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L' invenzione dell'individuo. Le origini del liberalismo occidentale
Da dove vengono le idee sulle quali è stato costruito lo Stato moderno? Qual è la vera origine di ideali come uguaglianza e libertà? In che punto della nostra storia, e perché, abbiamo iniziato ad adorare la crescita economica come se fosse una divinità? Con ""L'invenzione dell'individuo"""", Larry Siedentop fa piazza pulita delle teorie storiche precedenti, e presenta una nuova, radicale prospettiva sulle sorprendenti origini delle credenze e delle convinzioni che ci hanno reso ciò che siamo. In un racconto che attraversa 1800 anni di storia europea, Siedentop presenta un rifiuto netto del consueto resoconto sulle origini del liberalismo occidentale - ossia sul suo emergere in opposizione alla religione nella prima età moderna. """"L'invenzione dell'individuo"""" racconta come un nuovo ruolo sociale egualitario, l'individuo, sorse e prese gradualmente il posto della famiglia, della tribù e della casta come base dell'organizzazione sociale. Un lavoro intellettualmente provocatorio e una richiesta a ciascuno di noi di ripensare e riconsiderare le idee stesse sulle cui basi le società e i governi occidentali sono stati costruiti. Prefazione di Marco Ventura."" -
Politica americana. Una piccola introduzione
Questa piccola introduzione cerca di spiegare su quali basi, e per mezzo di quali pratiche e istituzioni politiche, sia nata e si sia sviluppata l'""eccezione"""" americana. Il libro racconta, dalle origini a oggi, le appassionanti vicende dell'apparentemente perfetto sistema bipartitico, mostrando come esso in realtà sia emerso da controversie e aggiustamenti progressivi, e come i due grandi partiti - quello Repubblicano e quello Democratico - non esauriscano in realtà il quadro delle formazioni politiche statunitensi. Il libro racconta inoltre il funzionamento del sistema elettorale e analizza i poteri del Presidente, del Congresso e della Corte Suprema degli Stati Uniti."" -
Il valore della vita. Cosa conta davvero e perché
Nella notte tra il 27 e il 28 ottobre 1910, a più di ottantadue anni, Lev Tolstoj lasciò la sua casa di Jasnaja Poljana. Dopo una fuga di quattro giorni si ammalò e, costretto a fermarsi alla stazione di Astàpovo, vi morì la mattina del 7 novembre. Cosa aveva spinto il grande romanziere a un gesto in apparenza tanto sconsiderato? Forse la stessa ansia di vivere della giovane Anna Karenina, o forse la ricerca della solitudine che, come aveva lasciato scritto alla moglie, gli sarebbe stata indispensabile per guardare indietro alla sua vita e forse accorgersi, come il suo Ivan Il'ic, che ""non era stata come doveva"""". Ma come deve essere una vita? Cosa conta davvero nell'arco della nostra esistenza? E se la grande letteratura, da Omero a Shakespeare, da Tolstoj e Dostoevskij a Beckett, ha affrontato più volte la questione del valore della vita e del senso dell'essere, forse più difficile è il compito di chi intende cercare una risposta muovendo da una prospettiva e da interessi intellettuali diversi. In altre parole, di chi intende discutere di tali questioni nell'orizzonte di scelte pubbliche di natura morale. In questo saggio Sebastiano Maffettone tenta, assumendo un punto di vista filosofico laico e pluralista, l'analisi di questioni spesso curiosamente trascurate dalla filosofia occidentale, costruendo una teoria del valore della vita che possa servire per valutare la nostra stessa esistenza."" -
Il racconto di Francesco. La comunicazione del papa nell'era della connessione globale
Il 13 marzo 2013 viene eletto pontefice Jorge Mario Bergoglio: Papa Francesco. Succeduto a Benedetto XVI in modo imprevisto, e in un periodo in cui la credibilità della Chiesa è messa a dura prova, Papa Francesco immediatamente sembra portare, non solo alla comunità cristiana ma a tutti, una parola diversa: diretta, immediata, comprensibile e soprattutto credibile. Papa Francesco spiazza le gerarchie con scelte insolite, sorprende la gente comune con gesti imprevisti, neutralizza le distanze con interlocutori lontani dalla Chiesa cattolica e trasmette una autenticità che torna a dare credibilità al ruolo di Papa. Francesco comunica con tutti i mezzi che ha: lo sguardo, i gesti, le parole, gli abiti, gli oggetti che usa e in questo modo, ridefinisce i termini del discorso religioso, dell'intervento religioso. Questo libro, con i diversi contributi che presenta, riflette sulle caratteristiche e le risorse di questo modo di comunicare, sugli effetti che genera, sui legami che costruisce, sui sentimenti sociali che rinforza, nella convinzione che non ci sia separazione tra dire, fare e essere - almeno nella comunicazione efficace, come quella di Papa Francesco. -
La moneta rinnegata. L'Euro, la crisi e i suoi veri colpevoli
Concepito come fiore all'occhiello del progetto di un'Europa unita, l'euro ha perso negli anni sempre più credibilità e fiducia, arrivando oggi a essere percepito come la palla al piede di un continente che sembra arrancare ogni giorno di più. Ma come è potuto accadere? ""La moneta rinnegata"""" è l'appassionata, a tratti feroce, difesa dell'euro che, secondo l'autore, non è altro che il comodo capro espiatorio della profonda crisi continentale, le cui colpe sono invece da attribuire alle autorità dell'eurozona e dei paesi membri e al micidiale cocktail di errori di banchieri, politici e burocrati. Martin Sandbu mira a dimostrare che le politiche messe in campo contro la crisi nell'unione monetaria europea, spesso con effetti disastrosamente controproducenti, si sono sempre basate su una premessa che, seppur scorretta, non viene messa quasi mai in discussione, ossia che un'unione monetaria sia sostenibile solo se accompagnata da un'unione fiscale e governata da un'unione politica. Accettando tale premessa, i sostenitori dell'euro stanno perdendo la battaglia contro i loro rivali, facendo il loro gioco nel lasciare che l'identificazione della moneta con le politiche liberiste seguite in Europa durante la crisi diventi un fatto assodato. Il libro di Sandbu, implacabile nel denunciare gli errori che sono stati commessi e i fatti che sono stati distorti, è al tempo stesso un atto di accusa e di amore. Di accusa verso le politiche scellerate che non hanno fatto altro che rendere la crisi economica più gravosa per i cittadini europei; di amore verso il progetto di un'Europa unita, e di chi non ha perso la fiducia nella realizzazione dell'obiettivo politico dell'euro, ossia che con un solo mercato e una sola moneta, l'Europa arrivi più vicino a parlare con una voce sola. Prefazione di Francesco Saraceno."" -
Disordine mondiale. Putin, Trump e i nuovi equilibri di potere
La Casa Bianca ha un nuovo inquilino, la Russia un presidente che raggiunge vette di consenso sempre più alte e Pechino spinge per avere un ruolo di maggiore importanza nella politica internazionale. Partendo dall'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti, Antonio Badini analizza i nuovi scenari geopolitici che si stanno delineando, provando a spingere lo sguardo oltre l'immediata attualità attraverso l'occhio critico della sua lunga esperienza diplomatica. Dalle circostanze che hanno favorito l'ascesa di Putin, passando per le problematiche riguardanti il ruolo dell'Unione Europea e le complesse dinamiche economiche in Cina e Medioriente, Badini arriva a ridefinire gli equilibri internazionali e a descrivere il processo, già in itinere, di costituzione di un nuovo ordine mondiale. -
La rivoluzione digitale. Economia di internet dallo Sputnik al machine learning
La rivoluzione digitale ha cambiato le nostre vite per sempre. Da quando il mondo è stato connesso in rete grazie a Internet, il nostro lavoro, le nostre relazioni e le nostre abitudini hanno iniziato un percorso di trasformazione continua, veloce e inarrestabile. L'iper-connessione ha aumentato esponenzialmente le relazioni tra realtà che prima erano lontane anni luce, velocizzato i processi e aperto mercati mai immaginati prima. Dalla nascita della rete all'intelligenza artificiale, dal boom del web negli anni '90 all'Internet of Things, l'economia digitale ha costruito dalle basi un mondo di servizi e offerte che grazie alla rete ha avuto portata e diffusione fuori dai vecchi schemi. Paolo Cellini entra nella macchina del tempo di Internet e della sua economia con uno strumento teorico e pratico allo stesso tempo, spaziando dai modelli di business che regolano la Internet industry all'utilizzo delle nuove tecnologie, dal loro enorme impatto sui mercati alla creazione di un nuovo mondo digitale. -
Il parlamento europeo. Una introduzione
Nel giugno 1979, con la prima elezione diretta del suo Parlamento, la comunità degli Stati europei divenne democraticamente ""adulta"""". A 40 anni da quello storico momento, uno sguardo su caratteristiche e singolarità di un'esperienza parlamentare unica al mondo."" -
Pensare le istituzioni. Scienza e filosofia del vivere insieme
Le istituzioni sociali - dalle norme costituzionali, al denaro, all'amicizia e ai rapporti personali - regolano il nostro comportamento in qualsiasi contesto. Sono un elemento essenziale della vita umana, addirittura più importante delle risorse naturali: un gruppo ben organizzato può prosperare in un ambiente ostile, mentre una società mal gestita può andare in rovina anche in un ambiente ricco e fertile. Ma cosa sono, in realtà, le istituzioni? Questo libro mostra che non sono altro che credenze e che sono, peraltro, piuttosto precarie: quando Mario Draghi, al culmine della crisi europea, dichiarò pubblicamente che la BCE avrebbe fatto ""tutto il necessario"""" per risolvere la crisi, queste parole da sole furono sufficienti a tranquillizzare i mercati. Vent'anni prima, nell'agosto del 1991, Boris Eltsin venne ripreso dalla tv russa mentre arringava la folla stando in piedi su un carro armato: questa immagine convinse i cittadini che i generali avevano fallito il colpo di stato, e lo fece fallire veramente. Attraverso una serie di esempi e fatti concreti, Francesco Guala offre una nuova teoria su cosa sono le istituzioni sociali, come funzionano, e cosa possano fare per noi. Prefazione di Mario De Caro."" -
Verità e bugie nella politica internazionale
Mezze verità, tremende falsità, allarmismi e omissioni. È la cassetta degli attrezzi del leader politico, che dosa sapientemente verità e bugie in base alla circostanza o all'interlocutore che ha di fronte. Ma quanto conta mentire nella politica internazionale? E perché appare quasi indispensabile saperlo fare? Crisi internazionali, guerre e rivolte sono state provocate mentendo deliberatamente o sventate grazie a una verità parziale ben orchestrata? Una piccola guida per trovare l'equilibrio sullo scivoloso terreno del vero e del falso. Una teoria politica della bugia piena di sorprese - tutte rigorosamente vere. -
La rivolta delle macchine. Che cos'è la singolarità tecnologica e quanto presto arriverà
L'irruzione delle macchine in ogni ambito della vita umana rappresenta, secondo molti, l'alba di una nuova era; secondo altri, invece, lo scenario che ci aspetta è apocalittico, e vedrà i robot prendere il nostro posto come specie dominante. La singolarità tecnologica, ossia il momento in cui le macchine sfuggiranno al controllo umano e prenderanno il sopravvento, è oggi un'ipotesi non più fantascientifica, ma seriamente considerata dalla scienza, che ne prevede l'arrivo entro la metà del secolo. Potremmo essere al tramonto della mente umana, resa obsoleta dall'intelligenza artificiale e dalla spinta dell'evoluzione tecnologica. La vita umana sembra destinata a trasformazioni irreversibili: il ritmo del cambiamento tecnologico è così rapido e il suo impatto così radicale che il progresso accelera oltre la nostra capacità di comprendere il presente e prevedere cosa accadrà in futuro. Si parla molto di intelligenza artificiale e machine learning e dei loro effetti su sviluppo e occupazione, ma in pochi si rendono conto che il problema riguarda la sopravvivenza stessa della nostra specie: che ne sarà del genere umano? È davvero possibile che la tecnologia ci sfugga di mano e che il mondo sia dominato da superintelligenze ormai autonome? E possiamo fare qualcosa per impedirlo? -
La macchina della verità. Come Google e i Big Data ci mostrano chi siamo veramente
Quasi tutto quello che sappiamo sulle persone è sbagliato. Perché? Il motivo è semplice: le persone mentono. Lo fanno sempre e comunque, con amici, parenti, partner e datori di lavoro, mentono alle ricerche di mercato, ai sondaggi elettorali e al medico, sono pronte a mentire perfino a loro stesse. C'è solo un luogo dove tutti si sentono completamente liberi, dove possono esprimere tutti i loro desideri, dove è possibile soddisfare ogni più strana e perversa curiosità: questo posto è Internet e il loro più fedele confidente sí chiama Google. Nell'era degli algoritmi ogni nostra azione in rete viene tracciata, registrata e analizzata. Google e i social network potrebbero, in qualunque momento, dirci chi siamo veramente. Illuminante, divertente, a volte scioccante, ""La macchina della verità"""" di Seth Stephens-Davidowitz mostra che non c'è niente al mondo che possa farci scoprire in maniera così profonda ogni sfumatura dell'animo umano come la piccola barra rettangolare che abbiamo come confidente. Premessa di Steven Pionker, prefazione di Gianni Riotta."" -
Limiti. Frontiere, confini e la lotta per il territorio
Mentre l'umanità guarda alle stelle come prossima frontiera da raggiungere, il pianeta è ancora scosso da dispute e conflitti legati al territorio e al suo possesso. In molti sono disposti a tutto pur di attraversare un confine, mentre altri desiderano chiudere le frontiere. Come è nata e si è trasformata la delimitazione dello spazio ad uso politico? In quale modo le carte geografiche influenzano la nostra visione della realtà? Come è possibile conciliare la necessità di fissare limiti con le dinamiche di un mondo in continua evoluzione? -
Il gioco dei bugiardi. Come sopravvivere a Wall Street
Al ventiquattrenne Michael Lewis basta un giorno alla Salomon Brothers per capire l'aria che tira. È il 1984 e, sulla strada più famosa della finanza internazionale, una classe di ventenni con stipendi favolosi è convinta di essere in cima al mondo. Ma non è solo oro quello che luccica: feroce avidità e spietata competizione sono i mostri sotto al letto del sogno del capitalismo americano che, nel volgere di pochi anni, avrebbe vissuto la spaventosa crisi che ha portato il mondo sull'orlo del baratro. A tratti esilarante, a volte terrificante, ma travolgente dalla prima pagina all'ultima, questo libro è il romanzo di formazione di un giovane trader, il memoir che ha segnato l'esordio di Michael Lewis, diventato scrittore proprio dopo aver abbandonato la finanza. ""Il gioco dei bugiardi"""" è il ritratto del capitalista da giovane, il libro che prima di tutti ha raccontato l'epopea di Wall Street, la strada che, secondo una vecchia battuta newyorkese, ha """"un fiume a un estremo e un cimitero all'altro"""", e - aggiunge Lewis """"una scuola materna a metà strada""""."" -
La marcia russa. Vladimir Putin e la costruzione del potere mondiale
Dalla sua ascesa al Cremlino come ""capo di Stato temporaneo"""" nel 1999 al suo quarto mandato presidenziale, Vladimir Putin è non solo riuscito a trasferire dall'URSS alla Russia lo status di grande potenza, ma anche a porre il suo Paese come modello alternativo alla democrazia liberale in crisi di identità. Il sovranismo, un esecutivo con poteri forti e una magistratura non necessariamente indipendente, si fa largo oggi in Occidente, guidato da una Russia che corre verso la riconfigurazione dell'attuale equilibrio mondiale. Ma come ha fatto un oscuro funzionario dei servizi sovietici a essere oggi tra i candidati al ruolo di """"uomo più potente del mondo"""", come lo ha definito Forbes? Antonio Badini, forte della lunga esperienza diplomatica oltre che accademica, ricostruisce in questo libro le tappe della """"marcia russa"""", che avanza inesorabilmente tra lo stallo in cui è caduto il progetto di una """"Casa comune europea"""" e le tendenze isolazioniste dell'America di Trump."" -
Karl Marx nel XXI secolo
Filosofo, economista, rivoluzionario, icona di libertà o simbolo di oppressione: non esiste un solo Marx, ma molti, e diversi tra loro. Cosa occorre salvare del pensiero dell'autore del ""Capitale"""" nell'epoca della morte delle ideologie, un periodo in cui la sua opera pare quanto mai inattuale? In queste pagine, Sebastiano Maffettone mostra che il """"Marx del XXI secolo"""" non è da ricercare nella teoria economica del valore-lavoro, ma nelle tesi sulla lotta di classe e nei concetti di sfruttamento e alienazione. Parlare però di lotta di classe, alienazione e sfruttamento equivale a parlare di giustizia sociale, e se consideriamo che Marx fu molto più un lucido critico del capitalismo che un sostenitore teorico del comunismo, allora il suo pensiero, nell'epoca del trionfo del neoliberalismo, diviene davvero imprescindibile per la teoria politica contemporanea. In questo libro l'autore, utilizzando un linguaggio chiaro, offre una nuova guida alla comprensione di un classico del pensiero occidentale, a volte strumentalizzato, altre frainteso ma, sebbene da molti considerato obsoleto, oggi più vivo che mai."" -
Il mondo rinnovabile. Come l'energia pulita può cambiare l'economia, la politica e la società
Il capitalismo non vive senza crescere. Nella crescita tumultuosa seguita alla rivoluzione industriale si è scontrato, tra gli altri, con i limiti naturali del pianeta. Ma l'esito atteso e la soluzione non sono in una ""decrescita felice"""" come propongono molti teorici. La dinamica dell'innovazione procede, mossa dalla curiosità dell'uomo, dalla spinta al profitto, dalla ricerca continua di soluzioni ai problemi che crea; la freccia della traiettoria industriale riesce ancora una volta a rinnovarsi. La storia non si ferma. E tra mille contraddizioni il mondo dell'energia pulita avanza, supportato dalla rivoluzione digitale. Il processo, globale, è irreversibile, come è mostrato in questo testo col rigore dell'economista politica e la chiarezza della spiegazione che rende comprensibili a tutti dinamiche complesse. Gli interrogativi da sciogliere sono nei tempi e nelle conseguenze che questo cambiamento epocale porta con sé: quando prenderà piede il trasporto elettrico di massa? Quando le batterie risolveranno per tutti, in modo esteso e economicamente sostenibile, il problema delle leggi della fisica, consentendo l'accumulo dell'elettricità nel tempo? Come si diffonderà il nuovo mondo dell'energia auto-prodotta dai cittadini? Contribuirà a debellare la povertà energetica, in Africa e non solo? Il volume avanza e sostanzia un'ipotesi corroborata dall'analisi economica, dallo studio attento dei dati e da uno sguardo vigile all'evoluzione delle istituzioni, in particolare in Europa dove il processo è partito, e in Africa dove finalmente l'energia pulita sarà fonte di sviluppo. Nell'arco di trent'anni il grande cambiamento sarà compiuto; le dinamiche economiche e l'adattamento sociale porteranno a un mondo rinnovabile. Prefazione di Romano Prodi."" -
A che prezzo. L'emergenza retributiva tra riforma della contrattazione collettiva e salario minimo legale
Riders che lavorano per pochi euro e con tutele quasi inesistenti, operai di aziende in crisi costretti a sacrifici non remunerati, lavoratori di 30-40 anni che, anche sommando gli stipendi, non riescono più a formare una famiglia, oltre 250 mila under 35 in fuga dal nostro Paese alla ricerca di un'occupazione all'altezza delle loro competenze: sono queste le conseguenze più dure della crisi economica che si è abbattuta sul nostro sistema produttivo nel corso degli ultimi dieci anni. L'indagine di Michel Martone dimostra che, di fronte alla crescente concorrenza globale, prima ancora del reddito di cittadinanza o di ""quota 100"""", è necessario affrontare l'emergenza retributiva. """"A che prezzo"""" è la proposta di una riforma organica che, rafforzando la contrattazione collettiva, promuova, con il diritto di tutti i lavoratori ad un salario minimo, la produttività delle imprese."" -
Europa domani. Studi in onore di Giuseppe Di Taranto
L'Europa si trova in un momento cruciale della sua storia e le sfide da affrontare sono diverse e ancora aperte su più tavoli: dalla crisi occupazionale alla Brexit, dall'Unione bancaria alle politiche monetarie, fino alle direzioni economiche dettate dai mercati. Gli importanti saggi raccolti in questo volume immaginano con pluralità di voci un'Europa domani, che per ritrovare la sua stessa ragion d'essere dovrà lavorare alacremente con tutte le forze di cui dispone, con spirito critico, visione e coraggio. -
Estremi rimedi. Come resistere a uno stato ingiusto
Molti, tra gli esperti, ritengono che nelle democrazie si possa reagire alle ingiustizie secondo modalità di lealtà, defezione o protesta. Sulla scorta di quanto teorizzato da Albert O. Hirschman, in altre parole, anche di fronte a un provvedimento ingiusto di legge oppure al comportamento scorretto di agenti governativi, i cittadini possono scegliere se accettare, lamentarsi o andarsene. In questo saggio Jason Brennan, già autore di ""Contro la democrazia"""" e filosofo noto per esplorare i lati oscuri del pensiero filosofico occidentale, propone una originale argomentazione a sostegno di una quarta opzione: la resistenza, ossia la possibilità di opporsi a un comportamento ingiusto anche qualora provenga da agenti del governo. È legittimo difendersi o reagire in questi casi? Dove passa la linea di demarcazione tra autodifesa e offesa? È possibile giustificare, in casi particolari, comportamenti di norma inaccettabili come mentire, manipolare, sabotare? Domande difficili e delicate, ma ineludibili se si vuole essere pronti a difendere sempre giustizia e democrazia, e alle quali è possibile tentare di dare una risposta solo disponendo della penna e del coraggio di Jason Brennan. Con un saggio di Gianfranco Pellegrino.""