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Diari 1837-1847. Ediz. integrale
La Natura non si affretta mai; i suoi sistemi procedono ad un ritmo regolare. Il bocciolo cresce impercettibilmente, senza fretta né confusione, come se pochi giorni di primavera durassero in eterno. Tutte le sue operazioni prese singolarmente sembrano essere, per quanto riguarda il tempo, il singolo oggetto per il quale tutto indugia. Ma perché allora l’uomo dovrebbe sbrigarsi come se qualcosa, a parte l’eternità, fosse destinato all’ultima azione? Egli non dovrebbe consumare tanti secoli, così da potersi dedicare per bene al minimo compito, anche fosse soltanto tagliarsi le unghie. Se il sole che tramonta sembra farlo affrettare per sfruttare al meglio il giorno mentre finisce, il canto dei grilli non manca di rassicurarlo, regolare come era in principio, insegnandogli a prendersi il suo tempo, d’ora in avanti. L’uomo saggio è tranquillo, mai impaziente o irrequieto. In ogni istante rimane lì dov’è, come alcuni che, camminando, riposano l’intero corpo ad ogni passo, mentre altri, dato che non rilassano mai i muscoli della gamba, sono costretti a fermarsi dalla fatica accumulata. Così, il saggio non è impaziente che il tempo lo aspetti, né è lui ad aspettarlo. -
Ritorno alla natura. In difesa della dieta vegetariana
Newton scrisse questo libro nel 1811 per promuovere una dieta vegetarina. L’autore sosteneva infatti che il cibo naturale dell’uomo fossero le verdure e che la carne animale fosse malsana e innaturale. La dieta per una giusta alimentazione doveva consistere in frutta, verdura, uvetta, pane tostato, acqua, uova, latte e patate. Il libro di Newton ispirò, tra gli altri, John Snow e il poeta Shelley ad adottare una dieta vegetariana. Nel 1813 Shelley, influenzato dal trattato di Newton, pubblicò A Vindication of Natural Diet, un testo sul vegetarianesimo e in difesa dei diritti animali, in cui esortava a mangiare verde: “Non c’è malattia, fisica o mentale che l’adozione della dieta vegetale e dell’acqua pura non ha infallibilmente mitigato”. -
Educazione, arte e religione
Se si sveglia nell'uomo l'idea di libertà, gli uomini liberi andranno incessantemente di nuovo liberando se stessi; se invece si formano soltanto degli uomini colti, costoro si adatteranno sempre alle circostanze nel modo più educato ed elegante e si forgeranno in sottomesse anime di servi. Che cosa sono per la maggior parte i nostri intellettuali e colti sudditi? Sogghignanti padroni di schiavi, e schiavi essi stessi. Vi è nell'uomo l'impulso a non essere unico ma a sdoppiarsi, a non contentarsi di sé, ma a cercare il secondo uomo, l'uomo spirituale. L'arte crea sdoppiamento, in quanto pone l'Ideale di fronte all'uomo, ma la vista dell'Ideale si chiama religione. L'arte è il principio, ma anche la fine della religione; ne è la compagna. Senza l'arte e gli artisti creatori d'Ideale, la religione non sorgerebbe. L'arte segue l'impulso a fare sbocciare lo spirito in tutta la sua pienezza; a liberare lo spirito dalle tenebre che lo circondano. Allora l'uomo si trova di fronte a Dio. La religione segue una via opposta, mira a conciliare l'ideale o Dio con l'uomo, col soggetto, e a spogliarlo della sua rigida oggettività. -
Il mutuo appoggio
Un testo fondamentale dell'anarco-comunismo che esamina il ruolo della cooperazione nel regno animale e nelle società umane. Per Kropotkin il mutualismo fornisce vantaggi pratici per la sopravvivenza delle comunità di ogni specie, costituendo uno dei principali fattori dell'evoluzione. Un pensiero alternativo sia alle teorie del darwinismo sociale, che pongono l'enfasi sulla competizione e sull'egoismo, sia alle rappresentazioni romantiche, che fondano la cooperzione su una forma di amore universale. L'amore, la simpatia ed il sacrificio di sé sono fondamentali nello sviluppo progressivo dei nostri sentimenti morali, ma la società non si basa su di essi; è la coscienza della solidarietà umana, il sentimento della stretta dipendenza della felicità di ciascuno dalla felicità di tutti, che porta l'individuo a considerare i diritti di ciascuno come uguali ai propri. -
Fra contadini. Dialogo sull'anarchia
Se sparissero i calzolai, non si farebbero scarpe; se sparissero i muratori, non si potrebbe far case. Ma che danno si risentirebbe se sparissero i signori? Sarebbe come se sparissero le cavallette. -
The Clash 1977 R.I. Punk Joe Strummer
Zero empatia rabbia violenza odio velocità e veleno, era il Punk! Nel 1977 in Inghilterra stanno succedendo un sacco di cose, l'intero Paese sta bruciando e tutto sembra invecchiare all'istante, per essere buttato via. Il movimento punk è esploso e dopo l'uscita di ""Never Mind the Bollocks"""" dei Pistols, arriva The Clash, il disco fulminante di quella che diventerà la miglior garage punk band del mondo. Attraverso questo romanzo epistolare, corredato dalle traduzioni dei testi originali della band, Joe Strummer, protagonista indiscusso della scena culturale inglese e leader dei Clash, si rivolge al fratello David, appassionato di occultismo, militante di estrema destra, morto suicida nel 1970, per raccontargli come la sua voce non sia più quella di un rocker da pub, ma la voce di decine di migliaia di individui, quella cioè di un intero popolo, un popolo senza radici."" -
La legge della vita. Ediz. integrale
Era la legge della vita, ed era giusta. Egli era nato vicino alla terra, era vissuto, e la legge perciò non gli era nuova. Era la legge di tutti gli animali. La natura non è buona col singolo. Non si preoccupa dell'essere chiamato individuo. Terribili corse verso improbabili salvezze, in luoghi dove la natura conserva rare tracce umane; il contrasto del mondo dei bianchi con quello dei nativi e la reciproca inspiegabilità; luoghi che lasciano intravedere le forze che regolano il rapporto dell'uomo con i suoi simili e con la natura in cui la posta in gioco è sempre altissima, la vita. -
Il figlio del silenzio
Non vivere soltanto la legge che vedi scritta o che odi pronunciare. Vivi secondo la legge che è in te, che è te stesso. Più profondamente, cerca più profondamente! Non ascoltare il tuo spirito: esso vede le cose dal di fuori. Ascolta il tuo cuore: esso sa tutto; esso è tutto. Vivi secondo il tuo cuore. Cammina al ritmo del tuo cuore. Non v'è legge scritta, non vi sono giudici, non vi sono sacerdoti, e tutti sono felici. Tutto è in comune fra amici: nella comunità, ognuno viveva libero, lavorava nelle ore che più gli convenivano, prendendo ciò che voleva nelle ricchezze comuni. Ma tutti tenevano specialmente ad amare attivamente i loro fratelli e a non curarsi degli averi. -
La terra promessa. Ediz. integrale
Il protagonista William Guest, militante libertario, rientrato a casa dopo una accesa discussione coi compagni della lega socialista di Hammersmith sulle prospettive di una futura rivoluzione sociale, si addormenta e si risveglia poco dopo nella Londra del XXI secolo, in una società futura da cui sono definitivamente e concordemente banditi lo sfruttamento capitalistico e le istituzioni autoritarie. Una nuova società che si basa sul collettivismo e sul controllo democratico dei mezzi di produzione, dove non esiste la proprietà privata. L'autorità, il sistema monetario, le prigioni non esistono come non esiste nemmeno un sistema di divisione in classi. La società agraria funziona semplicemente nel trovare piacere nella natura, nella bellezza e nel proprio lavoro. -
Gli anarchici
"L'operaio ha contro di sé tre grandi nemici che deve conoscere e vincere: i politicanti, i filantropi e se stesso. Tu che aspiri all'autonomia illimitata dell'individuo, sai bene che l'uomo libero non può appartenere che a se stesso. L'anarchia è un sistema sociale in cui nessuno s'immischia negli atti altrui; ove la libertà è indipendente dalla legge; ove il privilegio è sconosciuto; ove la forza non è l'ispiratrice delle azioni umane. Che cos'è il popolo per il ricco? Il popolo non è né più né meno che una macchina, uno strumento di lavoro di cui bisogna avere una certa cura per ottenerne una buona somma di servizi: i nostri figli gli servono di giorno, le nostre figlie servono loro la notte.""""" -
Rivoluzione antitecnologica. Perché e come
La società moderna si sta dirigendo verso la sua rovina: sono in molti ormai a riconoscere nell'abuso tecnologico il comune denominatore dei nostri mali. Theodore John Kaczynski scrive questo libro con l'intento preciso di fornire una guida pratica per cominciare a pensare a quello che l'uomo può fare - in termini strategici - per deviare la nostra società dall'abisso verso cui precipita inesorabile. -
Fiorirà l'aspidistra
Quello che realizzò in maniera sempre più chiara via via che passavano gli anni era che l’adorazione dei soldi si era elevata al rango di religione. Forse è l’unica vera religione, l’unica religione davvero sentita che ci è rimasta. I soldi hanno preso il posto di Dio. Il bene e il male non hanno più alcun senso al di fuori di fallimento e successo. Gordon Comstock, figlio della piccola borghesia britannica, si ribella contro il mondo del denaro, contro la morale della sua classe, fondata sulla rispettabilità e sul mito della “buona posizione”, e coltiva ambizioni letterarie mantenendosi come commesso in libreria. Il denaro diventerà per lui un’ossessione: respingere la schiavitù dei soldi, piuttosto che sottomettersi ai codici sociali dell’epoca. In questa sfida disperata, la pianta dell’aspidistra, il fiore nazionale inglese, diventa per il protagonista il simbolo del mondo e del conformismo borghese che detestava. -
Morrissey. The eternal boy
Massimo esponente dell'indie britannico, Morrissey è un paroliere, uno scrittore che ha saputo cantare il degrado e i sogni di riscatto della working class inglese. Sobrio nella scrittura, come nello stile di vita, ha sempre rifiutato il palcoscenico della celebrità per concentrarsi su storie minime, dal respiro universale. Seguace e appassionato dei New York Dolls e del Kitchen sink drama, Morrissey è stato uno dei pochi a dare spessore ai vacui e leziosi anni '80. In questo road book si parla della sua caduta e della successiva rinascita artistica: dall'infanzia tormentata nelle periferie post-industriali di Manchester, allo scioglimento degli Smiths, fino alle illuminazioni che si condenseranno in You are the quarry, il disco da solista che ridonerà a Morrissey il suo ruolo di faro guida della scena pop contemporanea. -
So chi sei
La protagonista crede di riconoscere in un passeggero del treno un suo storico avversario politico e questo incontro fa riemergere rancori e sentimenti fino a quel momento efficacemente repressi. Il tutto si snoda tra un passato che si allontana definitivamente e un presente in cui ardono nuovi desideri, in drammatico contrasto con ciò che la protagonista aveva concepito fino a quel momento. Il romanzo, sul cui sfondo si intravedono la provincia meridionale e la politica di sviluppo industriale del Mezzogiorno, le crisi sociali degli anni Settanta, la dialettica politica fra D.C. e P.C.I. e le urgenze e rivendicazioni femministe, è soprattutto una riflessione sull'amore, visto come unica, ma incerta, possibilità di conciliazione tra i sessi. -
Senza un soldo a Parigi e a Londra
Poteva essere uno straccione e morire di freddo o anche di fame, ma finché era in grado di leggere, pensare e cercare le meteore nel cielo era libero nella mente. Perché i vagabondi sono così detestati? Credo che dipenda dalla semplice ragione che non riescono a guadagnarsi da vivere. In pratica, a nessuno importa che un lavoro sia utile o meno, produttivo o da parassita; la sola cosa che conta è che sia redditizio. ""Fai i soldi, falli legalmente, e fanne tanti"""". Il denaro è diventato la grande prova della virtù. Ma i barboni non superano questa prova, ed è per questo che vengono emarginati. Se si potessero guadagnare, mendicando, anche solo dieci sterline a settimana, diventerebbe immediatamente una professione decorosa. Un girovago è soltanto un uomo d'affari che vive, come fanno tanti altri, nella maniera che gli è più comoda. Non ha venduto il proprio onore più di quanto non lo abbia fatto tanta altra gente."" -
Diari 1848-1855. Ediz. integrale
Uno dei motivi per i quali amo la Natura è che non è nell'uomo, ma costituisce un rifugio da esso. Nessuna delle istituzioni create da lui la controlla o la pervade. Lì a prevalere è un tipo diverso di diritto. Tra le sue nebbie posso essere lieto grazie ad una gioia totale. Se in questo mondo ci fossero solo uomini, non potrei distendermi, perderei ogni speranza. Per me lui è un limite, lei è libertà. Lui mi fa desiderare che esista un altro mondo. Lei mi rende soddisfatto di questo. Nessuna delle gioie che lei elargisce è sottoposta alle sue regole e alle sue definizioni. Egli contamina tutto ciò che tocca. Nel pensiero, moralizza. Si direbbe che non gli è possibile alcuna opera libera e gioiosa. Com'è infinito e puro anche il minimo piacere alla cui base ci sia la Natura, paragonato ai complimenti dell'umanità! La gioia conferita dalla Natura è come quella che proviamo udendo le parole sincere di una persona che amiamo. -
Ritratto di Kit Brandon. Ediz. integrale
Forse sentiva in cuor suo il convincimento crescente che nella vita della fabbrica era negata ogni possibilità di sviluppo a qualcosa dentro di sé, che restava lì soffocato, il convincimento comune oggigiorno a tanti americani della giovane generazione, che è sparita l'epoca delle buone occasioni, distrutto l'antico mito secondo cui in America è dato a chiunque di salire a vertiginose altezze di splendore. -
I mangiatori di carne. La caccia. Ediz. integrale
Sono contento di aver cominciato a compatire i polli, i montoni, i conigli, e non li mangio né li desidero, sono contento di compatire i topi, e li lascio scappare, invece di ammazzarli, e sarò contento quando compatirò le zanzare e le pulci. La compassione è una delle più preziose facoltà dell'anima umana: con l'impietosirsi delle sofferenze di un essere vivente, l'uomo dimentica se stesso e comprende che cosa sia la sventura. Con questo sentimento egli si sottrae al suo isolamento e acquista la possibilità di unire la sua esistenza a quella degli altri esseri viventi. -
Il vangelo degli straccioni. Ediz. integrale
Beati quelli che non obbediscono a nessuna giustizia: si faranno giustizia da soli. Beati quelli che bussano alla porta che non viene aperta: entreranno senza bussare. Beati i ribelli: non entreranno in alcun regno. Barabba, il personaggio biblico, assolto dal giudizio popolare, è un paria anarchico e vagabondo, che dorme e ama nei fossi, fuggendo i grandi precetti della borghesia (la patria, il lavoro, il denaro), ma che dietro la maschera di cinismo e disperazione afferma una grande sete di umanità e giustizia. -
Lettere alla madre. Ediz. integrale
Verrà un tempo in cui ogni uomo sarà il proprio re e il proprio pastore, in cui ciascuno offrirà l'incenso a Dio nel tempio del proprio corpo e della sua anima. Tra gli uomini ci saranno solo rapporti di attenzione e amore; ognuno parlerà al fratello delle idee che gli si agitano in testa, dei sentimenti che gli attraversano il cuore. Non ci saranno più uomini che governano o conducono altri uomini, ma ognuno agirà verso il suo vicino e predicherà la verità che sente e che crede.