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Venti anni di Laboratorio '99. Idee e immagini verso il nuovo millennio
Il libro che racconta l'attività ventennale dell'Associazione ""Laboratorio '99"""" ed il proprio giornale omonimo, affermatosi da Pisa su scala nazionale. Nel volume sono inseriti gli articoli più importanti, suddivisi nelle più importanti rubriche: politica interna, politica estera, cultura, sociale, sport e creatività."" -
La bela d'i tre aranci. La bella dei tre aranci. Romanzo teatrale
Il testo teatrale è ambientato nella campagna massese dell'immediato dopoguerra. Protagonista una famiglia di fornai durante il periodo del Referendum Istituzionale del 2 Giugno 1946. La storia raccontata si dipana su varie tematiche storico-sociali e di costume, mettendo in luce, in particolar modo, il primo voto alle donne. A tutto ciò si intreccia la vicenda parallela di un manifesto pubblicitario, che proprio in quegli anni venne realizzato, per il rilancio turistico della Riviera Apuana, dopo la tragica parentesi della Seconda Guerra Mondiale, che tanto fu subita dal territorio apuano, caposaldo occidentale della Linea Gotica. Protagonista di quell'illustrazione è la ""bella di casa"""", scelta come modella dal pittore. L'opera pittorica in questione venne realizzata da un artista di scuola futurista, Filippo Romoli, che lavorò per molti anni su incarico dell'ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo). L'avvenente ragazza Massese divenne così il simbolo di una città e comunità sofferente e tribolata che vuole rialzare le gambe lungo un nuovo cammino di rinascita."" -
Continuavano a chiamarlo Hellas. Gli anni del Verona Football Club
Dopo il fallimento societario del 1991 l'Hellas assume una nuova denominazione: è il Verona Football Club. Sono stagioni di illusioni, di poche vittorie e troppe sconfitte, di sogni impossibili e speranze improvvise. C'è una maglia insolita. C'è Pippo Inzaghi che diventa ""Superpippo"""". Ci sono Claudio Lunini e Giovanni Cefis, idoli di un popolo che insegue una grandezza fuggiasca, che si arrabbia e gioisce, che rincorre i dribbling di Alessandro Manetti e le galoppate di Vincenzo Esposito, che si innamora di Attilio Gregori e di Diego Caverzan. Ci sono gli allenamenti all'antistadio, le lunghe trasferte in pullman, i ritiri a oltranza, mentre arriva la pay-tv. Storie di calcio, di uomini. Di un Verona teneramente passionale, raccontato attraverso le parole dei protagonisti. Con la prefazione di Damiano Tommasi"" -
Bugie coloniali. Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano
Questo libro, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili e documenti pubblici chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. Le colonie furono conquistate, invase o acquisite legalmente? L'Italia abolì davvero la schiavitù nelle sue colonie? I lavoratori indigeni godevano di contratti oppure erano sottoposti a lavoro coatto? Lo sfruttamento delle risorse delle colonie dissanguò quei territori? Gli indigeni potevano frequentare le scuole? Usi, costumi e religioni locali vennero soppressi? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui si forniscono risposte documentate e supportate da un ricco apparato iconografico. L'approfondita indagine negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso. -
Tradizione ecologica. L'agroalimentare italiano e la sfida della sostenibilità
"Finalmente un libro che parla della nascita della nostra civiltà, perché proprio la nostra civiltà nasce con la cerealicultura. Finalmente un libro che racconta l'agricoltura attraverso i suoi protagonisti, nomi e cognomi per lo più sconosciuti ai non addetti ai lavori, come Strampelli, Bassi, Gibertini o Draghetti. Finalmente un libro futurista che traccia la via dell'agricoltura di domani. Un'agricoltura che sappia coniugare tradizione e modernità e che alla sostenibilità economica ed ambientale affianchi la sostenibilità sociale. Un'agricoltura che torni perno dell'agroalimentare e non resti relegata ad un ruolo marginale, in un mercato che cresce e che rappresenta l'orgoglio italiano nel mondo. Finalmente un libro concreto e di visione. Quella visione che conosce l'importanza della tradizione ma che sa che la stessa va rinnovata attraverso tecnologia e innovazione, per affrontare le sfide del presente forti della consapevolezza di essere unici, unici nonostante i mille tentativi di emulazioni, unici e portatori di un bagaglio di sapere e di sapori che fanno da sempre della nostra biodiversità una bandiera. Finalmente infine un libro che da dignità agli agricoltori, imprenditori veri che hanno saputo innovare pur tra mille difficoltà e che costituiscono oggi da un lato nobili conservatori dell'ambiente e dall'altro il baluardo della nostra identità. È sotto gli occhi di tutti il tentativo di discriminare le nostre produzioni per sostituire con qualcosa di artificiale, magari costruito in laboratorio che nulla hanno a che fare con la terra, la fatica e l'orgoglio di produrre proprio delle nostre genti."""" (dalla prefazione di Luca De Carlo)" -
I ragazzi del ciclostile. La Giovane Italia, un movimento studentesco contro il sistema
Cosa ha rappresentato la Giovane Italia? Baldoni e Amorese raccontano i due decenni del più importante movimento giovanile di studenti del secondo dopoguerra. Nata a Milano nel 1950, l'Asan Giovane Italia ha caratterizzato dentro e fuori le scuole italiane una presenza preponderante: sindacalismo studentesco, pubblicazioni e giornalini, attenzione alla cultura ed all'arte, ma soprattutto un movimento che, fin dal suo nome con quel richiamo mazziniano, ha fatto della difesa della Nazione la sua ragione di vita e la sua principale attività. Dalla questione orientale con la difesa di Trieste italiana a quella dell'Alto Adige, dall'egemonia delle proteste anticomuniste per l'invasione sovietica di Budapest e Praga, la Giovane Italia riporta i tricolori nelle piazze e nelle strade italiane, è l'incubo di presidi e questori, è per anni punto di riferimento per generazioni di ragazze e ragazzi alternativi all'incombente penetrazioni marxista nelle scuole. Spesso con pochi mezzi a disposizione, tra questi...il ciclostile, un formidabile strumento di comunicazione e di proselitismo. -
Due veneti a Firenze. Racconti inediti di Celeste Pin e Renato Buso
Questo libro è il racconto, sotto forma di intervista avvenuta durante una cena, della vita di Celeste Pin e Renato Buso che hanno onorato la maglia viola con amore e dedizione. In queste pagine troverete Firenze con la sua passione e la Fiorentina con i suoi calciatori, in un cammino che ripercorre circa dieci anni di storia viola. Sono state riportate anche le opinioni e gli aneddoti di alcuni personaggi del mondo del calcio che li hanno conosciuti ed apprezzati.Il libro, comunque, non è un almanacco statistico sulla Fiorentina ma un collage di emozioni, gioie e dolori, speranze e delusioni di Celeste e Renato, due giovani veneti che Firenze ha adottato. -
Storia Rivista (2021). Vol. 11: orologio, storia di una rivista sovranista, L'.
Il nuovo numero di Storia Rivista con uno speciale dedicato al giornale L'Orologio, che negli Anni '60 e '70 recitò un ruolo importante nell'alternativa al sistema politico ed economico italiano. Il N.11 contiene un'altra puntata della storia del Msi, incentrata sul 1977, articoli su Francesco Maria Barracu, inedito poeta, su Carlo Silvestri, sulla Guerra civile, ecc -
I frutti della terra
"I Frutti della Terra"""" è un romanzo, un'epopea familiare, un racconto epico, nella sua grandezza, nel ritmo incalzante, nel suo calmo e costante progredire, nella sua vasta e intima umanità. È la storia della vita di un uomo e della sua famiglia nella natura selvaggia e incontaminata del Nordland, attraverso la genesi e lo sviluppo graduale di una fattoria, che diviene centro unitario dell'umanità, microcosmo di un mondo arcaico e utopico fatto di fede nella terra e nel sangue. Il romanzo esprime la filosofia del ritorno alla natura, alla vita contadina, ai valori rurali autentici rispetto a quelli della società industriale, mostrando una profonda avversione per la modernità e postulando che invece la realizzazione dell'uomo sta nel rapporto, anche conflittuale, con la terra." -
La guerra civile in Spagna tra le rovine dell'Alcazar
Il libro, che è la traduzione italiana de ""Les cadets de l'Alcázar"""" di Henri Massis e Robert Brasillach, pubblicato a Parigi da Plon nel 1936, e in Italia poco dopo da Bietti, con il titolo """"La guerra civile in Spagna tra le rovine dell'Alcázar"""", viene oggi riproposto in una nuova edizione. Da noi questo episodio della guerra civile spagnola, o dell'Alzamiento Nacional, per dirla alla spagnola, divenne celebre per il film di Augusto Genina """"L'assedio dell'Alcázar"""", che vinse la Coppa Mussolini come miglior film italiano alla 8ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia."" -
Oltre la destra. Storie e uomini nel Movimento Sociale
Questo volume nasce con il preciso intento di recuperare il messaggio di politici, giuristi, sindacalisti e intellettuali che combatterono in una vera e propria trincea culturale, portando un contributo di alto livello sul piano delle proposte concrete e delle riflessioni storiche. Carlo Costamagna, Giorgio Almirante, Gaetano Rasi, Giano Accame, Ernesto Massi, Pino Rauti, Rutilio Sermonti, Giuseppe Tricoli, Dino Grammatico, Teodoro Buontempo e Beppe Niccolai: uomini che, dentro e fuori al partito, scrissero pagine importanti, spesso ancora attuali, rischiando ogni giorno in prima persona. Persone la cui profondità sembrava andare spesso oltre le etichette del momento, ""oltre la destra"""". Perché per loro si trattava, come scrisse Rasi, «di destra politica, non economica; di destra dinamica di ordine sociale e non di cristallizzazione dei privilegi; destra che persegue l'ordine morale e giuridico, non come difesa di rendite improduttive ma come azione etica, certezza del diritto, e recupero del senso dello Stato e della Nazione."" -
Grigi in B
198 pagine di storia, immagini, racconti di calcio, passione e tifo. Dalle vicende di tutte le promozioni in serie cadetta dell'Alessandria alla cavalcata della stagione 2020-2021 fino ad una panoramica per celebrare i 110 anni delle casacche grigie. A cura di Museo Grigio, con fotografie stupende, alcune delle quali inedite. -
Il delitto di Leonardo
Quale messaggio esoterico è protetto dalla Vergine delle Rocce? Cosa ha a che fare Leonardo da Vinci con una misteriosa Confraternita gnostica che lo mette alla prova? Perché l'artista è accusato dell'omicidio di un ricco mercante suo amico? Nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, dove si incontrano personaggi del calibro di Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo, e frate Luca Pacioli, religioso, matematico, enigmatico personaggio rinascimentale, si sviluppa un giallo storico che vede il grande artista di Vinci finire in carcere. È stato lui ad uccidere il suo Custode Lorenzo Prudens? Due investigatori, il capitano Annibale Corsini, braccio armato degli Otto di Guardia e di Balìa, e Tommaso Ferrone, detto il Falco, mercenario al soldo di Ludovico Sforza, indagheranno sul delitto commesso in una casa signorile nel cuore di Firenze. Molti i colpi di scena tra amore, odio, esoterismo e colpi di spada. Il caso sarà risolto grazie anche alla sapienza di un alchimista fiorentino e all'astuzia di una prostituta. -
Le radici nascoste della Costituzione. La terza via, il corporativismo e la carta del 1948
La Costituzione italiana è stata spesso al centro di aspri dibattiti, ancor più oggi nell'epoca dell'emergenza pandemica. Molti l'hanno costantemente dipinta come la «più bella del mondo», per l'ampio spazio dato ai diritti politici e civili, altri l'hanno messa sul banco degli imputati considerandola obsoleta e incapace di garantire continuità politica e poteri adeguati ai governi. Eppure la parte più significativa risiede negli articoli che trattano di materie economiche: programmazione, ruolo economico dello Stato, riconoscimento giuridico dei sindacati, collaborazione dei lavoratori alle imprese, disciplina pubblica del credito, il Cnel, sono tutti elementi ricchi di spunti per chi volesse superare i dogmi del neoliberismo e dell'individualismo. Questo studio vuole andare alle radici di quelle impostazioni, che si collegano direttamente alle idee di «terza via» e socializzazione espresse dal fascismo, ripercorrendo minuziosamente tutto il dibattito costituente, la storia e il bagaglio culturale di tanti protagonisti. -
Il mistero dell'iniquità. Dall'11 settembre al Nuovo Ordine Mondiale, il Terzo Segreto di Fatima da un punto di vista geopolitico
Un panorama di continue guerre condotte su vari scenari e con ogni tipo di armi (psicologiche, chimiche e biologiche), tutte abilmente camuffate perché non siano riconosciute dall'opinione pubblica, esattamente come l'11 settembre 2001 è stata una messinscena al fine di scatenare la guerra in Afghanistan e poi in Iraq. Gli interessi di poche persone e aziende si impongono su miliardi di persone per il dominio del mondo e l'instaurazione di un unico governo senza Dio di stampo massonico-cabalistico. Così si sta realizzando il ""mistero dell'iniquità"""", quando tutta la furia dell'inferno sarà lasciata libera di scatenarsi sulla terra e di operare anche all'interno della Chiesa, con il trionfo dell'apostasia, la grande persecuzione, il dilagare dell'eresia e la venuta dell'Anticristo. Questo è il cuore del Terzo Segreto di Fatima, che è ben lungi dall'essere stato rivelato completamente: ci aspetta una nuova guerra mondiale, che potrà essere scongiurata solo con la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, come da lei richiesto a suor Lucia."" -
Il precursore. La crisi della Chiesa e l'avvento dell'Anticristo
"Le informazioni sulla """"mafia di San Gallo"""" espresse dai suoi stessi cardinali affiliati mettono in dubbio la liceità dell'elezione di Francesco al soglio petrino ma non ci tolgono il dovere di pregare per lui e per la sua conversione.""""" -
Le curve della memoria
1973. Un giovane agente di polizia si trova ad assistere, durante un MotoGP, a un grave incidente. Questo episodio lo catapulterà indietro nei ricordi quando il padre perse la vita in un incidente con la sua Moto Morini. Scosso da quei ricordi decide di prendere qualche giorno di ferie e di tornare nei luoghi della sua infanzia, rivivendo così tutti i momenti più importanti della sua vita: le scelte, le paure, le gioie, i dolori, la scuola, i primi lavori... Un viaggio tra le curve della memoria di un ragazzo che diventa uomo. -
A occhi chiusi e orecchie tese
"Il poeta non possiede le parole, ne è preda. E più che delle parole è preda del sentire che in quelle parole vive e canta, urla o sussurra. La poesia porta dunque fragilità perché ci rende vulnerabili: più sensibili, più esposti, più permeabili al mondo. Può fare irruzione dentro di noi nei momenti più insoliti e meno opportuni: mentre stiamo entrando nella doccia o prepariamo il pranzo; quando stiamo per addormentarci o mentre abbiamo commissioni urgenti da compiere."""" (Dall'introduzione dell'autrice)" -
Café du Reviens
Rocco è un piccolo imprenditore che decide di cambiare vita. In fuga da un mondo che lo ha nauseato incontra il Café du Reviens, un luogo magico e pieno di vita dove, uno dopo l'altro, entrano in scena tutti i personaggi, come attori su un palcoscenico. Rocco accoglierà le speranze e le delusioni, i dolori e le fatiche degli abitanti del Café: sconfitti che in realtà saranno i veri vincitori. -
Gli sterminatori. Una nuova sterminatrice
Le Terre Libere sono abitate da molte creature: uomini, elfi, nani, orchi, goblin e demoni. Questi ultimi nascono dalle emozioni e sono molto pericolosi per le altre creature perché si nutrono del loro sangue, della loro carne e delle loro vite. Per combatterli un corpo speciale: gli sterminatori. Uomini e donne con corpi potenziati dall'alchimia e capaci di usare la magia. Tabita è una giovane abitante delle Terre Libere, dopo una vita di miseria trova il suo riscatto nel fidanzamento con un ragazzo bello, gentile, ricco e temuto. Un giorno lui le chiede di sposarlo ma le cose non vanno proprio come dovrebbero...