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La storia di Timmi
Timmi è una talpa che vive sottoterra con la sua mamma e tutto il mondo delle talpe. Poi qualcosa sconvolge la sua vita e si troverà sugli alberi, tra gli scoiattoli. Un nuovo orizzonte, una nuova famiglia. L'avventura di Timmi è una storia dell'oggi, in un libro per i bambini che domani saranno grandi, e per i grandi che erano bambini, e non devono dimenticarselo mai. Età di lettura: da 5 anni. -
Kalos
Guido Cucurnia con ""Kalos"""" chiude la trilogia iniziata con """"La casa di Pompeo"""" e proseguita con """"Lo specchio di Arielle"""". Siamo nella fantascienza, in un universo lontano (ma forse no), in un tempo lontanissimo (ma forse no), e un pianeta sta morendo. Un popolo deve salvarsi, portando con sé tutta la propria civiltà. Ma nessuno è perfetto, neppure gli extraterrestri. Pregi e difetti sono quelli umani: l'odio, l'invidia, la passione, l'amore, il dolore, la gioia, la generosità, la speranza... Un libro d'azione, poiché l'universo è lo spazio che una navicella deve attraversare, e Sirmio è il pianeta che casualmente (ma forse no) diventa il luogo della storia. Una storia dura, fatta di guerra e perché la fantascienza in fondo parla di noi. Sempre un libro dev'essere così: de nobis fabula narratur. E poi rieccoci nella casa di Pompeo, nel tempo della terra, nella storia del nostro Novecento. Perché tutto torna. Tout se tient. Un libro per comprendere appieno gli altri due, ma che allo stesso tempo è tutto per sé."" -
Ombre sul sentiero. Vol. 3: La carne del drago
Con questo ultimo albo dei fratelli Garino, si conclude la trilogia ""Ombre sul sentiero"""". I lettori più attenti potranno trovare il filo che lega la trilogia, con la graphic novel dal titolo omonimo uscita 2011. In questa ultima storia, """"La carne del drago"""", appare velatamente l'epilogo di un mondo teatro di guerre e ingiustizie, sommerso dai rifiuti come dalla chiacchiere. Il materialismo dominante dovrà suo malgrado, cedere il passo ad una forza equilibratrice arrivata da un mondo lontano. Ma per fare in modo che questo avvenga, alcune persone dovranno prendere consapevolezza e coraggio, per traghettare la civiltà nascente in una nuova era."" -
La storia a fumetti del primo vino bio
Dopo anni di richieste da parte di gruppi di agricoltori e consumatori nel 1991 venne emanato il Reg. CEE 2092/91, il primo regolamento europeo in materia di agricoltura biologica. Dalla vendemmia 1992 si potè pertanto cominciare la conversione dei vigneti al metodo biologico e, per chi già produceva le uve in conformità a questo regolamento da almeno 3 anni, si aprì la possibilità di etichettare le proprie bottiglie come ""vino ottenuto con uve da agricoltura biologica"""". Poche decine di viticoltori, veri pionieri del biologico, poterono iniziare fin da subito. Ma chi furono questi pioneri? Chi imbottigliò il vino bio con autorizzazione T000001? Con i disegni di Roby Giannotti e i testi di Gianfranco Torelli vi racconteremo questa fantastica storia iniziata ben 200 milioni di anni fa..."" -
Voglio andare ad Aramengo
La scelta di pubblicare una parte dei quaderni di tanto tempo fa, scritti dai bambini di una pluriclasse, nel paesino di Aramengo, ha essenzialmente due finalità. Riproporre la fragranza, il sapore e il profumo di una scuola divenuta ormai inusuale e far nascere in coloro che amano e credono nel valore indispensabile dell'educazione, la voglia di recuperare vecchi approcci educativi, magari non migliori in senso assoluto di quelli usati oggi, ma ormai storicamente verificabili. In queste pagine, chi vorrà potrà scorgere un dialogo affascinante tra le speranze di una giovane maestra, che immaginava adulti i suoi scolari e lo sguardo dei protagonisti di oggi che ricordano le scelte, i metodi e le sensazioni che hanno contribuito a farli crescere e diventare quello che sono. -
Noi separati
La storia di una separazione. Di una fine e di un principio. Un romanzo, che è storia vera, normale in quasi ogni famiglia del mondo. Quando l'amore non c'è più, quando si dice ""basta"""" dopo tanti tentativi di un ritorno ai bei tempi. Daniela Biancotto ci narra con dolore, ma anche con sicurezza, di un momento drammatico, mai facile da affrontare della vita di ciascuno di noi. Un libro da leggere per capire, e per capirsi."" -
Pane e pere a colazione
L'invito alla lettura di questo libro si può anche considerare come un invito a una merenda in compagnia, ricordandoci che merenda deriva dal latino merere che significa meritare. Ecco, leggere l'esito di questa lunga e complessa ricerca che riporta alla memoria tratti di un passato gastronomico che a volte significava anche fame, malora, è il necessario tornante di conoscenza di una storia contadina subalterna, per comprendere meglio chi siamo e dove stiamo andando. È una meritata merenda quel frammento del nostro mangiare quotidiano cui ci apprestiamo con piacere. Un momento per tirare il fiato che non serve tanto a toglierci una fame non ancora attesa quanto, piuttosto, una meritata sosta di felice interpretazione dei sensi che sono parte della nostra traiettoria evolutiva da non dimenticare, anche con una piccola meritata merenda. Una meritata merenda di antropologica lettura per sentirci meglio, accompagnata con pane e pere. Prefazione di Piercarlo Grimaldi. -
I cancelli di Thule
Anno 2058, Isola di Mull (Scozia). Kyle e Tamariel, protagonisti del volume precedente, ritornano in questo nuovo capitolo con la dannazione eterna che pesa sulle loro spalle. Dopo il fallimento della missione assegnatagli dal Divino, infatti, hanno contravvenuto alle regole del ""bene"""", diventando loro stessi dei demoni. Non completamente nel caso di Kyle, essendo già un demone per metà. Come cambierà la loro vita insieme e il rapporto fra loro due in seguito a eventi simili? Si può amare un angelo caduto anche se si è di buon cuore? Che cosa si è disposti a fare in nome di questo amore? È davvero possibile usare il male per sconfiggerne uno peggiore? Tale è l'obiettivo dei due eroi in questo drammatico frangente, ora che vagano nell'oscurità: dovranno saggiare le potenzialità del male fino a toccarne il fondo, e quindi scoprire che c'è un fondo ancora più profondo."" -
Diario di bordo. Racconti di un uomo di mare genovese
"Diario di bordo"""" è un cambio di passo: vi si narra la vita di un comandante della marina mercantile, il genovese Michele Casella, conosciuto, nel corso di un """"imbarco insieme in ospedale"""". Il nostro """"scrittore ponentino"""" osa, lui alpino, imbarcarsi come scrivano di bordo al seguito del comandante Casella, ne segue la vita nei vicoli del porto di Genova prima e i quasi quarant'anni di navigazione poi su decine di navi e sui mari del mondo." -
Il tesoro di Caterina. Amore e misteri al villaggio Leumann
Esiste il tesoro di Caterina? Il libro di Mariapia Peirano, ambientato in buona parte al Villaggio Leumann (storico borgo situato tra Collegno, Grugliasco e Torino), è una storia d'amore, di avidità, di ricchezza e povertà, dove un presunto ""tesoro"""" forse tornerà alla luce dopo un secolo di oblio. La vicenda si snoda tra l'alta Val Tanaro (Bagnasco, Ormea, Nucetto, Vallescura) e la Torino operaia e borghese di inizio '900. Una vicenda dove i misteri e le tragedie sono di casa, ma taciute e nascoste. Come spesso accade nel Piemonte """"falso e cortese"""". Il lavoro della Peirano, racconta, dentro la storia di Caterina e Giuseppe, in modo documentato e preciso, la nascita, lo sviluppo e le vicissitudini del Villaggio Leumann."" -
Quel che resta di un benzinaio
Dopo ""I giorni di Giuse"""" Pino Berrino torna a raccontarci le avventure di un bambino che diventa adolescente nella Bra degli anni '60. Tra la pompa di benzina di famiglia e la giovinezza che incombe, le avventure di un giovane braidese alla scoperta del mondo, della vita, della città, dell'amore. Lo sguardo dell'autore è particolare. Come già nel precedente romanzo c'è sempre un Aldilà che incombe, e una realtà terrena vitale e sfrontata."" -
Lascia l'aquilone
L'anoressia. Un male dei tempi moderni. Un disagio subdolo, dalle cause ancora non del tutto chiare, che avvelena l'esistenza di milioni di giovani (e non solo) nel mondo intero. ""Lascia l'aquilone"""" è il diario senza sconti di un percorso di discesa e rinascita, vero fino in fondo, un racconto lucido e spietato di una condizione umana spesso nascosta, che anche grazie a libri come questo non deve mai venire sottovalutata."" -
L'amore è uno sputo in cui si specchia il cielo. Cronologia poetica di un amore
Si possono scrivere poesie come mangiare panini, andare a spasso o sbadigliare. Dipende da quello che hai dentro. L'importante è non cercare la gloria, ma piuttosto un contatto, un appiglio. C'è troppa gente che vaga e bestemmia per strada senza appigli. E ci sono troppi stronzi pure. Ma le poesie sono un'altra cosa, anche se sovrabbondano. Ti possono portare in casa un fiore, o un insulto, o una imprecazione, capaci comunque sempre di alleggerirti il cuore. Ti possono aiutare a vivere o a morire. La morte a volte può essere più allettante della vita, ma la poesia non è mai mortale. La poesia è parola, gesto, invocazione. La poesia è vita: randagia, insulsa, sconosciuta, ma vita. Qualche volta è amore!""""|Libri"" -
Come una conchiglia senza il mare dentro
La storia di un amore e di un lutto. ""Come una conchiglia senza il mare dentro"""" è un romanzo dove la vita e la morte sembrano giocare tra loro. Ma per Alberto ed Elisabetta non si tratta di un gioco, ma della loro esistenza, tra un Pietro del passato ed il Pietro del futuro."" -
Il delatore. Il romanzo del caso Murri-Bonmartini. Amore e morte nella Belle Époque
"Il delatore"""" racconta l'incredibile storia del caso Murri-Bonmartini, un assassinio che appassionò l'Italia all'inizio del Novecento. Tra Padova, Bologna e Torino si svolge questa vicenda d'amore e di sangue in un ambiente nobile e borghese. Nell'Italia della Belle Époque avviene quanto di antico succede da sempre: un matrimonio sbagliato, un vecchio amore mai dimenticato, e vari comprimari a pescare nel torbido. Cleto Schiavilla ci porta in quel mondo ovattato, tra corridoi universitari, ville venete, stanze piene di odio e di passione." -
Un anno in Europa. Come scrittori pittori musicisti hanno visto e raccontato i dodici mesi dell'anno
I caratteri meteorologici di una giornata, insieme all'immagine dell'ambiente circostante, sono stati in molti casi di per se stessi oggetto di poesia, fonte di ispirazione dell'Artista per versi, narrazioni, pitture e spartiti. Certi passi virgiliani, certi paesaggi rinascimentali mostrano una Natura fatta apposta per essere contemplata e goduta così com'è. Ci si meraviglia di fronte a dolci zefiri primaverili che trasportano profumo di fiori, o si celebrano tarde estati stracolme di succosi frutti della terra. Nubi, cieli, venti, alberi, animali, per oltre duemila anni sono stati una continua sorgente di bellezza e di serenità, pur in epoche dove ogni giorno si sperimentava anche il lato crudele della competizione con le implacabili forze di natura, a cui una scienza e una tecnologia ancora in fasce non potevano porre rimedio. [...] Certe volte, ai sempre più diffusi danni ambientali ormai irreversibili, si può trovare rifugio solo nel potere lenitivo della letteratura bucolica, specchio di un tempo (meteorologico) ormai passato e forse perduto per sempre. Prefazione di Luca Mercalli. -
Più forti dell'alluvione
"Ho cercato di fare un passo avanti, rispetto a """"Eroi nel fango"""". Di scrivere dell'accaduto, ma anche di lasciar parlare l'energia, la forza e il coraggio che hanno spinto la tenace gente del Tanaro, delle colline e dei fondovalle ad andare oltre. Come e meglio di prima. Con il silenzio e l'operosità tipica dei cuneesi. Senza drammatizzazioni e lacrime da spettacolo, ma attraverso la sincerità a volte cruda di chi da acqua e melma è stato profondamente segnato. Così mi hanno regalato i loro racconti un uomo-poeta di Langa come Bruno Murialdo, la collega albese di lungo corso Giuseppina Fiori o la giovane cronista Manuela Arami, che nel'94 era soltanto una ragazzina. Ho ricevuto anche l'apporto tecnico puntuale di chi, cioè il generale Luigi Manfredi, mandò in aiuto gli alpini quale comandante del IV Corpo d'Armata. Ci sono le risposte di Silvio Berlusconi, che da presidente del Consiglio fu tra i primi politici a volare nelle zone della piena. E quelle dell'ex ministro Enrico Costa, che ha vissuto nel Monregalese anche la successiva alluvione del novembre 2016.""""" -
Sulla Via della Seta. Da Samarcanda al Darjeeling
"Sono indescrivibili i paesaggi tibetani, laghi dalle acque turchine, monasteri appollaiati alle rocce"""". Parola di Aldo Viora. Ma non dice esattamente la verità. Perchè lui quei paesaggi, laghi e monasteri è, invece, riuscito a descriverli assai bene. Certo, le fotografie aiutano, ma è con il racconto che Viora trasporta il lettore in altre atmosfere, continenti e confini. Quelli che ha attraversato e conosciuto durante l'avventura che, tra il 30 settembre e il 10 novembre 2018, l'ha portato a Samarcanda, in Cina, nelle lande aride del Tibet, fra le fitte foreste del Nepal, poi in India. Luoghi che popolano l'immaginario dei viaggiatori in ogni tempo e senza tempo. Ebbene lui, con gli amici Diego Bianco, Beppe Bono e Dudi Damilano, i 9000 chilometri li ha percorsi davvero. Su una Toyota Land Cruiser che sa tanto di Indiana Jones. Dalla Prefazione di Paola Scola." -
Io adesso
Le poesie di Aurelio Costantino sono curiosità e stupore, allenano la curiosità e alimentano lo stupore. -
Io voglio che tu sia felice. La combinazione vincente
"Vedere un bagliore di speranza alla fine di un qualsiasi tunnel può sembrare una banalità, una frase fatta incapace di qualsiasi proselito, ma in """"Io voglio che tu sia felice"""" Francesca Arata rivede completamente questi concetti strappandoli dallo stereotipo di luoghi comuni per portarli decisamente più alti, non concettuali ma estremamente pratici, consigliandoci cioè il modo in cui tutti noi possiamo trovare un percorso per raggiungere la fine di quella galleria, che anche se ancora non lo sappiamo conduce alla felicità, quella straordinariamente semplice che fondamentalmente tutti cerchiamo, spesso senza mai trovarla completamente. E tutto senza salire in cattedra e imporre dettami, ma semplicemente guidandoci lungo delle tappe che per l'autrice sono quelle già vissute nel corso di un'esperienza personale, quella che tempo addietro le ha aperto gli occhi verso un'opportunità che fino a poco prima le erano sconosciute""""."