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Storia d'Ipazia e dell'intolleranza religiosa
Tutto il III secolo dopo Cristo visse un periodo tumultuoso e difficile dal punto di vista religioso. La progressiva avanzata del Cristianesimo, verso la metà del secolo, si era tramutata in una disfatta del Paganesimo, forse ancora maggioritario nella popolazione, ma non più imperante e legalmente spinto in un angolo. Ma tutto il sistema politico-istituzionale era d'impronta pagana, e non poteva essere altrimenti, ancorato com'era, da secoli, alla commistione fra pubblico e privato, fra riti civili e riti religiosi. Lo smantellamento di questo sistema non poteva che essere progressivo, a cominciare proprio dai suoi segni più evidenti, quelli religiosi. D'altro canto, la riprova di questo difficile periodo di transizione è data dagli improvvisi ritorni di fiamma del Paganesimo, specie con l'ascesa al trono imperiale di Giuliano. Le blande convinzioni religiose della popolazione permettevano sia il rovesciamento degli idoli da parte di fanatici, che oggi chiameremmo integralisti, sia la restaurazione degli stessi con il compimento dei sacrifici rituali. Ma la fede pagana, per quanto diffusa, non era così forte come lo fu quella cristiana, temperata dal fuoco delle persecuzioni e dal sangue dei Martiri. -
Le origini del grado di Maestro nella Libera Muratoria
Tra i vari testi presenti nello scenario editoriale sulla Libera Muratoria questo lavoro non può mancare nelle biblioteche di tutti gli studiosi della materia. L'autore non ha bisogno di presentazioni data la sua notorietà ed autorevolezza ed in occasione dei 170 anni dalla nascita è opportuno commemorarlo con la riproposizione di quest'opera. In questo lavoro che fu vincitore di un concorso promosso dal Grande Oriente del Belgio nel 1905, d'Alviella affronta l'origine del grado di maestri nella Massoneria sia attraverso lo studio delle carte fondamentali sia attraverso il mito sino ad arrivare ad un finale ricco di liricità e di profondi insegnamenti iniziatici. -
L'uomo e l'intuizione conoscitiva
Ciascuna delle dodici liriche immettono il lettore in una dimensione nella quale il metafisico si apre alla conoscenza ed alla diretta sperimentazione attraverso una gamma di sollecitazioni percettive ed emozionali. L'immaginazione, in tale dimensione, attraverso la qualità delle sensazioni e l'aristocrazia della sensibilità, dona la possibilità di raggiungere una conoscenza dove realtà e fantasia, pensiero e natura cessano il loro innato dualismo e confluiscono in una innovata prospettazione della realtà. Più il lettore si immerge e più nettamente potrà avvertire lo Spirito immanente nelle cose confermare l'esistenza di un ponte tra l'uomo ed il trascendente. Ogni separazione è innaturale; anche il tempo contribuisce a sclerotizzare le nostre possibilità di comprensione dell'unità, attraverso la falsa esperienza della divisione della realtà in passato, presente e futuro. -
I quattro sigilli. La vera storia di un Cagliostro moderno
La dea Madre del Mondo concede la sua protezione ai primi Homo Sapiens. Il Supremo risveglia gli Dei dell'Enneade con l'incarico di supervisionare la crescita morale degli uomini. In epoca preistorica, la semidea Anzel, corrotta dalla materia, viene esiliata sulla terra. Sotto forma di ombra indistinta, prende il nome di Falce Oscura e giura vendetta contro gli dei. Dal Diario Segreto di Cagliostro scopriamo come Cagliostro viene condotto da Althotas verso la Montagna sacra. Nella salita l'adepto si blocca e non riesce a procedere. Ai nostri tempi: il giovane Lucio Tolmai si risveglia da un sogno profetico: si inerpica su una ripida scalinata che porta al Tempio, ma a mezza via si ferma incapace di andare avanti. Con l'amico Michele, medium dilettante, Lucio affronta le prime sedute spiritiche e successivamente viene da lui introdotto in massoneria. Comincia così un'avventura che ci fa attraversare, tra mito e realtà, tantissimi paesi alla scoperta della radice più profonda della Tradizione iniziatica. -
L'alchimia dalla sua origine sino al secolo XIV
Pur risentendo della prospettiva positivista e della volontà dell'autore di collegare l'alchimia alla scienza medica o farmaceutica, vi sono degli aspetti che non possiamo non prendere in considerazione. Tra i vari insegnamenti e riflessioni che questa dissertazione offrono all'attenzione dei lettori troviamo quello di un possibile approccio allo studio delle così dette scienze occulte. -
Ecce homo
Dio è presenza nelle cose del mondo. Dio si fa continuamente e cade nel suo fare mentre si fa e si compie. Il Cristo chiama a raccolta le cose fatte e per questo caduche e la Passione è la morte di una natura, quella umana, finita, per riscoprire che siamo sempre stati in Dio. «Ecce homo» è allora l'ingiuria più adatta all'uomo a cui sfugge la sua regalità, sfigurato, malconcio, barcollante. L'uomo è pensiero di Dio, la determinazione dello sviluppo dello Spirito che non può essere presa per sé, isolata, in questo sta il 'riconoscimento': sapersi scoprire in un 'sempre'. Il nostro destino è anche il nostro desiderio, e non c'è niente al di fuori di questa semplicità. -
Hermes il santuario di Memphis
L'origine della Massoneria, così come per tutte le grandi istituzioni destinate a esercitare una potente influenza sull'avvenire dell'umanità, si perde nella notte dei tempi. Mille opinioni contraddittorie sono state espresse su questo argomento, mille sistemi sono stati provati; e, fino ad oggi, nessun sistema è stato così preponderante da riunire a sé l'opinione generale. Tentare di enumerare e di analizzare le diverse opinioni sarebbe un'opera sia fastidiosa sia di poca utilità. Due fatti solamente sembrano mettere d'accordo tutti gli autori, e possono servire da punto di congiunzione: il primo è che la Massoneria è venuta dall'Oriente; il secondo, che essa è la continuazione degli antichi misteri, o almeno che mostra con essi incredibili analogie. -
L'ancella
L’ancella è una lunga ricerca introspettiva, una riflessione sul senso della vita e della morte. Il racconto, in prima persona, si concentra in poche ore, dense tuttavia di ricordi che dilatano il tempo della narrazione e la stemperano in una visione più ampia, in cui l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo si trovano a coincidere. Protagonista è un’ancella, una donna senza nome e della cui apparenza fisica conosciamo pochissimi dettagli. Attraverso il suo racconto, tuttavia, un racconto in cui le vite del mare e dei fiori hanno la stessa importanza di quelle di re ed ancelle, scopriamo qualcosa della sua “anima”, quel soffio immortale e divino che, nel giorno in cui la donna narra, lascerà il corpo mortale dell’ancella per riprendere il suo viaggio infinito. -
L'antropocene e il salto quantico. Tradizione ed evoluzione
La sublime intelligenza dell’incertezza è la costante che guida il cercatore di senso a porre la domanda. Ogni risposta apre e non chiude il periodo che talvolta s’interra come un fiume carsico e non visto procede verso il Mare… Siamo codificati per accogliere anche il mistero che ci sovrasta “la più straordinaria esperienza che ci sia dato di vivere”, diceva Einstein. Come potremmo riconoscere la bellezza della perfezione insita nella Sezione Aurea, col suo famoso 1,618… irrazionale, non solo nei rapporti geometrici, ma anche in fisica, in botanica, in musica e in pittura, oltreché in architettura? Come una costante matematica di oltre 3.000 anni manterrebbe il suo fascino, entro ciascuno che ne sappia avvertire l’Armonia, se “dentro” non avessimo, come dotazione naturale, una voce che ci dice: “è così”? -
Qabbalà e alchimia. Sefer Alef
Qabbalà e Alchimia, generalmente, vengono viste come due sistemi indipendenti che non hanno granché in comune, invece sono strumenti di una stessa forma iniziatica di Conoscenza che cerca di illuminare la Via per arrivare alla Sapienza, una via lunga e complessa di autocoscienza e trasformazione, che porta alla Conoscenza di Sé e alla liberazione dell'uomo dalle contraddizioni fondamentali della vita, di cui la trasmutazione dell'oro vile nell'oro filosofale è solo una metafora. In queste pagine avremo modo di approfondire le diverse Vie che portano all'Uno - la Via della devozione, la Via dell'Eroe e la Via dell'Arte reale - utilizzando gli insegnamenti del Sefer Yetzirà per spiegare simboli e glifi necessari alla Rettificazione dell'Uomo e alla sua Reintegrazione, soprattutto tenendo ben presente che siamo in presenza degli echi della Scienza tradizionale divenuta, sul finire del Medioevo, Tradizione segreta ermetico-alchemico-cabalistica, in cui ritroviamo gli insegnamenti fondamentali di una visione simbolico-magica della Natura. -
Manuale del tegolatore
L'ammissione di un profano, in Massoneria, è considerato il più importante dei lavori massonici. Purtroppo, questa procedura è molto scaduta di livello e di accuratezza, negli ultimi tempi, in quasi tutte le comunioni massoniche italiane. Probabilmente questa non è l'ultima causa dei malesseri che hanno travagliato, negli ultimi decenni, la Libera Muratoria in Italia. Pertanto, si è ritenuto necessaria e quanto mai opportuna l'elaborazione di un ""Manuale del tegolatore"""", che si richiami ai principi originari della Massoneria, a uso dei Maestri Venerabili e dei loro stretti collaboratori. Rapportata all'ambito profano, la Tegolatura si può paragonare alla pratica della selezione del personale in un'azienda. Utilizzando le più moderne tecniche di valutazione psico-attitudinale, associate allo spirito autentico e originario che, trecento anni or sono, fu alla base della nascita ufficiale della Libera Muratoria, si potrà ritornare a costruire officine che lavorino effettivamente per il bene di tutta l'umanità e non per quello d'intrusi o infiltrati che cerchino solo il loro particulare."" -
Dante templare nascosto
All'opera Dante sono state attribuite, spesso arbitrariamente, infinite chiavi di lettura, dai significati diversi e disparati. Non poteva mancare il riferimento ai Templari, argomento molto di moda nella pseudostoria fantastica. L'approccio di questo libro, tuttavia, non vuole essere arbitrario o farneticante, ma fondato su di una metodologia rigorosa. Pur non essendo disponibili dati storici sui contatti tra Dante e i Templari, il legame di fidelizzazione di Dante all'Ordine del Tempio emerge evidente dalla lettura attenta della Commedia. Al termine di questo libro il lettore scoprirà i numerosi argomenti gravi, precisi e concordanti che sostanziano questa ipotesi indagatoria. Sarà un viaggio affascinante e ricco di sorprese di cui la guida sarà il medesimo Dante che, con quello che scrive nelle sue opere. -
Il mago di Umkomaas
Petros, ragazzo zulu di 15 anni, è considerato speciale dall'anziano stregone di Umkomaas, che cautamente lo introduce nella via iniziatica degli stregoni zulu, i Sangoma. Viene assunto come giardiniere da una donna italiana, Sofia, e la sua vita cambia. A seguire le vicende umane e iniziatiche di Petros sono in molti. Giacinto Croce, orafo veneziano di Cape Town, capo dei Sorveglianti, ha un'attenzione particolare al suo sviluppo spirituale. Ma anche forze avverse, consapevoli delle capacità di Petros, cercheranno di farlo deviare. Petros finisce in Mozambico e poi in Marocco. La sua vita assumerà più volte contorni diversi e imprevisti. -
Introduzione ai numeri pitagorici
Un'Introduzione ai numeri pitagorici - come scriveva lo stesso Reghini in una lettera - «di carattere filosofico e culturale in cui la questione dell'aritmetica pitagorica è inquadrata nel pitagoreismo in generale. […] Nell'ultima revisione ho cercato di smussare tutte le punte in modo da non offendere troppo gli adoratori dei vari feticci che ancora purtroppo fanno da padroni. Mi è costato quasi due anni di lavoro, e il giudizio altrui in proposito non mi preoccupa perché so non esservi alcuno in grado di farlo sotto tutti i suoi aspetti tranne forse Guénon». -
Le baussant. Memorie di un templare
Anno Domini 1318, Abbazia di Citeaux. Il re di Francia, Filippo V, commissiona all'abate la copiatura di un codice intitolato ""Gloria e fine di un ordine eretico"""". Si tratta di un manoscritto scritto da re Filippo il Bello che narra le vicende dell'ordine templare dalla nascita alla fine. Il monaco, responsabile dello scriptorium, si mette subito all'opera. Nessuno immagina il suo passato e i segreti da lui custoditi…"" -
Storia del rito di Memphis
Una faccenda intricata, quella dei ""riti egizi"""", dove tutto si intreccia con il suo contrario. Dare voce ai protagonisti e stare ad ascoltare: questo è il lavoro dello spirito che si dispiega verso la (sua) precisa comprensione. Introduzione di Mauro Cascio."" -
Pentalfa. Rivista del Gran Capitolo d'Italia, Ordine della Stella d'Oriente. 2018
In questo numero: Michaela Jonas, Editoriale; Rosy Guastafierro, L’opera del femminile nella Magia, Religione e Superstizione; Roberta Alioto, La donna nel suo ruolo di iniziatrice: Demetra e il culto misterico di Eleusi; Paola Vannini, Incontrando la Dea Madre. Il pozzo Sacro di santa Cristina; Nadia Misci, Sibille e percorso lunare; Simona Flamini, Lilith – Dea Abscondita; Manuela Zulberti, La scala che ascende al cosmo; Tiziana Cassetti, Pitagora e l’iniziazione al femminile; Marina Colella, Il libero pensiero della donna nel nome di Giordano Bruno; Mirella Sterzai, Il tempio di Malinalco e i riti iniziatici dei guerrieri Méxica; Paola Petitto, Ildegarda di Bingen; Ilda Giraudo, Artemisia Gentileschi; Katia Lombardo, Donna e femminilità; Adelfa Torinese, Incipit; Sonia Grandilone, L’iniziante Odisseo e il mito di Circe; Katiuscia Passavanti, La donna, la vedova, la straniera Ruth; Adelfa Pisana, Marta: tra storia e leggenda; Adelfa Genovese, Eletta. Amore e verità nei secoli; Vincenza Perconte, “Una per tutte, tutte per una”. Un motto che deve unire noi donne per una condizione migliore; Valchiria, Il Giardino; Angela Spelta, Salagadula o Iatros? -
Operatività muratoria. Il cantiere Monte Sion: il progetto, gli attrezzi, i manufatti
Monte Sion ha improntato gli studi dell'anno 2017 all'Operatività Muratoria, approfondendone gli aspetti che maggiormente conferiscono concretezza ed effettività al lavoro del maestro muratore. Una definizione del Lavoro Massonico potrebbe essere: quell'attività che svolge il Libero Muratore per aprirsi alla conoscenza e alla consapevolezza di stampo iniziatico, mediante un impegno costante, personale e di gruppo. A tal proposito, la metafora è estremamente significativa: c'è un piano di lavoro, uno specifico obiettivo (la costruzione della Cattedrale); c'è uno sforzo concreto da compiere (e relativo rischio di perdita) ed un risultato tangibile da conseguire (il manufatto personale, contributo al piano di lavoro del Gruppo). Il tutto in ambiti rigorosamente spirituali... Dato questo contesto, con la speranza che possa tornare utile alle personali istanze di ricerca, si è deciso di dare alle stampe la presente raccolta di contributi e approfondimenti che, di volta in volta, hanno messo a fuoco gli obiettivi concreti che si prefiggono i nostri studi. In estrema sintesi: le ""cose da fare"""" e gli """"errori da evitare""""..."" -
Siphra De-Zeni'uta. «Il libro del mistero nascosto»-Raza De-Razin. «Il segreto dei segreti»
Questo volume contiene due dei diciassette capitoli parassiti dello Zohar: Il ""Siphrade-Zeni'uta"""" (Libro del mistero nascosto) e il """"Raza De-Razin"""" (Il segreto dei segreti). Il primo è considerato una delle parti più importanti e concentrate di tutto lo Zohar ed è generalmente accreditato come il racconto di quanto avvenne «prima del principio», in altre parole vi si tratterebbero gli eventi accaduti prima della creazione. Raza de-Razin tratta, invece, della relazione esistente tra l'anima e il corpo, trasferendola nei regni della fisiognomonia e della chiromanzia; è, per dirlo alla maniera in uso nel medioevo, un trattatello di «metoposcopia»."" -
L'alchimista pellegrino. Interpretazione alchimica dei dodici segni zodiacali e delle dodici fatiche di Ercole
Il volume è frutto di un lavoro pluriennale di analisi in relazione all'alchimia fisica-trasformativa, propria di un processo evolutivo spirituale. Vengono messi in relazione i dodici segni dello zodiaco, le relative figure corrispondenti dei tarocchi e le dodici fatiche di Ercole con il processo dell'opera alchemica, svelandone il simbolismo occulto. Il desiderio è quello di poter essere d'aiuto a ricercatori di buona volontà e di buon animo affinché trovino spunti operativi interessanti nell'aspra ricerca della via realizzativa spirituale.