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Schegge di marmo. Ovvero «il cimento dell'armonia e dell'invenzione»
I protagonisti di questa storia, Lorenzo e Aurora, due medici, raccontano come si è sviluppata la loro vita professionale, ospedaliera per alcuni decenni, poi libero professionale. A essa si intrecciano, a un certo punto, la loro relazione personale, nonché le figure e gli eventi più significativi delle rispettive famiglie. Già dall'inizio compare, per poi svilupparsi nel seguito del racconto, una particolare modalità di intendere il rapporto tra di loro e vengono prese come immagini esemplificative i Prigioni di Michelangelo, grandi figure, incomplete, che cercano di liberarsi dal marmo che li imprigiona. L'opera è largamente di origine inventiva, ma non mancano, ben riconoscibili, elementi che fecero parte della realtà storica. Gli Autori, una coppia che scrive sotto pseudonimo, hanno lavorato a quattro mani per produrre questa loro opera prima, che confidano gradevole e stimolante per il lettore. -
Ricordi di viaggio tra emozioni, bagher e schiacciate. La A.S.D. Pallavolo Fiorenzuola dal 2012 al 2016
Un almanacco completo di tabellini, commenti, interviste, curiosità e cronache del cammino compiuto dalla A.S.D. Pallavolo Fiorenzuola nei campionati nazionali di B/2 e B/1 dalla stagione 2012/2013 alla stagione 2015/2016. -
Il libro galeotto
Giovanna lavora in una società di marketing. È apprezzata e fa una discreta carriera. A un certo punto, però, verso l'86, vede le espressioni dei suoi colleghi allusive e negative verso di lei. Giovanna capisce: c'è un libro maledetto che circola e che è attribuito a lei. -
Meccano. Storia di velocità
Questo romanzo racconta la coinvolgente storia di Nicola, un bambino che diventerà giovane uomo crescendo nell'ambiente competitivo delle gare motociclistiche. Difficile riuscire a restare fedeli a sé stessi, mantenere relazioni sincere, non cadere nelle reti degli opportunisti travestiti da amici. Nicola saprà trovare il proprio modo di esprimersi e il proprio posto in un mondo dai ritmi sempre più veloci. Oltre al rischio e a molti momenti difficili, il protagonista conoscerà la sensazione di essere preso travolgentemente dall'amore, per poi essere gettato a tal punto da dubitare di tutto ciò che lo aveva circondato fino a quel momento. Si scontrerà con sé stesso fino a quando non riuscirà ad accettare che le altre persone possono anche deludere e che, anche se le cose della vita non sempre vanno come si vorrebbe, può sempre arrivare qualcosa di nuovo e inaspettato. L'importante è trovare la forza di rialzarsi e riprendere a correre. -
Una vita alle corde. Nato per combattere, non solo sul ring, ma anche nella vita
La boxe come metafora di vita ci insegna a sfidare i limiti che la storia pone. Gli uomini devono superarsi per generare altri ostacoli, che puntualmente verranno abbattuti. Nello sport come nella vita ci sono sempre aspetti che si possono migliorare. Lo sport come allenamento psico-fisico per affrontare le prove che inevitabilmente incontriamo sul nostro cammino. Le sfide sono ciò che rendono la vita interessante e superarle è ciò che le dà significato. Se non insegui ciò che vuoi, non lo avrai mai. Se non fai un passo avanti, rimarrai sempre nello stesso posto. Quella che chiamiamo fortuna è ciò che accade quando la preparazione si incontra con un'opportunità; il successo è la somma di piccoli sforzi, ripetuti giorno dopo giorno. In questa narrazione autobiografica, la determinazione di non arrendersi incontra la visione acuta di un imprenditore che offre quell'occasione di riscatto a un giovane padre di famiglia e nei laboratori di Laica Spa, un'azienda dolciaria di Arona (NO), trova la sua nuova famiglia. Una vita vissuta in ogni momento con la voglia di migliorarsi, di superare la staticità della comfort zone, trovando in sé stesso la forza di andare avanti anche quando ti dicono che non puoi farcela, perché in quel momento ti stanno mostrando i loro limiti; non i tuoi. -
Sindacati
Anna lavora da dieci anni come delegata sindacale. In questo libro ci presenta alcuni casi in cui il sindacato avrebbe potuto essere più presente e incisivo, di quanto abbia fatto. Alla fine, disgustata dal suo comportamento, dà le dimissioni. -
Il teatro degli specchi
In questa sua ultima opera Monaldo Svampa affronta per la prima volta un testo unico, in sé medesimo completo ed esaustivo, che romanzo non si potrebbe definire, rappresentando piuttosto la narrazione della crescita interiore simbolicamente e oniricamente espressa del proprio personaggio protagonista. -
A proposito del Business Plan. Fra ragione e sentimento, fra smentite e conferme, prelude a nuove imprese
Saggio di carattere economico sul valore del Business Plan, sulle criticità della fase di start up e sulla possibilità di un approccio diverso alla valutazione e al monitoraggio di un progetto di investimento imprenditoriale. Non si tratta di un manuale per la redazione di un Business Plan, non si propongono ricette, ma si entra nel merito delle logiche e delle dinamiche anche emozionali che conducono un imprenditore ad assumere decisioni impegnative, valorizzando l'originalità e recuperando una complessità del progettare e del fare impresa che spesso vengono trascurate. Il volume, inoltre, avverte sulle criticità che il management deve riconoscere e affrontare per superare con successo la fase di start up. In questo modo il volume si rivolge anche a imprenditori e manager di p.m.i. già operative che potranno così utilizzare gli strumenti di pianificazione e controllo, già adottati nelle loro aziende, con più efficacia e originalità, senza necessariamente intervenire sulla loro strutturazione per integrare nuove e diverse funzionalità. Il volume si rivolge, quindi, a un pubblico eterogeneo (anche amministratori pubblici, business angel, formatori) e offre spunti di riflessione anche per immaginare rapporti fra impresa e pubblica amministrazione che siano più efficaci e coerenti con gli obiettivi di entrambi. -
Siamo inciampati nel vento
"Wearenow intheyear nineteensixtynine"""" è il """"refrain"""" che uscendo nella notte dalla radiolina a pile di un Marco adolescente si è impressa per sempre nella sua memoria. Marco appartiene ai cosiddetti """"Boomers"""", la generazione figlia del boom economico del Dopoguerra. Il forte vento che la spinge nasce dal bisogno enorme di cambiare il mondo dopo le immani tragedie della prima metà del '900. Ma è un vento insidioso, in cui è persino possibile inciampare, perché i grandi ideali di pace e libertà e la ricerca del benessere sociale trascendono ben presto in un consumismo smodato e ossessivo che logora i rapporti e mina gli equilibri sociali e naturali. La voce di Marco ripercorre il viaggio della vita in questo quadro, raccontando le cento storie che l'hanno attraversata. Ma, ben conscio che per andare avanti occorra costruire un sogno sempre nuovo, egli fa delle emozioni il filo conduttore della sua ricerca, scoprendo un po' alla volta che la potente e libera vitalità del sogno ci appartiene forse ancora più dell'altra vita, quella che viviamo tutti i giorni e che chiamiamo vera. I due mondi sono indissolubili: senza la capacità di sognare non sapremmo vivere." -
Versi e variazioni (di variazioni)
Con ""Versi e variazioni (di variazioni)"""", la voce poetica di Sergio Armaroli ri-crea il proprio archivio (di nuovo: """"il Catalogo!"""") ri-unendo in un unico testo due precedenti raccolte riunite in una, ora ri-scritta apportando alcune modifiche minime; eludendo al contempo l'eccedente e il non-necessario. Una ri-scrittura, per trasparenza, dopo anni di ri-letture nella paralisi del canto, incantatorio, del verso. La poesia è qui perdita di memoria, vertigine e suono. Questi versi nascono come """"variazioni"""" di un modello inconscio di scrittura e di forma, negli anni di formazione, ad infinitum verso il silenzio della pagina."" -
Indomato amor
Un giovane italo-americano, agguerrito promotore finanziario di successo, stupisce il mondo economico americano perché tratta di economia moderna ed eros con la visone etica di Eraclito e Platone. Alex è convinto che l'unico buon impiego della ricchezza, ottenuta con onestà, sia destinato alla cultura e alla bellezza in tutte le declinazioni. Riferendosi a Platone ritiene Eros la forza vitale che muove il pensiero e vivifica l'universo umano che, dall'era arcaica - attraverso la polis della antica Grecia e poi la imperitum lex romana - approda all'arte, alla bellezza, all'eros sempre con ""indomato amor""""."" -
Le avventure di Pinocchio. Ediz. illustrata
Questa edizione, che riprende quella originale del 1902 di R. Bemporad & figlio di Firenze, narra le avventure del burattino di Collodi ed è arricchita dalle illustrazioni di Antonio Montanaro (Monti), già collaboratore con la Disney. -
Mascarpone e altre storie. Rime smascherate in tempi di Coronavirus
«L'accasamento da quarantenati per il Coronavirus ci ha fatto riscoprire la necessità e la bellezza di raccontarci storie, soprattutto quando è sera - e i figli le esigono - per addormentarsi con un pensiero felice. E nel centenario di Rodari il pensiero non può non andare alle sue ""Favole al telefono"""". Si racconta in rima, perciò. Comparse anzitutto a puntate quotidiane sulle testate che fanno capo al network di """"Merateonline"""" (LC), queste filastrocche vengono ora regalate a tutti i bambini, piccoli o cresciuti che siano. C'è sullo sfondo Rodari, ma chi vorrà vi troverà anche Shakespeare e l'atto III dell'Amleto, quando con Polonio osserva la forma delle nuvole, e Trilussa, nella filastrocca della tartaruga, e qualche altro poeta che non è bello svelare. Soprattutto vi (ri)troverà sé stesso bambino, che è il poeta più bravo che ciascuno di noi abbia mai incontrato.» Età di lettura: da 5 anni."" -
Interferenze
La poesia di Adriano Zuccatti respira il ritmo della vita, una vita spesso difficile, fatta di piccoli segni che si incrociano in apparente casualità, illuminata a tratti da lampi di amore, amicizia e fede. Una poesia ermetica, quasi sospesa, che affonda le radici nelle piccole vicende quotidiane, scandita da un ritmo dilatato, occasionalmente interrotto da uno squarcio graffiante e ironico. Crea trame, intrecci, interferenze. -
Tra ciliegi e robot
"Tra ciliegi e robot"""" è un frastuono di immagini che interrogano il vissuto. Articolata in tre momenti, corrispondenti a tre sezioni di poesie, la raccolta si fa narrazione di un'evoluzione esistenziale e artistica. Tre gesti irriducibili e primordiali - rispettivamente Battito, Fuga, Respiro - fanno da sfondo a una poesia sincopata, fotografica e al contempo conoscitiva. È all'interno delle odissee, delle metamorfosi e degli scenari moderni descritti che prende fiocamente luce una possibilità di resistenza al quotidiano oltraggio del reale." -
È dolce naufragare nella gioia
Generalmente, il significato di gioia appartiene ai sentimenti propri dell'essere umano, in quanto espressione di desiderio e di piacere in una prospettiva tipicamente e prettamente immanente. Ne consegue che la figura umana risulta essere caratterizzata dai connotati di fragilità e di debolezza d'animo. In opposizione emerge allora una visione pauperistica in cui lo stesso uomo e la stessa donna possono esaltare il sentimento della gioia, ovvero, di una ""vita giocosa anche su questa terra"""" in conformità ai principi dati a loro da Dio."" -
La solitudine delle stelle
Attraverso l'utilizzo di flashback, lettere, pagine di diario, ricordi che affiorano all'improvviso, il romanzo, che potremmo definire ""familiare"""" e """"sentimentale"""", presenta accortezze letterarie che riescono a mantenere sempre vivo l'interesse del lettore. «Colpisce al cuore la scrittura di Liliana Scipilliti, per l'autenticità dei sentimenti raccontati con candore e senza filtri. Le storie narrate potrebbero appartenere a ognuno di noi, gli stati d'animo descritti con emozione pura ci coinvolgono profondamente; fin dalle prime pagine vorremmo subito rendere giustizia a chi ha subìto un torto, o abbracciare chi si è prodigato per accoglierlo senza riserve» (dalla Prefazione di Daniela Orlando)."" -
The jumper
Il capitano della Guardia Forestale, Céline, indaga su una serie di incidenti mortali che si verificano sulle montagne della Valle d'Aosta. -
Tra memoria e immaginazione
"Tra memoria e immaginazione. Racconti in rima"""" è il viaggio dell'autore nel flusso dei lontani ricordi dell'infanzia e della giovinezza - di una civiltà contadina - dove albergano donne, uomini, situazioni, luoghi di un territorio: il Cilento, le """"Langhe del sud"""" - come qualcuno le ha definite - del suo paese, Prignano. L'autore, al culmine della propria esperienza di vita, si volge indietro e, con sguardo nostalgico e a tratti divertito, recupera immagini ancora vive nella memoria, bozzetti, quadri di una realtà, di una umanità che rischiano di svanire, perdersi, per l'oblio generato dal tempo nel suo divenire. Si racconta e ci racconta storie con la spontaneità di un lessico diretto, comico, ironico, caricaturale, che gli è familiare, non estraneo ad alcuni filoni della tradizione poetica realistica popolare, dove il vernacolo, con la sua naturale vitalità, mostra la forza del proprio verismo espressivo. Il dialetto è patrimonio linguistico da proteggere, avverte l'autore nella poesia """"Non si deve modernare"""", la madre lingua capace di penetrare ed eternare la realtà del mondo da cui veniamo; ricchezza che va difesa, valorizzata, divulgata, insieme al tesoro di esperienze che in essa vive, sostrato della storia personale e familiare di ciascuno di noi. Stagioni della vita, ma anche stagioni dell'anima: """"Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà"""" scriveva Pier Paolo Pasolini." -
Vibrazioni di un jukebox
«Al tramonto di un giorno primaverile del 2020 ho iniziato a scrivere il mio quarto libro di poesie, ""Vibrazioni di un jukebox"""". Era la stagione durante la quale cercavo di """"ripartire"""", pensavo al giorno successivo, per vedere una lunga strada familiare, un pacco di giornali racchiuso da una sottile corda, alla base di un'edicola. Un giorno sono entrato in un bar locale dove c'era un vecchio e bellissimo jukebox. Intorno alle sei del mattino uscivo da casa per ascoltare il canto degli uccelli insieme a un brano musicale, fonte d'ispirazione: """"The Glass Prison"""", del gruppo musicale progressive metal Dream Theater.»""