Sfoglia il Catalogo ibs007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2381-2400 di 10000 Articoli:
-
Firenze Fashion Atlas. Ediz. illustrata
Questo libro non è una celebrazione della ""moda a Firenze"""" o di """"Firenze, città della moda"""": è invece la celebrazione di Firenze come potentissimo dispositivo della moda. Questo atlante è lo strumento che la rilegge, la disseziona, la esplora, la attraversa, la riprogetta, la trasforma in una sorta di caleidoscopico mood board, che raccoglie e seleziona il passato per tracciare le geografie degli immaginari di domani."" -
Alle radici di Città della Scienza. La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990. Ediz. illustrata
Sorta a cavallo tra l'aspro paesaggio dei Campi Flegrei e la dolce bellezza della collina di Posillipo, l'area industriale di Bagnoli è stata nello scorso secolo sede di uno dei maggiori poli industriali del Mezzogiorno. Qui l'uomo si è imposto sulla natura per fondare impianti chimici e siderurgici d'avanguardia. Il primo di questi insediamenti industriali fu la fabbrica chimica fondata a metà Ottocento dal francese Charles Lefebvre, passata poi alla gestione dell'americano Arthur Walter, quindi all'Unione Concimi, alla Montecatini e infine alla Federconsorzi. Sui resti di questo impianto dismesso ha preso le mosse nel 1993 il progetto, unico e innovativo, di Città della Scienza, che ha traghettato l'Italia nel panorama scientifico internazionale, fino a quando, nel marzo del 2013, un incendio doloso ha cercato di decretarne la fine. Tuttavia, come l'araba fenice, l'area di Bagnoli è destinata a risorgere grazie al coraggio di chi non si arrende alle minacce, continuando ad accogliere, come afferma Vittorio Silvestrini nella postfazione, le ""fabbriche della conoscenza"""", basate sulla ricerca scientifica e tecnologica, capaci non solo di rispettare il contesto ambientale ma anche di costituire un presidio di civiltà contro la speculazione selvaggia. Tramite un suggestivo itinerario testuale e iconografico, gli autori ripercorrono con meticolosa esaustività una storia esemplare svoltasi a Bagnoli, proiettandoci nelle luci di un passato ancora attuale. Prefazione di Giovanni Luigi Fontana."" -
Il mouse e la matita. L'animazione italiana contemporanea
Quali strade ha preso e quali evoluzioni ha subito il cinema d'animazione in Italia negli ultimi quindici anni, anche grazie all'avvento del digitale? Quali sono i nuovi autori scesi in campo e quali nuove forme, tematiche e stilemi si sono affermati? Il presente volume, che accompagna l'omonima retrospettiva organizzata dalla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, cerca di rispondere a queste e ad altre domande esplorando il variegato panorama dell'animazione di casa nostra a 360 gradi, dal cortometraggio sperimentale e d'autore al lungometraggio mainstream, dal clip animato alla sigla e allo spot, fino alla web animation. Il tutto senza tralasciare i rapporti con il mondo delle arti visive, della grafica e dell'illustrazione e comprendendo un approfondimento sul suono e sulle tecniche e sui programmi di computer animation 2D e 3D. Due saggi sono infine dedicati alle scuole in Italia, FISA di Urbino (che quest'anno compie 60 anni di attività) e il csc di Torino, palestre che hanno formato e continuano a formare schiere di professionisti del campo. Analizzare oggi l'animazione italiana vuol dire anche inserirla in un contesto storico per sottolineare tanto i legami quanto le fratture con la tradizione: il titolo stesso, ""Il mouse e la matita"""", allude a una realtà sospesa tra passato e futuro, tecnica e tecnologia, materia e software."" -
Hotel Europa. Testo francese a fronte
"L'Europa non è più niente; l'Europa è soltanto un nome; diluendosi, l'Europa si è disgregata e muore, non perché sia troppo chiusa, ma perché è troppo aperta""""." -
Farfalle del Veneto. Atlante distributivo. Ediz. italiana e inglese
Questo volume presenta l'attuale stato delle conoscenze sulle farfalle diurne (Ropaloceri) del Veneto, a seguito di un'indagine che è stata realizzata tra il 2009 e il 2013 nell'ambito del progetto ARVe (Atlante dei Ropaloceri del Veneto) 42,43. Questa ricerca, sostenuta dal Museo di Storia naturale di Venezia con il patrocinio della Regione Veneto, si è basata sulla partecipazione di numerosi volontari, animati dal desiderio di contribuire a colmare una notevole lacuna nella conoscenza della biodiversità del territorio regionale. Infatti, fatta eccezione per pochi studi riguardanti aree limitate come il Monte Baldo, i Colli Euganei e qualche altra, molto poco si conosceva sulle popolazioni di farfalle del Veneto. Mancava, inoltre, una visione di insieme di come e quanto sono diffuse le diverse specie, di come si compongono le comunità e di come queste variano sul territorio. Come gran parte degli invertebrati, anche le farfalle diurne sono ancora piuttosto trascurate nelle ricerche faunistiche ed ecologiche, sia a livello regionale che nazionale, a fronte della necessità di una adeguata percezione e valutazione dei sistemi ambientali in cui viviamo. Tuttavia, le farfalle diurne sono state riconosciute come utili indicatori per la gestione del territorio, delle sue risorse e dei sui processi naturali, nonché - più di molti altri invertebrati - efficaci soggetti per la didattica naturalistica e l'educazione ambientale... -
Come sigillo sul tuo cuore
L'irruzione violenta di una squadra di polizia in un piccolo appartamento alla periferia di Stoccolma causa la morte di un giovane profugo sudafricano. Rientrato in servizio dopo una lunga assenza, è Dag Lundmark a guidare la retata, ed è lui a fare fuoco. Ma era davvero necessario uccidere? Tocca a Paul Hjelm e Kerstin Holm interrogare il collega e fare luce sulla vicenda, un compito tutt'altro che semplice per Kerstin, considerando che, in un tempo lontano che le ripiomba addosso senza preavviso, lei e Dag erano stati una coppia. L'anello che porta ancora al dito è rimasto a sigillo di un legame tormentato che inutilmente ha cercato di cancellare. Il mondo dell'immigrazione clandestina è il punto di partenza per un'indagine che, passando per un misterioso pluriomicida, porta alla ricerca non proprio convenzionale condotta da una ditta farmaceutica all'avanguardia e procede senza tregua sulle tracce di qualcuno che, in una sorta di crociata dai toni biblici, insegue un'oscura idea di giustizia. In un thriller psicologico di grande tensione, Arne Dahl continua la sua personale indagine sui lati oscuri della società contemporanea con i suoi complessi interrogativi morali: nel mondo globalizzato, l'elite di poliziotti che compone il Gruppo A deve confrontarsi con crimini che sempre più spesso nascono dall'incapacità di sostenere trasformazioni troppo radicali e repentine e, ancor più, da un profondo senso d'inadeguatezza. -
Un piccolo anello d'oro
Il corpo senza vita di Katrine Bratterud, giovane e avvenente dipendente di un'agenzia di viaggi, viene ritrovato in un fossato vicino a una spiaggia di Oslo. La sera precedente, la ragazza aveva partecipato a un party, organizzato dalla responsabile della comunità di recupero per tossicodipendenti di cui lei stessa aveva fatto parte. Gunnarstranda e Frølich indagano il passato della vittima, un passato di droga e sesso, di violenza e menzogne. E scoprono che anche Katrine stava svolgendo un'indagine per proprio conto, alla ricerca della vera identità della madre... Un caso intricato, ricco di colpi di scena, una storia intensa dal finale sorprendente. -
Romanzo irresistibile della mia vita vera raccontata fin quasi negli ultimi e più straordinari sviluppi
Ma può una donna amata in una lontanissima estate della giovinezza e mai più rivista, sconvolgere ancora, dopo più di trent'anni, l'esistenza di un uomo? È quanto accade a Giulio Guasso. Per lei, come in un romanzo di Fitzgerald, Giulio è divenuto scrittore, e ci penserà il destino, attraverso le sue imperscrutabili trame, a farli rincontrare come, del resto, era già accaduto la prima volta. Messo al mondo per far da erede al sublime Arturo Benedetti Michelangeli - che lo chiede apparendo in sogno alla mamma - il giovane Giulio si ridurrà invece a insegnare pianoforte nei paesi dispersi tra le cupe foreste di un Sud selvaggio e incontaminato. Ma sarà proprio la madre di uno dei suoi allievi a mettere in moto la ruota del fato, procacciandogli l'incarico di pianista in un grande albergo di Ravello. Qui Giulio verrà proiettato a mille anni luce dall'esistenza nella sua grande famiglia meridionale, in quell'ambiente cosmopolita di cui ha avuto qualche fugace visione dai racconti di zio Sgiascì, carabiniere nella Roma della Dolce Vita e sciupafemmine impenitente, uno dei personaggi memorabili del romanzo. Ma tanti altri se ne contano e di ogni risma. Così le zie devote, innamorate perse del fratello Sgiascì, il padre negoziante che si millanta inventore della formula commerciale della ""lista di nozze""""; i due musicisti cosmici Irmgard e Achim von Kruger; il poeta ruspante Sasà Sassi e il candido Rosario, architetto fallito e terrorista per caso tra quelli veri..."" -
Geopolitica della salute. Farmaci, sanità e popolazione nel mondo globalizzato
Il farmaco è da sempre un bene economico particolare: deriva il suo prezzo non solo dalla scarsità dei suoi componenti, ma dalla necessità di chi lo usa, magari per salvarsi la vita. Inoltre, produzione e prezzo non sono determinati tanto dal bisogno di averlo da parte del mercato, quanto dall'efficacia e dalla riconosciuta validità dei suoi effetti, attestata dalla comunità dei medici che lo prescrive ai pazienti. Come stanno cambiando oggi i processi sottesi a queste dinamiche? Quali saranno le determinanti della salute e della malattia nei prossimi anni, e come valuteremo, anche dal punto di vista culturale e simbolico, la mancanza di salute? Le malattie e la loro distribuzione geografica e politica, le cure e i farmaci, il rapporto tra le medicine tradizionali e le tecniche più moderne; epidemie, pandemie, malattie di massa; i colossi (Big Pharma) e le assicurazioni sanitarie. Sono solo alcuni degli spunti sviluppati da Giancarlo Elia Valori in questo libro, che parte da una tesi: la salute, con o senza il supporto del farmaco, è strettamente legata ai processi globali e alla demografia. E la demografia è l'anima della politica e dell'economia, soprattutto in Paesi dove il welfare State ha creato, insieme a salute diffusa e a un'aspettativa di vita elevata, una serie di costi standard per la sanità e le pensioni che portano il bilancio pubblico sul precipizio della crisi fiscale. -
Giornalismo, informazione e comunicazione
Società frenetiche, dinamiche, assassine del tempo, tecnologicamente avanzate, si presentano al consumatore mediale del XXI secolo. Nuove forme di produzione di informazione originano nuove forme di percezione, accesso e consumo dei testi e delle informazioni. Incastrato in questo scenario in continua mutagenesi il giornalista cerca di riposizionarsi rincorrendo e anticipando il ritmo incessante dei New Media. Giornalista e utente compiono così azioni di produzione e consumo mediale interconnessi al sistema di informazione, al contesto sociale e ai nuovi strumenti tecnologici concorrendo a generare un inedito ciclo della notizia e di contenuti: il Newswebing User Model. -
Il valore del mestiere. Elementi per una valutazione dell'eccellenza artigiana
Riflettere sulla maestria artigianale, pensare ad analizzarla e valorizzarla, è vitale per comprendere origini e futuro dell'autentico Made in Italy, dietro il quale c'è il lavoro nobile dei maestri d'arte. Un lavoro da conoscere e condividere perché tutta questa bellezza diventi riconoscibile, apprezzata, comunicata. Con questa ricerca, sviluppata da Alberto Cavalli con Giuditta Comerci e Giovanna Marchello su incarico della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, si tenta la sfida di arrivare alla creazione di un format di valutazione dell'eccellenza nel mestiere d'arte, che consideri sia criteri relativi al soggetto (creatività, competenza, formazione, talento, interpretazione), sia termini che ne definiscono le attività relazionali e territoriali (territorialità, tradizione), sia concetti che si legano in maniera più oggettiva al manufatto creato dal maestro (autenticità, originalità, artigianalità, innovazione). A partire dall'indagine sul ruolo imprescindibile del mestiere d'arte nell'eccellenza produttiva italiana, la ricerca costruisce passo passo una sorta di matrice valutativa, nella consapevolezza che pretendere di legare l'eccellenza artigiana a un'oggettività assoluta sarebbe fuorviante, ma cercare di dare una base quanto più chiara, documentata e condivisibile alle caratteristiche che un prodotto artigianale eccellente dovrebbe possedere significa facilitare la trasmissione della sua unicità e bellezza. -
Il mito di Demogorgone. Origine e metamorfosi di una divinità «oscura»
Demogorgone è il misterioso personaggio, celato nelle profondità della terra, che Boccaccio, nel suo trattato sulla mitologia classica, pone come capostipite degli antichi dèi. Questa figura, che assolutamente non appartiene al pantheon greco-romano, come già mise in evidenza la filologia umanistica, è però rimasta presente, attraverso numerose metamorfosi, negli ambiti più diversi della cultura non solo italiana ma anche di altri paesi. Fino ai nostri giorni. Effetto del prestigio che ebbero in tutta Europa, per almeno due secoli, le ""Genealogie deorum gentilium"""" di Boccaccio, o della suggestione esercitata da quel nome che sembra avergli conferito una fantastica consistenza che ne va oltre? Così, troviamo Demogorgone in qualche pagina di dotti umanisti, nei """"mystères"""" francesi, nei poemi cavallereschi italiani e spagnoli, nel teatro e nella poesia elisabettiana, nell'alchimia, nella poesia romantica, in qualche autore del Novecento e, oggi, nei risvolti oscuri della """"cultura"""" new age. Partendo dal trattato di Boccaccio, questo saggio studia la genesi del """"mito"""" nei secoli della tarda antichità, tra gnosticismo e filosofia neoplatonica, nonché i testi nei quali compare prima che nelle """"Genealogie deorum"""", e seguendolo poi nelle numerose epifanie che lo hanno fatto arrivare fino a noi. Un'appassionante avventura lungo sentieri poco frequentati, dove cresce l'erba."" -
Giacomo Debenedetti, interprete dell'invisibile
In questa raccolta di scritti su Giacomo Debenedetti Walter Pedullà disegna con stile essenziale il ritratto del professore universitario attraverso un dialogo durato sedici anni, racconta con scrittura ad alto tasso metaforico la sua drammatica avventura intellettuale e analizza con una lettura originale e feconda saggi e lezioni nella cui energia di stile non si distingue l'attività critica da quella artistica. Se con geniali interpretazioni dei testi Debenedetti ha guidato il viaggio nell'inconscio che caratterizza la migliore poesia e narrativa contemporanea, Pedullà illumina il percorso segreto lungo il quale il maggiore critico letterario del Novecento insegue le tracce che conducono alle più probabili verità dell'arte con l'aiuto di quelle scienze fisiche e umane che sono impegnate a indagare nell'invisibile: la psicanalisi, la fisica dell'atomo, l'alienazione sociale, il linguaggio dell'espressionismo (nonché del surrealismo, come risulta da quel saggio postumo sulla comicità di Savinio che modifica e completa il profilo di Debenedetti). Il più penetrante lettore di Verga, Pascoli, D'Annunzio, Proust, Pirandello, Ungaretti, Svevo, Saba, Montale, Tozzi, Palazzeschi, Bontempelli, Moravia e Landolfi ha così creato un modello di moderna critica letteraria che non finirà mai d'essere attuale. -
Hiroshige. Da Edo a Kyoto. Vedute celebri del Giappone. Catalogo dellamostra (Venezia, 20 settembre-11gennaio 2015). Ediz. illustrata. Con DVD
La produzione di Utagawa Hiroshige (Edo, 1797-1858), uno dei grandi maestri dell'ukiyo-e, è ben documentata nella collezione del Museo d'Arte Orientale di Venezia, con opere risalenti soprattutto al periodo della maturità. I soggetti delle sue stampe spaziano da immagini di beltà femminile a vedute urbane e paesaggistiche. I saggi in catalogo di Fiorella Spadavecchia, Marta Boscolo Marchi, Bonaventura Ruperti, Silvia Vesco e Rossella Menegazzo ci accompagnano nella lettura di queste meravigliose opere, con uno sguardo alla storia e alla cultura giapponesi del periodo. Il dvd allegato al volume raccoglie le immagini e le schede dei pezzi della collezione veneziana. -
Gioielli sentimentali-Sentimental jewellery. Ediz. bilingue
Il gioiello è un oggetto antichissimo, profondamente radicato nella cultura umana e materiale per la sua capacità di rappresentare simboli, sentimenti o funzioni. Da sempre l'uomo ha sentito l'esigenza di trasferire i propri sentimenti in un simbolo che ne racchiudesse con forza il mistero e che ne rappresentasse l'eternità. Riconosciamo la regina dalla corona, il papa dall'anello e il dignitario dal sigillo, indossiamo gioielli per abbellirci, proteggerci o per dichiarare uno status, sociale come anagrafico, ma, soprattutto, il gioiello è un memento, la memoria di un sentimento nelle sue infinite sfumature, il ricordo di una persona amata, o la celebrazione di un evento speciale. Questo libro presenta il gioiello sentimentale interpretato da giovani designer internazionali. I progetti qui presentati dimostrano la capacità del gioiello di farsi portavoce di un'ampia gamma di sentimenti: l'amore, l'amicizia, la fedeltà, la maternità, l'onore, la patria, il dolore o il lutto. -
Cambiando l'Italia. Rinnovare la politica, ritrovare la fiducia
"Il futuro dell'Italia è più forte del suo passato"""". E con questo spirito che Matteo Renzi e la sua squadra di governo lavorano dal febbraio 2014. In questo libro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, riflette sul percorso umano e culturale che ha condotto alla svolta più radicale impressa alla politica italiana degli ultimi anni. E, insieme, sulle scelte che stanno trasformando in profondità il nostro paese: dalle nuove leggi sul lavoro alle riforme della scuola, della pubblica amministrazione e delle istituzioni. """"La politica italiana era ferma. Non era più chiaro a cosa, o a chi, dovesse servire. Qualcuno aveva separato la politica dal popolo e dalle sue aspirazioni. Con Matteo Renzi abbiamo deciso di """"rottamare la separazione"""". Perché la democrazia è il contributo di tutti, non solo di professionisti. Siamo entrati nel tempio della politica senza indossare l'abito adatto, senza seguire le liturgie, senza essere stati invitati. Ma la fiducia si ricostruisce solo quando e se la politica ha l'ambizione non solo di guardare la realtà per quella che è, ma contiene anche il desiderio di mutare quella realtà. Senza azione, persino la democrazia vacilla. Se la democrazia non agisce né decide, la separazione dalla realtà diventa totale""""." -
La circostanza
Nei Saraceno, una famiglia salernitana di industriali del caffè (dal 1880: ""L'aroma che non si dimentica""""), convivono due anime in apparente contrasto: il capostipite del ramo """"buono"""" è Franco, proprietario della Caffè Saraceno, industriale di successo. Sua sorella Lulù dà invece vita al ramo """"giusto"""", con l'immacolata concezione di Italo Saraceno, futuro eroe della Resistenza e Senatore del PCI. Attivissimi e inconsapevoli, i """"buoni"""" e i """"giusti"""", in quasi cinquant'anni, senza quasi dialogare tra loro, scottati da vecchi rancori che nemmeno ricordano più, contribuiscono a determinare la storia italiana e il suo futuro, ognuno a suo modo, con le proprie ipocrisie: la sottomissione alla Famiglia, alla Chiesa, allo Stato, ai Partiti e a ogni sorta di Verità Rivelata, dall'orientalismo ai metodi contro l'impotenza. In una narrazione densissima e travolgente Francesco Paolo Maria Di Salvia condensa mezzo secolo di storia patria e di storia del partito che, più di tutti, è stato capace di sprecare le occasioni che ha avuto per cambiare lo status quo."" -
L' utopia del potere (La settima lettera). Testo greco a fronte
La Settima lettera costituisce uno dei primi esempi di autobiografia nella nostra tradizione filosofica e letteraria, ed è stato l'oggetto delle più intense discussioni, sul suo vero autore, sulla natura della filosofia platonica come vi è delineata, sui rapporti tra il filosofo e la politica. Con grande abilità, l'autore di questo testo - Platone o un suo discepolo trasforma il problema della proprietà dei beni e della conoscenza nella questione dell'autenticità del sapere, e conduce la discussione sui consigli del filosofo agli uomini di potere estendendola alla considerazione della natura della conoscenza e della verità. -
Atala. Testo francese a fronte
Con la pubblicazione di ""Atala"""", Chateaubriand conquista la fama e si pone come iniziatore della scuola romantica. Tra polemiche e dibattiti, rivendica l'originalità della sua opera: la giovane indiana è una vergine sensuale, che nasconde un segreto. La sensibilità, la malinconia, la conversione al cristianesimo, il vincolo di un voto temerario, ostacolano l'esperienza dell'amore con Chactas. I deserti americani prestano i loro fondali alla forza misteriosa della passione, alle tentazioni febbrili dell'eros, che frustrato diventa mortifero. Il racconto mescola gli ingredienti del romanzo sentimentale, d'avventura, della letteratura esotica e di viaggio, del discorso utopico, dello studio della natura, dell'exemplum edificante. Questa nuova traduzione italiana, rispettosa del testo che è a fronte, ha inteso rendere la complessità lessicale, l'eleganza armonica e la """"giubilazione"""" (come la definisce Roland Barthes) della scrittura di Chateaubriand."" -
Il festino
Venezia 1754, una delle ultime sere di carnevale. Per soddisfare la richiesta della sua cicisbea, il conte di Belpoggio s'impegna, senza ""aver denari"""", a organizzare in casa propria un trattenimento: una circostanza festevole che lascia deflagrare puntigli e vanità dei convitati. Commedia di chiusura del primo anno di Goldoni al San Luca, """"Il festino"""" non propone solo la rappresentazione di una """"scena"""" cittadina; mette altresì in tavola gli aspetti più originali del carnevale in commedia, lo spaccato psicologico e morale di alcune dinamiche sociali del Settecento veneziano, lo sfogo di un poeta che sparge sui versi un lieve pimento polemico. In particolare, data la coincidenza della stagione in cui si finge ambientata la vicenda con quella in cui la commedia viene per la prima volta rappresentata, la pièce offre a Goldoni una nuova occasione per confondere le linee di demarcazione fra Teatro e Mondo. Se la componente sperimentale fa del """"Festino"""" una commedia di grande originalità, la dedica a Pietro Verri ha sullo sfondo la polemica con Chiari. Nel contesto di una discussione condotta attraverso commedie, pagine liminari, epistole in versi, poemetti celebrativi, feroci libelli, la dedicatoria al futuro fondatore del """"Caffè"""" è passaggio obbligato nel rapporto di Goldoni con gli illuministi. Introduzione di Roberta Turchi.""