Sfoglia il Catalogo ibs015
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4321-4340 di 10000 Articoli:
-
Milf è bello. Consigli di seduzione per le donne mature e i loro estimatori
"Milf è bello"""" è una sorta di vademecum semiserio che illustra i segreti delle donne dai trent'anni in poi ed esplora l'immaginario dei loro ammiratori per mettere a confronto i reciproci mondi. Per fornire, in altre parole e senza la pretesa di esaustività, consigli e trucchetti di seduzione alle une e agli altri. L'intento è debellare inutili pudori e indagare, in punta di penna e con il sorriso sulle labbra, una realtà ammantata da moralismi: il sesso delle e con le Milf, le Cougar e le Gilf. Non ci sono barriere anagrafiche al desiderio e l'amore, purché vissuto nel rispetto tra partner maggiorenni e consenzienti, fa i suoi agguati a ogni età." -
Come vincere la timidezza e diventare un maschio alfa
«Nel libro trovi le strategie e le tecniche utilizzate da noi di PUATraining che ci hanno fatto superare la timidezza e reso dei maschi alfa (moltiplicando, man mano che li assimili, il numero di donne che ti desiderano e di maschi che ti rispettano)! Capirai cosa ci ha portato a conquistare i risultati raggiunti con il sudore e le esperienze reali fatti sulla nostra pelle. L'autore oggi può avvalersi di uno staff formato da persone esperte e competenti, ma una volta, quando ha iniziato, era solo. Quindi tu puoi replicare e migliorare i risultati che ha ottenuto Louis e il suo team grazie a un sistema che ti guida passo dopo passo nel farti sconfiggere la timidezza e risvegliare il maschio alfa che c'è in te! Inoltre dopo ogni capitolo trovi degli esercizi da svolgere per un totale di 100+ esercizi.» -
Anima gemella. Padroneggia la tua sicurezza nei contesti sociali e scopri come trovare la persona giusta
"Anima gemella"""", adatto sia a uomini sia a donne, si basa sugli studi scientifici seguiti all'esperimento """"36 domande per innamorarsi in 45 minuti"""" dello psicologo americano Arthur Aaron. L'autore di """"L'arte della seduzione"""", Richard La Ruina, fondatore di PuaTraining, ha dimostrato di poter cambiare la sua vita usando in prima persona le tecniche che racconta in questo libro: ti insegnerà ad essere socievole in modo intelligente e a padroneggiare questa abilità per migliorare le tue interazioni sociali." -
La macchia. Ferry. Vol. 4
Tutto inizia quando un giovanotto italiano, Adriano Ferri, imbarcato su un vecchio cargo in rotta per l'America, nei pressi del Triangolo delle Bermude si trova in mezzo a una tempesta magnetica che lo scaraventa su un altro Universo: è il mondo di Zatla, dove i rapporti umani, gli odi, gli amori, le guerre non sono molto dissimili da quelle della Terra. Tuttavia è un altro mondo, dove si muovono popoli e personaggi incredibili, come i fanatici e sanguinari Gundili o i favolosi Hegxen dagli occhi blu che studiano i poteri della mente. In questo mondo Adriano, diventato ormai Jadran Ferry, dapprima perseguitato, trova un suo spazio e diventa suo malgrado un protagonista della storia di Zatla. Dieci anni dopo il suo arrivo, terminata una serie di guerre che hanno insanguinato Zatla, Ferry diventa il Reggente di un piccolo stato chiamato Nordovest al quale si dedica, insieme alla moglie Falen, con tutte le sue forze. I suoi figli nel frattempo sono cresciuti e la più giovane in particolare, la bionda Milne, incontra una serie di avventure drammatiche, che pongono le basi per questo quarto romanzo... -
Cocaina. Il consumo controllato
Studiare i controlli che i consumatori esercitano sulle droghe può sembrare una contraddizione poiché ""droga"""" è associata a """"dipendenza"""" e la scienza asseconda questa visione. Eppure, ricerche internazionali mostrano che molti consumatori sono in grado di dominare le droghe invece che esserne dominati. Ciò avviene tramite l'apprendimento di regole sociali e personali volte a impedire che il consumo comprometta la """"normalità"""" quotidiana. Il libro offre una prospettiva teorica alternativa al """"farmacocentrismo"""" dominante, soffermandosi sull'uso controllato di cocaina attraverso i primi studi italiani."" -
Il delitto, la legge, la pena. La contro-idea abolizionista
Il carcere scoppia in ogni parte del mondo. Il numero dei detenuti aumenta ovunque in modo esponenziale pur in una sostanziale stabilità del numero dei reati. Parallelamente cresce il senso di insicurezza dei cittadini dimostrato, tra l'altro, dal boom degli acquisti di armi per difesa personale. In questo contesto ripensare la natura, la funzione e la filosofia della pena non è una fuga in avanti ma un necessario esercizio di realismo. È questo il senso del volume di Ruggiero che esamina criticamente, partendo dai classici, le idee che stanno alla base dei sistemi penali moderni e della stessa concezione dei delitti e delle pene. Le domande sono quelle di sempre: chi punire? Perché punire? Come punire? L'approccio è quello ""abolizionista"""" dove per abolizionismo si intende non tanto un programma compiuto di interventi quanto """"un approccio, una prospettiva, una metodologia, uno specifico angolo di osservazione"""" alternativi al pensiero unico repressivo e finalizzati alla individuazione di """"qualcosa di meglio"""" dell'attuale sistema penale."" -
La voce dei colori. Ediz. illustrata
La voce dei colori racconta la storia di una ragazza diventata cieca e della sua esperienza del mondo, vissuta attraverso gli odori, i suoni, le sensazioni tattili. E' una storia fatta essenzialmente di immagini, originali e fortemente evocative, che accompagnano il lettore - bambino o adulto - in un viaggio poetico e appassionante. Età di lettura: da 4 anni. -
Oltre i confini dei raves. Le spirali del divertimento fra rischio e pregiudizio
I rave-parties sono una realtà di cui si parla sui media solo quando si verificano fatti drammatici. Eppure sono realtà più diffuse di quanto normalmente si creda. I frequentatori sono soprattutto giovani di 20 anni, più ragazzi che ragazze, per la grande maggioranza studenti o lavoratori. Dei raves fa parte, non necessariamente ma in modo significativo, l'uso di sostanze: soprattutto alcool, Mdma e ketamina, ma non solo, perché lo stile di assunzione prevalente è il policonsumo. Intervenire in questi contesti (e, più in generale, nei luoghi di divertimento notturno) è fondamentale per ridurre i rischi e tutelare la salute dei partecipanti. Occorre intervenire precocemente sulle overdose, creare spazi di decantazione degli stati di sovreccitazione, evitare che le persone alterate si mettano alla guida, gettare le basi per avviare alla cura i giovani più problematici. Ma per fare questo occorre prima di tutto capire e sapersi relazionare con i giovani. Presentazione di Don Luigi Ciotti. -
Atlante della corruzione
La corruzione è un fenomeno che sta trascinando l'Italia in fondo alle classifiche internazionali sulla legalità. A che cosa è dovuta la persistente diffusione della corruzione in Italia? Su quali meccanismi di riproduzione si basa? E quali sono i suoi effetti sul sistema politico ed economico del paese? L'autore, docente presso l'Università degli Studi di Pisa è tra i massimi esperti di corruzione nel nostro paese e individua nel libro i protagonisti degli scambi occulti, le ragioni dei fallimenti delle politiche anticorruzione e l'efficacia dei possibili strumenti di contrasto. Presenta i risultati di ricerche e dei modelli di analisi più significativi, confermati e avvalorati da un'ampia rassegna di casi empirici, di episodi e di testimonianze, ricavati da materiale giudiziario e giornalistico. -
Pedagogia dell'autonomia. Saperi necessari per la pratica educativa
Tutta l'opera di Paulo Freire, uno dei più noti pedagogisti al mondo, è attraversata dalla riflessione sulla necessaria eticità che connota la pratica educativa in quanto pratica formativa: ""l'etica universale dell'essere umano"""". In """"Pedagogia dell'autonomia"""", pubblicato per la prima volta nel 1996, si ribadisce, in particolare, che """"uno dei saperi indispensabili è che chi viene formato, fin dall'inizio della sua esperienza, si consideri egli stesso un soggetto che produce sapere, e si convinca una volta per tutte che insegnare non è trasferire conoscenza, ma creare le possibilità per produrla o costruirla"""". Formare, in altri termini, è molto più che addestrare una persona, grande o piccola, giovane o adulta, nell'uso di alcune abilità. Insegnare esige comprendere che educare è una forma di intervento sul mondo; l'educazione non è mai stata, non è, né può essere neutrale, """"indifferente"""". Su ciò si appunta questo volume le cui domande di fondo sono: Esiste un'etica della pratica educativa? E di quale bagaglio di conoscenze necessita un buon educatore?"" -
Non solo un treno... La democrazia alla prova della Val Susa
Tutto è cominciato più di vent'anni fa, in un altro secolo in cui la globalizzazione felice prometteva benessere crescente e illimitato per tutti e per sempre. Allora si pensò di scavare, in una montagna piena di amianto e di uranio, una galleria di oltre 50 Km, per far correre tra Torino e Lione un treno capace di trasportare una quantità crescente di persone e di merci in tempi sempre più ridotti. L'opposizione di una valle, preoccupata della salute propria e dei propri figli, bloccò l'opera e impose rilevanti modifiche del progetto originario. Da allora il mondo è cambiato. Ci si è accorti che la linea ferroviaria storica sarebbe in grado di garantire il flusso ferroviario di merci attraverso il confine con la Francia e di assorbire l'intero traffico su gomma. Poi è arrivata una crisi economica devastante e a molti è parsa scandalosa una spesa di miliardi di euro per un'opera di dubbia utilità. E l'opposizione di una valle è diventata un movimento nazionale unito dalla convinzione che un mondo diverso è possibile. Perché tutto questo è chiaro a qualsiasi anziano di Venaus, a ogni ragazzo accampato al bivacco di Clarea, a ogni casalinga di Bussoleno, ma viene ostinatamente ignorato dai ""decisori"""" centrali, dai politici di lungo corso, dagli addetti all'informazione nazionale? Forse perché sul """"caso TAV"""" convergono e si intrecciano un po' tutti i sintomi che caratterizzano l'attuale male oscuro delle nostre democrazie, le cause della loro difficilmente curabile anemia."" -
Aggressivi da paura. Come gestire i conflitti
Da diversi contesti - uffici pubblici e privati - e da più persone insegnanti, educatori, agenti di polizia - viene segnalato un aumento del livello di aggressività nella relazione tra le persone. Da anni studi e ricerche in ambito antropologico, psicologico e culturale hanno tentato di spiegarne le ragioni. Il libro analizza il problema dell'aumento dell'aggressività e delle sue cause. Ma va oltre e fornisce concrete indicazioni di quali siano gli strumenti in grado di gestire concretamente le situazioni in cui essa si manifesta o, ancor meglio, quelli atti a ridurre il verificarsi degli episodi aggressivi e conflittuali, soprattutto attraverso l'uso di interventi preventivi. -
I diritti dei popoli e la Carta di Algeri
Sono passati 35 anni dalla Carta di Algeri, predisposta da un gruppo di intellettuali, a cui ha fatto seguito un Tribunale di opinione che ha analizzato, documentato e denunciato ingiustizie e crimini in ogni parte del globo. Di lì è nata una nuova consapevolezza dei diritti di tutti, attualissima oggi in tempi di globalizzazione. In questo volume vengono ricostruiti i fondamenti giuridici del diritto dei popoli e ripercorse le tappe fondamentali del Tribunale permanente dei popoli, nelle sue 37 sessioni intervenute tra il 1979 e il 2011. -
Operaio in mare aperto. Conversazioni su lotta, uguaglianza, libertà
Il '68 ha svegliato coscienze e intelligenze e gli anni '70 hanno cambiato il Paese, nella cultura, nei costumi, nella politica. Molte speranze di allora si sono rivelate illusioni, altre sono entrate in modo profondo nella vita delle persone. Usai era in quegli anni sindacalista a Torino, impegnato in fabbrica e nella politica. Poi sono venuti riflusso, delusioni, cambiamenti. Ma non è stata una sconfitta, bensì un lungo percorso culminato nel ritorno in Sardegna e nella costituzione di una cooperativa di pescatori, originale, vitale, anche allegra. L'intreccio della vicenda individuale con quella collettiva di una generazione è il cuore di questa lunga conversazione di Usai con Loris Campetti, altro testimone di quegli anni dalle pagine de Il manifesto. -
Fine corsa. Intervista su crisi e decrescita
Dappertutto, nell'intero pianeta, cresce la crisi economica e sociale. Il sacrificio, sull'altare del mercato, di equità, giustizia e partecipazione moltiplica lo sfruttamento e la povertà mentre si consuma il disastro ecologico. A ciò molti si sono abituati, ma non tutti. Una parte del mondo non si abitua e pone in maniera esplicita una domanda: la soluzione del problema è davvero - come sostengono i più - la ripresa della crescita. Oppure la crescita, mitizzata e acritica, è la causa della situazione, tanto da rendere necessario un modello economico e culturale ad essa antitetico? E la decrescita (governata e controllata) non è un modello pauperista con venature luddiste ma la sola speranza di futuro? Si colloca qui l'intervista di Daniele Pepino a Serge Latouche: non solo approfondimento di questioni note ma stimolo per ulteriori riflessioni. -
Oltre le gabbie dei generi. Il manifesto Pangender
Questo libro non è un libro per trans. Nonostante il titolo. È un libro che ragiona sulla condizione dei trans ma può risultare sorprendente anche per le persone ""normali"""". La tesi dell'autrice è esplicita: l'identità delle persone è data dal sesso biologico ma anche, in misura altrettanto significativa, dalla identità di genere e dal conseguente ruolo (o stereotipo) imposti dal contesto socio-culturale. Si tratta di un intreccio non riassumibile nella sola identità separata maschile e femminile, che rimanda necessariamente a molte possibili identità, riunite nel termine """"pangender"""". Un intreccio che merita un apposito manifesto."" -
Giornalismo di pace
La guerra domina la scena dell'informazione: per interesse, per scelta politica, per superficialità. I media, poi, vengono per lo più usati dagli Stati come ""armi di disinformazione di massa"""". A questa prassi si oppone il modello del """"giornalismo di pace"""", elaborato soprattutto da Johan Galtung, che cerca di leggere in profondità i conflitti, rifuggendo dalle semplificazioni di chi descrive la guerra e la violenza come realtà inevitabili e ricercando gli obiettivi reali delle parti in causa, le loro contraddizioni e le vie possibili per superarle. L'intento non è quello di nascondere o di minimizzare la guerra ma di contribuire, con una informazione corretta, alla trasformazione non violenta dei conflitti. Di questo metodo il libro fornisce una ricca documentazione teorica e interessanti casi di studio."" -
Prigioni. Amministrare la sofferenza
Il carcere vive un momento molto difficile, ma non è cosa nuova. È la sua stessa struttura che pone il problema se le difficoltà di gestione derivano dalle caratteristiche dei soggetti detenuti o, piuttosto, dalle caratteristiche proprie della struttura. Ma, pur in questa difficoltà di sempre, ci sono alternative alla attuale situazione di crisi gravissima? A interrogarsi sul punto è un dirigente dell'Amministrazione penitenziaria, già direttore della Casa circondariale di Torino (una struttura con oltre 1.500 posti e presenze elevatissime di assuntori di stupefacenti e di migranti), che guida il lettore in un viaggio nel sistema carcerario italiano con le sue intrinseche complicazioni, rigidità (legislative e non) e contraddizioni, al termine del quale intravede possibili aperture, non solo sull'organizzazione del carcere, ma anche su un diverso modo di pensare la punizione. -
Dizionario enciclopedico di mafie e antimafia
La lotta alle mafie non può essere delegata a forze dell'ordine e magistratura, ma richiede il coinvolgimento di ogni cittadino. Questo dizionario, che raccoglie il contributo di 60 esperti per la compilazione di oltre 100 voci, vuole essere strumento non solo di conoscenza, ma di reale contrasto a un cancro che con il suo capitale di violenza e di ricchezza smisurata sta compromettendo - tanto più in questa drammatica fase di recessione - la tenuta del nostro sistema democratico. -
Respira, piccolo albero... respira. Ediz. illustrata
Un incendio e del bosco non rimane nulla. Solo Piccolo albero, nascosto sotto una foglia, si salva dalle fiamme. Comincia così, nella difficoltà, la storia di Piccolo albero. Dovrà imparare a vivere, a crescere. Dovrà capire come procurarsi luce, acqua e nutrimento, ma come? La sua famiglia non è lì a proteggerlo e a insegnargli la vita. Ma, inaspettatamente, arriva un vero amico, anche lui scampato all'incendio, e grazie a un uccellino color del mare Piccolo albero imparerà a bere dalla pioggia, a nutrirsi dalla terra, a crescere con la luce... e a difendersi dai nemici, come il fuoco. Apprenderà la magia del sole e dal susseguirsi del tempo. Storia di un Piccolo albero come metafora della crescita. Età di lettura: da 3 anni.