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Per illuminare il suo popolo e rendendolo felice col farlo più culto... I visitatori dell'Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale nel Settecento
Il saggio è incentrato sull'Imperiale e Reale Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, meglio conosciuto come La Specola, di cui si prendono in esame modalità di fruizione insieme a composizione e fisionomia culturale del pubblico dei visitatori in un arco di tempo compreso tra il 1783 e il 1788. Attraverso l'esame della documentazione superstite, come i registri dei visitatori, la letteratura di viaggio, oltre a guide e i trattati descrittivi della città di Firenze e i resoconti dei quotidiani locali dell'epoca, il testo restituisce un panorama articolato e per molti versi sconosciuto delle diverse componenti sociali e culturali del pubblico dell'istituzione fiorentina. Presentazione di Cristina De Benedictis. -
Mona Lisa. Leonardo da Vinci's earlier. The exhibition (Florence, 08 June-30 July 2019)
Il catalogo della mostra allestita nel giugno 2019 a Firenze, nelle sale di Palazzo Bastogi, è dedicato alla Monna Lisa di Isleworth, conosciuta anche come Monna Lisa anteriore, un dipinto attribuito a Leonardo da Vinci e considerato una versione precedente rispetto alla celebre Gioconda esposta al Louvre. A lungo ritenuto una copia realizzata nel XVI secolo, il ritratto è stato poi sottoposto a numerosi studi scientifici e prove comparative che confermerebbero la paternità di Leonardo e collocherebbero l'opera tra il 1503 e il 1506. -
Toscanello d'Oro. 50 anni di storia, di vino, di festa
Correva l'anno 1969 quando il territorio di Pontassieve stava per inaugurare una manifestazione, il Toscanello d'Oro, che di lì a poco sarebbe diventata un evento enologico di livello nazionale. Un percorso che nelle pagine del libro è rivissuto attraverso cinque decenni di storia, tra successi e momenti di crisi, cambiamenti sociali, politici e di costume. Una festa lunga cinquant'anni, ma soprattutto il racconto di un territorio, del suo vino e delle persone che hanno saputo rendere il Toscanello un vero luogo di incontro. Con un saluto di Monica Marini e un'introduzione di Matteo Spanò. -
Contatto. Opere di Elia Mauceri, Elena Shaposhnikova, Oxana Tregubova, Dasha Vigori Oussova. Ediz. illustrata
Il catalogo riproduce i lavori di quattro giovani artisti che si sono confrontati col tema del suono. Le opere, realizzate nell'ambito del progetto ""Toscanaincontemporanea 2018"""", sono state esposte in cinque diversi comuni tra Valdarno e Valdisieve. Scrive Carlo Boni: """"Abbiamo deciso di dedicare il nostro percorso di arte contemporanea al suono: esattamente come abbiamo lavorato sulla bellezza della natura alla vista, sulle emozioni che la tradizione e la memoria possono dare, oggi ci concentriamo su un altro tassello importante della nostra percezione dell'ambiente che ci circonda"""". Testi di Carlo Boni, Adriano Bimbi, Tomasella Calvisi, Filippo Marranci. Opere di Elia Mauceri, Elena Shaposhnikova, Oxana Tregubova, Dasha Vigori Oussova."" -
Un viaggio in Peloponneso tra i miti di ieri e di oggi
Il Peloponneso è un'ampia penisola dove montagne possenti si alternano a valli rigogliose di uva, agrumi, olive. Le coste possono essere a strapiombo oppure dolci, cariche di profumo di mare, di erbe e cibi prelibati. È una terra benedetta dal clima mediterraneo - più secco nella zona dell'Argolide a est, più fresco a nord verso l'Elide e l'Arcadia - e ricca di reperti archeologici, come Olimpia, Epidauro o Nemea. Prendendo spunto da un suo viaggio in questa regione piena di fascino, l'autore ci guida in un percorso che mescola antico e moderno, tra mitologia e musica, arte e poesia, folklore e suggestioni culinarie. -
Lotta politica ed élites amministrative a Firenze (1890-1926)
Il volume racconta una parentesi poco conosciuta della storia delle elezioni amministrative a Firenze: vicende di notabili, movimenti e partiti dal 1889 - anno in cui il Sindaco, prima nominato dal Re, venne votato per la prima volta dal Consiglio comunale - fino al 1926, quando il fascismo sostituì al Sindaco elettivo il Podestà, nominato, e al Consiglio comunale una Consulta municipale non elettiva. Una ricerca basata su fonti archivistiche e giornalistiche, di indubbio interesse per ricostruire pagine non conosciute della storia della città fra Otto e Novecento. Saggi di Salvatore Cingari, Francesco Fusi, Sheyla Moroni. -
Giovanni Spadolini. Frammenti di vita di un italiano (1972-1994)
Un centinaio di scatti provenienti dall'Archivio fotografico di Giovanni Spadolini ricostruiscono la carriera politica del grande statista a partire dal 1972, anno dell'elezione al Senato della Repubblica, fino agli ultimi anni di vita. Le fotografie, divise in sei sezioni, raccontano i diversi aspetti della sua figura: la carriera politica, i viaggi e gli impegni sulla scena internazionale e gli incontri con i grandi della terra, il rapporto col mondo della cultura e delle istituzioni, la vita in società e nella residenza di famiglia di Pian dei Giullari.""La gioia e l'orgoglio di essere italiano"""", scrive Cosimo Ceccuti nell'introduzione, """"è il sentimento che più caratterizza Giovanni Spadolini, uomo pubblico, nel suo impegno politico e civile ed è quanto emerge sfogliando questo album, pagina per pagina. Lo stesso entusiasmo, lo stesso sorriso, la stessa voglia di risolvere i problemi del Paese, di portare una ventata di fiducia e di ottimismo fra i ragazzi delle scuole o fra le vecchiette di un paesino del Sud colpito dal terremoto."" -
Se fosse un angelo di Leonardo.... L'Arcangelo Gabriele di San Gennaro in Lucchesia e il suo restauro
La pieve di San Gennaro in località Capannori (Lucca) custodisce una statua policroma in terracotta, raffigurante un Angelo Annunciante, che nel 1999 fu attribuita a Leonardo da Vinci. Nel volume, oltre ad analizzare l'opera da un punto di vista storico e iconografico, si documenta l'attento intervento di restauro a cura dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze che ha restituito l'opera al suo splendore originario. Testi di Angela Acordon, Franco Filippelli, mons. Michelangelo Giannotti, don Cyprien Mwiseneza, Oreste Ruggiero, don Daniele Martinelli, Ilaria Boncompagni, Laura Speranza, Shirin Afra, Chiara Fornari, Chiara Gabbriellini, Mattia Mercante, Filippo Tattini, Monica Galeotti, Andrea Cagnini, Francesco Cantini, Calogero Saverio Vinciguerra. Introduzione di Mikhail Piotrovsky. -
Zibaldone dei sogni e dei pensieri. Ediz. illustrata
Il lettore che si appresta a sfogliare le pagine che l'artista, pittore, scultore e poeta Beppe Bartolozzi ha dato alle stampe certamente si pone la domanda su quale sia il momento unificante di esse. C'è un susseguirsi di poesie che si snodano nel tempo dagli anni '60 fin quasi ai nostri giorni. Ci sono lettere agli amici con note critiche; commenti alle opere; testi di conferenze e interviste; considerazioni sul vivere. Come ben si vede, sono pagine di natura diversa che abbisognano anche di codici di lettura diversi per essere indagate e comprese. Uno zibaldone, insomma, che rimanda al famoso Zibaldone il cui titolo completo, non lo si dimentichi, è Zibaldone dei pensieri. -
Cantar fuori porta. Storia, spettacoli e protagonisti del teatro mediceo di Pratolino (1679-1710)
Il volume ricostruisce con documenti di prima mano la breve storia degli spettacoli ospitati nella villa fuori porta di Pratolino, nei pressi di Firenze, durante il periodo di gestione del Gran Principe Ferdinando de' Medici. Sulle scene del teatro, eretto nella sua forma compiuta nel 1688, si celebrava ogni anno un fertile meticciato artistico in cui i protagonisti di corte erano chiamati a collaborare e a gareggiare con alcuni dei più rinomati artisti del panorama nazionale. Il sistema produttivo si basava sul regolare coinvolgimento di botteghe artigianali specializzate e di qualificate maestranze. Il teatro di corte fiorentino della Pergola era rimasto a lungo inutilizzato dopo la morte del suo primo protettore, il cardinale Giovan Carlo de' Medici: a questa lacuna sopperì brillantemente la centralità teatrale della villa di Pratolino. -
Tiziano Bonanni. Identity 1,618. 1989-2019: dalla caduta del muro di Berlino all'intelligenza artificiale. Ediz. illustrata
Un confronto circolare sull'identità quale valore della diversità, dalle sue radici storiche fino alle trasformazioni legate ai processi di globalizzazione e all'intelligenza artificiale, dove l'identità viene ridotta a puri codici alfanumerici. Con il 500° anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci, l'uso della costante aurea 1,618 non è altro che un pretesto simbolico di ancoraggio storico che si dilata nei secoli fino ai giorni nostri in un quotidiano anonimato di massa, pietra d'angolo fra imprevedibilità umana e intelligenza artificiale, fra limiti della perfezione programmata e potere illimitato dell'intuizione che l'uomo possiede geneticamente da sempre. Dal disastro nucleare di Chernobyl alla caduta del muro di Berlino, dalle guerre nei Balcani all'Intifada, quindi il crollo delle torri gemelle e il terrorismo religioso, la nascita della UE e le grandi speculazioni economiche fino alla grande recessione e la crisi dell'euro. E ancora stragismo, flussi migratori e discriminazioni razziali, intelligenza artificiale e omologazione di massa: dal 1989 al 2019, trent'anni della nostra storia in un'accurata selezione di dipinti. -
La tradizione manoscritta delle 'Rime' di Giovan Battista Strozzi il Vecchio: censimento dei testimoni e incipitario delle poesie
Giovan Battista Strozzi il Vecchio (Firenze, 1505-1571) studiò a Padova, dove ebbe modo di frequentare Pietro Bembo, Giovanni Della Casa, Pier Vettori e Benedetto Varchi. È noto per la sua innovativa produzione madrigalista, che egli però non volle mai mettere a stampa. Testimonianza della fortuna e della diffusione della sua poesia sono i molti manoscritti che tramandano i suoi componimenti: il censimento di quella produzione è fondamentale per inquadrare il ruolo svolto dallo Strozzi nella cultura fiorentina della metà del XVI secolo. -
Luigi Sabatelli . La sala dell'Iliade di Palazzo Pitti (1820-1825)
Il volume ha per oggetto il grande ciclo di affreschi realizzato da Luigi Sabatelli (1772-1850) nella Sala dell'Iliade di Palazzo Pitti a Firenze.Dopo aver inquadrato l'artista in relazione alla sua formazione, dai primi maestri fiorentini ai soggiorni a Roma e Venezia, il saggio si concentra sulla grande commissione per Palazzo Pitti, che impegnerà Sabatelli tra il 1820 e il 1825, attingendo a fonti d'archivio come corrispondenze, rapporti, resoconti, registri di cassa, a cui si aggiungono disegni, cartoni e schizzi preparatori rintracciati nelle collezioni pubbliche. Le immagini a colori, frutto di una campagna fotografica esclusiva, gettano nuova luce sugli affreschi facilitandone l'esame e la comprensione. -
Solo Gino Severini. Catalogo della mostra (Firenze, 12 luglio-10 ottobre 2019)
Il catalogo della mostra allestita dal 12 luglio al 10 ottobre al Museo del Novecento di Firenze si concentra sulla produzione risalente agli anni Venti e Trenta dell'artista toscano, proponendo una selezione di opere in cui l'iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell'arte, al teatro e alla musica. A partire dagli anni Venti, Severini si appassiona infatti alle figure e alle vicende di maschere della commedia dell'arte, come Pulcinella e Arlecchino. Clown, saltimbanchi, eroi del circo stavano affascinando numerosi artisti quali Picasso, Gris e Rouault, musicisti come Stravinskij e impresari come Djagilev. Le occasioni principali per cimentarsi con questi temi sono rappresentate per Severini dalla decorazione di due ambienti privati: il Castello di Montegufoni, di proprietà di Sir George Sitwell, nei pressi di Firenze, e la Maison di Léonce Rosenberg, suo mercante francese, a Parigi. -
Solo Gino Severini. Catalogo della mostra (Firenze, 12 luglio-10 ottobre 2019). Ediz. inglese
Il catalogo della mostra allestita dal 12 luglio al 10 ottobre al Museo del Novecento di Firenze si concentra sulla produzione risalente agli anni Venti e Trenta dell'artista toscano, proponendo una selezione di opere in cui l'iconografia dei soggetti è legata alla Commedia dell'arte, al teatro e alla musica. A partire dagli anni Venti, Severini si appassiona infatti alle figure e alle vicende di maschere della commedia dell'arte, come Pulcinella e Arlecchino. Clown, saltimbanchi, eroi del circo stavano affascinando numerosi artisti quali Picasso, Gris e Rouault, musicisti come Stravinskij e impresari come Djagilev. Le occasioni principali per cimentarsi con questi temi sono rappresentate per Severini dalla decorazione di due ambienti privati: il Castello di Montegufoni, di proprietà di Sir George Sitwell, nei pressi di Firenze, e la Maison di Léonce Rosenberg, suo mercante francese, a Parigi. -
AI-Care. Arte, identità e cura. Gli spazi pubblici dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Ediz. italiana e inglese
Il volume racchiude i risultati di un'attività di ricerca promossa dal Centro di Documentazione per la Storia dell'Assistenza e della Sanità e realizzata dal Centro TESIS del Dipartimento di Architettura di Firenze e dal Centro CVA dell'Università di Chalmers (Svezia). Obiettivo dell'indagine è stato quello di valutare la relazione tra gli spazi pubblici dell'ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova e la percezione della qualità ambientale da parte degli utenti (pazienti, familiari e staff) espressa in termini di piacevolezza, restoration, identità, attaccamento al luogo. ""Il testo"""", scrive Esther Diana, """"non è solo una riflessione su tali problematiche in base agli studi svolti a livello internazionale, ma offre, attraverso una accurata indagine, un riscontro ottenuto con un lavoro sul campo, con osservazioni e questionari rivolti a operatori, utenti, accompagnatori""""."" -
Corpo a corpo. Artisti moderni della realtà. Catalogo della mostra (Firenze, 26 ottobre 2019-12 gennaio 2020). Ediz. italiana e inglese
Il catalogo della mostra ospitata a Villa Bardini, Firenze, dal 26 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020, offre un vero e proprio omaggio pittura e alla scultura di tradizione classica attraverso 35 opere di altrettanti artisti figurativi provenienti da 12 differenti Paesi del mondo: Australia, Stati Uniti, Cina, Federazione Russa, Grecia, Spagna, Polonia, Israele, Irlanda, Regno Unito, Svezia e Italia. ""Sono artisti"""", scrive Giovanna Uzzani, """"che in comune hanno un metodo di lavoro, fondato selettivamente sullo studio rigoroso dei grandi maestri così come della natura; sono dedicati a una pratica di studio quanto mai intransigente nella richiesta di dedizione, e che reclamano la legittimità della loro presenza sulla scena dell'arte del presente, indocili alle mozioni moderniste e alle loro derive, agli astrattismi e formalismi del nostro passato prossimo e del presente""""."" -
Alessio Serpetti e i maestri del simbolismo. Il sogno e le sue radici. Ediz. illustrata
Il catalogo della mostra ospitata dal 17 novembre al 5 dicembre nelle sale de La Soffitta Spazio delle Arti di Colonnata (Sesto Fiorentino) è dedicato ad Alessio Serpetti, artista romano che da sempre trae ispirazione dall'immagine femminile in tutte le sue forme. Le venti opere di grafica riprodotte sono affiancate da altrettanti capolavori di maestri del Simbolismo del periodo a cavallo tra XIX e XX secolo. ""Sfogliando le pagine di questo catalogo"""", scrive la curatrice, """"si ha la netta percezione di come le creazioni del primo abbiano mutato nei concetti e nella forma l'essenza del Simbolismo, trasfigurandolo in una visione artistica contemporanea, molto personale e soggettiva""""."" -
Campioni! 1969. Lo scudetto viola: il sogno, il cuore, la gloria
Mosso da una passione inesauribile, l'autore ripercorre la cavalcata della Fiorentina yè-yè, guidata dal ""Petisso"""" Pesaola, verso la vittoria nel Campionato 1968-1969, quando per la seconda volta lo scudetto tricolore ha ornato la gloriosa maglia gigliata. Un'impresa storica che non solo la tifoseria viola, ma tutta Firenze ha vissuto con immensa gioia e legittima fierezza, tributando ai suoi """"giovani leoni"""" il meritato trionfo. Amarildo, Brizi, Chiarugi, De Sisti, Esposito, Ferrante, Mancin, Maraschi, Merlo, Pirovano, Rizzo, Rogora, Superchi, con Bandoni, Cencetti, Danova, Mariani, Stanzial, Bruno Pesaola con l'eterna sigaretta, il presidente Nello Baglini... Seguiamo passo passo, tra parole e immagini, la loro avventura, fatta di coraggio, passione, genio e caparbietà: la scoppiettante cronaca delle partite, giornata dopo giornata, si arricchisce dei ricordi personali dell'autore, aneddoti, curiosità, episodi, profili in punta di penna dei protagonisti e degli avversari che ebbero l'onore di misurarsi con i Leoni gigliati."" -
Cosimo I de' Medici e l'invenzione del granducato
È il catalogo della mostra visitabile dal 23 novembre 2019 al 18 gennaio 2020, allestita all'Archivio di Stato di Firenze nei cinquecento anni dalla nascita di Cosimo I de' Medici. Vi sono illustrati gli elementi fondamentali della vita e dell'azione politica del futuro granduca e della sua famiglia, e i riflessi di questi sul territorio, attraverso un'ampia rassegna di testimonianze conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze che culmina con la splendida bolla pontificia emanata nel 1569 da papa Pio V e contenente la nomina a granduca di Toscana, finemente decorata e illustrata. Il volume, arricchito da tante riproduzioni a colori dei preziosi reperti esposti, affrontati diversi argomenti: La famiglia di Cosimo, Araldica medicea, Le residenze di Cosimo, Archivio e studioli segreti, Dal Ducato al Granducato, Il coronamento. Introdotta da Eugenio Giani, Monica Grossi, Francesco Martelli, la pubblicazione si avvale di testi e schede di: Paola Conti, Fabio D'Angelo, Daniela Fattori, Francesca Fiori, Piero Marchi, Francesco Martelli, Giuseppina Carla Romby.