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Cenere
Poverissima e perdutamente infatuata di un uomo bugiardo e sposato, Olì viene cacciata di casa a causa dell'imminente maternità. Qualche anno dopo, decisa a fare scomparire le proprie tracce, abbandona il figlio davanti all'abitazione del padre naturale. Il piccolo Anania verrà così allevato nella casa paterna ma nel suo cuore sopravvive il ricordo di Olì e il segreto desiderio di poterla un giorno ritrovare. -
Il giocatore
Ambientato in Germania, in una piccola cittadina di nome Roulettenburg, il testo dipinge una fauna umana che si compiace nello sfoggiare una ricchezza e una nobiltà fittizie, vivendo al di sopra delle proprie possibilità e confidando in un'eredità che si rivela tutt'altro che imminente. Antonida Vassìlevna Tarassevìceva, zia del generale presso cui Aleksej Ivanovic svolge la funzione di precettore, sembra infatti tenacemente ancorata alla vita e, decisa a dimostrarlo innanzi agli sguardi inquieti di coloro che quotidianamente ne sollecitano il decesso, giunge improvvisamente a Roulettenburg, dove, accompagnata dal giovane Aleksej, si appassiona lei stessa al gioco d'azzardo. Tra lo sgomento generale di chi voleva spartirsi il tutto, dopo una prima, impressionante vittoria, finisce per perdere somme sempre più ingenti. Lo stesso Aleksey, dopo aver vinto una cifra enorme, deluso dal trattamento riservatogli da Poline, figliastra del generale di cui è innamorato, si getta tra le braccia dell'affascinante Blanche, delapidando il patrimonio acquisito. Perduto nella spirale del gioco, neppure la notizia dell'amore di Poline, che, in Svizzera, attende un suo rinsavimento, riuscirà ad affrancarlo. -
La figlia femmina di Adamo
Quanto siamo diversi da un nostro ipotetico aggressore? Quanto gli siamo emotivamente e culturalmente distanti? Su questo filo si dipana la storia di Anna e Glauco. In una Roma apparentemente innocua, Anna e Glauco convergono per caso nella stessa libreria, lei come cliente, lui per partecipare a quella che doveva essere una rapina semplice e sicura. Vittima di una Sindrome di Stoccolma, Anna instaura con Glauco rapporti amichevoli e, decisa a uscire illesa da quella pericolosa situazione, nell'atto di fuggire tende una mano al suo aguzzino. Se Anna sarà la sola a varcare quella soglia o se saranno più veloci i colpi di pistola è un finale che, in fondo, neppure l'autrice vuole conoscere... -
Il visionario
Romanzo iniziato nel 1786 e ambientato nella Venezia di Cagliostro, ""Il visionario"""" racconta la storia di un inquietante intrigo predisposto ai danni del Principe di ***, erede al trono di Curlandia. Questi, protestante, viene avviato da loschi figuri, appartenenti a una società segreta, verso una condotta dissoluta e corrotta e, persa la fede nel sovrannaturale, viene salvato solo a patto della sua conversione al cattolicesimo. Tra i misteriosi personaggi che si muovono attorno a lui, l'Armeno e il Siciliano, il dandy Marchese di Civitella, l'enigmatico Biondello e la passionale dama Greca. Definito dal suo stesso autore un """"contributo alla storia della corruzione e dei traviamenti dello spirito umano"""", ne """"Il visionario"""" assistiamo a una miscela di società segrete e strani personaggi, che si aggirano in un'atmosfera tenebrosa fatta di complotti, raggiri, rituali magici e spiritismo, tipica dei romanzi gotici. Un romanzo, rimasto incompiuto, colmo di suspense e colpi di scena, che si susseguono in una società, in cui finzione e realtà spesso si alternano e talvolta combaciano."" -
Le lacrime di Teheran
Nazanin Afshin-Jam era all'apice della carriera, quando ricevette l'email, che mutò il corso della sua vita. ""Un'adolescente, che risponde al tuo stesso nome, ha disperatamente bisogno di aiuto. La Repubblica Islamica dell'Iran l'ha condannata a morte per aver ucciso l'uomo che intendeva violentarla. Puoi aiutarla?"""". Da quel giorno, la sua esistenza si concentrò sul disperato tentativo di salvare Nazanin Fatehi, la cui unica colpa, oltre al fatto di appartenere a una minoranza etnica e di essere di umili origini, fu quella di difendere il proprio onore. Grazie ai contatti ottenuti a seguito della sua candidatura a Miss Mondo, Nazanin Afshin-Jam avviò un'enorme campagna mediatica, scontrandosi con il lato oscuro di un paese che tutt'oggi persevera, a dispetto delle Convenzioni Internazionali, nel condannare a morte i minori. Il commovente racconto della vita di Nazanin Fatehi - dalla nascita, al difficile rapporto con una madre collerica, dai quotidiani soprusi di una comunità, in cui il valore di una donna è correlato alla sua castità e alla capacità di mettere al mondo figli, al drammatico giorno dell'omicidio e agli abusi subiti in carcere - si alterna al puntuale resoconto della campagna messa in piedi da Nazanin Afshin-Jam, ai momenti di sofferta frustrazione e gioiosa speranza, il tutto correlato agli episodi che condussero la sua famiglia a fuggire dall'Iran a seguito della Rivoluzione Islamica."" -
La religiosa
Scritto nel 1758 e basato su un autentico caso giudiziario, il romanzo narra la storia di Susanna Simonin, frutto di una relazione adulterina della madre e, in quanto tale, da sempre invisa agli occhi di colui che riteneva suo padre. Costretta dalla famiglia, anche per motivi economici, a entrare in convento, viene destinata al monastero di Longchamps. Qui i continui maltrattamenti della madre superiora la inducono a denunciare i soprusi, ma, perso il processo, viene spedita in un altro convento, dove attira le morbose e lascive attenzioni della badessa. Dopo lungo tempo, incapace di tollerare oltre quella situazione, decide di fuggire, riconquistando quella libertà tanto a lungo agognata. Diderot denuncia con questo testo non solo le angherie e l'abuso di potere che caratterizzano l'ambiente monastico, ma altresì l'ingiustizia di una madre che costringe la figlia a espiare le proprie colpe. Un romanzo moderno e attuale che suscita una profonda e lucida riflessione sull'aspirazione umana alla libertà. -
Tonio Kröger
Scritto nel 1903, questo racconto lungo si rivela oggi in tutta la sua drammatica attualità. In esso l'autore affronta il difficile rapporto tra un adolescente sensibile e ""artisticamente dotato"""" e """"i normali"""" coetanei, capaci di condurre un'esistenza meno travagliata e dunque più felice. Moro, fra ragazzi biondi e dagli occhi azzurri, Tonio legge Schiller e scrive versi, laddove i compagni preferiscono lo sport e l'aria aperta. Il contrasto fra i due mondi si manifesta altresì nel silenzioso idillio con Ingeborg e nell'amicizia, incompresa, con Hans: due figure, che susciteranno in lui per tutta la vita una profonda gelosia. In seguito alla morte del padre e alle seconde nozze della madre, Tonio decide di abbandonare la città natale, ma la sofferenza nel percepirsi diverso dagli altri lo accompagna anche quando egli, ormai adulto, diviene un affermato artista. A Monaco, incontra la pittrice russa Lisaweta, con cui conversa di arte e di vita, scontrandosi con il giudizio finale in cui lei lo definisce """"un borghese sviato"""". Ma sarà in Danimarca - nel rivedere insieme Hans e Inge intenti a ballare su una terrazza, che il passato ritornerà scevro di ogni dolore e Tonio capirà di aver finalmente acquisito la forza per mitigare il suo perenne conflitto interiore."" -
La signora Dalloway
Opera in gran parte autobiografica, pubblicata nel 1925, ha come protagonista Clarissa Dalloway, una donna bella, nobile e snob e si svolge nell'arco temporale di una giornata di giugno, in cui ella ha stabilito di dare un party con alcuni amici di famiglia. Attraverso lo stream of cosciousness, una sorta di monologo interiore che rispecchia il flusso spontaneo, asintattico dei pensieri, l'autrice ci presenta i caratteri dei vari personaggi e le loro storie, procedendo per improvvise associazioni di idee che riportano alla mente della protagonista sporadici frammenti di passato. L'intera società inglese, dalla borghesia, alla nobiltà, ai poveri e agli emarginati, scorre così innanzi al lettore, con tutti i pregi e i difetti, di cui Clarissa è il prodotto perfetto. Pensieri e sentimenti seguono il flusso disordinato e spontaneo della coscienza: ne consegue una dimensione del tutto particolare del tempo, che non è quello esterno, costituito da una serie di momenti disposti in una sequenza cronologica, ma quella dell'interiorità: ricordi del passato, sensazioni del presente, proiezioni verso il futuro si mescolano in un inestricabile amalgama. -
La barbarie silenziosa. La violenza contro le donne e la crisi del patriarcato
L'autrice affronta il tema del femminicidio richiamandosi all'origine e affermazione del patriarcato. Dopo avere esaminato i dati sulla violenza contro le donne, in particolare in Italia, circoscrive il campo della riflessione alla violenza maschile nella coppia. -
Le avventure di Gordon Pym
Unico romanzo di Poe, scritto nel 1837, ""Le avventure di Gordon Pym"""" è stato considerato un manifesto del cosiddetto horror psicologico, di cui Poe rimane tutt'oggi uno dei massimi rappresentanti. Ammutinamenti, tempeste, naufragi, isole misteriose, personaggi strani e inquietanti, aborigeni che celano, dietro un'apparente cordialità, una natura barbara e sanguinaria costellano il lungo viaggio del giovane Pym, che, insieme all'amico Augustus, vivrà terribili momenti a bordo della baleniera """"Grampus"""" e su un'isola sconosciuta dell'estremo sud. Salvato dal naufragio dall'equipaggio della nave Jane Guy, prosegue su quella il suo viaggio verso il Polo Sud, animato, a dispetto dei patimenti subiti, dal perenne desiderio di visitare affascinanti terre inesplorate. Ma non tutto, a quelle latitudini, è come appare."" -
Inferno
Romanzo autobiografico scritto nel 1896-97 tratta della vita di Strindberg durante e dopo il suo soggiorno a Parigi ed esplora, in una sorta di diario al quale Strindberg affida tutto se stesso, le sue molteplici ossessioni. In Inferno, Strindberg si rivela al lettore come l'alchimista delirante che, in squallide stanze d'albergo, tenta di trasformare il piombo in oro; come una mente ossessionata per la quale ogni fatto diviene necessariamente segno e ogni coincidenza 'corrispondenza'. -
Il libretto rosso
Definito da Lin Piao, comandante dell'Esercito di Liberazione del Popolo, che raccolse in 33 capitoletti le esternazioni del suo Presidente, ""un'inesauribile sorgente di forza, una bomba atomica spirituale di potenza senza pari"""", Il Libretto Rosso di Mao Tse-tung raggiunse una platea di lettori talmente vasta da essere considerato il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia, anche perché, come tutti i testi ritenuti sacri, si diceva fosse in grado di risolvere tutti i problemi della vita. In esso sono raccolti e condensati i tratti più incisivi del pensiero del cosiddetto 'Grande Timoniere', che, in una serie di citazioni memorabili, pare avere una risposta per tutto: il partito, la democrazia, la guerra, la lotta di classe, il socialismo e il comunismo, l'imperialismo, il coraggio di lottare, l'eroismo rivoluzionario. """"La Rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un'opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un'insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un'altra""""."" -
Storia di una concubina
"Un'impossibile storia d'amore in un harem ottomano del 18simo secolo: un maestoso sultano, un'intelligente e affascinante concubina e un misterioso eunuco..."""" L'autrice, ispirandosi ad alcune lettere realmente scritte dal sultano a una donna amata, analizza il ruolo della sessualità nell'Impero ottomano, descrivendo gli eventi da diversi punti di vista e dipanando una storia colma di passione e sentimento, in cui si riflette la perenne essenza dell'amore. Nel corso della narrazione, emergono le molteplici trasformazioni sociali e politiche che sconvolgono l'Impero, la cui solidità è costantemente minacciata da nemici esterni, intrighi e cospirazioni di Palazzo." -
Il dottor Semmelweis
In questo libro, dedicato a uno degli eroi scientifici del Novecento, Ignazio Filippo Semmelweis, Celine ripercorre le tappe della vita di questo eroe misconosciuto che, nella Vienna del XIX secolo, scoprì le cause della febbre puerperale, grave infezione che causava la morte delle partorienti. La sua fu una scoperta incredibile, eppure semplicissima: erano le mani infette degli studenti e dei medici a causare tale infezione, scongiurabile con un accurato lavaggio delle stesse prima di entrare in sala parto. Trascinato in un susseguirsi di incomprensioni e persecuzioni da parte di quasi tutto l'entourage medico, Semmelweis venne allontanato e costretto a lasciare Vienna, finché la consapevolezza delle morti che la sua scoperta avrebbe potuto evitare e i continui dissidi con l'ambiente medico, lo indussero alla follia e alla morte. -
Del vino e dell'hashish
In questo testo provocatorio e rivoluzionario, pubblicato sul ""Messager de l'Assemblée"""" nel 1851, Baudelaire mette a confronto vino e hashish, enumerando di entrambi gli effetti, la moltiplicazione della personalità e ricreando, nello stile poetico che lo contraddistingue, le immagini di persone alterate dalle sensazioni immaginifiche e artificiali da essi prodotte. Pur condannandone l'abuso, Baudelaire considera l'ebrezza indotta da alcool e droghe una via privilegiata per fecondare il processo creativo, addentrandosi in un'esperienza estetica difficilmente concessa a coloro che mantengono il pieno controllo delle proprie facoltà. Tra i due, Baudelaire privilegia il vino quale strumento che l'uomo usa per esaltare la sua personalità e la sua grandezza, per ravvivare speranze ed elevarsi all'infinito, arrivando a mettere in guardia chi non ne ha mai fatto uso. Al contrario, pur non respingendola totalmente, l'autore giunge alla condanna dell'hashish quale """"sostanza del diavolo"""", che porta sì all'estasi, ma corrode la volontà umana, divenendo talvolta una vera e propria arma per aspiranti suicidi."" -
Jacques il fatalista
"Jacques amava parlare, e soprattutto parlare di sé; una mania tipica degli appartenenti alla sua condizione; mania che li trae fuori dalla loro abiezione, li pone sulla tribuna, trasformandoli di colpo in personaggi interessanti..."""" Ma davvero tutto è già scritto sulla grande pergamena del cielo? Jaques sembra crederci, eppure vive liberamente e il racconto dei suoi amori diventa la contraddizione stessa del suo fatalismo. Jacques, servitore imperturbabile e disincantato, viaggia insieme al suo padrone, un gentiluomo colto e generosamente pasticcione. I due cominciano così a discorrere, facendo mille riflessioni e raccontandosi storie d'amore. I racconti di Jacques sono continuamente interrotti da contrattempi, interventi del padrone e digressioni dello stesso Jacques sulla libertà, il destino, la provvidenza, tutte tendenti a dimostrare che quanto accade all'uomo sulla terra """"è scritto lassù""""." -
Sull'utilità e il danno della storia per la vita
In questo saggio del 1874, che costituisce la seconda delle quattro ""Considerazioni inattuali"""", Nietzsche attacca la cultura storicistica della sua epoca, sostenendo come 'l'eccesso di storia' sia responsabile di un sentire opprimente e dell'incapacità dell'uomo di plasmare liberamente il proprio futuro. Solo attraverso l'oblio, l'uomo può avere accesso alla vera felicità, giacché solo esso (prerogativa e dono degli animali) può assicurare il rifiorire perenne della vita. """"L'eccesso di storia è un danno per la vita: noi dobbiamo avere coscienza storica, ma quanto basta per la vita (...). Noi soffriamo di una febbre storica"""". Tutto ciò che appartiene al passato non aiuta la vita, ma costituisce un'insuperabile e oppressiva allucinazione. La Storia non fa che renderci schiavi del nostro tempo, nostalgici di un passato irripetibile. Non è la storia, sostiene Nietzsche, che deve dominare la vita, bensì l'esatto contrario. Occorre semplicemente usufruire della Storia per arricchire la qualità della nostra esistenza. È nei giovani che il filosofo ripone le sue speranze: grazie al loro istinto naturale, essi si rendono conto della malattia storica, rivolgendosi all'antistorico, ovvero all'arte di dimenticare."" -
Il caso di Charles Dexter Ward
"Il caso di Charles Dexter Ward"""", scritto da Lovecraft nel 1927, ha inizio con la misteriosa fuga di Charles dalla clinica psichiatrica in cui i genitori, a seguito del manifestarsi nel giovane di una vera e propria furia visionaria, lo avevano fatto rinchiudere. L'ultima persona che il paziente aveva incontrato era il dottor Marinus Bicknell Willett, medico di famiglia, che venne prontamente incaricato di indagare sul caso. Sarà lui a sciogliere l'enigma, scoprendo una realtà di un inimmaginabile orrore. A quanto il medico rivelò, le ricerche antiquarie e scientifiche che il giovane Ward conduceva rinchiuso nel suo laboratorio lo avevano condotto a soffermarsi sulla figura di Joseph Curwen, un suo antenato, ricordato con terrore dalla gente del posto come uno stregone, e a dedicarsi con assiduità alle scienza occulte. Dopo indagini e ricostruzioni che metteranno a dura prova il suo equilibrio mentale, il dottore verrà a capo della faccenda, svelando pratiche ancestrali di resurrezione dei morti e oscure forze soprannaturali." -
Fame
Fame, romanzo che ha dato la notorietà ad Hamsun, narra la discesa di un giovane ed egocentrico scrittore nel tunnel della pazzia, i suoi deliri e le sue amare riflessioni, mentre vaga per la capitale norvegese accompagnato dalla più temibile antagonista: la fame. In un racconto parzialmente autobiografico, che si rivela di un'attualità sorprendente, Hamsun si propone di informare il lettore del difficile percorso che uno scrittore deve affrontare, dei ""tanti rifiuti, le promesse dette a mezza voce, i molteplici no, le speranze illusorie""""."" -
Le notti bianche
Il protagonista, che narra in prima persona senza mai pronunciare il suo nome, è un uomo che vive ai margini della società. Durante una passeggiata notturna, avviene un incontro fatale con una ragazza, Nasten'ka, la quale accenderà nel protagonista la speranza di poter coronare un nuovo sogno: l'amore. Un romanzo breve ma intenso, in cui emerge il dissidio interiore fra il desiderio di vivere e l'alienazione dalle cose terrene.