Sfoglia il Catalogo ibs014
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4421-4440 di 10000 Articoli:
-
Fiori d'amore
«È storia della poesia d'amore detta con i fiori ed è scienza dell'amore d'oggi che può essere detto (soltanto?) con i fiori. Jeph Anelli intende la poesia, dopo e con Eliot, come l'altro modo, più emotivo, di pensare il mondo e usa i fiori per evocare tali emozioni. Ma è pur sempre poeta che dice, con i fiori, l'amore: quello euforico e quello disforico, l'appassionato e il disperato, del corpo e della mente, della natura e della cultura». (Rino Caputo) -
Giochi di fuoco
Questo romanzo, strutturato sul tema del sosia, narra in contemporanea la vita di un uomo senza qualità dei nostri giorni e quella di un grande feudatario siciliano del XIV secolo. Fatti e misfatti accomunano, assimilano e alla fine identificano i due personaggi. E il lettore, fra il reale e l'onirico, è coinvolto e trascinato in un crescendo di fatti in cui, alla fine, protagonista è il fuoco che distrugge e purifica. -
Commiato dal tempo delle bandiere
"Luca Canali torna con questi altri racconti al PCI delle Sezioni, quello di cui ci aveva già detto in Archivio rosso. Torna nel senso letterale del termine, perché il tempo è cambiato e lui non è più 'interno', se non nei ricordi, anche se mai estraneo o, peggio, migrato in altri e più confortevoli territori. È un visitatore esterno che rincontra vecchi luoghi e vecchi compagni. Anche questi ormai esterni al passato di cui fra loro parlano. Non estranei, ché quel tempo è rimasto dentro a tutti."""" (Luciana Castellina) Gli ideali, le lotte, l'impegno civile, l'internazionalismo proletario di una stagione di speranze che non esistono più, vengono descritti in queste pagine con la maestria del narratore, la passione del partigiano, la precisione del testimone." -
Che soddisfazione
Qual è la tragedia? Portare con sé Alfredino, un ragazzo violento che vuole redimersi facendo il muratore? Rompere violentemente il pavimento, alias il soffitto, e scoprire che nell'appartamento di sotto c'è una casa di appuntamenti? Oppure pensarsi come uomo di gusto, comprare un vaso raffinato per l'amante e scoprire che quel vaso non è raffinato e non piace né all'amante, né alla moglie? Qual è la tragedia? Credere di aver capito qualcosa di sé e nello stesso tempo perdere tutto di sé? -
Quattrocchi son meglio di due
Metti le ali agli occhi e avrai gli occhiali... Piumini spiega ai bambini quanto sia importante vedere bene, e lo fa attraverso una fiaba - ""La vista del Re"""" - e filastrocche. Con le divertenti illustrazioni di Giovanni Caviezel. Età di lettura: da 3 anni."" -
Fioremollusco Rosacorallo. Wysiwyg
In una scrittura sorprendente, frutto di umorismo paradossale, autoironia provocatoria e linguaggio raffinato, sapiente e insieme intriso di cruda visceralità e umore sanguigno, una storia contenuta nell'arco di due giornate: l'incontro d'amore tra due personaggi apparentemente diversi e inconciliabili, in un parco antico sopravvissuto al disastro ambientale e alla rete di asfalto e cemento della Brianza lombarda. Ciò che avviene in quei due giorni è un disvelamento: la verità di un uomo e della sua anima riesce ad apparire nella sua unicità, poiché la forza e la vitalità di una donna lo muovono a raccontare del mondo con furia e struggimento. -
Un giro di stagione
È un racconto in versi, tranche de vie come scatti fotografici di un esistere in bilico fra presente e memoria. La lingua asseconda la ricerca d'identità e delle radici mediante una quotidianità perseguita sommessamente e continuamente anche con la voce secca del dialetto e sempre con aderenza costante al reale. -
Diventare pioggia
Come quando si lancia un sasso in uno stagno per seguire i cerchi che si allargano attorno: così scopriamo il mondo del Ghita e di Cjaja, di Angela e di Kuntern, e di un paesino dove niente arriva e tutto torna, seduti a un tavolo, quando ormai è notte, e il bar è chiuso, e il Carema e la grappa sono finiti. Le ferite ancora aperte - e sono trascorsi anni. I bagni al torrente e nessuna rinuncia alle passeggiate in montagna. La gelosia, la nostalgia - e non si possono nemmeno nominare. Tre amici e una donna. I figli, le mogli, il lavoro come accaduti per caso - o forse inseguiti per dimenticarsi un po'. Se nulla cambia, come riesci a continuare, che cosa riesci a recuperare? Chiedilo alla pioggia. O alla montagna. -
Fuga dalla notte
«Questi racconti non presentano alcuna visione pessimistica e ""gotica"""" della vita e della morte. Il libro sviluppa una tesi già esplicitata nell'exergo, ripreso da Grochowiak: la scrittura cura le ferite e, scrivendo, anche la morte è lontana come lo è nell'infanzia. Alla fine, è l'autore che dà la chiave di lettura della """"filosofia"""" presente nei racconti: l'immortalità è nei libri. La morte è sconfitta dalla scrittura. Quando parla di questo, Giovanni Bernardini parla di se stesso, di ogni scrittore, di ogni libro in cui sono depositate la nostra esistenza e la nostra anima». (Giovanni Invitto)"" -
Il canto della pernice
L'emigrazione, il riscatto sociale, sconvolgimenti personali costellano la vita di Tindaro Ternaro. Una brillante carriera da manager, e poi l'uragano Mitch che cambia la sua prospettiva, e gli permette di fingersi morto per cominciare un'altra esistenza sull'isola di Tobago. Ma non per forza una nuova vita ai Caraibi è al sicuro dal proprio passato. -
Per il socialismo
«La crisi della coesione sociale, determinata dall'attuale assetto capitalistico, pone alle Sinistre problemi affatto inediti. Non si tratta più soltanto di recepire e rappresentare nella politica il conflitto sociale e di classe; non si tratta più neppure di tentare di ricomporre, in un blocco sociale, i diversi movimenti e le diverse soggettività che sono protagonisti dei conflitti. Si tratta di collocare la propria iniziativa in una società attraversata, oltre che da movimenti di cambiamento, da divisioni e frantumazioni di ogni sorta, da solitudini e scoppi di violenza, da individualismi e egoismi ""tribali"""" per trovare il bandolo di un filo con il quale realizzare una tessitura unitaria sociale e culturale nel campo d'azione delle lotte per il cambiamento al fine di conseguire processi di unificazione, di socializzazione e di politicizzazione condivisa. È la necessità di nuova coesione che viene proposta dalla crisi di civiltà che viviamo. È l'intera società che vogliamo trasformare che deve essere investita da una grande opera culturale per ridefinire le ragioni del vivere insieme entro cui conquistare la compresenza dell'autonomia del conflitto e della convivenza umana». (Dalla prefazione di Fausto Bertinotti)"" -
Gente strana
Quattordici racconti-percorsi esplorano l'immaginario e l'anima profonda dell'Argentina. Un labirinto di geografie fisiche ed emotive avvolge il dolore della memoria, gli inferni della colpa, i sogni frustrati, l'invidia, l'erotismo. Con la sensibilità di un sismografo e l'eleganza di un narratore di razza, Giardinelli registra le inquietudini della società in un gioco di equilibri tra odi, speranze, delusioni in un mondo magico che è insieme reale. -
Prima di prender moglie. Almanacco dell'esperienza compilato da Marco d'Olona a totale beneficio degli uomini semplici
"Non dovrebbero prender moglie: i malati e quelli più brutti del diavolo; i miserabili e tutti quelli che non possono assicurare pane e pietanza ai figliuoli; i bisbetici, i volubili, gli impazienti e gli uomini di genio; i disonesti; i vecchi. Possono prendere moglie: tutti gli altri.""""" -
Pietro Gatti poeta. Vol. 1
«Pietro Gatti rappresenta il punto più alto della poesia dialettale del Salento e uno degli acquisti più convincenti della poesia dialettale dell'intera Nazione. Tutto il suo incedere sui sentieri della creazione lirica può essere contenuto in una antica ma sempre attuale verità: realtà come poesia e poesia come realtà. L'una e l'altra esaltate dal miracolo della parola/verbo. È questa parola che schiude i confini invisibili d'un mondo dove tutto si anima e ogni minimo oggetto racconta la sua storia. Ed ecco allora l'accanimento sulla parola poetica in maniera da trarne tutti i possibili vantaggi di incanto e suggestione. L'umile poeta, il silenzioso e schivo artigiano di un paese che sembra dimenticato dal mondo, Ceglie Messapica, è abbacinato dalla legge antica e fatale che lega il contadino alla sua terra, è fasciato dalle voci, dagli echi che giungono dalla vita della natura, è immerso in questa realtà che va oltre il visibile, oltre la storia, fino a dilagare nel mondo dei morti, dei tanti fanciulli vittime innocenti, falcidiati dalla miseria e dalla fatalità. Quanto più la realtà è dura e spietata, tanto più la scrittura diventa ricca e densa di pietà.» (Donato Valli). -
Il meridiano delle stelle
Il Salento dell'Ottocento con la storia di un giovane affiliato alla Carboneria è in primo piano. Puntuali documenti storici d'archivio sono alla base della ricostruzione alla quale si unisce l'invenzione fantastica sempre molto attenta a riprodurre il contesto economico-sociale del tempo. Così, in un percorso coinvolgente, la microstoria si inserisce nella macrostoria ed è recupero e rivalutazione delle nostre radici. -
Giro di vita. Materiali per l'autobiografia di un critico letterario
Invitato a rilasciare un'intervista sulla critica letteraria, Walter Pedullà ha deciso di farsela da sé, per essere più libero di sconfinare da un'epoca all'altra (dal fascismo dell'infanzia alla società del benessere), da un tema all'altro (disoccupazione, alienazione e crisi permanente), da una corrente all'altra (dal neorealismo alla tradizione del nuovo, dal neosperimentalismo al postmoderno), da uno scrittore all'altro (che siano Gadda o Palazzeschi, Pasolini o D'Arrigo, Calvino o Zanzotto, Malerba o Manganelli). Più di cinquant'anni di critica militante, oltre mezzo secolo di insegnamento universitario, una trentina di opere, migliaia di articoli, no meno di cinquanta saggi, una storia letteraria e una collana di classici. Questa autobiografia poco privata non narra la vita di Pedullà: solo quella che filtra dal ricordo dei familiari, della sua terra, della molto laboriosa giovinezza. Semmai è un racconto di sé per interposta persona, che sia il maestro Debenedetti o l'amico Pagliarani. È un'autobiografia ""plurale"""", biografia essenziale di una generazione di intellettuali che hanno lottato per rendere più moderno e libero il nostro Paese. Lo si può fare anche attraverso la critica militante, il genere letterario che più assomiglia alla vita."" -
IJobs. Biografia non autorizzata di Mr. Apple
Steve Jobs è stato uno degli uomini più influenti del pianeta. Ha innovato come nessun altro il mondo della tecnologia, del marketing e del design. Da decenni Apple domina il mercato informatico, audio e della telefonia mobile, genera tendenze, influenza stili di vita e costumi, raccoglie attorno a sé una comunità di Mac addicts conquistati dai prodotti creati da Jobs, ma ancor più dal suo straordinario carisma. Visionario anzitutto, e astuto, perfezionista, genio irrequieto, il re Mida di Cupertino è stato anche definito maniacale, manipolatore, iracondo. In questo libro la storia del guru dell'era digitale: le sue intuizioni e la sua eccezionalità, senza tacere di sconfitte, errori, ingenuità, per comprendere, anche attraverso le testimonianze di chi ha lavorato al suo fianco, l'uomo che ha rivoluzionato lo stile di vita occidentale rendendo il superfluo... necessario. -
Dal segno al testo. Breve manuale di semiotica della letteratura e delle arti contemporanee
Scrive Umberto Eco: ""A rileggere La storia del pensiero semiotico di questo secolo, diciamo dallo strutturalismo ginevrino agli anni Sessanta, sembra che all'inizio la semiotica si profili come pensiero del segno, poi via via il concetto viene posto in crisi, dissolto, e l'interesse si sposta sulla generazione dei testi, sulla loro interpretazione"""". Questo libro, fin dal titolo, si inserisce in tale costellazione critica. E in coerenza a ciò è diviso in una parte teorica (dedicata principalmente a Cesare Segre, Umberto Eco, Michail Bachtin) e in una di analisi storico-semiotica delle arti contemporanee, prevalentemente novecentesche e italiane (dedicate a Pirandello, Pagliarani, Fortini cui seguono Dario Fo, Gaber, De André). Risultato di un ventennio di studio e di analisi della contemporaneità, Dai segno al testo complessivamente propone al lettore un dialogo e una riflessione critica sulla attuale """"civiltà multimediale"""", letteraria e """"ultraletteraria""""."" -
Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione
I movimenti di protesta si stanno diffondendo in tutto il mondo. Ma le battaglie di opposizione al sistema sembrano non aver ancora trovato gli strumenti per un'azione efficace. Alcune proposte arrivano da questo volume che analizza teorie e metodi alla base delle rivolte del ventesimo secolo: lo sciopero e il sabotaggio, il guevarismo, la resistenza e la guerriglia, il boicottaggio e le pratiche dell'obiettivo, la non violenza, il media-attivismo e l'info-hacking, il subvertizing e le occupazioni, fino alla creazione di reti di solidarietà e al suicidio. Obiettivo finale: capire il passato per proporre una forma nuova e adeguata della rivoluzione oggi. Saggi di Franco Berardi Bifo, Valerio Monteventi, Lucia Berardi, Arturo Di Corinto, Tommaso De Lorenzis, Valerio Evangelisti, Andrea Gloppero, Antonio Moscato. -
C'è un grande prato verde. 40 scrittori raccontano il campionato di calcio 2011/12
Il campionato di calcio è un appassionante romanzo. E allora perché non scriverlo? Perché non trattare Ibrahimovic, Del Piero e gli altri eroi del pallone come personaggi di una fiction a puntate? Questa la sfida raccolta da 40 scrittori che raccontano - domenica dopo domenica, davanti alla tv o su un seggiolino dello stadio - l'edizione 2011/12 del rito più amato dagli italiani.