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Archeoastronomia. L'Europa dai primordi al Rinascimento
Nel testo sono passate in rassegna le conoscenze astronomiche degli antichi europei, dal Paleolitico al Rinascimento, secondo l’ottica propria dell’archeoastronomia, cercando cioè di comprendere come le varie culture abbiano inteso i fenomeni celesti, come se ne siano serviti, quale ruolo l’astronomia abbia giocato nella loro visione del mondo. L’autore si è intenzionalmente posto in modo sintetico e divulgativo, mantenendo comunque il senso scientifico dell’indagine. Il testo privilegia una dimensione europea, alla ricerca di ciò che ci unisce più che di ciò che ci divide. Per quanto riguarda l’area geografica italiana, si segnala la trattazione delle conoscenze astronomiche nel megalitismo mediterraneo e alpino, in Gallia Cisalpina, in Etruria, in Magna Grecia e tra i Longobardi; sono trattate anche le conoscenze astronomiche di Dante Alighieri nel contesto del Medioevo occidentale e in un’ottica finora mai considerata in una pubblicazione di lingua italiana; e di Leonardo da Vinci nel contesto del Rinascimento europeo. L’ampia bibliografia fornita crediamo possa essere utile anche al lettore più esperto, poiché include tanto opere divulgative quanto lavori professionali (...) -
Storie e frammenti di calcio sovietico e post-sovietico
Yashin, Lobanovskyi, Streltsov, Kipiani...sono molti gli atleti e i personaggi che hanno fatto la storia del calcio sovietico. Trent'anni dopo la dissoluzione dell'Unione, molti altri, sicuramente meno conosciuti ma altrettanto importanti per le realtà in cui si trovano, stanno facendo la storia dei movimenti calcistici originatisi tra Europa ed Asia. Altri ancora, tra tutti Shevchenko, hanno costituito elementi fondamentali di raccordo tra le due epoche, illuminando la scena sportiva tra gli anni '90 e i primi 2000. E con loro altre vicende non solo di uomini, ma di squadre e federazioni, di stadi e città, portano in luce le diverse sfaccettature del complesso universo calcistico sovietico e post-sovietico: sfaccettature che saranno proposte a mo' di raccolta in questo libro, tra passato e presente, nel secolo che intercorre tra la prima partita ufficiale dell'URSS ad oggi, per concludere con uno sguardo al futuro. Venticinque racconti brevi suddivisi per ognuna delle quindici federazioni nazionali un tempo parte di quella sovietica, e dieci pillole supplementari: ad Est c'è davvero molto da scoprire. -
Dialoghi con Leucò
(...) I Dialoghi con Leucò, scritti nell'immediato Dopoguerra e conclusi circa tre anni prima della morte dell'autore, richiamano tensioni, questioni, modalità d'approccio al materiale mitografico che restano e resteranno d'importanza primaria. - In postfazione 'Oltre il paesaggio di Leucotea' a cura di L. Pecchioni -
Fuga a cinque voci
Il signor E. ha un problema: che sogna, ma non può saperlo. E quando si sveglia, continua a sognare - ma non può saperlo. Fra le mille e mille immagini scatenate dalle sue visioni notturne, comincia a delinearsi un'idea di base, un chi, e tanti perché: treni diretti al limite del mondo conosciuto, tigri dai denti a sciabola; cosa ci fa il Taj Mahal in Egitto? ...Il tempo di domandarlo, e un'altra corsa è già avviata, c'è un'altra realtà in cui precipitare, un altro sogno, quel baratro di paure e desideri che non può più scegliere di non vedere. Una menzogna, una chimera saggiamente sofisticata - o una verità nuda, semplice, incapace di essere imperfetta. Una discesa labirintica nei mondi interiori di un individuo attraverso una scrittura informale, visionaria e a tratti sregolata che rivela lo stile di un sorprendente giovane autore. -
Il vuoto di Yamauba
Giappone, età feudale. Yamauba è divenuta mamma di uno splendido bambino. Il marito, stanco di quella donna che ormai ha trovato nel figlio il fulcro dell'esistenza, escogita con sua madre un piano per liberarsene: spingerla al suicidio, facendole credere di aver avvelenato il piccolo con il proprio latte. Così avviene e Yamauba, additata come strega e aggredita dagli abitanti del villaggio, è costretta a rifugiarsi in una caverna sui vicini monti. Convinta di aver ucciso il figlio decide di lasciarsi morire ma, per volere degli Dei, Yamauba sopravvive scivolando nella follia. Tra foreste cupe e distese innevate, la sua unica compagnia saranno gli Y?kai: spiriti crudeli e pericolosi, votati all'inganno. Guidata da uno di essi, Yamauba cederà ai peggiori istinti, nutrendosi di carne umana e accettando di perdere l'anima. -
Figli di Enea. L'invenzione delle origini. Eroi e città italiche ai confini tra storia e mito. Nuova ediz.
Da Atlante a Enea, dagli Argonauti a Dardano, da Saturno ai Pelasgi, le città italiche hanno sempre ricondotto le proprie fondazioni a dèi ed eroi nel tentativo, spesso paradossale, di rafforzare la propria identità. L'esistenza di questi personaggi si è così frammentata ed espansa sino al fantastico, e la proto-storia delle città ha preso forme impensabili ai nostri occhi: Fiesole fu creduta esser la più antica città d'Europa, Viterbo divenne la capitale del mondo; Ulisse fu sepolto a Cortona, gli Argonauti giunsero in Etruria anziché in Colchide; e così via. Ma quali necessità collettive, quali imperscrutabili migrazioni di popoli si celano dietro questo intreccio di miti? In che modo fatti e protagonisti di questa Italia ancestrale e brulicante si ricollegano alle realtà archeologiche delle «civiltà megalitiche», dei popoli italici e infine della «nazione» etrusca? Gli autori, già noti per le loro ricerche ai confini storiografici della realtà degli antichi, ci guidano in un viaggio che conduce alle radici della nostra identità, tra sogno mediterraneo ed emancipazione italica. Con una postfazione di Vittorio di Cesare. -
Archeospie. Gli uomini che divisero la loro vita tra esplorazione e spionaggio, alla ricerca del potere segreto nella storia
Lo scopo di questo libro è raccontare le vite avventurose di alcuni personaggi legati all'archeologia e alla storia dello spionaggio, oltre che alle tecniche antiche e moderne impiegate per sfruttare il passato come una sorta di ""arma segreta"""". Da Lawrence d'Arabia a John Pendlebury, da Percy Harrison Fawcett a Richard Meinertzhagen e molti altri, l'attività di questi agenti è stata talmente importante nel """"grande gioco"""" - così lo scrittore Rudiah Kipling definiva l'Intelligence - da modificare, in certi casi, l'assetto politico del mondo, o almeno da influenzarlo significativamente con ricadute presenti ancora nel nostro tempo. Esiste quindi un potere segreto nel passato, capace di trasformarlo in un pericoloso serbatoio dal quale attingere pretesti per nuove battaglie, nel nome di fantasmi che continuano ad appiccare i fuochi della discordia e dell'odio."" -
La setta di Caino
Un uomo come altri ma con un'acuta sensibilità segreta e a lui stesso poco conosciuta, Piero Cromani, milanese di mezza età, si trova a vivere, negli anni '70, in una grande vallata fra le Alpi. Egli tira a campare alla meno peggio quale investigatore privato finché accetta d'indagare sull'assassinio di un misterioso prete ucciso, in una notte di tarda estate, su una maleodorante scalinata nella parte più tetra e antica del capoluogo. Costui era l'ultimo discendente di una nobile famiglia il cui capostipite e suo omonimo fu giustiziato dai Grigioni nel Cinquecento, durante le contese per il possesso della Vallata. Come inizia a indagare, Cromani si accorge che qualcosa d'inquietante, che già sentiva alitare nascosto nell'ambiente nel quale era immerso, si va sempre più manifestando. È la memoria occulta dei luoghi, l'anima più oscura dei paesaggi densa di tante buie vicende: dalle guerre lontane ai massacri di religione e alla caccia alle streghe, sino alla presenza attiva di un'antica setta gnostica, quella dei Cainiti, di fatto praticante ancestrali riti diabolici. -
Venezia, un'isola alchemica. Il volto magico della Serenissima
L’antico sapere è come un fiume sotterraneo che non ha mai smesso di scorrere nel tempo, la Sophia ha vie misteriose, non sempre visibili al mondo concreto e razionale della conoscenza. ""Venezia, un’isola alchemica"""" è un viaggio segreto fra le pagine marmoree di una città eterna che cela nel suo grembo la storia di uomini illustri che dedicarono la loro esistenza alla ricerca della verità. La dottrina ermetica, l’alchimia e la qabbalah ebraica fluirono nelle spire di un serpente sapienziale che mutò se stesso all’infinito, rigenerandosi. Così le scienze esoteriche unirono in un unico nodo i potenti Grimani, i Gritti, i Da Lezze, i Bembo, Francesco Zorzi e, infine, Tommaso Rangone, veri protagonisti appassionati della renovatio urbis."" -
Orange Football. Imprese e follie calcistiche del paese dei tulipani
Più di 120 anni di storia del calcio olandese raccontati da due ragazzi degli anni ’70 che, come tanti all’epoca, subirono il fascino irresistibile della rivoluzione calcistica e libertaria della nazionale orange. Questo è Orange Football, opera di Paolo Ciampi e Arnaldo Melloni, che oltre a essere una cavalcata nel loro immaginario calcistico, è anche una storia di amicizia tra i due autori, uno dei quali non ha mai smesso di tifare Ajax e Olanda, mentre l’altro è un tenace tifoso della Scozia, ma anche grande appassionato di Paesi Bassi, tanto da scriverci un libro di viaggio (e curare anche la relativa guida del Touring Club). Una carrellata, con occhi da tifosi e appassionati, che ripercorre storie di squadre, stadi, calciatori (campioni e brocchi), allenatori e perfino massaggiatori che hanno reso unica la vicenda del calcio olandese. I Paesi Bassi (sì, ora è ufficiale, vanno chiamati così) sono una nazione profondamente innamorata del calcio e soprattutto della nazionale. L'orange della dinastia dei regnanti è fortemente identitario e suscita emozioni forti, che ormai in molte altre nazioni sono sopite (...) -
Le rose
Scritte direttamente in francese, tra il 1924 e il 1926, dopo la grande esperienza delle ""Elegie Duinesi"""" e dei """"Sonetti a Orfeo"""", """"Le rose"""" tornano dichiaratamente sul mistero del canto che sorge dal “cuore segreto della Terra”. In esse racchiuso e manifestato come una “unità” dei discordi. Contraddizione tanto “pura” quanto apparente, infinita presentazione senza esaurimento. Aperte e chiuse, prossime e lontane, piene e vuote, morte e vive … Le rose fioriscono e si sfogliano come centro orfico – inaudito, in quanto se ne ascolta soltanto l’eco remota – che sancisce la nascita del poema per un ascolto che rinnova – sia pure al limite estremo – la scrittura poetica, esentandola dalla responsabilità soggettiva, per affidarsi soltanto alla traccia infinita del dio perduto, come a un evento di natura: “un altro fiato, un respiro nel Dio, un vento”."" -
Valdaj. Ediz. illustrata
Alessandro e Tania, due fratelli di otto e cinque anni, trascorrono le loro vacanze estive nella fattoria della nonna situata nel ripiano del Valdaj, con boschi lussureggianti e grandi fiumi. Qui incontrano esseri piccolissimi che vivono in simbiosi con gli animali del bosco e tutti gli altri esseri viventi. Insieme a loro, i due bambini, vivranno avventure fantastiche che instaureranno un legame di amicizia, solidarietà, unione contro le avversità e i pericoli. Età di lettura: da 7 anni. -
Non chiudere quella porta
Alice è una figlia ribelle e disobbediente, una flâneuse che ama gli U2, il rock e frequenta i centri sociali. Capelli arruffati e ciuffo verde, chiodo di pelle, eternamente vestita di nero, una vera maledizione per una famiglia perbene. Solo dopo un viaggio a Londra troverà la porta che la conduce dentro di sé, e finalmente sarà in grado di riannodare i fili della sua vita. -
Abruzzesi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore dell'Abruzzo
Abruzzesi per nascita, vocazione o circostanza? Le scrittrici e gli scrittori che qui sono nati o arrivati, nutrono un grande amore per questa terra. Per le montagne, per il verde che la elegge a regione dei parchi, per l'Adriatico, per i suoi borghi. L'Abruzzo è anche terra di emigranti, però. Partenze che raramente diventano addii. Luogo di ritorni e di cultura. ""Artes alit umbrata quies"""" (le arti fioriscono nella quiete ombrata) ci ricorda Pomilio. Tra realtà e fiction, attualità e flashback nel passato, Abruzzesi per sempre accompagna il lettore in un viaggio inedito, di quelli che non si trovano nelle guide turistiche. Prefazione di Romano De Marco."" -
Piemontesi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore del Piemonte
"Piemontesi per sempre"""" racconta l'evoluzione di una regione straordinaria sotto ogni punto di vista. Un viaggio emozionale che trasporta il lettore attraverso territori fascinosi e teatro di storie incredibili. Dalle sinuose e fertili colline del Monferrato alla prima capitale d'Italia, Torino, raccontata da una prospettiva diversa, dall'incanto della Val di Susa ai percorsi sfiziosi della cucina piemontese, dalle importanti risaie nel Vercellese allo sguardo dell'imponente e silenzioso Monviso che sovrasta la provincia cuneese. Una guida sensoriale tra le bellezze meno conosciute di un universo a parte chiamato Piemonte: un luogo magico." -
All'ultimo respiro. Storie di 'miracoli' in zona Cesarini
Novanta. Numero perfetto per un appassionato di football. È il momento il cui si consumano gioie e dolori, sorrisi e pianti, esultanza e delusione per un gol, un errore clamoroso o una prodezza del portiere. Questo libro è un'elegia della ""Zona Cesarini"""", l'ultimo istante, o quasi, per vincere o perdere una partita: un viaggio nella memoria calcistica negli istanti conclusivi di un match."" -
Calabresi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore della Calabria
"Calabresi per sempre"""" è un itinerario nel cuore del profondo Sud, tra scenari suggestivi e protagonisti coraggiosi. Un viaggio narrativo nell'intimità della Calabria tra una bellezza incredibile e l'ostinazione nel superare difficoltà e luoghi comuni." -
Il grande racconto di Klimt
Un racconto corale attorno a un grande protagonista del Novecento. Un esempio riuscito di intelligente commistione tra le arti: gli autori di questa antologia, rapiti dal genio di Klimt, indagano attraverso le loro storie gli stessi temi che il pittore, Schiele, Schönberg e Freud studiavano nel pieno del Modernismo viennese. -
Sylvia Plath. L'altare scuro del sole
L'analisi della breve e travagliata esistenza della Plath, delle poesie e delle prose diventa un'occasione per riflettere sulla società patriarcale dell'epoca e non solo. Qui il ritratto della scrittrice di Boston che, con i suoi versi e la sua angoscia mortale, è diventata un mito, cangia di continuo in altri profili, lacera in verticale infinite biografie e altre imprevedibili storie. La lettura poetica del personaggio si sovrappone all'esame delle sue opere, in un continuo intervallarsi di memorie e componimenti sempre tenendo conto del contesto sociale e culturale in cui visse, scrisse, amò, si ribellò e si tolse la vita a soli trentuno anni. Prefazione di Roberto Coaloa. -
Il mare invisibile
In una nota località balneare della Sardegna, il ritrovamento di un corpo sconvolge la tranquillità del luogo. A capo delle indagini viene chiamato l'ispettore Venanti, un anti-eroe impulsivo e intransigente, che insieme al resto della squadra riuscirà a risolvere il caso.