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La basilica di San Marco. La costruzione bizantina del IX secolo. Permanenze e trasformazioni
Questo volume prova a riscrivere la storia della basilica marciana partendo dallo studio dei materiali con cui fu realizzata. L'incipit è l'elaborazione a fini storiografici di una straordinaria serie d'informazioni raccolte all'inizio degli anni novanta del xx secolo, quando si decise di prelevare parecchi campioni dalle membrature della chiesa per accertarne la sua stabilità. Diversamente da quel che si è sostenuto, oggi si può dire che la basilica di San Marco conserva quasi intatto l'impianto architettonico voluto dai Particiaci nel ix secolo. Non fu affatto demolita e ricostruita dall'intervento del Contarmi, realizzato il 1063 e il 1072. Questo si sovrappose e integrò profondamente l'impianto precedente, ma non lo cancellò. -
Segni del Novecento. La donazione Neri Pozza alla Fondazione Giorgio Cini. Disegni, libri illustrati, incisioni
Il catalogo, con schede e saggi critici, illustra le raccolte di grafica e di libri moderni di pregio donate alla Fondazione Cini da Neri Pozza, artista, scrittore ed editore scomparso a Vicenza nel 1988. Una sezione è dedicata ai circa 80 disegni dei maggiori maestri del Novecento (Rossi, Semeghini, De Pisis, Morandi, Viani, Rosai, Soldati, Deluigi, Guttuso, Migneco, Gentilini, Zancanaro, Music, Martini, Fazzini, Consagra ecc.). Le 400 incisioni, tutte riprodotte in catalogo, sono opera di Maccari, Castellani, Barbisan, Zancanaro e Bartolini. Una terza sezione comprende i 74 ""libri d'artista"""", tra cui il romanzo Dingo di Mirbeau illustrato da Bonnard, l'Apocalisse con litografie di de Chirico e il Milione di Marco Polo con litografie di Campigli."" -
Morte di un riformista. Marco Biagi, un protagonista delle politiche del lavoro nei ricordi di un compagno di viaggio
Marco Biagi è stato nei brevi anni di intensa attività professionale il protagonista del processo di riforma dello Statuto dei lavori, prima con Tiziano Treu e poi con Roberto Maroni e con Romano Prodi. La sera del 19 marzo 2002, all'età di cinquant'anni, Marco Biagi viene ucciso dalle Brigate Rosse, raggiunto da cinque colpi di arma da fuoco sul portone di casa. In questo libro l'autore intende spiegare perché un professore di diritto del lavoro, consulente del Ministero del welfare, sia stato eletto dal terrorismo a simbolo di un riformismo esemplarmente ostile e condannato a morte. -
Scenari della lontananza. La musica del Novecento fuori di sé
Nella musica del ventesimo secolo si sono sviluppate la ""musica senza interprete"""" (tutta finita, l'opera, nell'atto della creazione), la """"musica senza autore"""" (in particolar modo là dove si sono sviluppate le poetiche del frammento), la """"musica senza ascolto"""" ovvero la musica offerta non più nella disposizione della emissione e percezione dirette, alla maniera del concerto, ma intesa soprattutto come creazione di spazi sonori, di ambienti sonori, di paesaggi sonori. Giovanni Morelli insegna musicologia all'Università Ca' Foscari a Venezia. Autore di saggi e studi sul Seicento e Settecento veneziano e sul Novecento musicale, è direttore dell'Istituto per la musica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia."" -
Pasolini e il suo nuovo teatro
La morte violenta di Pasolini fu da lui stesso concepita e organizzata ""come montaggio del film della sua vita"""", come il suo """"trasumanar"""", oppure come """"estrema azione"""" teatrale messa in atto una volta per sempre nel campetto di calcio di Ostia: """"senza anteprime, né prime, né repliche"""". È questa la tesi dell'autore: opponendosi a gran parte dei critici, redattori dell'opera omnia, e in particolare a parenti ed eredi, per i quali la morte """"scandalosa"""" di Pasolini non poteva avere alcun rapporto con l'opera, perché egli """"amava ardentemente la vita"""", Zigaina sostiene, sulla base di un'attenta analisi dei testi, una """"teoria pasoliniana"""" che sarebbe stata anticipata dallo scrittore-regista con una serie infinita di dettagli."" -
Maria Adelaide Raschini. Lo spirito della filosofia di Rosmini dopo Nietzsche
La profonda consapevolezza di un'unica fondazione metafisica e dell'umanità, che caratterizza l'intero percorso di Maria Adelaide Raschini, la guida ad attraversare il frammentarismo moderno e il nichilismo post-moderno, traendo frutto anche dalle loro laceranti divisioni interne. Il suo continuo dialogo con i protagonisti della filosofia - da Platone ad Agostino, da Tommaso a Rosmini e a Sciacca - condotto con rigore polemico e con dialettica serrata, include posizioni diverse in una superiore sintesi: non c'é infatti riflessione umana che vada dispersa così come non c'é pensiero che possa pretendersi conclusivo, perché ""la storia non procede per negazioni ma per integrazioni positive""""."" -
Nostro tempo contato e altre poesie inedite
Il volume presenta le liriche in italiano di ""Nostro tempo contato"""" (1971), il poemetto """"L'angelo di ferro"""" (1975), nonché le rispettive sezioni """"italiane"""" di """"Cammino e canto con loro"""" (1953), della """"Crosera de i zingani"""" (1974) e di """"!Foie de tilio"""" (1981). A questi si aggiunge la raccolta inedita """"Poeta sotto la dialisi"""" (1981 - 1982): l'ultima delle tante allestite dall'autore e rimaste in gran parte senza esito editoriale. Il Pascutto più memorabile è stato sinora quello espressosi nel dialetto nativo di S. Stino di Livenza. Senza capovolgere questa radicata convinzione, si intende affermare qui la pari dignità - almeno dal punto di vista dell'autore - delle sue diverse modalità di espressione."" -
Hospes. Il volto dello straniero da Leopardi a Jabès
Lo scadere del decennale della morte di Edmond Jabès, offrì, nel 2001, l'occasione per una serie di incontri tra filosofi, poeti, antropologi e critici attorno ai temi - che furono i suoi - dell'ospitalità e dello straniero. Accanto al nome di Jabès fu evocato quello di Leopardi, quasi a far reagire, sullo sfondo della crisi dei fondamenti che contrassegna la modernità, due visioni del mondo del tutto differenti, ma che si misurano sull'identico problema di come rapportarsi all'altro di fronte all'individualità delle singole esistenze finite. Il volume raccoglie contributi importanti che spaziano dall'esegesi letteraria alla speculazione filosofica, dall'indagine filologica alla riflessione antropologica. -
Il romanzo di Guttuso
Renato Guttuso non fu solo l'artista attento alle più raffinate espressioni della cultura europea, della quale è stato uno dei protagonisti, fu anche sensibile ai richiami dell'impegno civile e fece scelte politiche che lo portarono, anche se in maniera contraddittoria, sulle barricate della lotta antifascista prima e del comunismo militante poi. Mentre professava la scelta rivoluzionaria, era però attratto dalle raffinatezze del bel mondo di cui subiva il fascino. Inevitabilmente le accuse di opportunismo lo accompagnarono per tutto l'arco della sua esistenza: generoso, ma anche geloso di quanto aveva a fatica conquistato, Guttuso amava cogliere il meglio della vita, e la cronaca si sbizzarrì a seguire il personaggio. -
Bobbio ad uso di amici e nemici
Filosofo del diritto e della politica, studioso severo e rigoroso, chiarificatore instancabile di idee e concetti, maestro anche di ethos civile. Uomo laico per eccellenza, Bobbio ha sempre anteposto il dubbio alle certezze, la sobrietà dei comportamenti e delle parole al clamore e all'enfasi retorica. Non è forse un caso che sia perciò diventato, negli ultimi anni, in piena temperie ""revisionistica"""", il capro espiatorio di quanti hanno proposto della cultura un'idea diversa e fortemente strumentale alla politica. Amico dei comunisti, moralista professionista, azionista ma non liberale: sono queste le accuse più frequenti che questo libro mette in discussione e in alcuni casi, prova a smontare."" -
Moda italiana. Storia di un'industria dall'Ottocento a oggi
La storia della moda italiana incrociata con la storia dell'economia, dagli albori dell'industrializzazione agli ultimi decenni del ventesimo secolo. I modelli organizzativi delle grandi imprese della moda francesi e americane messi a confronto con il sistema moda italiano sintetizzato dai profili storici di alcune aziende significativamente rappresentative. Un'inedita prospettiva di lungo periodo in cui le inerzie si alternano alle accelerazioni, le innovazioni scaturiscono dalle discontinuità, la creatività stilistica si esprime in creatività imprenditoriale. -
La guerra di Nora
A sedici anni dalla sua fuga a Parigi, Nora torna a Roma. È andata via negli anni di piombo, dopo l'agguato mortale a un magistrato, e quando ritorna nella Roma del 2000, si trova in una città che le sembra di vedere per la prima volta. Ad attenderla all'aeroporto c'è Tosca, la sorella gemella con la quale condivide i ricordi di un'infanzia borghese, dominata dalla figura del padre pianista. È molto difficile per Nora riannodare i fili della sua esistenza, che un giorno ha spezzato. E' difficile condividere le ragioni profonde di quella scelta che l'ha spinta in una clandestinità da cui è impossibile anche oggi uscire. -
Misura per misura. Testo inglese a fronte
"Commedia oscura"""", tragicommedia: i vari tentativi di definire il genere di questa opera shakespeariana sono tutti nel segno dell'ibrido e dell'ambiguo. Ambiguo è il suo protagonista, quel """"Duca stravagante dagli angoli oscuri"""" che lascia temporaneamente il potere al virtuoso Angelo per poi osservare e controllare dall'esterno lo spettacolo crudele, da lui stesso allestito, di un esercizio del potere torbido e corrotto e di una cupa e repressa sensualità. E tragicamente ambiguo è Angelo, inflessibile nell'applicazione della legge ma ben presto artefice di un turpe ricatto sessuale, e Isabella, e Claudio, paralizzati dal terrore ma incapaci di distinguere tra la giustizia e la pietà, tra il peccato e la virtù." -
In quella parte del libro de la mia memoria. Verità e finzioni dell'«io» autobiografico
"Non esiste nulla come l'autobiografia, ma solo l'arte e le menzogne"""": non è necessario prendere alla lettera questa massima per sapere che l'autobiografia non è necessariamente la porta che fa entrare nel segreto dello scrittore e nella verità del quotidiano. L'autobiografia, anzi, può valere piuttosto come mostrano i saggi qui raccolti - come il luogo in cui l'io amplifica i propri meriti, riduce o elimina i propri sbagli, deforma o inventa fatti e sentimenti e, anche dove è sincero, considera una storia o un ambiente da una visuale limitata. Per di più, se la finzione letteraria si piega volentieri al taglio dell'autobiografia, questa si foggia a sua volta sulla letteratura, sicché tra invenzione e presa sul reale si schiude una dialettica aperta." -
Antonio Amorosi. Vita quotidiana nel '700. Catalogo della mostra (Comunanza, 16 maggio-12 ottobre 2003)
Le nuove conoscenze sul Settecento romano investono anche la figura di Antonio Amorosi, protagonista di un filone figurativo a Roma poco diffuso come la scena di una vita quotidiana, al quale egli si dedica per tutto l'arco della sua carriera. Il ruolo oggi riconosciuto all'Amorosi nel panorama artistico della pittura romana del Settecento si deve all'attenzione riscossa da parte della critica fin dal momento dei suoi esordi, quando Leone Pascoli gli dedica una biografia sentitamente particolareggiata, punto di riferimento per tutti gli studi successivi. Pascoli ci ha permesso dunque di ripercorrere la vicenda figurativa di Antonio Amorosi, sottraendola al silenzio in cui sarebbe incorsa una produzione rivolta soprattutto ai collezionisti privati. -
La quinta donna. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 6
Maggio 1993: in Algeria i fondamentalisti islamici uccidono quattro suore. La quinta donna massacrata è una turista svedese. La polizia algerina cerca di insabbiare il caso. Settembre 1994: una serie di delitti scuote il Sud della Svezia. Omicidi crudeli, perpetrati con una tecnica che non lascia dubbi sull'esistenza di un unico colpevole. Tocca ancora al commissario Kurt Wallander aprire un faticoso spiraglio tra le indagini e mettere insieme i pezzi di una storia incredibile. -
Drammi per musica. Con CD-ROM. Vol. 2: Il regno di Carlo VI 1730-1740.
Nel 1730 il grande balzo a Vienna trasforma il pastore arcade Artino Corasio, nel poeta cesareo che scrive Demetrio, molto apprezzato nel 1731 dalla corte. Nel 1736 Metastasio stende ben tre opere: Achille in Sciro per il matrimonio di Maria Teresa, erede al trono, Ciro riconosciuto finito entro il 16 giugno per il compleanno dell'imperatrice Elisabetta, e Temistocle per l'onomastico di Carlo VI. Confezionati e rappresentati per le ricorrenze dei sovrani, i drammi viennesi fino al 1740 presentano una variegata schiera di trepidanti eroine e di monarchi illuminati fra cui grandeggia Tito Flavio Vespasiano, protagonista della Clemenza. Con la morte di Carlo vi, avvenuta nel 1740, s'interrompe la consuetudine di cantare le lodi della coppia regnante. -
I dieci comandamenti di uno scrittore. Verità e menzogne in letteratura
Un libro dedicato alla letteratura e al mestiere di scrittore. Grandi scrittori - Balzac, Stendhal, Kleist, Tolstoj, Dostoevskij - e molti altri ingiustamente celebrati, un decalogo di comandamenti per chiunque voglia farsi scrittore. ""Ci sono due fondamentali generi di letteratura: la prima ci aiuta a capire, la seconda a dimenticare; la prima ci aiuta a essere una persona libera e un cittadino libero; l'altra aiuta la gente a manipolare i più. Una è come l'astronomia, l'altra come l'astrologia""""."" -
La falsa pista. Le inchieste del commissario Wallander. Vol. 5
Mentre gli svedesi sono incollati ai televisori per seguire il campionato del mondo di calcio, per Wallander la festa si trasforma in un incubo. Nella magnifica estate nordica una ragazza si cosparge di benzina e si dà fuoco in un campo di colza in fiore. Poco dopo ha inizio una terribile serie di omicidi: come un indiano sul piede di guerra, un brutale assassino uccide silenziosamente e strappa lo scalpo al nemico sconfitto. -
Lasciami entrare
A Blackeberg, periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, l'introverso dodicenne Oskar conosce Eli, una coetanea che si è appena trasferita nella zona. Ma c'è qualcosa di strano in lei, il viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte...