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Politica e calamità. Il governo dell'emergenza naturale e sanitaria nell'Italia liberale (1861-1915)
Il volume affronta il tema delle catastrofi naturali e sanitarie nell'Italia post-unitaria ponendo l'accento non sulla pura cronaca delle calamità che colpirono la penisola tra Otto e Novecento, ma sugli esiti politici e istituzionali prodotti dalla ""crisi"""" dettata dall'emergenza. Ciò allo scopo di fornire un quadro degli strumenti normativi, delle pratiche amministrative e del dibattito pubblico che in età liberale scandirono, anche per questa via, l'evolversi del ruolo dello Stato e delle sue articolazioni. Attraverso quindi uno studio di lungo periodo il libro intende offrire una riflessione sul processo di costruzione dello Stato-nazione e della legittimazione politica in Italia utilizzando come """"cartina tornasole"""" uno strumento d'analisi, la calamità, quasi del tutto ignorato dagli storici e che invece meriterebbe di essere valorizzato al pari di altri fattori straordinari di discontinuità (guerre, nascita di nuovi soggetti politici, ecc.)."" -
La competenza. Da obiettivo a metodo
La descrizione dei risultati di apprendimento, raccomandata dall'Europa nel Quadro delle Qualifiche, non deve intendersi soltanto nei termini di valutazione e di certificazione, ma anche in quelli di una proposta educativa e didattica. Infatti dietro di essa è visibile un invito a precisi percorsi formali e non formali, che trovano nei diversi documenti europei esplicitazioni chiarissime su istruzione e formazione. In particolare è il concetto di competenza che, racchiudendo in sé quelli di conoscenze e abilità, costituisce una guida costante nella delineazione degli obiettivi di apprendimento e delle conseguenti scelte operative dei docenti. Il presente libro, nelle sue parti costitutive (modelli di apprendimento, sviluppo del concetto di competenza, raccomandazioni dell'Europa in tema di formazione, migliori pratiche italiane), intende ricostruire, dietro i significati di conoscenze, abilità e competenze, le motivazioni di contesto da cui sono originate e le possibili azioni didattiche utili per raggiungere le finalità educative proposte dall'Europa. -
Diplomazia e democrazia. Il contributo dell'Italia alla transizione dell'Albania verso la libertà
La fine della Guerra fredda e del comunismo in Europa ha avviato un'impressionante e talvolta drammatica stagione di revisionismo politico-territoriale nel vecchio continente, che si è accompagnata alla conquista della libertà e della democrazia per milioni di esseri umani. Con la caduta del regime comunista, anche paesi vicini all'Italia, come l'Albania e la Jugoslavia, hanno intrapreso il cammino verso la democrazia, un percorso che è stato più accidentato rispetto a quello di molti altri paesi dell'ex blocco socialista. La Jugoslavia si è dissolta a seguito di una cruenta guerra. L'Albania, invece, ha vissuto una fase storica meno dolorosa, ma molto problematica, nella quale l'Italia ha giocato un ruolo importante per il consolidamento delle istituzioni liberali e democratiche. Questo studio ricostruisce le relazioni tra Italia e Albania a cavallo dello spartiacque della storia europea rappresentato dal crollo del muro di Berlino, lungo il ventennio che va dalla fine degli anni Settanta alla fine degli anni Novanta del Novecento, analizzando gli atteggiamenti dei governi, dell'opinione pubblica e delle forze politiche italiane verso gli esodi, le violente lotte intestine, gli scandali e le polemiche che hanno caratterizzato la sofferta transizione dell'Albania verso la libertà e la democrazia. -
Il fattore C per l'innovazione sociale. Primo rapporto sull'innovazione sociale in Italia
Il volume propone al lettore un percorso ragionato nel quale si propongono degli spunti di riflessione sul tema dell'innovazione sociale. Ogni capitolo è strutturato in maniera tale da raccogliere riflessioni su specifici aspetti ed interpretazioni sul tema oggetto d'indagine. Al fine di fornire un nuovo approccio nel determinare i fattori abilitanti dell'innovazione sociale attraverso un set di indicatori su base regionale. Obiettivo è quello di strutturare un indice multidimensionale di innovazione sociale per l'individuazione di un impianto logico di riferimento condiviso, sulla base del quale si possa costruire uno strumento efficace e di facile lettura in grado di orientare le scelte e la programmazione strategica. Permette inoltre di misurare il fenomeno dell'innovazione sociale per monitorare nel corso del tempo l'impatto sociale, culturale, economico, ambientale e orientare interventi di policy. -
Sull'importanza dell'inadempimento nella clausola risolutiva espressa
La tendenza, sempre più diffusa, ad eludere il ricorso alla risoluzione giudiziale a tutto favore di strumenti stragiudiziali affidati all'autonomia delle parti, sebbene risponda all'esigenza di realizzare agevolmente lo scioglimento del rapporto, espone al rischio che inadempimenti di scarsa importanza possano legittimare condotte pretestuose al solo fine di rimeditare le ragioni dell'affare. Così nella clausola risolutiva espressa, là dove la sottrazione al sindacato del giudice di ogni indagine sulla gravità dell'inadempimento è capace, specie in presenza di posizioni di squilibrio, di sacrificare interessi meritevoli di tutela. Tale ragione ha motivato il tentativo di verificare se il criterio della non scarsa importanza possa essere utilizzato al fine di valutare il contenuto della previsione pattizia ed impedire contegni abusivi. L'adozione di un procedimento ermeneutico teso a valutare le peculiarità oggettive e soggettive delle singole fattispecie consente di ridurre le distanze tra le diverse tipologie rimediali recuperando allo strumento risolutorio, unitariamente considerato, la capacità di garantire l'adeguatezza e la proporzionalità delle soluzioni rispetto agli interessi perseguiti. -
Storia dell'ordine di san Camillo. La provincia spagnola
Una vasta opera di riordino degli archivi dell'Ordine dei Ministri degli Infermi fondato da San Camillo de Lellis ha consentito di ricostruire con nuove fonti e prospettive le vicende dei Camilliani, che, in oltre 400 anni di storia, hanno tenuto fede al mandato di ""testimoniare l'amore di Cristo verso i malati"""" nei momenti di calamità e di maggiore vulnerabilità dell'esperienza umana. È in questo percorso di ricerca che si è avviata un'articolata opera editoriale sulla storia delle Province camilliane: al primo volume dedicato ad Aspetti e problemi dell'Ordine di S. Camillo, sono seguite le monografie dedicate alla Provincia Romana, alla Provincia Francese, alla Provincia Tedesca. Il volume ripercorre il processo di insediamento in Spagna dei Ministri degli Infermi fin dai primi anni del Seicento, la nascita delle due Viceprovince del Portogallo e dell'America Latina prima della separazione da Roma, e la ricostituzione della Provincia all'interno delle complesse vicende che attraversano la società spagnola tra Ottocento e Novecento."" -
Storia dell'ordine di san Camillo. La provincia piemontese
Una vasta opera di riordino degli archivi dell'Ordine dei Ministri degli Infermi fondato da San Camillo de Lellis ha consentito di ricostruire con nuove fonti e prospettive le vicende dei Camilliani, che, in oltre 400 anni di storia, hanno tenuto fede al mandato di ""testimoniare l'amore di Cristo verso i malati"""" nei momenti di calamità e di maggiore vulnerabilità dell'esperienza umana. In questo percorso di ricerca si è avviata un'articolata opera editoriale sulla storia delle Province camilliane. Il volume """"Storia dell'Ordine di San Camillo. La Provincia Piemontese"""" ripercorre il processo di insediamento dei Ministri degli Infermi nei territori di Casa Savoia nel primo Ottocento e i principali successivi sviluppi della presenza camilliana nel mutato contesto civile e religioso del XX secolo."" -
Interior design. Action on surfaces. Softness
Il libro affronta le tematiche inerenti gli aspetti materici delle superfici dell'abitare. Esso raccoglie i risultati di progressive sperimentazioni sulla progettazione delle qualità materico-sensoriali delle superfici, facendo leva sulle contaminazioni tra l'ambito disciplinare degli interni e l'ambito del design. Le riflessioni teoriche e gli esiti progettuali si svolgono a partire da quattro operazioni compositive principali, nell'ordine: piegare, cucire, tessere, stratificare e delle loro infinite combinazioni. Tali azioni risolvono il passaggio dalla materia data, alla materia di espressione, alla forma. La successione delle operazioni compositive è finalizzata a produrre un processo di differenziazione della materia, ed un potenziamento delle sue prestazioni percettive e sensoriali. L'artefatto attraverso progressive azioni e contaminazioni, si presta così a divenire parte di un più vasto teatro della materia. -
Storia dello stupro e di donne ribelli
Lo stupro non esiste. L'hanno detto in tanti; una folla di tutte le età e condizioni sociali, vecchi e giovani, ignoranti e colti. Dicevano: se la donna non vuole, l'uomo non riesce a violarla. La violenza? È la donna che la cerca. Tutto ciò non è vero. L'autore, con l'aiuto delle carte di migliaia di processi, ci fa incontrare donne che hanno avuto il coraggio di portare in giudizio gli stupratori, che non hanno accettato di ritirare la denuncia in cambio di denaro o del matrimonio riparatore; ci descrive uomini violenti e padri incestuosi, ma ci fa scoprire altri uomini - i parenti delle vittime che non si vendicano uccidendo, ma ricorrono alla giustizia; ci presenta giudici - tutti uomini - che emettono sentenze sorprendenti. Pagine dense e scorrevoli che delineano una nuova storia di donne e di uomini: francesi, inglesi, sammarinesi, settentrionali, meridionali, calabresi. Una storia in gran parte sconosciuta. -
Persona è relazione
"La persona umana è relazione, poiché è fatta ad immagine e somiglianza di Dio, che è relazioni; infatti l'esistenza divina è relazioni: dobbiamo partire dalla realtà dell'esistenza divina, come ci è stata rivelata, pure per una filosofia dell'esistenza. La persona umana, in quanto è relazione creata con Dio da Dio, a sua immagine, è relazione nella verità e nell'amore, perciò comprende l'insieme di tutti i valori e della morale, oltre che essere il diritto"""" (A. Rosmini). """"Abbiamo coscienza, quale esperienza esistenziale, di essere conosciuti pienamente da Dio nella 'passione infinita dell'interiorità'"""" (S. Kierkegaard). La convivenza civile è possibile unicamente nel vissuto di valori: chi soffoca le relazioni ed i valori tende a distruggere la convivenza civile. Le leggi non devono indicarci cosa dobbiamo fare, ma cosa è necessario evitare, affinché nella situazione storica sia possibile la convivenza civile per la realizzazione delle persone secondo un personale progetto di vita. La persona investe pienamente il proprio capitale umano per giungere alla realizzazione di se stessa secondo una vocazione trascendente." -
Arte di corte ad Altomonte. La nuova sezione del Museo civico di Santa Maria della Consolazione
L'opera illustra, con competenza e con dovizia di particolari, i capolavori di grandi maestri quali Simone Martini, Bernardo Daddi, il Maestro dei Penna, Paolo di Ciacio e le due tavole di alabastro appartenenti alla collezione. È anche attraverso queste testimonianze che passa l'identità del popolo altomontese in un'epoca storica in cui il territorio era diviso in feudi e nel convento vigeva l'ordine dei domenicani. I sette capolavori in catalogo, di proprietà del Fondo Edifici per il Culto Del Ministero degli Interni, e che costituiscono un esempio unico nello scenario artistico calabrese della committenza privata dei Sangineto e dei Ruffo-Sanseverino, dopo un attento ed accurato intervento di restauro, tornano oggi nella nuova sede del museo altomontese. Il catalogo, con la presentazione ordinata e sistematica del materiale, offre allo studioso un utile strumento di conoscenza e di approfondimento, al turista un modo per conoscere e scoprire la storia degli artisti e del patrimonio artistico di Altomonte. -
Il pensiero politico di José Martì. Scritti scelti (1873-1894)
Scrivere di José Martí è come scrivere della sovranità e dell'indipendenza di Cuba. Egli fu il primo a dare alla guerra una struttura politica con la creazione del Partito Rivoluzionario Cubano. L'enorme quantità di scritti raccolti nelle Obras Completas sono da sempre uno dei più lucidi esempi del pensiero politico latino americano e hanno ispirato l'ideologia della revolución di Castro con una evidente forzatura delle originarie idee del padre della patria. I saggi qui tradotti e gli argomenti affrontati dall'autore di questo volume intendono descrivere proprio la complessità del pensiero martiano esemplificando così la storia di una terra identificata in maniera ancora troppo stringente con la dittatura di Castro e con il folclore che la circonda. -
La vita in una scatola di fiammiferi
Bledi Terziu, cronista di nera senza più un lavoro, abbandonato dalla compagna, vive da mesi nella solitudine del suo nuovo appartamento al centro di Tirana quando riceve la visita, inaspettata, di una giovane zingara. Offuscato dall'alcol, Bledi tenta maldestramente di possederla ma la ragazza, quasi accidentalmente, muore, precipitandolo in una confusa disperazione. Riavutosi, Bledi cerca di disfarsi del cadavere e di cancellare ogni traccia, convinto che riuscirà a farla franca. Psicologicamente provato, però, in balia di un costante stato febbrile, vede riemergere dal passato, come rigurgiti della coscienza, frammenti della sua miserabile vita. Rivede la Tirana della sua infanzia, angusta e oppressa dal regime; quella corrotta e insensata della transizione; e quella attuale, della società ""libera"""", confusa tra lo scintillio delle luci e gli anfratti bui di continue nefandezze. Senza risparmiare perversità e zone d'ombra Kongoli adotta qui, per la prima volta nei suoi romanzi, una visione beffarda anziché tragica del mondo che descrive. Ne risulta un quadro compassionevole del dolore e dello sconcerto umani, attraverso le vicende di un povero diavolo percosso dai venti della modernità e vittima della propria follia."" -
Fundraising e comunicazione per la politica
Oggi più che mai la politica italiana ha bisogno di riacquistare credibilità parlando il linguaggio della trasparenza, non solo nella costruzione del consenso, ma anche nella raccolta delle risorse finanziarie utili a sostenere un progetto politico. Il fundraising, non la semplice ricerca di fondi, rappresenta uno strumento pressoché nuovo per la politica italiana che, aggregando e coinvolgendo sostenitori, garantendo la fidelizzazione dei donatori/elettori, permette a partiti e movimenti politici di contare su basi solide e su un radicamento reale nella società. La comunicazione è un tassello fondamentale di questo processo. Comunicare la politica in modo coerente, trasparente, credibile può contribuire a ricostruire quel patto fiduciario oramai debole e svilito alla base della nostra democrazia, ed è questa la condizione necessaria affinché il fundraising possa diffondersi ed avere successo. Partendo dunque dal modello statunitense di Obama, gli autori descrivono le tecniche e i principi del fundraising politico. Tornando poi allo scenario italiano, ripercorrono l'evoluzione storica della disciplina normativa sul finanziamento pubblico ai partiti e analizzano le strategie di raccolta fondi attualmente utilizzate in Italia. Arricchisce il volume un'indagine qualitativa tra esponenti politici, accademici e professionisti della comunicazione politica sullo stato dell'arte e le prospettive del fundraising nel nostro Paese. -
Lorsignori di ieri e di oggi
Alcuni ritratti di personaggi pubblici (Amato, Berlusconi, Bersani, Bindi, Crozza, D'Alema, De Magistris, Di Pietro, Ferrara, Grillo, Prodi, Renzi, Scalfari, Travaglio, Veltroni) colti da una penna raffinata che non t'aspetti. Le categorie della nostra mente sono infatti abituate a collocare il profilo dell'autore nel mare magnum della politica dei nostri giorni, dove la scrittura sembra ormai relegata in un ruolo ancillare. La ritrattistica, su cui non si avverte più da tempo il bisogno di indugiare, conserva nel nostro Paese una tradizione nobile. Se questa raccolta di profili aiutasse a riacciuffare il filo di una trama smarrita, costituirebbe di per sé un merito dell'autore. Il quale ne assomma ancora uno: i suoi ritratti risultano tutti assai verosimili e, grazie all'ironia e alla levità di cui sono impregnati, tutti godibili. Prefazione di Paolo Franchi. -
La parola ritrovata. Ricostruire l'uomo attraverso il linguaggio
Questo libro propone elementi di riflessione per formulare un auspicio: quello di un mondo in cui le persone si lascino sedurre dal 'verbo' e non dal potere e dal possedere; un nuovo mondo in cui si riesca a preferire le gioie dell'emotività delle parole alle gioie materiali. Le parole, infatti, possono dare gioia; e perché questo accada bisogna tornare a riscoprire il piacere del 'verbo', che è poesia, musica. Riscoprire la parola, godere, vivere e condividere il 'verbo' ci riporta alla nostra vera natura, purtroppo tante volte dimenticata. Da qui nasce la ""ricostruzione"""" dell'uomo, allontanandolo da quelle parole 'tossiche', violente, che si è portato dietro per migliaia di anni e che hanno influenzato, non solo il suo pensiero, ma anche il suo agire, invitandolo a produrre aggressività. Questa è la """"rivoluzione"""" per cambiare la società."" -
Schiavi della visibilità
Basta osservare un bambino per accorgersi che il bisogno di ""visibilità"""" è innato quanto il bisogno di affetto. Ma, nel nostro tempo, questo bisogno è diventato una ossessione fino a trasformarsi in una vera e propria patologia: siamo diventati """"schiavi della visibilità"""" fino a perdere ogni valore, pudore, vincolo. Le nuove tecnologie della comunicazione hanno esaltato questo bisogno, hanno creato un nuovo modello di vita che sta generando una mutazione antropologica. Tra iperconnessione e lotta per la visibilità c'è un nesso forte, un intreccio perverso che ci porta a vivere in altre coordinate spazio-temporali. Possiamo arrenderci al fatto che pensiamo di esistere, di valere, di avere un ruolo nel mondo o nella storia, solo quando siamo """"visibili""""? È rivolgendo lo sguardo al mondo degli """"invisibili"""", ai soggetti sociali che lottano per uscire dai sotterranei della storia, che possiamo ritrovare l'essenza della nostra umanità. È questa la sfida che gli intellettuali, gli artisti, i giornalisti, non possono non assumersi nella nuova era in cui siamo entrati."" -
Vini di Calabria
Poche cose sanno identificarsi in un territorio come il vino. Cultura, tradizioni, costumi, storia diventano un tutt'uno e, sorso dopo sorso, si aprono al racconto per chi è pronto ad ascoltare e a meditare, magari socchiudendo gli occhi. Una narrazione sempre diversa, secondo la sensibilità di ognuno, i cibi in abbinamento, gli orari, le stagioni, il tempo. In centoquattordici etichette una prima traccia di quante cose può regalare un bicchiere di vino: le suggestioni dei luoghi, i profumi della terra di cui è frutto, il lavoro di tante mani in cantina e in vigna, i colori delle stagioni, i sogni di quanti hanno concorso a realizzarlo. -
Il vento soffia dove vuole. Confessioni di un monaco
Il nuovo pontificato di papa Francesco ha riacceso nell'animo dei fedeli la passione per una Chiesa profetica e povera, ma ha anche restituito al mondo agnostico e non credente le ragioni per un dialogo sulle ragioni di una spiritualità e una fede non aliene dai problemi del governo delle società. Ripartire dall'uomo per conoscere Dio: sembra questo il viaggio che consiglia di fare il giovane priore di Camaldoli, Alessandro Barban, sulla base degli stimoli e delle domande del giornalista Gianni Di Santo. Dal riparo di una cella di un eremo appoggiato sul versante orientale dell'Appennino tosco-emiliano e ai confini di un tempo ""ostinato e contrario"""", Barban ritrova in questo """"a tu per tu"""" con l'uomo moderno le radici dell'evangelio della buona notizia. Che affascina e incuriosisce. Che appassiona e rende aperti a nuove scommesse sul tempo """"nuovo"""" che stiamo vivendo. Che spinge a lasciare l'inverno della fede per ritrovare la primavera dello Spirito. Piccoli passi verso una felicità dell'anima da molti invocata e da pochi conquistata. Una guida fondamentale sulle rotte del silenzio, della preghiera e della passione per il bene comune. Senza tralasciare le domande primordiali sulla vita, la morte e l'Altrove. Insomma, il vento soffia dove vuole."" -
Pensieri e consigli per la terza età
"Gli anziani rappresentano un prezioso punto di riferimento per l'intera società e assolvono un ruolo insostituibile nella famiglia e nella società. È doveroso valorizzare questa grande risorsa per il Paese."""" (Giorgio Napolitano). """"La vecchiaia è la sede della sapienza della vita: doniamo questa sapienza ai giovani."""" (Papa Francesco). Questi e altri mille pensieri sono riportati nel libro, la cui attenta lettura può favorire un riordino filosofico interiore in grado di determinare una progressiva crescita spirituale."