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Stanislavskij. Vita, opere e metodo
Attore, regista, teorico e docente, Stanislavskij rivoluzionò lo spettacolo teatrale del Novecento. Dalle innovative regie del teatro di Čechov alla creazione con Nemirovič-Dančenko del Teatro d’Arte, fu il capostipite della nuova scuola russa che ebbe poi molta fortuna anche in Occidente. Come teorico e docente (tra i suoi allievi illustri Mejerchol’d) ideò un proprio metodo attoriale in cui la naturalezza e la verosimiglianza nella recitazione, necessari imperativi per l’attore, passano attraverso «un processo graduale e consequenziale di assimilazione e consolidamento della linea trasversale del personaggio» interpretato. Il presente volume costituisce non soltanto una valida panoramica introduttiva delle opere e delle teorie di Stanislavskij, ma anche un ritratto umano del grande regista russo. -
Oreste
Oreste ha ucciso la madre Clitemnestra e dal giorno del delitto giace malato e ormai al limite della follia accucciato in uno scatolone. La sorella Elettra lo assiste. Entrambi attendono che la città pronunci il suo verdetto di morte. Unica speranza: Menelao, fratello del padre. Quando questi si rifiuta di aiutarli e la città li condanna, fratello e sorella, cui si è aggiunto l’amico Pilade, decidono di tentare il tutto per tutto. In questo ""Oreste"""" di Daniele Timpano, filologicamente reinventato a partire dalle traduzioni ottocentesche e novecentesche dell’originale euripideo, albeggia quella stessa movenza profondamente anti-catartica, nella quale la catarsi si rivela uno scaltro dispositivo di mistificazione collettiva, che si ritroverà nella gran parte dei testi successivi del drammaturgo romano."" -
Un grande avvenire dietro le spalle. Vita, amori e miracoli di un mattatore narrati da lui stesso
Autentica incarnazione del mattatore quale artista in grado di assumere mille ruoli e volti, in queste pagine Vittorio Gassman si mette a nudo, ripercorrendo con grande ironia e acuta sensibilità la parabola della propria vita artistica e privata. Dalle tenerezze e dai dolori dell’infanzia, all’esplosione artistica, prima nel teatro e poi quale stella del cinema internazionale, fino ai complessi rapporti affettivi e familiari, il racconto di Gassman non può essere relegato a mera autobiografia, ma, come un monologo declamato da un abile attore, una sapiente alternanza di innumerevoli stili: dialogo, l’auto-intervista, la poesia, la lettera, il catalogo, l’invettiva. Quasi mattatore anche nell’arte della scrittura: — Troppo artista per non alzare continuamente di fronte a sé un’asticella, consapevole che il flusso dei ricordi, di per sé, non è che una premessa e una tentazione di pigrizia. (Emanuele Trevi) -
Quaderni di regia e testi riveduti. Aspettando Godot
"Nel 1975, a ventidue anni dalla prima assoluta parigina di 'En attendant Godot', Samuel Beckett ritorna sul testo che lo ha reso famoso, per realizzare una sua regia in lingua tedesca, allo Schiller Theater di Berlino. Con oltre un ventennio di esperienza alle spalle, Beckett decide di 'dare forma alla confusione' del testo originale. Inizia una profonda revisione drammaturgica e un percorso registico, minuziosamente documentati nel testo riveduto e nel quaderno di regia, qui tradotti e pubblicati per la prima volta in Italia. Ne emerge il quadro di un processo creativo intensissimo, in cui il sapere e l’istinto di teatrante puro di Beckett producono, da una parte, una drammaturgia visiva potente e coerente e, dall'altra, una versione di 'Aspettando Godot' qualitativamente diversa dall’originale francese. Il quaderno di regia è integralmente riprodotto in copia anastatica all’interno del volume.""""" -
Tre storie
Le storie raccontate da Andrea Bortolotti sembrano ripercorrere vissuti reali, trasfigurati in narrazioni, tra loro diversi e pur simili. Se si sottovaluta l'importanza dell'educazione, se non si favorisce l'elaborazione dei traumi, delle brutte esperienze infantili, se non si fanno emergere i sentimenti amari, esprimendoli a parole, il dolore si inasprisce. Tre racconti, tre figure di padri che inducono il lettore alla riflessione. Viviamo in una società in cui i ruoli genitoriali spesso si confondono, tra atteggiamenti pseudo amicali e distrazione, tra imposizioni e trascuratezze, tra emulazione del potere, altezzoso e superiore, e capacità di essere autorevoli, tra responsabilità e residuali fragilità adolescenziali. I rapporti tra adulti e bambini sono spesso squilibrati per mancanza di consapevolezza e amore. -
Il canto. Maestro di equilibrio. Avvicinarsi al canto con la sapienza del corpo
Fra tanti manuali che illustrano e definiscono il gesto compiuto del canto, questa riflessione si concentra piuttosto sulle condizioni che lo precedono, lo coordinano e lo contengono. L'equilibrio della voce, infatti, è il risultato di un'azione complessa che mira a bilanciare l'espressione musicale con la sensibilità percettiva, la libertà del respiro, la semplicità della postura e la ricchezza della personalità artistica. Ecco allora tracciati in queste pagine dei percorsi chiari che mirano a ispirare il cantante nella sua evoluzione, anche quando, nonostante l'impegno e le migliori intenzioni, non trova la strada per andare oltre ""l'apparenza del limite""""."" -
Lo stupore dell'istante
Il libro alterna illustrazioni ad haiku. Il filo conduttore è la cultura dell'""anima del mondo"""" che desidera agire sul """"clima"""", olisticamente inteso, del nostro pianeta. L'Haiku - a livello laboratoriale unito al disegno e all'animazione teatrale - dona un'ulteriore risorsa e pratica di trasmutazione delle immagini verso la semplicità del bambino e della bambina. Questa forma e tecnica poetica orientale, infatti, collega il """"cuore zen"""" dell'Oriente all'Occidente del Romanticismo e dell'universale messaggio evangelico che invita a """"tornare all'infanzia"""". Perchè l'Haiku è un'umile e preziosa pietruzza che, lanciata nell'acqua, desidera attivare altrui cerchi di bellezza, di pace e di solidarietà."" -
DiVento
"DiVento"""" è una raccolta di pensieri poetici e di racconti brevi che parlano di sentimenti, emozioni, frammenti di vita, spesso rubati, da un'osservatrice di passaggio. È il tentativo di non sprecare: attimi, incontri, desideri, sogni. Sono sfumature che con leggere pennellate cercano la profondità nella quotidianità. La poesia è il filo conduttore, la sensibilità il tempo di percorrenza. """"Sono acrobata in mondi che non esistono, passeggio in bilico su strade polverose di ricordi e incertezza. Vorrei riuscire a piangere e sorridere nello stesso momento. Diventare brezza sottile, imparare a cantare e contenere nel mio cuore ogni possibilità. Tutto per riuscire a essere un po' di più. Più simile alla persona che sono dentro.""""" -
Naturalia
Sette brevi vissuti, animali e piante che immaginiamo possedere una relazione con l'ambiente circostante diversa e simile alla nostra. Un mistero di reciprocità che, per l'autrice, si svela solamente attraverso l'osservazione diretta. -
Fiabe... che si rispettino
"Fiabe... che si rispettino"""" nasce con l'intento di comunicare un messaggio importante ai lettori grandi e piccini: il rispetto nei confronti delle emozioni altrui, della natura, degli anziani e delle diversità, in generale. Partendo da quest'idea, l'autrice ha voluto coinvolgere i ragazzi dell'Istituto Comprensivo TN6 """"Alessandro Manzoni"""", presso il quale lavora come educatrice scolastica, per la parte inerente le illustrazioni e le musiche. I ragazzi coinvolti, tutti tra gli 11 e i 14 anni, seguiti dalle insegnanti di arte e musica, hanno sperimentato diverse tecniche grafiche, pittoriche e musicali per realizzare immagini e colonne sonore originali. Il frutto di questo lavoro dimostra che le difficoltà che ognuno di noi incontra nella vita possono essere superate se alla base c'è impegno, voglia di mettersi in gioco e una buona dose di creatività. Età di lettura: da 5 anni." -
Nicola Maria Magaldi. Un protagonista del Risorgimento in Basilicata
Il libro risponde all'esigenza di approfondire la conoscenza delle vicende politiche e delle battaglie ideali che caratterizzarono il Risorgimento italiano, i cui valori sono ancora attuali. Ne è esempio la Basilicata, che fu la prima regione del Mezzogiorno continentale ad aderire all'Italia unita. L'insurrezione lucana, estesasi ben presto alle regioni limitrofe, agevolò l'avanzata dell'armata garibaldina. Il libro è incentrato sulla figura di Nicola Maria Magaldi, patriota che nacque a San Chirico Raparo (PZ). Crebbe in una famiglia animata da un profondo amor di patria e, per questo, costretta a subire le continue e snervanti persecuzioni della gendarmeria borbonica. Completò gli studi presso l'Università di Napoli, dove conseguì la laurea in Giurisprudenza. Divenne un celebre avvocato civilista, un principe del foro potentino. A livello politico fu un protagonista del Risorgimento in Basilicata, segretario del governo prodittatoriale lucano insediatosi in nome di Garibaldi e di Vittorio Emanuele II dopo l'Insurrezione del 18 agosto 1860 a Potenza. Venne chiamato a far parte della delegazione lucana ricevuta a Napoli dal Re d'Italia Vittorio Emanuele II l'11 novembre 1860. -
Il mio pescegatto si mangia da solo (economica agenda)
Il surreale anno di vita di un uomo che vive mescolando, senza shakerare, il vero al fantastico, il serio al faceto, la commedia al dramma, tramite un gioco letterario fatto di paradossi, calembour e umorismo. Tra amici inventati, incontri inusuali e piccole manie, la discesa nell'immaginario di un folle che, al classico ""caro diario"""", preferisce una più modesta """"economica agenda"""". Le avventure di un vicino di casa che ci farà sorridere. """"'Il mio pescegatto si mangia da solo' è un libro che regala sorrisi e risate, e che le contaminazioni culturali (parole grosse lo so) ci sono se vogliamo riconoscerle, ma non ci impediscono di divertirci con Puso e il suo diario"""" (dalla prefazione di Giancarlo Bozzo)."" -
Lo Statuto di Roma Capitale. Principi fondamentali e sua evoluzione nel tempo
Il fondamentale principio posto alla base dello Statuto di Roma Capitale è quello secondo cui l'Ente rappresenta ""la comunità di donne e di uomini che vivono nel suo territorio"""" e si impegna a tutelare i diritti delle persone così come sanciti dalla Costituzione Italiana. Il riferimento a tali concetti prevale rispetto a quello di residenza o di cittadinanza italiana, in linea con i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Roma riconosce i diritti connessi agli strumenti di partecipazione, oltre che ai cittadini residenti e iscritti alle liste elettorali comunali, anche ai lavoratori e studenti non residenti attivi nel territorio e degli stranieri residenti legittimamente presenti. L'enunciazione di tali principi è emblematica della consapevolezza degli amministratori comunali di definire le norme statutarie non di un comune qualunque ma di una città tre volte Capitale: della Repubblica Italiana, della cristianità e dell'Unione Europea, in quanto sede della firma dei suoi trattati istitutivi. Altrettanto indicativa è la norma dello Statuto che definisce Roma """"punto d'incontro tra culture, religioni ed etnie diverse""""."" -
Le Aquile sul Sangro. Storie di aviatori che hanno combattuto la Seconda guerra mondiale sul fiume Sangro
Questo volume ha lo scopo di portare all'attenzione dei lettori spaccati di vita di persone ""comuni"""". Piloti, personale di bordo, meccanici, patrioti che con le loro peculiarità, le loro aspettative, il loro vissuto, i loro affetti, i grandi e i piccoli gesti di eroismo compiuti vanno a comporre un mosaico di immagini, ricordi, rumori, che nel complesso danno una visione degli anni drammatici del Secondo conflitto mondiale. Uomini che ebbero modo di relazionarsi con gli abitanti degli Abruzzi, un popolo capace di offrire il proprio cuore con esempi di coraggio e gesti di grande e generosa magnanimità. Si vuol far conoscere le loro emozioni, atteggiamenti e comportamenti partendo da episodi attinenti e conseguenti a operazioni di volo svoltesi su quel lembo di terra attraversato dal fiume Sangro."" -
Il male avrà i tuoi occhi
Perché provocare tanta sofferenza? Basterebbe essere onesti e pensare che ci si sta rapportando a una persona, non a un giocattolo. Le menzogne appartengono ai deboli, a chi preferisce nascondersi, piuttosto che rischiare. La vita è un dono che non ci sarà fatto due volte, quindi sta a noi decidere come agire. -
I canti della polis
Una raccolta poetica che, con immagini ricercate e metafore suggestive, si ferma a ragionare sulla condizione dell'uomo contemporaneo nella sue dimensioni di cittadino della cosmopoli terrena e della stessa natura; fra una lirica e l'altra si leva dunque il canto sui più importanti e diffusi temi che, nella tela dell'abito ormai globale dell'umanità, ricadono sulle esistenze individuali ponendo in esse inquietudini, sfide e riflessioni. -
Racconti dal pianeta Terra. Con il canzoniere del Marziano Gentile
"Siete in presenza di un libro caricato con 33 pallottole di coscienza, particolare tipologia d'arma d'amore che non intacca il karma di chi la utilizza. Parlano della vita quotidiana dal punto di vista di un alieno, non alienato. Sono tra gli antidoti culturali ai demoni del cinismo. Racconti di vita reale sul pianeta Terra che cambiano significato a seconda della velocità alla quale li si legge""""." -
La ragazza con il cappotto grigio
Cos'hanno in comune un assicuratore e un impiegato dell'Ufficio Tributi? Forse solo il fatto di sentirsi entrambi vagamente estranei alla loro città. È questo che li porta ogni venerdì sera a ritrovarsi fianco a fianco davanti al bancone di un bar in periferia. Chiacchierano, bevono. Spesso esagerano con lo spritz. ""Mi piace la periferia - dice a un certo punto Venezio, il protagonista - mi fa sentire libero"""". Intanto, nel loro discorso, si incrociano racconti che spaziano tra New York e l'India, tra il '68 e le speculazioni finanziarie, tra i poeti beat e le piste da sci. Ben presto, il centro delle loro conversazioni sarà conquistato dall'enigmatica ragazza con il capotto grigio. Sarà lei che, inconsapevolmente, salderà il sodalizio tra i due e porterà uno dei due a confrontarsi con una crisi dai contorni oscuri. """"Il passato non tornerà"""" dice ancora Venezio all'amico che lo ascolta con aria perplessa. La consapevolezza dell'incolmabile scarto tra le generazioni e delle reciproche incomprensioni accompagnerà, come un rumore di fondo, lo svolgersi dell'intera vicenda, il cui esito sarà sorprendente."" -
Dimagrire con «leggerezza»
Questo libro intende proporre una serie di ricette pratiche e gustose, dal sapore genuino; l'originalità sta nel fatto che ciascuna ricetta è corredata - ingrediente per ingrediente - dal calcolo delle calorie, in modo da consentire a chiunque voglia mantenersi in forma, di regolarsi liberamente sulla scelta di un piatto in base al relativo apporto calorico. Si trattano, infatti, piatti light, semplici e veloci, elaborati da Maria Garofalo; Velia Villani ne ha curato dettagliatamente il calcolo delle calorie. Questo libro è basato su una filosofia di vita che mette al centro il ""ben-essere"""" ossia lo """"star bene"""" attraverso scelte nutrizionali intelligenti, semplici e, al tempo stesso, accattivanti. È così che il tempo trascorso in cucina, pur tenendo d'occhio la bilancia, può diventare un momento di """"leggerezza"""", conservando il gusto e il piacere del cibo, con infiniti profumi e mille irresistibili sapori."" -
Storia della giudecca andriese
La ""Storia della Giudecca Andriese"""" è un viaggio nella storia nascosta e dimenticata degli ebrei di Andria. La Storia della Giudecca Andriese è anche la storia di tante giudecche d'Italia e d'Europa che hanno contribuito allo sviluppo economico e culturale del Medioevo. Il libro è un """"omaggio"""" a quella minoranza etnica che ha vissuto all'interno di delimitati quartieri, a quei giudei che hanno vissuto le terre italiche consapevoli di essere dei perfetti intrusi nella società medievale di tanti secoli fa. Il libro di Emanuel Mirenda analizza la storia politica dell'Italia meridionale valutando gli aspetti insediativi, economici e sociali degli ebrei dalla deportazione, avvenuta sotto l'imperatore Tito Vespasiano, al decreto dell'Alhambra del 1492. L'opera affronta l'avversione nei confronti degli ebrei e il daemon dell'antisemitismo che ancora oggi s'impossessa dell'animo dell'uomo contemporaneo ostile alla diversità razziale. I pregiudizi e i falsi stereotipi diffusi si possono abbattere e l'autore lo dimostra evidenziando come la diversità sia una risorsa per le comunità locali. Non solo, vengono portate alla ribalta le ultime scoperte storiche ed archeologiche.""