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Genoa the Strade Nuove and the System of the Palazzi dei Rolli
Il prestigioso riconoscimento dato dall'Unesco alle strade nuove e al sistema dei palazzi dei Rolli del centro storico genovese nel 2006, restituisce ancora una volta alla città il primato dell'architettura residenziale propria di gentiluomini e delle loro famiglie, ammirata da Rubens tanto da essere proposta come modello per dimore private, e designate per dare ospitalità a illustri personaggi in visita. Nella guida, ricca di splendide foto, un percorso agile e utile per chi vuole, senza perdersi nei ""carugi"""" del centro storico genovese, visitare e conoscere queste splendide residenze."" -
Führer zum parco di Portofino
L'autore ci guida alla scoperta del parco di Portofino, alla sua flora, fauna e ai suoi numerosi tesori artistici. Un viaggio piacevole in uno dei più bei luoghi della terra. -
Eugenio Ghersi. Un marinaio ligure in Tibet
Eugenio Ghersi, viaggiatore di un doppio itinerario da Ponente a Levante: quello biografico che lo portò da Oneglia, dove era nato, alla Spezia, dove ha lungamente vissuto ed è morto, e quello geografico che dall'Italia lo spinse, prima come ufficiale medico della marina, poi come esploratore con il grande orientalista maceratese Giuseppe Tucci, in regioni dell'Asia che pochi italiani avevano avuto la ventura di percorrere nei primi decenni del Novecento. Compagno insostituibile, perché nessuno, neppure Fosco Maraini, sarebbe stato in grado, da solo, di svolgere i compiti a lui affidati: medico, fotografo, cineoperatore oltre che valido collaboratore in tutte le missioni. -
Bogliasco. Poggio. San Bernardo. Sessarego. Guida con mappa della città
Bastano pochi chilometri fuori Genova, in direzione Levante, per scoprire un tipico borgo marinaro incastonato come una perla in un piccolo golfo. Bogliasco, regno della pallanuoto e del surf, non è certamente solo mare però, basti pensare alle sue numerose testimonianze storico-artistiche, agli illustri personaggi che vi soggiornarono, alle delizie del palato, primo tra tutte il ""paciugo caldo"""", e alle frazioni di Poggio, San Bernardo e Sessarego."" -
Piegatura e design. Spunti e strumenti per il progettista. Ediz. illustrata
Non solo forme, ma spunti culturali, sociali, tecnologici. Questo libro è una cassetta per gli attrezzi che il progettista può rimaneggiare a suo piacere. -
Artigiani di Liguria. Semplicemente eccellenti
Una pubblicazione agile e moderna - realizzata in collaborazione con Confartigianato Liguria - che mette in risalto l'eccellenza del ""Made in Liguria"""". Un percorso tra le quattro province liguri con una selezione di 98 attività artigianali che rappresentano il meglio della produzione artistica, tradizionale e agroalimentare della regione."" -
Ritratti dall'India
Dopo aver pubblicato ""Sono in Cina"""", Chiara Montaldo - giovane medico genovese - ritorna con questo libro a raccontarci dell'esperienza fatta in India. Questa volta, sono le fotografie a parlare delle persone incontrate e dei luoghi visitati. Ritratti dall'India è un diario per immagini: immagini fotografiche, quelle dei luoghi e dei volti incontrati e conosciuti dall'autrice durante i tre anni trascorsi lavorando in un ospedale di Mumbay. Immagini raccontate con parole intense che restituiscono un paese dove la gioia e la disperazione, la poesia e la tragedia, la povertà e la bellezza si mescolano e fluiscono insieme, inevitabilmente e inestricabilmente."" -
Proviamo, dai
"... e mentre in questa immensa capitale del tempo io mi inoltro, svogliato eppure vulnerabile di fronte alle sorprese nascoste dietro ogni angolo, cerco di memorizzare qualche volto fra quelli che mi circondano. Cerco di fotografare, cerco di capire, cerco di insinuarmi nei pensieri altrui. Magari esplorando universi sconosciuti, finirò col riconoscere il mio""""." -
Made in India. Ediz. italiana, inglese e francese
Continua il filone della ""solidarietà in rosa"""" delle autrici liguri che spendono le proprie capacità nei luoghi del mondo dove c'è bisogno di loro. Il volume curato da Elisa Rosa racconta l'impegno di Chiara Montaldo, medico genovese, con i bambini della Cathedral Free Primary School a Chennai nel Tamil. Un libro fatto dai bambini indiani per i bambini di tutto il mondo."" -
Della Robbia. Dieci anni di studi. Ediz. italiana, francese e inglese
Una delle avventure artistiche più significative del Rinascimento italiano è quella dei Della Robbia, scultori fiorentini che riscoprirono la terracotta invetriata e la portarono ad altissimi livelli artistici.Grazie a una sinergia tra Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Centre de Recherche et Restauration des Musées de France, Département des Sculptures del Museo del Louvre, Ministère de la culture et de la communication del Governo francese e CNRS (Centre national de la recherche scientifique), il volume sintetizza gli studi scientifici di questo decennio sull'opera robbiana.Dieci anni di ricerche che hanno riunito specialisti italiani e francesi ma anche americani e tedeschi: conservatori di importanti musei (ad esempio il Louvre e il Bargello), storici dell'arte, restauratori, fisici, chimici, specialisti dei materiali. Le tecniche più moderne di investigazione, parallelamente a quelle ormai consolidate e ""classiche"""", hanno ottenuto una serie di risultati sorprendenti e inediti."" -
La cucina dei tabarchini
Nella prima metà del '500 i corallatori genovesi-pegliesi, insediati sullo scoglio tunisino di Tabarca, si confrontano con un'altra cultura mediterranea: nasceranno sperimentazioni e influenze interculturali che contribuiranno ad alimentare un patrimonio gastronomico tanto rilevante quanto singolare. A Carloforte e Calasetta la cucina tabarchina trova ulteriore evoluzione e sviluppo. Il patrimonio gastronomico tabarchino diventa uno straordinario esempio di coerente fusione di culture intermediterranee. Il libro segue il filo conduttore del continuo parallelismo con la cultura madre genovese, che accompagna i tabarchini nel corso di tutta la loro vicenda storica. -
La villa romana del casale di Piazza Armerina
Sui monti Erei, poco distante da Enna, si trova piazza Armerina. Qui, attorno al 1950, l'esploratore ed archeologo Gino Vinicio Gentili portò alla luce la meravigliosa struttura della villa Romana costruita attorno al IV secolo d. C. Impressionante per sforzo e volumetrie la villa copre un'estensione di 4000 metri quadrati. Esempio splendido di una lussuosa villa romana è costituita da quattro nuclei principali si articola di varie stanze, un frigidarium, un tepidarium con palestra ed un piccolo santuario. Il tutto è decorato da mosaici di sublime qualità artistica e ampiezza che alludono alla funzione della sala in cui sono inseriti con raffigurazioni mitologiche e naturalistiche. La pubblicazione, oltre a raccontare le imperdibili bellezze di villa Romana del Casale, ci accompagna nella visita di piazza Armerina immersa in un panorama verdeggiante. Nel barocco centro storico spicca il Duomo da cui si districa un nugolo di viuzze medievali che conducono ad altrettanti caratteristici palazzi e ville rinascimentali come palazzo Trigona. Oltre ad essere correlata da fotografie, la guida dedica spazio anche alla gastronomia e approfondimenti sulle manifestazioni, culinarie e non, che si svolgono durante l'anno come il famoso Palio dei Normanni: una rappresentazione in costume di un fatto storico accaduto circa mille anni fa in cui si svolgono cortei e gare fra i cavalieri in costume, in rappresentanza dei quattro quartieri storici della città. -
Isole Eolie
L'arcipelago eoliano, che racchiude sette rare perle del Tirreno (Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Salina), costituisce un esempio eccezionale di costruzione insulare dovuta all'azione vulcanica. Ciascuna di queste isole, definite una sorta di parco archeologico in perenne evoluzione, racchiude in sé, oltre agli aspetti geologici e vulcanologici anche ineguagliabili bellezze naturali, storiche e culturali. Teatro di storia millenaria e patrimonio archeologico unico al mondo, esse invitano a percorsi straordinari e stimolanti alla scoperta di antiche civiltà, cui si uniscono, in perenne simbiosi, il fascino dei loro luoghi, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, i colori splendidi. Le isole Eolie sono un affascinante esempio del fenomeno vulcanico ancora in corso e occupano un posto eminente nell'educazione di tutti i geologi. È un sito che continua ad accrescere la sua importanza sia nel campo degli studi vulcanologi, sia come paesaggio straordinario modellato dagli stessi fenomeni, tuttora in corso. -
Kaviar. Eine geschichte der sehnsucht
La storia dell'universo esotico e misterioso del caviale, narrata da uno dei protagonisti più autorevoli del mercato: Peter G. Rebeiz, presidente di Caviar House&Prunier. Dalla corte di Pietro il Grande di Russia alla produzione dei giorni nostri, il caviale, da sempre vera icona del lusso estremo, per secoli ha incantato e sedotto monarchi, leader mondiali, celebrità e persino la mafia russa. In questo volume, miscelando esperienza, eredità e infinita passione, l'autore svela la storia esemplare, colorata e talvolta divertente del mondo del caviale: i protagonisti, le leggende, i segreti, i suggerimenti i consigli e le migliori ricette. -
Aeolian islands
L'arcipelago eoliano, che racchiude sette rare perle del Tirreno (Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Salina), costituisce un esempio eccezionale di costruzione insulare dovuta all'azione vulcanica. Ciascuna di queste isole, definite una sorta di parco archeologico in perenne evoluzione, racchiude in sé, oltre agli aspetti geologici e vulcanologici anche ineguagliabili bellezze naturali, storiche e culturali. Teatro di storia millenaria e patrimonio archeologico unico al mondo, esse invitano a percorsi straordinari e stimolanti alla scoperta di antiche civiltà, cui si uniscono, in perenne simbiosi, il fascino dei loro luoghi, le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, i colori splendidi. Le isole Eolie sono un affascinante esempio del fenomeno vulcanico ancora in corso e occupano un posto eminente nell'educazione di tutti i geologi. È un sito che continua ad accrescere la sua importanza sia nel campo degli studi vulcanologi, sia come paesaggio straordinario modellato dagli stessi fenomeni, tuttora in corso. -
Abbazia di Chiaravalle. Milano
L'abbazia venne fondata tra il 1134 e il 1135 in una zona incolta e acquitrinosa a sudest di Milano, fuori Porta Romana, popolata da numerosi villaggi che vennero poi inglobati nelle proprietà del monastero. In quasi nove secoli di vita l'abbazia di Chiaravalle, nell'alternarsi delle fasi storiche, ha creato un luogo unico, dominato dall'inconfondibile mole della torre nolare, dal fascino del chiostro medievale e dai numerosi edifici del complesso. La pubblicazione, caratterizzata da un testo documentato e da immagini, permette di scoprire i tesori artistici e architettonici di questo monumento. -
Trulli di Alberobello
Nel 1996 i Trulli di Alberobello sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'Umanità: sono un esempio architettonico di valore universale in quanto costituiscono una testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una civiltà scomparsa. La pubblicazione, riccamente illustrata con fotografie, accompagna il lettore nella visita del centro storico di Alberobello, con approfondimenti sull'architettura e sulle tipicità costruttive, sui musei e sulle chiese, e su cosa visitare nei dintorni. -
Il giardino di Villa La foce in Val d'Orcia
La Villa di La Foce con il suo giardino si trova sul valico che segna l'ingresso nella Val d'Orcia. Costruita nel 1498 come osteria dall'ospedale Santa Maria della Scala di Siena, secondo alcuni su disegno di Baldassarre Peruzzi, passò successivamente in mano a diverse famiglie senesi. La Foce fu acquistata nel 1924 dal Marchese Antonio Origo e da sua moglie, la biografa e storica anglo-americana Iris Origo. L'architetto inglese Cecil Pinsent fu incaricato di estendere il vecchio edificio e la fattoria e di circondarli con un grande giardino, progettato e realizzato in quattro fasi tra il 1924 e il 1939. Il dialogo tra edifici, giardino e natura pone La Foce al centro di una testimonianza storica dell'evoluzione architettonico-culturale della Toscana. In altre parole, è impossibile pensare al giardino di La Foce separandolo dalla campagna circostante, così come è impossibile conoscere quella parte della Toscana chiamata Val d'Orcia senza aver visitato il giardino che ne è l'ispirato e logico compendio. -
The garden of Villa La foce in Val d'Orcia
La Villa di La Foce con il suo giardino si trova sul valico che segna l'ingresso nella Val d'Orcia. Costruita nel 1498 come osteria dall'ospedale Santa Maria della Scala di Siena, secondo alcuni su disegno di Baldassarre Peruzzi, passò successivamente in mano a diverse famiglie senesi. La Foce fu acquistata nel 1924 dal Marchese Antonio Origo e da sua moglie, la biografa e storica anglo-americana Iris Origo. L'architetto inglese Cecil Pinsent fu incaricato di estendere il vecchio edificio e la fattoria e di circondarli con un grande giardino, progettato e realizzato in quattro fasi tra il 1924 e il 1939. Il dialogo tra edifici, giardino e natura pone La Foce al centro di una testimonianza storica dell'evoluzione architettonico-culturale della Toscana. In altre parole, è impossibile pensare al giardino di La Foce separandolo dalla campagna circostante, così come è impossibile conoscere quella parte della Toscana chiamata Val d'Orcia senza aver visitato il giardino che ne è l'ispirato e logico compendio. -
1859. Napoleone III a Genova
Catalogo della mostra di opere che il Teatro del Falcone ospita, provenienti da musei italiani e stranieri, aventi per soggetto il ruolo svolto da Genova nel Risorgimento attraverso i personaggi e i fatti più significativi, quali il passaggio a Palazzo Reale di Napoleone III avvenuto il 12 maggio 1859, prima di dirigersi ad Alessandria per assumere il comando dell'esercito franco-piemontese. Oltre al grande quadro a olio di Jean Antoine Théodore de Gudin, Visite de Napoléon III à Gênes, 1859, conservato a Parigi al Musée National de la Marine, ed eccezionalmente prestato in occasione della mostra a Palazzo Reale, e alla tela di Jean-Hippolyte Flandrin, Napoleone III, 1872, proveniente dal Museo Napoleonico di Roma, saranno esposte varie stampe di Carlo Bossoli, pittore-cronista delle campagne risorgimentali 1859-1860-1861, per incarico del ""Times"""" e del Principe Eugenio di Savoia Carignano, un volume di incisioni datato 1859, intitolato The war in Italy, un ritratto di Vittorio Emanuele II di Niccolò Barabino, e molte altre opere.""