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I cavalieri tarantini della Magna Grecia. 430-190 a.C.
Taranto, nata come colonia di Sparta, era la più grande potenza tra le colonie greche sparse nell'Italia meridionale, e la sua forza era basata sulla famosa cavalleria armata di giavellotto. In questo libro Nic Fields prende in esame i cavalieri tarantini, le loro origini, storia, tattiche, armi e il loro equipaggiamento; analizza inoltre il modo in cui i tarantini combattevano come mercenari nel Mediterraneo nei turbolenti anni che seguirono la morte di Alessandro Magno. Fotografie di rari reperti e tavole illustrative realizzate espressamente per questo lavoro completano la descrizione dei cavalieri di Taranto e del loro ruolo in molte, cruciali battaglie. -
I pirati dell'estremo oriente 811-1639
Temuti in tutto l'estremo Oriente, i pirati erano noti come ""demoni neri"""" o """"dragoni dell'inondazione"""". Per secoli, i rapporti tra il Giappone, la Corea e la Cina si svolsero sul triplice piano della guerra, del commercio e della pirateria. Quest'ultimo elemento combinava le caratteristiche degli altri due e, con le sue implicazioni violente ma allo stesso tempo politiche e militari, costituisce il soggetto di questo originale volume. Stephen Turnbull ricostruisce il mondo e la vita quotidiana dei pirati, dalle loro attività pacifiche nel settore della pesca alle incursioni, spesso condotte a grande distanza e con un consistente impiego di mezzi. Il libro fa rivivere le basi, i castelli e le navi dei pirati attraverso relazioni dell'epoca che, abbinate a un notevole apparato iconografico, riportano il lettore a un periodo brutale ma affascinante."" -
Guerra segreta nell'antico Israele. Spie nella Bibbia
Rose Mary Sheldon sottolinea l'importanza dello spionaggio e ricostruisce il ruolo delle operazioni speciali nella storia ebraica, dall'esodo dall'Egitto alla rivolta di Bar Kokeba. In molti si sono contesi il Vicino Oriente per millenni, e buona parte del confronto è consistito non già in grandi battaglie campali, bensì in azioni di guerriglia su piccola scala, e in conflitti a bassa intensità. Gli Ebrei combatterono da guerrieri quando, ancora popolo nomade nel deserto, cercarono di conquistare la terra di Canaan. Più tardi, vittime dell'occupazione straniera, combatterono tre guerre di liberazione contro Greci e Romani, ricorrendo, ancora una volta, agli strumenti della guerriglia e alle tattiche terroristiche, e organizzandosi nella clandestinità. Questo testo di Rose Mary Sheldon è la prima opera dedicata specificamente alle guerre dell'antico Vicino Oriente e al ruolo della raccolta di informazioni in Terra Santa. Il libro prende in esame anche la storia dell'Ultima Cena, il processo a Gesù al cospetto di Ponzio Pilato, l'attacco a Masada, la rivolta dei Maccabei e le battaglie di Beth Horon, Emmaus e Beth Zur. -
Ritorno in via Mazzini
Questo breve viaggio nella memoria dell'autore si dipana tra il n. 1 e il n. 19 di via Mazzini, strada-simbolo di una Gorizia prebellica in incessante fermento. Al centro della via, la rivendita di sale e tabacchi, valori bollati e giornali di nonna Teresa Roth, la madre di Giorgina Roth, cui il libro è dedicato. Lo sguardo del narratore è catturato dall'intenso andirivieni delle persone fra le case modeste e dalle attività affacciate sulla via: panetterie, trattorie, modisterie, pasticcerie, drogherie, gelaterie, fonderie e persino una fabbrica di aceto - un umile e laborioso microcosmo ignaro dell'incombere della Seconda guerra mondiale. Con l'aiuto dell'obiettivo fotografico, il racconto sottrae all'oblio i suoi personaggi senza indulgenze retoriche. Singolare intreccio di ricerca storiografica e saggio di etnografia naïve, ""Ritorno in via Mazzini"""", oltre a essere un ritratto corale di una tipica località del centro Europa negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, mutilata per sempre dalla catastrofe della guerra, si trasforma in una testimonianza del lento declino della città nel trascorrere della Grande Storia."" -
Pompeo. Una biografia militare
Gneo Pompeo Magno celebrò il suo trionfo con una lunga serie di successi sul campo, all'età di 24 anni; a 35 aveva raggiunto i vertici di comando della Roma repubblicana, salutato come l'Alessandro Magno romano. I suoi exploit contro i seguaci di Mario, poi le sue campagne nella penisola iberica, contro i pirati nel Mediterraneo, e ancora le sue grandi vittorie in Oriente contro Mitridate e altri avversari contribuirono a estendere in notevole misura le frontiere di Roma. Nessuno poteva vantare analoghi successi militari nella tarda età repubblicana, ma il suo posto nella storia è stato sancito da quanto scrive Cesare nei suoi ""Commentarii"""": questo libro offre al lettore un ritratto imparziale e completo delle campagne belliche di Pompeo e delle sue qualità di comandante."" -
La battaglia di Tannenberg 1410. La disfatta dei cavalieri teutonici
La battaglia combattuta nel 1410 nei campi presso i villaggi di Grunwald e Tannenberg nell'attuale Polonia fu una delle più grandi della storia medievale europea e il suo ricordo riesce ancora a suscitare forti sentimenti nazionalisti, come risulta evidente dal fatto che le sono stati attribuiti tre nomi diversi: per i polacchi è Grunwald, per i tedeschi Tannenberg e per i lituani Zalgiris. Questo libro vuole essere un resoconto conciso e imparziale della battaglia di Tannenberg/Grunwald, della campagna che la precedette e dei suoi lunghi strascichi. La battaglia costituisce un evento notevole e quasi unico nella storia militare, in quanto, pur essendo stata senza alcun dubbio il confronto decisivo nella cinquantennale guerra fra l'Ordine Teutonico e Polonia e Lituania alleate, venne combattuta all'inizio e non alla fine del conflitto. Inoltre, nella storia si trovano pochi altri esempi di uno scontro vinto in modo tanto netto e di una successiva campagna che in modo tanto singolare non riuscì a raggiungere i suoi scopi: nonostante questa vittoria schiacciante, l'esercito polacco-lituano non riuscì a conquistare Marienburg, fortezza-chiave e capitale dello Stato teutonico. -
I legionari di Roma in età repubblicana 298-105 a. C.
Dall'ultima, grande guerra contro i Sanniti (298-290 a.C.) all'apice della gloria della Repubblica nel I secolo a.C., la potenza di Roma si espresse attraverso le sue legioni. Furono gli uomini che vi combattevano a conquistare la penisola italica, a sconfiggere i magnifici regni ellenistici e a distruggere l'impero commerciale di Cartagine. Alla fine, tutto il bacino del Mediterraneo si trovò sotto il dominio di Roma, tra province governate da magistrati romani e Stati clienti. Questo libro prende in esame la formazione, l'addestramento e lo sviluppo degli uomini che costruirono quel grande impero: i legionari della Roma repubblicana. -
Raid inglesi sulle basi degli Zeppelin. Germania 1914
Nell'estate del 1914, con l'Europa ormai sull'orlo della guerra, lo spettro di imminenti attacchi da parte dei dirigibili Zeppelin si profilava su Londra e altre importanti città britanniche. Quando Winston Churchill assunse la responsabilità della difesa della capitale, si rese conto che le aeronavi nemiche erano più vulnerabili mentre si trovavano a terra. Inoltre, nonostante le limitate risorse a disposizione, era convinto che l'attacco rappresentasse la migliore forma di difesa. Fu così che, nell'ultimo quadrimestre del 1914, il Royal Navy Air Service effettuò quattro incursioni aeree sulle basi degli Zeppelin in Germania: a Düsseldorf-Colonia per due volte, poi a Friedrichshafen e a Cuxhaven. Questo libro presenta la storia completa della prima campagna di bombardamento ""strategico"""" condotta dalla Gran Bretagna e i risultati da essa conseguiti."" -
Cavalieri
Splendente nella sua armatura e con le insegne, montato su un destriero durante un torneo o impegnato in combattimento ravvicinato sul campo di battaglia, la figura del cavaliere di corte è diventata un'icona del Medioevo. Ma dietro l'immagine popolare esiste una realtà storica più complessa e affascinante. Questo libro va oltre il mito per spiegare chi fosse davvero questo celebrato guerriero a cavallo. Dai particolari della complicata armatura alle tappe della ""carriera militare"""", dal codice cavalleresco al ruolo politico e sociale, il volume offre una guida illustrata al mondo dei cavalieri attraverso resoconti di prima mano, rievocando in modo vivace e realistico battaglie come quelle di Agincourt e Pavia, nonché singoli cavalieri quali Goffredo di Buglione, Guglielmo il Maresciallo e Riccardo Cuor di Leone."" -
I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43)
Nonostante sia stata data preminenza negli anni all'Afrikakorps, furono le forze numericamente molto superiori dell'esercito italiano che tennero il fronte e formarono la massa della forza combattente disponibile per le potenze dell'Asse nel corso della guerra nel deserto dal 1941 al 1943. Il loro comportamento è stato ingiustamente criticato per anni - i migliori reparti italiani erano equivalenti a quelli britannici e tedeschi - ma esse soffrirono a causa di una mancanza di mobilità e per l'equipaggiamento mediocre che rese loro impossibile poter affrontare ad armi pari le forze britanniche motorizzate. Malgrado questo, l'esercito italiano fu soggetto a molti cambiamenti durante questo periodo di tempo, con l'immissione di una serie di reparti d'elite - divisioni corazzate, meccanizzate e paracadutiste che fecero molto per ripristinare la reputazione di combattente del soldato italiano nella guerra del deserto. Questo libro descrive nel dettaglio il reclutamento, l'organizzazione e le esperienze delle forze italiane in questo teatro, gettando nuova luce su di una forza le cui capacità e potenzialità combattenti sono state troppo a lungo a torto ignorate e calunniate. -
Le montagne del mondo in 100 mappe. Spazi abitati, mondi immaginati
Se le montagne, come si dice, sono spesso un piccolo compendio dell'universo, questo libro è a sua volta un compendio di tutte le montagne del mondo, e non solo. Il racconto si snoda attraverso cartine fisiche e tematiche, grafici economici e geostatistici, dati curiosi e toponimi sconosciuti. Si va dai problemi della gestione ambientale ad aspetti culturali e novità di tutte le latitudini, fino alle problematiche più stringenti delle comunità di montagna nella loro vita quotidiana, senza dimenticare l'uso delle montagne come luogo per combattere, nascondersi, girare spot pubblicitari di particolare suggestione o interi film d'autore. Un libro che ci conduce agevolmente sulle vette del mondo usando la cultura geografica in 100 mappe o più. -
La rivolta in Britannia. Boudicca contro Roma
Quando i romani invasero la parte meridionale di ciò che essi chiamavano Britannia, la tribù degli iceni ebbe l'accortezza di accogliere il nuovo ordine stabilito, anche per proteggersi dai suoi bellicosi nemici a ovest, e presto divenne alleata dei romani. Gli iceni versavano tributi a Roma, ma continuavano a essere guidati dai loro re; fin quando re Prasutago morì, nominando Nerone coerede insieme con le proprie figlie. Il regno, che comprendeva una buona parte dell'attuale Anglia orientale, fu poi incorporato nella giovane Provincia romana. Quando Boudicca, vedova del re, protestò (atteggiamento comprensibile, anche se forse poco saggio), ""fu picchiata e le sue figlie stuprate"""" (Tacito, Ann. 14.31.2). Trattata come se fosse poco più che bottino di guerra, la famiglia reale degli iceni a quanto pare era caduta vittima dei peggiori elementi attivi nell'amministrazione provinciale di Roma. Il motivo sostanziale della ribellione di Boudicca fu la dura e oppressiva amministrazione romana della Britannia: soldati licenziosi, esattori voraci e nobili selvaggi sono luoghi comuni nelle opere di Tacito, e i luoghi comuni spesso rispondono a verità. Tacito scrive che """"i britanni non fanno distinzioni di sesso quando eleggono i loro comandanti"""" (Agr. 16.1) e ripete la stessa cosa quando fa proclamare pubblicamente a Boudicca dall'alto del suo carro: """"Noi britanni siamo abituati a donne che comandano in guerra"""" (Ann. 14.35.1)."" -
Le mafie in 100 mappe. Attori, traffici e mercati criminali nel mondo
Il crimine organizzato è oggi incorporato nella globalizzazione: non è né il volto della stessa globalizzazione, né una conseguenza, ma una componente a tutto tondo"". In un centinaio di mappe e grafici, questo libro analizza la complessità del crimine e del suo mercato che ha ramificazioni in tutto il mondo. Storia, sociologia, finanza e logistica delle organizzazioni criminali; le condizioni per il loro sviluppo. Un tour mondiale attraverso mappe tematiche dei diversi attori: camorra e 'ndrangheta italiana, la Cosa Nostra americana, la mafia russa, la giapponese Yakuza, i cartelli latino-americani, i trafficanti di Marsiglia, li mercato globale dei farmaci, le contraffazioni, la criminalità organizzata, la prostituzione e il traffico degli esseri umani: tutti gli aspetti del mondo della mafia. La geografia unica delle mafie rivela il loro posto e il ruolo nelle nostre società, al confine fra il lecito e l'illecito."" -
La grande guerra dei gas. Le tattiche e i materiali
Questo libro illustra i dettagli concreti di un genere di guerra condotto per soli quattro anni, ma che diventò uno degli aspetti più caratteristici del Primo conflitto mondiale: l'uso in massa dei gas venefici. Il testo racconta la storia dell'impiego bellico degli aggressivi chimici da parte tedesca e alleata, dal primo attacco germanico nel settore di Ypres nell'aprile del 1915, sino all'armistizio nel novembre 1918: sono descritti i tipi di gas, i mezzi e le tattiche impiegate per la loro Immissione nell'atmosfera, gli effetti e l'influenza sui combattimenti, e la gara per ideare migliori strumenti di protezione per le truppe degli opposti schieramenti. Il libro è inoltre illustrato da rare foto d'epoca, da disegni degli equipaggiamenti, e accompagnato da una serie di tavole a colori che mostrano le dotazioni in uso per la guerra chimica. -
L' imperatrice Sissi
"Come resistere a questa donna eccezionale? Certo, Sissi fu imperatrice d'Austria e regina d'Ungheria. Un'immagine esatta ma del tutto incompleta, perché Sissi fu anche una gran donna, una delle più belle d'Europa e una delle più sorprendenti. Sconcertante con i suoi capricci, toccante con la sua semplicità, commovente con i suoi entusiasmi, influente con le sue visioni politiche, estenuante con i suoi viaggi, sconvolgente con la dignità mostrata nel dramma, tale fu la sovrana. Un personaggio dalle moltissime sfaccettature che non può lasciare indifferenti. In poche parole, un'eroina appassionante. Ma perché questo libro? Un altro? Non si sa già tutto? Non si è detto tutto e tutto scritto su questa icona talvolta zuccherosa e un po' datata? Il valzer viennese sarebbe diventato un ritornello? Sinceramente, non lo credo. (...) Si aprono archivi, si confidano testimoni, parlano i discendenti. A poco a poco, persone e avvenimenti sono rischiarati dall'implacabile luce del dettaglio. Idee recepite e stereotipi possono essere confermati o, al contrario, confutati. Questo libro si propone di ricavare un bilancio delle conoscenze attuali, facendo il punto sulle ricerche più serie, arricchite di molteplici dettagli rimasti per lungo tempo segreti. Resta soltanto una preoccupazione, quella di far rivivere la sovrana ricostruendo, nel modo più dettagliato possibile, la sua vita straordinaria poiché questa rappresentazione dell'Europa di ieri, oggi a brandelli, appartiene alla nostra memoria...""""" -
I Balcani in 100 mappe. L'altro volto dell'Europa
Oltre 100 mappe e grafici originali per comprendere la complessità dei Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Kosovo, Montenegro, Repubblica di Macedonia, Serbia, Romania, Slovenia) e i rivolgimenti all'opera a partire dagli anni Novanta. La creazione degli Stati e la loro evoluzione. Il problema dell'integrazione europea. La profonda influenza culturale dei Balcani sul mondo intero. Gli autori ben si guardano dall'offrire l'immagine fuorviante di una regione intrinsecamente violenta: essi presentano gli spettacolari cambiamenti che la trasformano, insieme alla vita quotidiana dei suoi abitanti. -
Il generale Robert E. Lee
Robert E. Lee è uno dei comandanti più ammirati della storia. All'inizio del 1861, il presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln lo invitò ad assumere il comando di tutto l'esercito dell'Unione, ma Lee declinò l'offerta perché rimaneva fedele allo Stato natio della Virginia, che si stava separando dall'Unione. Egli passò quindi a condurre l'armata della Virginia settentrionale verso una serie di audaci vittorie contro il Nord, dando prova della sua genialità di stratega e di tattico. Oggi Robert E. Lee è per unanime consenso ricordato e celebrato come un generale di talento che si batté per difendere la propria terra natale. Questo libro, abbracciando il vasto ambito della ricerca riguardante il generale Lee, e accompagnandolo con numerose fotografie, piani di battaglia, e illustrazioni espressamente eseguite, offre una dettagliata analisi dei successi, delle motivazioni, e della personalità del condottiero confederato. -
L' Islam in 100 mappe. Luoghi, pratiche e ideologia
Questo libro presenta un panorama dell'islam aggiornato all'anno 2014. Esso non tiene conto degli sviluppi, seppur eclatanti, avvenuti nel corso del 2015. Tuttavia rappresenta una fonte di valore storico e geografico, grazie alla presenza di più di 100 mappe originali riguardanti le diverse espressioni strettamente religiose, i luoghi di osservanza, le pratiche e i rituali legati alla professione di fede e l'ideologia generata dalla religione stessa. Oltre un miliardo di musulmani nel mondo: chi sono? I fattori di unità della umma, la comunità: riti di studio e luoghi di pellegrinaggio, città sante, simboli architettonici. L'islam politico: repubbliche islamiche, jihad, Fratelli musulmani, shari'ah. Una lettura per rinnovare in maniera corretta e nello stesso tempo originale la visione dell'islam. ""L'islam è al contempo una disposizione d'animo, una religione, un insieme di Paesi, uno spazio di civiltà e talvolta un'ideologia..."""""" -
Bandenkampf. Resistenza e controguerriglia nella Venezia Giulia (1943-1945)
Brutale e affilato come la nuda lama di un pugnale, ""Bandenkampf"""" un decennio fa ha fatto irruzione da un oblio che lo ha tenuto tenacemente ai margini del dibattito storiografico sulla Resistenza. Il testo venne pubblicato negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, quando la Zona d'operazione Litorale Adriatico, Istituita nel 1943, era divenuta teatro di uno dei confronti più duri e cruenti fra l'esercito tedesco e i partigiani italiani, sloveni e croati ed era ormai segnato l'esito del conflitto per le forze d'occupazione tedesche. Il libro testimonia lo sforzo di comprensione e adattamento dei soldati della Wehrmacht al particolare tipo di controguerriglia richiesto dal territorio di confine della Venezia Giulia. Per combattere il nemico in maniera efficace è necessario conoscerne innanzitutto la mentalità e la storia. Riconoscere le sue debolezze ideologiche diventa allora tutt'uno con l'individuazione delle fratture etniche presenti all'interno della compagine partigiana. Ed è su questo nodo cruciale che l'analisi del Bandenkampf si salda con quella del curatore Antonio Sema quando questi afferma che """"il cuneo della divisione etnica e nazionale è stato conficcato nel cuore della Resistenza non solo dai tedeschi ma anche dai titini"""" e che """"il prezzo di tale strategia è stato pagato soprattutto dagli italiani""""."" -
Le guerre contemporanee in 100 mappe
Un vero e proprio giro del mondo geopolitico, alla ricerca delle guerre e del conflitti contemporanei, di cui vengono presentati tutti gli aspetti, dagli obiettivi strategici ed economici alle armi impiegate passando per le nuove economie di guerra. È messa in evidenza la comparsa di nuovi soggetti, oltre alle tradizionali potenze militari, con il ruolo crescente dei conflitti asimmetrici che mescolano combattenti Irregolari e brigate Internazionali, che affrontano gli eserciti regolari, e, sempre più, in mezzo a queste tragedie, le società vittime e talvolta responsabili di massacri di massa (Rwanda ieri, Repubblica Centrafricana oggi). Ogni continente è passato in rassegna, con l'obiettivo di stabilire confronti, di analizzare il passato e di mettere in evidenza le nuove tendenze: Cina, Asia orientale, continente africano, mondo arabo e turco iraniano sono alcuni degli scenari da cui partire per una visione prospettica sulle guerre di domani, passando dalle questioni della sicurezza dei trasporti marittimi a quelle delle risorse e dei cambiamenti climatici, dei nuovi strumenti tecnici (robot, droni) e delle conquiste della cibernetica.