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Ci vuole pazienza...
Questo libro nasce dalla volontà di Rita Tulelli per far sì che anche i più piccoli potessero affrontare al meglio le varie fasi della pandemia che nel 2020 ha costretto tutti nelle proprie abitazioni. È un racconto fiabesco che condurrà i bambini in un mondo magico e fatato dove il bene avrà la meglio sul male, diffondendo un messaggio di pace e di amicizia. Anche il ricavato di questo libro sarà devoluto in beneficenza, così come tutti quelli pubblicati dall'autrice. Età di lettura: da 7 anni. -
Il normanno Boemondo «Miles Christi» principe di Antiochia
Marco era il suo nome che significava ""dedicato a Marte"""". Ma per il grande rispetto alla sua gigantesca figura, il padre gli aveva dato il soprannome di Boemondo o di Abboamonte, proventiente da un personaggio leggendario, soprannome che finì per sostituire il suo vero nome di Marco. Marco Boemondo d'Altavilla era figlio di Roberto il Guiscardo Duca di Puglia e di Calabria, e della sua prima moglie la """"nobilissima"""" AlberadaQuarrell - Drengot di Bonalbergo, della Famiglia dei Principi Quarrell di Alençon in Normandia. Alberada era la zia del Conte Bonalbergo in Italia e zia del Principe Normanno di Capua ed Aversa, Riccardo I Avenel - Quarrell - Drengot. Come tutti gli avvenimenti storici e le vicende della sua vita hanno dimostrato, Boemondo fu il più grande Cavaliere della Cristianità in Oriente ed il più grande cavaliere guerriero di tutti i tempi tale da essere paragonato ai Cavalieri dell'Iliade e della Odissea."" -
Gli eroi alla ricerca delle pietre preziose
Il destino del mondo è in mano ai nostri giovani autori che nonostante le modalità a distanza e le tante difficoltà riscontrate in un tempo così difficile, ancora una volta ci dimostrano come la fantasia può portarci fuori dalle mura della realtà. Siamo partiti per un viaggio fantastico che regalerà la luce al mondo. Una regina, cinque meteore e una squadra di eroi affronteranno cinque missioni ricche di significato. Alla realizzazione del testo hanno partecipato: Classe 5ª A - IC Scopelliti Green, Rosarno (RC); Classe 5ª A - IC Rogliano (CS); Classe 5ª B - IC A Tedeschi Plesso Carchidi, Serra S. Bruno (VV); Classe 4ª A - IC Marterdomini Plesso T. Campanella (CZ); Classe 4ª - Istituto Omnicomprensivo D. Borrelli, Roccabernarda (KR). Età di lettura: da 7 anni. -
Un mondo nel mondo
Questa raccolta di poesie illustrate rivolte ai bambini racconta le prime diverse esperienze vissute nella vita dei più piccini, i quali hanno sempre tante cose da insegnare al mondo adulto. La loro arma segreta? L'entusiasmo che non cede nemmeno davanti alle situazioni più difficili! Età di lettura: da 7 anni. -
C'era una volta il catenaccio. Trentanove storie di un calcio che non c'è più
Non tutti i campioni fanno la storia: alcuni di loro si perdono nel passato, condannati ad essere ricordati solo da chi ha vissuto quei momenti emozionanti in primo piano, da semplici spettatori. Il calcio, nel tempo, è cambiato. Quello che oggi abbiamo la possibilità di vedere in campo non era concepibile trent'anni fa; ma, allo stesso tempo, il calcio di oggi manca di alcune componenti che i più nostalgici ricordano con ammirazione. L'obiettivo dell'autore Antonio Ludovico è quello di riportare al presente il vero calcio, raccontando, in questa nuova edizione, con uno stile colloquiale e vicino al lettore, la vita di alcuni personaggi che, con una carriera più o meno fortunata, hanno dimostrato talento, forza, ma anche passione e dedizione, e soprattutto umanità. Sono dei campioni di vita, le cui storie rivelano una duplice funzione: far commuovere i tifosi affezionati al calcio di un tempo, e insegnare qualcosa in più ai giovani appassionati riguardo i valori e le emozioni che solo uno sport come il calcio può regalare. -
L' Aeroconiglio. Ediz. italiana e inglese
"L'Aeroconiglio"""" è una storia lineare ma fantasiosa, con personaggi in foggia di animali protagonisti di una situazione familiare in cui il bambino o la bambina possono riconoscersi e ritrovarsi, con sentimenti reali e un insegnamento di vita (l'ingegno, la sfida, il rapporto padre-figlio, le relazioni positive) temi fondamentali per educare fin da piccoli i bambini alla narrazione e alla lettura. Età di lettura: da 7 anni." -
La fiabesca commedia
Esistono territori inviolabili nella letteratura. Dante fra questi. Come sfiorare anche con l'ombra di un sorriso il monumentale poema su cui si fonda non solo e non tanto l'edificio culturale italiano, ma anche buona parte dell'etica nazionale? Invece è possibile, se vi si cimenta con la freschezza e l'ingenuità del puro diletto una giovane intelligenza che vuole utilizzare il materiale teologico, poetico e linguistico per compiere un'operazione di adattamento. Michela Mininno, infatti, sceglie la Divina Commedia per ricavarne una fiaba edificante e pedagogica. Un po' come accade nella ben nota parodia disneyana e nella playstation. Ambedue trasposizioni contemporanee dell'universo dantesco. Nel libro della Mininno, però, esiste dell'altro. La scelta deliberata di un linguaggio che parli al cuore dei più piccoli. Per intrattenerli, certo. Ma anche per richiamarli precocemente ad uno sguardo meno edonistico di quelli che dedicano alle tante ""videate"""" che ormai hanno a disposizione, fra TV, smartphone e tablets. Perciò queste pagine vanno lette specialmente per il percorso stilistico della giovane autrice. Età di lettura: da 12 anni."" -
Dialogo tra le parti
Ogni donna porta in sé una storia lunga millenni. Ogni donna porta in sé la forza della creazione, della lotta e della rinascita. Ogni donna porta in sé la memoria di altre donne. Ogni donna è racconto, è arte. Yasmin, Isabel, Madelaine e Maria sono quattro donne e sono tutte le donne, unite in un dialogo interiore, in connessione tra loro, tutte confluiscono in una e ognuna nell'altra. Raccontarsi senza negazione diventa la cura, comprendersi è raggiungere la consapevolezza dell'amore di sé, scegliendo di non scegliere costrizioni, limiti o violenze. Cecilia Gioia narra le loro storie, se ne fa scrigno e custode, le porta alla luce per dar voce a tutte le Yasmin, le Isabel, le Madelaine, le Maria che ogni giorno affrontano la vita con forza e coraggio, nonostante tutto. La parola è la parola chiave per riconoscersi unite in un comune sentire. L'autrice le ascolta, ne raccoglie i dubbi, i conflitti, le relazioni. Si perdono per ritrovarsi, si definiscono per determinarsi e, alla fine, ritornano. -
Luna e Achille. Ediz. a colori
Luna, l'animo attento e sensibile alla quotidianità stressante della famiglia moderna. Achille, incurante di ciò che accade nelle nuove famiglie che vivono con distacco e sono senza tempo. Marco e Melissa, i genitori e Giacomino e Lara, i figli. Una breve storia per soffermarsi sull'importanza del tempo. Età di lettura: da 4 anni. -
Tsunami coronavirus. Quando torneremo alla normalità?
In questa 3° edizione il libro è stato fortemente aggiornato, ma rimane valida la premessa iniziale. C'è un grande bisogno di informazioni, perché solo la conoscenza del pericolo può aiutare a superarlo. Spesso però le informazioni ci giungono frammentarie, condite di terminologie tecniche incomprensibili oppure distorte dai disinformatori che infestano il web. Le discordanze tra scienziati di fama aumentano la confusione. Questo libro è stato scritto per essere capito. L'autore, un divulgatore esperto in materie scientifiche, presenta con assoluta chiarezza una grande quantità di raccomandazioni relativi alla prevenzione secondo le linee OMS e ECDC. Inoltre, il libro propone nuovi argomenti di grande attualità. Quando finirà la pandemia? Ma soprattutto, ""dopo"""" che cosa succederà? Quali saranno le conseguenze sul piano dei rapporti sociali? Quali saranno le conseguenze economiche? C'è una domanda che le comprende tutte: quando torneremo alla normalità? La risposta possibile è una sola. Non torneremo mai alla normalità. Quando lo tsunami sarà passato, niente sarà più come prima. Stiamo vivendo il preludio di una nuova organizzazione sociale."" -
La verità, vi prego, sulla scuola. Insegnanti (con)fusi, genitori smarriti, studenti svogliati, webcrazia, una battaglia continua, ma è la battaglia più importante. Nuova ediz.
Gli studenti non vogliono farsi educare, i genitori vorrebbero educare, ma non educano (e non delegano), la società civile è sempre meno civile e chiede alla scuola di educare, ovviamente secondo le regole della società civile, i pedagogisti, a cui compete, almeno per il nome che portano, trovare il modo migliore per educare, trovano formule e traducano in inglese i vecchi concetti educativi dell'italica istruzione. Insomma, uno sfinimento educativo. Ma in fondo, di che si lamenta, l'insegnante. Il suo è il mestiere più bello del mondo -
Il richiamo del fiume
"Il richiamo del fiume"""" è un libro di racconti dove l'amore per la natura si trasforma nell'amore per vita. Scritto negli anni '80, è un omaggio di un uomo alla passione per la pesca e soprattutto per lo """"stare sul fiume"""". Ciò simboleggia il passare del tempo e il ciclo di vita di un uomo richiama quello di un fiume e riesce farti sentire meno solo e come parte del tutto." -
Niente da rimpiangere
Francesco, il protagonista della storia, è il tipico uomo della porta accanto: un uomo normale, con le sue virtù e le sue debolezze, che vive le vicende della vita superando con forza d'animo alcuni incidenti di percorso, muri irti di cocci di bottiglie, come nei versi di Montale. Dal carattere riservato, non amante delle avventure (è sostanzialmente un sedentario), forgiato dalle sue letture e dall'esperienza di tanti anni di insegnamento, Francesco è un uomo ricettivo, aperto alle relazioni. Un uomo che non arretra di fronte alle difficoltà: «Io non ho atteso sulla riva, sono salito a bordo. Poi la vita mi è venuta a cercare e mi ha presentato il conto». -
Methamorphosis. Itinerari antologici di Paolo Rossetto. Ediz. illustrata
Il rapporto tra uomo e natura è un confine sottile e sublime. Appartengono l'uno all'altro, anche se di forma diversa. Inoltre, mentre il primo è limitato e abusivo, il secondo è immenso e generoso. Nei dipinti di Paolo Rossetto diventano uno, inseparabile e suggestivo. Quest'idea non può che prendere origine dal mito di Ovidio di Dafne trasformato in un albero di alloro per sfuggire al corteggiamento del dio Apollo, ma la tensione è completamente nuova. ""Nell'umidità di un saluto selvaggio / i piedi che si attorcigliano in brune / lei sente e da loro un tronco che sale / che le gambe sulle cosce / include e di pelle fa buccia / e dove il fiore della verginità / un nodo inviolabile lega"""". Mentre questi versi di Gabriele D'Annunzio rendono evidente tutta la meraviglia e il terrore della ninfa che osserva la metamorfosi del proprio corpo, la trasformazione è serena, accettata, compiuta nelle opere pittoriche."" -
Astratto caldo collections. 6 litografie. Ediz. illustrata
Una cartella con 6 stampe realizzate con digigrafia autografate stampate su carta pregiata da Digicopy Milano. Bernardinello è sempre alla ricerca di nuove metodologie atte ad esprimere e a rivelare la sua fantasia creativa e geniale. Ultima creazione ""Astratto caldo"""" è l'applicazione della stampa a caldo dell'oro e altri colori su materiali idonei allo scopo. Questa ultima creazione è stata presentata nel 2013 negli Stati Uniti presso la Steckline Gallery della Newman University a Wichita (Kansas) unitamente ad un corso (masterclass) per studenti e giovani artisti."" -
Disegni di Gaetano Lazzarini (1920-1998). Una storia di rientro dai lager. Ediz. italiana e inglese
Si può raccontare il Male?rnNessuno vuole ascoltare, a meno che abbia costruito una capacità specifica ad accettarlo come parte della vita. Si può però raccontare una storia: un giovane militare, dopo l’armistizio, decide di “non optare” per collaborare con gli occupanti Tedeschi Nazifascisti. Così facendo si condanna al lager. E lì sopravvive perché sa disegnare, il Maresciallo lo nota e lo fa trasferire a pulire le cucine. Si salva dal lavoro schiavo e torna a casa.rnCome molti reduci, dal campo non esce mai: conduce una vita in cui sopravvive giorno per giorno. Ha un solo amico, Mario, conosciuto in un negozio di cornici, con cui discute di arte. Gli racconta quasi en passant di essere stato in un lager. L’amico lo aiuta con qualche espediente, capisce che il suo cervello “non è tornato” e quando lui muore, nel 1998, riceve 400 tavole: l’estremo dono di Gaetano Lazzarini.rnGuardandole, Mario Bernardinello si accorge che sono un inno alla vita che rinasce, ma anche un racconto di dolore di chi ha conosciuto il Male nella sua forma più incomprensibile ed inaccettabile.rnRaccoglierle e pubblicarle, ci dice la coautrice Paola Faggella è dar voce a chi è stato testimone e ha imparato che “il mio bisogno di far sapere si oppone al bisogno degli altri di dimenticare”, a chi dentro questa memoria si è perso. Eppure è un ricordo di infanzia che la spinge a cercare di ricostruire questa storia, i libri di Primo Levi che suo padre le ha dato da leggere giovanissima e che forse hanno costruito quella competenza per cui si può non girare la faccia.rnUna piccola storia, lo sottolinea Andrea Bienati, docente di storia della deportazione, ma anche una piccola perla preziosa: ci insegna che il libero arbitrio resiste. Gaetano Lazzarini, come altri 600.000 militari, tutti giovani cresciuti a suon di propaganda nel regime del pensiero unico, hanno fatto una scelta di resistenza, hanno deciso di liberare la mente, consegnandosi al lager. -
Le nuove frontiere dell'economia circolare. Atti del Convegno. Con 2 cofanetti
Un evento con artisti ed esperti di ricerca per indagare ""Le nuove frontiere dell'economia circolare"""" (Milano, Palazzo Marino, Sala Alessi, 15 Giugno 2019). Pur essendo mondi diversi, arte, design, ricerca innovativa e industria condividono la capacità di indagare la realtà e sperimentare forme espressive, modelli interpretativi, soluzioni che suggeriscano un'idea di futuro. Un'occasione straordinaria per stabilire connessioni e sinergie è data dalla lotta ai cambiamenti climatici e in particolare dalla circular economy, un nuovo modo di concepire e realizzare produzione e consumi destinato non solo a delineare innovativi modelli di business e modalità di trasformazione delle risorse disponibili, ma ad incidere negli stili di vita e nella coscienza collettiva. Questo audio libro è corredato 1 extras costituito di due cofanetti realizzati con carta piantabile, il cofanetto esterno può essere utilizzato come porta gioie mentre il panetto interno può essere piantato nel giardino di casa o nel vaso di fiori che si ha sul balcone di casa."" -
Sulla Pietà Rondanini e altro. Disegni originali firmati dall'autore. Ediz. a colori
Sei disegni originali in 30X40 realizzati dall'artista e firmati della Pietà Rondanini raccolti in un cofanetto di tela nera anch'esso realizzato a mano con materiali di pregio. -
Sul piano obliquo: immagini per una soggettivazione possibile, tra Gilles Deleuze e Gilbert Simondon. Saggio di epistemologia post-antropologica
Cos'è un piano obliquo? È un meta-luogo di posizione radicale delle questioni, dove il punto di vista dell'accesso al piano è parte integrante della sperimentazione. In tal senso, esso si profila come quella piega di/in superficie resa, con efficacia plastica, nell'immagine dell'otre di Klein, per cui l'interno, il che cos'è, è il ""fuori"""" più estroflesso. Il piano obliquo diventa, simultaneamente, il merito e il metodo di questo lavoro, in cui, a partire dal piano """"obliquo"""" di bergsoniana memoria, si procede nella direzione di una disamina dell'epistemologia della relazione di stampo simondoniano, attraverso un confronto serrato con gli elementi della nuova fisica quantistica. A essere costantemente richiamato nel testo è il lavoro di G. Deleuze, inteso principalmente come pensatore della radicalità del piano di immanenza. Si rielabora, in tal modo, la cornice critica della questione antropologico-filosofica fondamentale, alla ricerca di un'immagine di con/sistenza e nonorientabilità da cui si producano e riproducano forze di soggettivazione primarie, in seno ai processi di individuazione personali e sociali. Il """"possibile"""" qui evocato intende sia la potenza di una nuova possibilità che le condizioni tali per cui ciò possa darsi e attualizzarsi."" -
Caino scatenato
Siamo in un paesino del marchigiano di nome Quercia, qui la gente cresce lontana dalla città e sembra poter continuare a vivere serena e immune ai singoli problemi che una metropoli può avere e portare. Taddeo Santillana è ebreo, è sopravvissuto dai campi di concentramento nazisti e lavora tranquillamente da 40 anni come necroforo del paese, ormai sembra aver superato quasi tutti i traumi della guerra. Si occupa magistralmente della custodia e rispetto dei defunti è ben voluto da tutti e ha come unici amici un cagnolino randagio di nome Rambo e Olivia Tamensi (probabilmente una sua vecchia fiamma rimasta nascosta). Ma una notte d'inverno, cinque ragazzi del paese : Manuel ( il capo del gruppo e figlio dell'allevatore più famoso della comunità), Mirko, Alessandro (taciturno e solitario), la sua ragazza Francesca ( con problemi di alcool e fumo alle spalle) e Ivan ( il fratello minore di Alessandro) , commettono l'errore fatale di ""risvegliare"""" i vecchi demoni del povero ebreo.""