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Cultura tedesca (2021). Vol. 60: Heinrich Boll.
"Cultura tedesca"""" è una rivista semestrale, diretta da Marino Freschi, dedicata alla civiltà letteraria di lingua tedesca. Con un comitato scientifico composto da studiosi di fama internazionale, la rivista articola ogni numero in una seziona monografica dedicata a un autore significativo oppure a un luogo emblematico di quella cultura (Austria, Praga, Trieste) o a movimenti, motivi, correnti (Romanzo, Mito, Simbolo, Poesia e Immagine, Ebraismo). La seconda sezione è riservata a interventi liberi con saggi, articoli, rassegne, recensioni." -
Bachelard Studies-Études Bachelardiennes-Studi Bachelardiani (2021). Vol. 1
Rivista di studi Bachelardiani. -
Utopie della macchina. Scritti meta-scientifici
Le utopie, anche se non avevano ancora questo nome, affollavano le nostre storie dalla notte dei tempi. Da quando l'homo sapiens ha saputo surrogare la natura con la tecnica, infatti, si è sperato in un mondo migliore e al contempo si è avuto il terrore di qualche catastrofe imminente. Utopie e rivoluzione digitale oggi sempre più si intrigano vicendevolmente, perché le macchine non sono più soltanto quei congegni meccanici che ancora animano le nostre fantasie, ma hanno preso l'abitudine di manipolare, oltre a materia ed energia, soprattutto l'informazione e la stessa conoscenza. Ecco perché questi nuovi incontri, stimolati dalla Scuola di dottorato del Politecnico di Torino, sono a tutti gli effetti un ulteriore passo avanti nella ""epistemologia della macchina""""."" -
Teoria e critica della regolazione sociale (2021). Vol. 1: Diritto e neuroscienze. Nuove prospettive-Law and neuroscience. New perspectives
I contributi di questo special issue aprono a nuovi approfondimenti del rapporto tra diritto e neuroscienze. Emerge l'esigenza di sistematizzare più compiutamente il profilo metodologico-epistemologico, così da approdare a cornici affidabili in cui muoversi sul piano applicativo. Se i limiti del riduzionismo neuroscientifico appaiono evidenti, risulta impraticabile il ritorno a quadri puramente mentalistici che ignorino le evidenze empiriche. Analogamente, le nuove acquisizioni in materia di architettura cognitiva spingono a una revisione (quantomeno parziale) di alcune categorie giuridiche e dei loro presupposti impliciti come il volontarismo razionalistico e il meccanicismo della dimensione emozionale. Si tratta di profili fondamentali, etici, giuridici, sociali e, in definitiva, politici. In questo senso, il presente special issue apre importanti piste di analisi invitando la comunità scientifica e i policy-makers a interrogarsi e a valutare con un rinnovato sforzo interdisciplinare le sfide ineludibili che vanno emergendo dall'incontro-scontro tra diritto e neuroscienze. -
Goodbye stranger. Lo «straniero» come categoria politica
Le numerose riflessioni teoriche e le ricerche empiriche, nel corso del tempo, sono state orientate verso l'approfondimento della figura dello straniero, le sue caratteristiche e specificità, il sistema di relazioni e i network che mantiene con il paese di provenienza e che stabilisce con la società d'arrivo, le norme che ne regolano la presenza, i diritti, i doveri e il riconoscimento della cittadinanza. Considerate le diverse implicazioni che i temi citati hanno avuto e continuano ad avere, è di centrale importanza continuare a parlare di ""stranieri"""" e avviare un confronto tra il passato e il presente, tra le categorie utilizzate ieri e quelle proposte oggi. Il volume, inquadrando lo straniero in una dimensione politica, attraverso anche la scelta di alcuni dei classici del pensiero sociologico, ha l'obiettivo di riflettere su come la società moderna abbia prodotto l'idea di straniero e abbia innescato inoltre forme di esclusione sociale. Riflettere su chi è altro da me comporta anche un approfondimento sulle democrazie avanzate e sulla tutela dei diritti umani, nonché sulla capacità di trovare forme di relazione all'interno di cornici di senso condivise. Parlare dello straniero è, pertanto, centrale, poiché questo simboleggia un modo di vedere la realtà, di leggere le distanze e le prossimità, di progettare modelli di interazione tra l'individuo e la collettività."" -
Foodscapes: cibo in città
A essere messa in evidenza in questo volume è la valenza sociale che fonda, fondendoli, i legami tra cibo e città nelle plurime diramazioni che gli autori propongono. Si parla perciò di ristoranti e di mercati, di cucine e di sale da pranzo, di supermercati e di osterie, di street food e di fast food, di turismo enogastronomico e di reclusioni domestiche. Percorsi micro e macro che attraversano piazze, centri, quartieri e intere città, che decostruiscono e ricostruiscono abitudini quotidiane ed esperienze eccezionali, mostrando quanto senso circoli intorno a esse. La prospettiva semiotica si apre al confronto con altre discipline - geografia, storia, architettura, antropologia - mostrando la fecondità dei dialoghi interdisciplinari, che pure condividono una matrice comune, quella di considerare cibo e città come manifestazioni di linguaggi interconnessi e legati a doppio filo. -
Come la freccia di Arash. Il lungo viaggio della narrazione in Iran: forme e motivi dalle origini all'epoca contemporanea (Atti del V Cobiran, 22-23 ottobre 2020)
La narrazione nella plurimillenaria cultura iranica ha assunto molteplici forme in prosa e in versi e, così come la celebre freccia dell'eroe-arciere iranico Arash - che secondo il mito percorreva uno spazio inusitato volando dai monti Alborz a sud del Mar Caspio fino a Marv in Asia Centrale - giunge a noi viaggiando miracolosamente oltre ogni confine nello spazio e nel tempo, perché la parola è ""più veloce nel viaggio della freccia di Arash""""."" -
Per una storia della letteratura elettronica italiana
Poesie scritte in linguaggi di programmazione, opere multimediali interattive, storie che si sviluppano tra la realtà virtuale e quella fisica. Questi sono solo alcuni dei generi riconducibili alla ""letteratura elettronica"""", fenomeno intersettoriale caratterizzato dall'utilizzo creativo delle proprietà dei media digitali. In questo libro, il primo a tentare una ricostruzione storica della letteratura elettronica italiana, Roberta Iadevaia ci conduce in un viaggio che parte dai mainframe degli anni Cinquanta, passa per gli home e i personal computer degli anni Ottanta, si tuffa nella rete degli anni Novanta e ne segue gli sviluppi fino ai nostri giorni, caratterizzati da dispositivi sempre più """"intelligenti"""" e onnipresenti. Ad accompagnarci in questo percorso - uno dei tanti possibili in un mondo ancora in larga parte da esplorare - vi è la convinzione che la letteratura elettronica, in quanto costitutivamente ibrida, possa essere uno dei fenomeni più fertili e necessari del nostro tempo."" -
Amore e bellezza. Da Platone a Freud
Cosa si intende oggi per amore? A cosa ci riferiamo quando parliamo di attrazione, desiderio, donazione, sentimento? Perché consideriamo la bellezza una componente imprescindibile del fenomeno amoroso? Il volume cerca di rispondere a questi interrogativi adottando uno sguardo ""estetico"""". Ciò significa partire dalla sensibilità e riferirsi al concetto di bellezza, che sembra comunemente rinviare all'armonia, all'equilibrio tra le parti, a una fonte di attrattive corporee, tuttavia può riferirsi anche all'interiorità e alla spiritualità. Il testo mostra che la definizione di bellezza è strettamente legata alla concezione corrispondente di amore. Se questo viene considerato desiderio, allora ci si trova di fronte all'eros descritto da Platone; se, invece, viene visto come donazione, si tratta dell'agape cristiana. Tuttavia, questi due modi di concepire l'amore vengono rivisitati da altre due visioni molto note nella cultura occidentale: si tratta del romanticismo, in cui il desiderio e la donazione si intrecciano, e della psicanalisi freudiana, che considera l'eros come libido e come forza opposta a Thanatos. Queste teorie vengono interpretate come visioni onnicomprensive, come prospettive che considerano l'amore una chiave di lettura della realtà. Questa chiave di lettura porta con sé concezioni differenti di bellezza: l'amore in senso erotico si focalizza sulla bellezza dell'oggetto, considerata come insieme di attrattive, mentre l'amore in senso agapico insiste sulla bellezza del soggetto e sulle sue qualità. Ciò non implica una dicotomia tra materiale e spirituale, bensì un intreccio delle due componenti riguardanti entrambe le polarità della relazione. Il volume esplora così le definizioni offerte da Platone, dal cristianesimo, dal romanticismo e dalla psicanalisi freudiana, offrendo una lettura filosofica di testi appartenenti a fonti diverse e in grado di influenzare le idee e le pratiche attuali sull'amore."" -
Politiche della città. Rigenerare, abitare, convivere
È possibile riqualificare aree dismesse e degradate senza innescare fenomeni di esclusione sociale (rigenerare senza gentrificare)? Qual è il ruolo effettivo della ""partecipazione"""" in queste trasformazioni? Quale idea di città rivelano, o nascondono, le diverse politiche urbane? È possibile democratizzare il """"diritto alla città""""? Tali interrogativi cruciali, insieme a molti altri, sono affrontati in questo nuovo volume collettaneo dell'Associazione ODRADEK XXI di Brescia, che prosegue così la riflessione sul destino della città e il ruolo della cittadinanza attiva critica, iniziata con il precedente L'abitare e lo scambio. Limiti, confini, passaggi (2013). La riflessione, a più voci, è articolata intorno a quattro momenti cruciali: il nodo giustizia-amministrazione-politica; potenzialità, conflitti e sinergie nelle trasformazioni urbane e territoriali; il ruolo dello spazio pubblico nei processi di riconfigurazione urbana; una nuova """"idea di città"""" che integri municipalismo responsabile, sostenibilità ambientale, maggiori investimenti in ricerca sperimentale sulle condizioni di vita nella città stessa. Un filo conduttore sembra attraversare tutti i contributi: la coimplicanza, etico-civile, fra trasformazioni delle strutture partecipative della città e tramutazioni delle coscienze dei suoi abitanti."" -
Emil Lask e le matrici neokantiane dell'empirismo trascendentale
Emil Lask (1875-1915) si trova oggi al centro di un rinnovato interesse da parte di molteplici studi che hanno contribuito a riscoprire il suo ruolo fondamentale nella costellazione del neokantismo e in generale nel dibattito filosofico del primo Novecento. Il volume si propone di offrire un'interpretazione del suo pensiero che possa restituirne il senso coerente e relativamente unitario, come approfondimento costante di un problema fondamentale, quello rappresentato dall'""empirismo trascendentale"""". Dalla dissertazione di dottorato sull'Idealismo di Fichte e la storia (1902) a opere mature come la Logica della filosofia (1911), tale concetto ha accompagnato l'intera parabola speculativa di Lask chiamando in causa, ogni volta, l'insistenza del rapporto del pensiero con un reale allo stesso tempo necessario e impossibile da ricondurre a sé."" -
Matematica della letteratura
Secondo una parabola lentamente avviatasi con i primi anni del terzo millennio, ma rapidissimamente precipitata nell'ultimo anno, il libro ha cambiato volto, e dinamica, e registro: si è interconnesso al mondo esterno, prolungando le sue pagine su social e siti web, insomma abolendo i confini della carta e debordando dal singolo volume al mondo web. Una simile relazione, di contiguità ma anche di piena e sostanziale continuità fra il dentro e fuori le pagine con l'ecosistema digitale in cui siamo tutti immersi, non poteva non essere oggi oggetto di una riflessione su basi scientifiche e documentali: il contenuto di questo libro intende essere infatti una prima, provvisoria ma scientificamente fondata, esplorazione di quel terreno di contiguità e continuità tra testo e digitale. L'intento è quello di mostrare come, superata la naturale diffidenza verso l'idea stessa che i testi letterari possano essere soggetti ad analisi quantitative, si possa giungere alla perfetta ibridazione interdisciplinare tra le scienze delle macchine e del calcolo e quelle della mente e della vita, come unica risposta che si proietta proattivamente sul presente e nel futuro, un modo per renderci capaci di contribuire alla comprensione dello stare nel mondo della specie uomo. E, alla fine, per continuare a comprendere e giustificare l'intramontabile piacere del testo. -
Prendersi cura di chi si prende cura. Riflessioni per gli operatori della salute sul valore e la funzione della psicologia come presenza e accompagnamento
Il testo ci permette di entrare nel vivo della sofferenza reattiva all'esperienza pandemica da covid-19 a livello, individuale, gruppale e sociale. Sono analizzati, infatti, i drammi sperimentati da pazienti e operatori in ambito sanitario sia a livello ospedaliero, sia a livello territoriale. Le distorsioni prodotte dal SARS-CoV-2 sono descritte partendo dall'esperienza clinica, con singoli pazienti, famiglie e personale sanitario. Nel volume si sottolinea l'importanza rivestita dall'intervento psicologico, nei vari contesti sanitari, e di come vada declinato non solo a favore dei paziente familiari i ma anche degli operatori stessi. Infine, sono valutati gli aspetti organizzativi del nostro sistema sanitario, che si sono dimostrati carenti nel fronteggiare la malattia pandemica e viene effettuata una disamina attenta dell'importanza delle strategie di comunicazione efficaci nel favorire e promuovere una crescita scientifica e umana della nostra società. -
Viaggio nell'oncologia contemporanea. Un'altra meta è possibile
"Viaggio nell'oncologia contemporanea"""" raccoglie paura, rabbia, solitudine, ansia di sapere, speranza. Prova a illuminare un percorso fuori dai tracciati tradizionali della diagnosi e cura del tumore. Spesso un universo chiuso nella paura, cristallizzato nei pregiudizi e nell'ignoranza della tradizione e degli albori dell'oncologia. Un palcoscenico sul quale il medico cerca la dimensione del malato per comunicare con un registro nuovo, ma anche, attraverso l'ascolto, per sentire l'universo irripetibile del paziente e della sua malattia programmando con lui cura e assistenza. Cambiare il linguaggio è indispensabile per una comunicazione sincera e attuale, incominciando dal depotenziamento e dalla sostituzione della tradizionale parola """"cancro"""". E occorre trasformare la sopravvivenza dei malati in vita piena e vissuta, fino a una sempre più possibile guarigione." -
Le avventure del sentire. Il pensiero di Mario Perniola nel mondo
Il 2021 segna gli ottant'anni dalla nascita di Mario Perniola, uno dei massimi filosofi italiani del secondo dopoguerra. Questo volume raccoglie interventi che esplorano la sua opera mostrandone la fertilità e sottolineando al tempo stesso la prossimità delle sue idee con le principali sfide del nostro tempo. Dall'Italia al Brasile, passando per gli Stati Uniti, l'Irlanda, la Francia, il Belgio, il Messico e la Cina, gli autori si soffermano su temi che comprendono l'estetica, la politica, la teoria della comunicazione, i queer studies, il pensiero rituale e religioso, la sessualità e la letteratura, restituendo la plurivocità e l'originalità di un filosofo di respiro internazionale e più che mai attuale. -
Navigator (a vista). Storia e storie del reddito di cittadinanza
L'antologia si compone di testimonianze dirette dei Navigator, i tutor del Reddito di Cittadinanza, raccolte dall'Associazione Nazionale Navigator - A.N.NA. attraverso un contest letterario, volto a far luce tanto su una categoria professionale sconosciuta ai più quanto sulla platea dei beneficiari. Tra ""storie di vita"""", testimonianze e riflessioni, ciascun contributo approfondisce uno o più aspetti dell'universo composito del Reddito di Cittadinanza, alternativamente rappresentato da visioni opposte ma tutte figlie di pregiudizi e mancanza di riscontro nella realtà. La verità è ovunque e in nessun luogo, ma non si può sperare di avere una visione globale della misura senza averla osservata con gli occhi di chi l'ha seguita passo passo: noi. Introduzione di Domenico De Masi."" -
Storia di Suk'yang. Storia della giovane Sugyong
"Storia di Suk'yang e Storia della giovane Sugyong"""" sono le storie d'amore certamente più lette in Corea dalla fine della dinastia Choson (1392-1910). La prima è una toccante vicenda in cui la giovane protagonista, costretta a vagabondare dopo aver perso i genitori a causa della guerra, si ritrova ad affrontare incredibili avversità prima di poterli rincontrare e congiungersi a Yi Son, l'uomo del suo destino. In una trama ricca di vicende, creature straordinarie le vengono in soccorso. La fusione tra il reale e il fantastico rappresenta il più alto esempio di creatività letteraria di epoca Choson. Il secondo racconto, guidando il lettore verso un finale intenso e drammatico, narra dell'amore tra una splendida fanciulla di nome Sugyong e il suo amato Songun. La storia mette in risalto le peculiarità della dimensione immaginaria e le problematiche generate dalle barriere sociali del tempo. Capaci di colpire il lettore e allo stesso tempo riempirne il cuore, queste due storie parlano dell'amore più puro che possa generarsi tra individui e del sistema di credenze di un'epoca dal profondo e rigido codice morale." -
Cielo d'autunno
Tre racconti che evocano le vicende di adolescenti che attraversano nel 1944-1945 il periodo più difficile della nostra storia. Inquietudini dell'età, sentimenti difficili e incerti, desideri sottintesi, timidi riserbi, apparizioni e ombre di esistenze intense e provvisorie, rischi obiettivi. Sullo sfondo di una guerra che raggiunge il quotidiano. Racconti in grado di trattenere il colore di un tempo che svanisce nel rumore che travolge la nostra vita. -
La sociologia alla prova dell'arte. Interviste con Julien Ténédos
Sociologa dell'arte, autrice di oltre trenta opere e di numerosi articoli in riviste di scienze sociali francesi e internazionali, tradotta in tutto il mondo, in questo volume Nathalie Heinich torna sul proprio percorso atipico: gli studi di filosofia accanto alle lezioni seminariali di Pierre Bourdieu a Parigi, gli anni neri da ""intellettuale precaria"""" al CNRS e all'EHESS, dal dopo 1968 all'ingresso nel XXI secolo. In questo percorso, l'autrice racconta concretamente come ci si costruisce una carriera da studioso, come emergono i temi della ricerca, come si mettono a punto le indagini, come si scrivono e pubblicano libri e articoli e a quali letture - anche inattese - tali studi danno luogo. Il testo propone, soprattutto, una pregevole introduzione alla sociologia dell'arte."" -
Generazione trap. Nuova musica per nuovi adolescenti
Ogni momento della nostra vita ha la sua colonna sonora e ogni generazione ha la sua cultura musicale. Negli ultimi anni è nata una nuova musica, la trap, che ha conquistato gli adolescenti e le classifiche, con nuovi suoni e nuovi contenuti. Gli adulti sono preoccupati per i valori che queste canzoni possono trasmettere ai ragazzi. La musica, in effetti, riveste un ruolo importante nella vita degli adolescenti, nella costruzione della loro identità: serve a dare voce alle emozioni e ai sentimenti, aiuta a capire chi si è, accomuna, riconoscendo le appartenenze, e aiuta a comunicare con gli altri in modo più diretto. Le canzoni trap in cima alle classifiche italiane parlano ossessivamente di droga, del desiderio di essere ricchi e famosi, esibiscono una sessualità maschile predatoria, in cui la donna è trattata come oggetto. Ma che relazione c'è tra questo tipo di musica, i suoi ritmi e testi, e la generazione attuale di adolescenti, con i suoi problemi, disagi, ma anche aspirazioni e valori? È davvero questa la nuova cultura degli adolescenti? Le storie, in realtà, ricordano lo stile di un preadolescente maschio, spavaldo, senza limiti e senza legge. Il volume ripercorre la nascita e lo sviluppo della musica trap, dalle origini nel rap americano fino all'inarrestabile diffusione italiana; analizza i contenuti delle canzoni più famose e ne fa emergere i nuclei narrativi mettendo in relazione scelte musicali e personalità in adolescenza. È un modo per aiutare gli adulti - genitori, insegnanti, educatori e operatori sociali - a entrare in contatto con i nuovi adolescenti attraverso la musica in cui si riconoscono.