze storiche della presenza di alcol e oppio sono state ritrovate sin nei più antichi testi egiziani e cinesi. Oggi questo desiderio può facilmente essere appagato per mezzo di sostanze come la cocaina, gli allucinogeni e persino gli psico-farmaci contro l'ansia o l'insonnia. Il fatto che un contesto sociale decida quali sostanze siano definibili come illegali e quali no elude il loro valore terapeutico o le caratteristiche farmacologiche, ma è determinato dal clima politico, dai contesti socio-culturali e dalle credenze religiose: basti ricordare come in passato caffè e tabacco siano stati considerati illegali in alcuni paesi occidentali. -
Con gli occhi del cinema. Storia del ventesimo secolo in centouno film
Il cinema ha dato un suo importante contributo alla formazione dell'immagine diffusa del ventesimo secolo e ai mutamenti che in questo si sono succeduti. Veritiera o meno che sia, la Settima arte ha presentato una sua visione dei fatti del Novecento in grado di imporsi durevolmente. Intrecciando gli avvenimenti con la loro rappresentazione cinematografica, il libro mostra come il XX secolo si è fatto percepire, rappresentare e immaginare, oltre che con il peso dei fatti accaduti nella realtà, anche con quanto era stato visto attraverso gli occhi del cinema. Solo occasionalmente vengono trattati film d'autore, in cui il valore artistico si associa a una acuta penetrazione nel tema trattato, preferendo piuttosto dedicare attenzione a film di guerra, di fantascienza o i western. -
La strage alla stazione in quaranta brevi capitoli
Molto si è scritto, e altro ancora si scriverà, sull'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, soprattutto se la direttiva del 2014, con cui il governo italiano ha disposto il versamento all'Archivio centrale dello stato di tutta la documentazione in possesso delle amministrazioni statali, servizi di sicurezza compresi, relativa alle stragi compiute tra il 1969 e il 1984, troverà compiutamente attuazione. Ad oggi c'è ancora molto lavoro da fare. Come sottolineano diversi esponenti delle associazioni di familiari delle vittime, la capacità d'illuminare zone d'ombra del nostro recente passato «non può prescindere dall'indagare sull'esistenza e l'operatività in Italia di gruppi e strutture istituzionali, e non, che hanno teorizzato, praticato e coperto forme di guerra non ortodossa contro il comunismo, nel cui contesto si inserisce la strategia stragista». Cosa sappiamo di questa guerra non ortodossa? Cosa si intende per strategia stragista e per stragismo fascista? Quanti di noi hanno sentito parlare di piano «Demagnetize» o della direttiva del Field Manual dell'esercito americano che «affermava la necessità del ricorso ad una strategia di infiltrazione nei gruppi guida dell'insorgenza comunista e di ricorso ad azioni clandestine da realizzare a mezzo di organizzazioni di estrema destra»? Con un saggio di Gigi Marcucci. -
Blues for America. Una critica, un lamento e tante memorie
Dopo gli anni Cinquanta e Sessanta delle lotte per i diritti civili - cui Dowd partecipa sin dai tempi dei campus universitari -, e le politiche socio-economiche e i cambiamenti legislativi per migliorare l'esistenza di classi e generazioni; dopo gli altrettanto ricchi e difficili anni Settanta, con la fine della guerra in Vietnam, per la quale l'autore si impegna in prima persona, negli Ottanta comincerà un profondo mutamento delle politiche economiche americane. Neppure presidenti come Clinton e Obama saranno in grado di imprimere un cambiamento di rotta. E due sono gli errori fondamentali che Dowd imputa alla sua nazione: aver incoraggiato l'innato egoismo della natura umana, trasformandolo in un'avidità senza fondo; e aver permesso che il razzismo continuasse a radicarsi nella società. -
Giovanni Acuto. Un mercenario inglese nell'Italia del Trecento
Nato in Inghilterra verso il 1320, John Hawkwood - noto in Italia come Giovanni Acuto - combatté per Pisa, Milano, il papa, Padova e infine Firenze, che gli tributò quella venerazione e quegli onori poi trasformatisi in mito nei secoli successivi. Ma come dimostra il volume, tale fama non fu che un'amplificazione propagandistica concepita in chiave patriottica dalla storiografia umanistica fiorentina e mai più rimessa in discussione nel corso dei secoli. Fu capace, invece, di particolari cinismo e ferocia. E superò tutti i suoi colleghi nell'abilità a procurarsi denaro e ricchezze con ogni mezzo. La sua astuzia lo rese uno degli uomini più ricchi del tempo. La dimensione economica ebbe un ruolo di primissimo piano nella storia del mercenariato trecentesco e nel rapporto che esso intrattenne con le città-stato italiane, le cui risorse vennero progressivamente impoverite dalle guerre molto più di quanto non si sia percepito fino ad oggi. -
Nuove epidemie, antiche paure
Le reazioni dell'uomo e delle comunità alle epidemie, nei secoli, presentano molti tratti comuni, pur nel progredire delle conoscenze mediche e scientifiche. E anche nell'Ottocento, per il colera, senza certificazione non ci si poteva spostare...