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Teosofia. Un'introduzione alla conoscenza supersensibile del mondo e del destino dell'uomo
In questo libro viene data una descrizione di alcune parti del mondo supersensibile. Colui che vuol dar valore soltanto al mondo fisico, giudicherà tale descrizione un parto vano della fantasia: ma chi desidera cercare le vie che conducono fuori del mondo dei sensi, comprenderà subito, che è soltanto per mezzo della conoscenza di un altro mondo, che la vita umana acquista valore e importanza. Non è giustificato il timore di molti, che in causa di simili cognizioni l'uomo venga distolto dalla vita cosiddetta «reale»: ché anzi, soltanto per mezzo di esse egli diverrà capace di prendere una posizione salda e sicura in questa vita, imparando a conoscerne le cause, mentre senza tali cognizioni è obbligato a cercarsi a tastoni, come un cieco, la via, attraverso gli effetti. La «realtà» sensibile acquista significato soltanto per mezzo della conoscenza del supersensibile; e perciò chi la possiede diventa, non inabile, bensì più abile alla vita. Soltanto colui che comprende interamente la vita, può divenire un uomo veramente «pratico». -
L'iniziazione. Come si conseguono conoscenze dei mondi superiori
Il libro reca una descrizione di ciò che si deve intraprendere per imparare veramente a conoscere il mondo supersensibile, si propone di descrivere la via che vi conduce, in modo che anche senza percorrerla, si possa acquistare fiducia nelle comunicazioni di chi l'ha seguita. Questo libro quindi deve servire a coloro che desiderano acquistare forza e sicurezza nella loro comprensione e nel loro sentimento della verità dei mondi superiori. Esso deve riuscire però altrettanto utile anche a coloro che cercano da sé la via delle conoscenze supersensibili. Le persone che mettono in pratica gli insegnamenti qui descritti, saranno maggiormente in grado di sperimentarne la verità. Anche i lettori che non hanno intenzione di seguire la via, che qui è tracciata, troveranno in questo libro molte cose utili per la vita interiore: delle norme, delle indicazioni, delle spiegazioni di vari problemi. Chi ha ricevuto una vera iniziazione, sentirà una certa soddisfazione nel trovare spiegato il connesso fra molti problemi e cognizioni che già aveva, senza forse aver potuto dar loro una forma concreta soddisfacente. -
Bentornato Adamo. La Cabala nel Rito di York. Ediz. italiana e inglese
L'eden rappresenta il luogo al di sopra di ogni senso, il Logos non ancora diventato l'assolutamente altro, non ancora negato dalla materia. La caduta sarà questa perdita, e ogni cosa, in ogni essere vivente avrà un'eco che saprà di nostalgia. La nostalgia per la nostra origine. È la natura più vera della nostra coscienza. Nemmeno la sentiamo più: siamo immersi in un perpetuo rumore di fondo, quello del mondo, che non ci consente più di collegarci all'intimità della nostra dimensione più autentica. E poi c'è la Massoneria. La Massoneria che è quello strumento di conoscenza che ci consente di fare silenzio. E di venire a contatto con quella tradizione sapienziale millenaria che ci potrà riportare tra i profumi del giardino, quando tutto sospirerà all'unisono: bentornato Adamo. -
La Tavola di tracciamento del primo grado
La Tavola di Tracciamento è un dipinto che contiene la quintessenza del rituale del Grado e la trasmette mediante simboli e immagini. Essendo parte integrante dei lavori massonici, la Tavola di Tracciamento è ben conosciuta da ogni Libero Muratore; eppure ben pochi di essi si soffermano sul suo reale significato e su quello dei simboli ivi contenuti. Il libro si suddivide in due parti. Nella prima l'autore analizza la Tavola di Tracciamento del Primo Grado del rituale Emulation, utilizzato dalle Logge di ispirazione anglosassone: in essa è tracciato un preciso piano per il perfezionamento spirituale dell'uomo. Viene descritto, analizzato e spiegato ogni simbolo contenuto nella Tavola sotto il profilo storico, morale ed esoterico. Nella seconda parte viene fornita una panoramica delle Tavole e del simbolismo loro associato attraverso l'analisi di immagini relative a gioielli, disegni, tappetti di Loggia e Tavole di Tracciamento del Primo Grado, provenienti da diverse parti del mondo. -
Hyram. Poesie occultiste
"Nessun poeta portoghese, come Fernando Pessoa, ha raggiunto così tanto prestigio in tutto il mondo. Tuttavia morì quasi completamente ignorato dal grande pubblico, e pubblicò poco o niente durante la sua vita. Il pensiero di Pessoa era profondamente intriso di Simbolismo e di riferimento all'Occulto; adoperava un linguaggio volutamente ermetico, a volte intenzionalmente scarno. Pessoa ha portato la voce profonda dell'Occulto nella letteratura portoghese. Inizialmente autodefinitosi pagano, Pessoa cambiò i suoi interessi e crebbe la sua passione per l'occultismo e l'esoterismo, con lo studio dell'astrologia, magia, tarocchi, scienze occulte, spiritismo, teosofia, gnosticismo, kabbalah, rosacrocianesimo e massoneria. Nella monografia Hyram dedicata a Pessoa, pubblicata nel 1952 da Pedro Veiga (Petrus), sono raccolte una serie di poesie esoteriche, qui tradotte, in cui traspaiono tutti i temi cari al grande poeta lusitano.""""" -
L'anima della pittura. Discorsi sulla spiritualità dell'arte
In un libro che intende chiarire il vero ruolo dell'arte nella vita delle persone, Kandinskij porta avanti un discorso particolarmente articolato. Fornisce spunti di riflessione interessanti riguardo la natura del rapporto che lega l'aspetto spirituale a quello più puramente artistico, soffermandosi su quelli che reputa essere i motivi fondamentali per cui l'uomo ha avvertito sin dai primordi della sua esistenza un bisogno interiore di espressione. Approcciando quello che può essere definito un vero e proprio trattato sull'arte, Kandinskij utilizza il proprio sguardo da pittore per mettere in evidenza l'aspetto spirituale di questa e sottolineare quali siano gli elementi che tutti dovremmo tenere in considerazione nel giudicare un'opera. -
Genesi. I misteri della creazione
Il libro raccoglie un ciclo di conferenze sui misteri della storia biblica della Creazione e può essere inserito tra gli studi che Rudolf Steiner dedicò all'interpretazione dei testi sacri seguendo le linee di ricerca che aveva esposto nel suo libro ""La Scienza Occulta"""", nello stesso filone possiamo collocare gli incontri divulgativi che egli tenne sull'Apocalisse, sulle Lettere di san Paolo e sui Vangeli. I testi sacri ci vengono rivelati sotto una luce nuova: una forza, un impulso evolutivo, costituisce la legge che governa l'Esistenza. Attraverso questa ciò che comunemente si chiama il Creato, ossia l'universo manifesto com'è provenuto da Dio, tende laboriosamente e penosamente a vincere le illusioni di una realtà concreta per ritornare a Dio. Viene qui riproposta la traduzione che del testo fece Emmelina de Renzis, in quanto sicuramente la più fedele al pensiero steineriano data la continua, costante e sinergica frequentazione tra lei e Steiner."" -
Il sussurro dell'onda. La scoperta del sacro sulle vie del mare
Un mosaico si è ricomposto e come in una trama preziosa si riannodano le mappe della conoscenza e della sapienza che si celavano sotto le polveri della storia millenaria dell'Uomo. La lettura dei personaggi, non solo in chiave misterica, come Adamo, Caino, Enoch, Matusalemme, Salomone, Hiram, Noè, Tubalcain, insieme al mito di Iside e Osiride, la formazione di una coscienza del Sacro attraverso il mito dei simboli rappresentati dall'Arca, dalla nave di Argo, dal ""mare"""" del Tempio, ci offrono, in un susseguirsi di indagine e contestualità storica, una nuova finestra di lettura della Via Gnostica e del simbolismo massonico, e dei rituali che ad esso appartengono, saldando punti della via iniziatica tra loro apparentemente diversi. In questo lungo viaggio in mare dall'Oriente all'Occidente, i simboli ci guidano attraverso tante storie per arrivare alle origini della sacra stirpe del Graal e porre la prima pietra di un più grande edificio che sarà la tradizione iniziatica operativa del Rito di York."" -
La luce del tempio. Il tempo è solo quello che sta scritto sulle meridiane ombra del sole
Che ci faccio qui? Si chiede l'autore di questo breve saggio. Indica così, un percorso della contemporaneità, riserva di sacro, separato dal mondo. È possibile un viaggio verso l'essere? Un sentiero si svela: la Libera Muratoria, senza necessità di aderirvi. La Luce come guida, come macchina rituale, come spiegazione di un rito rivelato non nella sua sola leggibilità, ma come causa ed effetto dell'adesione di uomini quali Goethe, Hegel, Kant, Pessoa. Ripercorre l'autore il sentiero, indica una tecnica, segue un antico rituale nei suoi episodi di Luce che è l'Essere infine, invitando al canto, accordando la voce. -
Davanti alla fine del mondo. Appunti filosofici sotto forma di storie per non morire
"Ecco, i termini per l'appunto. Chi ce lo doveva mai dire che chi avrebbe scritto la nostra fine ci avrebbe colpito non nelle cose, ma nel linguaggio. Le parole semplicemente smetteranno di significare, tutto qui. Niente teatro, niente spettacolo. Ho letto che sarà come addormentarsi. E la nostra coscienza sbiadirà, lentamente, non all'improvviso, come quando, appunto, ci abbandoniamo al sonno. Delle nostre parole perderemo pian piano il controllo, senza rendercene conto non saranno più nostre. E senza le parole a costruirci un senso noi non solo non potremo più dire, ma non potremo più nemmeno pensare. La fine del mondo non poteva essere una disgrazia qualsiasi, è giusto che abbia questa radicalità che non ti aspetti, che colpisca il cuore della vita umana. Il pensiero ci appariva semplice, finché non ci abbiamo riflettuto sopra. Abbiamo appreso la parola penso come, appunto, una parola. È il suo uso che non abbiamo mai imparato a descrivere. Che cos'è pensare? Un'attività? Noi ora stiamo pensando? Di qualcuno possiamo dire che corre velocemente, correre è senz'altro un'attività. Da piccoli ci dicevano di sforzarci di pensare, come se fossimo, metti, in bagno. Se io aggrotto la fronte e assumo un'aria grave vuol dire che sto facendo uno sforzo di pensiero? Che differenza c'era tra sforzarsi di correre più veloce e sforzarsi di pensare? Non ci siamo preoccupati poi tanto di quest'attività fantasma. Se lo avessimo fatto avremmo scoperto il significato della parola, proprio quello che perderemo. Un poco alla volta. Ma lo perderemo.""""" -
Lessico di Paracelso. Con la spiegazione dei termini più oscuri che si trovano nei suoi testi
Per capire i libri di Paracelso e per il corretto intendimento delle sue intenzioni è necessario conoscere molto bene i singoli vocaboli che questi era solito utilizzare. Questo dizionario dei termini propri all'arte spagirica e dei termini tipici paracelsiani, riportato alla luce da Vittorio Fincati, si propone proprio di svelare i significati intrinseci delle opere del grande alchimista. -
La ritualità emulation oggi
Questo volume non è solo un prezioso manuale per l'esecuzione del rituale come insegnato dall'Emulation Lodge of Improvement, ma anche una guida all'apprendimento e all'esecuzione dello stesso come arte e disciplina. Perciò di grande ausilio a qualsiasi massone, indipendentemente dal ritualità che utilizza la sua loggia. Il libro contiene una guida approfondita e dettagliata alle procedure, al rituale praticato dall'UGLE, ai ruoli e al lavoro di ogni ufficiale di loggia. Un manuale esaustivo per l'esecuzione degli incarichi, con consigli pratici ed esempi per correggere gli errori più comuni. -
Il professore. Biografia di Giulio Mazzon
Mazzon è stato un personaggio a tutto tondo nella vita civile e un fratello di primissimo piano nella sua tormentata appartenenza massonica al Grande Oriente d'Italia per poi costituire la Comunione dei Liberi Muratori. La sua figura, qui raccontata, viene fuori in tutta la sua levatura. L'autore, lavorando di cesello, coglie e fa vivere via via l'uomo, il partigiano, il politico, il giornalista, lo scrittore e il massone. Ne esce un quadro lodevolmente elaborato e ricco di spunti che racconta con estrema cura e rigore la vita impegnata con successo su tanti fronti dell'ex presidente dell'Anpi. Nella terza parte del libro alcune significative testimonianze dei tanti personaggi che hanno conosciuto da vicino il poliedrico, straordinario «professore» bresciano. -
Rituale emulation. Come eseguito dalla Emulation Lodge of Improvement di Londra
L'intero rituale Emulation nei tre gradi disponibile in edizione tascabile, rilegato e con copertina in similpelle. -
Le iniziate di Praga
L'Europa dell'Est, alla metà degli anni Settanta, è immersa nel clima cupo della normalizzazione dopo i fermenti del 1968. La Cecoslovacchia, laica e colta, sembra avvolta in un immobilismo senza via d'uscita. In realtà, la società è percorsa da fremiti di dissidenza nei confronti del Partito Comunista al potere. Dopo l'ingresso dei carri armati sovietici a Praga, il nuovo corso della «Primavera» ha subito epurazioni mirate, giri di vite lenti e continui fino a essere sostituito dalla normalizzazione. L'ambiente degli studenti universitari è il più sorvegliato attraverso la fitta rete dei confidenti, ma il fermento si muove al suo interno sorretto da un soggetto inimmaginabile: le ""sorelle"""" delle logge femminili, che assicurano alla dissidenza di «Charta 77» un flusso continuo di informazioni e risorse. Il susseguirsi incalzante di eventi, tra Praga, Varsavia, Bratislava, Broumov, Karlovy Vary, Duchcov, vede dipanarsi i fili di una ragnatela molto fragile, con la polizia politica e la rete dei delatori che non concedono tregua. La vicenda è raccontata casualmente venti anni dopo, quando Europa dell'Est è stata acquisita al pluralismo e alla democrazia e la «Rivoluzione di Velluto» ha trasformato la ex Cecoslovacchia in due stati democratici, pluralisti, europeisti: la Repubblica Ceca e la Slovacchia."" -
Pensiero umano e pensiero cosmico
Questo lavoro, che raccoglie un intero ciclo di conferenze di Rudolf Steiner, si propone di rivelare le connessioni cosmiche e le combinazioni stellari che stanno alla base e costituiscono il sostrato della psiche di ciascun essere umano, elevando taluno agli onori del genio intuitivo, temprando altri alle lotte cerebrali della logica e spingendo altri ancora fra così intollerabili contrasti d'influenze da costringerli al suicidio, come fu nel caso di Nietsche. -
Io sono Gerusalemme. Cronache del tramonto del regno
Questa è la leggenda degli uomini e delle donne che vissero il lungo tramonto del regno cristiano di Gerusalemme. Vite oscure o luminose, meravigliose o disperate comunque spese da protagoniste in quella drammatica epopea. L'autore non racconta di epiche battaglie, ci porta sul campo, non descrive la potenza dei baluardi cristiani e la ferocia degli assalti che subirono, ce le mostra nella cruda luce del sole implacabile di Palestina. Non parla della disperazione del maestro templare Ridefort né della sua follia, ce ne fa testimoni come ci fa testimoni allo strazio della morte del giovane Baldovino il ""Re Lebbroso"""" e dello straordinario eroismo di Umfredo conte di Toron e di Giacomo d'Avesnes, il Primo Cavaliere. Ci accompagna di fronte allo sguardo ardente del nobile Taki al Din tutt'ora lodato dall'intero Islam come «colui che nutriva il più sincero odio per il regno dei franchi». Ci porta in battaglia con il nobile Salah al Din Ysuf ibn Ayyub al Malik al Nasir sultano di Siria ed Egitto nei suoi giorni di gloria e poi, alla fine, di fronte al tramonto del suo sogno di vittoria totale sugli adoratori della Trinità «Oh Allah! Oh Misericordioso! In cosa ti sono spiaciuto? Perché mi hai tolto il tuo favore?»."" -
Il giardino dei melograni. Dieci e non nove
L'uomo è il labirinto di se stesso, il luogo multicursale in cui perdersi, alla ricerca di una compiuta definizione del suo percorso, della sua vita, con le sue trame e i suoi finali. La ricerca di un senso, di un Dio, di un senso di Dio è «un suono vuoto per la sapienza del nostro tempo; essa ha trasformato Dio in un fantasma infinito, lontano dalla nostra coscienza, e ha parimenti trasformato la conoscenza umana in un vano fantasma della finitezza, in schemi, in un riempimento del fenomeno». La Filosofia deve 'conoscere' Dio, non si accontenta di fedi o rivelazioni. E la sapienzialità religiosa è sì una 'rappresentazione' dello Spirito Assoluto, ma non è qualcosa che è estraneo all'uomo, qualcosa che bisogna introdurgli. «Sarebbe come voler introdurre lo spirito in un cane mostrandogli prodotti dello spirito, o facendogli mangiare qualcosa di arguto o masticare testi stampati, o, altrettanto inefficacemente, pretendere di dare la vita a un cieco parlandogli dei colori. Chi non ha allargato il proprio petto anche oltre le sollecitudini del finito e non ha guardato nel puro etere dell'anima, e non ne ha goduto, chi non ha avuto il sentimento lieto e calmo dell'eterno, sia pure anche solo offuscato sotto forma di nostalgia, costui non possiede la materia». La Filosofia non 'edifica', quello semmai è l'intento della predica, né si indirizza al cuore, né alla singolarità del soggetto in quanto tale. Quanto sta 'dietro' la Cabala e che la Cabala esprime è la Necessità, il destino, la Verità dello Spirito. Ma la Verità non si piega all'io, sia esso un rabbino o un iniziato, un laico o un ateo. È l'io che deve essere elevato a quell'altezza. A questo servono i Maestri a questo servono le Scuole. -
La carriera di Inanna. Il cosmo, gli dei della Mesopotamia e un coinvolgimento personale
Inanna, la grande dea sumera divenuta l'accadica Istar, è stata da una parte l'erede della ""grande madre"""", divinità preistorica della procreazione, dall'altra l'antenata di Afrodite/Venere, dea dell'amore e della bellezza femminile. La sua figura è cambiata e alterata nei secoli, ma è rimasta esempio e simbolo della femminilità, in tutte le sue forme, anche negative. L'autore ne tratteggia gli aspetti attingendo a una scelta di composizioni mesopotamiche che la riguardano e inquadrandola in una """"carriera"""" che la dea ha percorso per raggiungere il suo ambizioso scopo finale. Ma contemporaneamente ne ha tratto spunto per un parallelo tra il pantheon mesopotamico e i sentimenti religiosi contemporanei."" -
Il diluvio mesopotamico
È fondamentale, al giorno d'oggi, tenere presente quanto la Bibbia debba al mondo mesopotamico, praticamente sconosciuto fino alla decifrazione ottocentesca del Cuneiforme. Avere capito quanti siano stati forti ed anzi fondamentali questi influssi, è stata un'incredibile rivoluzione culturale, in gran parte rimasta tuttavia ancora nascosta ai più. Come l'autore spera di mostrare e dimostrare sufficientemente, la Bibbia di Genesi deve essere riconsiderata alla luce della mitologia babilonese, a smentire simpaticamente la battuta di quel geniaccio di Roberto Benigni: I Babilonesi … sono tutti morti.