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L'importanza del riccio. Un grande chef tra mare e terra
Non solo ricette, ma riflessioni e suggerimenti sulle materie prime di eccellenza e su dove acquistarle. Un tonno per amico è una scelta etica, perché, braccati per tutti i mari, i tonni sono a un passo dall'estinzione. E l'etica è uno degli ingredienti che Giulio Terrinoni impiega con determinazione nella sua cucina, da cui il tonno è tenuto fuori. Una cucina che guarda al mare con lo sguardo di chi proviene dall'entroterra e si sforza di unire e armonizzare queste due dimensioni. La carbonara di mare è diventata il suo cavallo di battaglia: uova di pesce al posto di quelle di gallina, bottarga croccante invece della pancetta e come tocco finale un superspaghettone fornito da un pastificio di qualità. Giulio Terrinoni racconta il suo percorso, le sue esperienze, ci svela i segreti della sua cucina, ci presenta i suoi fornitori, ci spiega come riconoscere un pesce fresco e dove acquistare il riccio, che della sua cucina è diventato l'emblema. Ricette e un ricco corredo fotografico completano il profilo di un grande chef che è riuscito a far diventare la sua più grande passione un apprezzato e riconosciuto lavoro. Prefazione di Antonio Ciminelli. -
Crescere con le storie. 12 racconti sul divenire donna
Età di lettura: da 12 anni. -
Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro
A oltre vent'anni dalle teorie sulla ""femminilizzazione"""" del lavoro, su cui tanto hanno investito pensatrici militanti e studiose, come si colloca il pensiero femminista? Quali sono le condizioni materiali delle donne nell'Europa dell'austerity e delle rivolte? Quali le attività a cui attribuire valore? Come pensare la ricchezza oltre il denaro? Come immaginare politiche di trasformazione delle condizioni di vita e non solo di tutela e inclusione? E ancora prima: ripartire dal lavoro o no? Sulla relazione tra donne e (non) lavoro si è detto e scritto molto negli ultimi anni. È ormai chiaro che la posta in gioco non è quella di trovare misure di inclusione o di escogitare tutele, ma di pensare una giustizia che a partire dalla posizione di una donna sia valida per tutti. Quando i principi costituzionali della cittadinanza cominciano a scricchiolare, quando il sistema del lavoro si rivela incapace di rispondere alle esigenze di una società, pensare a partire da una cittadinanza mai veramente compiuta, può offrire risorse di analisi e aprire nuovi orizzonti. Le autrici di questo volume prospettano la possibilità di scombinare alcune equivalenze che hanno dominato il campo degli studi sul lavoro - cittadinanza/lavoro, denaro/lavoro, presenza nel mondo/lavoro aprendosi uno spazio teorico fatto di orizzonti, crinali e strati, come un paesaggio. Il volume sviluppa i temi emersi dalla Giornata di studio promossa nel marzo 2012 dalla redazione Iaph."" -
Slow life. Del vivere lento, sobrio e contento
Con una scrittura ironica e scanzonata, questo libro ci accompagna in un percorso per ricordare le nostre radici, le gioie vere e i veri tesori della vita. Cose semplici per vivere bene, che ci aiutano anche a risparmiare, cosa non da poco in questo momento di crisi. Basta schiarire la mente dalle nebbie della competizione e del consumismo per ritrovare il ""tempo che non fugge"""", quello scandito dal giorno, dalla notte e dalle stagioni. Il tempo di una tisana bevuta chiacchierando coi vicini; di un libro letto ad alta voce la sera ai propri familiari; di un thermos di buon caffè diviso coi compagni di lavoro; il tempo di un viaggio in treno; il tempo di cantare insieme agli amici. Il tempo che sempre ritorna e dal quale noi siamo fuggiti. Sonia Savioli ci dà pratici suggerimenti per trasformare una situazione difficile in una nuova opportunità, per far diventare la nostra vita più umana, più gioiosa e più pacifica."" -
Il piccolo libro dell'autostima
"In questo piccolo libro troverete tutto ciò che ogni donna, ogni uomo avrebbe voluto sapere e che nessuno ha loro mai detto.""""" -
Leggendaria. Vol. 101: Le leggendarie
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
Vuoi scrivere un'autobiografia? Ecco come si fa
È il passato. È il destino, sono i momenti in cui si poteva prendere una strada o un 'altra, e si è imboccata questa, che si sta vivendo. Sono i punti luce, o i punti ombra...""""|Libri"" -
Tutte le anime del mio corpo. Diario di una giovane partigiana (1943-1945)
Friuli 1943-1945: una giovane donna, Maria Antonietta Moro, entra nella Resistenza e partecipa prima alle attività dei gruppi antifascisti jugoslavi nel goriziano e poi alla Resistenza italiana. Natasa e Anna i suoi nomi di battaglia. Nel 1945, nei lunghi mesi prima della fine della guerra, è costretta a nascondersi e scrive un Diario di cui nessuno finora conosceva l'esistenza. Il documento è stato ritrovato dalla figlia, Lorena Fornasir solo dopo la morte della madre nel 2009. Accompagnano il Diario alcune lettere scambiate dall'autrice con il comandante partigiano Ardito Fornasir, ""Ario"""", medaglia d'argento della Resistenza, che dopo la fine della guerra diverrà suo marito. Si tratta di documenti per certi versi straordinari, sia perché coevi ai fatti accaduti, e non memoria rielaborata in fasi successive, sia perché aggiungono un tassello importante alla storia della Resistenza in Friuli e in particolare allo svelamento dei motivi, del ruolo e dei sentimenti di una delle molte donne che a quegli eventi parteciparono in prima persona per poi ritirarsi nell'ombra di una vita domestica e familiare lasciando ai loro compagni l'aura della gloria. Nel volume, accompagnano gli scritti di mano dell'autrice, i contributi della storica Anna Di Gianantonio e della poeta e letterata Gabriella Musetti che consentono un inquadramento storico e letterario. Prefazione di Andrea Franchi."" -
La donzelletta che nulla temea. Percorsi alternativi nella letteratura italiana tra Sette e Ottocento
Nella costruzione del canone letterario italiano, Francesco De Sanctis giudica la produzione dei decenni a cavallo tra Sette e Ottocento come leggeri, frivoli, poco virili. Tatiana Crivelli ci propone un percorso di lettura critico alternativo di quel periodo, che si snoda essenzialmente fra le pagine poetiche di autrici italiane attive fra la seconda metà del Settecento e i primi dell'Ottocento. Se nelle trame romanzesche le figure femminili emergevano come incontrastate ispiratrici e protagoniste della fantasia creativa maschile, qui le donne vengono invece osservate nella loro veste di responsabili dirette dell'atto creativo, con tutto ciò che un tale cambio di paradigma comporta. Di quell'epoca in trine vaporose, a cui poi il pieno Ottocento procurerà di impedire di svolazzare, saranno dunque loro, le donne, quelle da tenere d'occhio, cercando di afferrare per la veste questa loro impalpabile esperienza e di trattenerne per un attimo il profilo evanescente. -
Manuale di cucina omeopatica. Studiato principalmente per l'utilizzo da parte di persone sotto trattamento omeopatico
Un testo dell'Ottocento che ci fa assaporare l'atmosfera del Buen Vivir dell'epoca. Una serie di curiose ricette destinate a chi utilizza l'omeopatia per il proprio benessere. -
Pasti chiari. Proposte, consigli, ricette per una cucina più naturale
Una vita sana si costruisce con pasti corretti dal punto di vista nutrizionale, accettabili sotto l'aspetto ecologico e sociale, gradevoli al gusto e senza contraffazioni che servono solo a imbrogliare il palato. Nella prima parte del libro l'autore ha raccolto ed elaborato tutte le informazioni indispensabili per chi desidera capire più a fondo le questioni alimentari e cominciare un coraggioso lavoro di disintossicazione del corpo e della mente dai prodotti di sintesi chimica, dai farmaci e dai metaboliti tossici. La seconda parte invece parla del ""cibo dimenticato"""" e vengono messe in evidenza tutte le indicazioni basilari per imparare a scegliere alimenti di buona qualità. Infine una """"piccola scuola di cucina naturale"""" con uno spazio dedicato a tante ricette ma anche a consigli su quali pentole usare, come cuocere i cibi, come pulire le verdure senza eliminare tutte le sostanze nutritive. Un volume che affronta il tema dell'alimentazione su basi scientifiche ma di gradevole leggibilità."" -
Epiche. Altre imprese, altre narrazioni
Esiste un'epica femminile? I saggi raccolti nel volume partono da questa domanda, e perciò indagano la definizione stessa di questo genere antico e in continua trasformazione, rintracciando le forme possibili di un'epica ""altra"""", nell'oscillazione e ancor più nello scarto che sempre si evidenzia quando entri in gioco la differenza sessuale. Le autrici si muovono intorno a parole-chiave - eroina, impresa, coraggio, mondo, spostamento - in percorsi di lettura e proposte interpretative che spaziano dalla letteratura italiana del Novecento (Morante, Cialente, Masino, Sapienza), alla scrittura modernista di Hilda Doolittle; dalla poesia di Alice Notley, voce di primo plano nel mondo anglofono seppur poco nota in Italia, ai romanzi di Doris Lessing """"epica cantatrlce dell'esperienza femminile"""" secondo la motivazione del Nobel conferitole nel 2007, fino ad autrici contemporanee italiane e straniere (da Helen De Witt a Caterina Venturini, da Anne Tyler a Valeria Parrella) che disegnano una """"epica del quotidiano"""". In un dialogo costante tra figure del passato (Elena, Penelope, Antigone...) ed emergenze del nostro presente, trovano il loro posto narrazioni di esilio e migrazione - Scego, Dones, Vorpsi, Ghermandi, Ali Farah; ma anche voci di giovani donne italiane che come tante e tanti hanno voluto/dovuto scegliere di vivere altrove - e romanzi e film intorno alla nascita dell'India e alla diaspora indiana."" -
Memoria in chiaroscuro. Diario apocrifo di Frida Kahlo
Il ritratto di una donna ""normale"""" che ebbe una vita eccezionale, di un'artista geniale che divenne un mito. Dall'infanzia al momento in cui si ammala di poliomielite, dai giorni di scuola all'incidente che la lasciò menomata. Poi le prime opere, l'incontro con Diego Rivera, gli alti e bassi della malattia e dell'amore fino alla morte. La scrittura piana, malinconica, rende plausibili le notizie già molto note sulla vita dell'artista e vi aggiunge una dimensione intima."" -
Leggendaria. Vol. 105: Tre grandi
La rivista si colloca nell'ambito degli strumenti del pensiero critico, assumendo il sapere e l'esperienza delle donne come punto di vista collocato e privilegiato per la critica del presente: ha un approccio multidisciplinare e multiculturale rivolto a donne e uomini, ed è particolarmente attenta alla trasmissione generazionale. Favorisce la scrittura di giovani donne e dedica una sezione apposita ai giovani lettori e alle giovani lettrici - ""Under15"""". Ogni numero si apre con un """"Tema"""", cui concorrono contributi diversi e interagenti. Lo """"Speciale"""", collocato di solito al centro del fascicolo, pubblica dialoghi, saggi o mappature bibliografiche ragionate su singoli temi o figure di rilievo. In """"Primopiano"""" si approfondisce l'analisi di singole figure di scrittrici, artiste, pensatrici o alcuni percorsi tematici; in """"Letture"""" sono raccolte recensioni su libri di recente uscita, mentre """"Ultimi arrivi"""" segnalano testi annunciati, ristampati o appena pubblicati. La rubrica """"A/margine"""" tratta spesso di eventi o iniziative ritenute di particolare interesse (convegni e seminari, mostre d'arte, rassegne cinematografiche, performance teatrali etc.). """"News"""" segnala gli appuntamenti di interesse per il pubblico."" -
La storia di uno è la storia di tutti
Interviste e storie di vita di migranti sbarcati a Lampedusa dal 2003 fino al grande naufragio del 3 ottobre 2013 dove persero la vita oltre 400 persone. L'esperienza della psichiatra Enza Malatino ci fa conoscere racconti di egiziani, tunisini, palestinesi, tutti diversi ma di eguale disperazione e dolore. Come il ragazzo che non saluta la madre prima di partire, unico lancinante ricordo di sei mesi di viaggio; un giovane palestinese che parla di libertà, di diritti, di morte e di annientamento; come i bambini che crescono senza infanzia e come la loro musica sia esclusivamente quella delle mitragliatrici. ""Mi risposero che per loro la morte è compagna di vita, che uscendo per la strada rischiano di essere ammazzati più volte al giorno, rischiano di morire di fame e vedono così morire i loro figli, fratelli, padre e madre, che morire in mare o al loro paese non fa molta differenza. Almeno così - dissero - abbiamo un filo di speranza"""". Il libro si conclude con la Carta di Lampedusa. Con un contributo di Fulvio Vassallo Paleologo e con una testimonianza di Enza Malatino."" -
Morante la luminosa
Nel 2012 Elsa Morante avrebbe compiuto cent'anni. Per festeggiarla la Società Italiana delle Letterate le ha dedicato il 3 e 4 novembre 2012 un incontro alla Casa internazionale delle donne di Roma, da cui è emerso un profilo diverso rispetto a quello tramandato dalla vulgata morantiana: i contributi qui riuniti in volume restituiscono una scrittrice dalla statura altissima, la cui opera è volta a comprendere il cuore umano in maniera tale da permettere a ognuno di cogliere la comune appartenenza alla vita e alla difficile misura dell'amore e della bellezza. Grazie al contributo della critica letteraria femminista italiana la figura di Elsa Morante si staglia luminosa sul tempo di allora e ancora di più su quello presente: i saggi raccolti in questo volume sono rivolti alla sua grazia e alla sua passione, alla luce che emana la sua scrittura, alla bellezza che incarnano le sue personagge e i suoi personaggi da Nunziatella alla cagna Bella, da Useppe a Manuele -; alla complessità simbolica degli spazi in cui si dipanano le sue storie, alle vicende della sua biografia letteraria, al suo rapporto con il cinema in virtù anche di nuovi documenti d'archivio, alla lettura drammaturgica dell'""Antigone"""" de """"La serata a Colono"""", al complesso rapporto con la sorella Maria; insieme alla forza delle sue opere e della sua scrittura grazie alle parole di Dacia Maraini, Maria Rosa Cutrufelli, Elena Stancanelli."" -
Liriche del Cinquecento
Questa antologia presenta i testi di otto poetesse uscite dalla loro ombra secolare, inspiegabilmente seguita alla fama e alla gloria goduta fra i contemporanei nei pochi e radiosi decenni d'inizio del Cinquecento che alcuni continuano a ritenere un'esplosione localizzata e irripetibile di gioia culturale. I loro nomi - quelli almeno delle più famose all'epoca - sono noti, la loro presenza storica registrata, la loro opera disponibile. Tuttavia la lirica femminile del Rinascimento è entrata malamente sulla scena del pensiero letterario contemporaneo, salutata da pochi e misurati gesti di accoglienza e piuttosto da moti di diffidenza, turbamento e disagio. Non era infatti prevista né forse prevedibile, e annunciava scompiglio venendo oltretutto a complicare, con quella specificazione di genere, una questione in sé già abbastanza spinosa come il cosiddetto petrarchismo. La lirica femminile cinquecentesca aderisce alla tradizione, assumendone i temi e i fondamenti nonché i fatti metrici e gli aspetti formali, di lingua, di stile e di genere letterario. E tuttavia questa poesia femminile, apparentemente così ben inserita nel canone e così adattabile al codice petrarchesco, lavora a ben vedere più sulla differenza che non sull'omologazione, o imitazione che dir si voglia, e per apprezzarla occorre individuare con cura la particolare posizione di equilibrio fra tradizione e innovazione, o di incrocio fra norma e scarto, nella quale e sulla quale essa si colloca e si sostiene. -
L'Italia dei beni culturali. Formazione senza lavoro. Lavoro senza formazione. Atti del Convegno (Roma, 27 settembre 2012)
L'Associazione ""Ranuccio Bianchi Bandinelli"""" dedica questo volume alla memoria di Giuseppe Chiarante, scomparso nel 2012. Aveva fondato l'associazione insieme allo storico dell'arte Giulio Carlo Argan nel 1991 e aveva voluto e saputo farne uno strumento di intervento nel dibattito politico sul patrimonio, sulla cultura e le sue istituzioni, ma soprattutto uno strumento critico, di denuncia tempestiva quando era necessario, ma anche di riflessione e costruzione di consapevolezze attraverso la ricerca, i convegni, i seminari e la pubblicazione delle due collane dei Quaderni giuridici e degli Annali. È stato Presidente dell'associazione fino al 2006, continuando però fino all'ultimo a orientarne le scelte e l'azione. L'Associazione gli ha dedicato recentemente una giornata di studio e di rilancio delle sue idee nell'Italia contemporanea, i cui atti verranno pubblicati quanto prima in questa stessa collana. Quali i temi? La formazione dei cittadini, per cui ha seguito da vicino e ha dato un contributo importante ai processi di riforma della Scuola italiana fin dagli anni Sessanta del Novecento; quindi, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, diventato senatore, si è dedicato alle politiche per il Patrimonio culturale, fino all'esperienza particolarmente incisiva nel ruolo di vice-presidente del Consiglio Nazionale dei Beni culturali."" -
Il piccolo libro dei cuori spezzati
Un cuore spezzato non è per sempre. Basta sapere come curarlo. Un piccolo manuale di pronto soccorso per i mali del cuore che la medicina non può guarire. -
Il piccolo libro del principe azzurro
Un piccolo prontuario per riconoscere il principe azzurro, conquistarlo e soprattutto... non lasciarselo soffiare!