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Intimità e naturalezza. La pittura sincera di Gino Pozzi. Ediz. a colori
Pittore, disegnatore e ceramista, Gino Pozzi (1900-1954) fu un protagonista della ricerca figurativa nel periodo tra le due guerre. Il catalogo riproduce un'ampia selezione delle opere esposte dal 26 settembre al 7 novembre 2021 a Sesto Fiorentino - città in cui l'artista visse e operò - in tre distinte sedi: il Centro Espositivo Antonio Berti, la galleria La Soffitta Spazio delle Arti e il Rifugio Gualdo. -
Andrea Lucchesi. Esilio. Ediz. a colori
Il catalogo della mostra allestita nell'autunno 2021 negli spazi delle Muratine, nel centro storico di Pontassieve (Firenze), riproduce una trentina di opere del giovane pittore fiorentino, vincitore nel 2004 del prestigioso premio Tito e Maria Conti presso l'Accademia delle Arti del Disegno. ""Nei quadri di Lucchesi"""", scrive Adriano Bimbi, """"c'è così tanta bellezza che se ne può cogliere a piene mani, la stessa che si trova negli Omini di Rosai, nelle ombre inquietanti di Bacon, nelle gioiose luci di Matisse. La bellezza non costa niente, appartiene a tutti e non è liquida, ma sta nell'aria, è appiccicata dappertutto, anche sulla nostra carne e riverbera non solo quello che pensiamo ma anche quello che non pensiamo, non ha una sua logica: ne morrebbe""""."" -
Nuova antologia (2021). Vol. 3: Luglio-settembre.
Sergio Mattarella, La mia idea dell'Europa Enzo Cheli, La vera data di nascita della Repubblica italiana Maurizio Molinari, Lo spirito repubblicano di Draghi e Spadolini Andrea Frangioni, Voci del dissenso cinese: Zhang Xuezhong Antonio Del Pennino, Come nacque il Ministero della Protezione Civile in Italiamcol governo Spadolini Valerio Di Porto - Antonio Piana, Enrico De Nicola a Palazzo Giustiniani Aldo A. Mola, Vittorio Emanuele III e l'Ignoto Milite (1919-1921) Sandro Rogari, Indro Montanelli a vent'anni dalla scomparsa Ermanno Paccagnini, Raccontare situazioni di amicizia Stefano Folli, Francesco Compagna cento anni dopo Stefano Folli, Diario politico Vittoria Puccini: ""Unita"""" si vince!, a cura di Caterina Ceccuti Paolo Bagnoli, Carlo Curcio storico delle dottrine politiche Giacomo Fidei, Renato Fucini: il funzionario pubblico che cantò in versi e in prosa la campagna toscana Giuseppe Pennisi, Igor, il globalista Sabrina Borchetta - Angelo Costa, Sciascia ed il poliziesco che dilata il tempo: la destrutturazione di un genere? Valeria Biraghi, Quel Risorgimento nato sul lago Maggiore Tito Lucrezio Rizzo, Intelligenza artificiale ed etica."" -
Stefano Benazzo. L'architettura e il suo doppio. Come progettare tra intelletto e manualità. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra visitabile dal 5 al 31 ottobre a Firenze alla Sala delle Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno. Ha scritto Cristina Acidini: ""La tradizione degli edifici in miniatura, che Stefano Benazzo ai nostri giorni reinterpreta a livelli d'assoluta eccellenza, ha una storia lunghissima che parte dalle antiche civiltà del Mediterraneo: oggetti altamente simbolici, che potevano rappresentare le abitazioni dei viventi nel regno della morte delle sepolture egizie, così come le città conquistate nei trionfi militari degli antichi Romani. Fiorisce nel Rinascimento, specie italiano, la splendida usanza del modello architettonico, preparatorio per la futura costruzione, da sottoporre al giudizio e possibilmente all'approvazione del committente. Quel tipo di modello fu per secoli lo strumento più adatto per mostrare in anticipo e con verosimiglianza l'effetto finale di un palazzo, di una fortezza, di un complesso monastico, di una fontana, di un giardino. Quelli che ci restano spesso sono in sé dei capolavori, come i modelli lignei di Michelangelo per la facciata di San Lorenzo a Firenze o dei Sangallo per la nuova basilica di San Pietro a Roma""""."" -
Il profumo del giglio
"Mi sono sempre piaciute le opere di Elisa Zadi. Ma l'avevo conosciuta solo come pittrice o come performer in immaginifiche installazioni. Imbattermi in una sua raccolta di poesie è stata una lieta sorpresa. Anche se in realtà scrivere fa parte di lei da tutta la vita. Stessa fonte, quindi stessa sensibilità, ma una forma espressiva diversa. Interessante anche scoprire quanto una modalità sia affine all'altra, come ne evochi i contenuti, in una coerenza di senso ma con differenti sfumature. Le poesie di Elisa possiedono una qualità molto importante. Mentre scorri le righe esse si rivelano, sbocciano, con l'incredibile sincerità dei fiori. Arrivano subito, comunicano. Si mostrano con chiarezza. In questo loro manifestarsi sanno essere delicate ma anche brutali, come la vita."""" (Alessandro Bini)" -
Commedia dell'arte. Studi storici (2020). Vol. 3
Testi in italiano, estratti in ingleseA ssunta Petrosillo, Le intricate e rocambolesche vicende teatrali e familiari degli attori spagnoli della 'Commedia dell'Arte' a Napoli nel Seicento Teresa Megale, «Ob amorem quem gerere dixit»: una transazione monetaria per Adriana BasileFabio Sottili, Caravaggio o Carracci? Il Ritratto di Paoluccio della Cerra, primo Pulcinella Gianni Cicali, L'Arte stilizzata: intersezioni teatrali di genere nel Settecento napoletano Francesca Pagani, Intrecciare le tradizioni per creare 'un nuovo genere di pièce'. La Nouvelle Italie (1762) di Jean Galli de Bibiena CANTIERI Caterina Pagnini, I Ballets Russes e la Commedia dell'Arte: tradizioni e riscritture Anna Maria Di Marco, Petruska: dalla creazione di Fokine alla riscrittura di Virgilio Sieni Elena Mazzoleni, I colori di Arlecchino. La Commedia dell'Arte nelle opere di Giovanni Domenico Ferretti (26 febbraio-31 maggio 2020)Angela Caironi, Sopravvivenze della Commedia dell'Arte: dalle foires al teatro di George e Maurice Sand Abstract. -
Remo Squillantini. Amarcord. Alba e tramonto di un'epoca. Catalogo della mostra (Firenze, 4-30 novembre 2021)
È il catalogo della mostra ospitata dal 4 al 30 novembre 2021 all'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e dedicata a Remo Squillantini (Stia, 20 novembre 1920 - Firenze, 6 agosto 1996), di cui è proposta una selezione rappresentativa di opere realizzate tra gli anni Settanta e i Novanta del Novecento. Scrive Giovanni Faccenda: ""il modo con il quale seppe concretare un singolare caleidoscopio sociale ed esistenziale, circoscritto, nella cronologia, a due decenni (1975-1995) - il torno di tempo, ovvero, fra la drammatica stagione degli «anni di piombo» e quella, sconcertante, di Tangentopoli, con la lunga, ingannevole illusione di benessere e opulenza coltivate nel periodo di mezzo -, conferisce all'opera di quest'autore, attento e ispirato, il pregio del documento, diresti persino della testimonianza storica: schietta, pertinente, puntuale e nondimeno disincantata"""". Presentazione di Cristina Acidini, testo critico di Giovanni Faccenda."" -
Andrea di Michelangelo Ferrucci. Ediz. illustrata
Il volume illustrato rappresenta una monografia sulla vita e l'opera di Andrea di Michelangelo Ferrucci (Fiesole, 1559 - Firenze, 1626).Spesso confuso in passato con Andrea Ferrucci, detto Andrea da Fiesole, l'artista è stato oggetto di una progressiva riscoperta a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso. Apprezzato dalla corte dei Medici, Ferrucci si colloca nella tradizione artistica tardo-manierista, preannunciando al contempo una svolta verso il barocco. Distinguendosi specialmente nel campo del restauro, della lavorazione del bronzo e della scultura in marmo, fu di fatto ispiratore e maestro di una larga schiera di statuari fiorentini. -
Carteggio Niccolo' Tommaseo - Felice Le Monnier (1835-1873)
Il volume presenta il carteggio inedito tra Niccolò Tommaseo e l'editore fiorentino Felice Le Monnier, 253 lettere (165 di Tommaseo a Le Monnier e 88 di Le Monnier a Tommaseo) che abbracciano gli anni dal 1835 al 1874, anni decisivi per la storia d'Italia e per la storia dell'editoria fiorentina e italiana. Il rapporto con l'editore fiorentino apre le porte dell'officina dello scrittore, consentendo di ripercorrere le fasi elaborative dei testi che Tommaseo pubblica per Le Monnier, dai saggi critici (Sull'educazione; Bellezza e civiltà, o Delle arti del bello sensibile), alle opere politiche (Delle nuove speranze d'Italia; Della pena di morte), dalle antologie (Scritti di Gasparo Gozzi; Scritti di Giovita Scalvini), alla raccolta delle Poesie. Il carteggio, facendo luce, come si legge nella Premessa, su «aspetti poco conosciuti della biografia dello scrittore, tra cui ricopre un rilievo particolare il ruolo di promotore culturale», permette dunque di ricostruire «la storia della cultura fiorentina e italiana del XIX secolo, e il contributo dei suoi protagonisti alla nascita di una nuova coscienza nazionale ed europea». -
Arte di governo, pubblica felicità e diritti umani
Nel mezzo secolo che va dal 1749 al 1799 il mondo occidentale ha subìto trasformazioni più importanti che nei tempi anteriori. La prima data è quella del 'testamento spirituale' del Muratori, l'ultima simboleggia la fine dell'età 'giacobina'. I tagli cronologici non sono netti, ovviamente, e mai s'escludono sopravvivenze o riprese, nonché osservazioni dirette a interpretare quanto successo prima; ma se ci si basa sulle pubblicazioni, sulla loro importanza e quantità, e le si considera specchio o emblema di eventi da analizzare e ricordare, è possibile tentare un collegamento tra i fatti storici indicati nel titolo. I quali alludono alla condotta normale di quanti si succedettero al potere in quegli anni, cioè l'alta e diuturna loro protesta di perseguire il benessere comune; culminata nell'inserimento dei ritenuti fondamenti di esso in appositi documenti ufficiali, chiamati Dichiarazione dei diritti umani o Costituzioni. -
Primati pistoiesi nella storia della letteratura italiana
Lorenzo Selva, che con Della Metamorfosi inaugura il genere del romanzo seicentesco. Nicola Villani, autore di un imponente Ragionamento sulla poesia giocosa in cui risale alle origini della Commedia. E infine Francesco Bracciolini, che con Lo scherno degli dei firma il primo poema ""eroicomico"""" italiano. Tre figure affascinanti e poco conosciute del XVII secolo, che l'autrice riporta alla luce in un saggio ricco di rimandi e spunti di riflessione sui numi tutelari della nostra storia letteraria."" -
I georgofili in occasione del vertice dei ministri dell'agricoltura del G20
In occasione del vertice dei Ministri dell'agricoltura del G20 (Firenze, 17-18 settembre 2021), l'Accademia dei Georgofili ha voluto organizzare una serie di eventi scientifici su argomenti inerenti l'agricoltura e le sfide che essa dovrà affrontare e vincere per cogliere gli obiettivi attesi entro il 2050. I temi scelti sono di sicuro interesse generale e spaziano dall'economia di mercato al diritto al cibo e alla innovazione in agricoltura, senza trascurare gli aspetti inerenti i rapporti tra pianta, suolo e ambiente, i rischi fitosanitari e la gestione delle acque e dei boschi. In definitiva, un ampio ventaglio di argomenti estremamente attuali, trattati e analizzati ora qui disponibili tutti insieme in questo volume. Per ogni evento, l'Accademia aveva anticipatamente messo a disposizione dei partecipanti (e degli utenti del web) le sintesi degli interventi; questa pubblicazione le integra con testi più ampi e descrittivi, con bibliografia e con delle considerazioni conclusive, utili a riassumere gli scopi e le finalità di ogni incontro... (Massimo Vincenzini) -
La Badia Fiorentina. Vicende storiche e architettoniche dal Quattrocento all'Ottocento e i moderni cantieri di restauro
La pubblicazione in due volumi, in continuità con quella curata da Fulvia Zeuli nel 2018, amplia e approfondisce il discorso relativo alla Badia Fiorentina, importante complesso religioso nonché centro politico ed economico cittadino, custode di un inestimabile patrimonio di fede, cultura ed arte.Si affrontano qui le vicende relative alla trasformazione della struttura nei secoli successivi al Quattrocento, documentando in particolare gli imponenti e rigorosi interventi di restauro occorsi al monumento nel corso del tempo.Testi di Francesca Carrara, Fiorella Facchinetti, Fulvia Zeuli.Appendice di Guido Pelizzari. -
Santi Pacini. Ediz. illustrata
Il volume illustrato è dedicato a uno dei pittori più significativi tra quelli che operarono nell'ambito dell'Accademia di Belle Arti fiorentina alla fine del Settecento. Figura chiave della cultura neoclassica, Santi Pacini (Firenze, 1734 - 1800) fu anche un rinomato incisore, nonché collezionista di statue in gesso ispirate alle opere dell'antichità. Proprio quest'ultima attività lo portò a conoscere e quindi a collaborare con Anton Rapahel Mengs, rinomato pittore boemo portavoce delle nuove teorie artistiche di Winckelmann. -
La felicità della pittura. Vita di Rodolfo Marma
La parabola artistica del pittore Rodolfo Marmaioli (1923-1998) è profondamente legata a Firenze, di cui il ""Marma"""" evocò la bellezza gentile e il fascino misterioso di strade, piazze e monumenti. Questa biografia, scritta dalla figlia Marisa, restituisce l'immagine dell'uomo e dell'artista, ripercorrendo il periodo giovanile negli anni della guerra e del dopoguerra, i primi amori e le prime mostre, quindi i mesi trascorsi a New York dove si spostò negli anni Cinquanta per raggiungere la moglie Geraldine. Pagine di struggente bellezza, che rendono finalmente onore a un personaggio unico, schivo e gentile, che è stato capace di mettere a nudo il cuore pulsante di una città."" -
Giovanni Spadolini e l'eredità di Vieusseux. Atti della giornata di studi (Firenze 2021)
Gli interventi riportati nel volume ricostruiscono il contributo recato da Giovanni Spadolini, nel suo intero percorso di studioso e uomo di cultura, alla conoscenza e valorizzazione della figura e dell'opera di Giampietro Vieusseux, del Gabinetto Scientifico e Letterario, della rivista Antologia e delle altre molteplici attività dell'antico commerciante di Oneglia nella Firenze del suo tempo. Puntuale anno di riferimento nel percorso dello storico fiorentino è il 1978. In occasione del Bicentenario della nascita di Vieusseux, Spadolini - che aveva lasciato da due anni la guida del Ministero per i Beni Culturali da lui stesso fondato - tenne una lezione magistrale all'Accademia dei Lincei. Nello stesso anno dette avvio alla nuova serie trimestrale di Nuova Antologia, erede della originaria Antologia, salvata dalla possibile chiusura dovuta alla crisi dei periodici di cultura della seconda metà degli anni Settanta. Testi di Cosimo Ceccuti, Gloria Manghetti, Paolo Bagnoli, Sandro Rogari, Gabriele Paolini. -
Incontri (2021). Vol. 25-26: Con quale sguardo affrontare la crisi?.
Riccardo Saccenti, Editoriale Luca Mazzinghi, La paura e la speranza nel libro di Giobbe Andrea Bigalli, L'apocalisse che possiamo narrare Haifa Alsakkaf, L'educazione alla diversità: una risorsa preziosa in un'epoca di cambiamenti Francesco Gurrieri, Gli spazi della città e gli ambiti di vita Franca Alacevich, Il lavoro sospeso Aldo Cursano, Il lavoro sospeso nei pubblici esercizi Marco Zannoni, Finché c'è un filo d'erba sulla terra, il teatro non morirà mai. Recensioni M. Griffiths e John Lucas, Economia del valore di Piero Tani. Documenti Coordinamento di Etica Civile, Oltre il futuro reciso: l'ora di un mondo abitabile. Anteprima - Gli autori. -
Umarells (pl. omarelli, ometti, pensionati, bolognesismo + inglesismo). Calendario 2020
Un anno di gags con i nostri vecchietti che osservano tutto e tutti. -
Il librotto dell'umarell. Ogni giorno un umarell ti osserva
365 giorni di gags con i nostri vecchietti. Grazie a loro non dimenticherai più nulla! -
Esplorando lo spazio. Con adesivi. Con poster. Ediz. illustrata
Due simpatici amici, Froggy e Spinny, accompagnano i bambini alla scoperta dello spazio e dei pianeti. Grazie agli adesivi murali attacca stacca i bambini potranno ricreare a parete le costellazioni e la via lattea, mentre sul poster siliconato potranno inventare tante storie con i protagonisti attacca stacca. Età di lettura: da 6 anni.