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I sentieri della comunicazione. Storia e teorie
Nel mondo della galassia elettrica ed elettronica le competenze comunicative sono richieste in un numero crescente di professioni e, per di più, le conoscenze sui processi psicologici, sociologici e semiologici, si sono fatte sempre più raffinate. In questo contesto ben si colloca il volume di Dario E. Viganò ""I sentieri della comunicazione. Storia e teorie"""", un testo in cui egli aduna, con competenza e chiarezza, una mole notevole di materiali. Il risultato è un libro agile, documentato, prezioso per avere una visione d'insieme della problematica connessa alla comunicazione, ma anche utile per ampliare prospettive ed esplorare orizzonti."" -
Razionalismi senza dogmi. Per una epistemologia della fisica-matematica
In questo volume vengono analizzati i contributi di diversi autori italiani e francesi che nel corso del Novecento hanno messo al centro dei rispettivi ambiti di ricerca alcune questioni relative allo statuto epistemologico della fisica-matematica. Federigo Enriques, Annibale Pastore, Léon Brunschvicg, Simone Weil, Suzanne Bachelard, Jean-Marc Lévy-Leblond, Alain Connes, André Lichnerowicz e Gilles Châtelet sono filosofi e scienziati che hanno dato alla problematica dei rapporti fra matematiche e fisica una notevole valenza teoretica all'interno della prospettiva del razionalismo critico, sulla scia delle tesi epistemologiche di Gaston Bachelard e Albert Lautman incentrate sulla fisica-matematica come scienza autonoma. -
Polyhymnia. Seu silvarum libri tres
Polyhymnia ""dal molti inni"""" o è una Musa. Giulio Cesare Destito fa del suo nome il titolo di una vasta raccolta di carmi latini dai diversi argomenti: le lodi dei santi Ignazio di Loiola e Francesco Saverio, e di tante altre nobili figure di pii ed eroici Gesuiti e delle loro Missioni in Asia; l'esaltazione della Chiesa di Roma e del Papa; le lodi dei benefattori della Compagnia di Gesù; i ricordi della Calabria lontana; gli echi delle vicende europee del secolo XVII, la Guerra dei trent'anni e il disegno di un'alleanza cattolica attorno al Pontefice e agli Asburgo di Austria e Spagna; l'invettiva e il sarcasmo contro i protestanti e i loro eresiarchi; la celebrazione della Fede; richiami letterari e mitologici."" -
I linguaggi della riabilitazione. Problematiche di estetica e dei materiali nelle tecnologie del recupero
Questo primo fascicolo collegato all'esperienza di un seminario interno al dottorato di ricerca in Tecnologia dell'Architettura ""Strategie per ilcontrollo e la progettazione dell'esistente"""" ha inteso riaprire l'annosa questione della necessità riabilitativa degli organismi e del territorio con le contingenze delle disponibilità tecniche, e con l'affanno dei credi estetici che ciascuno di noi trascina quotidianamente nel mestiere."" -
Artista e critico. Corso di studi letterari
"Artista e Critico"""" è l'opera più rilevante di Pietro Ardito, quella alla quale il suo vivace intelletto di studioso ha affidato il meglio di sé, sforzandosi di pervenire ad un'estetica in cui pulsasse all'unisono la riflessione del teorico, la pratica dell'artista e il giudizio del critico. Un'opera nella quale l'autore ha avuto il merito non solo di elencare nelle questioni controverse i vari pareri, ma anche di pesarne le ragioni e di prendere posizioni a volte anche estreme." -
La filosofia dell'Europa. Raccolta dei testi del ciclo di lezioni (Roma, febbraio-giugno 2003)
Il volume raccoglie i testi del ciclo di lezioni su ""La filosofia dell'Europa"""" tenute dal febbraio al giugno 2003 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, a Roma, per iniziativa del Senato della Repubblica."" -
Forme della razionalità medica
Gli argomenti discussi in questo volume trattano i temi più dibattuti dell'epistemologia medica contemporanea e vanno dall'analisi della scoperta medica e da quella del procedimento diagnostico fino allo studio dell'evidenza clinica e del ruolo giocato dalla Evidence-Based Medicine nelle decisioni cliniche. Infine, una specifica trattazione è stata dedicata agli aspetti psicologici delle scelte cliniche e all'analisi della causalità in medicina. -
L' apparenza e l'appartenenza. Teorie del marketing politico
Il comportamento degli attori politici può essere paragonato a quello delle imprese? La competizione tra partiti è analoga alla competizione tra marchi? Quanto influisce sul buon esito di una campagna politica una sua corretta pianificazione mediante l'utilizzo delle più moderne e sofisticate tecnologie? Sono tutte domande a cui i recenti sviluppi del marketing politico come disciplina di confine tra scienza politica, comunicazione e marketing hanno cercato di offrire una risposta. Limitato per lo più al contesto anglosassone, il marketing politico ad oggi ha ricevuto in Italia scarsa attenzione da un punto di vista teorico. Con questo libro, si cerca di offrire un contributo originale, di impostazione teorica. -
Stato e marketing. Comunicazione pubblica e formazione della leadership
In un processo di globalizzazione che sta scivolando in vari arcipelaghi sociali, economici e culturali, del marketing come scienza a sostegno di una politica che spesso è astratta o localistica, può raggiungere obiettivi che coniugano la politica nell'interesse della collettività proiettata verso le esigenze del consumatore, che esige che esige qualità dei servizi resi ad un costo contenuto per far fronte alla capacità competitiva di una concorrenza sempre più sofisticata e agguerrita. Ricorrendo a concetti quali quelli di ""federalismo digitale"""", """"Stato a dimensione di marketing, markint e citizen marketing"""" il saggio offre un'ipotesi esplicativa ai problemi relativi al rapporto Stato e cittadini-imprese-associazioni nell'era digitale."" -
Qualcosa precede lo Stato. Atti del Convegno di studi sul pensiero filosofico-politico di Antonio Rosmini (Lugano, 4-5 giugno 1999)
Il Convegno di studi si è proposto di seminare qualcosa dell'eredità del pensiero socio-politico di Antonio Rosmini anche aldilà della ristretta cerchia dei competenti, rivolgendosi direttamente alla società civile ci sono infatti buone ragioni per le quali, ormai, non possiamo non dirci rosminiani. Tra queste, anzitutto, la lucida coscienza rosminiana dei limiti di ogni potere civile nei confronti delle comunità di cui esso è espressione: coscienza da cui consegue la negazione della troppo facile equivalenza tra ciò che è ""pubblico"""" e ciò che è """"statale"""". Inoltre, la consapevolezza della superiorità del modello di stato federale rispetto al modello centralistico."" -
Solo se inganno. Narrativa italiana 2001
Questo volume, che raccoglie con gli opportuni ritocchi un folto numero di recensioni apparse su quotidiani, è un nuovo capitolo di quella sistematica ricognizione della nostra recente narrativa, condotta, a partire dagli anni Settanta, dall'autore con rigore critico e con la consapevolezza di non poter definire in modo compiuto panorami letterari vasti e sfuggenti e insidiati dall'effimero. -
I girondini del '900 e altri scritti politici
Il contrasto fra girondini e giacobini non è soltanto un episodio importante della Rivoluzione francese, ma il primo capitolo di un conflitto epocale tra due concezioni politiche opposte: l'una fondata sulla tutela rigorosa dei diritti individuali, l'altra animata dal mito della volontà generale e fautrice di un primato assoluto della politica su ogni altra attività umana. È la tesi sostenuta da Mario Vinciguerra in questo libro del 1927, che individua in filigrana la radice giacobino-napoleonica del fascismo, anticipando le conclusioni dei successivi studi di Guglielmo Ferrero, Jacob Talmon e Renzo De Felice. -
In Calabria. Tra natura, arte, storia-Zwischen Natur, Kunst und Geschichte
La Calabria ha avuto sempre un grande fascino e lo conserva tuttora. Meta ricercata dei popoli del Peloponneso che la considerarono dilatazione delle loro patrie, terra di Paradiso, come scrisse nel secolo XI Bruno di Colonia, fu percorsa in lungo e in largo da molti Viaggiatori europei, i quali, nel secolo dei Lumi, trasmisero le loro impressioni in sorprendenti taccuini di viaggio, ornati da preziose mappe e disegni. Allora la Calabria si percorreva sul dorso dei muli. Oggi la si raggiunge e la si visita agevolmente. Per illustrare i suoi tesori di natura, arte e storia l'autore, in questo libro, fissa alcuni ""appunti"""" per accompagnare quanti desiderano conoscere meglio questa terra straordinaria."" -
L' acropoli (2004). Vol. 1
Si tratta del primo numero del 2004 della rivista bimestrale di politica e varia cultura diretta da Giuseppe Galasso. -
Il Mezzogiorno e Napoli nel Seicento italiano. Atti del Convegno (Napoli, 24 maggio 2002)
Sono raccolti in questo volume gli atti del Convegno: ""Il Mezzogiorno e Napoli come motori delle rivoluzioni del Seicento Italiano"""" del maggio 2002. Si tratta in particolare di quattro relazioni di G. Catalano, A. Musi, S. Di Bella e M. Torrini, del testo del dibattito e della rotonda conclusiva."" -
Governare l'innovazione. La responsabilità etica
Questo libro è il frutto di una ricerca conoscitiva che ha coinvolto una pluralità di voci, chiamate a riflettere su un tema rilevante e quanto mai attuale: la relazione che intercorre tra ""innovazione ed etica"""". Se l'innovazione, nella dimensione planetaria, riguarda tutti, perché le interdipendenze sono di fatto traslatrici di oggetti (mentali e/o materiali) che possono influire sui decorsi di culture talvolta lontane, allora tutti devono concorrere ad una riflessione sui vincoli etici, rispetto ai quali l'innovare non può ritenersi svincolato. Il nuovo è necessario e senza il nuovo non c'è vita; ma quali sono le condizioni di accettabilità del nuovo, quali sono i limiti che il nuovo deve assumersi nel concepirsi e nel proporsi?"" -
La storia di Hong Kil-tong
"La Storia di Hong Kil-tong"""" è la prima vera opera narrativa in lingua coreana, risalente al XVI secolo. Il breve romanzo di Ho Kyun è l'occasione per riflettere sui problemi inerenti all'attività di governo e sulla necessario connessione tra politica ed etica. La presenza anche di spunti utopistici consente l'approfondimento dei legami intercorrenti tra Oriente ed Occidente, che non si prospettano così come due mondi separati e privi di punti di collegamento. Risalta pertanto la comune dimensione ontologica, che ci permette di comprendere come le diverse culture, al di là delle differenze, finiscono per esplorare con modalità distinte l'identico universo dell'uomo." -
Cultura giuridica e regole sociali. Temi di sociologia del diritto
Questo testo è stato pensato come uno strumento di ""lezione"""" per gli studenti. Le innumerevoli riflessioni che, nell'esperienza accademica gli studenti hanno sollecitato, meritano uno sforzo di analisi critica in grado di evidenziare, come obiettivo prioritario, una proposta di lettura chiara e semplice delle dinamiche complessive che hanno determinato la nascita della società e del diritto, nella loro accezione moderna, e che sottendono l'attuale assetto socio-normativo. Una visione d'insieme da cui, tuttavia, sia possibile trarre le indicazioni necessarie per l'indagine dei momenti essenziali e delle problematiche particolari."" -
Studi sul potere
Il liberalismo di Biondi converge col costituzionalismo inteso come teoria e pratica dei limiti storici, politici, giuridici, economici del potere. Limiti storici, perché la storia malgrado tutto rimane storia della libertà. Limiti politici e giuridici perché non è ammissibile che ordinarsi voglia dire subordinarsi. Limiti etici perché nessun potere è autorizzato a fare ufficio di Dio in terra. Limiti economici perché lo Stato diviene dispotico se pretende di dirigere integralmente le attività produttive dei cittadini e di prelevare a suo arbitrio le risorse create dalle loro libere intraprese. -
Washington. Fondazione della repubblica degli Stati Uniti d'America
Pubblicato nel 1838 con l'intento di offrire al pubblico francese una selezione degli scritti di George Washington, il volume attesta l'interesse di Guizot per la rivoluzione americana in quanto fenomeno rivoluzionario moderno. Di questa rivoluzione, Washington è l'eroe eponimo: un uomo politico di eccezionali capacità, in grado di realizzare grandi mete politiche, senza intaccare l'ordine sociale. Un ritratto vivissimo del generale americano e un racconto avvincente degli anni di fondazione della repubblica di oltreoceano. Al tempo stesso, però, il saggio costituisce un esempio di storiografia concettualizzante, nel quale Guizot svolge una riflessione sulle condizioni sociali dei regimi liberi e abbozza una teoria del cambiamento rivoluzionario.