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La finestra sul ciliegio
La storia di amori impossibili, gravidanze indesiderate, di una casa forse abitata da un fantasma. Bianca è una giovane segnata da un grande lutto che soltanto attraverso la conoscenza della verità potrà superare. -
Lulù e la luna
Un mosaico di storie. Tra passato e presente, ci conduce sulle colline di Langa, nelle cascine del tempo che fu, Domenico Sciolla ci racconta storie oppure piccoli aneddoti i forma di fiaba. Un libro sospeso tra la nostalgia e il futuro. Sono tanti i protagonisti di ""Lulù e la luna"""". Uomini retti, donne forti, adolescenti già provati dalla vita, ma con il desiderio di dire la loro. E la storia. La Grande Storia che tutto travolge, e la piccola storia che si insinua nelle esistenze per lasciarle apparentemente uguali, ma in verità profondamente diverse. Un libro pieno di cose, quelle dell'autore, e quelle nostre."" -
La scuola dimenticata. La qualità del fare scuola ieri e oggi: figure esemplari, finzioni e storture
"Decine di insegnanti, in prevalenza maestre, centinaia di alunni, ricordi, testimonianze, memorie. In questo nuovo libro Donato Bosca e gli arvangisti impegnati a mantenere vive le storie scolastiche più variegate tornano protagonisti. Intorno a loro le voci del territorio, i documenti, le immagini e tante scolaresche in posa nelle situazioni più interessanti. Dal sapiente impasto di tanti ingredienti nasce questo libro, un volume dalle tante facce. Una lettura da consigliare per incontrare vicende realmente accadute e inattesi colpi di scena. Ci auguriamo che dalle notizie e dalle riflessioni si possano aprire nuove prospettive per gli studenti e i loro insegnanti, coinvolgendo le famiglie""""." -
La palla magica
Età di lettura: da 6 anni. -
Topolino fa 90. Il corto di animazione da Disney a Disney (1928-2018)
Novanta schede, tanti quanti sono gli anni di Topolino qui celebrati, schede che sarebbe più giusto definire microsaggi. Venticinque, in taluni casi riviste e aggiornate ad hoc, provengono da ""Il cinema breve"""", mentre sessantacinque sono completamente nuove, inedite."" -
I miei primi 22 anni
"Ho scritto questo libro perché ho sentito l'esigenza, dopo tanti anni, di riesumare il dolore della perdita di mia madre, per poterlo finalmente relegare nel mio cuore, coprirlo con un manto di dolcezza e di rassegnazione e, finalmente, accettarlo. Credo che i ricordi dolci di chi ci ha veramente amato siano la nostra ancora di salvezza nei momenti bui della vita, la speranza di un futuro migliore, la consapevolezza di essere, al di là di tutto e di tutti, importanti e preziosi. E la vita, tra un dolore e l'altro, tra varie difficoltà, ha senso di esistere perché in noi c'è tutto l'amore di chi ci ha lasciati, troppo presto, soli, a proseguire il cammino impervio della vita""""." -
Ponti abitati e ciclovie. Piccolo manuale per la progettazione di velostazioni
Quale può essere l'utilizzo extra-didattico dell'enorme mole di idee progettuali che ogni anno le scuole di architettura producono? Il libro cerca di rispondere a questa domanda tramite la raccolta di una serie di progetti svolti dagli studenti di Architettura del Politecnico di Torino. La raccolta è infatti finalizzata alla costruzione di un manuale per la progettazione di uno spazio architettonico nuovo ma ormai assolutamente necessario per i nostri territori: le velostazioni. -
L'uomo che leggeva il giornale. Malaga, Buenos Aires
Nella Spagna della Guerra Civile, a Màlaga, il ""caso"""" salva un uomo dalla fucilazione. Un altro verrà ucciso al suo posto."" -
La lunga notte di Elettra
Il silenzio dello psichiatra si protrae a lungo mentre con la penna traccia cerchi concentrici su un foglio bianco. Ogni cerchio ne racchiude uno più piccolo e mentre continua a tracciare quegli anelli si rivolge pacatamente all'amico. -
Un soldato italiano in Jugoslavia 1942-1945
Sono nato l'8 gennaio del 1923 a Lungro di Cosenza in Calabria, secondogenito di una famiglia di sette figli, dove ho vissuto fino a quando non sono stato chiamato sotto le armi il 9 settembre 1942, matricola n. 38560 del Distretto Militare di Cosenza, in piena guerra e sono stato destinato a San Remo, caserma San Martino, dove si stringeva la cinghia e ci mangiavano i pidocchi... -
Mio papà Ezio Loik
Un'originale raccolta di ricordi sulla figura di suo padre Ezio Loik, indimenticabile Mezzala del Grande Torino dei 5 Scudetti, morto a Superga nell'incidente aereo del 1949. -
Grido e controgrido. Il canto popolare raccontato dal di dentro
Che cosa significa cantare insieme ad altre voci? E se questo avviene non in una “normale” corale, con gli spartiti musicali e sotto la guida di un direttore, ma in un gruppo spontaneo di contadini “padani”, tra montanari che urlano a pieni polmoni, aggrappati alle bottiglie di vino di fumose osterie? E quali riflessioni antropologiche, musicologiche, politiche e filosofiche può suscitare quel selvaggio canto polifonico? Come può la pratica del canto popolare assurgere a rito comunitario, e come può tale rito assumere una valenza politica esemplare? E cosa ha a che fare ciò con gli «invasati di Dioniso» di cui scrive Nietzsche? A queste e ad altre domande l’autore cerca di rispondere non attraverso l’asettico approccio dello studioso “esterno”, bensì mettendo a frutto una immedesimazione totale col mondo che racconta, cantando a squarciagola insieme all’altro. -
Sconfinamenti. Percorsi di reportage in Valle Gesso
Il progetto Sconfinamenti racconta la Valle Gesso indagando le sue contaminazioni sociali e ambientali. Un'esperienza che prosegue il cammino avviato nel 2017 dall'Associazione Culturale Contardo Ferrini in Valle Grana, orientato a produrre un racconto contemporaneo dell'area alpina cuneese. -
La doccia nera. Amore e morte nell'Argentina dei generali
Siamo in Argentina. Nell'Argentina del dopoguerra quando la figura di Peron dominava la scena politica del paese sudamericano, lui e le sue mogli, Evita e Isabelita. Un paese, dalle radici italiane molto sentite, che potrebbe essere ricco e prospero, ma per diversi motivi arranca sempre nel disordine, in precario equilibrio tra democrazia e dittatura militare. In questo quadro storico La doccia nera racconta di una vicenda d'amore e di famiglia dove è difficile essere normali. Da un giorno all'altro le tranquille vite degli individui sono sconvolte da arresti ""kafkiani"""", e all'improvviso le madri sono separate dai figli, i mariti dalle mogli. Senza nessun perché. La doccia nera è una storia forte, d'amore, d'impegno, di morte e rinascita. Di speranza in un'Argentina migliore. In un mondo migliore."" -
Semplicemente Simone
Nessuno guarisce dalla propria infanzia... a nove anni Simone deve lasciare la piccola frazione dove è nato per andare a vivere per sempre in città. Una ferita che non si chiuderà mai. Deve lasciare la casetta dei nonni, la piccola scuola, la sua maestra, il maestro che insegnava poesie, i suoi cugini e suoi compagni di gioco. Tutti i profumi della campagna, tutti quegli istanti che furono per lui anni di paradiso. -
Ceva. Nel primo Novecento. Cronache e storie di una città di provincia
Giorgio Raviolo appassionato di storia, in questo libro raccoglie documentazione per offrire un quadro d'insieme della situazione, dei fatti e delle storie di Ceva a cavallo dei due secoli. -
Intelligente come un asino, intraprendente come una pecora. Storie di animali, allevatori e montagna
Ancor prima d'essere un luogo di villeggiatura la montagna è il teatro di una lotta che l'uomo conduce da secoli allo scopo d'adattarsi, senza poter prescindere dall'aiuto degli animali, non quelli ""da compagnia"""", eppure compagni veri."" -
Melo di notte
Ventiquattro racconti di Pier Luigi Mina accompagnati da altrettante poesie tratte dal volume Testimone del tempo dello psichiatra torinese Gustavo Gamna quale completamento della loro lunga e proficua collaborazione, ulteriore suggello dell'antica amicizia. Melo di notte è, inoltre, un'opera con immagini: fotogrammi tratti dal film di Pier Luigi Mina La lunga corda, opera presentata dalla Rai a Venezia alla Rassegna Internazionale di Cinema Televisivo del Prix Italia 1977, in cui Gustavo Gamna interpretò, con semplicità e signorilità, la parte del protagonista. -
Narrare le distanze
Un libro collettivo frutto dell'impegno e della passione per la scuola dei tanti che hanno collaborato alla sua realizzazione, ma soprattutto il frutto del lavoro degli allievi dell'IC Sobrero di Cuneo. Sono loro gli attori protagonisti di questo percorso e di questa narrazione a più voci, dove distanza è mille cose diverse: distanza geografica, da terre, usi e costumi lontani ma serbati nel cuore e vicini nella memoria e negli affetti. O ancora: distanza come scarto tra realtà e desiderio, tra ciò che è e ciò che vorremmo che fosse, tra ciò che siamo e chi vorremmo essere. O ancora: distanza da parametri di giudizio e misura che stabiliscono cosa sia la normalità e ne definiscono i confini. -
Dal rosa al viso. Una saga familiare nell'Italia risorgimentale
Il romanzo è un'immersione nel passato. È incontro tra la grande e la piccola storia, in particolare tra l'epopea risorgimentale e le vicissitudini di due giovani che un giorno hanno incrociato i loro destini. Con una prosa chiara, cavalcando pensieri ed emozioni, l'autrice regala uno spaccato di vita dell'Ottocento piemontese: lo sfondo iniziale è la Valle Anzasca ai piedi del Monte Rosa e successivamente la bella e vitale Saluzzo, sotto il Monviso. Le pagine traboccano di vita vera, semplice e forte nella sua autenticità. Personaggi non di fantasia ma donne e uomini realmente esistiti. Una storia di famiglia e nello stesso tempo un grande affresco del Piemonte di fine Ottocento.