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Lifebnb
Una biblioteca di quartiere che fatica a convertirsi al digitale. Una Torino del futuro. Un bibliotecario introverso. Lifebnb, una piattaforma dove prendere in affitto, oltre che la casa, anche la vita di chi la abita. Tutto sembra perfetto sino a quando su Lifebnb non irrompe un utente misterioso. -
Storie di vita al 30%
Ci siamo mai chiesti se stiamo vivendo appieno la nostra vita? Siamo certi di essere ogni giorno al 100%? Antonella Capalbi muove da questi interrogativi per descrivere, con il suo stile agrodolce e attento, una serie di personaggi che non sarà difficile riconoscere. Ce chi è rimasto imbrigliato tra le parole che non ha mai detto, chi si fa bloccare da paure o pregiudizi, chi è incapace di dare un nome ai sentimenti. Dal ritmo incalzante, che diventa fulminio, i racconti dell'autrice sono accompagnati dal tratto secco ed essenziale dell'illustratrice Federica Zancato, capace di amplificare il deficit emotivo che connota il tempo in cui viviamo. -
L' albero di ciliegie. Ediz. illustrata
Nonna Nina aveva un giardino con tanti alberi da frutto, ma il più amato dai bambini era l'albero di ciliegie, sotto (e sopra!) il quale era soliti incontrarsi dopo la scuola. Quando una mamma propose ai bambini di piantare ciascun un proprio albero, loro smisero di incontrarsi e il grande albero non riuscì più a fare frutti. Solo grazie all'iniziativa di nonna Nina i bimbi tornarono a riunirsi e a divertirsi tutti insieme, dando nuova vita anche all'albero di ciliegie. Età di lettura: da 4 anni. -
Alla granda. La mia vita da animatore tra spiaggia e realtà
Vent'anni da animatore nei villaggi turistici. Vent'anni di vita vera, tra aneddoti, curiosità, amicizie e amori, in giro per il mondo a fare divertire, ma anche a divertirsi. Perché l'animatore non è solo un lavoro, ma molto di più: passione, impegno, sacrificio. E tutto anche solo per strappare un sorriso. Perché ""un giorno senza un sorriso è un giorno perso""""."" -
«Per tutta la Lombardia giovò di maniera». Disegni dell'Italia settentrionale nel secolo di Giulio Romano
Catalogo della mostra: Mantova, Museo Diocesano Francesco Gonzaga, 29 maggio-16 giugno 2019. Il titolo di questa piccola mostra è tratto da un passo della biografia di Giulio Romano riportata nelle Vite di Giorgio Vasari: «Per tutta la Lombardia giovò di maniera, che que' popoli hanno posto di sorte in uso l'arte del disegno, inusitata sino al suo tempo, che ne sono uscite dipoi pratiche persone e bellissimi ingegni». Se l'encomiastiche parole dell'aretino delineano un quadro probabilmente esagerato, è pur vero che l'arrivo di Giulio a Mantova - nel 1524 - rappresentò uno spartiacque, segnando un prima e un dopo nel panorama del suo tempo e per un contesto ben più ampio del piccolo principato dei Gonzaga. Questa piccola mostra restituisce un frammento del contesto evocato da Vasari, visualizzando uno spaccato della ""maniera moderna"""" del XVI secolo attraverso un piccolo, ma significativo, corpus di disegni di - tra gli altri - Giulio Romano, Parmigianino e Luca Cambiaso."" -
Scimmie nell'arte. Polarità connotative nell'iconografia della scimmia
In questo libro le scimmie vengono prese in considerazione dal punto di vista delle reazioni umane alla somiglianza fra Primati e in particolare delle risposte degli artisti e degli studiosi: un dialogo fra immagini e testi attraverso secoli di storia dell'arte, con riferimenti a varie discipline. Sia adorate come divinità o salutate con complicità, sia schernite come brutte caricature oppure accusate addirittura di essere personificazioni diaboliche, le scimmie non lasciano mai indifferenti gli esseri umani, suscitando sensazioni positive o negative. La presente ricerca è proprio uno studio delle diverse polarità, nel tentativo di comprenderne le motivazioni. -
Quando apro le ali
«Già nel titolo, ""Quando apro le ali"""", la giovane autrice esprime il desiderio del volo, dell'innalzamento dalla materia, che pure non rinuncia a indagare e """"subire"""", anche nelle sue pieghe più amare, per una focalizzazione razionale del """"male di vivere"""", che le permetta il riscatto dalla prigione del dolore e l'approdo ad una dimensione positiva dell'esistenza. Una poesia, la sua, che rinuncia alla punteggiatura, secondo la lezione di Ungaretti; che lascia spazi bianchi per attivare l'emozione, la riflessione, l'empatia del lettore; che si appella alle onomatopee per rendere più tangibili e freschi certi versi; che a volte ha un titolo e altre no; che talora contesta scherzosamente la norma e che sceglie la modalità anglosassone delle maiuscole a ogni verso. Una poesia che diventa strumento di riflessione sulla condizione esistenziale e sull'anelito alla scoperta dell'infinito e della libertà»."" -
Ferrante Gonzaga. Biografia ufficiale e segreta di un principe dell'Impero
Ferrante Gonzaga, uomo d'armi e di governo, combatté per la causa del Sacro Romano Impero, fedele all'imperatore Carlo V, con determinazione e coraggio. Questa la biografia ""ufficiale"""" del Gonzaga, accanto alla quale l'autore, dopo decenni di studi e ricerche, ne propone una seconda, """"segreta"""", in cui si ipotizza che il principe sia stato a capo di un ordine cavalleresco misterioso: il priorato di Sion, del quale Ferrante sarebbe stato Gran Maestro."" -
Giulio Romano «universale». Soluzioni decorative, fortuna delle invenzioni, collaboratori e allievi
Questo libro dedicato a Giulio Romano ne esalta le virtù creative e suggerisce alcuni percorsi, tra vie battute e nuove, per ricostruirne l'immensa fortuna. Partendo da Mantova, un lavoro siffatto, asistematico e anche umorale, non può compensare la mancanza di una monografia aggiornata, privilegiando invece fonti, archivistiche o a stampa, ignote o scarsamente considerate, oltre che la bibliografia recente, con l'intenzione di suggerire una sorta di addenda, di poscritto, ai testi base di riferimento su Giulio. Queste pagine sono quindi un po' appunti di studio, un po' carotaggi nella caleidoscopica produzione dell'artista, ma soprattutto sincera manifestazione di entusiasmo di fronte alla sua pirotecnica inesausta genialità. Nel libro si prendono in esame gli anni mantovani di Giulio Romano, ossia dal 1524 al 1546; ma il volume è dedicato anche alla fortuna del maestro, soprattutto nel contesto del Nord Italia, e agli allievi, di cui si presentano, per la prima volta in modo sistematico, ricostruzioni aggiornate delle vite e delle opere. -
Il nome dei numeri. Filastrocche tra geometria e aritmetica
I numeri si presentano: con semplici filastrocche impariamone nomi e proprietà. -
Follia poetica. Liberi (di)-versi... liberamente espressi...
Per la filosofia orientale, i vasi rotti sono preziosi. Vengono ricomposti con l'oro liquido e agli occhi di chi guarda l'imperfezione diventa preziosa e aggiunge bellezza. Così dovremmo fare anche noi, sembrano volerci dire le Poesie di questa raccolta, imparare ad apprezzare le nostre incrinature guardando al domani con fiducia. -
Rigeneration! Ediz. italiana
Enea Araldi in questo esordio ha realizzato in concreto una creazione letteraria originale, ricca di citazioni e di esperienze acquisite. L'autore, dopo varie plaquette di poesia, sceneggiature teatrali, romanzi e racconti, è riuscito con determinazione e volontà a creare un vero e proprio libro. Questo. L'autore è la testimonianza vivente che scrivere, fare arte, creare e abbeverarsi di cultura è molto soddisfacente, mette di buon umore e gratifica. Il processo creativo è qualcosa di entusiasmante ma è molto impegnativo. In queste pagine è riuscito a trovare la sintesi armonica tra l'esperienza acquisita e il talento. Ha trasformato tutto ciò che ha imparato, sviluppato, sperimentato, in questa opera narrativa tangibile che possiamo leggere tutti. Auguste Rodin diceva: «Scelgo un blocco di marmo e da quello elimino tutto ciò che non mi è utile». Araldi ha fatto quasi la stessa cosa scegliendo da migliaia di pagine scritte quelle che a suo parere erano le più utili e necessarie. -
Alberto Bevilacqua. Materna parola. Ritratto di uno scrittore
"Alberto Bevilacqua. Materna parola"""" ripercorre la storia umana e artistica di uno dei maggiori scrittori e registi italiani del secondo Novecento. Alessandro Moscè, che lo ha frequentato a lungo, racconta Bevilacqua a partire dalla sua umanità, narrandone l'infanzia, la famiglia, le abitudini, gli amori e la vita tra Parma, l'Oltretorrente, il Po, Roma e la casa di Vigna Clara; ma Moscè ricostruisce anche i grandi incontri di una vita: Attilio Bertolucci, Zavattini, Sciascia, Ligabue, Chaplin, Borges, Tognazzi, Romy Schneider, Manfredi, Berger, Ionesco, Paolo VI. Non può poi mancare un'analisi della vita letteraria e artistica di Bevilacqua, offrendo un quadro critico della sua poetica sospesa tra i luoghi, l'esilio, l'eros, i sogni, la cosmologia." -
Il mecenatismo spettacolare dei Gonzaga. Scritti per il Progetto Herla
Il volume nasce per celebrare i vent'anni di vita del progetto Herla, un'attività di ricerca e archiviazione di vaste dimensioni sul teatro rinascimentale e barocco, cuore dell'attività scientifica promossa dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo. Nato grazie all'energica iniziativa di Umberto Artioli (1939-2004), il progetto ha dato vita a una banca dati consultabile online sull'attività spettacolare patrocinata dai Gonzaga nell'epoca del massimo splendore dinastico (1480-1630), con una speciale attenzione per la Commedia dell'arte. Per questo anniversario si è pensato di raccogliere i contributi più significativi prodotti dai ricercatori della Fondazione in occasione di convegni nazionali e internazionali a cui erano stati invitati. Gli articoli selezionati sono stati elaborati in un arco cronologico di circa quindici anni dal 2004 a oggi e sono stati organizzati in tre gruppi tematici, per meglio illustrare le principali linee di ricerca a fondamento del progetto: 1. Musici, intrattenitori e buffoni; 2. Compagnie comiche e avvento dell'attrice; 3. Viaggi, giostre e allegorie. -
L' anima dello stivale. Storia di un calzaturificio
Un romanzo costruito attorno a una famiglia e al suo calzaturificio. Storie di vero amore chiamate a misurarsi con una realtà disincantata, raccontata al lettore dagli alternati punti di vista delle molteplici voci narranti. Sogni fatti a mano e cuciti su misura da tre generazioni di donne chiamate a lottare per i propri ideali. Storie e progetti di vita che si scontrano con la durezza della malattia e la cattiveria degli uomini; ma anche vicende quotidiane che si intrecciano con i grandi avvenimenti del Novecento, tra le difficoltà imposte dal regime fascista, la tragedia della guerra e una faticosa rinascita negli anni del boom, quando una fabbrica poteva nascere da una piccola bottega dentro casa. Ne esce un ritratto, a tratti emozionale e poetico, della città di Vigevano e della sua realtà imprenditoriale, riscattata, tra vittorie e sconfitte, dall'onestà delle persone e dall'artigianalità dell'arte manifatturiera italiana. -
Lord Alan e il Torneo del Dragone. L'eredità del Dragone. Vol. 1
La guerra tra l'Impero e la Repubblica per il controllo dell'approdo si trascina da secoli. Da un lato i lord umani e i loro keys, dall'altro le innumerevoli razze - umani, elfi, giganti, nani... - che convivono più o meno pacificamente nel vasto territorio repubblicano. Alan Riversite è un figlio dell'Impero e con le sue truppe ne difende i confini, riuscendo dopo anni a conquistare un vantaggio. Ma non è sempre stato un valoroso combattente: da bambino era viziato e pestifero e aveva perfino tentato di scappare di casa. Per fortuna, però, l'incontro con un misterioso ma capace maestro lo rimette in riga e lo prepara per l'evento più importante della sua vita, il Torneo del Dragone. Tra combattimenti a colpi di lingua e di spada e sfide di ogni genere, Alan dovrà trovare la forza per sconfiggere i suoi avversari e conquistare la ragazza dagli occhi di smeraldo. -
Settima onda. Un appartamento, gli artisti e un quartiere. Storia di un progetto relazionale
"Settima onda. Un appartamento, gli artisti e un quartiere. Storia di un progetto relazionale"""" è una mappa per orientarsi nel ricco arcipelago di relazioni e interessi per il contemporaneo, le pratiche comunitarie e il valore sociale dell'arte che creano l'ambiente umano e di ricerca nel quale vive e si evolve il progetto di Aurora Di Mauro, museologa non convenzionale che abita a Padova, in un quartiere dallo storico nome longobardo Guizza che è ancora alla ricerca di una sua identità culturale. """"Settima Onda"""" non è solo un appartamento privato, ma è un luogo dove è possibile indagare il presente e la libertà, aprire nuovi spazi di relazione, esplorare la nozione di casa, riconnettere lo spazio domestico al condominio, al quartiere, alla città. Ispirandosi alla settima onda, quella che ridà la libertà all'evaso Papillon che fugge dall'Isola del Diavolo dove era confinato, l'appartamento """"Settima Onda"""" contiene e rappresenta quello slancio libertario intriso di vocazione indomita alla fuga e, così, mette insieme coraggio, fiducia e follia in un approccio genuino al cambiamento." -
Fondazione Rocco Guglielmo. Residenze d'artista. Glocal
Con questa iniziativa la Fondazione Rocco Guglielmo supporta la ricerca e la produzione dell'arte contemporanea, ma soprattutto si pone in stretta relazione con la città e il suo patrimonio storico, per valorizzare il paesaggio culturale e geografico dell'intera regione, nonché la figura dell'artista in qualità di mediatore sociale. È ferma convinzione che il compito della cultura consista anche nel dare sviluppo e input nuovi al tessuto sociale, a beneficio dei cittadini, affinché si possano valorizzare tutte quelle potenzialità inespresse e quelle peculiarità territoriali, che a loro volta devono costituire fonte di ispirazione per alimentare l'immaginario visivo, non solo dell'artista, ma di tutti coloro che esercitano pienamente la propria libertà creativa. -
Il Natale dei buoni. Una fiaba per crescere insieme per mamme, papà e bambini dai 3 anni. Ediz. illustrata
Qual è il vero messaggio del Natale? Il piccolo Leprotto Lillo, che non ama ascoltare le richieste della mamma, imparerà qual è il vero messaggio che col dono ""porta"""" il caro Babbo Natale... Questa fiaba dedicata al Natale prende vita dai racconti che una mamma fa ai suoi bimbi la sera prima di addormentarli quando le viene chiesto «Mamma, raccontaci una storia». Così sono nate le parole, mentre i disegni sono stati realizzati insieme al figlio maggiore di sette anni. Questa mamma è anche una psicologa e psicoterapeuta che vuole trasmettere messaggi con valori pedagogici, da passare ai bimbi attraverso il linguaggio per loro più ricettivo e comprensibile, quello della fantasia e del mondo simbolico. Età di lettura: da 3 anni."" -
Il Moro. Mario Moretti, il matematico volante
Moretti, che ha lasciato un'impronta nella storia del paracadutismo mantovano, ricorda la figura mitologica di Dedalo, istruttore di volo, razionale nel momento del lancio, ma anche nell'accertarsi che l'attrezzatura fosse in sicurezza prima di scendere dal cielo verso terra. A uno sguardo superficiale si potrebbe pensare che invece Moretti richiami la figura di Icaro per la sua temerarietà. Ma così non è, perché egli non si faceva prendere dall'euforia del volo. Il ""Moro"""" (così veniva chiamato dagli amici) era spericolato, come vedremo, ma lucido calcolatore, fino all'ultimo lancio. Tutto misurato, insomma. E in questo lo aiutava la sua mente matematica che gli permise di salvarsi in diverse occasioni.""