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Fuga dal settimo piano
La casa di cura Villa Quercia è un ospedale psichiatrico che si sviluppa su otto livelli. Al piano terra vi sono gli uffici e l'amministrazione, mentre ai piani superiori sono ricoverati i pazienti, suddivisi secondo un criterio piuttosto semplice: al primo trovano posto i casi meno gravi, e man mano che si sale la gravità della malattia aumenta. Se il disturbo peggiora si viene trasferiti a un piano superiore, se migliora, a un piano inferiore. Attraverso una serie di malintesi che lo portano suo malgrado a risalire di reparto in reparto fino al settimo piano, il protagonista di questo breve romanzo umoristico, ispirato al racconto di Dino Buzzati ""Sette piani"""", incontra una varietà di personaggi eccentrici con i quali progetta di evadere dalla struttura: c'è Uanduele, che non parla; Valeria, che crede di trovarsi sul Cammino di Santiago; Giovanni Leporale, fermamente convinto di essere morto; Vittoria Grifone, che ha inventato e messo in pratica un metodo per accrescere l'ansia a dismisura, persuasa che doni alla pelle lucentezza ed elasticità; la signorina Giroldini, che accudisce due mandarini; Antonino, che parla ininterrottamente al telefono; il professor Frikell, abile ladro di canarini; Luca Salvatore Pistone, che ha fondato una dottrina religiosa nota come iperventilazionismo...Riusciranno, il protagonista e la sua strampalata compagnia, a fuggire dal rigore e dall'austerità di Villa Quercia?"" -
Il disco spezzato
Al termine di un'applaudita esibizione del Trovatore, il noto cantante lirico Andrea Cattani viene trovato morto nel suo camerino, ucciso da un colpo di pugnale. Accanto a lui un disco spezzato a metà, un vecchio 78 giri nel quale è riportato solo il nome della vittima, null'altro. Chi ha ucciso Andrea Cattani? Che cosa significa quel disco spezzato? E che fine ha fatto l'altra metà? Lo scopriremo ripercorrendo la vita del cantante e della sua famiglia, tra invidie e litigi col fratello, l'amore ambiguo per un soprano già impegnato, i debiti per un'esistenza vissuta al di sopra delle sue possibilità e la grande passione per il bel canto. -
Un po' meno di niente
In questo romanzo dalla vertiginosa specularità Vanni Sbragia (pseudonimo di Romano De Marco) è sia l'autore che il protagonista della vicenda raccontata, ovvero «uno scrittore di thriller e noir di media popolarità» che si ritrova coinvolto nell'omicidio di una delle sue amanti, a capo di un'importante casa editrice di narrativa. Intorno alla vicenda gialla, con l'inevitabile suspence, c'è la descrizione disincantata di un ambiente, quello letterario, fatto di cinismo, ipocrisia e competizione. -
La distanza del cielo. Un atlante beckettiano
Federico Pacifici è considerato uno dei massimi esperti di Samuel Beckett. Il giorno precedente a un convegno, mentre si trova in visita a Cooldrinagh, la casa di Dublino in cui lo scrittore nacque e trascorse la sua infanzia, riceve una telefonata che lo costringe a una partenza improvvisa. Comincia così un viaggio attraverso i principali luoghi beckettiani, un percorso che lo obbligherà a fare i conti con alcuni eventi drammatici della sua vita, in primo luogo l'improvvisa scomparsa della figlia, di cui non ha più notizie da anni. In questo viaggio le vicende di Federico Pacifici si alterneranno a quelle dello scrittore irlandese, in un percorso fisico e biografico in cui la vita di Samuel Beckett esce dalle pagine e si intreccia con quella del protagonista, in un'intima parabola di risoluzione personale. -
Storie del borgo senza tempo. Nel paese del cacciatore di anime
C'è un borgo in Toscana dove l'arte, la cultura, il rispetto del territorio e delle tradizioni creano un'alchimia che supera le barriere del tempo e della storia, scandendo la vita delle persone che ci abitano e di quelle che lo visitano. Quel borgo si chiama Peccioli, un luogo in grado di riflettere l'essenza più profonda della vita, lo scenario perfetto per guardare dentro se stessi e diventare ciò che si è veramente. Questo libro, ambientato a Peccioli, racconta le storie di alcuni personaggi già apparsi nel precedente romanzo di Romano De Marco, ""Il cacciatore di anime"""" (Piemme). Agnese, che credeva di essere immune all'amore. Gino, che dovrà scegliere fra la diffidenza e l'amicizia. Remo, che ha deciso di ricominciare daccapo. Serse, che ha capito che amare qualcuno significa lasciarlo libero. Teresa, che non si arrende a un sentimento che si è raffreddato. E infine Matteo che vuol restituire a Peccioli quel che è di Peccioli. Donne e uomini normali che soffrono, amano, falliscono, combattono ma si rialzano. E che traggono forza e consolazione da un luogo magico e speciale. Un luogo fatto a misura delle persone e della loro anima."" -
La fine del mondo
Carlo Draghi ha il viso segnato da cicatrici, le nocche sbucciate e una passione per la poesia anglosassone. Di giorno lavora come autista in una produzione tv, di notte invece si fa spaccare la faccia negli incontri di pugilato clandestino che si svolgono alla periferia di Roma. Una mattina di pioggia dà un passaggio a Giorgio, un grasso nerd dall'espressione simpatica che sta per pubblicare un gioco di ruolo di nuova concezione, La fine del mondo, un'inquietante allegoria della realtà in cui i personaggi sembrano vivere di vita propria. L'incontro cambia le loro sorti, e soprattutto quella della moglie di Giorgio, Diana, una donna dalle emozioni congelate, costretta in una vita che poteva andare dappertutto e invece si è arenata tra stoviglie, comitati di quartiere e un lavoro precario che le regala solo ansia. Mentre Giorgio lotta per difendere la purezza creativa del suo lavoro, precipitando in una febbre paranoica e perdendo di vista il proprio matrimonio, Diana inizia una storia con Carlo, che la strappa alla sua narcosi e le fa riscoprire la voglia di vivere. Ma chi è veramente Carlo? Cosa nascondono la sua imperturbabilità, i suoi silenzi e i suoi impulsi autodistruttivi? -
Tinello working. Ventuno storie di lockdown dai narratori di Horsa Group
Ci sono parole che portano con sé intere narrazioni: lockdown, pandemia, solitudine, angoscia di morte e disfatta interiore, perdita del lavoro e delle certezze. E se è vero che tutto potrebbe andare in malora, forse una manciata di storie può essere utile per raccontare lo sgretolamento di un mondo imperfetto che credevamo perfetto, per raccontare cosa è davvero accaduto in famiglia, in ognuno di noi, quando abbiamo trasformato il nostro lavoro in smart working da svolgersi nel tinello di casa. Del resto, chi non ha bisogno di storie? Storie da leggere o da raccontare? E questo è un libro di storie. A raccontarle sono i narratori di Horsa, un'azienda informatica che non parla più (solo) di software, un'azienda fatta di persone e di storie. Provate a leggerne qualcuna, e vedrete che non vorrete fermarvi. Perché durante la pandemia, chiusi nel tinello di casa per lavorare, chattare o restare in contatto con amici e parenti, ci siamo finiti un po' tutti. -
L' anima muore di sera-The soul dies at dusk
Diario personale che traccia il percorso di otto mesi di vita militare in un avamposto sulla costa occidentale della Sicilia nel 1943. -
Mons. Ignazio Immordini del Capitolo Metropolitano del Duomo di Siracusa
Secondo la concezione di Mons. Immordini, la lingua latina è intimamente legata alla lingua siciliana. Questa non è un dialetto, ma una lingua neolatina. Per questo motivo egli parlava o in latino o in siciliano. Quando parlava in latino esprimeva con estrema lucidità e armoniosa bellezza il pensiero degli scrittori classici; quando parlava in siciliano, comunicava in maniera diretta ed efficace la cultura della nostra terra. -
Bianco naturale
Una poesia che inneggia alla Vita in uno slancio consapevole, teso sempre a individuare e cogliere, fra le oscillazioni fenomeniche, quel filo di Luce che dalle regioni oscure dell'inconscio e del dolore conduce al trionfo nel Sé. -
Ritrovare la voce. Donne, amore, annullamento e rinascita
Prefazione di Gianmarco Menga. -
Sotto il fuoco. Malta bombardata dagli italo-tedeschi. Diario del primo anno di guerra 1940-1941. Ediz. tedesca, italiana, inglese e francese
"Ho saputo da un mio amico inglese che il ministro italiano Ciano ha comunicato all'ambasciatore inglese a Roma che l'Italia sarebbe entrata in guerra contro gli inglesi, e che da un momento all'altro Mussolini avrebbe dato questa notizia. Alla fine siamo arrivati, ma la maggioranza dei maltesi non ci vuole credere e, siccome non desiderano trovarsi in una così brutta situazione, credono in quello che vogliono e non nella pura verità. Come sono fortunati i cretini! Non vedono i guai e non vivono nell'ansia. Chi lavora come me con i militari e sa pensare e leggere, da settimane si rende conto che stanno per arrivare su di noi grossi guai, però uno non può parlare; pur non volendo, deve fare come il resto dei maltesi e dire che sono dicerie a cui non bisogna credere.""""" -
Vado a vivere a Malta
L'editore Carlo Morrone per una scommessa con se stesso si trasferisce per due anni a Malta. Inaugura un caffè letterario italiano nel quale si inventa anche come barista e cameriere. Sono pochi quelli che conoscono la sua vera identità e, in incognito, osserva e studia i clienti che spesso si fermano a raccontare le loro storie vere, inventate, bizzarre, tristi, allegre, incredibili... Lui annota tutto, poi il frullatore della sua fantasia fa il resto. -
I colori della vita
L'esperienza di malattia è esperienza altamente destrutturante, che coinvolge tutte le sfere di espressione della persona: il corpo, l'affettività e le emozioni, la struttura e le abitudini familiari, la sfera lavorativa e sociale. Allora, è proprio quando siamo davanti a questo terremoto che ribalta le nostre strutture e la trama narrativa della nostra vita, per cui da quel momento in poi ci sarà sempre un prima e un dopo la malattia, occorre un lavoro di rielaborazione dell'esperienza che sia in grado di riconnettere i fili spezzati dell'esistenza. Il senso del lavoro dei ragazzi del Liceo Artistico ""Gagini"""" di Siracusa è quindi quello di accompagnare la persona che accede, come paziente o come accompagnatore, alla Radioterapia, in un percorso di ricerca e riconoscimento della bellezza, sviluppando la capacità di valutare quanto si presenta allo sguardo come nuovo, vitale ed armonico. In altre parole, bello."" -
Vilma e gli uomini
Vilma è una donna colma di contrastanti emozioni, alla continua ricerca di equilibrio e armonia, ma soprattutto sognatrice ed eternamente innamorata dell'amore. Ed è proprio questo che la spinge ad addentrarsi nel ""mondo uomo"""" alla ricerca del suo ideale. """"Vilma e gli uomini"""" è uno sguardo nell'universo dell'amore, dell'unione, dello scambio, della costruzione di un rapporto a due. Ogni capitolo è un """"piccolo mondo di Vilma"""", ogni capitolo è il racconto di un uomo, con il suo nome e le sue caratteristiche. """"Vilma e gli uomini"""" è un """"Pezzi di Noi"""" perché la vita è formata di tanti pezzi e gli uomini ne sono una parte importante."" -
Lo sviluppo dei Paesi emergenti. Il caso dell'India
Obiettivo del presente testo consiste nel proporre un'analisi del processo di sviluppo fatto registrare dall'India dalla fine del secolo scorso ai giorni nostri, individuandone le cause più significative, nonché i più rilevanti impatti prodotti sulla competizione globale. -
Latino vivo
Il latino è spesso definito lingua morta perché lontana dal parlare quotidiano, ma è viva nel linguaggio corrente, nel campo professionale, scientifico, musicale, sanitario, biologico, filosofico, letterale, religioso, civile, botanico, giuridico, nonché in detti, proverbi, locuzioni, sentenze, storia, agricoltura, civile, ecc. Come si può notare il latino è presente in qualsiasi argomento venga trattato tutti i giorni, è la lingua ufficiale del Vaticano. -
Archimede e l'olympieion
Finalmente è stato trovato il sito dove Cicerone nel 75 a.C. aveva scoperto la tomba di Archimede della quale nel corso dei secoli se ne era persa memoria. -
In ricordo del poeta Bruno Bruetti
"Oh, Cielo, nel tuo infinito oggi do la mia anima, le mie gioie, i miei dolori, le mie sconfitte, le mie vittorie, la mia vita. Invece a te, o Terra, affido al tuo grembo questo mio corpo affinché nella morte un seme rigeneri la vita.""""" -
Il ruolo geopolitico di Malta nel contesto euromediterraneo
Il ruolo di Malta nel Mediterraneo è prevalentemente economico (turismo, finanza, portualità, etc.), ma non soltanto in quanto grazie alla sua posizione e al suo background culturale Malta è il soggetto europeo di diritto internazionale che riesce a dialogare meglio col mondo arabo e musulmano.