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Roma spendere bene
Questa guida non vuole essere un manuale, noioso e presuntuoso su come si faccia a spendere bene, ma una raccolta di indirizzi utili dove spendere diventi un momento, almeno in parte, diverso dal solito, che abbia un valore aggiunto: quello del rispetto dell'ambiente, della dignità del lavoro, della tutela della propria salute, della qualità di ciò che si acquista. A volte anche la simpatia, il sorriso, la cortesia, la professionalità, la passione di chi ci sta vendendo qualcosa, sono e rappresentano uno ""spendere bene""""."" -
Case a 5 stelle-5 stars houses
"Con il nostro lavoro nomade per l'Italia e per il mondo molte sono le case che visitiamo e che scopriamo, o forse sarebbe il caso di dire scandagliamo. Da questa costante, ampia e meticolosa ricerca è nata l'idea di questo volume, il cui intento è raccogliere e mostrare una collezione di progetti e interni privati rigorosamente made in Italy. La selezione, dalle Alpi alle assolate spiagge del sud, non è stata certo delle più facili. Abbiamo cercato di illustrare e descrivere tanti modi diversi del vivere a cinque stelle, venti testimoni originali, ma che rispondono a caratteristiche che si possono accomunare in termini di eleganza, buon gusto, preziosità e intuizioni. Molteplici interpretazioni del lusso declinate proprio in Italia, in nostro Bel Paese, da sempre l'immagine e il punto di riferimento del più raffinato e ricercato design"""". (Roberto Begnini e Gianni Franchellucci)" -
Viversi fuori, viversi dentro grandi musei e piccoli borghi. Per un museo a Maenza
Il Museo dei Paesaggio è nato nel 2008 con la volontà di affrontare il tema della nascita, della trasformazione del paesaggio silvo-pastorale-agricolo della media Valle dell'Amaseno, in vista di una migliore e aggiornata conoscenza, di una messa in risalto e tutela delle risorse geologiche, paesaggistiche, archeologiche, storico-artistiche e demo-antropologiche del territorio. La complessa articolazione dei temi viene affrontata dai singli specialisti che fanno capo alla redazione del ""Quaderno del Museo del Paesaggio"""" del quale sono stati editati i primi quattro numeri, uno per anno. In ogni numero vengono pubblicati contributi scientifici la cui varia tematica mette in evidenza alcune realtà dei comuni ricadenti nel territorio oggetto di indagine."" -
Oltre la notte. Artisti romani per il Divino Amore. Ediz. illustrata
"Abbiamo voluto la realizzazione della """"Mostra di Arte Sacra"""" per corredare il Santuario di una nuova e moderna testimonianza degli artisti romani in onore della Madonna del Divino Amore. La promozione culturale che svolge un Santuario è insita nella sua stessa natura, in quanto gli artisti, anche spontaneamente, si ispirano ad aspetti, luoghi, tradizioni, manifestazioni religiose e popolari, per dare forme ed espressioni significative che rivelano la bellezza del misterioso senso divino""""." -
Materiali di architettura contemporanea
Il rapporto tra linguaggi e materiali ha sempre avuto un rilevante significato nella storia dell'Architettura. Questo testo intende indagare, attraverso un'analisi congiunta, il rapporto tra alcuni materiali di recente affermazione e lo sviluppo delle Architetture in cui sono stati utilizzati, al fine di individuare le possibili ricadute nella tecnica dell'architettura contemporanea. Per interpretare e documentare criticamente il rapporto d'interazione fra l'elemento tecnologico e l'idea progettuale, sono stati individuati materiali esemplificativi di alcuni attuali sviluppi della pratica professionale e della ricerca come quelli polimerici, computazionali e ""viventi""""."" -
Memoria
Catene, sedie, ciotole, chiavi, lettere d'amore. Materiali essenziali, cibi poveri. é la memoria di un quotidiano senza tempo la protagonista del percorso espositivo di Antonio De Pietro, viaggio che, attraverso ferro, legno, bitume, sabbia ma anche pane, riso, acqua, racconta la sofferenza del ricordo. La memoria diventa qui unico appiglio per tutelare vite ed atmosfere altrimenti perdute. Ed è una memoria faticosa, fatta di lavoro, attese, sudore e sale, tra le lacrime e cicatrici. Così i Mercati di Traiano si trasformano nel monumentale e condiviso contenitore di un'esperienza umana, apparentemente remota, che di fatto, però, nella sua essenza, torna a ripetersi emotivamente uguale a se stessa. -
Marinetti chez Marinetti. Ediz. italiana e inglese
Immaginando soltanto che questa collezione, una collezione soprattutto di carte, con alcuni straordinari dipinti, anche immaginando che questa collezione fosse la sola cosa che resta del futurismo italiano, be', forse il cuore fondamentale del futurismo rimarrebbe comprensibile. Frutto di contaminazioni, scambi, complessità, eredità, contese, spesso la collezione evapora, lascia lacerti, tracce, sintomi che in ogni caso riescono a rendere ragione di una temperie ideale, di passioni, di biografia e di storia, di vita. Di quotidianità, anche, giorni e giorni e incontri e attese. Marinetti naturalmente è ritratto, da tanti. -
La Roma di Roma città aperta
"Roma città aperta"""" riconduce lo spettatore a uno dei momenti più bui della storia di Roma: l'occupazione nazista. Il film di Rossellini, meglio di un romanzo o di qualunque saggio storico-politico, ha rappresentato lo stato d'animo e la topografia della città durante quei tragici mesi, mettendone in scena (per la prima volta in modo concreto e realistico) strade, chiese, ambienti, persone, palazzi e periferie. Con """"Roma città aperta"""" Rossellini inaugura una sua poetica delle macerie. Le locations del film, seppure con parsimonia, impegnano l'intera città. Roma appare piegata, ma niente affatto domata, né tantomeno folclorica, albertosordesca o cartolina predestinata a vincere l'Oscar. È una capitale che cova la ribellione contro le avversità, di gente comune, dalla grande forza morale, fiera come la stessa Magnani che le presta il volto." -
Intervista a Tiziano. Ediz. illustrata
Dopo Salvador Dalì e Jan Vermeer ora è la volta di ""Intervista a Tiziano"""". In occasione della mostra sul maestro che si terrà presso le Scuderie del Quirinale Alessandra Uguccioni e Maria Giovanna Sarti continuano a giocare con l'arte per avvicinare i bambini ad essa e per renderla ai loro occhi più fruibile e semplice attraverso fantomatiche e incredibili interviste. Età di lettura: da 10 anni."" -
Marcello Mondazzi. Frammenti del tempo
La forma e il territorio. Sono questi gli elementi della ricerca e delle opere di Marcello Mondazzi. Forma da progettare, anticipare, costruire, deformare. Paesaggio, invece dato, con cui interagire, dialogare. L'arte contamina l'ambiente, cambiando assetto e visione, ma soprattutto spunti di riflessione, in un gioco di rimandi fortemente evocativo. -
Roma fa scuola
Pagine nelle quali Laura Marsilio ripercorre le tappe fondamentali di due intensi anni in un settore ritenuto da sempre appannaggio della sinistra. La scuola, la famiglia, i giovani, la lotta alle tossicodipendenze, lo sport, sono stati ambiti di confronto e approfondimento nella costate ricerca di una proposta profonda, che sondasse la dimensione dei bisogni più alti della persona e non si arrendesse alla logica minimalista di una ""migliore organizzazione"""" dei servizi. Il rispetto per l'essere umano, l'amore di Patria, il senso civico, la memoria storica, l'eco-sostenibilità, la tradizione, l'identità, la modernizzazione, la conoscenza della propria curiosità spirituale e del proprio corpo, sono capisaldi di un sistema di valori che ha preso forma nel rispetto della sensibilità di tutti."" -
Il villaggio. Ediz. italiana e inglese
L'umanità originaria e pura dà immagine al desiderio di libertà e di espansione spirituale di Marilisa Pizzorno, di cristallina trasparenza morale, come un eden un po' malinconico che risiede in architetture di fatto inabitabili, spalancate sul mare blu cobalto e sul cielo solcato da nuvole iridescenti, in una ambientazione paesaggistica che forse è memore anche della solare e scabra Sardegna che ha dato i natali a suo padre. Gli uomini e le donne dei suoi quadri sono lontani, quasi in esilio, rispetto al mondo di oggi, pragmatico, aggressivo, ipertecnologico, massmediatico, capace di schiacciare emozioni e sentimenti in un coacervo indistinto e asettico. -
Franco Mulas. Spaesaggi. Opere dal 1980 al 2013
Franco Mulas esce dallo spazio urbano, assolutamente protagonista delle sue prime opere e entra in quello della campagna e comunque di uno spazio non urbanizzato e non profanato dagli orrori delle invidie e delle gelosie. Ne percepisce, allora, la potente latenza ""politica"""" perché ne comprende la indispensabile rilevanza per nutrire adesso un discorso artistico che rischiava di inaridirsi. E, appunto, contro questo autentico pericolo, metaforicamente inteso, spuntano nel suo immaginario le rocce e le acque..."" -
Angelo Di Castro, artista e antiquario romano
Ci sono occasioni nella vita che permettono sintesi e proiezioni insperate. Questa mostra offre l'opportunità di aprire spiragli e visioni su un mondo che sembra ormai scomparso, incredibilmente ricco di energia, potenzialità, capacità, effervescenza intellettuale. Quel mondo trapela dall'intensa e lunga attività di Angelo Di Castro, romano, artista e antiquario. Angelo Di Castro, un grande antiquario che ha unito alla preparazione e all'esperienza la conoscenza profonda dell'opera d'arte, dovuta ad una vita di studio e al contatto diretto con quel mondo fin dalla nascita. Un antiquario particolare, più collezionista che commerciante, che apprezzava più la scoperta che l'affare, più l'effetto che il valore. Un amante del Bello che ha saputo esprimere la sua grande passione per l'arte e per le meraviglie della vita anche come pittore e scultore. -
Romane. 40 ritratti di donne contemporanee
Il legame con Roma, la volontà di vivere e di amare la Città Eterna, nonostante tutte le difficoltà reali, rappresenta il filo conduttore di questo itinerario narrativo di personaggi e di luoghi che, come specchi, riflettono e descrivono le immagini delle donne - 40 personalità femminili di rilievo che sono nate o hanno vissuto a lungo nella Capitale - che quei luoghi raccontano con sensibilità ed emozione. A Roma si accrescono le passioni, si realizzano i sogni, si sviluppano le iniziative, si incrementano le relazioni sociali, si amalgamano le famiglie, si vivono amori e si sopportano dispiaceri, ma soprattutto si lavora con impegno e costanza, con dedizione e abnegazione. Se Roma rappresenta lo sfondo della tela di questa storia, i 40 personaggi che la animano (da Laura Biagiotti e Beatrice Bulgari ad Anna coliva e Giovanna Melandri; da Carolina Crescentini, ad Ornella Muti e Claudia Gerini; da Luisa Todini a Lina Wertmuller e da Marina Ripa di Meana a Marina Venier; da Silvana Pampanini a Simona Izzo) sono prima di tutto delle donne impegnate nell'arte, nella cultura, nella moda, nel cinema, nella televisione, nella musica, nella politica, nell'imprenditoria, nel sociale e nella beneficenza. Ne risulta un quadro variegato con bellissime sfumature caratteriali, ma dipinto con i colori della rara generosità, intelligenza e forza femminili. -
Roma quando piove
La città di Roma si può raccontare in mille modi e questa guida brilla certamente per originalità e per particolarità. Quante volte capita ed è capitato ad ognuno di noi che nelle giornate piovose la pigrizia e la noia si impadroniscono del nostro tempo e ci impediscono di fare qualunque cosa, di uscire da casa e vivere la città come nelle giornate estive o di bel tempo anche invernali? A questa domanda, a questo stato d'animo, le autrici di questo libro forniscono la loro risposta e propongono tutta una serie di luoghi e di cose da vedere, visitare, scoprire e riscoprire, gustare e comprare, presentando una ricca e variegata selezione di proposte rivolte, rispettivamente, alle coppie, ai single, alle famiglie, ai giovani e ai meno giovani per risvegliare la voglia di uscire e di non rimanere chiusi in casa. Ecco allora che la guida nel suo formato tascabile, nella sua veste elegante e raffinata, suggerisce di andare a seguire una serie di cucina oppure una visita alla Roma sotterranea; consiglia di andare a togliersi qualche sfizio in uno dei mercati e dei mercatini in giro per Roma oppure andare a seguire uno spettacolo teatrale o ad ascoltare della buona musica. Non mancano poi gli indirizzi dove andare a bere un buon bicchiere di vino oppure a gustare una tazza di tè. Anche l'arte, ovviamente, non viene dimenticata. Infine una particolare attenzione viene rivolta al mondo delle famiglie e dei bambini. -
Casa museo Alberto Moravia
La casa è il luogo dell'abitare. Le pareti, i pavimenti, i soffitti, i mobili e gli oggetti riflettono gli umori delle donne e degli uomini che vi hanno vissuto, trattengono gli echi di conversazioni, risate, passioni e dolori, valori immateriali ed emozioni che trascendono la tangibile presenza delle cose. Nel passaggio della dimensione intima e privata ad una fruizione collettiva e pubblica, come accade quando si istituisce una casa museo, il possibile rischio è quello dell'afasia, di una cristallizzazione atemporale dell'esistente. Visitando Casa Moravia, di contro, ci si trova immersi in una dimensione narrativa e coinvolgente, non solo per le attività culturali che vi si svolgono, ma proprio perché vi permane vivida l'atmosfera di laboratorio creativo che l'ha qualificata durante gli anni in cui è stata abitata. La casa di uno scrittore, di un musicista, di un artista può raccontare molte storie: può raccontare il percorso umano del letterato, la sua storia familiare, il suo vivere quotidiano, i suoi gusti, ma soprattutto è specchio del mondo attraverso i suoi occhi, è il riflesso della cultura del suo tempo. Perciò assolve alla funzione propria di un museo: preservare la memoria e contribuire a formare e ad accrescere i valori identitari. -
Catene d'aria
Tra letteratura e realtà c'è una meravigliosa continuità. E quando questa realtà è rappresentata dalla parte più profonda, più sorprendente e più misteriosa dell'essere umano si va oltre la continuità, si perviene alla perfetta identità. Ed ecco allora che la letteratura, la narrazione, la metafora, la parola diventano gli unici strumenti per esprimere l'inesprimibile, per sondare l'insondabile, per tentare una difficile navigazione negli oceani, a volte luminosi, il più delle volte bui, della nostra vita interiore. Al centro della narrazione c'è la coscienza della protagonista, che ricrea la realtà muovendosi nel suo universo interiore, scavando negli abissi dell'inconscio e utilizzando frammenti depositati e dimenticati, recuperati attraverso i meccanismi misteriosi della memoria involontaria, che rende di nuovo attuali, per vie irrazionali e insondabili, istanti che si credevano perduti, sottratti per sempre all'inarrestabile fluire del tempo. -
Kaisu Koivist / Claudia Peill. Intersezioni-Intersections
L'allestimento che apre le porte alle due artiste Peill e Koivisto, si confronta con il villino Helene, nelle sembianze delle Intersezioni, tema articolato nelle diverse accezioni che le contraddistinguono, elementi tratti da diverse provenienze materiche e concettuali, con le quali più volte affrontano la presenza binaria negli spazi espositivi. La contrapposizione non è solo tra i due differenti linguaggi, apparentemente più tradizionale per Claudia Peill, mentre per Kaisu Koivisto affidata ai materiali provenienti da un largo raggio naturale e poi riciclati; ma anche tra i due punti di vista: mediterraneo e finnico. Un binomio che riverbera la storia e la natura stessa della casa museo di Hendrik Andersen, artista di natura norvegese, americano di educazione, romano di adozione... -
Tra tutela e valorizzazione. I primi venti anni di attività della Soprintendenza per i beni architettonici paesaggisti per il comune di Roma
Con questa pubblicazione la Soprintendenza per i beni architettonici di Roma intende illustrare e nello stesso tempo offire alla pubblica divulgazione e conoscenza, una selezione del grande impegno profuso dall'Istituto nel campo del restauro in un arco temporale di venti anni, richiamando così l'attenzione su alcuni temi significativi nel campo del restauro, quali la ricerca, la tutela e la valorizzazione. Ad ogni restauro concluso dovrebbe sempre far seguito la pubblicazione degli studi compiuti e delle modalità di intervento adottate, perchè queste sono tutte occasioni per trasmettere la conoscenza di ciò che è stato fatto, illustrarne le ragioni e aprirsi al confronto sui temi maggiormente sentiti nel campo del restauro, verificando insieme le possibilità e l'utilità dell'inserimento di tecnologie innovative nel settore dei beni culturali. È questo il modo più corretto per incentivare la ricerca, quella ricerca e quell'esperienza che hanno reso il nostro paese centro di eccellenza da sempre nel campo del restauro e che ha consentito sinora la conservazione di un patrimonio unico e irripetibile da trasmettere alle generazioni future e non solo italiane.