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La bellezza della fede. I quaderni dell'Istituto di Scienze Religiose Sant'Apollinare di Forlì (2013). Vol. 1: Per ritrovare la gioia di credere.
La bellezza della fede e la gioia di credere: questa appare la chiave di lettura più adeguata per comprendere il documento ""Porta fidei"""" di Benedetto XVI; dopo alcune considerazioni su questa chiave, affronteremo - sempre con l'ottica adottata dal papa in questo testo - la relazione tra la fede e le sue conseguenze etiche e di seguito i due capitoli classici del trattato """"de fide"""": il contenuto della fede e l'atto di credere."" -
Il Graal. Di Simone Weil
La simbolica del Graal, con al centro la vicenda del puro Parzival/Parceval, dà immagine ai motivi fondamentali dell'ultima riflessione della Weil sulle condizioni dell'assimilazione a Dio attraverso la contemplazione del Logos Alogos. Nella leggenda del Graal, Oriente e Occidente comunicano nella salvezza nel segno della Croce del Cristo. È convinzione profonda della Weil che tale comunicazione debba realizzarsi in pienezza proprio nella nostra epoca, attraverso l'educazione alla forma più intensa di attenzione: quella di Dio che si comunica al creato nel sacrificio. -
Dialogo in Samaria
Questo piccolo libro contiene il commento di Luisito Bianchi ad un brano del Vangelo di Giovanni: il dialogo tra Gesù e la Samaritana che l'evangelista colloca intorno a mezzogiorno (l'ora sesta) presso il pozzo di Sychar. Il testo fu pubblicato nel 1967 - con lo pseudonimo di Aurelio Maria Marchi - da un gruppo nato con l'apporto determinante di Luisito, allora vice assistente nazionale delle Acli. Il gruppo si chiamava ""Ora Sesta"""", in diretto riferimento a quel dialogo."" -
Gerusalemme. Dove volano i poeti
Il presente saggio intende leggere la storia trimillenaria di Gerusalemme attraverso lo sguardo di poeti e narratori: dai versi dei Salmi, agli Inni e Cantici dei Profeti... fino alla letteratura medievale, moderna e contemporanea. Alla primordiale venerazione e devozione di scrittori ebrei o cristiani, si coglie, man mano, negli scrittori più vicini a noi, una fatica, una complessità psicologica e morale, velata o manifesta, nel parlare di Gerusalemme: da una parte la sacralità antica che non viene mai meno e d'altra parte la laicità, l'agnosticismo, il distacco o la ricerca personale che si fondono con le gravi difficoltà della convivenza sociale. In un largo ventaglio di situazioni drammatiche e tragiche, la letteratura si fa portavoce di drammi, di aspirazioni e sogni. -
Libertà d'educazione. Un diritto negato, un bene per tutti
La libertà di educazione misura la natura democratica e popolare di una società. Di conseguenza indica anche la capacità dello Stato di svolgere il suo compito di garante di una società civile in cui le persone e tutti i corpi intermedi - anzitutto genitori e famiglie - in piena libertà possono esercitare, tra gli altri, il diritto fondamentale primario di educazione e di istruzione. -
Parola e tempo. Percorsi di ricerca (2010-2011)
Giunto al suo X numero il pregevole Annale dell'ISSR di Rimini, ""Parola e Tempo"""", si propone come di consueto nella sua raffinata veste editoriale, con un'accurata scelta di materiali (operata dal direttore N. Valentini, insieme alla redazione). Pensato originariamente come strumento di formazione e confronto culturale, ma anche di elaborazione e ricerca nelle scienze religiose, il prezioso e corposo volume pubblicato dall'Editore Pazzini, raccoglie materiali di particolare rilevanza teoretica e spirituale, quasi interamente frutto di esperienze concrete di formazione e ricerca promosse nel corso dell'ultimo anno accademico."" -
Verità e cammino. Dialogo religioso e religiosità del dialogo
Non solo il mondo, ma altre epoche hanno conosciuto e attraversato momenti cruciali di crisi, fasi drammatiche di transizione da un mondo ad un altro. Imperi che si reputavano incrollabili si sono sfaldati, contrariamente alle aspettative degli stessi principi e dei loro solerti consiglieri. Sino al nuovo impero dell'odierno ordine della globalizzazione che si sta imponendo, sommergendo le culture locali e annullando le frontiere dei vecchi stati-nazione, megasistema che non vuole e non accetta limiti né confini, privo pertanto di centro e periferica, che si propone ipso facto come hegeliano punto d'arrivo della storia, fonte unica di pace, legittimità e giustizia. -
Donne. Racconti al femminile
Scrivere è procedere parola dopo parola sul filo del pensiero, scrivere è avanzare passo dopo passo, pagina dopo pagina sul cammino del racconto. Le autrici presenti nell'antologia, hanno saputo prendere in mano il filo del pensiero e, partendo da materiale, spesso informe e aggrovigliato, sono riuscite a dipanare, pensare, scrivere: azioni emerse dalla necessità di dare una forma, una direzione e un senso al loro esser-ci. L'intreccio di identità e l'articolazione dei fili ha rafforzato il significato del titolo attribuito al laboratorio: scrivere non solo allunga la vita, ma la estende verso spazi inesplorati, grazie al confronto con una molteplicità di voci, parole e storie. Voci di donne che nel loro incontrarsi hanno composto una tessitura narrativa condivisa nella quale ognuna è diventata ""visibile"""" secondo un proprio stile."" -
Per un'economia della felicità. Verso un mondo conviviale
Il nostro sistema economico fondato sulla crescita infinita, è insostenibile, perché cozza contro i limiti del pianeta; è ingiusto, perchè produce povertà e diseguaglianze per gran parte dell'umanità; è infelice, perchè pretende di soddisfare le nostre esigenze vitali riducendole a una soltanto, quella di un (presunto) benessere consumistico. Questo libro va alla ricerca di possibili strade alternative, che conducano a un'economia solidale e a una politica di giustizia. Questa ricerca trova il suo fondamento etico nell'evento del Dio ebraico-cristiano, nella consapevolezza che un nuovo ordine mondiale potrà essere soltanto il frutto di un percorso condiviso, sostenuto dal contributo aperto e responsabile di fedi e culture diverse, abitate dalla speranza di un mondo conviviale. -
Il potere nella Bibbia. L'autorità nella Bibbia
Il tema del potere coglie la sostanza stessa del messaggio biblico, cioè il patto dell'Alleanza tra Dio e l'uomo e la sua attuazione nella storia. -
Franco Loi. Al traguardo degli ottant'anni
"Franco Loi è poeta della socialità e congiuntamente delle intervenute difficoltà a saldare in un qualche modo le attese dell'epoca in un comune e condiviso orizzonte. Autore della speranza e insieme del disincanto - potremmo quasi affermare guardando all'insieme della sua produzione, al suo primo come ugualmente al suo secondo tempo. O con più stringente sintesi: agente e riflesso della Modernità (nelle sue tensioni positive e umanistiche), ma poi anche della post-modernità. In concreto, tutta l'opera poetica di Loi, pur nelle sue articolazioni, vive in una essenziale e duratura unità. (...) La forza di Loi è la percezione ansiosa che nasce da quell'immensità d'attesa che appartiene e che anche compete in quanto dovere agli uomini.""""" -
Storia di un liceo. Il liceo Serpieri di Rimini negli anni 1970-1980
"Storia di un liceo"""" è il percorso attraverso i documenti prodotti al liceo Serpieri di Rimini negli anni 1970 - 1980. """"Quando diciamo cultura nuova intendiamo un lavoro svolto anche su elementi tradizionali, visti in un ambito interdisciplinare ed unitario ed elaborati con una visione meno frammentaria e più organica e coinvolgente. Non ci proponiamo più di lavorare retoricamente sulle singole materie, ma di iniziare da un contesto storico generale in cui la singola materia non è altro che una componente. In tal modo non vogliamo sostituire il contesto storico generale alle singole materie ma che queste costituiscano il quadro generale il quale dia al tempo stesso valore ai singoli elementi""""." -
Città amata e abitata. «Nella città che Egli ama mi ha fatto abitare» (Sir 24,11)
Nella città c'è tutto uno spazio di vita che racchiude, quasi come un luogo di sintesi, la complessità e le contraddizioni, ma anche la ricchezza e la speranza degli uomini e delle donne del nostro tempo. Prima ancora di impegnarsi a moltiplicare le strategie operative e le iniziative nuove che mirino a strappare i cristiani dal rischio dell'emarginazione, occorre interrogarsi sulla realtà della città e sull'incisività della comunità cristiana rispetto all'ambiente in cui vive, e chiedersi quale qualità di vita questa comunità sia chiamata a lasciar trasparire. -
Crisi educativa. L'Evangelo come pedagogia
Famiglie, scuole, istituzioni e chiese pongono sempre più al centro della loro attenzione la formazione e l'educazione delle nuove generazioni. Come trasmettere valori e ideali condivisi in una società dai cambiamenti rapidi e sconvolgenti dove i legami con la tradizione si sono infranti e l'ipertrofia dell'io minaccia la compagine sociale e la solidarietà che, della compagine sociale, è il fondamento? L'autore di queste pagine si confronta con la crisi educativa in atto attingendo al patrimonio biblico e individuando un nuovo paradigma fondato sulla relazione d'amore gratuita e disinteressata. -
Polifonia per Turoldo. Una voce fuori dal coro
Questo libro raccoglie alcune riflessioni che si sono susseguite negli anni, nella Memoria di P. David Maria Turoldo in occasione dell'anniversario della morte avvenuta il 6 Febbraio 1992. Un intero popolo si raduna ogni anno per custodire la memoria del poeta e profeta friulano. -
Tonino Guerra. Poesia e letteratura. Vol. 1
Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore di fama internazionale, nasce a Santarcangelo di Romagna il 16 Marzo del 1920. Nei primi anni '50 si trasferisce a Roma dove prende avvio la sua folgorante carriera di sceneggiatore. Resta nella capitale fino al 1984 quando fa ritorno in Romagna. Dopo un breve periodo trascorso nella sua città natale sceglie come dimora Pennabilli, nel Montefeltro. Inizia a comporre versi in lingua romagnola durante la prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania, parte di quelle poesie in lingua romagnola vengono raccolte nel primo libro ""I scarabocc"""" del 1946, a firma Antonio Guerra con la prefazione di Carlo Bo."" -
Architettura, arte e teologia. Il simbolismo della luce nello spazio liturgico
La luce, nella sua duplice accezione di matrice generatrice dello spazio e dei suoi luoghi, ma anche di metafora della divina Presenza, si offre quale simbolo privilegiato per un dialogo fecondo tra architettura e teologia. Entrare in una chiesa vuol dire lasciarsi sorprendere da una luce altra: una luce che, ""guidata"""" dall'architettura e dalle arti sacre, rischiara il buio originario degli spazi interni, facendo sperimentare una luce che è trionfo sull'oscurità."" -
Storia della congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Cristo dalle origini (1885) a oggi
Leggendo le diverse parti in cui il testo è suddiviso ci vengono sotto gli occhi nomi di persone che accompagnano, generazione dopo generazione, le tappe dell'esistenza delle Suore Francescane Missionarie di Cristo. I nomi che man mano le pagine del presente volume fanno emergere dall'anonimato rivelano volti e storie di fede inimmaginabili, tratti di carità eroica nascosta, segni di speranza certa, personalità concrete di suore che nel tempo hanno seguito Cristo e ora vivono con Lui. -
La bellezza della fede. I quaderni dell'Istituto di Scienze Religiose Sant'Apollinare di Forlì (2013). Vol. 2: Celebrare la fede.
Il secondo quaderno della Rivista ""la bellezza della fede"""", dal titolo Celebrare la fede è dedicato ad un argomento ispirato alla Costituzione Sacrosantum Concilium, promulgata esattamente cinquant'anni fa, nel 1963, ed è incentrato, nella parte monografica, sulla dimensione educativa della liturgia. Con l'intervento dei seguenti autori: Davide Brighi, Erio Castellucci, Giuseppe De Carlo, Dino Dozzi, Ugo Facchini, Rosino Gabbiadini, Giovanni Gardini, Sergio Gollini, Francesco Lambiasi, Claudia Manenti, Annalisa Marinoni, Emanuela Penni, Alessandro Russo, Loris Scarpelli, Serena Vernia, Gilberto Zappitello."" -
David Maria Turoldo. Ernesto Balducci
Turoldo e Balducci sono stati amici in vita e, per così dire, anche in morte (a poco più di due mesi di distanza l'uno dall'altro). Perciò è giusto e bello ricordarli assieme, narrando la loro vita, la loro attività, le loro pubblicazioni. È' quanto hanno fatto, brevemente ma intensamente, i due narratori di questo libretto, discepoli e anch'essi amici, dei due testimoni e maestri.