Sfoglia il Catalogo ibs013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2801-2820 di 10000 Articoli:
-
La bella festa. Alle origini di un culto mariano nella campagna fiorentina
Frutto di una lunga ricerca, svolta sia a partire dalle testimonianze orali che su fonti d'archivio, il volume si concentra sul culto della Madonna del Patrocinio, equivalente alla Madonna di Pentecoste, a cui erano dedicate specifiche ricorrenze fin dall'antichità. La ricerca inizia con alcune considerazioni sul dipinto della Madonna col Bambino di Rossello di Jacopo Franchi (1377-1456), oggi conservato nel Museo di Arte Sacra di Tavarnelle Val di Pesa. L'obiettivo si sposta quindi sul culto mariano che ruota attorno alla pieve di San Piero in Bossolo, a partire dai primi documenti risalenti al 1718, con una speciale attenzione ai rituali ormai scomparsi legati alla ""regina di maggio"""": una festività che in alcuni luoghi aveva assunto una valenza tipicamente religiosa, in altri manteneva solo un aspetto folkloristico. L'ultima parte della trattazione si concentra infatti sull'innesto del culto di Maria su antichi riti precristiani legati alla sacralità della vegetazione, come nei casi di Pergolato, San Giusto a Petroio e del santuario del Morrocco."" -
Giuliano Pini. L'edificio del sogno e il sogno mediterraneo. Uomini, dei ed eroi. Ediz. multilingue
Il volume è concepito come unico catalogo per le due mostre di Giuliano Pini (Firenze, 1935) ospitate tra giugno e luglio 2012 a Firenze e Fiesole. Nella prima serie di dipinti, appartenenti al ciclo ""L'Edificio del Sogno"""", il pittore fiorentino, raggiunta la massima maturità espressiva, si confronta con la rappresentazione della musica di Wagner in pittura. La seconda sezione, intitolata """"Il sogno mediterraneo"""", contiene invece dipinti ispirati alla danza, in particolare al flamenco. """"Da oltre trent'anni"""", scrive Anita Valentini nell'ampio testo introduttivo, """"Pini è illuminato da un forte amore per la musica, come testimonia la sua autentica passione nel seguire, in principio da spettatore non graduato e poi, inevitabilmente, da fine conoscitore, il repertorio operistico romantico - soprattutto tedesco -, i concerti e i balletti, sia classici che moderni, stabilendo una particolare comunione con la coreutica flamenca""""."" -
Antologia Vieusseux (2011). Vol. 51
È la storica rivista del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, fondato nel 1819 ed eretto in Ente Morale nel 1925. L'«Antologia Vieusseux» venne fondata nel 1966 da Alessandro Bonsanti e cessò nel 1986. Nel 1995, rifondata e diretta da Enzo Siciliano, riprese il proprio corso con Polistampa. -
Museo nazionale d'arte medievale e moderna ad Arezzo. Guida alla visita del museo e alla scoperta del territorio. Ediz. multilingue
Il Museo Nazionale d'Arte medievale e moderna di Arezzo ha sede nel palazzo rinascimentale dei Bruni-Ciocchi, conosciuto anche come Palazzo della Dogana. Ospita opere dei maggiori artisti aretini (Margarito, Spinello Aretino, Luca Signorelli, Giorgio Vasari), una raccolta numismatica, numerose terrecotte di Andrea della Robbia e dei suoi discepoli, una notevole collezione di maioliche italiane e una di vetri, oltre a singolari raccolte di gemme e coralli. In particolare la collezione di ceramiche rinascimentali, tra le più importanti in Europa, comprende numerosi vasi da farmacia appartenuti al Monastero di Camaldoli.Oltre alle indicazioni storiche e alla descrizione del museo e delle opere contenute, la guida propone un itinerario nei luoghi più importanti di Arezzo per arte, cultura, tradizioni e folklore. -
Cento eventi anni di storia socialista 1892-2012
Il volume ricostruisce attraverso i contributi degli autori, i numerosi documenti e le illustrazioni a colori la storia del più antico partito italiano a 120 anni dalla sua nascita. Dalla fondazione a Genova nel 1892 fino al crollo del 1992 e alla rinascita negli ultimi anni, passando per momenti chiave come gli anni della Resistenza o il ""nuovo corso"""" innescato da Bettino Craxi: fatti, persone, idee si avvicendano in un lungo cammino fatto di lotte e conquiste sociali. Il libro riporta dati relativi alle varie elezioni politiche e ai congressi, approfondendo le figure chiave con citazioni dai loro interventi. Una sezione specifica è dedicata alla comunicazione, con una galleria di manifesti elettorali, opuscoli, periodici e bollettini di partito."" -
I Georgofili. Atti della Accademia dei Georgofili. Vol. 91: Inaugurazione del 259º anno accademico.
Atti e rendiconto completo dell'attività dell'Accademia dei Georgofili (con elenco aggiornato dei Soci e composizione del Consiglio). -
Dall'osservatorio più alto. Amintore Fanfani alla presidenza dell'ONU.. Atti del Convegno «Amintore Fanfani e Guido de Marco...» (New York, 26 settembre 2011)
Nel libro è pubblicata una selezione di contributi presentati il 26 settembre 2011 al convegno Amintore Fanfani e Guido de Marco: due statisti mediterranei alla Presidenza dell'assemblea Generale delle Nazioni Unite (New York, Casa Italiana Zerilli Marimò - New York University), organizzato in occasione del centenario della nascita di Fanfani. Con quest'opera si è voluto ricordare l'impegno di quest'ultimo alla Presidenza della XX Assemblea Generale delle Nazioni Unite (1965-66), sottolineando come egli sia riuscito a riportare in primo piano in Italia le questioni di politica estera. In particolare Fanfani, come scrive Franco Ciavattini nella prefazione al testo, è stato in grado di ""reimpostare il profilo politico-diplomatico dell'Italia, marcando l'autonomia dalla Santa Sede e ridisegnando un anticomunismo meno ideologico"""", riuscendo anche a bilanciare una politica nazionale """"neoatlantista"""" con l'apertura a paesi africani, asiatici e soprattutto arabi."" -
Il rapace in fuga. Leonardo, Verrocchio e il battesimo di Cristo. Ediz. illustrata
Il volume è dedicato alla tavola raffigurante il Battesimo di Cristo, dipinta da Andrea del Verrocchio e Leonardo da Vinci tra il 1475 e il 1478 e oggi collocata nella Galleria degli Uffizi di Firenze. L'autore delinea la storia dell'opera, ricostruendo i diversi momenti della sua esecuzione e raccontandone le vicende a partire dalle fonti più antiche. L'acuta analisi del dipinto va oltre gli aspetti formali, che lo rendono un autentico crocevia nella storia dell'arte, per esplorare contenuti, elementi simbolici e scelte narrative attuate dagli artisti. Il testo culmina con una digressione sull'immagine del falco che fugge da una colomba bianca, simbolo della vittoria della dottrina canonica sull'eresia. -
La montagna ci insegna
Sindaco di un piccolo borgo toscano e presidente dell'unione delle comunità montane, Oreste Giurlani ripercorre in questo libro la sua attività politica e istituzionale. Raccontando la propria vita, legata a doppio filo con la montagna, l'autore fornisce esempi concreti di buona amministrazione, mostrando come progetti e soluzioni adottate per paesi e comunità d'alta quota possano essere un esempio virtuoso e utile anche per problemi di più vasta scala. L'impegno decennale di Giurlani nei diversi settori dell'energia, della comunicazione, del turismo e della valorizzazione del territorio, fino alla sanità e alla lotta all'evasione fiscale, è testimoniato nell'ultima parte del volume da personalità di spicco che lo hanno conosciuto, tra cui Claudio Martini e Riccardo Nencini. -
Il metodo Gorter. Un'innovativa terapia atossica per il cancro
Il volume descrive il rivoluzionario ""metodo Gorter"""", un approccio integrativo e non tossico alla cura del cancro a cui ogni giorno si affida un numero sempre maggiore di pazienti. Basato su lunghi anni di ricerche e sperimentazioni cliniche, il metodo punta a rafforzare il sistema immunitario attraverso la terapia della febbre (ipertermia), l'inoculazione di cellule dendritiche, l'uso del vischio (viscum album) e di integratori alimentari, oltre che tramite cambiamenti decisivi nella dieta e nello stile di vita. Organizzato in tre parti, il libro offre una panoramica dettagliata del trattamento, illustrando le ricerche che hanno portato al suo sviluppo e delineando le principali strategie per rafforzare la risposta immunitaria. Sono riportate inoltre diverse testimonianze di pazienti, molti dei quali sono sopravvissuti ben oltre la propria prognosi, ottenendo in alcuni casi una remissione completa e duratura della malattia. Il libro si rivolge sia ai medici che al largo pubblico."" -
Stanze di Cecco del pulito del canonico Pollastra «degne piuttosto del fuoco che di essere lette». Poemetto sull'amore rusticale in dialetto aretino
Vedono finalmente la luce dopo quasi cinquecento anni le ""Stanze di Cecco del Pulito"""" di Giovanni Paolo Lappoli, meglio noto come il Canonico Pollastra, professore di latino nello Studio aretino nella prima metà del Cinquecento. Tramandate in maniera semi-clandestina per il loro argomento licenzioso, senza il riconoscimento esplicito del loro autore, rappresentano, per singolare paradosso, la sua opera meglio riuscita, al tempo stesso documento prezioso del dialetto del contado aretino e piccolo monumento (nel senso preciso che il Belli dette ai suoi sonetti in romanesco) eretto agli abitanti di quel contado. Per rendere la lettura più agevole e immediata il testo del poemetto è corredato, oltre che di un'introduzione, di un commento dettagliato, di una traduzione a fronte e di un glossario che raccoglie tutti i vocaboli dialettali."" -
Vicini a una terra lontana. Sulle strade dell'Afghanistan con il contingente italiano
Vicini a una terra lontana quale titolo a sottolineare che, nonostante la distanza geografica, l'operato delle Forze Armate Italiane è stato sempre concretamente vicino, sia in fase di mantenimento della sicurezza, sia per contribuire alla ricostruzione. Una differente modalità descrittiva, una comunicazione nuova volta a rafforzare e avvicinare il grande pubblico al concreto contributo che il Paese ha dato in Afghanistan nel quadro delle missioni internazionali. La strada quale metafora della vita, anche con tutti i suoi percorsi accidentati: voragini, esplosioni di ordigni, attentati a cui bisogna rispondere per difendersi e per tutelare quel percorso, quella cintura di sicurezza che permetta poi la ricostruzione. I commenti riportati sono quelli dei militari direttamente coinvolti nei vari eventi e della popolazione. Una via immaginaria per essere il fil rouge visivo e storico di un racconto iniziato nel 2003, i cui capitoli hanno visto momenti difficili ma anche risultati positivi; un percorso non asfaltato fatto di polvere, sabbia e sassi ma anche di meravigliose vedute che richiamano Alessandro Magno e il suo passaggio in Afghanistan nel 330 a.C. -
La leggenda. La porta dei misteri. Vol. 1
Frey è un ragazzo con una vita normale, un casa normale, amici normali. Un giorno, mentre i suoi genitori sono in viaggio, invita un gruppetto di compagni a giocare a casa sua. Quel pomeriggio però le cose cambiano in un modo che nessuno di loro avrebbe mai potuto immaginare. In una vecchia cantina, un'antica porta aprirà loro un nuovo mondo dove il male e il bene si scontrano in un susseguirsi di luoghi e di tempi talvolta lontanissimi, ma sempre collegati, come in un eterno movimento circolare. In questa nuova dimensione, Frey e i suoi amici saranno chiamati ad avere un ruolo determinante: dal coraggio e dall'intelligenza che sapranno mettere in campo dipenderà non solo la loro salvezza, ma quella dell'intero universo. Età di lettura: da 12 anni. -
Piero Vignozzi. Melancholia. Ediz. illustrata
Pubblicato in occasione della mostra allestita nel Municipio di Pontassieve (Firenze) dal 16 maggio all'11 luglio 2015, il volume riproduce una trentina di dipinti di Piero Vignozzi accompagnati da una lunga intervista all'artista realizzata da Giovanni Pallanti e integrata da immagini d'epoca. ""La poetica di Vignozzi"""", scrive Antonio Natali, """"è rimasta stabile pur nel mutare della sua stessa lingua. Le sue diafane epifanie - ora d'erbe e foglie, ora di muri sbreccati, ora d'angoli di orti - sono tuttora sottese da impianti grafici di così lenticolare e perspicuo disegno da rasentare il virtuosismo"""". Testi di Carlo Boni e Monica Marini, Antonio Natali, Silvio Balloni, Adriano Bimbi."" -
Acqua e fuoco. Firenze e i suoi pompieri, una squadra
Il pompiere visto con gli occhi e le parole della gente di Firenze. Non solo in occasione di grandi eventi, dal terremoto al naufragio, che i mezzi di comunicazione ribaltano in diretta in tutto il mondo, ma nel silenzioso e prezioso quotidiano operare per garantire sicurezza. Nelle case, per strada, fuori dalle luci della cronaca. Ventuno episodi realmente accaduti, uno per ogni lettera dell'alfabeto, tratti dal silenzioso quotidiano operare al servizio della gente, con le testimonianze dei protagonisti e le loro riflessioni. Istanti di vita che vedono coinvolti i cittadini di Firenze con i ""loro"""" pompieri: un'unica squadra che istintivamente si forma all'improvviso e che si consolida nel tempo. La storia di un legame che viene da lontano. Da ben sette secoli."" -
La conquista dell'acqua. Dai laghi preistorici alla gestione del bene comune
Una guida corredata di immagini per entrare nel complesso e affascinante mondo dell'acqua, facendosi sorprendere dalla storia idrica del nostro territorio, in gran parte sconosciuta. Scritto in occasione del decimo anniversario della nascita di Publiacqua, l'azienda pubblica più grande della Toscana, il volume si muove su tre livelli, con l'obiettivo di raccontare il passato, descrivere il presente e far immaginare il futuro. Il lettore scoprirà che differenza c'è fra l'acqua dei laghi preistorici che coprivano la piana occupata oggi da Firenze, Prato e Pistoia e quella che esce dai rubinetti delle case o dai fontanelli nei parchi. Oppure cos'è cambiato da quando scorreva nei canali scavati dagli etruschi o lambiva i ponti romani, azionava i mulini medievali o zampillava nei giardini dei Medici. Leggerà infine la storia delle straordinarie trasformazioni ambientali e urbanistiche, culturali e sociali attraverso la chiave di lettura dell'acqua, i suoi usi per la vita e la sua potenza distruttiva, il faticoso passaggio dalle prime, rudimentali opere all'attuale moderna gestione integrata. -
Pesiamo la storia. Bilance e sistemi di peso dal Seicento al Novecento. Ediz. illustrata
È il catalogo della mostra tenutasi a Firenze tra il 15 gennaio e il 15 marzo 2013. Gli esemplari di bilance riprodotti nel volume, tutti appartenenti all'imponente collezione di Giuseppe Pinto, permettono di ricostruire l'evoluzione tecnica di questo congegno dal Seicento al Novecento. La bilancia è da almeno 7.000 anni lo strumento che accompagna la civiltà umana. Un oggetto così indispensabile per lo scambio ed il commercio da trascendere la sua funzione quotidiana, elevandosi a metafora dell'equità del giudizio divino. A partire dal dio egizio Anubi, che pesava il cuore dei defunti per misurarne la condotta terrena, e attraverso il pantheon prima greco e poi romano, la bilancia si evolve e si afferma come simbolo della giustizia e della sua personificazione, la dea Iustitia. Strumento dunque antico e suggestivo, citato anche nella Bibbia: ""la stadera e la bilancia sono stabilite da Dio, e opera sua sono tutti i pesi del sacchetto""""."" -
La politica estera dei toscani. Ministri degli esteri nel Novecento
La politica dei toscani, ministri degli Affari Esteri nei governi del Regno e della Repubblica, ricostituita da un particolare punto di vista con saggi di Ferdinando Salleo su Francesco Guicciardini, di Luciano Monzali su Sidney Sonnino, di Ennio Di Nolfo su Costanzo Ciano, di Bruna Bagnato su Carlo Sforza e di Leopoldo Nuti su Amintore Fanfani. Nel testo si documentano, con una serie di saggi, le linee di politica estera di personalità toscane che hanno avuto la guida del Ministero degli Esteri nel secolo appena trascorso, dall'inizio del Novecento alla prima guerra mondiale, dal periodo fascista fino agli anni Sessanta del secondo dopoguerra. ""Un contributo"""", scrive il curatore nel testo introduttivo, """"per ricostruire in sintesi aspetti, vicende e linee guida della politica estera nel lungo periodo, dagli anni della formazione della nostra base industriale a quelli successivi alla seconda guerra mondiale - quando si consolidò un nesso strettissimo fra politica estera e politica interna - dalla ricostruzione al boom economico, dal 'Trattato di pace alla coesistenza pacifica'"""". Il volume fa parte delle iniziative promosse dal Presidente del Consiglio Regionale della Toscana."" -
Studi per Antonella Romualdi
Il libro è stato pubblicato per ricordare Antonella Romualdi, direttrice del Dipartimento di Antichità Classica della Galleria degli Uffizi, scomparsa l'8 marzo 2012. I suoi interessi hanno riguardato in modo particolare la cultura e la storia di Populonia dove ha, tra l'altro, condotto numerose campagne di scavo sia nelle necropoli che nell'area della città; altri frequentati ambiti di ricerca riguardano le stipi votive e la bronzistica etrusca, la storia del Museo Archeologico Nazionale di Firenze e la scultura antica. Sono qui raccolti gli scritti di oltre quaranta autori di fama internazionale, amici e colleghi di Antonella, nella volontà di proseguire il lungo dialogo scientifico e umano, un dialogo mai interrotto. -
Il bronzo. Tecniche e materiali. Ediz. illustrata
Il volume, accompagnato da fotografie a colori e da una bibliografia essenziale, si occupa della scultura in bronzo illustrando le diverse tecniche e ripercorrendo passo per passo il procedimento tradizionale, dalla realizzazione del modello alla finitura. La fusione piena, ossia il getto di bronzo fuso, già conosciuta in Iran e in Mesopotamia dal IV millennio, si diffuse in Grecia alla fine del VII sec. a.C. con un procedimento che permetteva di ricavare solo sculture di piccole dimensioni. La fusione cava invece, che è successiva, permise di eseguire statue di dimensioni anche monumentali ed alla metà del V sec a.C. gli stessi Greci raggiunsero una tale maestria che riuscirono a recuperare i modelli e a riutilizzarli per la produzione di più copie della medesima scultura. Successivamente all'età classica questa tecnica di fusione cadde in disuso e la sua memoria venne persa per essere poi recuperata solo in epoca rinascimentale. Il bronzo fu largamente impiegato in ogni epoca per la ritrattistica, per la medaglistica, per gli oggetti decorativi e i monili, per quelli di uso comune ma in particolare per la scultura monumentale.